ITBO20110265A1 - Apparato e metodo per la formatura di scatole di cartone. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

Annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo

APPARATO E METODO PER LA FORMATURA DI SCATOLE DI CARTONE

La presente invenzione ha per oggetto un apparato ed un metodo per formare scatole di cartone mediante l'applicazione di una striscia di materiale termosaldante ed un metodo per il trattamento di una striscia di materiale termosaldante per irrobustire la stessa.

L'ambito tecnico del presente trovato è quello della lavorazione industriale nell'ambito della formatura di scatole di elevato pregio e finitura, in particolare di scatole di cartone cosiddette "a spigolo vivo".

Le scatole in questione vengono realizzate a partire da fogli di carta o cartone sagomati, denominati sbozzati di formatura.

In particolare, le scatole vengono formate a partire da sbozzati di formatura piani costituiti da una base e da una pluralità di facce connesse alla base e ripiegabili rispetto ad essa per costituire una parete laterale della scatola.

Per quanto riguarda il processo industriale che arriva alla scatola finita, si osservi che tale processo comprende due fasi distinte: una fase di formatura della scatola (a partire dallo sbozzato di formatura) e una fase successiva di rivestimento della scatola mediante applicazione sulla stessa di un foglio di rivestimento (ovvero di copertura).

Si osservi che il foglio di rivestimento è uno sbozzato piano avente una base conformata come la parete di fondo della scatola e lamelle (ovvero porzioni laterali) connesse alla base e ripiegabili per rivestire la parete laterale della scatola.

La presente invenzione si inserisce nell'ambito della fase di formatura della scatola.

Le apparecchiature di tipo noto atte ad eseguire la suddetta fase di formatura della scatola sono provviste di una forma atta ad accoppiarsi con la superficie interna della scatola per movimentarla verticalmente in corrispondenza di una stazione di piegatura.

Tali apparecchiature comprendono, in corrispondenza della stazione di piegatura, organi piegatori (fissi o mobili), configurati per cooperare con la forma in modo da piegare lo sbozzato di formatura e portare le lamelle dello sbozzato di formatura a contatto con la parete laterale della scatola.

In altre parole, gli organi piegatori operano la piegatura dello sbozzato di formatura accostando le lamelle libere dello sbozzato di formatura per ottenere la forma voluta dalla scatola.

Tali apparecchiature sono altresì equipaggiate con una pluralità di teste di termosaldatura, mobili rispetto alla scatola e configurate per applicare un nastro di carta adesiva ovvero un nastro termosaldante in corrispondenza degli spigoli aperti fra le lamelle libere adiacenti.

Si osservi che le teste di saldatura sono attivate successivamente alla suddetta fase di piegatura dello sbozzato di formatura, in modo che il nastro di carta consenta la chiusura degli spigoli rimasti aperti fra le lamelle libere adiacenti dello sbozzato di formatura. In altre parole, il nastro termosaldante - o striscia termosaldante - assolve alla funzione di tenere insieme stabilmente i lembi adiacenti dello sbozzato di formatura quando questo è già stato ripiegato sulla scatola.

La scatola così realizzata presenta, in corrispondenza delle zone in cui è stato applicato il nastro termosaldante, una sorta di gradino prominente e visibile originato dallo stesso nastro; ciò in generale costituisce un difetto superficiale non accettabile in scatole di particolare pregio.

Pertanto, è una esigenza fortemente sentita quella di applicare il nastro termosaldante sulla scatola evitando che la scatola presenti vistosi problemi superficiali. In tale contesto, nel tentativo di evitare la formazione del gradino prominente, si è tentato di impiegare, in macchine di tipo noto, una striscia termosaldante di spessore ridotto.

Tuttavia, una difficoltà riscontrata (e non ancora risolta) è quella di applicare correttamente la striscia in corrispondenza degli spigoli della scatola; infatti si è riscontrato che, a causa dello spessore ridotto, la striscia termosaldante alimentata tende a flettersi e/o ad oscillare e pertanto, non risulta correttamente disposta - rispetto allo spigolo della scatola - durante la termosaldatura ad opera degli organi di termosaldatura .

Scopo della presente invenzione è quello di risolvere le problematiche evidenziate sopra.

