ITBO20130515A1

ITBO20130515A1 - Rullo applicatore di adesivo

Info

Publication number: ITBO20130515A1
Application number: IT000515A
Authority: IT
Inventors: Massimo Malavolta; Massimo Sartoni; Emanuele Seren
Original assignee: Gd Spa
Priority date: 2013-09-24
Filing date: 2013-09-24
Publication date: 2015-03-25
Also published as: EP2850954A3; EP2850954A2

Description

D E S C R I Z I O N E

dell'invenzione industriale dal titolo:

"RULLO APPLICATORE DI ADESIVO"

La presente invenzione è relativa ad un rullo applicatore di adesivo destinato in particolare a macchine per la produzione di sigarette e simili.

La presente invenzione riguarda anche un dispositivo applicatore di adesivo, comprendente il suddetto rullo applicatore, un articolo da fumo ed un procedimento di realizzazione dell’articolo da fumo. Più precisamente la presente invenzione si riferisce ad un rullo applicatore di adesivo o rullo “gommatore” per un dispositivo applicatore di adesivo di tipo ad unico rullo o monorullo, preferibilmente utilizzato in una macchina cosiddetta “mettifiltro” per l’applicazione di uno strato di sostanza adesiva su di un nastro continuo di carta, il quale viene successivamente suddiviso in spezzoni o fascette destinate ad essere utilizzate per il collegamento di filtri a relativi spezzoni di sigaretta.

Il dispositivo applicatore di adesivo comprende schematicamente, oltre al rullo, un distributore che diffonde l’adesivo sul rullo applicatore ed una vasca o contenitore di rifornimento dell’adesivo al distributore disposta inferiormente al rullo applicatore.

Un esempio di rullo applicatore di tipo noto, sostanzialmente cilindrico, presenta sulla propria superficie cilindrica esterna una pluralità di cavità di raccolta e trattenimento dell’adesivo da deporre sul nastro di carta.

Secondo quanto noto, le cavità hanno volume e distribuzione sulla superficie del rullo, detti anche “mappatura”, determinati in base alle quantità di adesivo che si desidera deporre su distinte zone del nastro di carta.

Tali zone dello spezzone, ad esempio, sono quelle in cui il nastro viene tagliato oppure quelle che realizzeranno la giunzione fra filtro e spezzone di sigaretta oppure quella in corrispondenza di un bordo longitudinale della fascetta una volta chiusa a definire la sigaretta. Forme di realizzazione di rulli noti mostrano infatti fino a tre zone distinte configurate per raccogliere e distribuire differenti quantità di colle.

L’adesivo viene deposto sul nastro di carta in forma di gocce che, una volta che lo spezzone di nastro di carta è applicato sul relativo riscontro, ad esempio il filtro o lo spezzone di sigaretta, vengono distese a definire uno strato discreto di adesivo.

Un inconveniente dei rulli noti deriva dal fatto che, usualmente, dato il volume desiderato di ciascuna goccia di adesivo, la proporzione fra l’area della bocca di ingresso di ciascuna cavità e la profondità della stessa determinano altezze relativamente elevate delle gocce stesse, anche considerando un fattore espressione dell’assorbimento della colla da parte della carta.

In caso di altezze particolarmente relativamente elevate, le gocce possono causare molto sporco, ad esempio quando il nastro provvisto dell’adesivo viene tagliato in spezzoni; in particolare, le gocce di adesivo possono sporcare le lame destinate al taglio del nastro di carta compromettendone l’efficacia.

Inoltre, lo schiacciamento delle gocce durante la rullatura dei semilavorati potrebbe determinare l’inquinamento con adesivo di zone della fascetta che devono rimanere permeabili per ragioni di ventilazione del prodotto finito.

In questo contesto, compito tecnico precipuo della presente invenzione è proporre un rullo applicatore di adesivo che sia esente dai citati inconvenienti.

Scopo della presente invenzione è proporre un rullo applicatore di adesivo che riduca il rischio di sporcare con adesivo zone della fascetta o della sigaretta o della macchina “mettifiltro”.

Ulteriore scopo della presente invenzione è proporre un rullo avente predeterminate zone di raccolta ed applicazione di distinte quantità di adesivo.

