ITBO20080600A1

ITBO20080600A1 - Apparecchiatura per la trinciatura di materiale.

Info

Publication number: ITBO20080600A1
Application number: IT000600A
Authority: IT
Inventors: Mario Rossi
Original assignee: Nobili S P A
Priority date: 2008-10-02
Filing date: 2008-10-02
Publication date: 2010-04-03
Also published as: EP2330883A1; EP2330883B1; WO2010038208A1; ES2535959T3; IT1391061B1

Description

DESCRIZIONE

APPARECCHIATURA PER LA TRINCIATURA DI MATERIALE.

Il presente trovato si riferisce ad un'apparecchiatura per la trinciatura di materiale, in particolare per la trinciatura di materiale di origine vegetale, o simile.

Sono note delle apparecchiature per la trinciatura di materiale vegetale o erbaceo, che sono utilizzate, nel settore agricolo, per trinciare un rispettivo materiale, il quale una volta trinciato viene rilasciato direttamente sul terreno, le quali apparecchiature sono provviste di un'intelaiatura di supporto, in materiale metallico, presentante una rispettiva scocca di delimitazione di un vano di trinciatura e che è definita da una porzione di copertura superiore o da opposte porzioni laterali di fianco, le quali sostengono un rispettivo rotore orizzontale girevole, che porta, in modo articolato, una pluralità di utensili radiali di trinciatura .

Nelle apparecchiature note, è presente un'apertura longitudinale anteriore di entrata del materiale da trinciare, in corrispondenza della quale sono provviste delle bandelle di chiusura in materiale plastico rigido, in acciaio, o in gomma dura, che sono girevoli verso l'interno dell'apparecchiatura, ed un'apertura longitudinale posteriore, da cui fuoriesce il materiale trinciato, che è provvista di pannelli di chiusura in materiale metallico, o da bandelle rigide di materiale plastico o in gomma dura, apribili in talune versioni della macchina di trinciatura.

Al fine di non schiacciare eccessivamente il materiale in entrata, entro al vano di trinciatura, le dette bandelle rigide in corrispondenza dell'apertura anteriore sono provviste di lunghezza limitata ed aventi una rispettiva estremità inferiore ben distanziata in uso, dal terreno sottostante.

Similmente, per non creare accumuli di materiale all'interno della medesima camera, o vano, di trinciatura, che porterebbe ad inconvenienti nell'esecuzione della medesima operazione, come pure ad una non opportuna distribuzione di materiale trinciato sul terreno, i pannelli di chiusura posteriore sono anch'essi provvisti con le rispettive estremità inferiori che sono distanziate dal sottostante terreno, o con i medesimi pannelli che sono ben distanziati dal sottostante terreno nella condizione in cui lasciano l'apertura posteriore dell'apparecchiatura completamente aperta.

Questo tipo di apparecchiature note, tuttavia, presentano l'inconveniente, o il rischio, che del materiale, ad esempio dei sassi o del terreno indurito, o altro, possa fuoriuscire, dall'apertura anteriore per effetto di un colpo impartito al medesimo materiale dalla rotazione del rotore di trinciatura, o dall'apertura posteriore a seguito di un eventuale rimbalzo sul terreno medesimo, andando a colpire delle persone, o altro, che si trovino nelle vicinanze della detta apparecchiatura, con il corrispondente inconveniente di ledere l'incolumità fisica di dette persone e di provvedere, comunque, un danno alle entità colpite.

Viene provvista un'apparecchiatura per la trinciatura di materiale, in particolare materiale vegetale, in special modo materiale erbaceo, che si estende da un rispettivo terreno, comprendente un'intelaiatura definente un vano di alloggiamento per un rotore di trinciatura posizionato con il rispettivo asse di rotazione che si prolunga sostanzialmente trasversale ed avente almeno una rispettiva apertura per il passaggio di detto materiale aprentesi longitudinalmente all'apparecchiatura, caratterizzata dal fatto che, in corrispondenza della rispettiva apertura longitudinale, sono provvisti dei mezzi di intercettazione del materiale che sono sotto forma di rispettivi mezzi di intercettazione cedevoli in direzione sostanzialmente perpendicolare al terreno.

In questo modo, è possibile impedire che del materiale sia proiettato, in modo indesiderato, all'esterno della presente apparecchiatura, oltretutto senza correre il rischio di intralciare il normale lavoro della medesima apparecchiatura.

Infatti, la predisposizione di mezzi di intercettazione che siano cedevoli, in direzione sostanzialmente perpendicolare al terreno, evita di schiacciare eccessivamente il materiale in entrata entro il vano di trinciatura e/o consente un'agevole fuoriuscita del materiale dal detto vano di trinciatura, evitando che si creino degli indesiderati accumuli di materiale .

