ITRM20120538A1 - Macchina agricola con dispositivo di sicurezza - Google Patents

Description

MACCHINA AGRICOLA CON DISPOSITIVO DI SICUREZZA

Campo dell’invenzione

La presente invenzione si riferisce ad un dispositivo di sicurezza per macchine agricole, in particolare per tranciatrici, per impedire sia l’accesso alle parti mobili mentre queste sono in funzione, sia che dette parti mobili possano rimettersi in moto mentre l’utilizzatore ha libero accesso ad esse.

Stato della tecnica

L’agricoltura moderna si serve sempre di più di un gran numero di macchine ausiliarie per le varie fasi di lavorazione del terreno, e per la raccolta e la lavorazione dei prodotti agricoli. Per lo più queste macchine ausiliarie sono provviste di almeno un albero rotativo a cui sono connessi vari attrezzi di lavoro. L’energia per la rotazione dell’albero rotativo viene in genere fornita dal trattore cui queste macchine ausiliarie possono essere collegate. Normalmente il trattore va ad ingaggiare meccanicamente la macchina ausiliaria che si vuole impiegare ed uno speciale albero di presa di forza dal trattore viene connesso all’albero rotativo della macchina ausiliaria. L’utilizzatore del sistema à ̈ portato spesso ad intervenire sulla macchina ausiliaria per vari motivi per lo più legati ad un improvviso malfunzionamento della stessa o per liberarla da ostacoli al suo funzionamento raccolti inavvertitamente dal terreno. Prima di avvicinarsi agli organi rotativi, in genere protetti da uno speciale contenitore in ferro che deve essere aperto per permettere l’accesso a tali organi, l’utilizzatore si deve assicurare che l’albero di presa di forza sia disinnestato o che non sia più in funzione. In genere vari dispositivi di sicurezza sono stati previsti allo scopo. Anche nel caso che la macchina agricola abbia un suo motore autonomo, i sistemi di sicurezza dello stato dell’arte richiedono sempre un intervento attivo dell’utilizzatore che, per quanto cauto possa essere, può sempre commettere degli errori che possono avere delle conseguenze anche tragiche. Inoltre bisogna sempre considerare il caso di un ravviamento accidentale del motore mentre il manutentore sta lavorando sulle componenti rotative della macchina agricola. Per questi motivi sarebbe necessario un dispositivo che impedisca all’utilizzatore di accedere alle parti mobili quando queste per un qualsiasi motivo siano ancora in moto, ed anche impedisca che le parti mobili possano rimettersi in moto accidentalmente quando l’utilizzatore ha libero accesso ad esse. Ovvero la stessa macchina dovrebbe essere progettata e costruita in modo tale da impedire che possa essere utilizzata in modo anormale se ciò può comportare dei rischi. E' quindi sentita l'esigenza di realizzare una macchina agricola con incorporato un dispositivo di sicurezza che consenta di superare i suddetti inconvenienti.

Sommario dell’invenzione

Scopo primario della presente invenzione à ̈ quello di realizzare una macchina agricola, in particolare una trinciatrice, che sia costruita in modo tale da impedire ad un utilizzatore l’accesso all’utensile mobile, ad esempio un cilindro rotante provvisto di una pluralità di attrezzi di lavoro, quando questo siano ancora in moto, ed in modo tale da impedire che l’utensile mobile possa rimettersi in moto accidentalmente mentre l’utilizzatore sta lavorando su di esso.

Le macchine agricole, e.g. le trinciatrici, sono in genere dotate di una copertura di protezione al cui interno si trova un utensile mobile, generalmente ma non necessariamente un rotore. Una parete mobile, detta porta, della copertura di protezione permette l’accesso all’interno della copertura stessa. L’invenzione propone quindi un sistema interbloccante che coinvolge la porta mobile della copertura e l’utensile mobile della macchina, ovvero la porta viene associata ad un dispositivo di interblocco che impedisce la sua apertura quando l’utensile mobile à ̈ in movimento ed il riavviamento di questo viene impedito, dallo stesso dispositivo, quando la porta à ̈ in posizione aperta.