Il compito tecnico precisato e gli scopi specificati sono sostanzialmente raggiunti da un rullo applicatore di adesivo secondo la rivendicazione 1.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione appariranno maggiormente chiari dalla descrizione indicativa, e pertanto non limitativa, di una forma di realizzazione preferita ma non esclusiva di un rullo applicatore di come illustrato negli uniti disegni in cui:

- la figura 1 illustra un rullo applicatore di adesivo secondo la presente invenzione, in una vista prospettica schematica;

- la figura 2 illustra il rullo applicatore di figura 1 in una configurazione operativa in una vista frontale schematica con alcune parti asportate per maggiore chiarezza;

- la figura 3 illustra una sigaretta realizzata con il rullo delle figure precedenti in una vista prospettica schematica;

- la figura 4 illustra un particolare dello sviluppo in pianta del rullo delle figure 1 e 2 in una forma di realizzazione;

- la figura 5 illustra un particolare di un nastro di carta trattato con il rullo delle figure precedenti in una vista in pianta schematica. Con particolare riferimento alla figura 1, con il numero 1 è indicato un rullo applicatore di adesivo ad un nastro di carta o simili o rullo “gommatore” secondo la presente invenzione.

Il rullo 1 è destinato all’impiego in macchine della lavorazione del tabacco per la realizzazione di articoli da fumo, quali ad esempio sigarette, una cui preferita forma di realizzazione è illustrata nella figura 3 ed indicata con il riferimento 100.

L’articolo 100 è sostanzialmente cilindrico e presenta una direzione D di sviluppo prevalente.

L’articolo 100 comprende un elemento filtrante o filtro 101 ed uno spezzone 102 di sigaretta allineato al filtro 101 elemento filtrante secondo la direzione D di sviluppo prevalente,

Una fascetta 103 avvolge l’elemento filtrante 101 e, parzialmente, lo spezzone 102 di sigaretta.

La fascetta 103 è attaccata mediante un adesivo, ad esempio colla, al filtro 101 e allo spezzone 102 e determina la connessione fra gli stessi. L’adesivo è distribuito su una faccia interna della fascetta 103 come sarà di seguito meglio chiarito.

Con particolare riferimento alla figura 5, si osserva che ciascuna fascetta 103 è ottenuta, in maniera sostanzialmente nota, come spezzone di un nastro W continuo, ad esempio di carta, sezionato lungo una predeterminata linea L di taglio trasversale alla direzione di sviluppo prevalente del nastro W.

Nell’esempio illustrato, il nastro W è predisposto per realizzare, ad ogni taglio ed in modo noto, una coppia di fascette 103 fra loro collegate.

Con il riferimento L1 è indicata, in linea tratteggiata, una linea di taglio secondo la quale ciascuna coppia di fascette 103 sarà tagliata una volta che saranno realizzate le corrispondenti sigarette 100 accoppiate per suddividere le stesse.

Il taglio delle fascette 103 dal nastro W lungo le linee L è realizzato in una macchina “mettifiltro” tramite un sistema di taglio, sostanzialmente noto, provvisto di relative lame di taglio.

Con riferimento alle figure 3 e 5, si osserva che la citata faccia interna della fascetta 103, indicata con il riferimento 104 nella figura 5, presenta una prima area 105 sviluppantesi secondo una generatrice dell’articolo 100 da fumo in corrispondenza della linea L di taglio.

L’area 105 risulta attaccata, mediante una prima quantità di adesivo per unità di superficie, sia al filtro 101, in particolare in corrispondenza di una estremità libera dello stesso, sia allo spezzone 102 e si sviluppa sostanzialmente lungo la direzione D di sviluppo della sigaretta 100.

La faccia interna della fascetta 103 presenta una seconda area 106, preferibilmente attaccata, mediante una seconda quantità di adesivo per unità di superficie, all’elemento 101 filtrante.

La faccia interna della fascetta 103 presenta una terza area 107 sviluppantesi secondo una direttrice dell’articolo da fumo 100 attaccata, mediante una terza quantità di adesivo per unità di superficie, sia al filtro 101 che allo spezzone di sigaretta 102.

L’area 107, o area di giunzione, in particolare, si sviluppa in corrispondenza di una zona di giunzione del filtro101 allo spezzone 102 di sigaretta.

La fascetta 103 in generale e l’area 107 in particolare e determinano il collegamento del filtro 101 al corrispondente spezzone 102 di sigaretta.

Preferibilmente, la citata prima quantità di adesivo per unità di superficie è maggiore o uguale della citata seconda quantità di adesivo per unità di superficie ed è ottenuta come distribuzione uniforme di adesivo nell’area 105.

