ITBO20060889A1

ITBO20060889A1 - Macchina per la produzione di prodotti di gelateria.

Info

Publication number: ITBO20060889A1
Application number: IT000889A
Authority: IT
Inventors: Gino Cocchi; Roberto Lazzarini; Gianni Zaniboni
Original assignee: Ali Spa
Priority date: 2006-12-28
Filing date: 2006-12-28
Publication date: 2008-06-29
Also published as: CN101209079A; US20080273419A1; JP2008161193A; EP1938696A1

Description

DESCRIZIONE

annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE dal titolo:

Macchina per la produzione di prodotti di gelateria. a nome: ALI S.p.A., di nazionalità italiana, con sede a 20123 Milano, Via Camperio, 9.

Inventori Designati: Gino COCCHI, Gianni ZANIBONI, Roberto LAZZARINI.

Il Mandatario: Ing. Ezio BIANCIARDI c/o BUGNION S.p.A., Via Goito, 18 - 40126 - Bologna

Depositata il al N.

La presente invenzione concerne una macchina per la produzione di prodotti di gelateria.

Più in particolare, la presente invenzione è relativa ad una macchina per la produzione di miscele di prodotti usate per la preparazione di gelati e simili in campo artigianale.

Secondo quanto noto, una macchina di questo tipo comprende, un elemento astiforme che viene posto in rotazione ed immerso in una vasca o contenitore all’Interno del quale sono presenti gli ingredienti della miscela in preparazione.

L’elemento astiforme viene posto in rotazione da un motore, solitamente elettrico, il quale è direttamente accoppiato all'elemento astiforme e posto immediatamente al di sopra dello stesso.

L’elemento astiforme porta ad una estremità un elemento 61.A3532C.12.1T.15

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opportunamente sagomato il quale viene immerso nella miscela di ingredienti e, ruotando, tratta gli ingredienti amalgamandoli e trattandoli opportunamente.

Questo tipo di macchina, che come detto trova particolare applicazione del settore artigianale, prevede che l’elemento tubolare venga immerso nella vasca di cui sopra direttamente da un operatore.

In particolare, l'operatore afferra un’impugnatura prevista in corrispondenza del corpo motore ed abbassa il complesso motore elemento astiforme fino a che quest’ultimo si trova almeno parzialmente immerso nella vasca.

A questo punto, l’operatore, con la mano libera o rilasciando un’impugnatura, preme un interruttore di azionamento del motore elettrico ponendo in rotazione l’elemento astiforme.

Al termine del ciclo di preparazione della miscela, l’operatore agisce nuovamente sull’interruttore sull'interruttore di azionamento interrompendo la rotazione dell’elemento astiforme.

T uttavia, nelle macchine note sopra brevemente descritte si possono riscontrare alcuni inconvenienti legati al loro utilizzo.

Infatti, dato che l’operatore deve agire su un interruttore per azionare la macchina, egli è costretto a trattenere con una sola mano il complesso motore elemento astiforme durante la fase di avvio e spegnimento. Poiché molto spesso il complesso motore elemento astiforme ha un peso non trascurabile, all’operatore viene richiesto uno sforzo spesso eccessivo.

Inoltre, se durante il funzionamento della macchina l’operatore

inavvertitamente immerge una mano nella vasca contenente la miscela, ad esempio per controllarne la consistenza, possono verificarsi pericolosi incidenti dovuti al fatto che l’elemento astiforme ha una velocità di rotazione di qualche migliaia di giri ai minuto.

Ancora, i tempi di mescolamento e la quantità degli ingredienti necessari a comporre la miscela vengono affidati all’esperienza dell’operatore, seppure coadiuvato da ricette predeterminate.

In questo contesto, scopo della presente invenzione è quello di ovviare ai citati inconvenienti.

In particolare, è scopo della presente invenzione mettere a disposizione una macchina per la produzione di prodotti di gelateria che sia di facile utilizzo e che non necessiti di eccessi sforzi da parte dell’operatore. Ulteriore scopo della presente invenzione è proporre una macchina per la produzione di prodotti di gelateria che garantisca elevati standard di sicurezza durante l'utilizzo.

Ancora scopo della presente invenzione è mettere a disposizione una macchina per la produzione di prodotti di gelateria in grado di coadiuvare l’operatore nelle fasi di preparazione del prodotto di gelateria.

