ITBO20080580A1 - Sistema per la realizzazione di elementi e strutture decorative a mosaico - Google Patents

Description

Descrizione del Brevetto per Invenzione Industriale dal titolo:

"SISTEMA PER LA REALIZZAZIONE DI ELEMENTI E STRUTTURE DECORATIVE A MOSAICO”

DESCRIZIONE

La presente invenzione riguarda un sistema per la realizzazione di elementi e strutture decorative a mosaico. Più in particolare, il sistema include tessere di mosaico di particolare composizione e relativo procedimento di realizzazione, un intonaco per l’allestimento di tessere in una struttura a mosaico, nonché tessere per mosaico così realizzate e una struttura a mosaico.

Il sistema secondo l’invenzione si applica in tutti quei campi dell’architettura in cui si pone una sostanziale attenzione alla realizzazione di strutture a mosaico di particolare pregio estetico ed ornamentale, quali la creazione e la ristrutturazione di interni ed esterni di opere architettoniche, ad esempio di edifici storici o di particolare pregio estetico, arredi di interni o di esterni e non ultimo il restauro di mosaici di pregio e valore storico. L’invenzione è stata principalmente pensata per essere applicabile e usufruibile dal singolo artista o artigiano, che è in grado di realizzarla con procedimenti ed attrezzature di modesto costo e spesa; ciò non esclude che è applicabile e riproducibile anche attraverso una estensiva produzione industriale.

Dal documento EP 1.607.543 è noto realizzare industrialmente strutture a pannelli decorativi in forma di mosaico costituiti da tessere composte da materiali plastici sostanzialmente di uso comune nella produzione industriale, quali ad esempio i materiali noti con gli acronimi di PMMA, PET, PETG o PC. Tali materiali, pur assolvendo alla funzione di resistere sufficientemente all’azione dei raggi ultravioletti, agli stress meccanici ed all’aggressione di agenti chimici, presentano il limite che non sono in grado di garantire quella brillantezza dei colori e quei particolari effetti cromatici ed ornamentali come desiderati nella fattura finale delle tessere, problema tanto sentito quanto maggiore è il valore ornamentale e/o il prego storico della struttura a mosaico che si vuole realizzare o restaurare.

Nel campo delle coperture per pavimenti e rivestimenti murari a mosaico, il documento GB 938,411 insegna a realizzare pannelli dove sia le tessere del mosaico che la malta dove vengono affogate le tessere per realizzare una superficie tassellata, sono composte di materiale plastico resiliente, in particolare di una resina termoplastica a base vinilica. Le realizzazioni di strutture a mosaico secondo GB 938,411 non riescono sostanzialmente a realizzare quel pregio ornamentale e quelle caratteristiche di brillantezza e durata dei colori che sono invece garantite dai materiali e dalle tecniche tradizionali in uso nella costituzione delle tessere dei mosaici. I materiali tradizionali, che sono tipicamente costituiti di pietra naturale, vetro, metallo, ceramica e simili, sono a loro volta molto pesanti, non consentono di realizzare spessori particolarmente sottili delle tessere e sono impegnativi da lavorare sia per gli strumenti da utilizzare che per la precisione di taglio.

E’ ulteriormente noto l’utilizzo di resine epossidiche come base plastica nella realizzazione di tessere di mosaico, in particolare per tessere da applicare nel restauro di mosaici di valore storico. Tali resine presentano una scarsa propensione ad essere tagliate con precisione in quanto il materiale tende a sbriciolarsi durante l’operazione.

Inoltre, hanno una insufficiente resa cromatica, soprattutto in quanto tendono facilmente ad ingiallire quando sono realizzate di tinte chiare.

La presente invenzione si propone di risolvere gli inconvenienti dell’arte nota sopra menzionati e di indicare un materiale costituente tessere di mosaico e relativo procedimento di realizzazione di tessere, un intonaco per l’allestimento di tessere in una struttura a mosaico, nonché le tessere così realizzate e una struttura a mosaico, che possano garantire un particolare pregio estetico ed ornamentale durevoli nel tempo ed a costi ragionevoli.

Uno scopo della presente invenzione è quello di realizzare strutture decorative di peso ridotto e spessori voluti, ossia anche composta di tessere particolarmente sottili.

Altro scopo è quello di avere un materiale per la realizzazione delle tessere del mosaico che sia tagliabile con precisione e semplicemente, in modo pratico ed economico.

