ITBO20070315A1 - Macchina per il riscaldamento e l'erogazione di prodotti alimentari liquidi o semiliquidi. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE dal titolo:

MACCHINA PER IL RISCALDAMENTO E L’EROGAZIONE DI PRODOTTI ALIMENTARI LIQUIDI O SEMILIQUIDI.

La presente invenzione ha per oggetto una macchina per la preparazione ed erogazione dì prodotti alimentari liquidi o semiliquidi.

In particolare, la presente invenzione si colloca nell’ambito delle macchine per il riscaldamento e l’erogazione di prodotti alimentari liquidi o semiiiquidi caldi, come cioccolata liquida o simili.

Sono noti da tempo dispositivi per cuocere e mantenere poi ad una temperatura determinata, particolarmente indicata e gradita dai consumatori, la cioccolata liquida da servire in tazze.

Tali dispositivi noti comprendono una vasca di contenimento del prodotto liquido ed un rubinetto per l’erogazione del prodotto stesso. La citata vasca è definita da una parete cilindrica, solitamente trasparente e, alla base di tale citata parete cilindrica, da un contenitore concavo, la cui porzione di fondo risulta inserita all’interno di una caldaia di riscaldamento di acqua, atta al riscaldamento del prodotto mediante il sistema cosiddetto a bagnomaria.

In altre parole, poiché il corpo concavo è almeno parzialmente immerso nell’acqua calda, il prodotto presente nel contenitore è riscaldato e mantenuto ad una temperatura determinata grazie al calore trasmesso dall’acqua alla parete del corpo concavo stesso.

La macchina comprende inoltre mezzi di mescolamento il cui compito è quello dì garantire l’omogeneità del prodotto e l’uniformità della temperatura dello stesso in tutto il contenitore.

È di tutta evidenza che la citata vasca, soprattutto nel caso della cioccolata liquida, tende a sporcarsi molto rapidamente ed inoltre i successivi cicli di riscaldamento e raffreddamento, ai quali il prodotto è normalmente sottoposto, provocano irrimediabilmente la formazione di incrostazioni e accumuli, soprattutto in corrispondenza del citato contenitore concavo. Inoltre, ad esempio nel caso della cioccolata, la stessa è conservata per un periodo di tempo relativamente breve al termine del quale, non necessariamente a causa del decadimento delle sue qualità organolettiche ma anche semplicemente per la naturale perdita del suo tipico aroma, deve essere sostituita con prodotto nuovo.

La sostituzione del prodotto all’interno della vasca richiede una contestuale profonda pulizia della vasca stessa con rimozione di qualsiasi traccia del prodotto precedentemente contenuto.

Tale operazione di pulizia, nelle macchine note, risulta particolarmente complessa e laboriosa, sia per la complessità costruttiva delle macchine stesse, sia per la facilità con cui si formano depositi di prodotto nelle parti più nascoste della vasca, soprattutto in corrispondenza del citato contenitore concavo definente il fondo della vasca stessa.

Il compito tecnico posto alla base della presente invenzione è pertanto quello di ideare una macchina per il riscaldamento e l’erogazione di prodotti alimentari liquidi o semiliquidi che sia in grado di ovviare agli inconvenienti citati.

NelPambito di detto compito tecnico è un importante scopo dell’invenzione proporre una macchina per il riscaldamento e l’erogazione di prodotti alimentari liquidi o semiliquidi che permetta di eseguire agevolmente le operazioni di pulizia e manutenzione delle sue parti.

Il compito tecnico precisato e lo scopo specificato sono sostanzialmente raggiunti da una macchina per il riscaldamento e l'erogazione di prodotti alimentari liquidi o semiliquidi caratterizzata perii fatto di comprendere una o più delle soluzioni tecniche in seguito rivendicate.

