ITBO20100129U1 - Apparato per erogare un prodotto alimentare - Google Patents

Description

Descrizione

APPARATO PER EROGARE UN PRODOTTO Alimentar

L'invenzione concerne un apparato per erogare un prodotto alimentare, particolarmente un prodotto alimentare fluido o pastoso refrigerato, per esempio una granita o un prodotto a base di latte e/o di acqua, quale un frullato, uno yogurt, una crema o un gelato. Gli apparati noti per erogare prodotti alimentari fluidi o pastosi refrigerati comprendono una vasca atta a contenere il prodotto alimentare. All'interno della vasca è montato un dispositivo di refrigerazione, atto a mantenere fresco il prodotto alimentare. Un dispositivo di mescolamento, anch'esso disposto all'interno della vasca, mescola continuamente il prodotto alimentare, affinché la sua temperatura e la sua composizione si mantengano omogenee.

Il prodotto alimentare può fuoriuscire dalla vasca attraverso un dispositivo erogatore, comprendente un corpo tubolare comunicante con la vasca al cui interno è mobile un elemento otturatore che, tramite una leva, può essere spostato fra una posizione aperta e una posizione chiusa .

Un difetto degli apparati noti è che, nella posizione chiusa dell'elemento otturatore, all'interno del corpo tubolare rimane intrappolata una piccola quantità di prodotto alimentare. Poiché, nella posizione chiusa dell'elemento otturatore, il corpo tubolare comunica con la vasca attraverso una sezione di passaggio ristretta, o non comunica affatto con la vasca, il prodotto alimentare intrappolato nel corpo tubolare non riesce a mescolarsi efficacemente con il prodotto alimentare contenuto nella vasca. Di conseguenza, la temperatura del prodotto alimentare intrappolato nel corpo tubolare aumenta .

Se il prodotto alimentare contiene pezzi dì ghiaccio, come nel caso delle granite, i pezzi di ghiaccio del prodotto alimentare intrappolato nel corpo tubolare si sciolgono a seguito dell'aumento di temperatura. Ciò determina una diminuzione di viscosità del prodotto erogato.

Inoltre, nel prodotto alimentare che ristagna all'interno del corpo tubolare possono svilupparsi batteri o possono verificarsi fenomeni di fermentazione, particolarmente se il prodotto alimentare ha una formulazione a base di latte come accade nel caso dei frullati, degli yogurt, delle creme o dei gelati. In questo caso, il prodotto alimentare erogato può avere un sapore indesiderato o addirittura essere pericoloso per la salute.

Uno scopo dell'invenzione è migliorare gli apparati per erogare prodotti alimentari, particolarmente prodotti alimentari fluidi o pastosi refrigerati quali prodotti a base di latte e/o di acqua, per esempio granite, frullati, yogurt, creme o gelati.

Un altro scopo è fornire un apparato per erogare un prodotto alimentare dotato di un dispositivo erogatore, in cui siano ridotti i rischi che il prodotto alimentare ristagni all'interno del dispositivo erogatore.

Un ulteriore scopo è fornire un apparato per erogare un prodotto alimentare, che comprenda una vasca al cui interno il prodotto alimentare possa essere efficacemente mescolato e/o raffreddato.

In un primo aspetto dell'invenzione, è previsto un apparato comprendente una vasca per contenere un prodotto alimentare, un'appendice che sporge dalla vasca e definisce una camera comunicante con la vasca, un foro di uscita per il prodotto alimentare, caratterizzato dal fatto che l'appendice è delimitata da una superficie inferiore in cui è ricavato il foro di uscita.

Grazie al primo aspetto dell'invenzione, è possibile limitare in maniera significativa il ristagno di prodotto alimentare attorno ad un elemento otturatore destinato ad aprire o chiudere il foro di uscita. Infatti, l'appendice definisce, attorno all'elemento otturatore, uno spazio relativamente ampio in cui può circolare il prodotto alimentare, anche se l'elemento otturatore è disposto in una posizione chiusa. Ciò consente di evitare ristagni del prodotto alimentare. Il prodotto alimentare contenuto nell'appendice può mescolarsi continuamente con quello contenuto nella vasca, il che consente di mantenere refrigerato il prodotto alimentare anche quando l'elemento otturatore è nella posizione chiusa. Si evita così che il prodotto alimentare contenuto nell'appendice si sciolga, fermenti o subisca altri fenomeni indesiderati. In particolare, si evita che all'interno del prodotto alimentare si generino batteri, anche nel caso in cui la formulazione di tale prodotto sia a base di latte.