In particolare, scopo del presente trovato è di rendere disponibile un apparato ed un metodo per la formatura di scatole che consentano di realizzare scatole di particolare pregio estetico, mediante l'applicazione di una striscia termosaldante particolarmente sottile.

Un altro scopo della presente invenzione è quello di rendere disponibile un metodo per il trattamento di una striscia termosaldante che consenta di evitare i suddetti inconveniente, in particolare un metodo che consenta di rendere una striscia particolarmente sottile immune ad indesiderate deformazioni.

Detti scopi sono pienamente raggiunti dall'apparato e dal procedimento oggetto del presente trovato, che si caratterizzano per quanto contenuto nelle rivendicazioni sotto riportate.

In particolare, detto scopo è raggiunto da un apparato per la formatura di una scatola di cartone ottenuta da uno sbozzato di formatura piano comprendente una base ed una pluralità di lamelle laterali ripiegabili rispetto alla base in modo che bordi di lamelle laterali adiacenti definiscano spigoli verticali di una parete laterale della scatola, comprendente: mezzi di alimentazione configurati per alimentare una striscia di materiale termosaldante lungo un percorso di alimentazione prestabilito e disporre una porzione di lunghezza prestabilita della striscia verticalmente, contraffacciata a ciascuno di detti spigoli; una pluralità di pressini riscaldanti, mobili rispetto alla scatola fra una posizione allontanata, di non interferenza con la striscia, e una posizione avvicinata, in cui ciascun pressino preme una corrispondente porzione di striscia contro il corrispondente spigolo per termosaldarla allo spigolo stesso, chiudendolo.

In particolare, l'apparato si caratterizza per il fatto di comprendere mezzi di deformazione della striscia, operativamente accoppiati alla striscia in una stazione di deformazione posizionata a monte di detta porzione di lunghezza prestabilita disposta verticalmente e prementi su facce opposte della striscia per generare sulla striscia una linea di deformazione estesa lungo lo sviluppo della striscia a valle di detta stazione di deformazione .

Tale striscia, essendo particolarmente sottile, consente di evitare gli inestetismi già descritti ed evidenziati nell'arte nota.

Si osservi che il fatto di generare una linea di deformazione (si osservi che per deformazione si intende, in generale, qualsiasi azione meccanica ovvero stress meccanico atto a conferire rigidezza alla striscia, ovvero a renderla resistente ad una flessione) estesa lungo lo sviluppo della striscia - a monte della porzione di lunghezza prestabilita - consente di irrigidire la striscia nei confronti di deformazioni indesiderate .

Infatti la linea di deformazione irrigidisce la stessa striscia, per effetto della creazione di una linea in cui la striscia è anisotropa.

In particolare, in questo modo, la porzione di lunghezza prestabilita di striscia non oscilla ne tende a flettersi e risulta pertanto correttamente posizionata rispetto allo spigolo durante la termosaldatura.

I suddetti scopi sono risolti anche da un metodo di trattamento di una striscia di materiale termosaldante per conferirle una maggiore rigidezza, che si caratterizza in particolare per il fatto di comprendere una fase di deformazione della striscia mediante l'applicazione di una pressione su due facce opposte della striscia per generare sulla striscia una linea di deformazione estesa lungo lo sviluppo della stessa striscia.

Tale metodo consente di rendere disponibile una striscia che possa essere vantaggiosamente applicata per la realizzazione di scatole di cartone; infatti la suddetta striscia, per effetto della linea di deformazione, non tende a flettersi o piegarsi quando è libera da vincoli e soggetta alla forza peso.

Questa ed altre caratteristiche risulteranno maggiormente evidenziate dalla descrizione seguente di una preferita forma realizzativa, illustrata a puro titolo esemplificativo e non limitativo nelle unite tavole di disegno, in cui:

- la figura 1 illustra una vista prospettica di una preferita forma di realizzazione di un apparato di formatura oggetto della presente invenzione;

- le figure 2 e 3 illustrano rispettive viste in prospettiva di un particolare dell'apparato di cui alla figura 1 in altrettante configurazioni;

- la figura 4 illustra una vista laterale del particolare di cui alle figure 1 e 2;

- le figure 5 e 6 illustrano rispettive viste di una sezione del particolare di cui alla figura 4;

- la figura 7 illustra una vista in prospettiva di un particolare di cui alla figura 1;

- la figura 8 illustra una vista in sezione di un particolare di cui alle precedenti figure;

- la figura 9 illustra una vista di un particolare di cui alla figura 7.

