ITBO20090564A1 - Bruciatore per forni industriali - Google Patents

Description

Descrizione di Brevetto di Invenzione Industriale avente per titolo:

"BRUCIATORE PER FORNI INDUSTRIALI"

CAMPO TECNICO DELL'INVENZIONE

La presente invenzione riguarda un bruciatore per forni industriali .

Più in particolare, 1'invenzione riguarda un bruciatore per forni atti alla cottura di articoli quali piastrelle ceramiche, sanitari e simili.

STATO DELLA TECNICA ANTERIORE

Nel settore dei forni industriali, ad esempio i forni atti a realizzare la cottura di articoli quali piastrelle ceramiche, sanitari e simili, vengono impiegati particolari tipi di bruciatori che realizzano, in una determinata fase del ciclo produttivo, la cottura degli articoli grazie alle elevate temperature che si raggiungono all'interno per combustione, ad esempio, di gas metano, o di altri equivalenti tipi di combustibili.

Tali tipi di bruciatori vengono tipicamente installati in alcuni noti tipi di forni, come i forni continui o intermittenti, a tunnel o a rulli: ad esempio in questi ultimi è installato un elevato numero di tali bruciatori, normalmente disposti affiancati l'uno all'altro lungo il percorso dei prodotti, con ugelli sostanzialmente ortogonali alla direzione di avanzamento dei prodotti medesimi.

Nel settore dei forni industriali è noto il problema della elevata dispersione di energia termica che si sviluppa nella combustione, la quale generalmente non viene adeguatamente sfruttata nella camera di cottura del forno. In particolare, ad esempio, nei forni a rulli per piastrelle ceramiche si verifica tipicamente un accumulo di calore prevalentemente nella zona centrale, mentre le zone prossime alle pareti laterali, oppure prossime alla parete superiore, vengono a trovarsi ad una temperatura sensibilmente più bassa. Questa circostanza ha come diretta e sgradita conseguenza una non uniforme e non ottimale cottura dei prodotti, che si ripercuote sulla loro qualità finale. Un altro rilevante inconveniente dei forni industriali di tipo noto è costituito dalla elevata portata di gas di scarico prodotti dalla combustione, che vengono poi espulsi attraverso il camino, e dalla stessa composizione dei gas medesimi.

La necessità di eliminare queste elevate portate di gas, infatti, richiede che vengano installati grandi dispositivi di filtrazione che hanno un elevato costo di funzionamento e di manutenzione, direttamente proporzionali ai volumi in gioco. Inoltre, tali ingenti portate di gas da scaricare richiedono generosi impianti di aspirazione, che pure comportano un grande dispendio di energia ed un alto costo di manutenzione. Ancora un inconveniente noto dei forni industriali attualmente diffusi sul mercato è costituto dal fatto che il recupero di energia termica, utilizzato tipicamente per riscaldare l'aria in ingresso al bruciatore, è piuttosto modesto, in quanto si utilizza aria proveniente da zone a bassa temperatura: di conseguenza, è richiesto un elevato apporto energetico, che pesa decisamente sull'economia di gestione dell'impianto medesimo, per ottenere una adeguata temperatura di fiamma nel bruciatore.

SCOPI DELL'INVENZIONE

Il compito tecnico della presente invenzione è migliorare lo stato della tecnica, eliminando gli inconvenienti sopra lamentati.

Nell'ambito di tale compito tecnico, costituisce uno scopo della presente invenzione realizzare un bruciatore per forni industriali che, se posto a confronto con i bruciatori di tipo tradizionale, consenta di recuperare una maggiore quantità di energia termica dai gas di scarico della zona di cottura, per poi riutilizzarla in modo da preriscaldare maggiormente l'aria in ingresso al bruciatore.

Ancora uno scopo della presente invenzione è quello di escogitare un bruciatore per forni industriali che permetta di ottenere, in esercizio, una maggiore uniformità di temperatura all'interno della camera di cottura, più in particolare che consenta di uniformare la temperatura tra la zona centrale e le zone periferiche della zona di cottura medesima.