Le caratteristiche tecniche dell'apparecchiatura, secondo i suddetti scopi, sono chiaramente riscontrabili dal contenuto delle rivendicazioni sotto riportate, ed i vantaggi dello stesso risulteranno maggiormente evidenti nella descrizione dettagliata che segue, fatta con riferimento ai disegni allegati, che ne rappresentano delle forme di realizzazione puramente esemplificative e non limitative, in cui:

la figura 1 illustra una vista in prospettiva della parte posteriore di una prima realizzazione preferita di apparecchiatura di trinciatura secondo il presente trovato;

la figura 2 illustra una vista in prospettiva della parte anteriore della prima realizzazione preferita di apparecchiatura dì trinciatura secondo il presente trovato;

la figura 3 illustra una vista laterale della prima realizzazione preferita di apparecchiatura secondo il presente trovato;

la figura 4 illustra una vista in prospettiva della parte anteriore di una seconda realizzazione preferita di apparecchiatura di trinciatura secondo il presente trovato;

la figura 5 illustra una vista dall'alto della seconda realizzazione preferita di apparecchiatura secondo il presente trovato;

la figura 6 illustra una vista laterale schematica della seconda realizzazione preferita di apparecchiatura di trinciatura secondo il presente trovato;

la figura 7 illustra una vista in prospettiva della parte posteriore di una seconda versione della prima realizzazione preferita di apparecchiatura di trinciatura secondo il presente trovato;

la figura 8 illustra una vista in prospettiva della parte anteriore della seconda versione della prima realizzazione preferita di apparecchiatura di trinciatura secondo il presente trovato.

Una prima realizzazione preferita 10 di apparecchiatura per la trinciatura di materiale, in particolare di materiale vegetale, quale materiale erbaceo, o simile, e che si estende da un rispettivo terreno 13 comprende, come illustrano le figure da 1 a 3, un'intelaiatura 12, in materiale metallico, definente una scocca di contenimento presentante una porzione arcuata di copertura superiore 14, che si prolunga, trasversalmente, tra opposte porzioni laterale, o lastre, sostanzialmente verticali 16 e 18, che supportano detta copertura 12 e che, complessivamente, sono atte a realizzare un vano 19 di alloggiamento per un rotore 20 di trinciatura, il quale è posizionato con il rispettivo asse di rotazione che si prolunga sostanzialmente trasversale, o orizzontale.

Come illustrato, da detto albero rotore 20 si prolungano, radialmente, una pluralità di elementi trincianti 22, che sono supportati in modo articolato dal medesimo rotore 20 sul quale sono disposti opportunamente distribuiti circonferenzialmente e assialmente al medesimo rotore. Con il riferimento numerico 25 viene, inoltre, contrassegnata una superficie trasversale di contrasto per l'estremità tagliente degli utensili di trinciatura 22.

In pratica, come ben si evince dalla figura 3, un vano, o camera, 19 di trinciatura, o lavoro, in cui opera il detto rotore di trinciatura, è definito tra il terreno 13 e l'intelaiatura di supporto 12.

Il rotore 20 è supportato, in modo girevole, secondo la freccia R di figura 3, da dette lastre laterali verticali, o longitudinali, 16, 18, in corrispondenza di una delle quali è provvisto un gruppo di trasmissione 21, che è alloggiato in un corrispondente carter di protezione che è azionato, tramite un rispettivo collegamento operativo, a partire da una presa di forza 23 del mezzo di traino della presente apparecchiatura.

Come illustrato, detta intelaiatura 12 definisce rispettive aperture, aprentesi longitudinalmente,e sotto forma di un'apertura longitudinale anteriore 24 ed un'apertura longitudinale posteriore 26, rispettivamente, per il passaggio all'interno ed al di fuori del detto vano di trinciatura 19, le quali aperture 24, 26 si prolungano trasversalmente all'apparecchiatura, o alla direzione longitudinale di avanzamento di questa.

La versione della prima realizzazione preferita che viene illustrata nelle figure da 1 a 3 è provvista di un braccio articolato 9 di supporto dell'apparecchiatura. Una seconda versione della presente prima realizzazione di apparecchiatura potrebbe, tuttavia, essere come quella illustrata nelle figure 7 e 8, che è priva del detto braccio di supporto. Questa seconda versione presenta i rispettivi componenti, che sono simili a quelli della prima versione di apparecchiatura, che vengono contrassegnati con gli stessi riferimenti numerici e, per non appesantire eccessivamente la presente descrizione, non vengono ricommentati in dettaglio. In particolare, sono stati schematizzati con tratteggio in figura 8 i mezzi di schermatura 30, 32.

