ITBO20100089U1 - Silenziatore elicoidale, di tipo modulare e componibile, particolarmente per condotti o canali di aerazione, di climatizzazione o simili - Google Patents

Description

DESCRIZIONE del modello Industriale di utilità dal titolo:

“Silenziatore elicoidale, di tipo modulare e componibile, particolarmente per condotti o canali di aerazione, di climatizzazione o simili”

TESTO DELLA DESCRIZIONE

Il trovato concerne un silenziatore elicoidale, modulare e componibile per attenuare i rumori in un foro, condotto o canale di aerazione, di climatizzazione o per simili impieghi, attraverso il quale il flusso dell’aria può essere promosso ad esempio dall’azione di un ventilatore o dalla convezione naturale, ad esempio per la differenza di temperatura o di pressione esistente alle opposte estremità di detto condotto o canale. La principale destinazione d’impiego del silenziatore di cui trattasi è quella dei fori o condotti d’aerazione o ventilazione che vengono ricavati nei muri delle cucine, dei bagni o di altn locali che richiedono una comunicazione con l’ambiente esterno per il passaggio d’aria che per convezione può fluire verso l’ esterno o verso l’interno. Per attenuare i rumori, sono noti dispositivi che possono essere installati nel condotto d’aerazione nel momento della costruzione della parete che deve recare tale condotto, ad esempio dispositivi del tipo reperibile in commercio col marchio PHONOBOX, oppure dispositivi che possono essere montati su una estremità di condotti già esistenti o realizzati all’istante con una operazione di foratura, ad esempio del tipo reperibili in commercio col marchio UFO. I dispositivi del primo tipo hanno il vantaggio di non essere in vista, ma presentano l’inconveniente di non poter essere poi sottoposti a manutenzione, mentre gli altri sono in vista, assolvono in genere anche la funzione di griglia e possono essere facilmente sottoposti a manutenzione ed a pulizia periodica. La tecnica attuale offre anche dispositivi di silenziamento da montare nei fori o condotti già esistenti o realizzati con una operazione di carotaggio, che offrono i vantaggi di entrambi i dispositivi del primo e del secondo tipo detti in precedenza, in quanto sono inseribili a posteriori all’interno del foro d’aerazione ed all 'occorrenza possono essere estratti da questo per ogni necessità di manutenzione o di pulizia. Dispositivi di questo tipo sono ad esempio descritti nel brevetto francese FR 2.692.021 del 1992 e nella domanda di brevetto italiana per modello industriale n. LC U 2008-6. E’ noto anche un silenziatore denominato “California” e prodotto dalla ISOFOM Srl., le cui caratteristiche sono pubblicate sul sito Internet www.edilportale.com. Tutti questi dispositivi noti impiegano degli inserti di canalizzazione di forma elicoidale, realizzati in tutto od in parte e/o circondati con materiali almeno fonoassorbenti, in modo da sottoporre il flusso delFaria ad un percorso allungato e ad espansioni cicliche, portando l’aria stessa a contatto col materiale fonoassorbente che smorza i rumori. In taluni casi, a questi apparati vengono associati anche dei filtri batteriologici.

Tutti gli apparati di tipo noto non risolvono i seguenti problemi principali e derivati: - Adattabilità a fori o condotti di sezione anche limitata, ad esempio sull’ordine dei 160mm, senza sostanzialmente modificare le caratteristiche minime di portata di tali fori o condotti. Col silenziatore secondo il trovato, è possibile mantenere costante per tutta la lunghezza dello stesso silenziatore, sia sulla sezione frontale che in quella laterale del percorso elicoidale interno, una sezione utile per la portata d'aria sull’ordine di almeno circa lOOcrnq, ciò in quanto per la sua particolare realizzazione interna (vedi oltre) lo stesso silenziatore di cui trattasi presenta perdite di carico estremamente limitate. I silenziatori realizzati secondo le tecniche note, prima considerati, per raggiungere sezioni libere di portata d’aria del valore dianzi detto o poco superiore, hanno un diametro esterno tale da dover essere inseriti in fori o condotti del diametro di almeno circa 200mm, in quanto la loro realizzazione interna è tale per cui il flusso dell’aria che li attraversa risulta sottoposto a grandi perdite di carico e questo comporta almeno i seguenti due ordini di problemi: 1) predisposizione nei muri di fori di grande diametro, con le conseguenti difficoltà realizzative nel caso delle ristrutturazioni edilizie; 2) uso di griglie di aerazione da montare sulle estremità del foro d’aerazione, del tipo ad incasso, specifiche, ingombranti e costose, a differenza delle griglie più economiche e di facile reperimento utilizzabili col silenziatore secondo il trovato, ad esempio quelle universali con ancoraggio posteriore a molle contrapposte ed adatte per fori di 160mm;