La presente invenzione, pertanto, si propone di raggiungere gli scopi sopra discussi realizzando una macchina agricola, in particolare una trinciatrice che, conformemente alla rivendicazione 1, definisce in operazione una parte superiore ed una parte inferiore e comprende:

una copertura di protezione, aperta nella parte inferiore in corrispondenza del terreno, avente una porta di accesso nella parte superiore per accedere all’interno della copertura, e avente due fiancate laterali fisse,

un utensile mobile disposto all’interno della copertura in modo tale da poter ruotare,

un dispositivo di sicurezza fissato ad una delle fiancate laterali, tale dispositivo di sicurezza comprendente una leva oscillante in un piano di oscillazione trasversale a detta fiancata laterale ed avente

- due estremità distali,

- un fulcro disposto in una sua parte intermedia tra dette due estremità distali e fissato su detta fiancata,

- un primo elemento sporgente ad una prima di dette due estremità, atto a bloccare in posizione chiusa la porta di accesso,

- un secondo elemento sporgente ad una seconda di dette due estremità, atto a bloccare l’utensile mobile,

- un elemento elastico di richiamo, atto a richiamare la leva in una posizione di sicurezza durante l’operazione della macchina agricola,

per cui, quando la porta di accesso à ̈ chiusa, il primo elemento sporgente si trova in una posizione di bloccaggio della porta di accesso impedendone l’apertura, ed il secondo elemento sporgente si trova in una posizione retratta lasciando l’utensile mobile libero di muoversi,

e per cui, quando la porta di accesso à ̈ aperta, il primo elemento sporgente si trova in una posizione retratta in battuta su detta porta di accesso, mentre il secondo elemento sporgente si trova in una posizione avanzata bloccando il movimento dell’utensile mobile.

La porta di accesso à ̈ provvista di pannelli laterali disposti paralleli a ed in corrispondenza di dette fiancate laterali della copertura, ed à ̈ prevista una sede su uno di detti pannelli laterali per bloccare il primo elemento sporgente della leva durante l’apertura della porta di accesso.

E’ previsto un primo foro su una fiancata laterale della copertura per il passaggio del secondo elemento sporgente della leva. Può essere previsto, per una maggiore stabilità del dispositivo, un secondo foro su detta fiancata laterale per il passaggio del primo elemento sporgente della leva.

Vantaggiosamente il secondo elemento sporgente della leva à ̈ formato da un primo segmento, contiguo alla parte intermedia della leva e giacente su detto piano di oscillazione, e da un secondo segmento trasversale al primo segmento, per cui detto secondo segmento aderisce alla parte interna della fiancata laterale della copertura quando la porta di accesso à ̈ chiusa, mentre interferisce con l’utensile mobile quando la porta di accesso à ̈ aperta.

L’elemento elastico di richiamo à ̈ in una variante una molla a torsione avvolta sul fulcro ed avente un primo braccio agente sulla leva ed un secondo braccio agente sulla fiancata laterale.

In una ulteriore variante il fulcro à ̈ una boccola passante per una staffa di sostegno, solidale alla fiancata laterale, e per la parte intermedia della leva. Possono essere previsti un dado ed una vite per fissare la boccola alla staffa di sostegno.

Nella configurazione a porta chiusa e utensile mobile libero, l’estremità superiore della leva entra nella fiancata laterale della macchina ed impedisce che la porta si possa aprire; in contemporanea una parte inferiore della stessa leva aderisce perfettamente alla parte interna della fiancata così da non creare nessun ostacolo all’azionamento del rotore.

Vantaggiosamente la leva ha anche un’altra funzione: durante il normale utilizzo della macchina si crea un accumulo di materiale trinciato nella zona in corrispondenza dell’intersezione dell’utensile mobile, quale un cilindro rotante, con la fiancata interna; con l’aggiunta di questa leva, questo accumulo tende a sparire, in quanto la leva funge anche da pulitore di quella zona.

Le rivendicazioni dipendenti descrivono forme di realizzazione preferite dell’invenzione.

Breve descrizione delle figure

Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell’invenzione risulteranno maggiormente evidenti alla luce della descrizione dettagliata di una forma di realizzazione preferita, ma non esclusiva, di un dispositivo di sicurezza per una macchina agricola illustrato a titolo esemplificativo e non limitativo, con l’ausilio delle unite tavole di disegno in cui:

la Fig. 1 rappresenta il dispositivo di sicurezza della macchina secondo l’invenzione;

la Fig.2 rappresenta la leva di interblocco del dispositivo di Figura 1;

la Fig.3 rappresenta la molla di bloccaggio del dispositivo di Figura 1;

la Fig.4 rappresenta la staffa di sostegno del dispositivo di Figura 1;

la Fig. 5 rappresenta una vista laterale della macchina in una posizione con porta aperta e cilindro rotante bloccato;

la Fig. 6 rappresenta in due visioni prospettiche il dispositivo di sicurezza in una posizione con porta chiusa e cilindro rotante libero;

la Fig.7 rappresenta un particolare del sistema di bloccaggio della porta;

la Fig. 8 rappresenta in visione prospettica il dispositivo di sicurezza in una posizione con porta aperta e cilindro rotante bloccato;

la Fig.9 rappresenta il sistema di bloccaggio del cilindro rotante;

la Fig. 10 rappresenta la parte interna della fiancata laterale secondo un piano perpendicolare all’asse di rotazione del cilindro rotante;

la Fig.11 rappresenta una boccola sulla quale e’ fissata la molla di Figura 3; la Fig.12 rappresenta una vite Torx.