In una versione, l'appendice può essere dimensionata in modo che la sua superficie inferiore circondi completamente il foro di uscita.

In questo modo, è possibile ottenere un'appendice particolarmente ampia, al cui interno il prodotto alimentare può circolare con particolare facilità, anche quando l'elemento otturatore si trova nella posizione chiusa .

In una versione, la vasca ha una porzione inferiore almeno parzialmente cilindrica, l'appendice comunicando con la porzione inferiore della vasca attraverso un'apertura di comunicazione avente la forma di un segmento circolare.

In questo modo, l'appendice e la vasca possono comunicare fra di loro attraverso un'apertura di comunicazione significativamente ampia, il che consente al prodotto alimentare di passare facilmente dall'appendice alla vasca e viceversa, anche quando l'elemento otturatore è nella posizione chiusa.

In un secondo aspetto dell'invenzione, è previsto un apparato comprendente una vasca per contenere un prodotto alimentare, un dispositivo di miscelazione disposto all'interno della vasca per mescolare il

prodotto alimentare convogliando il prodotto alimentare da una prima estremità a una seconda estremità della vasca, caratterizzato dal fatto che una porzione superiore della vasca è delimitata da una parete inclinata verso l'interno della vasca per indirizzare dalla seconda estremità verso la prima estremità il prodotto alimentare che ha interagito con il dispositivo di miscelazione.

Grazie al secondo aspetto dell'invenzione, è possibile migliorare il ricircolo del prodotto alimentare all'interno della vasca. La parete inclinata verso l'interno rende infatti più facile inviare verso la prima estremità il prodotto alimentare che ha già interagito con il dispositivo di miscelazione, in modo tale che il prodotto alimentare possa nuovamente interagire con il dispositivo di miscelazione.

L' invenzione potrà essere meglio compresa ed attuata con riferimento agli allegati disegni, che ne illustrano una versione esemplificativa e non limitativa di attuazione, in cui:

Figura 1 è una vista prospettica di un apparato per erogare un prodotto alimentare;

Figura 2 è una vista in sezione, ingrandita ed interrotta, presa lungo un piano verticale passante per l'asse di un elemento otturatore dell'apparato di Figura 1;

Figura 3 è una vista laterale di una vasca dell'apparato di Figura 1;

Figura 4 è una sezione presa lungo il piano IV-IV di Figura 3;

Figura 5 è una vista dall'alto della vasca di Figura 3; Figura 6 è una vista dal basso della vasca di Figura 3. La Figura 1 mostra un apparato 1 per erogare prodotti alimentari, particolarmente bevande o altri prodotti alimentari fluidi o pastosi eventualmente refrigerati. Fra i prodotti alimentari che possono essere erogati dall'apparato 1 sono inclusi i prodotti a base di latte e/o di acqua, per esempio granite, frullati, yogurt, creme o gelati.

L'apparato 1 comprende una vasca 2 atta a contenere il prodotto alimentare. All'interno della vasca 2 è disposto un dispositivo di miscelazione 3, visibile in Figura 2, che serve per miscelare il prodotto alimentare così da mantenere in sospensione eventuali componenti solidi, quali particelle di ghiaccio, di frutta o di latte.

L'apparato 1 comprende inoltre un dispositivo di raffreddamento 4, visibile in Figura 2, anch'esso disposto all'interno della vasca 2 per raffreddare il prodotto alimentare.

Come mostrato in Figura 1, l'apparato 1 comprende un involucro 5 all'interno del quale sono alloggiati dispositivi meccanici ed elettronici necessari per il funzionamento dell'apparato 1. Dall'involucro 5 si proietta una base 6 sulla quale può essere appoggiato un contenitore, per esempio un bicchiere, destinato ad essere riempito con il prodotto alimentare. La vasca 2 è montata al di sopra dell'involucro 5.

L'apparato 1 comprende inoltre un dispositivo erogatore 7 per erogare il prodotto alimentare all'interno del contenitore appoggiato sulla base 6. Il dispositivo erogatore 7 comprende un corpo 8 estendentesi lungo un asse longitudinale Z che, nell'esempio mostrato in Figura 2, è verticale. All'interno del corpo 8 è mobile un elemento otturatore 9, anch'esso mostrato in Figura 2. In particolare, l'elemento otturatore 9 è mobile fra una posizione chiusa, nella quale il prodotto alimentare non può fuoriuscire dal dispositivo erogatore 7, ed una posizione aperta, nella quale il prodotto alimentare può essere versato dal dispositivo erogatore 7 per riempire il contenitore.