- Componibilità ed adattabilità a fori o condotti di qualsiasi lunghezza, anche molto corti o molto lunghi;

- Possibilità di realizzazione anche sotto forma di cartuccia, di lunghezza prestabilita, particolarmente per la grande distribuzione;

- Possibilità di facile manutenzione, pulizia, rigenerazione o sostituzione, anche da parte dell’utente.

Questi ed altri problemi sono stati risolti con la seguente idea di soluzione. Il dispositivo comprende degli inserti a forma di elica, realizzati in adatta materia plastica e di lunghezza limitata, predisposti per poter essere montati uno di seguito all’altro per formare un’elica composita di lunghezza adatta ed in genere correlata a quella del foro o condotto d’aerazione nel quale l’elica stessa deve essere montata e la cui sezione è correlata a quella dello stesso foro o condotto, in modo da intercettare tutto il flusso dell’aria che attraversa tale foro o condotto. L’elica viene avvolta o fasciata sul diametro esterno, con almeno un materassino o guaina di adatta materia plastica spugnosa e con questa viene inserita nel tubo che usualmente rifinisce il foro d’aerazione o nel corpo tubolare di una cartuccia, il tutto in modo che per effetto del dimensionamento dei vari componenti e delle caratteristiche di elasticità e di cedevolezza della detta guaina spugnosa, questa aderisca intimamente al tubo di contenimento e l’elica aderisca intimamente alla guaina stessa. Ne consegue che il flusso d’aria che attraversa il tubo o condotto d’aerazione, trova nell’elica un ostacolo alla propagazione diretta ed è costretto dall’elica stessa ad effettuare delle evoluzioni che ne allungano il percorso e lo sottopongono a successive riflessioni e centrifugazioni, senza però subire sostanziali perdite di carico grazie alla superficie liscia dell’elica, alla sua limitata sezione trasversale ed al limitato spessore di parete della detta guaina fonoassorbente. L’eventuale rumore che accompagna l’aria viene smorzato dall’azione sinergica della detta elica e dalla detta guaina d’avvolgimento esterno.

Maggiori caratteristiche del trovato, ed i vantaggi che ne derivano, appariranno meglio evidenti dalla seguente descrizione fatta con riferimento alle figure delle tre tavole allegate di disegno, in cui:

- La fig. 1 illustra in prospettiva e scomposta nei vari componenti, un’elica formata da più moduli tra loro componibili;

- Le fìgg. 2 e 3 illustrano in prospettiva rispettivamente la fasciatura dell’elica con un materassino od una guaina di gomma spugna e l’inserimento del tutto all’interno del tubo che normalmente rifinisce un foro o condotto d’aerazione;

- Le figg. 4 e 5 illustrano il complesso del silenziatore montato in opera e visto rispettivamente secondo una sezione longitudinale e secondo una sezione trasversale; - La fig. 6 illustra il complesso del silenziatore nella versione a cartuccia e sezionato longitudinalmente ;

