ITBO20100312A1 - Metodo e macchina per la preparazione di alimenti preconfezionati - Google Patents

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ITBO20100312A1
ITBO20100312A1 IT000312A ITBO20100312A ITBO20100312A1 IT BO20100312 A1 ITBO20100312 A1 IT BO20100312A1 IT 000312 A IT000312 A IT 000312A IT BO20100312 A ITBO20100312 A IT BO20100312A IT BO20100312 A1 ITBO20100312 A1 IT BO20100312A1
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Emanuele Gigli
Lorenzo Grandi
Massimo Venturi
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Pulsar Industry S R L
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    • A23L7/10Cereal-derived products
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    • B65BMACHINES, APPARATUS OR DEVICES FOR, OR METHODS OF, PACKAGING ARTICLES OR MATERIALS; UNPACKING
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Description

“METODO E MACCHINA PER LA PREPARAZIONE DI ALIMENTI PRECONFEZIONATIâ€
La presente invenzione à ̈ relativa ad un metodo ed una macchina per la preparazione di alimenti preconfezionati.
In particolare, la presente invenzione à ̈ relativa ad un metodo ed una macchina per la preparazione di alimenti multistrato, che sono disposti all’interno di vaschette e prevedono strati a densità differente, ad esempio lasagne o parmigiane.
È noto di utilizzare una macchina comprendente una pluralità di stazioni di lavoro disposte in serie lungo una linea di lavoro, in modo che a ciascuna stazione di lavoro corrisponda l’inserimento nella vaschetta di un solo strato.
Una macchina del tipo sopra descritto presenta l’inconveniente di essere ingombrante e di costosa realizzazione.
Scopo della presente invenzione à ̈ di fornire un metodo ed una macchina per la preparazione di alimenti preconfezionati, la quale macchina consenta di eliminare gli inconvenienti sopra descritti.
Secondo la presente invenzione viene fornito un metodo per la preparazione di alimenti preconfezionati secondo quanto licitato nella rivendicazione 1 e, preferibilmente, in una qualsiasi delle rivendicazioni successive dipendenti direttamente o indirettamente dalla rivendicazione 1.
Secondo la presente invenzione viene inoltre fornita una macchina per la preparazione di alimenti preconfezionati secondo quanto licitato nella rivendicazione 6 e, preferibilmente, in una qualsiasi delle rivendicazioni successive dipendenti direttamente o indirettamente dalla rivendicazione 6.
L’invenzione verrà ora descritta con riferimento ai disegni annessi, che ne illustrano degli esempi di attuazione non limitativi, in cui:
- la figura 1 illustra in pianta ed in modo schematico una preferita forma di attuazione della macchina della presente invenzione;
- la figura 2 illustra una vista laterale della macchina della figura 1;
- le figure da 3 a 13 illustrano la macchina della presente invenzione in rispettive differenti configurazioni operative; e
- la figura 14 illustra una seconda forma di attuazione della macchina della presente invenzione.
Nella figura 1, con 1 à ̈ indicato nel suo complesso una macchina per la preparazione di alimenti preconfezionati all’interno di vaschette 2 vuote; la macchina 1 comprende un’unità di alimentazione vaschette vuote 3, almeno un’unità di alimentazione pasta 4 almeno un’unità di alimentazione condimento 5 ed almeno un’unità di uscita 6 delle vaschette 2 riempite.
La macchina 1 comprende inoltre un sistema di manipolazione 7 robotizzato, preferibilmente un braccio meccanico a cinque assi di rotazione, ed una giostra 8, che à ̈ azionata ad intermittenza e secondo versi di rotazione differenti in funzione del tipo di lavorazione da eseguire.
Secondo quanto à ̈ illustrato nelle figure da 3 a 13, la giostra 8 à ̈ atta a ruotare attorno ad un asse V verticale e presenta una pluralità di alloggiamenti 9, ciascuno dei quali à ̈ atta ad accogliere una rispettiva vaschetta 2; in particolare, la giostra 8 presenta una pluralità di coppie di alloggiamenti 9 affiancati tra loro. Le coppie di alloggiamenti 9 sono uniformemente distribuite attorno all’asse V; secondo quanto illustrato nelle figure, due coppie di alloggiamenti 9 adiacenti sono angolate, attorno all’asse V, di 90 gradi una rispetto all’altra.