Un altro scopo della presente invenzione è quello di mettere a punto un bruciatore per forni industriali che consenta, attraverso un sistema di ricircolazione diretta, di ridurre la quantità di gas di scarico al camino e quindi di ridimensionare le esigenze di filtrazione e di aspirazione di tali gas.

Un ulteriore scopo della presente invenzione è quello di mettere a punto un bruciatore per forni industriali che consenta di reimmettere all'interno della camera di cottura, sostanze inquinanti presenti nei fumi, che possono essere riassorbite dal materiale ceramico, e che nei forni di tipo tradizionale vanno invece tutte disperse con i fumi al camino.

Questi ed altri scopi sono tutti raggiunti dal bruciatore per forni industriali secondo una o più delle rivendicazioni allegate.

Un primo vantaggio conseguito dal bruciatore secondo l'invenzione consiste nel fatto che esso consente di recuperare una elevata quantità di energia termica dai gas di scarico provenienti dalla camera di cottura per preriscaldare direttamente l'aria in ingresso al bruciatore medesimo.

Un altro vantaggio conseguito dal bruciatore secondo 1' invenzione consiste nel fatto che esso consente di rendere maggiormente uniforme la temperatura nella camera di cottura del forno industriale.

Ancora un vantaggio conseguito dal bruciatore secondo la presente invenzione consiste nel fatto che esso permette di ridurre sensibilmente la quantità di gas di scarico da eliminare dalla camera di cottura.

Ancora un ulteriore vantaggio conseguito dal bruciatore secondo la presente invenzione consiste nel fatto che esso consente di mantenere nella camera di cottura parti delle sostanze inquinanti, che possono essere riassorbite direttamente dai prodotti.

BREVE DESCRIZIONE DEI DISEGNI.

Questi ed ulteriori vantaggi saranno meglio compresi da ogni tecnico del ramo dalla descrizione che segue e dagli annessi disegni, dati quale esempio non limitativo, nei quali:

la figura 1 è una sezione tipica di un forno a rulli per la cottura di articoli quali piastrelle ceramiche e simili, nel quale sono installati bruciatori secondo l'invenzione;

la figura 2 è una vista prospettica in esploso del bruciatore secondo l'invenzione;

la figura 3 è una sezione parziale del bruciatore secondo l'invenzione.

FORME DI ATTUAZIONE DELL'INVENZIONE.

Con riferimento alle figure 1-3, è indicato complessivamente con il numero 1 un bruciatore per forno industriale secondo l'invenzione.

Nella figura 1 è illustrato un forno industriale, indicato complessivamente con 2, del tipo a rulli monostrato, atto alla cottura di prodotti quali piastrelle ceramiche e simili, nel quale sono installati bruciatori 1 secondo la presente invenzione. Si precisa tuttavia che la particolare struttura del forno 2, di seguito brevemente descritta, non costituisce oggetto della presente invenzione: quindi, anziché in un forno a rulli, il bruciatore secondo la presente invenzione può essere installato in un qualsiasi altro tipo di forno industriale, ad esempio un forno intermittente a camera, oppure in altri tipi di forni come tunnel o bipiano a rulli, senza alcuna limitazione.

In generale il forno a rulli 2 così come schematicamente rappresentato nella figura 1, comprende, in modo noto, una camera di cottura 3 racchiusa da una parete superiore 4, da una parete inferiore 5 e due pareti laterali 6 isolanti in materiale refrattario, ossia un materiale capace di isolare termicamente e di resistere alle alte temperature senza reagire chimicamente con gli altri materiali con i quali si trova a contatto. All'interno della camera di cottura 3, avente tipicamente una dimensione principale, quella longitudinale, lungo la quale avviene il ciclo di cottura, è definito un piano di avanzamento 7 dei prodotti 8, ad esempio disposto in orizzontale. Nella forma di attuazione del forno 2 di figura 1 tale piano di avanzamento 7 è definito da una serie di rulli 9 paralleli che consentono ai prodotti 8 di traslare lungo il forno 2. I rulli 9 sono associati a mezzi di azionamento 10, di tipo essenzialmente noto, ad esempio comprendenti uno o più gruppi motoriduttori elettrici 11 con mezzi di trasmissione - noti e non rappresentati - cui sono associati i rulli 9 stessi. Il tipico ciclo di cottura al quale vengono sottoposti i prodotti 8 all'interno del forno 2 non verrà qui descritto in dettaglio, poiché di tipo del tutto tradizionale e poiché comunque non costituisce specificamente l'oggetto della presente invenzione.