Come si evince in particolare dalla figura 3, detta apertura anteriore 24 è definita da un bordo trasversale anteriore della porzione di copertura arcuata 14 dell'intelaiatura, che è contrassegnato con il riferimento numerico 24a in dette figura 3, e da un corrispondente bordo anteriore 16', 18' dei fianchi laterali 16, 18.

A sua volta, la detta apertura posteriore 26 è definita da un bordo trasversale posteriore 26a della scocca superiore 14 e da corrispondenti bordi posteriori 16", 18" delle dette piastre laterali 16, 18.

È, vantaggiosamente, previsto che in corrispondenza della rispettiva apertura longitudinale, 24 o 26, che si prolunga trasversalmente sostanzialmente per l'intera larghezza dell'apparecchiatura, siano provvisti dei mezzi di intercettazione del materiale, i quali sono sotto forma di rispettivi mezzi di intercettazione cedevoli perpendicolarmente, o in direzione sostanzialmente perpendicolare, al detto terreno 13, o quali mezzi di intercettazione sono atti a prolungarsi con la rispettiva estremità inferiore 30a, rispettivamente, 32a, in sostanziale corrispondenza del sottostante terreno. Detti mezzi di intercettazione del materiale sono contrassegnati con i riferimenti numerici 30, 32 nelle figure allegate.

In questo modo, è possibile impedire che del materiale sia proiettato in modo indesiderato al di fuori del vano o camera di trinciatura.

Infatti, questi mezzi di intercettazione 30, 32 evitano di schiacciare eccessivamente il materiale in entrata entro il vano dì trinciatura e/o consentono un'agevole fuoriuscita del materiale dal detto vano di trinciatura, evitando che si creino degli indesiderati accumuli di materiale.

Inoltre, in questo modo viene garantita una schermatura completa della rispettiva apertura.

In particolare, sono previsti dei mezzi di intercettazione 30 in corrispondenza dell'apertura longitudinale anteriore 24 dell'apparecchiatura e dei mezzi di intercettazione 32 in corrispondenza dell'apertura longitudinale posteriore.

Come illustrato, nella presente apparecchiatura sono, altresì, previsti dei mezzi di chiusura dell'apertura anteriore 24, che si prolungano in corrispondenza della medesima apertura anteriore 24 e che sono contrassegnati complessivamente con il riferimento numerico 28, essendo sono sotto forma di una pluralità di bandelle mobili in materiale sostanzialmente rigido ed aventi una rispettiva estremità inferiore 28a che è, in uso, distanziata perpendicolarmente dal sottostante terreno. Le bandelle 28 sono fulcrate in corrispondenza dell'estremità superiore alla detta intelaiatura di supporto dell'apparecchiatura, in sostanziale corrispondenza del bordo trasversale 24a che delimita superiormente l'apertura 24.

Sono altresì previsti dei mezzi 29 di chiusura della rispettiva apertura posteriore, i quali sono provvisti in corrispondenza della medesima apertura posteriore 26, e sono preferibilmente sotto forma di una, o più, lastre o pannelli rigidi, e che presentano un'estremità inferiore 29a, la quale è, in uso, distanziata perpendicolarmente dal sottostante terreno 13. Dette lastre 29 sono fissate in sostanziale corrispondenza, del bordo trasversale 26a delimitante superiormente la detta apertura posteriore 26.

Vantaggiosamente, è previsto che i detti mezzi di intercettazione perpendicolarmente cedevoli, rispettivamente anteriore e posteriore 30, 32, presentino una rispettiva estremità inferiore 30a, 32a che si prolunga, inferiormente, oltre l'estremità inferiore 28a, 29a dei corrispondenti mezzi 28, 29 di chiusura della rispettiva apertura longitudinale 24, 26.

Come viene schematizzato nella figura 3, i rispettivi mezzi di intercettazione anteriore 30 e posteriore 32 presentano le rispettive estremità inferiori 30a, 32a, che entrano in contatto con il terreno 13 e/o con il materiale su questo adagiato, strisciando sul medesimo terreno e/o materiale, durante la marcia di avanzamento dell'apparecchiatura.

Vantaggiosamente, i mezzi di intercettazione 30, 32 sono sotto forma di un telo flessibile, o pieghevole, ovvero sotto forma di un elemento a prevalente sviluppo bidimensionale, o membrana, in materiale flessibile, o elasticamente pieghevole, e che presenta uno spessore ridotto e che è, comunque, idoneo a definire dei mezzi cedevoli perpendicolarmente, o in direzione sostanzialmente perpendicolare, al terreno, per effetto del contrasto con il sottostante terreno o con il materiale su questo adagiato.