Con il riferimento numerico 1 è stato indicato un apparato di formatura di una scatola 6 di cartone.

Tale scatola 6 di cartone è ottenuta da uno sbozzato 2 piano di formatura comprendente una base 31 ed una pluralità di lamelle laterali 3.

Le lamelle laterali 3 sono unite alla base 31 mediante linee 4 di indebolimento e ripiegabili rispetto alla base 31 per costituire la parete laterale 5 della scatola 6.

L'apparato 1 comprende organi piegatori, configurati per ripiegare le lamelle laterali 3 dello sbozzato 2 e disporle in una configurazione verticale rispetto alla base 31 dello sbozzato 2.

In tale configurazione verticale ciascuna coppia di lamelle laterali adiacenti 3 (ad esempio una coppia di lamelle è stata indicata nella figura 1 con i riferimenti numerici 3a, 3b) individua uno spigolo 8 verticale.

In tale configurazione le lamelle laterali 3 sono disposte verticalmente ma non sono fissate l'una all'altra.

L'apparato 1 comprende, secondo l'invenzione, organi di alimentazione 9 di una striscia S (ovvero di un nastro S) di materiale termosaldante avente un predeterminato spessore.

In particolare tale striscia S è una striscia di materiale avente uno spessore SP particolarmente sottile; ciò, come verrà meglio descritto nel prosieguo, consente di eliminare gli inestetismi legati agli spessori particolarmente elevati dei nastri termosaldanti di arte nota descritti in precedenza.

Tali organi 9 di alimentazione sono configurati per svolgere la striscia S di materiale termosaldante da una bobina 20 di materiale termosaldante.

Secondo il trovato, gli organi 9 di alimentazione alimentano la striscia S lungo un percorso P di alimentazione per disporre una porzione Si di lunghezza prestabilita della striscia S verticalmente e contraffacciata allo spigolo 8 della scatola.

In particolare, si osservi che la porzione Si di lunghezza prestabilita della striscia S è libera, ovvero non è vincolata mediante riscontri né è guidata.

Si osservi altresì che la lunghezza di tale porzione Si di striscia libera e non vincolata dipende dall'altezza della scatola 6, ovvero dal formato in uso.

L'apparato comprende inoltre organi di termosaldatura 10 (nel seguito indicati anche come pressini 10), mobili rispetto alla scatola 6 fra una posizione di avvicinamento Pi alla scatola 6 (in particolare di avvicinamento allo spigolo 8) in cui operano la termosaldatura della porzione Si della striscia S di materiale termosaldante (premendo la porzione Si della striscia S contro lo spigolo e riscaldando la stessa) per chiudere lo spigolo 8 ed una posizione di allontanamento dalla scatola 6.

Si osservi altresì che gli organi di termosaldatura 10, ovvero i pressini 10, portano organi di taglio (non illustrati), atti a recidere la porzione SI della striscia S per separarla dalla rimanente porzione di striscia S a monte della porzione SI (con riferimento al verso di alimentazione).

Si osservi che la suddetta termosaldatura è eseguita mediante il contemporaneo riscaldamento della porzione SI della striscia S e l'applicazione a pressione della porzione SI della striscia contro lo spigolo 8; in particolare durante la termosaldatura la porzione SI della striscia S di predeterminata lunghezza risulta interposta fra gli organi di termosaldatura 10 e lo spigolo 8 a cui viene applicata.

L'apparato 1 comprendente mezzi di guida 14 della striscia lungo il percorso P, configurati per guidare la striscia S lungo il percorso e disporre la porzione SI della striscia S verticalmente contraffacciata allo spigolo 8 della scatola 6.

Si osservi che, secondo la preferita forma di realizzazione illustrata nelle annesse figure, i mezzi di guida 14, ovvero la guida 14, comprendono una coppia di riscontri laterali 15 per guidare lateralmente la striscia S ed un piano 16 di supporto e di scorrimento della striscia S.