Vantaggiosamente, la terza quantità di adesivo per unità di superficie, prevista nella terza area 107 o zona di ancoraggio, è maggiore della quantità di adesivo per unità di superficie presente nelle aree 105 e 106.

In tal modo è massimizzata la qualità della sigaretta 100 che ha la fascetta 103 saldamente incollata al filtro 101 e allo spezzone 102 in corrispondenza della zona 107.

Le quantità di adesivo sono misurate per unità di superficie in modo da considerare, in pratica, la densità dell’adesivo nelle distinte aree 105, 106 e 107 della fascetta 103.

Preferibilmente, la fascetta 103 è incollata al filtro 101 e/o allo spezzone di sigaretta 102 con almeno due distinte densità di adesivo.

In altre parole, in una prima forma di realizzazione l’area 105 e l’area 106 hanno la stessa quantità di adesivo per unità di superficie mentre l’area 107 ne ha una quantità per unità di superficie maggiore.

In una seconda forma di realizzazione, nell’area 105 è prevista una quantità di adesivo per unità di superficie maggiore che nell’area 106 e nell’area 107 è prevista una quantità di adesivo per unità di superficie maggiore della quantità di adesivo per unità di superficie delle aree 105 e 106.

Le suddette preferite distribuzioni di adesivo sulla fascetta 103 sono ottenute, come accennato, mediante il rullo 1 applicatore.

Con particolare riferimento alle figure 1 e 4, si osserva che il rullo 1 applicatore presenta un asse R di rotazione ed una superficie 2 esterna sostanzialmente cilindrica.

La superficie 2 presenta una prima zona 3 di raccolta e applicazione dell’adesivo al nastro W.

La prima zona 3 di raccolta è destinata ad applicare l’adesivo all’area del nastro W corrispondente all’area 105 della fascetta 103. La zona 3 si sviluppa sulla superficie 2 secondo una generatrice della superficie 2 stessa ovvero parallelamente all’asse R di rotazione.

La superficie 2 presenta una seconda zona 4 di raccolta e applicazione dell’adesivo al nastro W.

La seconda zona 4 di raccolta è destinata ad applicare l’adesivo all’area del nastro W corrispondente all’area 106 della fascetta 103. La superficie 2 presenta una terza zona 5 di raccolta e applicazione dell’adesivo al nastro W.

La terza zona 5 di raccolta è destinata ad applicare l’adesivo all’area del nastro W corrispondente all’area 107 della fascetta 103.

La zona 5 si sviluppa sulla superficie 2 secondo una direttrice della superficie 2 stessa.

Le zone 3, 4, 5 di raccolta sono ripetute sulla superficie 2 in modo noto per depositare l’adesivo sul nastro W in modo da definire una successione di coppie di fascette 103 che saranno successivamente tagliate dal nastro W e fra loro separate.

Per semplicità di farà nel seguito riferimento ad una sola serie di zone 3, 4, 5 essendo tutte le zone rispettivamente uguali.

Il rullo 1 comprende dei mezzi di raccolta e trattenimento dell’adesivo disposti nella prima zona 3, nella seconda zona 4 e nella terza zona 5 per alloggiare e trasferire l’adesivo sul nastro W continuo di carta, che, come schematicamente illustrato nella figura 2, è mobile in un verso V di avanzamento.

Secondo la presente invenzione, i mezzi di raccolta e trattenimento dell’adesivo nella prima zona 3 sono definiti da una scanalatura o canale o gola 6 che si sviluppa secondo una generatrice della superficie 2 del rullo ovvero parallelamente all’asse R di rotazione. La scanalatura 6 è preferibilmente realizzata come fresatura della superficie 2 esterna del rullo 1.

Come accennato, l’adesivo raccolto dalla scanalatura 6 è applicato al nastro W in sostanziale corrispondenza della linea L di taglio, indicata anche in figura 4, nell’area 105.

In una preferita forma di realizzazione, schematizzata in linea tratteggiata nella figura 4, il rullo applicatore 1 presenta almeno una coppia di intagli 7, 8 nella scanalatura 6.

Gli intagli 7 e 8 sono fra loro trasversali e permettono una migliore pulizia della gola 6.

I mezzi di raccolta e trattenimento nella seconda e nella terza zona 4, 5 comprendono una pluralità di cavità 9a, 9b ricavate nella superficie 2 del rullo 1 nella seconda zona 4 e nella terza zona 5. Le cavità 9a, 9b sono sostanzialmente sotto forma di coppe distinte e distribuite lungo la superficie 2 nella rispettiva zona 4, 5.