I vantaggi della presente invenzione risulteranno, inoltre, maggiormente evidenti dalla descrizione dettagliata che segue, la quale è fatta con riferimento ai disegni allegati che rappresentano una forma di realizzazione puramente esemplificativa e non limitativa della stessa invenzione, in cui:

- la figura 1 illustra, in una vista prospettica dall’alto, una macchina per la preparazione e l’erogazione di prodotti alimentari liquidi o semiliquidi in accordo con la presente invenzione;

- la figura 2 illustra, in una vista schematica in sezione, la macchina di figura 1 ;

- la figura 3 illustra, in una vista prospettica dall’alto, un componente smontato della macchina di cui alle precedenti figure;

- la figura 4, illustra, in una vista prospettica, un particolare in scala ingrandita della macchina di figura 1 ;

- la figura 5 illustra, in una vista prospettica dal basso, la macchina di figura 1 con alcune parti asportate per meglio comprenderne altre.

Con riferimento alle figure citate, con il numero 1 di riferimento è illustrata una macchina per il riscaldamento e l’erogazione di prodotti alimentari liquidi o semiliquidi.

La macchina 1 comprende una vasca 2 per il contenimento di un prodotto alimentare, non illustrato, da preparare ed erogare. Preferibilmente, secondo quanto illustrato nelle figure allegate, la macchina 1 è del tipo atto alla preparazione e distribuzione di prodotti liquidi o semiliquidi caldi, come cioccolata liquida da servire in tazze.

Secondo quanto illustrato nella figura 1 , la macchina 1 comprende un corpo 3 centrale di supporto della citata vasca 2 e, lateralmente emergente dal corpo 3 centrale stesso, un rubinetto 4 di erogazione del prodotto dalla vasca 2 stessa.

Il corpo 3 centrale definisce anche una scocca esterna per la macchina 1. La vasca 2 per il contenimento del prodotto comprende una parete 5 laterale cilindrica, vantaggiosamente trasparente e realizzata in vetro, ed un contenitore 6 concavo di fondo disposto inferiormente a tale parete 5 laterale.

All’interno della vasca 2 è posizionata una pala 7 di miscelazione del prodotto la quale pala 7 è girevolmente vincolata ad una colonna 8 tubolare verticale, emergente dal citato contenitore 6 concavo di fondo.

Organi 9 motori di tipo elettrico, atti a movimentare la citata pala 7, sono alloggiati all’interno del corpo 3 centrale.

La pala 7, unitamente ai citati organi 9 motori, definisce per la macchina 1 rispettivi mezzi 10 agitatori per mescolare il prodotto.

Secondo quanto illustrato nella figura 2, la macchina 1 comprende una caldaia 11 di riscaldamento dell’acqua la quale caldaia 11 è alloggiata all’interno del corpo 3 centrale. La caldaia 11 comprende, quali mezzi di riscaldamento dell’acqua, una o più resistenze 12 elettriche immerse nell’acqua stessa.

Secondo quanto illustrato nelle figure 2 e 3, il contenitore 6 concavo presenta una faccia 6a superiore ed una faccia 6b inferiore la quale si affaccia sulla caldaia 11 e risulta a contatto con l'acqua, non illustrata, contenuta nella caldaia 11 stessa. In altre parole, il contenitore 6 concavo è parzialmente alloggiato all'interno della caldaia 11.

La faccia 6a superiore, che è a contatto con il prodotto alimentare, presenta uno strato superficiale di rivestimento in materiale antiaderente. Si è verificato sperimentalmente che ottimi risultati sono ottenuti utilizzando quale materiale antiaderente un polimero termoplastico semicristallino. Buoni risultati sono stati ottenuti anche con materiali antiaderenti a base di fluoropolimeri.

In alternativa, con risultati soddisfacenti, il citato strato superficiale di rivestimento è ottenuto mediante un procedimento di metallizzazione non descritto nel corso della presente trattazione. In questo caso lo strato superficiale è definito metallizzato.

Una ulteriore soluzione alternativa prevede l’utilizzo di materiale ceramico per realizzare lo strato di rivestimento antiaderente.

Con riferimento alla figura 3, il contenitore 6 concavo ha sviluppo circolare, presenta un gradino 13 e comprende un tubo 14 di uscita del prodotto alimentare, il quale tubo 14, come illustrato in figura 2, è atto ad impegnarsi con il citato rubinetto 4 d’erogazione.

