ITBO940265A1 - Apparecchiatura per il controllo in linea del peso di capsule. - Google Patents

Abstract

L'apparecchiatura per il controllo in linea del peso di capsule comprende un organo trasportatore rotante che reca distribuiti angolarmente una serie di organi di singolarizzazione atti a ricevere rispettive capsule da controllare e ad operare l'avanzamento delle capsule stesse su un piano di trasporto. Opportuni mezzi sono atti a predisporre dette capsule con l'asse longitudinale in posizione orizzontalmente radiale a detto organo trasportatore, trasversalmente alla direzione di avanzamento su detto piano di trasporto. Nel piano di trasporto ha sede un piattello di pesatura associato a un organo trasduttore di pesatura, in maniera da rilevare il peso netto delle capsule alimentate in successione ordinata su di esso.

Description

Apparecchiatura per il controllo in linea del peso di capsule

DESCRIZIONE

Il presente trovato ha per oggetto un ' apparecchiatura per il controllo in linea del peso di capsule.

E' noto, particolarmente in campo farmaceutico , l' impiego di capsule per confezionare prodotti in polvere e simili. Tali capsule vengono riempite con una quantità dosata di prodotto, per cui si pone l'esigenza di un controllo dell'effettiva rispondenza del peso delle capsule al valore prefissato. In particolare, nel settore summenzionato, evidenti ragioni impongono di effettuare tale controllo su tutte le capsule uscenti dalla linea di produzione.

A tale scopo sono note attualmente apparecchiature funzionanti secondo metodi diversi e generalmente indipendenti dalla linea di produzione. Tali apparecchiature richiedono quindi la presenza di operatori addetti al loro funzionamento, con un sensibile aggravio dei costi.

Per effettuare le misure, vengono usualmente impiegati idonei organi trasduttori del tipo delle celle di carico. Il problema principale che si presenta nella realizzazione delle misure è quello di ottenere una adeguata precisione, indipendentemente dai fattori di variazione della misura stessa, quali in particolare la temperatura, l'umidità e le variazioni di peso degli organi di pesatura derivanti ad esempio dalla presenza di sporco e sìmili.

Viene altresì lamentato il fatto che il passaggio delle capsule sugli organi trasduttori di pesatura determina fenomeni di oscillazione che incidono negativamente sulla precisione della misura.

Ciò comporta l'esigenza di utilizzare sistemi elettronici di gestione delle misure complessi e di costi proporzionalmente elevati .

Compito del presente trovato è quello di risolvere il problema citato, escogitando un ' apparecchiatura che consenta di attuare il controllo in linea del peso di capsule farmaceutiche e simili, assicurando in particolare la precisione della misura. Nell'ambito di tale campito, è ulteriore scopo del presente trovato quello di mettere a disposizione un'apparecchiatura di semplice concezione, dotata di funzionamento sicuramente affidabile e di impiego versatile.

Tale compito e tale scopo vengono entrambi raggiunti, secondo il trovato, dalla presente apparecchiatura per il controllo in linea del peso di capsule, la quale si caratterizza per il fatto che comprende un organo trasportatore rotante, recante distribuiti angolarmente una serie di organi di singolarizzazione atti a ricevere rispettive capsule da controllare e ad operare l'avanzamento delle capsule stesse su un piano di trasporto; mezzi atti a predisporre dette capsule con l'asse longitudinale in posizione orizzontalmente radiale a detto organo trasportatore, trasversalmente alla direzione di avanzamento su detto piano di trasporto; un piattello di pesatura avente sede nel detto piano di trasporto e associato a un organo trasduttore di pesatura, in maniera da rilevare il peso netto delle capsule alimentate in successione ordinata su di esso. I particolari del trovato risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione dettagliata di una forma di esecuzione preferita dell'apparecchiatura per il controllo in linea del peso di capsule, illustrata a titolo indicativo negli uniti disegni, in cui:

la figura 1 mostra una vista in sezione longitudinale dell'apparecchiatura in oggetto;

la figura 2 ne mostra una vista in sezione trasversale, in corrispondenza della zona di pesatura;

la figura 3 ne mostra una corrispondente vista in pianta; la figura 4 mostra una vista di dettaglio di un piattello di pesatura, sezionato verticalmente;

la figura 5 mostra una corrispondente vista in pianta di tale piattello.

