ITBO20080257A1 - Contenitore a chiusura stagna - Google Patents

Description

D E S C R I Z I O N E

La presente invenzione è relativa ad un contenitore a chiusura stagna.

In particolare, la presente invenzione è relativa ad un contenitore a tenuta stagna del tipo comprendente un coperchio presentante una apertura; un collare presentante un asse, circondante l'apertura e provvisto di una costola anulare di estremità; ed un assieme di chiusura dell'apertura; ed in cui l'assieme di chiusura comprende un adattatore definito da un corpo anulare coassiale all'asse e presentante, ad una estremità, una prima cavità anulare alloggiante la costola, ed all'altra estremità una appendice anulare presentante una filettatura esterna ed una superficie anulare interna; e un tappo cont endente una seconda cavità anulare alloggiante l'appendice anulare; la seconda cavità anulare comprendendo una parete laterale esterna, che è internamente filettata per l'accoppiamento a vite con la filettatura dell'adattatore, ed una superficie laterale interna accoppiata alla superficie anulare interna dell'appendice anulare.

I contenitori a tenuta stagna del tipo sopra descritto trovano una larga diffusione in quanto l'assieme di chiusura può essere applicato a pressione sulla apertura del contenitore, cioè semplicemente applicando all'assieme di chiusura una forza diretta verso l'apertura; e questo tipo di accoppiamento non crea problemi particolari e nemmeno necessita di particolari accorgimenti, per esempio, per il centraggio fra l'assieme di chiusura e l'apertura.

E' importante evidenziare che i contenitori sopra descritti possono contenere, per esempio, pitture o vernici e, per molti prodotti, viene richiesta una perfetta tenuta del contenitore per evitare fastidiose fuoriuscite di prodotto. Questo problema è particolarmente sentito quando si svita il tappo dopo una prima apertura dello stesso, perché il prodotto prelevato può imbrattare i componenti dell'assieme di chiusura e, indurendosi, compromettere ulteriori svitamenti per successivi prelievi di prodotto a causa del bloccaggio del tappo sull'adattatore .

I contenitori a tenuta stagna noti del tipo sopra descritto presentano 1'inconveniente di non garantire in modo assoluto la tenuta particolarmente in corrispondenza dell'accoppiamento fra l'adattatore ed il tappo.

Scopo della presente invenzione è di fornire contenitore a chiusura stagna, il quale sia di facile ed economica realizzazione e sia in grado di garantire la tenuta e l'ermeticità del contenitore anche dopo un primo uso.

Secondo la presente invenzione viene fornito un contenitore a chiusura stagna secondo quanto licitato dalla rivendicazione 1 e, preferibilmente, secondo quanto licitato da una qualsiasi delle rivendicazioni successive dipendenti, direttamente o indirettamente, dalla rivendicazione 1.

La presente invenzione verrà ora descritta con riferimento ai disegni annessi che ne illustrano alcuni esempi di attuazione non limitativi, in cui: la figura 1 è una vista prospettica schematica, parziale ed esplosa, di una preferita forma di attuazione del contenitore della presente invenzione; le figure 2 e 3 illustrano in sezione ed in scala ingrandita un particolare della figura 1 realizzato secondo l'arte nota;

le figure da 4 a 9 illustrano in sezione ed in scala ingrandita rispettive forme di attuazione del particolare delle figure 2 e 3 realizzate secondo i dettami della presente invenzione,-le figure da 10a a lOh illustrano in sezione diametrale rispettive forme di attuazione alternative di un particolare delle figure da 4 a 9;

la figura 11 è una vista in pianta di un ulteriore particolare delle figure da 4 a 9.

Nella figura 1, con 1 è indicato un contenitore realizzato in materiale plastico o metallico, in cui un corpo a tazza 2 è chiuso da un coperchio 3 provvisto di una apertura 4. L'apertura 4 presenta un asse 5 ed è circondata da un collare 6 cilindrico, un cui bordo superiore è ripiegato verso 1'esterno dell'apertura 4 per formare una costola 7 anulare rinforzata.

Secondo quanto illustrato in figura 2, è noto di realizzare un assieme di chiusura 8 della apertura 4 comprendente un adattatore 9 di materiale plastico e un tappo 10, di forma sostanzialmente a capsula e di materiale metallico, entrambi coassiali all'asse 5.

L'adattatore 9 è definito da un corpo anulare, con una forma sostanzialmente a Y capovolta e presentante, in corrispondenza di una propria estremità rivolta verso il coperchio 3, una cavità anulare 11 e definita da due pareti laterali 12 e 13, le quali sono coassiali all'asse 5, e da una superficie 14 di estremità superiore. La parete laterale 12 comprende una porzione 15 di ingresso a spessore crescente verso la superficie 14 di estremità superiore e definente un invito per la costola 7, ed una porzione interna 16, che è impegnata dalla costola 7 ed è raccordata alla porzione 15 di ingresso mediante uno spallamento anulare 17. L'adattatore 9 comprende inoltre una appendice anulare 18 esterna, la quale è coassiale all'asse 5 e comprende una filettatura esterna 19 per consentire l'accoppiamento a vite con il tappo 10.