L'apparato 1 comprende un'appendice 10 che si proietta dalla vasca 2 in modo da essere posizionata operativamente al di sopra della base 6. All'interno dell'appendice 10 è definita una camera 11 che comunica con la vasca 2 e contiene il medesimo prodotto alimentare contenuto nella vasca 2.

Come mostrato in Figura 6, l'appendice 10 è delimitata da una superficie inferiore 12 che, nell'esempio raffigurato, è contigua ad un'ulteriore superficie inferiore 13 delimitante la vasca 2. La superficie inferiore 12 può essere almeno parzialmente conformata come una porzione di superficie cilindrica, anche se diverse forme geometriche possono essere adottate. Nella superficie inferiore 12 è ricavato un foro di uscita 22, per esempio circolare, che, quando è aperto, consente al prodotto alimentare di uscire dall'appendice 10 per riempire il contenitore.

Nell'esempio raffigurato, la superficie inferiore 12 circonda completamente il foro di uscita 22, ossia si estende attorno al foro di uscita 22 per 360°.

Dal foro di uscita 22 può proiettarsi una porzione tubolare 16, disposta attorno all'asse longitudinale Z al dì sotto dell'appendice 10. La porzione tubolare 16 definisce un condotto di uscita attraverso il quale viene erogato il prodotto alimentare. Alla porzione tubolare 16 può essere fissato, in maniera rimuovibile, un elemento di protezione 17 mostrato nelle Figure 1 e 2. L'elemento di protezione 17 può essere sagomato come un disco avente un foro centrale ed è atto ad impedire che eventuali gocce dì condensa presenti sulla superficie della vasca 2 o dell'appendice 10 cadano nel contenitore.

Nell'esempio raffigurato, la porzione tubolare 16 ha una forma cilindrica, anche se è possibile utilizzare forme diverse .

L'appendice 10 è inoltre delimitata da una superficie superiore 14, mostrata in Figura 5, che può essere sostanzialmente piana, per esempio disposta perpendicolarmente all'asse longitudinale Z. Sulla superficie superiore 14 sfocia il corpo 8, che è delimitato, dalla parte opposta rispetto alla vasca 2, da una porzione di superficie 18.

Il corpo 8 può avere una conformazione tubolare, nel qual caso il corpo 8 è delimitato, oltre che dalla porzione di superficie 18, anche da un'ulteriore porzione di superficie 19, affacciata alla vasca 2. E' tuttavia possibile prevedere altre conformazioni del corpo 8 che potrebbe, per esempio, essere ricavato a contatto con la vasca 2.

Il corpo 8 sfocia nell'appendice 10 in corrispondenza di un'apertura 20. Nell'esempio raffigurato, il corpo 8 ha, almeno in prossimità dell'appendice 10, la forma di un cilindro estendentesi attorno all'asse longitudinale Z.

Di conseguenza, l'apertura 20 è conformata come un foro circolare. Tuttavia, altre geometrie sono possibili.

L'apertura 20 può essere interamente circondata dalla superficie superiore 14 dell'appendice 10.

II corpo 8 e la porzione tubolare 16 possono essere allineati lungo l'asse longitudinale Z. Il corpo 8 e la porzione tubolare 16 possono avere dimensioni, misurate trasversalmente rispetto all'asse longitudinale Z, uguali o differenti fra loro.

II corpo 8 e la porzione tubolare 16 possono essere formati integralmente con la vasca 2 e l'appendice 10, per esempio tramite stampaggio di una materia plastica. Come mostrato in Figura 2, l'elemento otturatore 9 può essere conformato come uno stelo almeno parzialmente alloggiato all'interno del corpo 8 e scorrevole in una direzione parallela all'asse longitudinale Z. Un membro di controllo 21, per esempio conformato come una leva, può essere utilizzato per movimentare l'elemento otturatore 9 parallelamente all'asse longitudinale Z. L'elemento otturatore 9 può comprendere una porzione centrale 23 interposta fra una porzione allargata inferiore 24 e una porzione allargata superiore 25. La porzione allargata inferiore 24 e la porzione allargata superiore 25 sono provviste ciascuna di un elemento di tenuta 26, per esempio una guarnizione dì tipo O-Ring. Gli elementi di tenuta 26 sono disposti per impegnarsi con corrispondenti superficì che delimitano rispettivamente l'apertura 20 e il foro di uscita 22, nella posizione chiusa dell'elemento otturatore 9.