Con particolare riferimento a tali figure, si è indicata nell ' insieme con 1 l ' apparecchiatura per il controllo in linea del peso delle capsule 2, alimentate dalla linea di produzione tramite un convogliatore 3.

L ’ apparecchiatura 1 prevede un organo trasportatore a giostra 4, girevole attorno ad un asse verticale. La giostra 4 è realizzata da un disco trasportatore 5 vincolato assialmente ad un albero 6, atto ad essere azionato in rotazione da un organo motore non rappresentato , con avanzamento a passo.

Il disco 5 presenta, angolarmente distribuite, una serie di aperture circolari recanti rispettive boccole 7 atte a fungere da organi di singolarizzazione delle capsule. A tale scopo le boccole 7 defi scono rispettive asole 8 sviluppate in direzione radiale alla giostra. Le asole 8 sono destinate a ricevere ciascuna una capsula 2, al passaggio della boccola 7 al di sotto del convogl iatore 3.

In pratica il disco 5 presenta ad esempio quattro boccole 7 distanziate angolarmente di 90°; il passo di avanzamento della giostra 4 coincide opportunamente con la succitata distanza angolare fra le boccole 7.

Le boccole 7 sono atte ad operare l'avanzamento delle capsule alloggiate nelle asole 8 su un piano di trasporto 9 definito da un piatto che si estende orizzontalmente concentrico alla giostra; il piano di trasporto 9 è reso solidale all'intelaiatura fissa 10 dell ' apparecchiatura .

Al di sopra del piano di trasporto 9 è fissato un coperchio 11 conformato a campana; il coperchio 11 definisce internamente una camera cilindrica 12 all'interno della quale è alloggiato girevole il disco 5 dotato delle boccole 7. Il coperchio 11 presenta un'apertura radiale 13 attraverso la quale si inserisce il convogliatore 3.

Il piano di trasporto 9 presenta, a valle della stazione di ricezione della capsule dal convogliatore 3, un'apertura 14 atta a fungere da sede di alloggiamento per un piattello di pesatura 15 destinato a ricevere la capsula da pesare; il piattello 15 è associato a un organo trasduttore di pesatura 16, del tipo della cella di carico o simili. In pratica il piattello 15 risulta corrispondere, in fase di pesatura, a una boccola 7 della giostra.

Come visibile in dettaglio in figg.4 e 5, ciascun piattello 15, preferibilmente realizzato di acciaio inossidabile, presenta sulla faccia superiore una cavità 17 estesa in direzione radiale alla giostra 4 e destinata ad accogliere la capsula 2 in fase di pesatura. La cavità 17 è in comunicazione su un lato, rivolto posteriormente, con un piano inclinato 18 di discesa della capsula; tale piano inclinato 18 termina con un rilievo 19 destinato a trattenere la capsula 2 durante la summenzionata fase di pesatura.

A monte dell'apertura 14 di alloggiamento dei piattello 15, secondo il verso A di avanzamento della giostra, il piano di trasporto 9 presenta una scanalatura 20 atta a predisporre le capsule con l'asse longitudinale in posizione radiale alla giostra. Lo stesso risultato potrebbe essere tuttavia ottenuto con altri mezzi, ad esempio una nervatura radiale al piano di trasporto e simili.