Come si osserva nella figura 1, lungo la camera di cottura 3 del forno 2 sono disposte delle pluralità di bruciatori 1, lungo entrambi i lati della camera di cottura 3 stessa; i bruciatori 1, nella forma di attuazione qui rappresentata, sono disposti sia superiormente che inferiormente rispetto al piano di avanzamento 7 dei prodotti 8.

Più in dettaglio i bruciatori 1 sono, ad esempio, installati lungo le pareti laterali 6 del forno 2, montati in corrispondenza di rispettivi fori passanti 12; esternamente alle pareti laterali 6 sono disposte reti di condutture, indicate complessivamente con 13, per l'alimentazione di combustibile e di comburente ai bruciatori 1, nonché per l'eliminazione dei gas di scarico dalla camera di cottura 3.

Il combustibile impiegato nel forno 2 può essere costituito, ad esempio, da gas metano; il comburente, invece, può essere ad esempio costituito da aria in leggera sovrappressione, prelevata dall'ambiente esterno. Possono essere impiegati, tuttavia, altri tipi di combustibili e/o di comburenti, senza limitazioni agli scopi ed agli effetti della presente invenzione. Nel prosieguo della presente descrizione si farà riferimento esplicitamente e direttamente al gas metano come combustibile, e all'aria come comburente, a solo titolo illustrativo e semplificativo .

Il bruciatore 1, rappresentato nelle figure 2, 3, comprende in dettaglio un corpo 14, che definisce una prima luce 15 di ingresso del combustibile, una seconda luce 16 di ingresso del comburente, ed una terza luce 17 di efflusso del comburente afferente alla camera di cottura del forno 3.

Con riferimento alla figura 1, le reti di condutture 13 comprendono, più in dettaglio, prime condutture 18 di alimentazione di gas alle prime luci 15 di ciascun bruciatore 1, e seconde condutture 19 di alimentazione di aria alle seconde luci 16 di ciascun bruciatore. Lungo le prime condutture 18 e le seconde condutture 19 sono previsti rispettivi primi mezzi di pompaggio 20 e secondi mezzi di pompaggio 21, non ulteriormente descritti perché di tipo assolutamente noto nel settore .

Il corpo 14, realizzato ad esempio in materiale metallico di opportune caratteristiche meccaniche, ha conformazione sostanzialmente tubolare cilindrica; la prima luce 15 di ingresso del gas è definita da un'appendice tubolare 22 che si prolunga esternamente dal corpo 14, ad esempio sostanzialmente ortogonale a quest'ultimo e con esso comunicante.

Il corpo 14 conforma inoltre lateralmente una bocca 23, sostanzialmente tubolare, che definisce la seconda luce 16 di ingresso dell'aria.

La terza luce 17 di efflusso dell'aria è definita in corrispondenza di una flangia 24, conformata dal corpo 14 e contrapposta alla prima luce 15 di ingresso del gas .

All'interno del corpo 14 sono previsti mezzi di innesco 25 della combustione della miscela aria-gas metano. Tali mezzi di innesco 25 sono di tipo noto e tradizionale e sono atti a determinare lo scoccare di una scintilla che provvede ad accendere la miscela.

Sempre all'interno del corpo 14 sono altresì previsti mezzi di rilevazione 26 della fiamma. Tali mezzi di rilevazione 26 sono anch'essi di tipo noto e tradizionale .