- La fig. 7 è una vista in prospettiva del silenziatore a cartuccia come dalla figura 6. Nelle figure 1 , 2 e 4, con M è indicato uno dei moduli a forma di elica utili per la formazione del silenziatore di cui trattasi, avente un diametro esterno D opportunamente inferiore al diametro interno del tubo T che rifinisce un foro d’aerazione ricavato nel muro P (fig. 5) o che forma un tratto di un condotto di aerazione o di ventilazione o che forma il corpo di una cartuccia (vedi oltre). Il silenziatore può ad esempio essere collocato in un convenzionale tubo T con diametro esterno di circa 160mm ed in questo caso il diametro esterno del modulo M può essere di circa 113-114mm. La lunghezza L del modulo M è di preferenza poco inferiore ai 100mm, ad esempio di circa 95-97mm, ciò in quanto lo spessore delle pareti P sulle quali vengono ricavati i fori d’aerazione, ha usualmente valori decimali, per cui è possibile disporre nel tubo T inserito a finitura in tali fori, uno o più moduli M posti uno di seguito all’altro, lasciando alle estremità dello stesso tubo degli spazi liberi sufficienti per potervi collocare delle eventuali griglie di completamento, ad esempio del tipo adatte per fori di 160mm, dotate posteriormente di molle contrapposte di ancoraggio, economiche e facilmente reperibili sul mercato (vedi oltre).

Il modulo M è di preferenza realizzato per iniezione entro stampo di una adatta materia plastica, ad esempio di ABS e comprende un mozzo assiale 1 di diametro limitato, ad esempio di circa 16mm, al quale sono solidali ed attorno al quale si avvolgono nello stesso senso e con lo sfasamento reciproco di 180°, due eliche 101, 101’ che neH’esempio di cui trattasi compiono una evoluzione con ampiezza angolare inferiore ai 180°, ad esempio di circa 150°. Questo particolare dimensionamento del modulo M e la sua lunghezza dianzi detta, sono stati studiati per far si che le eliche presentino angoli di rotazione e numero di evoluzioni tali da assicurare una perdita di carico estremamente limitata al flusso d’aria che attraversa il silenziatore secondo il trovato, grazie anche alla superficie liscia delle pareti dello stesso modulo con le quali l’aria giunge a contatto e sulle quali sostanzialmente scivola.

Le estremità delle eliche 101 e 101’ sono comunque sempre tra loro diametralmente contrapposte su entrambe le estremità del modulo M, così che è possibile allineare più moduli M uno di seguito all’ altro, per formare un elemento elicoidale composito, la cui lunghezza è data dal numero dei moduli per la lunghezza di un modulo e nel quale le estremità delle eliche di un modulo si attestano a quelle del modulo consecutivo e le stesse eliche procedono con lo stesso senso d’avvitamento (vedi figura 2 e vedi oltre). Appositi mezzi sono previsti per poter collegare meccanicamente tra loro i moduli M e per far si che il collegamento risulti intimo e meccanicamente bloccato. Il mozzo assiale 1 di ogni modulo è ad esempio dotato di sedi assiali e contrapposte 2, 2’ con profilatura diversa od uguale, nelle quali possono essere inserite le estremità a profilatura rispettivamente uguale o diversa di un perno 3, il tutto in modo che l’accoppiamento tra le dette parti ed il loro collegamento risulti sostanzialmente obbligato e porti alla corretta congiunzione di un modulo M con quello precedente o successivo. Resta inteso che diversamente da quanto descritto, ogni modulo può essere dotato ad una sola estremità del mozzo 1 di una sede ad esempio del tipo di quelle indicate con 2, 2’ ed essere dotato sull’altra estremità, in un sol pezzo, di una metà del piolo 3, eventualmente con un indebolimento trasversale sull’estremità prossimale, così che, se non necessario, questo stesso piolo possa essere facilmente staccato.

La superficie frontale 301 delle estremità delle eliche 101, 101 ’ può giacere su un piano perpendicolare all’asse del modulo, o su un piano opportunamente inclinato, in modo da risultare di più ampia estensione trasversale, per consentire un più efficace collegamento tra le stesse estremità delle eliche che per questo stesso scopo possono essere dotate lateralmente di piccole appendici sporgenti 4, 4’, tra loro sfalsate per risultare disposte da una parte e dall’altra ed in coppie contrapposte su ogni estremità delle eliche di più moduli uniti uno di seguito all’altro, anche per assolvere funzioni di reciproca centratura di tali estremità delle eliche.