Secondo quanto illustrato nelle figure da 3 a 13, la macchina 1 comprende un gruppo di stazioni di lavoro S, che sono disposte attorno alla giostra 8. In particolare, il gruppo di stazioni di lavoro S comprende:
- una stazione di carico 10 delle vaschette 2 vuote; - una stazione di alimentazione pasta 11;
- una coppia di stazione di condimento indicate con 12a e, rispettivamente, 12 b; e
- una stazione di scarico 13 delle vaschette 2 riempite.
Secondo quanto illustrato nella figura 1, l’unità di alimentazione vaschette vuote 3 comprende un magazzino 14, che à ̈ del tipo FIFO ed alloggia una pluralità di pile di vaschette 2 vuote. L’uscita del magazzino 14 à ̈ disposta in corrispondenza della stazione di carico 10.
L’unità di alimentazione pasta 4 comprende un nastro 15 trasportatore ad asse 16 orizzontale e sostanzialmente tangente alla giostra 8. Il nastro 15 à ̈ atto a trasportare fogli 17 di pasta, che sono uniformemente distribuiti al di sopra del nastro stesso.
Il sistema di manipolazione 7 à ̈ disposto al lato del nastro 15 ed affacciato alla giostra 8; in particolare, il sistema di manipolazione 7 à ̈ atto a prelevare un foglio 17 alla volta e di inserirlo all’interno di una rispettiva vaschetta 2 in corrispondenza della stazione di alimentazione pasta 11.
Ciascuna unità di alimentazione condimento 5 comprende almeno un dosatore 18, che à ̈ disposto in corrispondenza di una rispettiva stazione di condimento 12a (12b) ed à ̈ atto ad alimentare una quantità prestabilita di condimento 19 all’interno di una vaschetta 2.
Ciascuna unità di uscita 6 comprende un nastro 20 trasportatore presentante un asse 21 orizzontale e che à ̈ atto a supportare e trasportare le vaschette 2 riempite in uscita dalla giostra 8 in corrispondenza della stazione di scarico 13.
Secondo quanto illustrato nelle figure 1 e 2, la macchina 1 comprende una coppia di unità di uscita 6, i cui componenti vengono indicati in seguito con la lettera a e, rispettivamente, b. In particolare i nastri 20a e 20b sono coassiali e sono disposti al di sotto della giostra 8 rispetto all’asse V. La macchina 1 comprende, inoltre, mezzi di trasporto (non illustrati e di tipo noto) per spostare, in corrispondenza della stazione di scarico 13, ciascuna vaschetta 2 riempita al di fuori del rispettivo alloggiamento 9 ed alimentarla ad un’unità di uscita 6 scelta.
Secondo quanto illustrato nelle figure da 1 a 13, la stazione di carico 10 ed una stazione di condimento 12b sono disposte in corrispondenza della stesso punto periferico della giostra 8; in altre parole, nella stessa posizione angolare rispetto all’asse V della macchina 1. Le stazioni di lavoro S sono uniformemente distribuite attorno all’asse V della giostra 8. In particolare, due stazioni di lavoro S adiacenti sono angolate tra loro di circa 90 gradi e le stazioni di condimento 12a e 12b sono in posizioni diametralmente opposte.
In quanto segue viene descritta, con riferimento alle figure da 3 a 13, il funzionamento della preferita forma di attuazione della macchina 1 durante un ciclo di lavoro in cui si producono in successione due vaschette indicate in seguito con 2 e, rispettivamente, 2’.
Si osserva che la macchina 1 à ̈ atta a trattare contemporaneamente ed in modo equivalente due vaschette 2 (2’), per semplicità di esposizione di seguito si farà riferimento alla produzione di una sola vaschetta 2 (2’) alla volta.
Durante una fase di attivazione, una vaschetta 2 vuota viene inserita all’interno di un rispettivo alloggiamento 9 in corrispondenza della stazione di carico 10 (figura 3).
La giostra viene ruotata fino a portare l’alloggiamento 9 in corrispondenza della stazione di alimentazione pasta 11.
In un momento di pausa della giostra 8, il sistema di manipolazione 7 inserisce almeno un foglio 17 alla volta all’interno della vaschetta 2, in modo da formare un primo strato di pasta; contemporaneamente, una vaschetta 2’ vuota viene inserita in un alloggiamento 9’ in corrispondenza della stazione di carico 10 (figura 4).
