ITBO940170U1 - Ponteggio di tipo perfezionato - Google Patents

Abstract

Il ponteggio (1) comprende una struttura portante che è definita da una pluralità di tubi metallici (2) verticali ed orizzontali e che presenta una pluralità di livelli in corrispondenza di ognuno dei quali è definita, lungo un asse longitudinale (9), una superficie di calpestio. La principale caratteristica del ponteggio (1) consiste nel fatto che la superficie di calpestio comprende una pluralità di piani di calpestio (3) allineati fra loro lungo l'asse longitudinale (9) della superficie di calpestio, ed un sistema di ancoraggio dei piani di calpestio (3) alla struttura portante; i piani di calpestio (3) comprendendo un primo corpo (4) realizzato in pezzo unico con una lamiera metallica ripiegata in modo da definire almeno due porzioni (5, 6 e 7) affiancate fra loro lungo l'asse longitudinale (9) della superficie di calpestio.

Description

"PONTEGGIO DI TIPO PERFEZIONATO"

R IA S S U N T O

Il ponteggio (1) comprende una struttura portante che è definita da una pluralità di tubi metallici (2) verticali ed orizzontali e che presenta una pluralità di livelli in corrispondenza di ognuno dei quali è definita, lungo un asse longitudinale (9), una superficie di calpestio. La principale caratteristica del ponteggio (1) consiste nel fatto che la superficie di calpestio comprende una pluralità di piani di calpestio (3) allineati fra loro lungo l'asse longitudinale (9) della superficie di calpestio, ed un sistema di ancoraggio dei piani di calpestio (3) alla struttura portante; i piani di calpestio (3) comprendendo un primo corpo (4) realizzato in pezzo unico con una lamiera metallica ripiegata in modo da definire almeno due porzioni (5, 6 e 7) affiancate fra loro lungo l'asse longitudinale (9) della superficie di calpestio.

D E S C R I Z I O N E

La presente innovazione è relativa ad un ponteggio di tipo perfezionato.

Com'è noto, i ponteggi sono utilizzati soprattutto in edilizia e comprendono sostanzialmente una struttura portante realizzata con elementi tubolari verticali ed orizzontali, ed una pluralità di superfici di calpestio definite a più livelli.

I problemi principali che si riscontrano nei ponteggi sono essenzialmente di due tipi. Il primo tipo di problema consta nella sicurezza che il ponteggio deve assicurare per gli operatori* E' infatti noto che spesso le superfici di calpestio sono non perfettamente ancorate alla struttura portante; si pensi ad esempio a superfici di calpestio definite da assi di legno che sono solamente appoggiate sulla struttura portante e che non presentano alcuna superficie antisdrucciolo. Queste superfici di calpestio possono quindi favorire incidenti sul lavoro che come è noto sono particolarmente numerosi in edilizia.

Il secondo tipo di problema è relativo al montaggio dei ponteggi. Infatti i ponteggi, che prevedono un ancoraggio della superficie di calpestio alla struttura portante, risolvono il problema della sicurezza degli operatori, ma presentano un sistema di ancoraggio di complessa realizzazione ed esecuzione. Tale sistema comporta quindi degli elevati tempi ed un eccessivo numero di operazioni per il montaggio dei ponteggi, tanto che spesso, a scapito della sicurezza degli operatori, si preferisce utilizzare delle superfici di calpestio senza alcun tipo di ancoraggio alla struttura portante.

Scopo della presente innovazione è quello di realizzare un ponteggio di tipo perfezionato che sia privo degli inconvenienti citati e che cioè preveda un efficace e rapido ancoraggio delle superfici di calpestio alla struttura portante.

Ulteriori scopi e vantaggi della presente innovazione saranno evidenziati nel corso della descrizione che segue.

In base alla presente innovazione viene realizzato un ponteggio del tipo comprendente una struttura portante definita da una pluralità di tubi metallici verticali ed orizzontali e presentante una pluralità di livelli in corrispondenza di ognuno dei quali è definita, lungo un asse longitudinale, una superficie di calpestio, caratterizzato dal fatto che la detta superficie di calpestio comprende:

una pluralità di piani di calpestio allineati fra loro lungo il detto asse longitudinale della detta superficie di calpestio;

un sistema di ancoraggio dei detti piani di calpestio alla detta struttura portante;

i detti piani di calpestio comprendendo un primo corpo realizzato in pezzo unico con una lamiera metallica ripiegata in modo da definire almeno due porzioni affiancate fra loro lungo il detto asse longitudinale della detta superficie di calpestio.