Si osservi che i mezzi di guida 14 sono conformati per guidare la striscia S termosaldante orizzontalmente lungo un primo tratto TI del percorso P (ovvero parallelamente alla base 31 della scatola 6) e verticalmente lungo un secondo tratto T2 verticale del percorso P; in particolare si osservi che i mezzi di guida 14 presentano una porzione 21 di raccordo, opportunamente sagomata, per cambiare la direzione di avanzamento della striscia dalla direzione orizzontale (tratto Tl) a quella verticale (tratto T2).

Pertanto, a partire dalla bobina 20, i mezzi 14 di guida guidano la striscia S lungo un tratto Tl orizzontale, un tratto T3 curvilineo ed un tratto verticale T2.

Si osservi che la striscia S fuoriesce verticalmente dai mezzi di guida 14, in particolare fuoriesce dall'estremità terminale inferiore delle guide 14 (ovvero al termine del tratto T2), per sporgere libera al di sotto dei mezzi di guida 14.

Si osservi altresì quanto segue relativamente alla conformazione dei mezzi di guida 14.

Il piano 16 di supporto e scorrimento della striscia S presenta una apertura 7 in corrispondenza della porzione 21 di raccordo dei mezzi di guida 14.

Inoltre, la porzione 21 di raccordo presenta una coppia di elementi 22 di riscontro della faccia superiore della striscia S, conformati per consentire 1'indirizzamento e la guida della striscia S lungo il tratto T3 del percorso P.

Si osservi che gli organi di alimentazione 9 comprendono mezzi 17 di trascinamento della striscia S, disposti lungo detto percorso P di alimentazione a valle di mezzi 11 di deformazione meglio descritti nel proseguo, per trascinare detta striscia S lungo il percorso P di alimentazione.

In particolare, secondo la preferita forma di realizzazione, i mezzi 17 di trascinamento della striscia S comprendono una coppia di rulli (25,26) controrotanti di trascinamento della striscia S.

Preferibilmente, uno 26 dei due rulli (25,26) è azionato in rotazione mediante relativi mezzi di azionamento mentre l'altro 26 dei due rulli (25,26) è trascinato in rotazione (ovvero è di tipo folle).

Si osservi che il rullo indicato con il riferimento numerico 26 è azionato in rotazione mediante una cinghia 27 alla quale è operativamente collegato per ricevere il moto.

In particolare, si osservi che tale cinghia 27 è operativamente associata ad una coppia di pulegge (28a, 28b), di cui almeno una 28b collegata ad una motorizzazione 29.

Si osservi che il piano 16 di supporto e scorrimento presenta un'apertura 7 in corrispondenza della quale sono operativi i mezzi 17 di trascinamento su due facce opposte della striscia S (ovvero i due rulli 25 e 26).

In particolare, tale apertura 7 è disposta in corrispondenza della porzione 21 di raccordo del tratto verticale T2 ed orizzontale TI del percorso (ovvero lungo il tratto T3 del percorso P).

In corrispondenza di tale apertura 7 sono operativamente attivi i rulli 25 e 26 per trascinare la striscia 7, svolgendo la bobina 20.

Secondo il trovato, l'apparato 1 comprende mezzi 11 di deformazione della striscia S, operativamente accoppiati alla striscia S in una stazione 32 di deformazione posizionata a monte di detta porzione SI di lunghezza prestabilita disposta verticalmente e prementi su facce 23,24 opposte della striscia S per generare sulla striscia S una linea LI di deformazione estesa lungo lo sviluppo della striscia S.

In altre parole, si osservi che i mezzi di deformazione il sono attivi sulla striscia S per deformare la striscia S nella direzione Z dello spessore SP di detta striscia S in modo da creare lungo lo sviluppo della striscia S una linea Li di deformazione (come ben visibile nella figura 3).

Si osservi che, preferibilmente ma non limitatamente, i mezzi il di deformazione sono disposti lungo il primo tratto Ti orizzontale del percorso P di alimentazione della striscia S di materiale termosaldante.