Secondo quanto illustrato nella figura 2, la parete 5 laterale presenta, in corrispondenza della sua zona inferiore, un bordo 5a anulare sporgente radialmente all’esterno rispetto alla parete 5 stessa ed un piede 5b anulare che si restringe verso l’interno.

II bordo 5a anulare si impegna in battuta con una corrispondente porzione 15 anulare piana del contenitore 6 concavo mentre il piede 5b anulare si appoggia sul citato gradino 13 del contenitore 6 concavo stesso. Una guarnizione G1 anulare di tenuta è inserita tra il contenitore 6 concavo ed il piede 5b anulare, esternamente a quest’ultimo.

Con riferimento alla figura 5, la macchina 1 comprende, disposti tra loro diametralmente opposti rispetto al perimetro sostanzialmente circolare del corpo 3 centrale ed a quest’ultimo vincolati, due ganci 16 a scatto atti a vincolare la citata parete 5 laterale al corpo 3 centrale stesso.

Nel dettaglio, secondo quanto illustrato nella figura 2, la citata porzione 15 anulare piana del contenitore 6 si appoggia, mediante interposizione di una guarnizione G2, su una porzione 11 a superiore della caldaia 11 e, a sua volta, come detto, il bordo 5a anulare della parete 5 laterale si impegna in battuta sulla porzione 15 anulare piana.

I citati ganci 16, agendo sul bordo 5a anulare comprimono lo stesso in contatto con la porzione 15 anulare piana e quest'ultima contro la porzione 11a superiore della caldaia 11, ed il tutto a contrasto con il corpo 3 centrale.

Chiaramente, nel forzare il citato bordo 5a anulare contro il contenitore 6 concavo, anche il piede 5b anulare della parete 5 laterale è forzato ad aderire perfettamente al citato gradino 13 dei contenitore 6 concavo, realizzando quindi un collegamento a tenuta tra contenitore 6 e parete 5 laterale della vasca 2.

Nelle figure 1 e 5 i ganci 16 sono illustrati nella loro configurazione chiusa in corrispondenza della quale è assicurato il perfetto assemblaggio delle diverse componenti della macchina 1.

In figura 4 è illustrata una configurazione aperta del gancio 16, in corrispondenza della quale è possibile procedere allo smontaggio della vasca 2.

I ganci 16 a scatto definiscono, per la macchina 1, organi 17 di trattenimento della parete 5 laterale della vasca 2 al corpo 3 centrale. La macchina 1 comprende inoltre, sporgente lateralmente dal corpo 3 centrale, una vaschetta 18 a tenuta d’acqua. Dalla vaschetta 18 si origina un primo condotto 19 di riempimento della caldaia 11 il quale condotto 19 pone quindi in comunicazione liquida le citate vaschetta 18 e caldaia 11. In figura 5 sono illustrate due porzioni, rispettivamente iniziale e terminale del condotto 19 e, schematicamente mediante linea a tratto e punto, il collegamento tra tali porzioni.

Inferiormente alla caldaia 11 si origina un secondo condotto 20 di scarico dell’acqua dalla caldaia 11 stessa il quale condotto 20 sfocia all’esterno della macchina 1 ed è vantaggiosamente chiuso mediante un tappo 21. In figura 5 è illustrato, in analogia con il primo condotto 19, solamente una porzione iniziale del secondo condotto 20 ed il citato tappo 21 di chiusura; una linea a tratti illustra schematicamente la restante parte del secondo condotto 20 di scarico.

Secondo quanto illustrato nella figura 1 , una porzione 22 sporgente del corpo 3 centrale protegge e copre almeno parzialmente alla vista i citati primo e secondo condotto.

All’interno della vaschetta 18 è alloggiato un organo 23 dì rilevamento a galleggiante per rilevare il livello di acqua presente nella vaschetta 18 stessa e, in virtù del collegamento assicurato tra questa e la caldaia 11 dal primo condotto 19, anche il livello dell’acqua contenuta nella caldaia 11. Il citato organo 23 a galleggiante comanda un relativo interruttore, non illustrato, di spegnimento della caldaia 11. Trattandosi vantaggiosamente di caldaia di tipo elettrico con riscaldamento dell’acqua mediante le resistenze 12, l’interruttore di spegnimento prowederà, comandato dall’organo 23 a galleggiante, ad interrompere l’alimentazione di energia elettrica alle resistenze 12 in corrispondenza dell’abbassamento del livello dell’acqua oltre un valore determinato di taratura dell’organo 23.