I mezzi di innesco 25 ed i mezzi di rilevazione 26, così come altri componenti del forno 2, sono entrambi asserviti ad una unità di controllo e gestione del funzionamento del forno 2 medesimo, unità che non è rappresentata nelle figure allegate ma che pure è di tipo noto e tradizionale, costituita ad esempio da un controllore logico programmabile o altri equivalenti dispositivi .

All'interno del corpo 14 sono previsti mezzi di generazione di un turbine 27 in seno al flusso della miscela aria-gas metano, così da favorire appunto il processo di mescolamento; è inoltre previsto un collettore 28, comunicante con la prima luce 15, dal quale fuoriesce il gas metano - attraverso dei previsti fori F - verso la camera di cottura 3. I mezzi di generazione 27 comprendono, ad esempio, un disco 29 dotato di scanalature 30 sostanzialmente elicoidali attraverso le quali fluisce l'aria, così che essa può assumere una velocità di efflusso presentante una certa componente tangenziale.

Il bruciatore 1 comprende un ugello 31, associato al corpo 14; l'ugello 31 comunica con la camera di cottura 3 dei prodotti, ossia in altre parole sfocia direttamente in essa.

Nella forma di attuazione del bruciatore 1 qui descritta, l'ugello 31 è del tipo a fiamma assiale, cioè è essenzialmente costituito da una camicia tubolare cilindrica, realizzata in opportuno materiale resistente alle elevate temperature, aperta in corrispondenza di una prima base 32 e di una seconda base 33. Più in dettaglio, in corrispondenza della prima base 32 l'ugello 31 è fissato alla flangia 24 del corpo 14, mentre in corrispondenza della seconda base 33 di esso fuoriesce la fiamma di combustione del gas: tale fiamma si sviluppa all'interno della camera di cottura 3 del forno 2, e particolarmente sostanzialmente in corrispondenza della zona centrale della camera 3 medesima.

In alternativa, l'ugello 31 può essere del tipo a fiamma radiale - non rappresentato nelle figure ma tuttavia di tipo noto - ossia costituito essenzialmente da una camicia interessata da una pluralità di fori radiali, tramite i quali fuoriescono rispettive fiamme che si sviluppano sostanzialmente in prossimità delle pareti laterali 6 del forno 2.

Il bruciatore comprende mezzi di aspirazione, indicati complessivamente con 34, che pongono in comunicazione la camera di cottura 3 con la seconda luce 16 di ingresso del comburente, cioè dell'aria. I mezzi di aspirazione 34 consentono, pertanto, di realizzare il ricircolo dei gas contenuti all'interno della camera di cottura 3 durante il ciclo produttivo verso la seconda luce 16. Tale ricircolo dei gas della camera di cottura 3 consente di ottenere numerosi vantaggi tecnici, come apparirà meglio nel prosieguo.

I mezzi di aspirazione 34 comprendono un condotto di aspirazione 35, visibile in particolare nelle figure 2, 3. Il condotto di aspirazione 35 è realizzato ad esempio in materiale refrattario. Esso inoltre possiede, più in dettaglio, una prima estremità 36 che sfocia direttamente nella camera di cottura 3, ed una seconda estremità 37 che comunica con la seconda luce 16 di ingresso dell'aria.

I mezzi di aspirazione 34 comprendono inoltre un tubo di Venturi 38 che ha un ingresso 39 comunicante sia con mezzi di alimentazione di aria al bruciatore 1, indicati complessivamente con 40, che con il condotto di aspirazione 35, ed una uscita 41 comunicante con la seconda luce 16 di ingresso dell'aria nel corpo 14 del bruciatore. L'effetto della presenza di un tubo di Venturi 38 è, come noto, quello di determinare una depressione nel flusso di aria che proviene dai mezzi di alimentazione 40 e che è diretta verso la seconda luce 16, depressione che a sua volta richiama gas provenienti dalla camera di cottura 3 attraverso il condotto di aspirazione 35.

A questo scopo, i mezzi di aspirazione comprendono un raccordo a "T" 42 avente un primo ramo 43 comunicante con i mezzi di alimentazione 40 di aria, un secondo ramo 44 comunicante con il condotto di aspirazione 35 ed un terzo ramo 45 comunicante con il tubo di Venturi 38 .