I mezzi il di deformazione agiscono su due facce (23,24) opposte della striscia S per operare la suddetta deformazione; si osservi che tale deformazione genera una anisotropia della striscia che consente di conferirle una maggiore rigidezza nei confronti di indesiderata deformazioni (in particolare quando la striscia è disposta verticalmente e libera da vincoli). In altre parole, 1'anisotropia conferita alla striscia S mediante la deformazione consente di mantenere un posizionamento stabile della striscia S quando quest'ultima è disposta verticalmente libera da vincoli (come avviene per la porzione libera Si della striscia stessa).

Ciò evita che la porzione libera Si possa spostarsi rispetto allo spigolo 8, ovvero oscillare, evitando pertanto qualsiasi inconveniente nella fase di termosaldatura della porzione Si della striscia.

In particolare, si osservi che, preferibilmente, i mezzi di deformazione 11 sono associati ai mezzi di guida 14. Preferibilmente, i mezzi 11 di deformazione sono configurati per deformare la striscia S in corrispondenza della mezzeria della stessa striscia S; ciò consente di suddividere longitudinalmente la stessa striscia S in due porzioni S' ed S'' fra loro uguali. Secondo la preferita forma di realizzazione illustrata nelle annesse figure, i mezzi di deformazione 11 comprendono un primo elemento 12 ed un secondo elemento 13 cooperanti, accoppiati alla striscia S in modo che quest'ultima risulti interposta fra detti elementi (12,13) ed in contatto con facce (23,24) opposte della striscia S.

Secondo la preferita forma di realizzazione, il primo elemento 12 comprende un elemento 12r circolare, ovvero una rotella 12r.

Inoltre, preferibilmente, il secondo elemento 13 comprende un piano di riscontro 16 che reca praticato un incavo 13i cooperante con il primo elemento 12 (in particolare con la rotella 12r) per deformare la striscia S come descritto in precedenza e meglio chiarito nel prosieguo.

In particolare, l'incavo 13i è realizzato sul piano 16 di supporto della guida 14.

Inoltre, preferibilmente, il primo elemento 12 è associato alla guida 14 (in particolare, la rotella 12r è portata girevolmente rispetto alla guida 14).

Si osservi che la striscia S è deformata - mediante schiacciamento - fra la rotella 12r e l'incavo 13i.

Ancora più preferibilmente, la rotella 12r è frizionata - ovvero, mediante mezzi di frizionamento, è applicata alla rotella 12r una predeterminata coppia che si oppone alla rotazione - per favorire la suddetta deformazione. Si osservi altresì che la rotella 12r (più in generale il primo elemento 12) è mantenuto avvicinato all'incavo 13i (più in generale al secondo elemento 12) mediante mezzi elastici (in particolare la rotella 12r è soggetta all'azione di una molla 18, che la spinge contro 1'incavo 13i).

Pertanto, più in generale, l'apparato 1 comprende mezzi elastici 18, associati ed agenti su almeno ad uno fra il primo elemento 12 ed il secondo elemento 13 per spingere a contatto detti elementi(12,13).

Si osservi altresì che la rotella 12r presenta, radialmente, un bordo 19 di contatto con la striscia S sostanzialmente arrotondato, sagomato in modo da non provocare la recisione della striscia S durante la deformazione per schiacciamento.

Pertanto, più in generale, il bordo 19 di contatto definisce una porzione appuntita 33, configurata per deformare localmente la striscia, senza recidere la striscia S.

Pertanto, più in generale, il primo elemento 12 comprende una porzione appuntita 33.

Si osservi che l'incavo 13i ha preferibilmente, in sezione, una conformazione a V (come evidente dalla figura 6).

Verrà descritto nel prosieguo il funzionamento dell'invenzione, con particolare riferimento ad uno spigolo 8 di una scatola 6.

La striscia S viene trascinata dai rulli 25,26 e fatta transitare all'interno delle guide 14, lungo il percorso P di alimentazione.

In particolare, la striscia S viene svolta a partire dalla bobina 20 di materiale continuo.

Si osservi che l'organo rotante 12 e l'incavo 13i deformano la striscia S, durante il trascinamento della stessa mediante i rulli (25,26).

In particolare tale deformazione della striscia S è nella direzione K dello spessore SP della striscia S, come ben visibile nella figura 8.