La vaschetta 18, unitamente all’organo 23 di rilevamento a galleggiante, definisce, per la macchina 1 , mezzi 24 di misurazione del livello di acqua contenuto nella caldaia 11.

In uso, durante la preparazione con la macchina 1 di un prodotto alimentare liquido o semiliquido, ad esempio cioccolata da bere in tazza, la vasca 2 è riempita di prodotto e sono attivati sia i mezzi 10 agitatori che la caldaia 11 , all’interno della quale l’acqua inizia pertanto a scaldarsi per mezzo delle resistenze 12 elettriche.

Quando l’acqua raggiunge la temperatura stabilita, inizia la fase di cottura a bagnomaria del prodotto la quale fase è vantaggiosamente controllata da un termostato, non illustrato, così come la successiva fase di mantenimento a temperatura inferiore a quella necessaria per la cottura vera e propria.

Durante le citate fasi di cottura e mantenimento in temperatura avviene la trasmissione del calore attraverso il contenitore 6 concavo e, in particolare, tra l’acqua calda presente in caldaia, a contatto con la faccia 6b inferiore del contenitore 6 e il prodotto alimentare, a contatto con la faccia 6a superiore del contenitore 6 stesso.

Vantaggiosamente, mediante l’adozione del citato strato superficiale di rivestimento della faccia 6a superiore in materiale antiaderente, qualsiasi deposito di prodotto su tale faccia 6a superiore risulterà facilmente rimovibile durante le periodiche operazioni di pulizia della macchina. Inoltre, vantaggiosamente, tale strato superficiale rende anche più difficile la formazione dei citati depositi in quanto facilita lo scorrimento del prodotto stesso.

Le citate operazioni periodiche di pulizie sono inoltre facilitate dalla presenza di organi 17 rimovibili di trattenimento della parete 5 cilindrica verticale al corpo 3 centrale della macchina 1.

Infatti, i citati organi 17, definiti dai ganci 16 a scatto, permettono un sicuro fissaggio della parete 5 e di tutta la vasca 2 al corpo 3 e, al contempo, quando richiesto, rendono lo smontaggio di tali componenti particolarmente semplice e rapido.

In questo modo, quando l’operatore vuole procedere alla pulizia della vasca 2 non ha che da aprire i ganci 16 e, dopo aver estratto la pala 7 dalla colonna 8, rimuovere la parete 5 verticale cilindrica per lavarla. Una volta rimossa la parete 5 cilindrica, è sufficiente l’uso di un panno bagnato per provvedere alla pulizia del contenitore 6 concavo di fondo in quanto, grazie al citato strato superficiale di rivestimento in materiale antiaderente i residui di prodotto sulla faccia 6a superiore dello stesso saranno assai ridotti e, quando presenti, saranno rimossi con estrema facilità.

Qualora durante l’uso della macchina 1 , per svariati motivi, evaporazione o altro, il livello dell’acqua aH’interno della caldaia 11 dovesse scendere pericolosamente, poiché il medesimo livello è mantenuto, grazie al primo condotto 19, anche all’interno della vaschetta 18, un abbassamento oltre un livello determinato provocherebbe l’abbassamento contestuale dell’organo 23 galleggiante ed il conseguente spegnimento della caldaia 11 attraverso l’azionamento del citato e non illustrato interruttore di spegnimento.

Vantaggiosamente, la presenza dell’organo 23 e del relativo interruttore di spegnimento garantisce una elevata sicurezza d’uso della macchina 1. Inoltre, mediante i citati primo condotto 19 di riempimento e secondo condotto 20 di scarico, è possibile garantire il livello di acqua all’interno della caldaia 11 ed il relativo ricambio periodico dell’acqua stessa, senza che sia richiesto lo smontaggio di parti interne della macchina 1 o l'inclinazione della stessa, con il conseguente rischio di incontrollate fuoriuscite d’acqua.