Altro scopo è quello di ampliare e facilitare la realizzazione di colori diversi.

Un ulteriore scopo dell'invenzione è di migliorare la resa cromatica delle tessere del mosaico, in particolare aumentare la differenza tra lucentezza ed opacità del materiale con conseguente miglioramento del rapporto tonale.

Per raggiungere tali scopi, formano oggetto della presente invenzione un materiale costituente tessere di mosaico e relativo procedimento di realizzazione di tessere, un intonaco per l’allestimento di tessere in una struttura a mosaico, nonché le tessere così realizzate e la struttura a mosaico, secondo le caratteristiche delle allegate rivendicazioni, che costituiscono parte integrante della presente descrizione.

Il materiale costituente tessere di mosaico per la realizzazione di elementi e strutture decorative a mosaico secondo l’invenzione comprende una matrice costituita di una resina di materiale plastico e relativo catalizzatore per permettere la solidificazione del materiale. Peculiarità della sua composizione è che la resina plastica è una resina a base poliuretanica o acrilica, nonché di comprendere almeno un elemento aggiuntivo caratterizzante le qualità fisico/comportamentali e/o estetico/ ornamentali del materiale.

Nel presente documento, con la dicitura “elemento aggiuntivo caratterizzante le qualità fisico/comportamentali e/o estetico/ornamentali del materiale” si intende un componente compreso tipicamente tra gli elementi definiti nel campo di applicazione dell’invenzione come pigmenti, cariche inerti ed inserti.

I pigmenti possono distinguersi tipicamente in due categorie: i cosiddetti “ossidi” con funzione principale di colorare i materiali, ad esempio ossidi metallici, e le cariche coloranti quali polveri metalliche, glitter, polveri madreperlacee, terre coloranti, come ad esempio la terra di Siena.

All’insieme delle cariche inerti appartengono tutti quegli elementi e composti che possono influenzare principalmente le caratteristiche fisico/comportamentali del materiale quali terre, sabbie, pozzolana, gesso, polveri di marmo, microsfere di vetro.

Come inserti si intende invece, nel presente documento, qualunque altro elemento che abbia principalmente una connotazione di tipo estetico/ornamentale e che va ad essere inserito nel preparato del materiale senza miscelarsi allo stesso, quali ad esempio fogli sottilissimi di materiale metallico.

E’ stato infatti osservato e sperimentato che l’utilizzo di matrici composte di resine a base poliuretanica o acrilica e relativi catalizzatori per la realizzazione dei materiali permette, in associazione ad almeno uno degli elementi aggiuntivi caratterizzanti sopra citati, di ottenere, in particolare attraverso il procedimento di realizzazione delle tessere di mosaico secondo l’invenzione, tessere di mosaico dalle seguenti ottime qualità: � consistenza ideale per essere ricavate per taglio da un blocco originario e/o essere lavorate e rifinite con semplici attrezzi, di uso anche artigianale;

� particolare pregio estetico/ornamentale, in quanto si riesce ad ottenere una vasta varietà di colori e tonalità non ottenibili con l’utilizzo di generiche resine plastiche; � i colori, le tonalità e gli eventuali effetti estetico/ornamentali rimangono sostanzialmente inalterati nel tempo, così mantenendo il pregio estetico della struttura a mosaico realizzata con tali tessere e con l’ausilio dell’intonaco secondo l’invenzione.

Più in particolare, si è osservato e sperimentato che i sopra citati vantaggi si ottengono quando alle resine specificate ed opportunamente catalizzate si aggiungono, alternativamente o insieme, dal 5% al 30% in peso di pigmenti e dal 10% al 60% in peso di eventuali cariche inerti.

I catalizzatori impiegati con le resine poliuretaniche o acriliche possono vantaggiosamente essere di tipo cosiddetto ‘non ingiallente, ossia tale da non permettere al materiale plastico impiegato, che in origine è trasparente, di ingiallire o opacizzarsi con la lavorazione delle resine e/o con l’azione di agenti fisici e chimici al trascorrere del tempo.

Le tessere di mosaico per la realizzazione di elementi e strutture decorative a mosaico secondo l’invenzione vengono realizzate secondo il seguente procedimento, che comprende le fasi di:

- miscelare una resina a base poliuretanica o acrilica con un catalizzatore adatto allo scopo, in particolare di un tipo non ingiallente,

- aggiungere almeno un elemento aggiuntivo caratterizzante le qualità fisico/comportamentali e/o estetico/ornamentali del materiale, in particolare pigmenti e/o cariche inerti, e miscelare con la resina catalizzata,

- colare il composto realizzato in stampi, in particolare la colata raggiungendo nel singolo stampo uno spessore pari all’altezza delle tessere da realizzare.