Il presente telo flessibile definente dei mezzi di intercettazione anteriori 30 e posteriori 32 è, preferibilmente, in materiale plastico e presenta un'ampia porzione principale di schermatura, che termina superiormente con una rispettiva estremità anulare, 30b, 32b, per l'inserimento su una corrispondente asta, o elemento trasversale, 45, 55, di supporto, e presenta, inoltre, un'estremità inferiore in corrispondenza della quale è previsto un rinforzo, in materiale plastico rigido terminante con una estremità circolare piena 3Oc, rispettivamente, 32c di rinforzo e resistenza rispetto all'usura da scorrimento.

E' possibile prevedere, pur non essendo particolarmente illustrato nelle figure allegate, dei mezzi che sono atti a ritenere in condizione stesa di intercettazione il detto telo o elemento bidimensionale, ovvero dei mezzi che sono atti a ritenere l'estremità inferiore 30a, 32a dei detti mezzi di intercettazione in corrispondenza del detto terreno.

Vantaggiosamente, detti mezzi di ritegno possono essere sotto forma di convenienti mezzi di appesantimento dei detti mezzi di intercettazione.

Detti mezzi di appesantimento verrebbero provvisti in corrispondenza dell'estremità inferiore 30a 32a dell'elemento di intercettazione medesimo e sarebbero, preferibilmente, sotto forma di una pluralità di elementi pesanti, ad esempio sotto forma di blocchetti metallici fissati al detto telo, i quali possono essere disposti trasversalmente distribuiti e reciprocamente distanziati tra di loro.

Detti mezzi di intercettazione anteriore 30 sono provvisti anteriormente ai mezzi 28 di chiusura della medesima apertura anteriore 24, ad una distanza longitudinale predeterminata da questi.

A loro volta, i mezzi di intercettazione 32, in corrispondenza dell'apertura posteriore 26, sono provvisti posteriormente ai rispettivi mezzi 29 di chiusura e longitudinalmente distanziati da questi.

I detti mezzi di intercettazione 30, 32 sono atti a schermare, secondo la direzione longitudinale, la corrispondente apertura 24, 26, ed in particolare sono atti a schermare lo spazio che è presente tra l'estremità inferiore 28a, 29a, dei detti mezzi di chiusura di una rispettiva apertura 24, 26, ed il sottostante livello del terreno e/o materiale su questo adagiato.

In pratica, sono stati provvisti dei mezzi di intercettazione 30, 32 che sono sotto forma di mezzi a prevalente sviluppo bidimensionale, che cedono liberamente secondo una direzione sostanzialmente perpendicolare al terreno, ovvero che si sollevano liberamente rispetto al medesimo terreno, oppure che seguono con il bordo inferiore gli avvallamenti e protuberanza del medesimo terreno e/o materiale su questo adagiato, in modo tale da consentire il libero passaggio dei materiali da sminuzzare all'interno dei mezzi di trinciatura e di una corrispondente agevole fuoriuscita del medesimo materiale una volta sminuzzato dai medesimi mezzi di trinciatura, ed intercettare ogni materiale che dovesse essere proiettato, in modo indesiderato, dall'interno della camera di trinciatura verso l'esterno della medesima.

I presenti mezzi di intercettazione 30, 32 si prolungano trasversalmente alla direzione longitudinale di avanzamento della presente apparecchiatura, sostanzialmente per l'intera larghezza trasversale della medesima apertura 24, 26, o larghezza della detta apparecchiatura 10.

In particolare, i detti mezzi bidimensionali, o telo, 30, 32 sono supportati dall'apparecchiatura 10 in condizione appesa, tale da consentire un agevole mantenimento di una condizione distesa dei medesimi mezzi di intercettazione, in particolare per effetto del peso proprio dei medesimi mezzi di intercettazione, o di eventuali mezzi di ritegno o di appesantimento.

Detti mezzi di intercettazione 30, 32 presentano, quindi, una rispettiva estremità superiore 30', 32' di ancoraggio, o attacco, che si prolunga in corrispondenza, o al di sopra, in particolare leggermente al di sopra del bordo superiore 24a, 26a della corrispondente apertura longitudinale 24, 26.

Vantaggiosamente, come viene illustrato, in particolare, in figura 3, i detti mezzi di intercettazione posteriore 32 sono longitudinalmente distanziati dalla detta apertura posteriore 26, o dall'estremità posteriore della camera, o vano, di trinciatura 19, ovvero dall'estremità posteriore dell'apparecchiatura, per definire un corrispondente passaggio di agevole fuoriuscita dell'aria e/o del materiale dalla medesima camera di trinciatura 19.

In particolare, come illustrato i mezzi di intercettazione posteriore 32, presentano una rispettiva estremità di attacco superiore 32' la quale è longitudinalmente distanziata da una corrispondente porzione estrema 26a del cofano di copertura 14, o dai mezzi 29 di chiusura dell'apertura 26, per definire un corrispondente passaggio 31, aprentesi verso l'alto, di libero sfogo dell'aria, il quale è atto a facilitare la fuoriuscita di materiale dalla camera di trinciatura 19.