Più in dettaglio, i mezzi di alimentazione 40 di aria comprendono, come si può osservare nella figura 3, una porzione tubolare 46 associata al primo ramo 43 del raccordo a "T" 42 che si prolunga, all'interno del raccordo 42 stesso, sostanzialmente fino all'ingresso 39 del tubo di Venturi 38. In particolare, la porzione tubolare 46 è fissata ad una boccola 47 esternamente filettata impegnata in una riduzione 48 accoppiata al primo ramo 43 del raccordo 42. La boccola 47, a sua volta, si allaccia direttamente, oppure con interposizione dì altri noti mezzi di collegamento non rappresentati, con le seconde condutture 19 che alimentano aria prelevata dall'ambiente esterno.

Il condotto di aspirazione 35 è invece accoppiato ad un cannotto 49 che ha una madrevite esterna invitata nel secondo ramo 44 del raccordo a "T" 42.

II tubo di Venturi 38 presenta, in particolare, l'ingresso 39 dotato di una madrevite esterna che si impegna nel terzo ramo 45 del raccordo a "T". Viene previsto altresì un raccordo cilindrico 50 di collegamento a vite dell'uscita 41 del tubo di Venturi 38 alla bocca 23 del corpo 14.

Come si osserva nelle figure 2, 3, nella forma di attuazione del bruciatore qui descritta il condotto di aspirazione 35 è ortogonale all'asse del tubo di Venturi 38; inoltre, l'asse di simmetria della camera di miscelazione 14 è a sua volta ortogonale all'asse del tubo di Venturi 38, così da conferire al bruciatore 1 una sorta di conformazione ad "U".

In una forma di attuazione del bruciatore secondo la presente invenzione, i mezzi di aspirazione 34 sono provvisti di mezzi di regolazione 51 della portata e/o della pressione dei gas aspirati dalla camera di cottura 3. Tali mezzi di regolazione 51 sono rappresentati schematicamente, in tratto discontinuo, nella figura 3. Essi possono essere costituiti, ad esempio, da una valvola, da una saracinesca o da qualsiasi altro mezzo di intercettazione della luce prevista nella seconda estremità 37 del condotto di aspirazione 35. In alternativa, tali mezzi di regolazione 51 possono anche essere posizionati lungo il condotto di aspirazione 35 stesso, oppure ancora in corrispondenza del secondo ramo 44 del raccordo a "T" 42.

Nella pratica, il bruciatore 1 viene installato nel forno 2 in modo tradizionale, ossia con l'asse dell'ugello 31 sostanzialmente ortogonale alla direzione di avanzamento dei prodotti 8 all'interno della camera di cottura 3. Il condotto di aspirazione 35, pertanto, è disposto anch'esso con il proprio asse ortogonale alla direzione di avanzamento dei prodotti, e quindi affiancato all'ugello 31.

L'aria, pompata dall'esterno con leggera sovrappressione dai secondi mezzi di pompaggio 21, fluisce attraverso le seconde condutture 19 ed i mezzi di alimentazione 40, e quindi lungo la porzione tubolare 46, così da entrare nel tubo di venturi 38 e raggiungere poi la seconda luce 16 del corpo 14 del bruciatore .

Il gas metano, o altro combustibile, pompato dai primi mezzi di pompaggio 20, fluisce attraverso le prime condutture 18 e raggiunge la prima luce 15 del corpo 14.

Nell'ugello 31 avviene la combustione del gas metano, attivata dai mezzi di innesco 25, che genera una fiamma i cui prodotti di combustione vengono inviati ad alta velocità all'interno della camera di cottura 3 del forno 2.

Il passaggio dell'aria proveniente fornita dai mezzi di alimentazione 40 attraverso il tubo di Venturi 38 genera, come noto, una certa depressione che richiama i gas presenti nella camera di cottura 3; questi gas fluiscono attraverso il condotto di aspirazione 35, e si miscelano all'aria.