Gli stessi numeri di riferimento nelle figure identificano gli stessi elementi o componenti.

Descrizione in dettaglio di una forma di realizzazione preferita dell’invenzione In Fig.1 à ̈ rappresentato un dispositivo di sicurezza secondo l’invenzione montato su una fiancata laterale 1 di una copertura, denominata cappotta, di una macchina agricola tranciatrice. Il dispositivo di sicurezza realizzato à ̈ un interblocco tra la porta 2 della copertura e l’utensile mobile della macchina, in questo caso comprendente un cilindro rotante o rotore 9 (Fig.9).

Il dispositivo à ̈ composto essenzialmente da una leva 3, rappresentata in Fig. 2, a forma di U, a sezione trasversale sostanzialmente rettangolare, oscillante su un piano di oscillazione trasversale, ad esempio perpendicolare, alla superficie della fiancata laterale 1.

La leva 3 à ̈ formata da una parte superiore o primo elemento sporgente 3a, da una parte inferiore o secondo elemento sporgente e da una parte centrale o intermedia 3c. La parte inferiore à ̈ formata da due segmenti: il primo segmento 3b contiguo alla parte centrale, ovvero alla base della U, giacente sullo stesso piano formato dalla parte superiore 3a e dalla parte centrale 3c; mentre il secondo segmento 3d à ̈ generalmente perpendicolare al primo segmento 3b, giacendo in un piano sostanzialmente perpendicolare a quello formato dalle altre parti della leva 3. Il segmento 3d si trova sempre dalla parte interna della fiancata laterale 1 ed ha la funzione di interagire con il cilindro rotante 9. La leva 3 à ̈ incardinata su una staffa 4 di sostegno tramite la sua parte centrale 3c mediante una boccola 6 passante per un foro situato nella parte centrale 3c della leva 3 e per un foro 4a situato sulla staffa 4 di sostegno, preferibilmente al centro di tale staffa. Una vite 12, ad esempio una vite Torx, passante per l’asse centrale della boccola 6, e relativo dado 13 servono per sostenere la leva 3 che à ̈ libera di girare attorno all’asse della boccola 6, che funge da fulcro della leva. La staffa 4 a sua volta à ̈ solidale con la fiancata 1 e perpendicolare rispetto a questa. La leva 3 può quindi ruotare su un piano perpendicolare al piano della fiancata 1. Tramite questa rotazione la parte superiore 3a della leva entra nella fiancata 1 della macchina impedendo l’apertura della porta 2; contemporaneamente il segmento 3d della parte inferiore della stessa leva 3 aderisce perfettamente alla parte interna della fiancata 1 così da non creare nessun ostacolo alla rotazione del cilindro rotante 9, vedi Fig.6. Nello stesso tempo la leva 3 ha anche un’altra funzione: durante il normale utilizzo della macchina si crea un accumulo di materiale trinciato all’intersezione del cilindro rotante 9 con la fiancata interna 1; con l’aggiunta della leva 3, ovvero tramite la il segmento 3d della sua parte inferiore, questo accumulo tende a sparire, in quanto questo nuovo componente funge anche da pulitore di quella zona. La leva 3 à ̈ mantenuta in questa posizione, con porta 2 chiusa e bloccata e cilindro rotante libero, da una molla di richiamo 5, ad esempio del tipo a torsione.

La figura 3 rappresenta la molla 5 suddivisa in tre parti: una parte superiore 5a sagomata per poter pressare più facilmente contro la leva 3, una parte centrale 5b che à ̈ avvolta intorno alla boccola 6, ed una parte inferiore 5c che agendo contro la fiancata 1 si oppone alla torsione in senso antiorario della parte superiore 5a della molla 5. La molla 5 agisce pressando la parte superiore 3a della leva in direzione della fiancata 1 della copertura. La leva 3 può quindi ruotare da sola soltanto in senso orario (oppure in senso antiorario qualora il dispositivo di sicurezza fosse previsto sulla fiancata laterale opposta della copertura); per farla girare in senso opposto un utilizzatore deve volontariamente applicare una forza che vinca la resistenza della molla 5. Come si vede dalla Fig. 2 la leva 3 à ̈ sagomata nella zona superiore della parte centrale 3c, dal lato rivolto verso la fiancata, per essere impugnata dalla mano dell’utilizzatore che, per estrarre la parte superiore 3a dalla fiancata, la tirerà verso di se.