Il tappo 10 comprende una cavità anulare 20 periferica coassiale all'asse 5 ed impegnata dall'appendice anulare 18. La cavità anulare 20 periferica è definita da una parete laterale 21 anulare esterna, coassiale all'asse 5, la cui estremità rivolta verso il coperchio 3 è ripiegata verso l'interno per formare un bordo a spirale, il quale definisce una filettatura 22 interna che si accoppia, in uso, con la filettatura esterna 19 per bloccare il tappo 10 sull'adattatore 9. La cavità anulare 20 periferica è definita, inoltre, da una superficie laterale 23 interna, che coopera con una superficie cilindrica 18a interna dell'appendice anulare 18.

Il contenitore 1 noto illustrato nella figura 3 è simile a quello illustrato nella figura 2 e le loro parti corrispondenti sono contraddistinte, ove possibile, con gli stessi numeri di riferimento.

Secondo quanto illustrato in figura 3, l'assieme di chiusura 8 è definito da un adattatore 9 di materiale plastico sostanzialmente identico all'adattatore 9 della figura 2, e da un tappo 10, di forma sostanzialmente a capsula, realizzato anch'esso di materiale plastico e avvitato sull'adattatore 9.

Il tappo 10 comprende un corpo principale 24 circolare da cui si protendono, verso il coperchio 3, una appendice anulare 25 interna ed una appendice anulare 26 esterna, le quali sono coassiali fra loro ed all'asse 5 e definiscono, fra loro, la cavità anulare 20 periferica impegnata dall'appendice anulare 18 dell'adattatore 9. L'appendice anulare 26 esterna presenta una superficie cilindrica interna 27 provvista della filettatura 22 interna che si accoppia, in uso, con la filettatura esterna 19 per bloccare il tappo 10 sull'adattatore 9. una superficie laterale 23 dell'appendice anulare 25 interna coopera, invece, con la superficie cilindrica 18a dell'appendice anulare 18 dell'adattatore 9.

In uso, dopo aver introdotto il prodotto nel contenitore 1 attraverso l'apertura 4, quest'ultima viene chiusa applicando a pressione l'assieme di chiusura 8 sul collare 6. Durante l'applicazione dell'assieme di chiusura 8, la costola 7 impegna a scatto la cavità anulare 11 dell'adattatore 9 fino a disporsi fra la superficie di fondo 14 e lo spallamento anulare 17 in modo da creare un accoppiamento positivo fra l'adattatore 9 ed il collare 6.

Poiché l'accoppiamento fra le superfici 18a e 23 è un accoppiamento cilindrico scorrevole a tenuta relativamente ridotta, l'avvitamento del tappo 10 sull'adattatore 9 per usi successivi del contenitore 1 non è normalmente in grado di evitare versamenti di materiale all'esterno nel caso in cui il contenitore 1 non venga sempre mantenuto in posizione verticale.

Un simile inconveniente viene invece eliminato dai contenitori 1 delle figure da 4 a 9, in cui le figure da 4 a 6 illustrano un primo perfezionamento, realizzato secondo i dettami della presente invenzione, del contenitore 1 noto della figura 2, mentre le figure da 7 a 9 illustrano un secondo perfezionamento, realizzato secondo i dettami della presente invenzione, del contenitore 1 noto della figura 3.

Nelle figure da 4 a 9, le parti corrispondenti delle diverse forme di attuazione sono contraddistinte, ove possibile, con gli stessi numeri di riferimento utilizzati nelle figure 2 e 3.

Le forme di attuazione illustrate nelle figure 4 e 7 differiscono fra loro solo per il fatto che il tappo 10 illustrato nella figura 4 è simile a quello illustrato nella figura 2, mentre il tappo 10 illustrato nella figura 7 è simile a quello illustrato nella figura 3.

Per il resto, nelle forme di attuazione illustrate nelle figure 4 e 7, l'adattatore 9 presenta una forma sostanzialmente ad H e comprende, in corrispondenza di una propria estremità, opposta alla estremità presentante la cavità anulare 11, una cavità anulare 28. La cavità anulare 28 è definita da una superficie di fondo 29 e da due pareti laterali anulari, indicate rispettivamente con 30 e 31, le quali sono coassiali all'asse 5 ed impegnano la cavità anulare 20 periferica del tappo 10; secondo quanto illustrato nella figura 11, le pareti laterali 30 e 31 sono collegate fra loro con dei diaframmi radiali 32 uniformemente distribuiti attorno all'asse 5 in modo da individuare una molteplicità di vani 33.