A valle del piattello di pesatura 15, il piano di trasporto 9 prevede un'apertura 21 per lo scarico delle capsule a un condotto di allontanamento 22. In corrispondenza di tale apertura è opportunamente disposto un dispositivo di selezione degli scarti, per semplicità non rappresentato in disegno. Tale dispositivo di selezione è dotato di un organo deviatore oscillatale fra una posizione atta a convogliare la capsula in uscita dalla boccola 7 al condotto 22, e una posizione di chiusura dell'apertura 1, atta a trattenere la capsula difettosa all'interno della boccola 7.

In quest'ultimo caso, l'ulteriore avanzamento della giostra determina lo scarico della capsula difettosa in un contenitore di raccolta 23 disposto a valle del condotto di allontanamento 22.

In posizione normale, il citato deviatore consente pertanto di convogliare le capsule in uscita dall'asola 8 delle boccole 7 al condotto di allontanamento 22; qualora invece venga rilevata una capsula difettosa, lo spostamento del deviatore nella posizione di chiusura determina il successivo scarico della capsula stessa in un contenitore di raccolta 23.

Il funzionamento dell'apparecchiatura risulta facilmente comprensibile dalla descrizione che precede.

Le capsule 2 vengono alimentate in successione, come già si è detto, all'interno di rispettive boccole 7 della giostra che si muove a passo nel verso di avanzamento A. Le boccole 7 fungono da organi di s ingoiar izzaz ione delle capsule e operano l'avanzamento delle capsule stesse sul piano di trasporto 9; intercettando la scanalatura 20 le capsule vengono predisposte con l'asse longitudinale in posizione orizzontalmente trasversale alla direzione di avanzamento.

Le capsule così predisposte vengano alimentate al piattello di pesatura 15 avente sede nel piano di trasporto 9 e associato all'organo trasduttore di pesatura 16; tramite il piano inclinato 18 del piattello 15, la capsula impegna la cavità 17 di tale piattello e vine trattenuta in maniera stabile dal rilievo 19.

Viene quindi rilevato il peso complessivo di ciascuna capsula e del piattello di pesatura 15, al momento dell'arresto della capsula stessa su detto piattello di pesatura.

E' da notare che il passo di avanzamento dell'organo trasportatore 4 è opportunamente pari alla distanza angolare reciproca fra le boccole 7, sicché ad ogni passo le boccole 7 stesse si arrestano in successione sul piattello di pesatura 15. Dopo la succitata prima pesatura, l'avanzamento della giostra 4 determina l'allontanamento della capsula pesata dal piattello 15, in maniera da consentire di rilevare il peso dello stesso piattello e azzerare quindi l'organo trasduttore di pesatura 16. Tale operazione di taratura consente evidentemente di determinare in maniera assai precisa il peso netto delle capsule.

La misura così rilevata risulta indipendente dai fattori di variazione della misura stessa, quali la temperatura, l’umidità e le variazioni di peso degli organi di pesatura.

Alla precisione della misura contribuisce inoltre il fatto che le capsule risultano stabilmente ferme sul piattello di pesatura, al momento della misura, sicché non si producono fenomeni di oscillazione sull’organo trasduttore di pesatura.

E' da mettere in particolare evidenza il fatto che le capsule vengono alimentate in posizione orizzontalmente trasversale alla direzione di avanzamento, in maniera da distanziare opportunamente le capsule stesse fra di loro. In tal modo è possibile avere, fra l'uscita di ciascuna capsula dal piattello e l'ingresso della capsula successiva, un tempo sufficiente a realizzare la citata seconda misura per l'azzeramento dell'organo trasduttore di pesatura.

In pratica sia la fase di pesatura che la fase di taratura dell'organo trasduttore vengono realizzate in corrispondenza di tratti di stabilità del segnale rilevato dal citato organo trasduttore e non durante i transitori presentanti forti oscillazioni del segnale stesso.

Ciò comporta in definitiva una estrema semplif icazione della misura, che non richiede pertanto complessi mezzi elettronici di gestione dei dati.