Infatti, durante il trascinamento, una parte della striscia S viene a trovarsi schiacciata fra l'incavo 13i e l'organo rotante 12 e pertanto viene a determinarsi localmente uno schiacciamento nella direzione Z dello spessore SP della striscia S.

Si osservi che la profondità della deformazione longitudinale della striscia è estremamente limitata, dell'ordine di pochi decimi di millimetro; nella figura 8 tale profondità di deformazione è stata ingrandita per facilitare la visualizzazione.

Inoltre, anche l'apertura angolare della deformazione (legata alla sagomatura dell'organo 12) è estremamente limitata.

Inoltre, preferibilmente tale deformazione è senza soluzione di continuità (ovvero viene a determinarsi una linea LI di deformazione lungo lo sviluppo della striscia S senza interruzioni).

Si osservi che una porzione SI della striscia S, deformata, sporge inferiormente rispetto ai mezzi di guida 14 per una predeterminata lunghezza (dipendente dal formato in uso).

Tale porzione SI della striscia, ribadiamo, è libera da vincoli (ovvero non sono presenti mezzi di guida) e risulta interposta fra lo spigolo 8 e gli organi 10 di termosaldatura .

Il fatto di aver deformato tale porzione SI della striscia S (e di aver in tal modo generato una isotropia in corrispondenza della linea LI di deformazione) consente, vantaggiosamente, di evitare qualsiasi oscillazione o piegamento indesiderato della porzione SI libera della striscia S, consentendo di mantenere una prestabilita posizione della porzione SI rispetto allo spigolo 8 della scatola 6; come già evidenziato, ciò è particolarmente importante in una striscia di spessore ridotto (come quella impiegata nell'apparato 1 dell'invenzione) che per sua natura è soggetta a piegamenti o arrotolamenti se mantenuta verticalmente libera.

Pertanto, in tale configurazione, vengono attivati verso la posizione avvicinata allo spigolo 8 gli organi 10 di termosaldatura, i quali, in modo noto, termosaldano la porzione SI della striscia S sulle lamelle laterali (3a, 3b) adiacenti.

Si osservi che, in modo noto e non descritto, la porzione SI della striscia S viene recisa mediante gli organi di taglio associati agli organi 10 di termosaldatura.

La porzione SI della striscia S, termosaldata alle lamelle laterali 3, vincola relativamente le stesse lamelle 3 e chiude lo spigolo 8.

Il fatto che la striscia S sia sottile evita qualsiasi inestetismo, in quanto non è creato alcun gradino in corrispondenza dello spigolo 8.

Tale apparato 1 consente di operare la formatura di scatole 6 anche con altezze particolarmente elevate, consentendo di garantire una flessibilità particolarmente elevata nei confronti del formato.

Si osservi che, il fatto di aver combinato l'impiego di una striscia S di materiale particolarmente sottile con la sopradescritta deformazione consente, vantaggiosamente, di realizzare scatole 6 di particolare pregio in cui la striscia S termosaldante non è visibile (essendo di spessore piccolo) ed in cui è garantita la corretta applicazione della striscia S in corrispondenza dello spigolo 8.

Secondo una variante non illustrata, i mezzi il di deformazione potrebbero essere anche di diversa tipologia.

Inoltre, secondo l'invenzione, resta definito anche un metodo di trattamento di una striscia S di materiale termosaldante per conferirle una maggiore rigidezza.

Il metodo comprende la fase di deformare la striscia mediante l'applicazione di una pressione su due facce (23,24) opposte della striscia S per generare sulla striscia S una linea Li di deformazione estesa lungo lo sviluppo della striscia S.

Tale metodo, vantaggiosamente, consente la preparazione di una bobina 20 di striscia termosaldante già pronta all'uso; pertanto è particolarmente indicato in situazioni laddove si voglia vantaggiosamente utilizzare una bobina particolarmente sottile che sia esente da inconvenienti tipici delle bobine di tipo noto (oscillazione e piegamenti quando la bobina è lasciata verticale, ovvero soggetta alla forza peso, e libera da vincoli) .

Una bobina 20 realizzata secondo il metodo sopradescritto può essere vantaggiosamente impiegata in un apparato di formatura.