I bordi longitudinali e liberi delle eliche 101, 101 ’ hanno un profilo rastremato verso l’esterno, come indicato con 201, 20Γ nelle figure 4 e 5 e questo per assicurare una migliore cooperazione tra la struttura elicoidale Mn formata dai moduli M ed un materassino 5 di adatto spessore di un qualsiasi adatto materiale fonoassorbente, che poi viene avvolto tutt’intomo e su tutta l’estensione longitudinale di tale struttura elicoidale Mn, in modo da formare una guaina che la avvolge completamente. Se si impiega un materassino come nelle figure 2 e 3, i suoi bordi longitudinali e liberi 105 possono essere fissati reciprocamente con dei tratti di nastro adesivo o con altri adatti mezzi, non illustrati, per realizzare una struttura paratubolare. Secondo una diversa forma di realizzazione, al posto del materassino 5 può essere usata una corrispondente calza tubolare, di un ugual materiale fonoassorbente, nella quale la struttura elicoidale Mn può esservi inserita per avvitamento o tramite un apposito attrezzo divaricatore, facilmente realizzabile dai tecnici del ramo. 11 detto materassino 5 o la corrispondente guaina tubolare, può ad esempio essere realizzata con una schiuma poliuretanica a celle aperte o chiuse. Questa stessa guaina 5 deve fasciare intimamente il tubo T e nel contempo deve operare con giusta frizione coi bordi esterni 201 della struttura elicoidale Mn. Se la struttura elicoidale Mn ha ad esempio un diametro esterno di circa 114mm e se il diametro esterno del tubo T è ad esempio di circa 160mm come detto in precedenza, con un diametro interno di circa 156, 5 mm, il gioco libero della corona tra le parti Mn e T risulta di circa 22-23mm, per cui lo spessore del detto materassino 5 potrà essere sull’ordine dei 25-30mm. Se il tubo d’aerazione T confina con l’esterno di un edificio, lo stesso tubo T potrà essere dapprima provvisto di una griglia sul fronte esterno, ad esempio del tipo ad ingombro riducibile, inseribile dall’ interno, dopo di che si monterà nello stesso tubo il silenziatore come descritto ed infine si applicherà sul fronte interno del detto tubo una ulteriore griglia di qualsiasi adatto tipo, ad esempio del tipo con ancoraggi rapidi, a molla. Resta comunque inteso che il silenziatore secondo il trovato deve intendersi protetto anche nell’applicazione a condotti o canali di climatizzazione, indipendentemente dalle eventuali griglie dette in precedenza.

Il funzionamento del silenziatore secondo il trovato è semplice ed evidente. I rumori che accompagnano il flusso d’aria che attraversa il silenziatore come dalla figura 4, trovano nella struttura elicoidale Mn un ostacolo alla propagazione diretta per cui assieme all’aria sono costretti a seguire le evoluzioni imposte dalle eliche 101, 101 ’ della stessa struttura Mn e quindi a compiere un percorso più lungo di quello orizzontale e diretto, a subire diverse riflessioni e ad essere sostanzialmente centrifugati verso l’esterno. Lo strato formato tutt’ attorno alla struttura elicoidale Mn dal materassino o dalla guaina 5, provvede ad abbattere ed a smorzare le onde acustiche incidenti e riflesse dalla stessa struttura Mn, su tutto il lungo percorso che tale struttura crea nella calza 5 e nel tubo T. Tutto il sistema permette una buona portata d’aria attraverso una superficie libera di circa lOOcmq su tutta la lunghezza del silenziatore, come previsto dalle attuali normative di sicurezza per la ventilazione dei locali riservati ad esempio alle cucine, nei quali operano dei bruciatori a gas. La condizione dianzi detta è consentita dal fatto che il complesso elicoidale Mn è realizzato con plastica sostanzialmente rigida, con un mozzo 1 di piccolissima sezione e quindi con uno stesso complesso elicoidale Mn con ingombro trasversale molto limitato e che la calza 5 ha uno spessore di parete limitato. Queste stesse condizioni, unitamente alla superficie liscia dei moduli M che formano il complesso elicoidale Mn ed all’angolo di rotazione ed al numero delle evoluzioni dello stesso complesso elicoidale come descritto, fanno si che il silenziatore secondo il trovato presenti ridottissime perdite di carico, così che lo stesso silenziatore può essere realizzato per Γ inserimento in fori o condotti di sezione limitata, ad esempio di I60mm come detto in precedenza ed è possibile montare sulle estremità dello stesso foro o condoto d’areazione delle eventuali griglie di tipo universale, economiche e di facile reperibilità, adate per fori di 160mm, ad esempio del tipo con ancoraggi posteriori a molle contrapposte.