In accordo con l’invenzione, questi scopi vengono raggiunti da una macchina per la produzione di prodotti di gelateria, comprendente le caratteristiche presenti in una o più delle annesse rivendicazioni. Le caratteristiche tecniche dell’invenzione, secondo i suddetti scopi, sono chiaramente riscontrabili dal contenuto delie rivendicazioni sotto riportate, ed i vantaggi della stessa risulteranno maggiormente evidenti nella

descrizione dettagliata che segue, fatta con riferimento ai disegni allegati, che ne rappresentano una forma di realizzazione puramente esemplificativa e non limitativa, in cui:

la figura 1 illustra una vista prospettica di una macchina per la produzione di prodotti di gelateria in accordo con la presente invenzione con alcune parti asportate per meglio evidenziarne altre;

la figura 2 è una vista ingrandita di un particolare della macchina di figura 1 con ulteriori parti asportate per meglio evidenziarne altre; e la figura 3 è uno schema a blocchi relativo alla mutua connessione di alcuni organi della macchina di figurai .

Con riferimento alle unite figure, con il numero 1 è stata complessivamente indicata una macchina perla produzione di prodotti di gelateria in accordo con la presente invenzione.

La macchina 1 comprende un corpo di sostegno 2 sul quale è montato a sbalzo un motore 3 (schematizzato in figura 1) ed un elemento astiforme 4 messo in rotazione dal motore 3.

Il corpo di sostegno 2 comprende, nella forma realizzativa preferita, due elementi di appoggio 5, posti ad una prima estremità 2a del corpo di sostegno 2, i quali sono destinati ad essere appoggiati su un piano di lavoro per sostenere stabilmente l’intera macchina.

Il corpo di sostegno 2 ha una forma sostanzialmente scatolare e contiene una pluralità di organi di comando dell’assieme motore 3 elemento astiforme 4 che saranno descritti nel prosieguo.

Da parte opposta agli elementi di appoggio 5 si sviluppa una guida 6 di scorrimento per l'assieme motore 3 elemento astiforme 4, per

permetere una traslazione dello stesso lungo un asse X sostanzialmente coincidente con l’asse di rotazione dell'elemento astiforme 4.

Tale traslazione viene effettuata da un operatore attraverso mezzi 7 di presa.

In questo modo, posizionando una vasca o contenitore (non illustrati) contente gli ingredienti necessari alla preparazione di una miscela di prodotto di gelateria al di sotto dell’elemento astiforme 4, è possibile immergere almeno parzialmente quest’ultimo all'interno della vasca per la lavorazione della miscela.

Nella forma realizzativa preferita, la guida 6 è conformata sostanzialmente ad L , è solidale al motore 3 e scorre all’interno di un’apposita sede (non illustrata) ricavata nel corpo di sostegno 2. Pertanto, la guida 6 sostiene l’assieme motore 3 elemento astiforme 4 a sbalzo rispetto al corpo di sostegno 2, come illustrato in figura 1. In particolare, il motore 3 è alloggiato in un corpo di contenimento 8 in maniera tale da riparare completamente qualsiasi organo meccanico ed evitare contaminazioni degli in gradienti della miscela.

Al di sotto del corpo di contenimento 8 si sviluppa in allontanamento l’elemento astiforme 4, sul quale può venir montata, di volta in volta, una diversa testa di lavorazione 4a quale ad esempio un agitatore, un emulsionatore, un frullatore o altri dispositivi atti a lavorare la miscela in preparazione per mezzo di un movimento rotatorio.

Per attivare la rotazione dell’elemento astiforme 4 sono vantaggiosamente previsti mezzi 9 di attivazione del motore 3 posti sui 61.A3532C.12.IT.15 In

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mezzi 7 di presa, in modo tale che per attivare l'elemento astiforme 4 l’operatore deve necessariamente contattare I mezzi 7 di presa.

Questi ultimi sono costituiti da due maniglie 10 solidali al corpo di contenimento 8, ciascuna delle quale è atta ad essere impugnata dall’operatore.

In particolare, ogni maniglia 10 è dotata di un rispettivo mezzo 9 di attivazione. Questi ultimi sono vantaggiosamente costituiti da sensori di contatto 9a, in modo tale che l’operatore possa attivare l’elemento astiforme 4 senza rimuovere la presa di entrambe le mani dalle maniglie 10.

Un tipo di sensore di contatto 9a particolarmente vantaggioso nell’economia della presente invenzione è costituito da un s ensore capacitivo.

Più in particolare, il sensore di contato 9a è un sensore capacitivo in cui un elettrodo di ciascun condensatore si trova all’interno della maniglia 10, mentre l’altro elettrodo è posto sulla superficie esterna della maniglia 10, per essere impugnato dall’operatore e chiudere il circuito con la terra (a massa) variando la capacità del condensatore.

Vantaggiosamente, sulle maniglie 10 è posto un potenziometro 11 anch’esso capacitivo, per variare la velocità di rotazione dell’elemento astiforme 4, preferibilmente tra 2000 e 12000 giri al minuto, senza che l’operatore sia costretto a rilasciare anche solo temporaneamente la presa sulle maniglie 10.

Va sottolineato che il motore 3 è di tipo elettrico. Per far ruotare l’elemento astiforme 4 agli alti numeri di giri sopra indicati, il motore 3 è

associato ad un inverter 12 (si veda figura 3).