La leva 3 deve essere azionata solo quando sono verificate le seguenti condizioni: la macchina à ̈ posizionata a terra, la presa di forza à ̈ ferma ed il cilindro rotante ha smesso di ruotare. Tali condizioni sono indispensabili, in quanto il dispositivo di sicurezza non à ̈ stato progettato per arrestare la rotazione del cilindro rotante, ma per garantire che vengano rispettate opportune norme di sicurezza che prevedono che il cilindro rotante 9 non possa ruotare se la porta posteriore 2 à ̈ aperta. Andando ad azionare la leva 3, nel modo prima descritto, ovvero ruotandola in senso antiorario, viene quindi liberato il movimento della porta 2, in quanto la parte superiore 3a della leva si verrà a trovare tutta dal lato esterno della fiancata 1 mentre la sua parte inferiore 3b, 3d, entrando ulteriormente all’interno della copertura, creerà un ostacolo tramite il segmento 3d alla rotazione del cilindro rotante 9 (vedi Fig. 9 dove con 8 à ̈ indicato uno degli strumenti di lavoro attaccati al cilindro rotante 9). La configurazione di Figura 9, con porta 2 aperta e cilindro rotante 9 bloccato, viene mantenuta fino all’intervento volontario dell’utilizzatore grazie a due accorgimenti: la molla a torsione 5 tende sempre a far ruotare la leva 3 in senso orario, ma tale movimento non à ̈ possibile perché la fiancata o pannello laterale 7 della porta 2, aperta, blocca tale movimento. Vantaggiosamente à ̈ prevista una sede 20 su detto pannello laterale 7 per alloggiare una estremità della parte superiore 3a della leva durante l’apertura della porta, bloccando la porta nella sua posizione di apertura. Questo vuol dire che, come abbiamo già descritto, fino a quando, l’utilizzatore non applicherà sulla leva 3 una forza tale da vincere la resistenza generata dalla molla 5, la porta 2 resterà aperta ed il cilindro rotante non potrà ruotare, Fig. 9. In Fig. 8 viene riportato il dispositivo che mantiene la porta sempre aperta, a meno di un intervento dell’utilizzatore. La porta 2 à ̈ dotata di un pannello laterale 7, disposto verticalmente rispetto al piano della porta 2, sul quale va a spingere l’estremità della parte superiore 3a della leva 3, che à ̈ quindi impossibilitata ad entrare incidentalmente all’interno della copertura e quindi liberare il cilindro rotante 9. Lo stesso pannello laterale 7 viene bloccato, vedi Fig.7, dalla parte superiore 3a della leva 3 quando la porta 2 à ̈ in posizione chiusa ed il cilindro rotante 9 à ̈ libero. In Fig. 10 à ̈ riportata la parte interna della fiancata 1. La figura 10 rappresenta il dispositivo di sicurezza nella configurazione con porta aperta, come si evince dalla posizione del pannello 7, e con cilindro rotante 9 bloccato dal segmento 3d della parte inferiore della leva 3 che à ̈ completamente inserita all’interno della copertura. Come ulteriore sicurezza il dado 13 che blocca la vite Torx 12 à ̈ saldato sulla staffa 1, Fig.13, e la testa della vite Torx 12 à ̈ nascosta all’interno della testa 6a della boccola 6 così da evitare che si possa svitare con l’utilizzo di normali chiavi. In Fig. 11 e 12 sono descritte infine la vite Torx 12 e la boccola 6. La boccola 6 à ̈ composta da due tratti cilindrici cavi di diametro diverso: una barra 6b per l’alloggiamento della barra 12b della vite Torx, ed una testa 6a di diametro maggiore rispetto alla barra 6b per l’alloggiamento della testa 12a della vite Torx 12. In Fig. 12 si può notare la testa 12a della vite Torx con la sede esagonale a stella per l’inserimento della particolare chiave.