Nell’ambito del trovato rientra anche la variante illustrata nelle figure 6 e 7, secondo la quale il silenziatore come descritto viene realizzato sotto forma di cartuccia C della lunghezza ad esempio di circa 29-29,5 cm, adatta per muri standard con spessore attorno ai 30cm. In questo caso il complesso elicoidale Mn formato da più moduli M, con la calza fonoassorbente 5, viene alloggiato aH’intemo di un corpo 6 formato da uno spezzone di tubo commerciale in PVC, con diametro esterno ad esempio di 155 mm, della lunghezza dianzi detta, il quale viene provvisto alle estremità di tappi anulari ed ambidestri 7, realizzati ad esempio per stampaggio in ABS e tali da trattenere le parti Mn e 5 airintemo del detto corpo 6. Questi tappi potranno vantaggiosamente portare di pezzo sul loro bordo esterno, almeno una piccola sporgenza 107, sufficientemente flessibile e/od elastico-cedevole, atta a cooperare a tenuta con la superficie laterale interna del tubo T avente come detto un diametro esterno di 160mm ed un corrispondente diametro interno di circa 156,5 mm. Nelle figure 6 e 7, con 8 sono indicati degli eventuali tappi di materia plastica atti ad essere montati a pressione all’intemo delle sedi d’estremità 2, 2’ del complesso elicoidale MN, che altrimenti rimarrebbero aperte. Questi piccoli tappi assiali possono essere impiegati anche nella soluzione del silenziatore componibile. Come dalle figure da 1 a 5. Il silenziatore sotto forma di cartuccia C potrà essere destinato alla grande distribuzione per la clientela del cosiddetto “fai da te”, mentre nelle rivendite specializzate per il materiale edile, gli installatori potranno trovare i moduli d’elica M, con le spine 3, col materassaio 5 e con gli eventuali tappi assiali 8, per realizzare dei silenziatori adatti a muri di spessore superiore ai 30cm, ad esempio anche per muri dello spessore fino a 50cm ed oltre.

Resta inteso che al dispositivo come descritto, possono essere apportate anche le seguenti piccole modifiche. La superficie interna della calza o materassino 5 può essere opportunamente corrugata od alettata, preferibilmente con forma elicoidale, per aumentarne la superficie di contatto con l’aria e col rumore, limitando le perdite di carico. La calza o materassino 5 può essere realizzata con materiale composito, ad esempio caricato con carboni attivi e/o con altri materiali per assolvere anche la funzione di filtro per i’abbattimento di germi, gas nocivi od altre impurità. I moduli M, almeno con la superficie delle eliche 101 , 10Γ, possono essere anch’essi predisposti per l’attenuazione del suono, ad esempio con una conformazione ruvida od alettata, ma sempre di forma elicoidale per limitare le perdite di carico e/o col rivestimento con un materiale utile allo scopo, ad esempio con un adatto elastomero. I moduli M possono essere predisposti con forme tali da poter essere congiunti tra loro nello stesso senso d’avvitamento delle loro eliche, come illustrato nei disegni, oppure con un senso d’avvitamento contrario ed alternato, in modo da rallentare maggiormente il flusso dell’ana e del rumore, con miglioramento delle proprietà desonorizzanti del silenziatore, soprattutto se questo è destinato all’ inserimento in tubi o condotti di lunghezza limitata. Tutte queste e quelle piccole modifiche od equivalenze che sono per altro intuibili dai tecnici del ramo, non esulano dall’ambito del trovato come descritto, come illustrato e come a seguito rivendicato. Nelle rivendicazioni, i riferimenti riportati tra parentesi sono puramente indicativi e non limitativi dell’ambito di protezione delle stesse rivendicazioni.