Infatti, la velocità di rotazione del motore 3 elettrico è direttamente legata alla frequenza della tensione di alimentazione e non sarebbe in grado di raggiungere le alte velocità di rotazione sopra citate. L’inverter 12 utilizzato nella presente invenzione è, ad esempio, del tipo funzionante da corrente alternata a corrente alternata (CA-CA). La tensione in entrata viene dapprima convertita in corrente continua da un raddrizzatore e livellata da condensatori, quindi applicata alla sezione di inversione. Lo scopo di questo doppia operazione è quello di variare la frequenza a piacere entro un intervallo prestabilito (corrispondente al numero di giri sopra citato) senza la presenza di un trasformatore, il circuito di inversione è alloggiato all'interno del corpo di sostegno 2, ed è operativamente associato ai motore 3 attraverso connessioni elettriche che corrono all’interno della guida 6.

Secondo quanto sopra descritto, nella preparazione di una miscela di prodotti da gelateria un operatore deve necessariamente afferrare con entrambe le mani le maniglie 10 presenti sul corpo di contenimento 8 per poter avviare il motore 3 e far ruotare l'elemento astiforme 4. Lo stesso operatore deve quindi abbassare l’assieme motore 3 elemento astiforme 4 all’interno della miscela posta in vasca di contenimento, coadiuvato in questa operazione dalla guida 6.

Attraverso il potenziometro capacitivo 11 , l’operatore regola inoltre la velocità di rotazione dell’elemento astiforme 4 in funzione della miscela in preparazione.

Per agevolare ulteriormente il compito dell’operatore, la macchina 1 61.A3532C.12.IT.15 fe

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comprende inoltre mezzi 13 di generazione di vapore (schematizzati in figura 3), preferibilmente posti all'interno del corpo di sostegno 2. I mezzi 13 di generazione di vapore sono in comunicazione di fluido con l’elemento astiforme 4, più in particolare sono in comunicazione di fluido con un’apertura 14 posta all’estremità inferiore 15 dell’elemento astiforme 4, per permettere l'immissione di vapore all’interno della miscela in lavorazione, ad esempio per riscaldarla senza la necessità di interromperne la lavorazione.

Anche l'erogazione di vapore è attivata da un potenziometro capacitivo (non illustrato) posto su una o su entrambe le maniglie 10.

Più in particolare, all’interno del corpo di sostegno 2 sono previsti mezzi 15 di controllo della quantità dì vapore inviata all’elemento astiforme 4 in funzione della miscela in preparazione, come schematizzato in figura 3. In questo modo, vantaggiosamente, è possibile determinare gli ingredienti iniziali della miscela, ed in particolare la quantità di acqua inizialmente inserita nella miscela, tenendo conto del fatto che ulteriore acqua, sotto forma di vapore, verrà successivamente immessa.

Tutte queste operazioni svolte in funzione del tipo di miscela in produzione vengono gestite da una centralina di comando 16 (figura 3) anch’essa inserita all’interno del corpo di sostegno 2.

In particolare, la centralina di comando 16 è operativamente collegata all'inverter 12 di cui sopra per far girare l’elemento astiforme 4 ad una velocità di rotazione ottimale per il tipo di miscela in preparazione, ai mezzi 13 di generazione di vapore per introdurre nella miscela in lavorazione una predeterminata e precisa quantità di acqua sotto forma 61A3532C.12.IT.15 Ing. Ezic ss EB/BO Albo<'>Prc

di vapore e ad un temporizzatore 17 posto all’interno del corpo di sostegno 2 per mantenere in rotazione l'elemento astiforme 4 per un tempo predeterminato.

Le funzioni gestite dalla centralina di comando 16 vengono attivate attraverso un display 18 posto sulla superficie esterna del corpo di supporto 2 (si veda figura 1 e 3).

Attraverso il display 18, l’operatore segnala alla centralina di comando 16 il tipo di miscela che deve essere preparato.

La centralina di comando 16, in funzione di questo dato immesso dall’operatore, imposta il numero di giri dell’elemento astiforme 4, il tempo di rotazione dello stesso, il momento in cui deve essere immesso vapore nella miscela e la quantità di vapore da immettere.

Tutte queste funzioni vengono attivate nel momento in cui l’operatore afferra con entrambe le mani le maniglie 10 agendo quindi sui mezzi 9 di attivazione.

Il display 18 permette inoltre di disinserire una o più delle funzioni sopra descritte, lasciando all’arbitrio dell’operatore la scelta del corrispondente parametro o parametri non gestiti dalla centralina di controllo 16, ad esempio per sperimentare la preparazione di nuove miscele.