Per una migliore comprensione della presente innovazione viene ora descritta una forma preferita di attuazione, a puro titolo di esempio non limitativo, con riferimento ai disegni allegati, nei quali:

la figura 1 è una vista in pianta di un piano di calpestio di un ponteggio realizzato secondo i dettami della presente innovazione; e

le figure 2 e 3 sono viste del suddetto piano di calpestio secondo una rispettiva traccia II-II e III-III della figura 1.

Secondo quanto illustrato nelle figure 1, 2 e 3 è indicato nel suo complesso con 1 un ponteggio normalmente utilizzato nel settore dell'edilizia. Il ponteggio comprende una struttura portante (in parte illustrata) definita da una pluralità di tubi metallici 2 verticali ed orizzontali ancorati fra loro tramite dei morsetti di bloccaggio non illustrati. La struttura portante presenta una pluralità di livelli in corrispondenza di ognuno dei quali è definita una superficie di calpestio di asse longitudinale orizzontale 9 comprendente una pluralità di piani di calpestio 3 (di cui solo uno è illustrato nei disegni allegati) da allineare fra loro secondo l'asse 9 e da ancorare alla struttura portante. In particolare il piano di calpestio 3 è ancorato da parti opposte a due tubi orizzontali 2 paralleli all'asse 9. Il piano di calpestio 3 comprende un corpo 4 realizzato in pezzo unico con una lamiera metallica ripiegata in modo da definire tre porzioni 5, 6 e 7 affiancate fra loro lungo l'asse 9. Le porzioni 5 e 7 costituiscono le porzioni di estremità del piano di calpestio 3, mentre la porzione 6 costituisce la porzione centrale.

Con riferimento alla figura 3 le porzioni 5, 6 e 7 presentano una conformazione sostanzialmente a "U" rovesciato e per questo sono definite da una parete centrale orizzontale 8 e da due pareti laterali 11 verticali ed opposte fra loro. Tutte le pareti 8 e 11 delle porzioni 5, 6 e 7 presentano un rispettivo bordo perimetrale sostanzialmente a sviluppo rettangolare. Le pareti 11 della porzione centrale 6 sono sostanzialmente a contatto con le corrispondenti pareti laterali 11 delle altre porzioni 5 e 7 e le pareti 8 sono complanari fra loro, in modo le pareti 8 di tutte e tre le porzioni 5, 6 e 7 definiscano una unica faccia sostanzialmente continua del piano di calpestio 3. Inoltre essendo le tre porzioni 5, 6 e 7 ricavate da una unica lamiera, le estremità inferiori delle pareti 11 della porzione centrale 6 sono in continuità con le estremità inferiori delle corrispondenti pareti laterali 11 delle altre porzioni 5 e 7 tramite parti di raccordo 12 conformate a ricciolo schiacciato. Le pareti 11 delle porzioni 5 e 7 non a contatto con le pareti 11 della porzione 6 presenta un bordo di estremità inferiore ripiegato ortogonalmente verso l'interno del piano di calpestio 3· Preferibilmente le pareti 11 della porzione centrale 6 sono rese solidali con le corrispondenti pareti laterali 11 delle altre porzioni 5 e 7 tramite dei punti di unione 13 al fine di evitare, durante l'uso, una divaricazione fra le pareti 11 della porzione centrale 8 e le corrispondenti pareti 11 delle porzioni 5 e 7. Tali punti di unione 13 possono essere realizzati tramite una saldatura, tramite una vite di fissaggio, tramite una rivettatura, o tramite una compenetrazione di materiale. Analogamente zone opposte di ogni parte di raccordo 12 sono rese solidali fra loro tramite dei punti di unione 14 simili ai punti di unione 13.