Claims (12)

1. RIVENDICAZIONI 1. Silenziatore di forma elicoidale, particolarmente per condotti o canali d’aerazione, di climatizzazione o simili, del tipo che comprende un corpo tubolare (T, 6) rivestito sulla superficie interna con almeno uno strato di un qualsiasi materiale anche con proprietà fonoassorbenti e che comprende un elemento di canalizzazione di forma elicoidale, posto all’ interno e longitudinalmente nel detto corpo tubolare e che è a contatto col detto rivestimento interno per obbligare l’aria che attraversa tale corpo tubolare a seguire un percorso allungato ed elicoidale, che la porta ad interagire col detto rivestimento fonoassorbente che provvede all’abbattimento dell’eventuale rumore trasportato dall’aria, caratterizzato dal fatto che il detto elemento di canalizzazione di forma elicoidale è formato da almeno un’elica di materia plastica sufficientemente rigida, che impegna tutta la sezione libera del corpo tubolare (T, 6), che presenta un ingombro trasversale molto limitato e che coi bordi periferici della o delle proprie eliche coopera in modo intimo col rivestimento fonoassorbente (5) che riveste la superficie laterale interna di detto corpo tubolare (T, 6) e che presenta uno spessore di parete limitato ed utile per gli scopi al quale tale rivestimento è destinato, il tutto essendo previsto per far si che il flusso d’aria che attraversa il silenziatore di cui trattasi risulti sottoposto a perdite di carico limitate e conseguentemente per far si che lo stesso silenziatore possa essere realizzato con una sezione trasversale interna e libera per la portata d’aria, almeno sull’ordine dei 100 cmq circa e con un ingombro esterno limitato e tale per cui il medesimo silenziatore di cui trattasi possa essere montato in un detto corpo tubolare (T, 6) di diametro limitato, preferibilmente di circa 160mm, con tutti i vantaggi che da questa condizione derivano.
2. 2. Silenziatore secondo la rivendicazione 1), in cui il detto elemento di canalizzazione elicoidale è formato da più moduli elicoidali (M) di lunghezza limitata, posti uno di seguito all’altro e provvisti di mezzi per il collegamento meccanico reciproco, per formare una struttura composita (Mn) sufficientemente compatta, il tutto in modo da consentire la realizzazione di silenziatori anche di lunghezza variabile ed adatti alle diverse esigenze d’impiego.
3. 3. Silenziatore secondo la rivendicazione 1), in cui ogni modulo (M) è realizzato per iniezione entro stampo di una adatta materia plastica e comprende un mozzo assiale (1) sul quale ed attorno al quale sono solidali e sono avvolte una o più eliche (101, 10Γ), essendo previsti dei mezzi per collegare e fissare reciprocamente le estremità di tali moduli per formare una detta struttura di canalizzazione elicoidale e composita (Mn).
4. 4. Silenziatore secondo la rivendicazione 3), in cui i detti mezzi di collegamento e di fissaggio reciproco dei moduli elicoidali (M) comprendono un perno (3) predisposto per rinserimento in sedi (2, 2’) previste sulle opposte estremità del mozzo dei moduli (M), essendo tale perno e tali sedi predisposte con forme d’accoppiamento obbligato e tali per cui i moduli risultino tra loro attestati con reciproco allineamento e combaciamento della o delle estremità (301) della o delle eliche (101, 101’).
5. 5. Silenziatore secondo la rivendicazione 4), in cui possono essere previsti degli eventuali piccoli tappi di materia plastica (8) per chiudere le sedi d’estremità (2, 2’) dei mozzi (1) del complesso elicoidale (Mn), che altrimenti rimarrebbero aperte.
6. 6. Silenziatore secondo la rivendicazione 3), in cui i detti mezzi di collegamento e di fissaggio reciproco dei moduli elicoidali (M) comprendono anche delle piccole appendici sporgenti (4, 4’) sulle estremità della o delle eliche (101, 10 Γ) di ogni modulo (M), che assicurano la corretta centratura e l’allineamento tra le estremità delle eliche dei vari moduli (M) posti e fissati uno di seguito all’altro.
