ITBO20010583A1 - Magazzino a capacita' variabile per oggetti - Google Patents

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ITBO20010583A1
ITBO20010583A1 IT2001BO000583A ITBO20010583A ITBO20010583A1 IT BO20010583 A1 ITBO20010583 A1 IT BO20010583A1 IT 2001BO000583 A IT2001BO000583 A IT 2001BO000583A IT BO20010583 A ITBO20010583 A IT BO20010583A IT BO20010583 A1 ITBO20010583 A1 IT BO20010583A1
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Fiorenzo Draghetti
Roberto Osti
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Description

D E S C R I Z I O NE
dell'invenzione industriale dal titolo:
"Magazzino a capacità variabile per oggetti."
La presente invenzione è relativa ad un magazzino a capacità variabile per oggetti.
In particolare, la presente invenzione è relativa ad un magazzino a capacità variabile per oggetti costituiti da elementi allungati, il magazzino comprendendo una stazione di ingresso ed una stazione di uscita disposte in serie lungo un percorso di avanzamento degli elementi allungati; un convogliatore ad anello comprendente un ramo di trasporto per i detti elementi allungati lungo il detto percorso ed un ramo di ritorno, i quali formano una prima e, rispettivamente, almeno una seconda elica presentanti una prima e, rispettivamente, una seconda lunghezza determinate, attorno ad una coppia di primi tamburi deviatori e, rispettivamente, una coppia di secondi tamburi deviatori; e mezzi variatori per variare le dette lunghezze in modo complementare tra loro.
La presente invenzione trova vantaggiosa applicazione nel campo deirimmagazzinamento di sigarette, cui la trattazione che segue farà esplicito riferimento senza per questo perdere in generalità.
Nell'immagazzinamento di sigarette è noto interporre un magazzino del tipo sopra definito, descritto, per esempio, in EP 0738478 o in WO 99/44446, tra una macchina confezionatrice di sigarette ed una macchina impacchettatrice per compensare eventuali sbilanciamenti tra le quantità di sigarette prodotte e di sigarette impacchettate allungando o accorciando la citata prima elica o elica di trasporto ed accorciando o allungando in maniera complementare la citata seconda elica o elica di ritorno.
In generale, nei magazzini noti del tipo sopra descritto, il citato convogliatore è definito da una cinghia, la quale presenta una superficie di trasporto che si mantiene, lungo le due eliche, sostanzialmente parallela a se stessa e sostanzialmente di taglio, ossia ortogonale agli assi dei relativi tamburi deviatori, ed è trasversalmente flessibile per potersi avvolgere in posizione di taglio attorno a tutti i citati tamburi deviatori.
Una simile disposizione comporta, per i citati magazzini noti, degli ingombri relativamente elevati dovuti all’utilizzazione, lungo sia il ramo di trasporto, sia il ramo di ritorno, di tamburi deviatori di raggio relativamente elevato allo scopo di evitare l’insorgere, lungo i tratti ricurvi della cinghia disposta di taglio, di insopportabili tensioni di trazione e, almeno relativamente al ramo di trasporto, di problemi di instabilità delle masse di sigarette trasportate dovuti a raggi troppo ridotti dei citati tratti ricurvi.
Scopo della presente invenzione è realizzare un magazzino del tipo sopra descritto, il quale presenti, a parità di capacità, ingombri totali ridotti rispetto a quelli dei citati magazzini noti dello stesso tipo. Secondo la presente invenzione viene realizzato un magazzino a capacità variabile per oggetti, il magazzino comprendendo una stazione di ingresso ed una stazione di uscita disposte in serie lungo un percorso di avanzamento degli oggetti; un convogliatore ad anello comprendente un ramo di trasporto per i detti oggetti lungo il detto percorso ed un ramo di ritorno, i quali formano una prima e, rispettivamente, almeno una seconda elica presentanti una prima e, rispettivamente, una seconda lunghezza determinate, attorno ad una coppia di primi tamburi deviatori e, rispettivamente, una coppia di secondi tamburi deviatori; e mezzi variatori per variare le dette lunghezze in modo complementare tra loro; caratterizzato dal fatto che il detto convogliatore comprende una cinghia di trasporto presentante una superficie piana di trasporto che è disposta di taglio rispetto ai detti primi tamburi deviatori e lungo la detta prima elica, mentre è disposta di piatto contro i detti secondi tamburi deviatori e lungo la detta seconda elica.