Tale processo è realizzabile industrialmente attraverso macchinari sostanzialmente noti che colano il composto liquido in opportuni stampi conformati con la forma finale delle tessere volute, così consentendo di ottenere una grande varietà di forme di tessere in maniera rapida ed immediata.

Una variante a tale processo, tesa principalmente a realizzare un unico blocco di materiale da tagliare e realizzabile vantaggiosamente in maniera artigianale, comprende ulteriormente le fasi di:

- appassimento del materiale, in particolare realizzato in ambiente aspirato, per una durata che può variare da una decina di minuti a qualche ora, - taglio del materiale atto a ottenere le tessere con la forma voluta.

Prima di procedere al taglio del materiale risulta vantaggioso aggiungere al procedimento una fase di essiccamento del composto in forno, in particolare ad una temperatura compresa tra 30°C e 60°C per un tempo proporzionale allo spessore del composto colato nello stampo. In tal modo si può creare un essiccamento controllato della miscela negli stampi per cui ottimizzare le caratteristiche fisico/comportamentali ed estetico/ornamentale del materiale costituente le tessere di mosaico secondo l’invenzione. Ad esempio, si può realizzare il taglio del materiale in tessere durante l’essiccamento controllato, ossia allorché si sono create e le condizioni fisico/ comportamentali del materiale ideali per un taglio facile e preciso, in particolare e vantaggiosamente effettuabile da un operatore in maniera artigianale.

La fase di appassimento e/o essiccamento in forno del materiale possono essere vantaggiosamente implementate anche per una produzione industriale in stampi singoli delle tessere come precedentemente descritto, ottenendone i medesimi vantaggi.

Il sistema per la realizzazione di elementi e strutture decorative a mosaico secondo l’invenzione comprende ulteriormente un intonaco di specifica ed innovativa composizione per l’allestimento di tessere a formare una struttura a mosaico. La sua composizione comprende calce idraulica, materiale inerte ed un legante. Per l’intonaco, con il termine inerte si intende un materiale inerte nei confronti della funzione di legante o adesività, ossia un materiale di tale tipologia sostanzialmente comprende sia pigmenti che cariche inerti come già specificato, quali ad esempio polvere di marmo, ossidi, litopone, sabbie.

Il legante vantaggiosamente può essere a base vinilica o a base di leganti mono o bi-componenti a lenta presa, quali colle poliuretaniche, ureiche o colle con effetto ventosa.

L’intonaco viene costituito con una parte variabile dal 30% al 60% in peso di calce idraulica, una parte variabile dal 30% al 50% in peso di materiale inerte e la rimanente parte costituita di legante, in particolare del tipo come precedentemente specificato ed in quantità variabile a seconda delle caratteristiche fisico/comportamentali ed anche estetico/ornamentali dell’intonaco che si vogliono ottenere. Ad esempio, tra queste caratteristiche ricordiamo la velocità di rapprendimento dell’impasto e relativa lavorabilità dello stesso al fine di ritenere opportunamente le tessere in una struttura ornamentale a mosaico, una maggiore o minore tixotropicità dell’intonaco come richiesto dalla specifica struttura che si va a costituire con le tessere di mosaico.

L’intonaco così realizzato presenta indubbi vantaggi, quali il garantire una tixotropicità sempre adeguata alla struttura ornamentale da allestire, il potere assumere un carattere di pregio ornamentale e artistico garantito dalla presenza di eventuali pigmenti e materiali coloranti aggiunti nel suo impasto, così da potere essere ottimamente abbinato alle tessere di mosaico costituite come in precedenza descritto. E’ ulteriormente oggetto dell’invenzione una struttura a mosaico realizzata con l’impiego di tessere realizzate secondo l’invenzione, legate insieme attraverso l’intonaco sopra dettagliato. Tali strutture hanno il pregio di essere leggere, realizzabili semplicemente attraverso attrezzature di facile reperibilità da parte di un artigiano ed economicamente, di raggiungere un pregio estetico e una durata delle caratteristiche funzionali ed estetico/ornamentali nel tempo.