L'invenzione così concepita è suscettibile di evidente applicazione industriale; può essere altresì oggetto di numerose modifiche e varianti tutte rientranti neH'ambito del concetto inventivo; tutti i dettagli possono essere sostituiti, inoltre, da elementi tecnicamente equivalenti.

Claims

61.A3532C.12.1T.15 Ing. Ezio I EB/BO Albo Prof

RIVENDICAZIONI 1. Macchina per la produzione di prodotti di gelateria comprendente almeno un motore (3) operativamente associato ad un elemento astiforme (4) almeno per porre in rotazione quest’ultimo intorno al proprio asse di sviluppo (X), mezzi (7) di presa per traslare detto motore (3) e/o detto elemento astiforme (4) almeno lungo detto asse di rotazione (X) di detto elemento astiforme (4) per immergere almeno parzialmente detto elemento astiforme (4) in una vasca di contenimento; caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi (9) di attivazione di detto motore (3) posti su detti mezzi (7) di presa.
2. Macchina secondo la rivendicazione 1 , caratterizzata dal fatto che detti mezzi (7) di presa comprendono due maniglie (10) ciascuna impugnabile da un operatore.
3. Macchina secondo la rivendicazione 2, caratterizzata da) fatto che detti mezzi (9) di attivazione comprendono sensori di contatto (9a) posti su ciascuna maniglia (10) per determinare la presenza delle mani di un operatore ed attivare il motore (3).
4. Macchina secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dai fatto che detti sensori di contatto (9a) sono di tipo capacitivo.
5. Macchina secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dai fatto di comprendere mezzi (11 ) di variazione della velocità di rotazione di detto elemento tubolare posti su almeno una di dette maniglie (10).
6. Macchina secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere un corpo di contenimento (8) per detto motore (3); detto elemento astiforme (4) sviluppandosi in 61.A3532C .12. IT.15 !ng. E EB/BO Aibo

allontanamento da detto corpo di contenimento (8) e detti mezzi (7) di presa essendo posti su detto corpo di contenimento (8).
7. Macchina secondo la rivendicazione 6, caratterizzata dal fatto che detto corpo di contenimento (8) è scorrevolmente vincolato ad una guida (6) per trasiare detto motore (3) e detto elemento astiforme (4).
8. Macchina secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dai fatto di comprendere un corpo di sostegno (2) stabilmente appoggiabile ad una superficie di lavoro; detto motore (3) e detto elemento tubolare (4) essendo montati a sbalzo rispetto a detto corpo di sostegno (2) per immergere almeno parzialmente detto elemento astiforme (4) in una recipiente contenente una miscela di prodotti alimentari posizionabile direttamente al di sotto dell’elemento astiforme (4).
9. Macchina secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi di generazione di vapore; detto elemento astiforme (4) essendo in comunicazione di fluido con detti mezzi di generazione di vapore e comprendendo un’apertura (12) per erogare vapore.
10. Macchina secondo la rivendicazione 9, caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi (13) di controllo della quantità di vapore in uscita da detto elemento astiforme (4), per immettere una quantità prestabilita di vapore all’interno di un recipiente contenente una miscela di prodotti alimentari in funzione del prodotto di gelateria in preparazione.
11. Macchina secondo la rivendicazione 10, caratterizzata dal fatto di comprendere un temporizzatore (17) associato a detto motore (3) per 61.A3532C.12.IT.15 Ing. EB/BO Albo _ u porre in rotazione detto elemento astiforme (4) per tempi predeterminati in funzione del prodotto di gelateria in preparazione.
12. Macchina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto motore (3) è un motore elettrico operativamente associato ad un inverter (12) per far ruotare detto elemento astiforme tra 2000 e 12000 giri al minuto.
13. Macchina secondo le rivendicazioni 10, 11 e 12, caratterizzata dal fatto di comprendere una centralina di comando (16) operativamente collegata a detti mezzi (13) di generazione di vapore, a detto inverter (12) e a detto temporizzatore (17) per ottimizzare la quantità di vapore erogato, il numero di giri dell’elemento astiforme (4) ed il tempo di rotazione dell’elemento astiforme (4) in funzione del tipo di miscela di gelateria in preparazione.
14. Macchina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere una testa (4a) agitatrice vincolabile a detto elemento astiforme (4). 15. Macchina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere una testa (4a) emulsionatrice vincolabile a detto elemento astiforme (4). 16. Macchina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere una testa (4a) follatrice vincolabile a detto elemento astiforme (4). 17. Macchina secondo le rivendicazioni precedenti e secondo quanto descritto ed illustrato con riferimento alle figure degli uniti disegni e per gli accennati scopi. 61.A3532C.12.IT.
15 Ing. Ezio Bianclardi EB/BO Albo Prot. N. 505BM Bologna, 28.12.2006 In fede il Mandatario Ing. Ezio BIANCIARDi