La giostra 8 viene ruotata in modo da portare l’alloggiamento 9 in corrispondenza della stazione di condimento 12a e l’alloggiamento 9’ in corrispondenza della stazione di alimentazione pasta 11.
In un momento di pausa della giostra 8 almeno un rispettivo dosatore 18 della stazione di condimento 12a alimenta una quantità predefinita di condimento 19 in modo da creare un primo strato di condimento nella vaschetta 2; contemporaneamente, il sistema di manipolazione 7 inserisce almeno un foglio 17 alla volta all’interno della vaschetta 2’, in modo da formare un primo strato di pasta (figura 5).
Quindi, la giostra 8 viene ruotata nel senso inverso a quello precedente ed in modo da portare l’alloggiamento 9 nuovamente in corrispondenza della stazione di alimentazione pasta 11 e l’alloggiamento 9’ in corrispondenza della stazione di condimento 12b, che à ̈ disposta in corrispondenza anche della stazione di carico 10.
In un momento di pausa della giostra 8, il sistema di manipolazione 7 inserisce almeno un foglio 17 alla volta all’interno della vaschetta 2, in modo da formare un secondo strato di pasta; contemporaneamente, un rispettivo dosatore 18 della stazione di condimento 12b alimenta una quantità predefinita di condimento 19’ in modo da creare un primo strato di condimento nella vaschetta 2’ (figura 6).
Le operazioni descritte precedentemente vengono ripetute più volte fino ad inserire in ciascuna vaschetta 2 (2’) un numero di strati di pasta 17 e condimento 19 predefinito (figure da 7 a 10); nel caso illustrato, in ciascuna vaschetta 2 (2’) vengono inseriti quattro strati di pasta 17 e tre strati di condimento 19.
Dopo l’inserimento del quarto strato di pasta, la vaschetta 2 viene disposta in corrispondenza della stazione di condimento 12a, in cui viene alimentato il quarto e ultimo strato di condimento 19; contemporaneamente nella vaschetta 2’ disposta in prossimità della stazione di alimentazione pasta 11 viene inserito il quarto strato di pasta, mentre in un alloggiamento 9’’ posto in corrispondenza della stazione di carico 10 viene alimentata una vaschetta 2’’ vuota.
Quindi, la giostra 8 viene ruotata in modo da portare la vaschetta 2 in corrispondenza della stazione di scarico 13, la vaschetta 2’ nella stazione di condimento 12a e la vaschetta 2’’ nella stazione di alimentazione pasta 11.
In un seguente momento di pausa, la vaschetta 2 riempita completamente viene scaricata al di sopra di un nastro 20; contemporaneamente, all’interno della vaschetta 2’ viene alimentato il quarto ed ultimo strato di condimento, mentre nella vaschetta 2’’ viene inserito il primo strato di pasta e nella stazione di carico 10 viene inserita in un alloggiamento 9’’’ una vaschetta 2’’’ vuota.
Dopo un’ulteriore rotazione della giostra 8, la vaschetta 2’ viene disposta in corrispondenza della stazione di scarico 13, la vaschetta 2’’ presso la stazione di alimentazione condimento 12a e la vaschetta 2’’’ in corrispondenza della stazione di alimentazione pasta 11.
Quindi la vaschetta 2’ completamente riempita viene scaricata su un nastro 20, mentre le vaschette 2’’ e 2’’’ vengono riempite secondo le modalità descritte in precedenza per il riempimento della vaschetta 2 e, rispettivamente, 2’.
Si osserva che le vaschette 2-2’’’ in uscita dalla stazione di scarico possono essere indirizzate alternativamente sul nastro 20a o 20b.
Nella figura 14 à ̈ illustrata la seconda forma di attuazione della macchina 1, in cui le stazioni di lavoro S sono uniformemente distribuite attorno alla giostra 8 e la stazione di carico 11 e la stazione di scarico 13 sono disposte in posizioni radialmente opposte rispetto all’asse V della giostra 8. In questo caso, la macchina 1 comprende una macchina dosatrice 21 ed un’unica stazione di condimento 12, in corrispondenza della quale la giostra 8 à ̈ messa in comunicazione con la macchina dosatrice 21.