Ulteriori scopi, caratteristiche e vantaggi della presente invenzione risulteranno chiari dalla descrizione particolareggiata che segue di esempi preferiti di applicazione dell’invenzione, forniti a puro titolo esplicativo e non limitativo.

Esempio 1.

Esso riguarda un sistema per la realizzazione di elementi e strutture decorative a mosaico che è stato sperimentato in modo specifico per il restauro di mosaici dal particolare valore storico ed ornamentale.

Il materiale costituente le tessere con cui si è operato il restauro è definito da una matrice fatta di resina a base poliuretanica, ad esempio costituita da xilene, miscela di isomeri e cicloesanone (C8H10+C6H10O), in unione con catalizzatori non ingiallenti, ad esempio catalizzatori B97 e B44 composti sostanzialmente da xilene e una miscela isomeri (C8H10). La matrice è composta preferibilmente da una quantità di catalizzatore e di resina in eguale rapporto in peso. I catalizzatori B97 e B44 impiegati sono presenti preferibilmente nel rapporto in peso rispettivamente di 1/3 e 2/3. Il materiale costituente le tessere presenta poi, come elemento aggiuntivo caratterizzante le qualità fisico/comportamentali e/o estetico/ ornamentali del materiale, circa un 10-20% in peso di ossido metallico che colora il materiale, ad esempio ossido di zinco (ZnO) per ottenere una tipologia di bianco.

Il procedimento di costituzione del materiale comprende i passi di:

- miscelare la resina a base poliuretanica con catalizzatori adatti allo scopo, in particolare i catalizzatori B97 e B44, a formare la matrice di base del materiale,

- aggiungere almeno un elemento aggiuntivo caratterizzante le qualità del materiale, in particolare pigmenti quali ossidi metallici, e miscelare con la matrice ottenuta dalla resina catalizzata,

- colare la miscela realizzata in stampi, in particolare la colata raggiungendo nel singolo stampo uno spessore pari all’altezza delle tessere da realizzare, - appassimento del materiale in ambiente aspirato per 2 ore,

- introduzione degli stampi in forno ad una temperatura di circa 40°C per 5 ore,

- asciugatura del materiale per circa 2 giorni, tempo durante il quale avviene vantaggiosamente il taglio del materiale atto a ottenere le tessere della forma voluta, in quando si controlla che il materiale raggiunga le condizioni ideali per un taglio effettuabile in maniera precisa ed agevole. Vantaggiosamente il taglio può avvenire, dopo che il materiale è stato rilasciato dallo stampo ed adagiato su di un’apposita superficie di lavoro, con strumenti normalmente disponibili per un artigiano, quali un semplice taglierino o con le tenaglie appositamente dedicate al taglio di materiale musivo.

Il sistema comprende ulteriormente un intonaco costituito da una parte di calce idraulica, in particolare cemento (CaO, SiO2, Al2O3, Fe2O3, MgO, SO3) in proporzione ponderale di circa il 50% in peso rispetto al totale, materiale inerte quale litopone (BaSO4+ ZnS) al 25% in peso e polvere di marmo (CaCO3) mischiata ad un legante a base vinilica per il rimanente 25%. Il legante è composto da un’emulsione poliacetovinilica a media plastificazione (acetato di polivinile (H2CCHOOCCH3)n), più comunemente noto commercialmente come Vinavil® NPC qualità “Stella bianca”. Il Vinavil® viene aggiunto alla polvere di marmo in quantità variabile in base alla sensibilità dell’esecutore che opererà sul restauro, facendo in modo che l’impasto non risulti né troppo denso né troppo liquido, ma che sia plasmabile e non asciughi in tempi troppo brevi. Tale percentuale di Vinavil® varia dal 10% al 25% del peso totale dell’intonaco.

Il sistema per la realizzazione di elementi e strutture decorative a mosaico descritto realizza tessere di mosaico dalla particolare brillantezza e prive della forte rifrazione vitrea tipica delle tessere tradizionali, così consentendo una migliore lettura pittorica della struttura a mosaico costituita. Le tessere possono assumere vantaggiosamente una vasta gamma di colori e di tonalità. Il procedimento di realizzazione delle tessere consente inoltre di praticare un taglio del blocco di materiale particolarmente semplice e pratico da effettuare anche con utensili artigianali. L’intonaco risulta di ideale tixotropicità ed in grado di permettere all’operatore vantaggiosamente di regolarne la consistenza e l’asciugatura a seconda delle proprie esigenze e capacità di operare.