Con riferimento alla figura 1 la faccia superiore di ogni parete 8 è provvista di una pluralità parti in rilievo 15 conformate sostanzialmente a X. Le parti 15 sono realizzate tramite una punzonatura realizzata sulla faccia inferiore delle pareti 8 al fine di deformare il materiale e quindi determinare il rilievo sulla faccia superiore delle pareti 8 stesse. Le parti 15 sono distribuite uniformemente lungo un asse orizzontale 10 della porzione 8 ortogonale all'asse 9. Tra le parti 15 contigue fra loro sulla parete 8 sono realizzati tre fori passanti verticali 16 di cui due .presentano il bórdo ripiegato verso l'alto. Le parti 15 ed i fori 16 con il bordo ripiegato verso 1'alto costituiscono un sistema antisdrucciolo, mentre il sterzo 'foro 16 ;serve a canalizzare verso il basso l'eventuale acqua che cade sul piano di calpestio 3.

Con riferimento ai disegni allegati il piano di calpestio 3 presenta due corpi metallici di copertura 21 opposti fra loro ed installati in corrispondenza dei bordi laterali del piano 3 paralleli all'asse 9. Il corpo di copertura 21 è conformato sostanzialmente a "C" e per questo comprende una parete centrale verticale 22 parallela all'asse 9 e due pareti laterali verticali 23 opposte fra loro ed ortogonali alla parete 22. I corpi di copertura 21 sono provvisti di un rispettivo sistema di fissaggio al corpo 4 e di un rispettivo sistema di ancoraggio ad un rispettivo tubo orizzontale 2. La parete 22 del corpo 21 va a chiudere lo spazio laterale del piano di calpestio 3 definito superiormente da tutte le pareti 8 delle varie porzioni 5, 6 e 7 e lateralmente dalle pareti laterali esterne 11 delle porzioni 5 e 7. Le pareti 23 del corpo 21 si estendono all'interno del piano 3 parallelamente alle pareti laterali esterne 11 delle porzioni 5 e 7 alle quali sono fissate tramite dei punti di unione 24 simili ai punti di unione 13 e 14.

Con riferimento ai disegni allegati dal bordo superiore della parete 22 si estendono, ortogonalmente a questa ed all'interno del piano 3, tre piastre 25 parallele alle pareti 8 e ricavate di pezzo con il corpo 21. Ogni piastra 25 è fissata ad una corrispondente parete 8 tramite dei punti di unione 26 simili ai punti 13, 14 e 24. I punti di unione 24 e 26 costituiscono il sistema di fissaggio dei corpi 21 al corpo 4. Il sistema di ancoraggio di ogni corpo 21 e quindi di tutto il piano di calpestio 3 ai tubi orizzontali 2 comprende, per ogni corpo 21, tre ulteriori piastre 27 ricavate di pezzo con il corpo 21 e che si estendono dalla parete 22 verso l'esterno del piano 3. Le piastre 27 sono sostanzialmente conformate a "U" rovesciato e per questo presentano un primo tratto piano verticale ritagliato dalla parete 22, un tratto piano orizzontale che si estende verso l'esterno in corrispondenza della parete 8 ed un tratto di estremità ricurvo verso il basso; il tratto piano orizzontale essendo in appoggio sul tubo orizzontale 2 ed il tratto ricurvo abbracciando parte di detto tubo 2. Nel tratto piano verticale e lungo il tratto piano orizzontale ed il tratto ricurvo della piastra 27 sono ricavate delle rispettive parti in rilievo 28 e 31, parti che risultano a stretto contatto con il tubo orizzontale 2. Le parti 28 e 31 sono realizzate tramite una punzonatura che determini sulla faccia interna dei suddetti tratti il citato rilievo alla stessa stregua delle sopra citate parti 15. Per le modalità di realizzazione e di conformazione, la piastra 27 risulta elasticamente deformabile e inoltre la piastra 27 definisce una sede che alloggia un tratto del tubo orizzontale 2 tramite un impegno forzato.

Con riferimento ai disegni allegati il sistema di ancoraggio dei corpi 21 e quindi di tutto il piano di calpestio 3 ai tubi orizzontali 2 comprende un piastra orizzontale 32 traslabile, per azionamento manuale lungo una guida 33 portata dal bordo inferiore della parete 22, fra una posizione retratta all'interno del piano 3 ed una posizione estratta nella quale costituisce una base di appoggio del tubo orizzontale 2. Le due piastre 32 (una per ogni corpo 21) sono installate in posizione diagonalmente opposta fra loro rispetto al piano di calpestio 3.