Le cavità 9a sono preferibilmente sotto forma di calotta sferica con base circolare avente impronta o diametro “N” e profondità “K”.

Le cavità 9b sono preferibilmente sotto forma di calotta sferica con base circolare avente impronta o diametro “S” e profondità “P”. Al fine di depositare sul nastro W le attese quantità di adesivo per unità di superficie nelle differenti aree 105, 106 e 107, la gola 6 e le cavità 9a, 9b sono opportunamente dimensionate.

In una forma di realizzazione, la scanalatura 6 ha una capienza per unità di superficie maggiore della capienza per unità di superficie delle cavità 9a della seconda zona 4.

In tal modo, la zona 3 raccoglie una prima quantità di adesivo per unità di superficie, che sarà applicata nell’area 105, maggiore di una seconda quantità di adesivo per unità di superficie raccolta dalle cavità 9a nella seconda zona 4 che sarà applicata nell’area 106.

In una forma di realizzazione, la scanalatura 6 ha una capienza per unità di superficie uguale alla capienza per unità di superficie delle cavità 9a nella seconda zona 4.

In tal modo, la prima zona 3 raccoglie la stessa quantità di adesivo per unità di superficie della zona 4 e, concordemente, nelle aree 105 e 106 sarà applicata la stessa quantità di adesivo per unità di superficie.

Preferibilmente, le cavità 9b nella terza zona 5 hanno una capienza per unità di superficie maggiore alla capienza per unità di superficie delle cavità 9a della zona 4 e della scanalatura 6 della zona 3.

Preferibilmente, la maggiore capienza delle cavità 9b rispetto alle cavità 9a è ottenuta con calotte sferiche aventi impronta “S” maggiore dell’impronta “N” e con profondità “P” maggiore della profondità ”K”.

In tal senso, le cavità 9b sono schematicamente illustrate più grandi delle cavità 9a.

Entrando maggiormente nel dettaglio relativamente alla scanalatura 6, si osserva che la stessa ha preferibilmente forma parallelepipeda. Preferibilmente, la scanalatura 6 ha una profondità misurata secondo un raggio del rullo 1 compresa fra 1 centesimo di millimetro e 10 centesimi di millimetro.

In una forma di realizzazione la scanalatura ha una profondità misurata secondo un raggio del rullo 1 compresa fra 3 centesimi di millimetro e 6 centesimi di millimetro.

In generale, la profondità della lavorazione corrispondente alla profondità della scanalatura 6 è minore delle profondità “K” e “P” delle cavità 9a e 9b.

In una forma di realizzazione alternativa, la scanalatura 6 è sostituita da cavità 9c che definiscono la prima zona di raccolta 3.

Le cavità 9c hanno preferibilmente profondità molto ridotta rispetto alle profondità “K” e “P” delle cavità 9a e 9b.

Le cavità 9c hanno preferibilmente impronta o diametro molto maggiore rispetto alle impronte “N” e “S” delle cavità 9a e 9b.

Le cavità 9c sono illustrate, ad esempio, in linea tratteggiata, in una porzione di figura 4 al posto della scanalatura 6.

In pratica, l’utilizzo di cavità 9c relativamente poco profonde e con relativamente elevata impronta nella prima zona 3, tende, da un punto di vista matematico-geometrico, a replicare la scanalatura 6.

Il rullo applicatore 1 è preferibilmente parte di un dispositivo applicatore di adesivo del tipo “monorullo”.

Schematicamente, un tale dispositivo applicatore, non illustrato in quanto sostanzialmente noto e descritto, ad esempio, nel documento EP0534664, comprende un contenitore per l’adesivo, un disco di raccolta di una quantità di adesivo dal contenitore e un distributore dell’adesivo sul rullo 1.

Il distributore è associato al disco di raccolta e comprende un sistema di prelievo per prelevare dal disco di raccolta una porzione della quantità di adesivo raccolta dal disco e rifornirla al rullo 1. Il rullo 1 applicatore dell’adesivo è generalmente coassiale al disco di raccolta e associato al distributore per ricevere almeno parte dell’adesivo presente nel distributore.

Il distributore comprende un sistema di distribuzione dell’adesivo sul rullo applicatore 1 in particolare nelle citate zone 3, 4, 5 che lo ricevono nei rispettivi mezzi di raccolta e trattenimento.