7. 7. Silenziatore secondo la rivendicazione 2), in cui la superficie frontale (301) delle estremità delle eliche (101, 101’) giace su un piano che non è perpendicolare all’asse del modulo (M), ma che è opportunamente inclinato rispetto a questo, in modo che detta superficie frontale (301) risulti di ampia estensione trasversale, per consentire un più efficace collegamento tra le estremità della o delle eliche dei successivi moduli (M).
8. 8. Silenziatore secondo la rivendicazione 2), in cui i moduli elicoidali (M), almeno con la superficie delie loro eliche (101 , 10Γ), possono essere anch’essi predisposti per l’attenuazione del suono, ad esempio con una conformazione superficiale alettata ed elicoidale e/o col rivestimento con un materiale utile allo scopo, ad esempio con un adatto elastomero, il tutto comunque in modo tale da limitare le perdite di carico.
9. 9. Silenziatore secondo la rivendicazione 2), in cui il detto modulo elicoidale (M) è di preferenza realizzato per iniezione entro stampo di una adatta materia plastica, ad esempio di ABS e comprende un mozzo assiale (1) di diametro limitato, ad esempio di circa 16mm, al quale sono solidali ed attorno al quale si avvolgono nello stesso senso e con lo sfasamento reciproco di 180°, due eliche (101, 10Γ) che compiono una evoluzione con ampiezza angolare inferiore ai 180°, ad esempio di circa 150° su una lunghezza (L) del modulo (M) che è di preferenza poco inferiore ai 100mm, ad esempio di circa 95-97mm, essendo il diametro esterno del modulo elicoidale (M) di circa 114mm, il tutto in modo che neirinserimento dentro un tubo o condotto (T) con diametro di 160mm, il gioco libero della corona tra le dette parti (M, T) risulta di circa 22-23mm, per cui lo spessore del detto materassino fonoassorbente (5) potrà essere sull’ordine dei 25-30mm circa.
10. 10. Silenziatore secondo la rivendicazione 1), in cui il detto rivestimento fonoassorbente che impegna lo spazio esistente tra la superficie laterale interna del detto corpo tubolare (T, 6) e l’elemento di canalizzazione interno ed elicoidale (Mn) è realizzato sotto forma di materassino o di guaina (5) di un qualsiasi adatto materiale fonoassorbente e sufficientemente elastico e cedevole, che viene calzato intimamente, tutt’attomo e su tutta la lunghezza dell’elemento di canalizzazione elicoidale e che con questo viene inserito nel detto corpo tubolare (T, 6), in modo da aderire intimamente a questo ed allo stesso elemento di canalizzazione elicoidale (Mn), grazie alle caratteristiche dimensionali delle varie parti e grazie alle caratteristiche di elasticità e di cedevolezza della detta guaina o materassino (5).
11. 11. Silenziatore secondo la rivendicazione 10), in cui la detta guaina o materassino (5) viene realizzata con un qualsiasi adatto materiale sufficientemente elastico e cedevole, ad esempio con una resina poliuretanica espansa.
12. 12. Silenziatore secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal poter essere realizzato sotto forma di cartuccia (C) con lunghezza poco inferiore ai 30cm, col complesso elicoidale e composito (Mn) e col materassino o guaina fonoassorbente (5) alloggiati in un corpo tubolare (6) di materia plastica con diametro esterno adatto per Γ inseri mento in fori o condotti (T) del diametro di 160mm, nel quale i detti componenti (Mn, 5) sono trattenuti da tappi anulari d’estremità (7) anch’essi in adatta materia plastica e che possono presentare sul diametro esterno almeno una rispettiva piccola sporgenza (107) atta a cooperare a tenuta con la superficie laterale interna del tubo o condotto (T) nel quale detto corpo (6) della cartuccia può così essere inserito in condizioni di sostanziale tenuta.