In uso una volta montata la struttura portante del ponteggio 1 od almeno una parte di tale struttura, vengono installati i piani di calpestio 3, con le piastre 32 in posizione retratta, semplicemente posizionando tali piani 3 in corrispondenza della luce definita fra due tubi orizzontali 2 e forzando l'impegno di questi nelle sedi definite dalle piastre 27. In una fase successiva o durante la fase precedente si estraggono dalle guide 33 le due piastre 32, per cui i tubi orizzontali 22 rimangono intrappolati fra le piastre 27 e le piastre 32. E' da sottolineare che il diametro esterno dei tubi orizzontali 2 è leggermente inferiore alla distanza fra la piastra 32 ed il tratto pianò orizzontale delle piastre 27, per cui le piastre 32, se non con l'intervento forzato di un operatore, non riescono a tornare nella posizione retratta. Appare evidente che è possibile dotare il piano 3 di mezzi di bloccaggio fra le piastre 32 in posizione estratta e le rispettive guide 33 quando si voglia impedire la traslazione accidentale di tali piastre 32. Infine è da sottolineare che per le modalità di realizzazione e di conformazione e per lo sviluppo geometrico delle piastra 27, queste assicurano un ancoraggio efficace del piano 3 ai tubi orizzontali 2.

Da quanto sopra descritto risultano evidenti i vantaggi conseguiti con la realizzazione della presente innovazione.

In particolare si è realizzato un ponteggio che prevede un rapido montaggio dei piani di calpestio sulla struttura portante del ponteggio stesso. Tali piani di calpestio definiscono una superficie di calpestio ancorata con efficacia alla struttura portante e tale ancoraggio è di semplice attuazione. Inoltre i piani di calpestio presentano un sistema antisdrucciolo ed un sistema di drenaggio dell'acqua.

E' da sottolineare che i piani di calpestio, pur essendo in metallo, per le modalità di costruzione risultano di peso ridotto, pesò che non grava eccessivamente sulla struttura portante del ponteggio e che li rende di facile trasporto. Poi è da evidenziare che i piani di calpestio in metallo risultano di ridotta usura e quindi di lunga vita rispetto agli attuali piani definiti da assi in legno e non prevedono alcuna operazione particolare di manutenzione. Infine per le dimensioni longitudinali estremamente ridotte rispetto alle attuali assi in legno e per le modalità di costruzioni, i suddetti piani di calpestio sono di ingombro ridotto e sono facilmente accatastabili l'uno sull'altro. In definitiva si è realizzato un ponteggio di facile e rapido montaggio, di ridotta usura, di ridotta manutenzione, che consente di elevare la sicurezza degli utilizzatori, e che una volta smontato risulta di;, ingombro complessivo ridotto; il tutto senza gravare ma anzi definendo un risparmio sui costi di montaggio e di manutenzione del ponteggio.

Risulta infine chiaro che al ponteggio 1 qui descritio ed illustrato possono essere apportate modifiche e varianti senza per questo uscire dall'ambito protettivo della presente innovazione.

Claims (1)