I gas provenienti dalla camera di cottura 3 sono tipicamente costituiti almeno dai prodotti di combustione del gas metano e da aria residua, ed hanno una temperatura, variabile a seconda delle zone, tra circa 700 °C e 1200°C.

In un tipico ciclo di cottura di questi prodotti, l'aria "fresca" che fluisce nel bruciatore attraverso i mezzi di alimentazione 40 si trova ad una temperatura di 40-50 °C.

Conseguentemente, il mescolamento tra aria "fresca" e gas provenienti dalla camera dì cottura 3 genera essenzialmente una miscela aria-prodotti di combustione che entra nel bruciatore 1 ad una temperatura mediamente compresa tra circa 500°C e circa 600°C, ossia decisamente superiore a quella dell'aria preriscaldata solitamente introdotta nei bruciatori di tipo tradizionale, ove si adottino i sistemi di recupero energetico attualmente in uso.

Ciò consente di ottenere alcuni importanti vantaggi. In primo luogo, l'aria che entra nel bruciatore ha una temperatura decisamente più elevata rispetto a quanto avviene nei bruciatori tradizionali, e ciò permette di ridurre il dispendio di energia necessario ad ottenere un'adeguata temperatura di fiamma.

Un altro importante vantaggio ottenibile con il bruciatore secondo la presente invenzione consiste nel fatto che l'azione dei mezzi di aspirazione 34 tende a richiamare, verso le pareti laterali 6 del forno 2, i gas caldi che si accumulano nella zona centrale della camera di cottura 3, in modo tale da rendere maggiormente uniforme la temperatura all'interno della camera 3 stessa: questo fatto consente di realizzare prodotti 8 di qualità certamente superiore rispetto a quelli ottenibili in forni dotati di bruciatori di tipo tradizionale .

Ancora un importante vantaggio ottenibile con il bruciatore secondo la presente invenzione consiste nel fatto che l'azione dei mezzi di aspirazione 34, che richiamano a ciclo continuo i gas contenuti nella camera di cottura 3, permette di ridurre in modo decisivo la portata dei gas - ovvero i prodotti della combustione ed altri eventuali gas sviluppatisi nella cottura - che vengono convogliati verso il camino del forno 2. In altre parole, il continuo richiamo di una frazione di gas, all'interno del bruciatore 1, dalla camera di cottura 3 ridimensiona sensibilmente la portata dei gas da eliminare dall'interno della camera 3 stessa del forno 2. Questo fatto si traduce conseguentemente in una minore necessità di filtrazione dei gas eliminati dalla camera di cottura 3, e quindi permette di risparmiare risorse ed energia dedicate proprio alla fase di filtrazione dei gas di scarico, ed anche al loro eventuale raffreddamento in uscita, se presente o se necessario.

Ancora un vantaggio conseguibile con il bruciatore secondo la presente invenzione consiste nel fatto che il richiamo continuo di gas dalla camera di cottura 3 verso il corpo 14 del bruciatore - che, come detto, determina un innalzamento della temperatura alla quale avviene la combustione ed una maggiore uniformità di temperatura all'interno della camera di cottura 3 stessa - consente di ottenere il riassorbimento in seno ai prodotti 8 - in particolare le piastrelle ceramiche - di composti di fosforo, proprio grazie alla elevata temperatura che è possibile mantenere all'interno della camera di cottura 3. Solitamente infatti, nella cottura in forni dotati di bruciatori di tipo tradizionale, queste sostanze vengono espulse direttamente al camino. Ancora un ulteriore vantaggio conseguibile con il bruciatore secondo la presente invenzione consiste nel fatto che il richiamo di gas dalla camera di cottura 3 verso il corpo 14 del bruciatore consente di ridurre la quantità di anidride carbonica che viene espulsa come prodotto di combustione.

Si è così visto come l'invenzione raggiunge gli scopi proposti.

La presente invenzione è stata descritta secondo forme preferite di realizzazione, ma varianti equivalenti possono essere concepite senza uscire dall'ambito di protezione offerto dalle rivendicazioni che seguono.