Vantaggiosamente la macchina agricola descritta ha un dispositivo di sicurezza che, collegando meccanicamente l’apertura della porta di accesso al bloccaggio delle parti rotanti, offre una sicurezza maggiore in quanto impedisce l’accesso alle parti rotanti se queste sono ancora in moto, e impedisce l’avviamento accidentale di queste se la porta di accesso à ̈ aperta, rispetto alle soluzioni dello stato della tecnica che si basano per lo più solo sullo stacco della presa di forza.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Macchina agricola, in particolare una trinciatrice, definente in operazione una parte superiore ed una parte inferiore, comprendente - una copertura di protezione, aperta nella parte inferiore in corrispondenza del terreno, avente una porta di accesso (2) nella parte superiore per accedere all’interno della copertura, e avente due fiancate laterali (1) fisse, - un utensile mobile (9) disposto all’interno della copertura in modo tale da poter ruotare, - un dispositivo di sicurezza fissato ad una delle fiancate laterali (1), tale dispositivo di sicurezza comprendente una leva (3) oscillante in un piano di oscillazione trasversale a detta fiancata laterale (1) ed avente due estremità distali, un fulcro (6) disposto in una sua parte intermedia (3c) tra dette due estremità distali e fissato su detta fiancata (1), un primo elemento sporgente (3a) ad una prima di dette due estremità, atto a bloccare in posizione chiusa la porta di accesso (2), un secondo elemento sporgente (3b, 3d) ad una seconda di dette due estremità, atto a bloccare l’utensile mobile (9), un elemento elastico di richiamo (5), atto a richiamare la leva (3) in una posizione di sicurezza durante l’operazione della macchina agricola, per cui, quando la porta di accesso (2) à ̈ chiusa, il primo elemento sporgente (3a) si trova in una posizione di bloccaggio della porta di accesso (2) impedendone l’apertura, ed il secondo elemento sporgente (3b, 3d) si trova in una posizione retratta lasciando l’utensile mobile (9) libero di muoversi, e per cui, quando la porta di accesso (2) à ̈ aperta, il primo elemento sporgente (3a) si trova in una posizione retratta in battuta su detta porta di accesso (2), mentre il secondo elemento sporgente (3b, 3d) si trova in una posizione avanzata bloccando il movimento dell’utensile mobile (9).
2. 2. Macchina agricola secondo la rivendicazione 1, in cui la porta di accesso (2) à ̈ provvisto di pannelli laterali (7) disposti paralleli a ed in corrispondenza di dette fiancate laterali (1) della copertura, ed à ̈ previsto una sede su almeno uno di detti pannelli laterali (7) per bloccare il primo elemento sporgente (3a) della leva (3) durante l’apertura della porta di accesso (2).
3. 3. Macchina agricola secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui à ̈ previsto un primo foro sulla fiancata laterale (1) per il passaggio di detto secondo elemento sporgente (3b, 3d) della leva.
4. 4. Macchina agricola secondo la rivendicazione 3, in cui à ̈ previsto un secondo foro sulla fiancata laterale (1) per il passaggio di detto primo elemento sporgente (3a) della leva.
5. 5. Macchina agricola secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui la leva (3) ha una forma sostanzialmente ad U dove il primo elemento sporgente (3a) Ã ̈ formato da una prima gamba della U, il secondo elemento sporgente (3b, 3d) Ã ̈ formato da una seconda gamba della U, e la parte intermedia (3c) Ã ̈ formata dalla base della U.
6. 6. Macchina agricola secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il secondo elemento sporgente (3b, 3d) à ̈ formato da un primo segmento (3b), contiguo alla parte intermedia (3c) e giacente su detto piano di oscillazione, e da un secondo segmento (3d) trasversale al primo segmento (3b), per cui detto secondo segmento (3d) aderisce alla parte interna della fiancata laterale (1) quando la porta di accesso (2) à ̈ chiusa mentre interferisce con l’utensile mobile (9) quando la porta di accesso (2) à ̈ aperta.
7. 7. Macchina agricola secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui l’elemento elastico di richiamo (5) sono una molla a torsione avvolta sul fulcro (6) ed avente un primo braccio agente sulla leva (3) ed un secondo braccio agente sulla fiancata laterale (1).
8. 8. Macchina agricola secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il fulcro (6) Ã ̈ una boccola passante per una staffa di sostegno (4), solidale alla fiancata laterale (1), e per la parte intermedia (3c) della leva (3).
9. 9. Macchina agricola secondo la rivendicazione 8, in cui un dado (13) ed una vite (12) sono previsti per fissare la boccola (6) alla staffa di sostegno (4), dove preferibilmente la boccola (6) à ̈ composta da due tratti cilindrici cavi di diametro diverso, un primo tratto formato da una barra (6b) per l’alloggiamento della barra (12b) della vite (12), ed un secondo tratto formato da una testa (6a), di diametro maggiore rispetto alla barra (6b), per l’alloggiamento della testa (12a) della vite (12).
10. 10. Macchina agricola secondo la rivendicazione 8 o 9, in cui la vite (12) Ã ̈ una vite Torx ed il dado (13) Ã ̈ saldato sulla staffa (4).