L’invenzione consente quindi di semplificare e rendere molto efficaci gli interventi di manutenzione sulla macchina.

L’invenzione così descritta può essere oggetto di modifiche e varianti senza per questo allontanarsi daH'ambito del concetto inventivo come definito dalle rivendicazioni.

Claims (14)

1. RIVENDICAZIONI 1. Macchina per il riscaldamento e l’erogazione di prodotti alimentari liquidi o semiliquidi, comprendente: - una vasca (2) per il contenimento di un prodotto da erogare, detta vasca (2) comprendendo una parete (5) laterale cilindrica e un contenitore (6) concavo di fondo, - un corpo (3) centrale di supporto di detta vasca (2), - un rubinetto (4) di erogazione del prodotto dalla vasca (2), - mezzi (10) agitatori per mescolare il prodotto ail’interno di detta vasca (2), - una caldaia (11) di riscaldamento di una quantità determinata d’acqua, detto contenitore (6) concavo di fondo essendo almeno parzialmente alloggiato all’interno di detta caldaia (11) per stare in contatto con detta acqua, caratterizzata dal fatto che detto contenitore (6) concavo di fondo comprende uno strato superficiale di rivestimento in materiale antiaderente, almeno in una propria faccia (6a) superiore a contatto con detto prodotto.
2. 2. Macchina secondo la rivendicazione 1 , caratterizzata dai fatto che detto materiale antiaderente è un polimero.
3. 3. Macchina secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che detto polimero è un fluoropolimero.
4. 4. Macchina secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che detto polimero è termoplastico e semicristallino.
5. 5. Macchina secondo la rivendicazione 1 , caratterizzata dal fatto che detto strato superficiale è metallizzato.
6. 6. Macchina secondo la rivendicazione 1 , caratterizzata dal fatto che detto materiale antiaderente è un materiale ceramico.
7. 7. Macchina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 6, caratterizzata dal fatto di comprendere organi (17) rimovibili di trattenimento di detta parete (5) laterale a detto corpo (3) centrale.
8. 8. Macchina secondo la rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto che detti organi (17) rimovibili di trattenimento comprendono almeno un gancio (16) a scatto.
9. 9. Macchina secondo la rivendicazione 8, in cui detta parete (5) laterale cilindrica presenta un bordo (5a) anulare inferiore sporgente radialmente rispetto alla parete (5) stessa, caratterizzata dal fatto che detto gancio (16) si impegna in presa su detto bordo (5a) anulare.
10. 10. Macchina secondo la rivendicazione 8 o 9, caratterizzata dal fatto che detti organi (17) rimovibili di trattenimento comprendono due ganci (16) disposti tra loro diametralmente opposti lungo un perimetro sostanzialmente circolare di detto corpo (3) centrale.
11. 11. Macchina per il riscaldamento e l’erogazione di prodotti alimentari liquidi o semiliquidi, in particolare secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 10, caratterizzata dal fatto di comprendere un primo condotto (19) di riempimento di una caldaia (11 ) di riscaldamento dell’acqua ed un secondo condotto (20) di scarico dell’acqua da detta caldaia (11).
12. 12. Macchina secondo la rivendicazione 11, caratterizzata dal fatto di comprendere una vaschetta (18) distinta da detta caldaia (11) dalla quale vaschetta (18) si origina detto primo condotto (19) di riempimento della caldaia (11), detto primo condotto (19) mettendo dette caldaia (11) e vaschetta (18) tra loro in comunicazione fluida.
13. 13. Macchina secondo la rivendicazione 12, caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi (24) di misurazione de! livello di acqua contenuto in detta caldaia (11), detti mezzi (24) comprendendo un organo (23) di rilevamento a galleggiante alloggiato in detta vaschetta (18).
14. 14. Macchina secondo la rivendicazione 13, caratterizzata dal fatto di comprendere un interruttore di spegnimento di detta caldaia (11), detto interruttore essendo comandato da detto organo (23) dì rilevamento a galleggiante per spegnere detta caldaia (11) in corrispondenza di un abbassamento determinato del livello dell’acqua presente nella caldaia (11) stessa.