Claims (18)

1. RIVENDICAZIONI 1. Bruciatore per forno industriale, comprendente almeno una prima luce (15) di ingresso del combustibile, almeno una seconda luce (16) di ingresso del comburente ed almeno un ugello (31) afferente alla camera di cottura (3) del forno (2), caratterizzato dal fatto che comprende mezzi di aspirazione (34) che pongono in comunicazione detta camera di cottura (3) con detta seconda luce (16) di ingresso del comburente.
2. 2. Bruciatore secondo la rivendicazione 1, in cui detti mezzi di aspirazione sono provvisti di mezzi di regolazione (51) della portata e/o della pressione del gas aspirato da detta camera di cottura (3).
3. 3. Bruciatore secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui detti mezzi di aspirazione (34) comprendono almeno un condotto di aspirazione (35) avente una prima estremità (36) comunicante con detta camera di cottura (3), ed una seconda estremità (37) comunicante con detta seconda luce (16) di ingresso del comburente.
4. 4. Bruciatore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detti mezzi di aspirazione (34) comprendono almeno un tubo di Venturi (38) avente un ingresso (39) comunicante con mezzi di alimentazione (40) del comburente e con detto condotto di aspirazione (35), ed una uscita (41) comunicante con detta seconda luce (16) di ingresso del comburente.
5. 5. Bruciatore secondo la rivendicazione 4, in cui detti mezzi di aspirazione (34) comprendono almeno un raccordo a "T" (42) avente un primo ramo (43) comunicante con detti mezzi di alimentazione (40) del comburente, un secondo ramo (44) comunicante con detto condotto di aspirazione (35) ed un terzo ramo (45) comunicante con detto tubo di Venturi (38).
6. 6. Bruciatore secondo una delle rivendicazioni 4 o 5, in cui detti mezzi di alimentazione (40) del comburente comprendono almeno una porzione tubolare (46) associata a detto primo ramo (43) di detto raccordo a "T" (42) che si prolunga, all'<’>interno di detto raccordo (42), sostanzialmente fino a detto ingresso (39) di detto tubo di Venturi (38).
7. 7. Bruciatore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 4 a 6, in cui l'asse di detto condotto di aspirazione (35) è ortogonale all'asse di detto tubo di Venturi (38).
8. 8. Bruciatore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 4 a 7, comprendente almeno un corpo (14) avente una bocca (23) comunicante con detta uscita (41) di detto tubo di Venturi (38) e definente detta seconda luce (16) di ingresso del comburente.
9. 9. Bruciatore secondo la rivendicazione 8, in cui l'asse di detto corpo (14) è ortogonale all'asse di detto tubo di Venturi (38).
10. 10. Bruciatore secondo la rivendicazione 8 o 9, comprendente almeno un raccordo cilindrico (50) di collegamento di detto tubo di Venturi (38) a detto corpo (14) .
11. 11. Bruciatore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 8 a 10, comprendente almeno un ugello (31), associato a detto corpo (14), comunicante con detta camera di cottura (3).
12. 12. Bruciatore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente mezzi di rilevazione (26) della fiamma.
13. 13. Bruciatore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente mezzi di generazione di un turbine (27) in seno al flusso della miscela combustibile-comburente all'interno di detto ugello (31) .
14. 14. Bruciatore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 3 a 13, in cui detto condotto di aspirazione (35) è realizzato in materiale refrattario.
15. 15. Bruciatore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto ugello (31) è del tipo a fiamma assiale.
16. 16. Bruciatore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto ugello è del tipo a fianuria radiale.
17. 17. Forno industriale, caratterizzato dal fatto che comprende almeno un bruciatore (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da l a 18.
18. 18. Metodo di recupero di energia termica in un forno industriale (2} comprendente almeno una camera di cottura (3) ed almeno un bruciatore (1), comprendente le fasi di: - aspirare gas dalla camera di cottura (3) del forno; - miscelare detto gas al comburente ed al combustibile all'interno del bruciatore (1) del forno (2).