Come visibile dalle Figure, l'appendice 10 sporge dalla porzione di superfìcie 18 del corpo 8. In altre parole, l'appendice IO è delimitata, attorno all'asse longitudinale Z, da una superficie laterale 15 che non è disposta a filo con la porzione di superficie 18 del corpo 8, ma è sporgente rispetto a tale porzione di superficie. Di conseguenza, la camera 11 definita all'interno dell'appendice 10 ha un volume maggiore del volume che avrebbe se la superficie laterale 15 fosse a filo con la porzione di superficie 18.

La porzione tubolare 16 e il corpo 8 comunicano con una regione centrale dell'appendice 10. L'appendice 10 comprende inoltre due regioni periferiche disposte ai lati della regione centrale.

Come mostrato in Figura 5, la superficie laterale 15 dell'appendice 10 può avere una porzione centrale 40 avente una forma concava. Ai lati della porzione centrale 40, la superficie laterale 15 può presentare due porzioni periferiche 41 sostanzialmente piane, in modo tale da dare all'appendice 10 una forma in pianta approssimativamente triangolare. La porzione centrale 40 può avere un raggio di curvatura maggiore del raggio del corpo 8, nel caso in cui quest'ultimo sia cilìndrico. Nell'esempio raffigurato, la vasca 2 comprende una porzione inferiore 27, che può avere la forma di una porzione di cilindro, estendentesi ad esempio lungo un asse orizzontale. Dalla porzione inferiore 27 si proiettano una pluralità di staffe 29, che servono per fissare la vasca 2 all'involucro 5.

Le regioni dell'appendice 10 delimitate dalle porzioni periferiche 41 collegano la regione centrale dell'appendice 10 alla superficie cilindrica della porzione inferiore 27.

La vasca 2 comprende inoltre una porzione superiore 28 disposta al di sopra della porzione inferiore 27. La porzione superiore 28 è dotata di un'apertura superiore che può essere chiusa da un coperchio 30, mostrato nelle Figure 1 e 2.

L'appendice 10 comunica con la vasca 2 tramite un'apertura di comunicazione 31 mostrata in Figura 4 che, nell'esempio raffigurato, ha approssimativamente la forma di un segmento circolare. Infatti, l'apertura di comunicazione 31 è delimitata inferiormente dalla superficie inferiore 12 dell'appendice 10 e superiormente dalla superficie superiore 14 dell'appendice 10. Poiché la superficie inferiore 12 può essere sostanzialmente cilindrica e la superficie superiore 14 può essere sostanzialmente piana, l'apertura di comunicazione 31 può avere all'incirca la forma di un segmento circolare. Un'apertura di comunicazione di questo tipo è relativamente ampia, il che consente al prodotto alimentare di passare facilmente dalla vasca 2 all'appendice 10 e viceversa. Come mostrato in Figura 2, il dispositivo di miscelazione 3 comprende un miscelatore a elica 32 fissato ad un albero 33 che può essere azionato in rotazione tramite un dispositivo di azionamento posizionato nell'involucro 5. Il miscelatore a elica 32 è progettato in modo da convogliare il prodotto alimentare da una prima estremità 34 della vasca 2 verso una seconda estremità 35 della vasca 2. La prima estremità 34 è distale dall'appendice 10, mentre la seconda estremità 35 è prossimale all'appendice 10.

Il dispositivo di raffreddamento 4 può invece comprendere un evaporatore cilindrico 36 di tipo noto, l'evaporatore cilindrico 36 essendo interposto fra l'albero 33 e il miscelatore a elica 32.

La porzione superiore 28 della vasca 2 è delimitata, in prossimità della seconda estremità 35, da una parete 37 inclinata verso l'interno della vasca 2. La parete 37 consente al fluido operatore, convogliato dal miscelatore a elica 32 verso la seconda estremità 35 della vasca 2, di essere facilmente indirizzato verso la prima estremità 34, come indicato dalle frecce in Figura 2, in modo da interagire nuovamente con il miscelatore a elica 32. A questo scopo, il coperchio 30 può essere dotato, al di sopra della parete 37, di una porzione curva 38, che consente al prodotto alimentare di cambiare direzione in maniera graduale. Si evitano in questo modo ristagni indesiderati del prodotto alimentare negli angoli superiori della vasca 2.

Durante il funzionamento, l'operatore introduce nella vasca 2 il prodotto alimentare desiderato attraverso l'apertura superiore da cui è stato temporaneamente rimosso il coperchio 30.