Gli esempi successivi di realizzazione del sistema secondo l’invenzione riguardano diverse varianti di composizione del materiale costituente le tessere di mosaico, dove in particolare sono specificati, come semplici esempi applicativi dei concetti inventivi alla base della presente invenzione, alcuni dei molteplici e vari effetti estetico/ornamentali e fisico/comportamentali ottenibili per le tessere da esso formate. Il procedimento di realizzazione si intende essere realizzato secondo le specifiche riportate in precedenza nella presente descrizione, e così parimenti è per l’intonaco atto a legare le tessere.

La matrice del materiale delle tessere è costituita da una resina a base acrilica del tipo commercialmente nota come Acrilpac TX 30G e catalizzatore B42 della ditta Verinlegno, il catalizzatore essendo circa 60% in peso della matrice. Come elementi aggiuntivi caratterizzanti le qualità del materiale viene miscelato alla matrice circa il 15% in peso di un pigmento in polvere, nello specifico ossido di ferro, e circa un 15% in peso di polvere di alluminio.

Le tessere così composte sono di colore grigio-nere, di tonalità semilucide e presentano all’interno puntinature argentate per un effetto cromatico ed estetico/ornamentale molto particolare e durevole nel tempo.

Esempio 3

La matrice del materiale delle tessere è costituita da una resina a base poliuretanica del tipo commercialmente nota come VLX e catalizzatore B97 della ditta Verinlegno, il catalizzatore essendo circa 40% in peso della matrice. Come elementi aggiuntivi caratterizzanti le qualità del materiale viene miscelato alla matrice circa il 20% in peso di polvere madreperlacea.

Le tessere così composte sono di colore bianco-beige con un effetto cromatico e estetico/ornamentale traslucido e segoso, resistente e durevole nel tempo.

Esempio 4

La matrice del materiale delle tessere è costituita da una resina a base poliuretanica del tipo commercialmente nota come VLX e catalizzatore B44 della ditta Verinlegno, il catalizzatore essendo circa 80% in peso della matrice. Come elementi aggiuntivi caratterizzanti le qualità del materiale viene miscelato alla matrice circa il 20% in peso di un concentrato pigmentato in pasta giallo cadmio. Le tessere assumono una brillante colorazione della superfcie colore giallo sole con effetto cromatico lucido, resistente e durevole nel tempo.

La matrice del materiale delle tessere è costituita da una resina a base acrilica del tipo commercialmente nota come Acrilpac TX 30G e catalizzatore B42 della ditta Verinlegno, il catalizzatore essendo circa il 60% in peso della matrice. Come elementi aggiuntivi caratterizzanti le qualità del materiale viene miscelato alla matrice circa il 50% in peso di sabbia di fiume ed il 20% in peso di un pigmento in polvere, in particolare del colore ocra gialla dorata.

Le tessere così composte risultano alquanto porose ed assumono una tonalità giallo-ocra opaca. Tali specifiche si alterano minimamente al trascorrere del tempo Esempio 6

La matrice del materiale delle tessere è costituita da una resina a base acrilica del tipo commercialmente nota come Acrilux trasparente e catalizzatore B41 della ditta Verinlegno, il catalizzatore essendo circa la metà in peso della matrice. Come elementi aggiuntivi caratterizzanti le qualità del materiale viene aggiunto un inserto costituito da una foglia d’oro, che viene opportunamente ‘affogata’ durante il procedimento di realizzazione delle tessere di mosaico. Più in dettaglio, durante la fase della colata della miscela liquida, costituita in questo caso dalla sola matrice del materiale, gli stampi vengono riempiti con un primo strato, ad esempio alto 0,5 cm. A questo punto viene adagiata la foglia d’oro e quindi la colata riprende fino a riempire lo stampo a costituire un secondo strato superiormente la foglia, per una altezza sostanzialmente inferiore a quella del primo strato, ad esempio di 0,1 cm.

Le tessere così composte hanno un aspetto del tutto simile ad una lastra d’oro, che evidentemente non può essere graffiata e le cui singolari caratteristiche estetico/ornamentali rimangono pertanto invariate nel tempo. Vantaggiosamente, tale soluzione si può adoperare nel realizzare preziose strutture di un brillante colore oro, nonché per il restauro di mosaici di valore storico costituiti almeno in parte da tessere di colore oro.