Il rullo 1 permette di implementare un procedimento, una cui generica fase è schematicamente illustrata nella figura 2, per la produzione di articoli da fumo con una macchina della lavorazione del tabacco che comprende una fase di applicazione dell’adesivo al nastro continuo W mediante il rullo applicatore 1 stesso.

Il procedimento comprende una fase di applicazione di uno strato sostanzialmente uniforme di adesivo nell’area 105 mediante la zona 3 di raccolta.

Lo stato uniforme di adesivo è ottenuto preferibilmente tramite la scanalatura 6 o in alternativa tramite le cavità 9c come sopra descritte.

Si osservi che in generale lo spessore di adesivo utile nelle distinte zone della fascetta 103 dipende dal coefficiente di assorbimento della carta del nastro W.

In pratica non tutto l’adesivo raccolto dal rullo 1 e deposto sul nastro W determina l’incollaggio della fascetta 103 al filtro 101 e allo spezzone di sigaretta 102 ma solamente la porzione di adesivo che non è assorbita dal materiale del nastro.

Essendo tuttavia sostanzialmente costante il suddetto coefficiente di assorbimento del nastro W per le distinte aree si è per semplicità considerato tale coefficiente unitario.

L’invenzione come descritta consegue importanti vantaggi.

L’applicazione di uno strato continuo nell’area 105 in corrispondenza della linea L di taglio permette di ottenere la desiderata quantità di adesivo per unità di superficie mantenendo uno spessore relativamente basso dell’adesivo stesso.

In tal modo il sistema di taglio, in particolare le citate lame, rimangono maggiormente pulite rispetto alle soluzioni note in cui lo strato di adesivo nella zona di taglio è realizzato con gocce discrete di altezza anche relativamente alta.

La scanalatura presente nel rullo è meno soggetta al trattenimento di colla o, in generale, è meglio quantificabile la quantità di colla trattenuta pertanto è più agevole progettare il rullo in funzione della quantità di colla attesa sul nastro di carta.