Vantaggiosamente, il passaggio 31 di sfogo dell'aria, che si apre verso l'alto, provvede un flusso di aria in fuoriuscita che è diretto verso l'alto ed è, quindi, tale da non disturbare il personale, o le persone, che si trovino in vicinanza della presente apparecchiatura .

Sono, vantaggiosamente, previsti dei mezzi 52, 54 di intercettazione laterale, o di prolungamento longitudinale, che si prolungano posteriormente all'apertura posteriore 26 e sono definiti dai mezzi di supporto o di prolungamento posteriore per i detti mezzi di intercettazione trasversale posteriore 32.

I mezzi di intercettazione 30, 32, che si estendono trasversalmente all'apparecchiatura, sono supportati da corrispondenti mezzi di supporto, che, in particolare, si prolungano dagli elementi laterali 14, 16 dell'intelaiatura di supporto.

In particolare, i mezzi di supporto del telo trasversale anteriore 30 sono contrassegnati complessivamente con il riferimento numerico 40, mentre i mezzi di supporto del telo trasversale posteriore 32 sono contrassegnati complessivamente con il riferimento numerico 50.

I detti mezzi 40 di supporto del telo anteriore 30 si prolungano anteriormente all'apparecchiatura e comprendono un primo e secondo braccetti laterali 42, 44, ciascuno ancorato al rispettivo fianco laterale 14, 16 dell'apparecchiatura. I detti mezzi di supporto anteriore 40 comprendono, inoltre, un braccetto intermedio 47, che si prolunga anteriormente all'apparecchiatura ed è ancorato al rispettivo bordo anteriore della copertura 14.

I braccetti 42, 44, 47 comprendono una rispettiva porzione longitudinale che è inclinata verso il basso e supporta una base trasversale 45, a cui viene appeso il detto telo di intercettazione anteriore 30. Inoltre, come illustrato, il braccetto laterale 44 presenta una porzione di attacco verticale, da cui la corrispondente porzione longitudinale si prolunga.

Detti braccetti di supporto 42, 44, 47 si prolungano longitudinalmente all'apparecchiatura e supportano il detto telo 32 in condizione leggermente distanziata, longitudinalmente ed anteriormente, dal bordo anteriore dei detti fianchi laterali 18, 18 e dall'ingresso entro al vano di triturazione 19.

I mezzi 50 di supporto del telo trasversale posteriore 32 sono sotto forma di corrispondenti piastre metalliche laterali 52, 54, che si prolungano posteriormente all'apparecchiatura, estendendosi oltre al bordo posteriore delle dette piastre laterali 14, 16, o posteriormente all'uscita 26 dal vano di trinciatura 19.

Dette piastre laterali di supporto 52, 54 sono fissate ai detti fianchi laterali 14, 16 e presentano una lunghezza tale da definire dei mezzi di schermatura, o di intercettazione laterale, prevedendo un'estremità posteriore estrema e superiore 52', 54' in corrispondenza della quale viene fissata una barra trasversale 55, a cui viene appeso il telo di intercettazione posteriore 32.

Come illustrato, dette lastre metalliche laterali 52, 54 si prolungano longitudinalmente all'apparecchiatura .

In particolare, l'estremità superiore 52a, 54a delle dette piastre laterali di prolungamento 52, 54 è provvista in sostanziale corrispondenza, o ad un livello superiore, in particolare leggermente superiore, del bordo superiore 26a, delimitante la detta apertura posteriore 26.

Inoltre, le dette piastre laterali piane 52, 54 presentano una rispettiva estremità inferiore 52b, 54b, che si prolunga perpendicolarmente ad una distanza predeterminata dal sottostante terreno, essendo, la rispettiva piastra 52, 54, fissata all'intelaiatura dell'apparecchiatura in modo tale da avere una certa distanza perpendicolare rispetto alla punto di appoggio della ruota, o mezzi, 17 di impegno del terreno 13.

Inoltre, come illustrato, le dette piastre laterali 52, 54 presentano una rispettiva estremità inferiore 52b, 54b, che si prolunga superiormente al bordo inferiore 32a dei mezzi di intercettazione trasversale 32 .

Inoltre, come illustrato, dette piastre laterali 52, 54 di intercettazione laterale, si prolungano con la loro estremità inferiore 52b, 54b al di sotto dell'estremità inferiore 29a dei mezzi 29 di chiusura posteriore della detta apertura posteriore 26.

Inoltre, come illustrato, le dette piastre di supporto 52, 54 presentano un bordo posteriore 52c, 54c, che si prolunga sostanzialmente in corrispondenza dei detti mezzi di intercettazione trasversali 32.