È chiaro che ulteriori e numerose varianti sono possibili per l'uomo del ramo al materiale costituente tessere di mosaico e relativo procedimento di realizzazione di tessere, all’intonaco per l’allestimento di tessere in una struttura a mosaico, nonché alle tessere così realizzate e alla struttura a mosaico secondo l’invenzione, così come è chiaro che nella sua pratica attuazione le forme dei dettagli illustrati potranno essere diverse, e gli stessi potranno essere sostituiti con elementi tecnicamente equivalenti.

Ad esempio, moltissime possono essere le tipologie di pigmenti, cariche inerti ed inserti inseribili e miscelabili con le matrici al fine di ottenere particolari comportamenti o effetti ornamentali e cromatici con le tessere così composte. Praticamente sono utilizzabili vantaggiosamente tutti i pigmenti, le cariche inerti e gli inserti che normalmente si adoperano nel campo del mosaico tradizionale, nonché ulteriori elementi presenti in campi diversi, quali ad esempio quelli che si usano nel campo della moda.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Materiale costituente tessere di mosaico per la realizzazione di elementi e strutture decorative a mosaico, comprendente una matrice costituita di una resina di materiale plastico e relativi catalizzatori per permettere la solidificazione del materiale, caratterizzato dal fatto che la resina è a base poliuretanica o acrilica ed il materiale comprende almeno un elemento aggiuntivo caratterizzante le qualità fisico/comportamentali e/o estetico/ornamentali del materiale.
2. 2. Materiale, secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto almeno un elemento aggiuntivo caratterizzante comprende un pigmento, in particolare un ossido o una carica colorante per la colorazione delle tessere di mosaico.
3. 3. Materiale, secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto almeno un elemento aggiuntivo caratterizzante comprende una carica inerte.
4. 4. Materiale, secondo la rivendicazione 2, 3, caratterizzata dal fatto di comprendere, alternativamente o insieme, dal 5% al 30% in peso di uno o più pigmenti e dal 10% al 60% in peso di eventuali una o più cariche inerti.
5. 5. Materiale, secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto almeno un elemento aggiuntivo caratterizzante comprende un inserto, ossia un qualunque altro elemento che abbia principalmente una connotazione di tipo estetico/ornamentale e che va ad essere inserito nel preparato del materiale senza miscelarsi allo stesso, in particolare fogli di materiale metallico.
6. 6. Procedimento di realizzazione di tessere di mosaico per la realizzazione di elementi e strutture decorative a mosaico caratterizzata dal fatto di comprendere le fasi di: a) miscelare una resina a base poliuretanica o acrilica con catalizzatori adatto allo scopo, in particolare di tipo non ingiallente, così creando la matrice del materiale delle tessere, b) aggiungere almeno un elemento aggiuntivo caratterizzante le qualità fisico/comportamentali e/o estetico/ornamentali del materiale alla matrice del materiale, c) colare il composto realizzato in stampi, in particolare la colata raggiungendo nel singolo stampo uno spessore pari all’altezza delle tessere da realizzare.
7. 7. Procedimento, secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto di comprendere, alla fine della fase c), le fasi di: d) appassimento del materiale, in particolare realizzato in ambiente aspirato e per una durata variabile da una decina di minuti a qualche ora, e) taglio del materiale atto a ottenere le tessere della forma voluta, in particolare il procedimento comprendendo ulteriormente, tra le fasi d) ed e), una fase di essiccamento in forno, in particolare realizzata ad una temperatura compresa tra 30°C e 60°C per un tempo proporzionale allo spessore della miscela colata nello stampo.
8. 8. Tessere di mosaico per la realizzazione di elementi e strutture decorative a mosaico costituite dal materiale come specificato in una delle rivendicazioni dalla 1 alla 5 e realizzate secondo il procedimento specificato nelle rivendicazioni 6 o 7.
9. 9. Intonaco per l’allestimento di tessere per cui formare una struttura a mosaico, caratterizzato da fatto di comprendere una parte variabile dal 30% al 60% in peso di calce idraulica, una parte variabile dal 30% al 50% in peso di materiale inerte e la rimanente parte di legante, il legante essendo a base vinilica o a base di leganti mono o bi-componenti a lenta presa.
10. 10. Struttura decorativa a mosaico comprendente tessere di mosaico secondo la rivendicazione 8 e allestite insieme con un intonaco secondo la rivendicazione 9.