La presente invenzione verrà ora descritta con riferimento ai disegni annessi, che ne illustrano un esempio di attuazione non limitativo, in cui:
- la figura 1 è una vista prospettica, con parti asportate per chiarezza, di una preferita forma di attuazione del magazzino secondo la presente la invenzione;
- la figura 2 è una vista prospettica illustrante in scala ingrandita un primo particolare della figura 1 ; e
- la figura 3 è una vista prospettica illustrante in scala ingrandita un secondo particolare della figura 1.
Con riferimento alla figura 1, con 1 è indicato nel suo complesso un magazzino a capacità variabile per oggetti costituiti, per esempio, da elementi 2 allungati, in particolare per sigarette, comprendente una stazione 3 di ingresso ed una stazione 4 di uscita per gli elementi 2 allungati stessi, le quali sono disposte in serie lungo un percorso P di avanzamento degli elementi 2 allungati. In particolare, il magazzino 1 è atto ad immagazzinare una quantità di elementi 2 variabile a piacere entro un campo determinato, e ad alimentare alla stazione 4 gli elementi 2 che per primi sono entrati, in uso, nel magazzino 1 stesso in corrispondenza della stazione 3.
Il magazzino 1 è atto a ricevere, da un convogliatore 5 disposto in corrispondenza della sua stazione 3 di ingresso e collegato all’uscita di una macchina confezionatrice A, una pluralità di elementi 2 disposti alla rinfusa secondo un flusso 6 continuo, ed è atto ad alimentare gli elementi 2 stessi ad un convogliatore 7 disposto in corrispondenza della sua stazione 4 di uscita, facente capo all’ingresso di una macchina impacchettatrice B.
Il magazzino 1 comprende inoltre un convogliatore 8 ad anello, il quale è definito da una cinghia 9 ad anello presentante una sezione sostanzialmente rettangolare e due superfici laterali maggiori fra loro opposte, una delle quali è una superficie di trasporto 10 atta a supportare gli elementi 2 allungati durante il loro avanzamento attraverso il magazzino 1. Il convogliatore 8 comprende un ramo 11 di trasporto, il quale definisce, unitamente ai convogliatori 5 e 7, il percorso di avanzamento fra le macchine confezionatrice A e impacchettatrice B, si estende da una puleggia 12 di ingresso disposta nella stazione 3 di ingresso ad una puleggia 13 di uscita disposta nella stazione 4 di uscita ed è atto a trasportare gli elementi 2 allungati stessi dalla stazione 3 di ingresso alla stazione 4 di uscita. Il convogliatore 8 comprende inoltre un ramo 14 di ritorno estendentesi dalla puleggia 13 di uscita alla puleggia 12 di ingresso. Il magazzino 1 comprende inoltre un gruppo variatore 15, che è atto a variare una lunghezza del ramo 11 di trasporto e la lunghezza del ramo 14 di ritorno in modo complementare tra loro per variare la capacità di immagazzinamento del magazzino 1 stesso e comprende un dispositivo variatore 16 associato al ramo 11 di trasporto ed un dispositivo compensatore 17 associato al ramo 14 di ritorno.
Il dispositivo variatore 16 comprende un telaio fisso definito da una piastra 18 sostanzialmente orizzontale, la quale presenta, sulla propria superfìcie superiore, una guida 19 rettilinea, che si estende fra le stazioni 3 di ingresso e 4 di uscita, e sulla quale sono montati due blocchi, di cui il primo blocco, indicato con 20, è montato in posizione fissa su di una estremità della guida 19 affacciata alla stazione 3 di ingresso, mentre un secondo blocco è costituito da una slitta 21 montata scorrevole lungo la guida 19 sotto la spinta di un dispositivo attuatore 22 comprendente, nell’esempio illustrato, un motore 23 reversibile supportato dalla piastra 18, una vite 24 estendentesi parallelamente alla guida 19 e portata in rotazione attorno ad un proprio asse dal motore 23, ed una madrevite 25 portata dalla slitta 2 1 ed impegnata dalla vite 24.
Ovviamente, la movimentazione della slitta 21 potrebbe essere ottenuta in altro modo; per esempio, secondo una variante non illustrata, il motore 23 viene montato sulla slitta 21 ed aziona un pignone che ingrana con una cremagliera realizzata lungo la guida 19.