In pratica, quindi, sono state provviste delle ampie piastre laterali 52, 54, che sono atte a definire dei mezzi di intercettazione laterali e dei convenienti mezzi di supporto per i mezzi di intercettazione principali e trasversali posteriori 32 dell'apparecchiatura.

Una seconda realizzazione 100 di apparecchiatura è illustrata nelle figure da 4 a 6.

Questa seconda realizzazione di apparecchiatura è sotto forma di un'apparecchiatura di trinciatura comprendente un cofano, o lastra, mobile 129, la quale è, opportunamente, apribile per consentire una fuoriuscita rapida ed agevole del prodotto trinciato.

In questa seconda realizzazione, i componenti che sono simili a quelli della precedente realizzazione vengono contrassegnati con gli stessi riferimenti numerici e, per non appesantire eccessivamente la presente descrizione, non vengono ricommentati in dettaglio .

In particolare, i presenti mezzi di intercettazione, che sono come per la prima realizzazione preferita, sotto forma di corrispondenti mezzi bidimensionali flessibili, o cedevoli, i quali sono atti ad alloggiare, o contenere, le ruote 113, 113, di scorrimento sporgenti posteriormente all'apparecchiatura .

In particolare, i presente mezzi di intercettazione sono sotto forma di un telo flessibile, in materiale plastico, che comprende una parte posteriore e trasversale 132a e corrispondenti porzioni laterali e longitudinali 132b, 132c, le quali sono atte a definire un unico telo appeso ad un telaietto, a portale, prolungantesi , sostanzialmente orizzontale, dai fianchi laterali 16, 18 dell'apparecchiatura.

Il telaietto di supporto dei mezzi di schermatura 132a, 132b, 132c, comprende un rispettivo primo e secondo braccio laterale 152, 154, che supportano un traverso posteriore 156, a cui è appesa la porzione trasversale posteriore estrema 132a.

Come illustrato, le porzioni laterali di intercettazione 132b 132c sono appese al rispettivo braccio longitudinale 152, 154, questi ultimi essendo fissati a rispettive superfici esterne delle dette piastre laterali, o fianchi, 16, 18 dell 'apparecchiatura.

Come illustrato, i detti mezzi di intercettazione 132a, 132b, 132c presentano un'estremità inferiore in corrispondenza, o a livello del terreno, ed un'estremità superiore, che supportata dal detto telaietto 152, 154, 156 e che è in sostanziale corrispondenza della sportello mobile 129, allorquando il medesimo è in condizione aperta, o in sostanziale corrispondenza dell'estremità superiore della corrispondente apertura longitudinale posteriore 126 chiusa dal detto sportello 129.

Da un altro punto di vista, i detti mezzi di intercettazione cedevoli 132a, 132b, 132c, ovvero i detti mezzi di intercettazione trasversali 132a ed i mezzi di intercettazione laterali 132b, 132c, presentano rispettive estremità superiori che si prolungano a livello della parte superiore dell'intelaiatura, in particolare della scocca, o copertura superiore, di questa, ovvero in corrispondenza dell'estremità superiore della detta camera di trinciatura 19.

In questo modo, si ottengono dei mezzi di trinciatura che presentano un'ampia superficie schermante .

in particolare detti mezzi di intercettazione trasversale 132a sono distanziati dalla rispettiva ruota 113 di supporto dell'apparecchiatura. In pratica, tra detti mezzi di intercettazione posteriori 132a e l'estremità posteriore dell'apparecchiatura sono alloggiate le ruote 113 di convogliamento dell'apparecchiatura. Secondo un'altra versione al posto delle ruote 113 potrebbe essere previsto un corrispondente rullo di convogliamento.

Come illustrato in entrambe le dette realizzazioni i detti mezzi di intercettazione trasversali presentano pertanto un'altezza sostanzialmente pari o leggermente superiore a quella della detta apertura di fuoriuscita posteriore ed una larghezza trasversale sostanzialmente pari alla larghezza della detta apparecchiatura di trinciatura.

Il trovato così concepito è suscettibile di evidente applicazione industriale; può essere altresì oggetto di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo; tutti i dettagli possono essere sostituiti, inoltre, da elementi tecnicamente equivalenti