Le capsule in uscita dal piattello di pesatura 15 vengono ulteriormente fatte avanzare sul piano di trasporto 9, all'interno delle relative asole 8 della boccole 7, fino alla zona di scarico dotata dell'apertura 21 e del dispositivo di selezione che provvede a scartare automaticamente le capsule uscenti dai limiti di peso prefissati.

E' da mettere in evidenza che, durante la fase di avanzamento all'interno delle asole 8 delle boccole 7, le capsule rotolano sul piano di trasporto 9. Ciò consente di osservare per intero la superficie esterna della capsule, rilevandone eventuali difetti, ad esempio mediante una telecamera o altri simili mezzi. Ciò consente a sua volta di scartare le capsule difettose.

Opportunamente inoltre quando si arresta la linea di produzione, il ciclo operativo illustrato prosegue automaticamente fino a svuotare completamente 1 ' apparecchiatura stessa dalle capsule presenti.

L ' apparecchiatura in oggetto consente pertanto di attuare in maniera semplice il controllo in linea del peso di capsule farmaceutiche e simili, assicurando una elevata precisione della misura.

L'apparecchiatura è realizzata in maniera da essere integrata nella linea di produzione e non richiede quindi personale apposito durante il normale funzionamento.

Grazie inoltre alla sua semplicità funzionale e costruttiva l'apparecchiatura ha un costo relativamente economico e richiede una limitata manutenzione .

Nella pratica attuazione del travato, i materiali impiegati , nonché la forma e le dimensioni, possono essere qualsiasi a seconda delle esigenze.

Claims (7)

1. RIVENDICAZIONI 1) Apparecchiatura per il controllo in linea del peso di capsule, caratterizzata dal fatto che comprende un organo trasportatore rotante, recante distribuiti angolarmente una serie di organi di singolarizzazione atti a ricevere rispettive capsule da controllare e ad operare l'avanzamento delle capsule stesse su un piano di trasporto; mezzi atti a predisporre dette capsule con l'asse longitudinale in posizione orizzontalmente radiale a detto organo trasportatore, trasversalmente alla direzione di avanzamento su detto piano di trasporto; un piattello di pesatura avente sede nel detto piano di trasporto e associato a un organo trasduttore di pesatura, in maniera da rilevare il peso netto delle capsule alimentate in successione ordinata su di esso.
2. 2) Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto piattello di pesatura presenta sulla faccia superiore una cavità estesa trasversalmente a detta direzione di avanzamento e destinata ad accogliere detta capsula da controllare, detta cavità essendo in comunicazione su un lato, rivolto posteriormente, con un piano inclinato di discesa della capsula stessa, terminante con un rilievo destinato a trattenere detta capsula durante la fase di pesatura.
3. 3) Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto organo trasportatore rotante è costituito da un disco girevole attorno ad un asse verticale e presentante, angolarmente distribuite, una serie di aperture circolari recanti rispettive boccole atte a realizzare i detti organi di singolarizzazione delle capsule.
4. 4) Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detti organi di singolarizzazione sono atti a far rotolare dette capsule su detto piano di trasporto, durante detta fase di avanzamento operato da detto organo trasportatore, in maniera da rendere visibile l'intera superficie esterna.
5. 5) Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detti mezzi atti a predisporre dette capsule con l'asse longitudinale in posizione orizzontalmente radiale prevedono una scanalatura realizzata trasversalmente al detto piano di trasporto.
6. 6) Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto piano di trasporto presenta, a valle di detto piattello di pesatura, un ' apertura comunicante con un condotto di allontanamento delle capsule controllate, in corrispondenza di detta apertura essendo disposto un dispositivo di selezione degli scarti dotato di un organo deviatore oscillatile fra una posizione atta a convogliare le capsule stesse a detto condotto, e una posizione di chiusura della detta apertura, in maniera da trattenere la capsula difettosa sul detto piano di trasporto per l'avvio a una successiva stazione di raccolta.
7. 7) Apparecchiatura per il controllo in linea del peso di capsule, secondo quanto desumibile dalla descrizione e dai disegni.