Claims

R I V E N D I C A Z I O N I 1) Rullo applicatore di adesivo ad un nastro (W) continuo di carta dell’industria della lavorazione del tabacco, detto rullo applicatore avendo una superficie (2) cilindrica esterna presentante almeno una prima zona (3) di raccolta di detto adesivo, una seconda zona (4) di raccolta di detto adesivo ed una terza zona (5) di raccolta di detto adesivo, detto rullo applicatore comprendendo dei mezzi (6, 9a, 9b, 9c) di raccolta e trattenimento dell’adesivo disposti in dette prima zona (3), seconda zona (4) e terza zona (5) per alloggiare e trasferire detto adesivo su detto nastro (W) continuo di carta, detto rullo applicatore essendo caratterizzato dal fatto che detti mezzi (6, 9a, 9b, 9c) di raccolta e trattenimento dell’adesivo comprendono almeno una scanalatura (6) su detta superficie (2) cilindrica esterna sviluppantesi secondo una generatrice di detta superficie (2) cilindrica e definente detta prima zona (3) di raccolta, detto nastro (W) avendo applicato l’adesivo da detta scanalatura (6) in corrispondenza di una propria prima area (105) in sostanziale corrispondenza di una propria predeterminata linea (L) di taglio.
2) Rullo applicatore secondo la rivendicazione 1 in cui detta scanalatura (6) ha una capienza per unità di superficie maggiore della capienza per unità di superficie dei mezzi (9a) di raccolta e trattenimento in detta seconda zona (4), detta prima zona (3) raccogliendo una prima quantità di adesivo per unità di superficie maggiore di una seconda quantità di adesivo per unità di superficie raccolta dai mezzi (9a) di raccolta e trattenimento in detta seconda zona (4).
3) Rullo applicatore secondo la rivendicazione 1 in cui detta scanalatura (6) ha una capienza per unità di superficie uguale alla capienza per unità di superficie dei mezzi (9a) di raccolta e trattenimento in detta seconda zona (4), detta prima zona raccogliendo una prima quantità di adesivo per unità di superficie uguale ad una seconda quantità di adesivo per unità di superficie raccolta dai mezzi (9a) di raccolta e trattenimento in detta seconda zona (4).
4) Rullo applicatore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti in cui detti mezzi (9b) di raccolta e trattenimento in detta terza zona (5) hanno una capienza per unità di superficie maggiore o uguale alla capienza per unità di superficie dei mezzi (6) di raccolta e trattenimento in detta prima zona (3), detta terza zona (5) sviluppandosi secondo una direttrice di detta superficie (2) cilindrica, detto nastro (W) avendo applicato l’adesivo da detta terza zona (5) in corrispondenza di una propria area (107) preferibilmente destinata al collegamento di un elemento (101) filtrante con un corrispondente spezzone (102) di sigaretta.
5) Rullo applicatore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti in cui detti mezzi (6, 9a, 9b) di raccolta e trattenimento comprendono una pluralità di cavità (9a, 9b) discrete ricavate in detta seconda zona (4) ed in detta terza zona (5).
6) Rullo applicatore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 5 in cui detto rullo applicatore presenta almeno un intaglio (7, 8) in detta scanalatura (6).
7) Rullo applicatore secondo la rivendicazione 6, in cui detto rullo applicatore presenta un secondo intaglio (7, 8) in detta scanalatura trasversale a detto primo intaglio.
8) Rullo applicatore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti in cui detta scanalatura (6) ha una profondità misurata secondo un raggio di detto rullo applicatore compresa fra 1 centesimo di millimetro e 10 centesimi di millimetro.
9) Rullo applicatore secondo la rivendicazione 8 in cui detta scanalatura (6) ha una profondità misurata secondo un raggio di detto rullo compresa fra 3 centesimo di millimetro e 6 centesimi di millimetro.
10) Dispositivo applicatore di adesivo ad un nastro continuo di carta dell’industria della lavorazione del tabacco, detto dispositivo applicatore comprendendo un contenitore per l’adesivo; un disco di raccolta di una quantità di adesivo dal contenitore; un distributore dell’adesivo, associato al disco di raccolta, comprendente dei mezzi di prelievo per prelevare dal disco di raccolta una porzione di detta quantità di adesivo, detto dispositivo applicatore comprendendo un rullo applicatore (1) dell’adesivo coassiale a detto disco di raccolta e associato al distributore per ricevere almeno parte dell’adesivo presente in detto distributore, detto distributore comprendendo un sistema di distribuzione dell’adesivo su detto rullo applicatore (1), detto dispositivo applicatore essendo caratterizzato dal fatto che detto rullo applicatore (1) è realizzato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 9.
11) Articolo da fumo sostanzialmente cilindrico e presentante una direzione (D) di sviluppo prevalente e comprendente un elemento filtrante (101), uno spezzone (102) di sigaretta allineato a detto elemento filtrante (101) secondo detta direzione (D) di sviluppo prevalente, una fascetta (103) avvolgente almeno parzialmente detto elemento filtrante (101) e detto spezzone (102) di sigaretta di collegamento di detto elemento filtrante (101) a detto spezzone (102) di sigaretta, detta fascetta (103) essendo tagliata da un nastro (W) continuo lungo una linea (L) di taglio e attaccata a detti elemento filtrante (101) e spezzone (102) di sigaretta mediante un adesivo distribuito su una faccia (104) interna di detta fascetta (103), detta faccia (104) interna di detta fascetta (103) presentando almeno una prima area (105) sviluppantesi secondo una generatrice di detto articolo da fumo in corrispondenza di detta linea (L) di taglio, una seconda area (106), una terza area (107) sviluppantesi secondo una direttrice di detto articolo da fumo in corrispondenza di una giunzione di detto elemento filtrante (101) a detto spezzone (102) di sigaretta, dette prima area (105), seconda area (106) e terza area (107) essendo attaccate a detto elemento filtrante (101) e/o a detto spezzone (102) di sigaretta mediante rispettivamente una prima quantità di adesivo per unità di superficie, una seconda quantità di adesivo per unità di superficie ed una terza quantità di adesivo per unità di superficie, detto articolo da fumo essendo caratterizzato dal fatto che detta prima quantità di adesivo in detta prima area (105) è maggiore o uguale alla seconda quantità di adesivo in detta seconda area (106).
12) Articolo da fumo secondo la rivendicazione 11 in cui detta terza quantità di adesivo per unità di superficie in detta terza area (107) è maggiore di dette prima e seconda quantità di adesivo per unità di superficie.
13) Procedimento per la produzione di articoli da fumo (100) secondo una delle rivendicazioni 11 o 12 con una macchina della lavorazione del tabacco comprendente una fase di applicazione dell’adesivo a detto nastro (W) continuo mediante un rullo applicatore (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 9 caratterizzato dal fatto di comprendere una fase di applicazione di uno strato uniforme di adesivo in detta prima area (105).