Il dispositivo di miscelazione 3 e il dispositivo di refrigerazione 4 mantengono il prodotto alimentare mescolato e alla temperatura desiderata. In particolare, il miscelatore a elica 32, ruotando attorno ad un asse dell'albero 33, spinge il prodotto alimentare dalla prima estremità 34 verso la seconda estremità 35 della vasca 2. Il prodotto alimentare che si trova in prossimità della seconda estremità 35 viene poi spinto verso l'alto e quindi torna indietro verso la prima estremità 34. In questa fase, il prodotto alimentare si muove tangenzialmente alla parete inclinata 37 e alla porzione curva 38, che facilitano il flusso del prodotto alimentare e consentono di evitare fenomeni di ristagno. L'elemento otturatore 9 è normalmente nella posizione chiusa mostrata in Figura 2, in cui la porzione allargata inferiore 24 si impegna con la superficie interna della porzione tubolare 16 per impedire al prodotto alimentare contenuto nell'appendice 10 di fuoriuscire per gravità attraverso il foro di uscita 22. La porzione allargata superiore 25 dell'elemento otturatore 9 si impegna invece con la superficie interna del corpo 8 per impedire al prodotto alimentare di risalire nel corpo 8. La porzione centrale 23 è interamente contenuta nell'appendice 10.

In questa condizione, il prodotto alimentare rimane pertanto confinato all'interno della vasca 2 e dell'appendice 10.

Grazie alle dimensioni dell'appendice 10 e dell'apertura di comunicazione 31, il prodotto alimentare, movimentato dal dispositivo di miscelazione 3, può facilmente passare dalla vasca 2 nell'appendice 10 e viceversa, senza ristagnare all'interno dell'appendice 10.

Quando l'operatore desidera riempire un contenitore con il prodotto alimentare, il contenitore viene posizionato al di sotto del dispositivo erogatore 7 appoggiandolo sulla base 6 o tenendolo in una mano dell'operatore. Successivamente, l'operatore aziona manualmente il membro di controllo 21 per spostare l'elemento otturatore 9 dalla posizione chiusa nella posizione aperta. In particolare, l'operatore può tirare verso di sé il membro di controllo 21. L'elemento otturatore 9 viene spostato verso l'alto lungo l'asse longitudinale Z, in modo che la porzione allargata inferiore 24 si disimpegni dalla porzione tubolare 16 e sia ricevuta nell'appendice 10. Il foro di uscita 22 viene così aperto per consentire al prodotto alimentare di essere versato nel sottostante contenitore. Quest'ultimo riceve prima il prodotto alimentare contenuto nell'appendice 10 e successivamente una certa quantità di prodotto alimentare proveniente dalla vasca 2. Grazie al continuo ricircolo del prodotto alimentare sia nella vasca 2 che nell'appendice 10, tutto il prodotto alimentare versato nel contenitore ha una composizione omogenea ed una temperatura uniforme. Si evita in questo modo che la prima parte del prodotto alimentare versato nel contenitore, che proviene dall'appendice 10, sia più liquida del prodotto alimentare proveniente dalla vasca 2 o contenga indesiderati batteri, anche qualora fra due successive erogazioni intercorra un periodo di tempo relativamente lungo.

Claims (4)

1. Rivendicazioni 1) Apparato per erogare prodotti alimentari, particolarmente prodotti fluidi o pastosi refrigerati, comprendente una vasca (2) atta a contenere il prodotto da erogare; un dispositivo di miscelazione (3) disposto all'interno di detta vasca (2) e atto a convogliare il prodotto da una prima estremità (34) a una seconda estremità (35) della vasca (2); un dispositivo erogatore (7) del prodotto, posto in prossimità della detta seconda estremità (35) della vasca (2) e dotato di un foro di uscita (22); un elemento otturatore (9) mobile fra una posizione di apertura e una posizione di chiusura di detto foro di uscita (22), caratterizzato dal fatto che la porzione superiore (28) della detta vasca (2) è delimitata, in prossimità della detta seconda estremità (35), da una parete (37) inclinata verso l'interno della vasca (2) per indirizzare dalla seconda estremità (35) verso la prima estremità (34) il prodotto che ha interagito con il detto dispositivo di miscelazione (3), in modo da evitare ristagni del prodotto negli angoli superiori della vasca (2).
2. 2) Apparato secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta porzione superiore (28) della vasca (2) è disposta al di sopra di una porzione inferiore (27) avente la forma di una porzione di cilindro estendentesi lungo un asse sostanzialmente orizzontale.
3. 3) Apparato secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che detta porzione superiore (28) della vasca (2) è dotata di un'apertura superiore atta ad essere chiusa da un coperchio (30).
4. 4) Apparato secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detto coperchio (30) è dotato, al di sopra di detta parete (37) inclinata, di una porzione curva (30) che costituisce prolungamento della stessa parete (27), per consentire al prodotto di cambiare direzione in maniera graduale.