Pertanto, secondo il trovato, resta altresì definito un metodo di formatura di una scatola 6 di cartone ottenuta da uno sbozzato 2 di formatura piano comprendente una base 31 ed una pluralità di lamelle laterali 3 ripiegabili rispetto alla base 31 in modo che bordi di lamelle laterali (3a, 3b) adiacenti definiscano spigoli 8 verticali di una parete laterale 5 della scatola 6. Tale metodo comprendente le seguenti fasi:

- alimentazione di una striscia S di materiale termosaldante lungo un percorso P di alimentazione prestabilito per disporre una porzione SI di lunghezza prestabilita della striscia S verticalmente, contraffacciata a ciascuno di detti spigoli 8;

- riscaldamento e pressione della corrispondente porzione SI di striscia S contro il corrispondente spigolo 8 per termosaldarla allo spigolo 8 stesso, chiudendolo ;

- deformazione della striscia S, precedentemente alla fase di riscaldamento e pressione della porzione SI di striscia S contro il corrispondente spigolo 8, mediante l'applicazione di una pressione su due facce (23,24) opposte della striscia S per generare sulla striscia S una linea LI di deformazione estesa lungo lo sviluppo della striscia S.

Claims (19)

1. RIVENDICAZIONI 1. Apparato di formatura di una scatola (6) di cartone ottenuta da uno sbozzato (2) di formatura piano comprendente una base (31) ed una pluralità di lamelle laterali (3) ripiegabili rispetto alla base (31) in modo che bordi di lamelle laterali (3a, 3b) adiacenti definiscano spigoli (8) verticali di una parete laterale (5) della scatola (6), comprendente: - mezzi di alimentazione (9) configurati per alimentare una striscia (S) di materiale termosaldante lungo un percorso (P) di alimentazione prestabilito e disporre una porzione (SI) di lunghezza prestabilita della striscia (S) verticalmente, contraffacciata a ciascuno di detti spigoli (8); - una pluralità di pressini (10) riscaldanti, mobili rispetto alla scatola (6) fra una posizione allontanata, di non interferenza con la striscia (S), e una posizione avvicinata, in cui ciascun pressino (10) preme una corrispondente porzione (SI) di striscia (S) contro il corrispondente spigolo (8) per termosaldarla allo spigolo (8) stesso, chiudendolo, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi (11) di deformazione della striscia (S), operativamente accoppiati alla striscia (S) in una stazione (32) di deformazione posizionata a monte di detta porzione (SI) di lunghezza prestabilita disposta verticalmente e prementi su facce (23,24) opposte della striscia (S) per generare sulla striscia (S) una linea (LI) di deformazione estesa lungo lo sviluppo della striscia (S) a valle di detta stazione (32) di deformazione.
2. 2. Apparato secondo la rivendicazione 1, in cui detti mezzi (11) di deformazione sono configurati per deformare la striscia (S) in corrispondenza della mezzeria della stessa striscia (S).
3. 3. Apparato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 1 o 2, in cui i mezzi (11) di deformazione comprendono un primo elemento (12) ed un secondo elemento (13) cooperanti, accoppiati alla striscia (S) in modo che quest'ultima risulti interposta fra tali elementi (12,13) e disposti in contatto con facce (23,24) opposte della striscia (S).
4. 4. Apparato secondo la rivendicazione 3, in cui il primo elemento (12) comprende presenta una porzione appuntita (33) atta ad esercitare una pressione localizzata sulla striscia (S).
5. 5. Apparato secondo la rivendicazione 4, in cui il secondo elemento (13) comprende un piano (16) di riscontro provvisto di un incavo (13i), detto incavo (13i) cooperando con la porzione appuntita (33) per deformare la striscia (S).
6. 6. Apparato secondo la rivendicazione 3 o 4, in cui la porzione appuntita (33) è definita da un bordo radiale periferico (19) di una rotella (12r).
7. 7. Apparato secondo la rivendicazione 6, in cui detta rotella (12r) è girevole, detto apparato comprendendo mezzi per frizionare detta rotella (12r), configurati per applicare una predeterminata coppia frenante alla rotella (12r).
8. 8. Apparato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 2 a 7, comprendente mezzi elastici (18), operativamente associati ad almeno uno (12) di detti primo (12) elemento o secondo elemento (13) per spingere detti primo elemento (12) e secondo elemento (13) in contatto.