In uso, nella macchina 1 illustrata nella figura 1, il sistema di manipolazione 7 alimenta i fogli 17 dall’unità di alimentazione pasta 11 alla stazione di condimento 12, in cui viene disposta all’interno della vaschetta 2 in funzione dell’attività della macchina dosatrice 21.
I fogli 17 indicati in precedenza sono di solito elementi laminari di materiale alimentare come pasta sfoglia o fette di melanzane o verdure. Mentre il condimento 19 in genere à ̈ definito da un prodotto alimentare viscoso come ragù, sugo o besciamella.
Da quanto sopra esposto discende che la macchina 1 presenta il vantaggio di presentare una struttura compatta e poco ingombrante. Inoltre, vengono massimizzate le prestazioni di ciascuna stazione di lavoro S aumentando il rendimento della macchina 1 e riducendo notevolmente i costi di produzione.

Claims (9)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Metodo per la preparazione di alimenti preconfezionati all’interno di vaschette (2), il metodo comprendente le fasi di: - alimentare una vaschetta (2) all’interno di una sede periferica (9) di una giostra (8) in corrispondenza di una stazione di carico (10); - ruotare la giostra (8) per portare la vaschetta (2) in una prima stazione di inserimento (11) di un primo alimento (17); - inserire il primo alimento (17) all’interno della vaschetta (2) in corrispondenza della prima stazione di inserimento (11); - ruotare la giostra (8) per portare la vaschetta (2) in una seconda stazione di inserimento (12b) di un secondo alimento (19); - inserire il secondo alimento (19) all’interno della vaschetta (2) in corrispondenza della seconda stazione di inserimento (12b); - ruotare la giostra (8) selettivamente e ripetutamente secondo versi di rotazione differenti per disporre più volte la vaschetta (2) nella prima e nella seconda stazione di inserimento (11, 12b), in funzione del tipo di alimento da produrre; - ruotare la giostra (8) per disporre la vaschetta (2) in una stazione di scarico (13); e - scaricare la vaschetta (2) riempita.
  2. 2. Metodo secondo la rivendicazione 1, in cui in corrispondenza della stazione di carico (10) Ã ̈ realizzata anche una terza stazione di inserimento (12a) di un terzo alimento.
  3. 3. Metodo secondo la rivendicazione 2, in cui la fase di ruotare la giostra (8) selettivamente e ripetutamente secondo versi di rotazione differenti comprende di disporre la vaschetta (2) anche nella terza stazione di inserimento (12a).
  4. 4. Metodo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 3, in cui la fase di inserire il primo alimento (17) comprende di inserire all’interno della vaschetta (2) del materiale laminare (17).
  5. 5. Metodo secondo una o più delle rivendicazioni da 1 a 4, in cui la fase di inserire il secondo alimento (19) comprende di distribuire all’interno della vaschetta (2) del materiale viscoso (19).
  6. 6. Macchina per la preparazione di alimenti preconfezionati all’interno di vaschette (2) comprendente un’unità di alimentazione vaschette (2), almeno un’unità di alimentazione di un primo alimento (17) ed almeno un’unità di alimentazione di un secondo alimento (19); la macchina essendo caratterizzata dal fatto di comprendere una giostra (8) di lavoro azionata ad intermittenza; la macchina comprendendo almeno una stazione di lavoro (S) essendo disposta attorno alla giostra (8); la giostra (8) essendo azionabile selettivamente secondo versi di rotazione differenti.
  7. 7. Macchina secondo la rivendicazione 6, e comprendente una stazione di carico (10) vaschette (2), almeno una stazione di inserimento alimenti (12a, 12b) ed una stazione di scarico (13) vaschette (2).
  8. 8. Macchina secondo la rivendicazione 7, in cui in corrispondenza della stazione di alimentazione (10) vaschette (2) Ã ̈ disposta una stazione di inserimento (12b) alimenti (19).
  9. 9. Macchina secondo una delle rivendicazioni da 6 a 8, e comprendente un’unità robotizzata (7), che à ̈ disposta in corrispondenza di una stazione di inserimento (11) alimenti (17) ed à ̈ atta al trasporto di un alimento (17) da una rispettiva unità di alimentazione (15) all’interno della vaschetta (2).
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