La superficie laterale 23 della cavità anulare 20 periferica è rastremata verso il coperchio 3 ed è suddivisa in due porzioni cilindriche, indicate rispettivamente con 34 e 35, le quali presentano diametri differenti e sono raccordate fra loro per mezzo di uno spallamento anulare 36. La superficie laterale 23 coopera con la superficie cilindrica 18a dell'adattatore 9, la quale è anch'essa rastremata verso il coperchio 3 ed è suddivisa in due porzioni cilindriche, indicate rispettivamente con 37 e 38, le quali presentano diametri differenti e sono raccordate fra loro per mezzo di uno spallamento anulare 39.

La forma di attuazione illustrata nelle figure 5 e 6 e la forma di attuazione illustrata nelle figure 8 e 9 sono identiche alla forma di attuazione illustrata nella figura 4 e, rispettivamente, alla forma di attuazione illustrata nella figura 7, dalle quali rispettivamente differiscono per il fatto che, in esse, la costola 7 del collare 6 è ripiegata verso l'asse 5.

Appare evidente che la costola 7 del collare 6 potrebbe presentare selettivamente tutti gli ulteriori sviluppi geometrici illustrati nella figura 10.

E' importante evidenziare come il contenitore 1 nelle diverse forme di attuazione illustrate nelle figure da 4 a 9 presenti numerosi vantaggi. Durante l'avvitamento del tappo 10 sull'adattatore 9, la forma rastremata della superficie interna 18a e della superficie laterale 23 consente di ottenere un accoppiamento senza interferenza (figure 6 e 9) in una fase iniziale di avvitamento del tappo 10 sull'adattatore 9, e un serraggio a pressione dell'appendice 18, sia dall'interno, sia dall'esterno, all'interno della cavità anulare 20 periferica del tappo 10 quando il tappo 10 stesso viene completamente avvitato (figure 4, 5, 7 e 8). Questo serraggio a pressione è reso possibile dalla presenza della cavità 28 ricavata assialmente nell'appendice 18.

E' importante notare che i vani 33 ricavati nell'adattatore 9 costituiscono un potenziale bacino di raccolta per il prodotto in eccesso ogni volta che il contenitore 1 viene utilizzato; in questo modo è possibile mantenere pulite le filettature 19 e 22 dei componenti 9 e 10 in modo da non compromettere l'accoppiamento a vite fra i due componenti 9 e 10 stessi durante utilizzazioni successive.

Claims (1)

1. R IV E N D I C A Z I O N I 1.- Contenitore (1) comprendente un coperchio (3) presentante una apertura (4); un collare (6) presentante un asse (5), circondante l'apertura (4) e provvisto di una costola (7) anulare di estremità; ed un assieme di chiusura (8) dell'apertura (4); ed in cui l'assieme di chiusura (8) comprende: un adattatore (9) definito da uii corpo anulare coassiale all'asse (5) e presentante, ad una estremità, una prima cavità anulare (11) alloggiente la costola (7), ed all'altra estremità una appendice anulare (18) presentante una filettatura esterna ed una superficie anulare (18a) interna; e un tappo (10) comprendente una seconda cavità anulare (20) alloggiante l'appendice anulare (18); la seconda cavità anulare (20) comprendendo una parete laterale (21) esterna, che è internamente filettata per l'accoppiamento a vite con la filettatura dell'adattatore (9), ed una superficie laterale (23) interna accoppiata alla superficie anulare (18a) interna dell'appendice anulare (18); il contenitore (1) essendo caratterizzato dal fatto di comprendere una terza cavità anulare (28) ricavata nella appendice anulare (18); la superficie anulare (18a) dell'appendice (18) e la superficie laterale (23) interna della seconda cavità (20) essendo rastremate verso il coperchio (3). 2.- Contenitore secondo la rivendicazione 1, in cui la superficie anulare (18a) e la superficie laterale (23) sono entrambe suddivise in due porzioni (34, 35, 37, 38) cilindriche, che presentano diametri differenti e sono raccordate fra loro per mezzo di rispettivi spallamenti anulari (36, 39). 3.- Contenitore secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui la terza cavità anulare (28) è definita da una superficie di fondo (29) e da due pareti anulari (30, 31) coassiali all'asse (5). 4.- Contenitore secondo la rivendicazione 3, in cui le pareti anulari (30, 31) sono collegate con dei diaframmi radiali (32) uniformemente distribuiti attorno all'asse (5). 5.- Contenitore secondo la rivendicazione 4, in cui i diaframmi radiali (32) individuano una molteplicità di vani (33) radiali nell'adattatore (9).