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Apparecchiatura (10) per la trinciatura di materiale, in particolare materiale vegetale, in special modo materiale erbaceo, che si estende da un rispettivo terreno (13), comprendente un'intelaiatura (12) definente un vano di alloggiamento (19) per un rotore (20) di trinciatura posizionato con il rispettivo asse di rotazione che si prolunga sostanzialmente trasversale ed avente almeno una rispettiva un'apertura (24, 26) per il passaggio di detto materiale aprentesi longitudinalmente all'apparecchiatura, caratterizzata dal fatto che, in corrispondenza della rispettiva apertura longitudinale (24, 26), sono provvisti dei mezzi di intercettazione del materiale che sono sotto forma di rispettivi mezzi di intercettazione cedevoli in direzione sostanzialmente perpendicolare al terreno.
2. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1 o secondo la parte precaratterizzante della rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che sono previsti dei mezzi (28, 29) di chiusura della rispettiva apertura che sono provvisti in corrispondenza della medesima apertura longitudinale (24, 26).
3. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che sono provvisti dei mezzi di intercettazione (30, 32) che sono atti a schermare, secondo la direzione longitudinale, la corrispondente apertura longitudinale e/o lo spazio previsto tra l'estremità inferiore (28a, 29a) dei corrispondenti mezzi di chiusura (28, 29) ed il sottostante terreno e/o materiale.
4. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di intercettazione (30) sono in corrispondenza dell'apertura longitudinale anteriore (24).
5. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di intercettazione (32) sono in corrispondenza dell'apertura longitudinale posteriore (26).
6. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 2 a 5, caratterizzata dal fatto che sono previsti dei mezzi di intercettazione (30, 32), che presentano la rispettiva estremità inferiore (30a, 32a) che si prolunga inferiormente oltre all'estremità inferiore (28a, 29a) dei corrispondenti mezzi (28, 29) di chiusura dalla rispettiva apertura longitudinale (24, 26).
7. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti o secondo la parte precaratterizzante della rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di intercettazione (30, 32) sono atti a prolungarsi con la rispettiva estremità inferiore in sostanziale corrispondenza del sottostante terreno.
8. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti o secondo la parte precaratterizzante della rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di intercettazione (30, 32) presentano la rispettiva estremità inferiore (30a, 32a) che contatta il terreno e/o il materiale su questo adagiato.
9. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 8, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di intercettazione cedevoli sono atti a strisciare sul terreno e/o il materiale su questo adagiato.
10. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti o secondo la parte precaratterizzante della rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che sono previsti dei mezzi di intercettazione (30, 32) che sono sotto forma di mezzi flessibili a prevalente sviluppo bidimensionale.
11. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti o secondo la parte precaratterizzante della rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che sono previsti dei mezzi di intercettazione (30, 32) che sono sotto forma di un telo flessìbile .
12. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 5 a 11, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di intercettazione (32) in corrispondenza dell'apertura posteriore (26) sono provvisti posteriormente ai rispettivi mezzi di chiusura (29).
13. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 5 a 12, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di intercettazione (32) in corrispondenza dell'apertura posteriore (26) sono provvisti longitudinalmente distanziati dai rispettivi mezzi di chiusura (29).
14. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 5 a 13, caratterizzata dal fatto che i detti mezzi di intercettazione posteriore (32) sono longitudinalmente distanziati dalla detta apertura posteriore (26).
15. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 14, caratterizzata dal fatto che i detti mezzi di intercettazione posteriore (32) sono longitudinalmente distanziati dalla detta apertura posteriore (26) per definire un passaggio di sfogo dell'aria, in particolare un passaggio di sfogo dell'aria aprentesi sostanzialmente verso l'alto.
16. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 4 a 15, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di intercettazione (30) in corrispondenza dell'apertura anteriore (24) sono provvisti anteriormente ai rispettivi mezzi di chiusura (28).
17. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 4 a 16, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di intercettazione (30) in corrispondenza dell'apertura anteriore (24) sono provvisti longitudinalmente distanziati dai rispettivi mezzi di chiusura (28).
18. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di intercettazione (30, 32) si prolungano trasversalmente rispetto alla direzione di avanzamento dell'apparecchiatura .
19. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di intercettazione (30, 32) sono supportati in condizione appesa.
20. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di intercettazione (30, 32) presentano una rispettiva estremità superiore (30', 32') di attacco.
21. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 20, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di intercettazione (30, 32) presentano una rispettiva estremità (30', 32') di ancoraggio che si prolunga in corrispondenza o al di sopra del bordo superiore (24a, 26a) della corrispondente apertura longitudinale (24, 26).
22. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti o secondo la parte precaratterizzante della rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che sono previsti dei mezzi (52, 54) di intercettazione laterali.
23. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 22, caratterizzata dal fatto che sono previsti dei mezzi di intercettazione laterali (52, 54) che sì prolungano posteriormente dall'apertura longitudinale posteriore (26).
24. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti o secondo la parte precaratterizzante della rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che sono previsti dei mezzi (40, 50) di supporto dei mezzi di intercettazione.
25. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 24, caratterizzata dal fatto che sono previsti dei mezzi (40, 50) di supporto dei mezzi di intercettazione che si prolungano dai fianchi laterali (14, 16) dell'intelaiatura di supporto.
26. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti 24 e 25, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di supporto dei mezzi di intercettazione definiscono dei mezzi di intercettazione laterali.
27. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 24 a 26, caratterizzata dal fatto che sono previsti dei mezzi di supporto dei mezzi di intercettazione che si prolungano longitudinalmente all'apparecchiatura .
28. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 24 a 27, caratterizzata dal fatto che sono previsti dei mezzi di supporto (42, 44, 47) dei mezzi di intercettazione che si prolungano anteriormente all'apparecchiatura.
29. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 24 a 28, caratterizzata dal fatto che sono previsti dei mezzi di supporto (52, 54) dei mezzi di intercettazione che si prolungano posteriormente all'apparecchiatura.
30. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 29, caratterizzata dal fatto che sono previsti dei mezzi di supporto (52, 54) dei mezzi di intercettazione che si prolungano posteriormente oltre al bordo posteriore dell'apparecchiatura .
31. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 24 a 30, caratterizzata dal fatto che sono previsti dei mezzi di supporto dei mezzi di intercettazione che presentano una rispettiva barra trasversale (45, 55) di attacco per i mezzi di intercettazione.
32. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 24 a 31, caratterizzata dal fatto che sono previsti dei mezzi di supporto che comprendono dei rispettivi bracci (42, 44, 47) di sostegno per la barra trasversale di attacco dei mezzi di intercettazione (30).
33. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 24 a 32, caratterizzata dal fatto che sono previsti dei mezzi di supporto che comprendono delle rispettive piastre (52, 54) laterali.
34. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 33, caratterizzata dal fatto che sono previsti dei mezzi di supporto che comprendono delle rispettive piastre (52, 54) laterali che definiscono dei mezzi di schermatura laterale.
35. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti 33 e 34, caratterizzata dal fatto che sono previsti dei mezzi di supporto che comprendono delle rispettive piastre laterali (52, 54) che presentano una rispettiva estremità inferiore (52b, 54b) che si prolunga ad una distanza perpendicolare dal sottostante terreno.
36. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 33 a 35, caratterizzata dal fatto che sono previsti dei mezzi di supporto che comprendono delle rispettive piastre laterali (52, 54) che presentano una rispettiva estremità inferiore (52b, 54b) che si prolunga superiormente al bordo inferiore (32a) dei mezzi di intercettazione trasversali (32).
37. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 33 a 36, caratterizzata dal fatto che sono previsti dei mezzi di supporto che comprendono delle rispettive piastre laterali (52, 54) che presentano una rispettiva estremità inferiore (52b, 54b) che si prolunga inferiormente al bordo inferiore (29a) dei mezzi di chiusura (29) della corrispondente apertura.
38. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 33 a 37, caratterizzata dal fatto che sono previsti dei mezzi di supporto che comprendono delle rispettive piastre laterali che presentano una rispettiva estremità superiore (52a, 54) in corrispondenza o al di sopra del bordo superiore della corrispondente apertura longitudinale (26).
39. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 33 a 38, caratterizzata dal fatto che sono previsti dei mezzi di supporto che comprendono delle rispettive piastre laterali che presentano una rispettiva estremità superiore (52a, 54) in corrispondenza o al di sopra del bordo superiore della corrispondente apertura longitudinale (26).
40. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti o secondo la parte precaratterizzante della rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che sono previsti dei mezzi atti a ritenere detta estremità inferiore dei detti mezzi di intercettazione in corrispondenza del detto terreno .
41. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 40, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di ritegno sono sotto forma di mezzi di appesantimento dei detti mezzi cedevoli di intercettazione.
42. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti 40 e 41, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di appesantimento sono in corrispondenza dell'estremità inferiore dei detti mezzi cedevoli di intercettazione.
43. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 40 a 42, caratterizzata dal fatto che detto mezzi di appesantimento sono sotto forma di una pluralità di elementi pesanti trasversalmente distribuiti e reciprocamente distanziati.
44. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 22 a 43, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di intercettazioni laterali sono sotto forma di un elemento bidimensionale flessibile, o telo, (132b, 132c).
45. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 5 a 44, caratterizzata dal fatto che, tra i mezzi di intercettazione posteriori (132a) e l'estremità posteriore dell'apparecchiatura, sono alloggiati dei mezzi {113) di convogliamento dell'apparecchiatura.
46. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 5 a 45, caratterizzata dal fatto detti mezzi di intercettazione (132a, 132b, 132c) presentano un'estremità superiore che si prolunga ad un livello di altezza corrispondente a quella del cofano (129) di fuoriuscita del materiale in condizione aperta
47. Apparecchiatura secondo le rivendicazioni precedenti e secondo quanto descritto ed illustrato con riferimento alle figure degli uniti disegni e per gli accennati scopi .