1. R IV E N D I C A Z IO N I 1- Ponteggio del tipo comprendente una struttura portante definita da una pluralità di tubi metallici (2) verticali ed orizzontali e presentante una pluralità di livelli in corrispondenza di ognuno dei quali è definita, lungo un asse longitudinale (9), una superficie di calpestio, caratterizzato dal fatto che la detta superficie di calpestio comprende: una pluralità di piani di calpestio (3) allineati fra loro lungo il detto asse longitudinale (9) della detta superficie di calpestio; un sistema di ancoraggio dei detti piani di calpestio (3) alla detta struttura portante; i detti piani di calpestio (3) comprendendo un primo corpo (4) realizzato in pezzo unico con una lamiera metallica ripiegata in modo da definire almeno due porzioni (5, 6 e 7) affiancate fra loro lungo il detto asse longitudinale (9) della detta superficie di calpestio. 2- Ponteggio secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che ogni detta porzione (5, 6 o 7) presenta una conformazione sostanzialmente a "U" rovesciato e per questo è definita da una parete centrale orizzontale (8) e da due pareti laterali (11) verticali ed opposte fra loro; le dette pareti centrali (8) delle dette porzioni (5, 6 e 7) essendo complanari e prossime fra loro per definire una unica faccia sostanzialmente continua del detto piano di calpestio (3). 3- Ponteggio secondo la rivendicazione 2 caratterizzato dal fatto che il detto primo corpo (4) presenta tre di dette porzioni (5, 6 e 7); le dette pareti laterali (11) della detta porzione centrale (6) essendo in continuità tramite una parte di raccordo (12) con le dette pareti laterali corrispondenti (11) delle altre dette porzioni (5 e 7). 4- Ponteggio secondo la rivendicazione 3 caratterizzato dal fatto che di comprendere primi mezzi di fissaggio (13) fra le dette pareti laterali (11) della detta porzione centrale (6) e le dette pareti laterali corrispondenti (11) delle altre dette porzioni (5 e 7). 5- Ponteggio secondo almeno una delle rivendicazioni da 2 a 4 caratterizzato dal fatto che sulla faccia delle dette pareti centrali (8) è ricavato un sistema antisdrucciolo. 6- Ponteggio secondo la rivendicazione 5 caratterizzato dal fatto che il detto sistema antisdrucciolo comprende una pluralità di prime parti in rilievo (15) preferibilmente realizzate tramite una deformazione per punzonatura di dette pareti centrali (8). 7- Ponteggio secondo la rivendicazione 6 caratterizzato dal fatto che le dette prime parti in rilievo (15) sono uniformemente distribuite lungo un asse longitudinale (10) ortogonale al detto asse longitudinale (9) della detta superficie di calpestio. 8- Ponteggio secondo almeno una delle rivendicazioni da 2 a 7 caratterizzato dal fatto che le dette pareti centrali (8) delle dette porzioni (5, 6 e 7) presentano dei fori passanti verticali (16) atti a canalizzare verso il basso l'eventuale acqua che cade sul detto piano di calpestio (3). 9- Ponteggio secondo almeno una delle rivendicazioni da 2 a 8 caratterizzato dal fatto che il detto piano di calpestio (3) comprende due secondi corpi metallici (21) di copertura opposti fra loro ed installati in corrispondenza dei bordi laterali del detto piano di calpestio (3) paralleli al detto asse longitudinale (9) della detta superficie di calpestio; ogni detto secondo corpo (21) comprendendo una parete verticale (22) che va a chiudere lo spazio laterale del detto piano di calpestio (3) definito superiormente da tutte le dette pareti centrali (8) delle dette porzioni (5, 6 e 7) e lateralmente dalle dette pareti laterali (11) più esterne del detto primo corpo (4). 10- Ponteggio secondo la rivendicazione 9 caratterizzato dal fatto che il detto secondo corpo (21) presenta delle appendici (23 e 25) che si estendono all'interno del detto primo corpo (4) e caratterizzato dal fatto di comprendere secondi mezzi di fissaggio (24 e 26) fra le dette appendici (23 e 25) ed il detto primo corpo (4). 11- Ponteggio secondo la rivendicazione 9 e/o 10 caratterizzato dal fatto che il detto sistema di ancoraggio dei detti piani di calpestio (3) alla detta struttura portante comprende almeno una prima piastra (27) conformata sostanzialmente a "U" rovesciato e definente una sede atta ad essere impegnata in modo forzato da un tratto del detto tubo orizzontale (2). 12- Ponteggio secondo la rivendicazione 11 caratterizzato dal fatto che la detta prima piastra (27) è in pezzo unico con il detto secondo corpo (21). 13- Ponteggio secondo la rivendicazione 11 e/o 12 caratterizzato dal fatto che la detta prima piastra (27) è elasticamente deformabile. 14- Ponteggio secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 11 a 13 caratterizzato dal fatto che la detta prima piastra (27) sulla propria faccia rivolta verso il detto tubo orizzontale (2) comprende almeno una seconda parte in rilievo (28 e 31) atta a determinare uno stretto contatto con il detto tubo orizzontale (2). 15- Ponteggio secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 11 a 14 caratterizzato dal fatto che il detto sistema di ancoraggio dei detti piani di calpestio (3) alla detta struttura portante comprende almeno una seconda piastra orizzontale (32) traslabile, lungo una guida (33) portata dal detto secondo corpo (21), fra una posizione retratta all '<'>interno del detto piano di calpestio (3) ed una posizione estratta nella quale costituisce una base di appoggio del detto tubo orizzontale (2).