9. 9. Apparato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente una guida (14) configurata per indirizzare la striscia (S) lungo detto percorso (P), detti mezzi (il) di deformazione essendo associati a detta mezzi di guida (14) per deformare detta striscia (S) lungo detto percorso (P).
10. 10. Apparato secondo la rivendicazione 9, in cui i mezzi (il) di deformazione comprendono un primo elemento (12) ed un secondo elemento (13) cooperanti, accoppiati alla striscia (S) ed in contatto con facce (23,24) opposte della striscia (S) ed in cui detta guida (14) porta almeno uno di detti primo elemento (12) o secondo elemento (13).
11. 11. Apparato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui gli organi di alimentazione (9) comprendono mezzi (IV) di trascinamento della striscia (S), operativamente accoppiati alla striscia (S) a valle della stazione (32) di deformazione per trascinare detta striscia (S) lungo il percorso (P) di alimentazione.
12. 12. Metodo di trattamento di una striscia (S) di materiale termosaldante per irrigidirla nei confronti di un piegamento della stessa, detta striscia essendo atta a chiudere bordi di lamelle laterali (3) di uno sbozzato (2) di formatura di una scatola accostati definendo uno spigolo (8), caratterizzato dal fatto di comprendere una fase di applicazione alla striscia di un'azione meccanica lungo una linea (Li) di deformazione estesa lungo lo sviluppo della striscia (S).
13. 13. Metodo di trattamento secondo la rivendicazione 12, in cui detta azione meccanica comprende una deformazione della striscia (S) mediante applicazione di una pressione su due facce (23,24) opposte della striscia (S) per generare sulla striscia (S) una linea (LI) di deformazione estesa lungo lo sviluppo della striscia (S).
14. 14. Metodo di trattamento secondo la rivendicazione 13, in cui la linea (LI) di deformazione è generata in corrispondenza della mezzeria della striscia (S).
15. 15. Metodo di trattamento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 12 ad 14, in cui è previsto di deformare localmente la striscia (S) mediante un primo elemento (12) ed un secondo elemento (13) cooperanti, accoppiati alla striscia (S) in modo che quest'ultima risulti interposta fra detti elementi (12,13) e disposti in contatto con facce (23,24) opposte della striscia (S) per applicare la suddetta pressione sulle due facce (23,24) opposte della striscia (S).
16. 16. Metodo di formatura secondo la rivendicazione 15, in cui nella fase di deformazione la striscia (S) viene deformata mediante uno schiacciamento fra un elemento appuntito (33) ed un riscontro (13i).
17. 17. Metodo di formatura secondo la rivendicazione precedente, in cui nella suddetta fase di deformazione la striscia viene schiacciata fra un elemento appuntito (33) ed un incavo (13i).
18. 18. Metodo di formatura di una scatola (6) di cartone ottenuta da uno sbozzato (2) di formatura piano comprendente una base (31) ed una pluralità di lamelle laterali (3) ripiegabili rispetto alla base (31) in modo che bordi di lamelle laterali (3a, 3b) adiacenti definiscano spigoli (8) verticali di una parete laterale (5) della scatola (6), comprendente le seguenti fasi: - alimentazione di una striscia (S) di materiale termosaldante lungo un percorso (P) di alimentazione prestabilito per disporre una porzione (SI) di lunghezza prestabilita della striscia (S) verticalmente, contraffacciata a ciascuno di detti spigoli (8); - riscaldamento e pressione della corrispondente porzione (SI) di striscia (S) contro il corrispondente spigolo (8) per termosaldarla allo spigolo (8) stesso, chiudendolo, il metodo essendo caratterizzato dal fatto di comprendere, precedentemente alla fase di riscaldamento e pressione della porzione (SI) di striscia (S) contro il corrispondente spigolo (8), una fase di trattamento della striscia (S) mediante il metodo di trattamento secondo una qualunque delle rivendicazioni da 12 a 17.
19. 19. Metodo secondo la rivendicazione 18, in cui dette fasi di alimentazione e trattamento sono attuate contemporaneamente .