Il blocco 20 e la slitta 21 supportano rispettivi tamburi deviatori o di rinvio, indicati rispettivamente con 26 e 27, i cui assi, indicati con 26a e, rispettivamente, 27a, si estendono verticalmente verso l’alto rispetto alla piastra 18. Secondo quanto illustrato nella figura 2, ciascuno dei tamburi 26 e 27 deviatori comprende un albero 28 centrale verticale angolarmente fisso, sul quale sono uniformemente distribuite delle pulegge 29, ciascuna delle quali comprende un mozzo 30 centrale montato folle, in posizione assialmente fissa, sull’albero 28 ed una corona 31 esterna coassiale all’albero 28 ed al relativo mozzo 30 e solidalmente collegata al mozzo 30 stesso tramite una pluralità di raggi 32. La corona 31 presenta in sezione la forma di una L e comprende un corpo tubolare 33 coassiale all’albero 28 ed una flangia anulare 34, la quale è coassiale all’albero 28, sporge verso l’esterno da ima estremità inferiore del relativo corpo tubolare 33 e presenta una larghezza sostanzialmente pari alla larghezza della cinghia 9 e della relativa superficie 10 di trasporto.
Il dispositivo compensatore 17 comprende due staffe 35 sporgenti verticalmente verso il basso da una porzione centrale della piastra 18 e provviste di rispettive guide 36 verticali, lungo ciascuna delle quali è montata scorrevole una relativa slitta 37. Il dispositivo compensatore 17 comprende inoltre un contrappeso a sua volta comprendente, oltre alle slitte 37, una piastra 38, la quale è disposta parallela alla piastra 18 e direttamente al disotto della citata porzione centrale della piastra 1 8 stessa, ed è solidalmente collegata alle slitte 37 per spostarsi con le slitte 37 rispetto alla piastra 18 in una direzione 39 verticale sotto la spinta di molle 40 compresse fra ciascuna slitta 37 e la piastra 18.
Secondo una variante non illustrata le molle 40 mancano, e le slitte 37 scorrono verso il basso lungo le guide 36 per effetto del solo peso delle slitte 37 della piastra 38.
Due supporti 41 e 42 piani si estendono verticalmente verso il basso dalla piastra 18 e, rispettivamente, verso l’alto dalla piastra 38 in posizioni fra loro complanari per supportare una pluralità di tamburi 43 deviatori o di rinvio e, rispettivamente, una pluralità di tamburi 44 deviatori o di rinvio. I tamburi 43 e 44 deviatori presentano rispettivi assi 43 a e 44a orizzontali e trasversali alla guida 19 ed agli assi 26a e 27a; in particolare, gli assi 43a sono disposti fra loro affiancati lungo il supporto 41 e sono uniformemente distribuiti lungo uno stesso piano parallelo ed adiacente alla piastra 18, mentre gli assi 44a sono disposti fra loro affiancati lungo il supporto 42 e sono uniformemente distribuiti lungo uno stesso piano parallelo ed adiacente alla piastra 38. Secondo quanto illustrato nella figura 1, i tamburi 43 deviatori sono in numero pari a quello dei tamburi 44 deviatori e ciascun tamburo 43 deviatore forma, con un corrispondente tamburo 44 deviatore, una coppia 45 di tamburi deviatori sovrapposti fra loro ed interposti fra le piastre 18 e 38. NeH’esempio illustrato, le coppie 45 di tamburi deviatori sono in numero di quattro; tuttavia secondo altri esempi di attuazione non illustrati, il numero delle coppie 45 di tamburi deviatori presenti varia, a seconda dell’esempio preso in considerazione, da uno ad un numero maggiore di quattro.
Secondo quanto illustrato nella figura 3, ciascun tamburo 43, 44 deviatore comprende un relativo albero 46 solidale al relativo supporto 41, 42 e coassiale al relativo asse 43 a, 44a, ed una pluralità di pulegge 47 uniformemente distribuite lungo l’albero 46, montate folli sull’albero 46 stesso e provviste di rispettive gole 48 esterne presentanti una larghezza approssimante per eccesso la larghezza della cinghia 9 e della relativa superficie di trasporto 10.
Il ramo 11 di trasporto del convogliatore 8 si estende, come detto, a partire dalla puleggia 12 di ingresso, la quale presenta un asse orizzontale ed è disposta nella stazione 3 di ingresso in posizione adiacente ad una puleggia 49 di uscita del convogliatore di uscita 5 della macchina confezionatrice A; e la cinghia 9 si svolge, a valle della puleggia 12 di ingresso, lungo un tratto rettilineo 50 sostanzialmente orizzontale fino a raggiungere la periferia del tamburo 27, e si avvolge, quindi, in senso orario nella figura 1 e dall’alto verso il basso, attorno ai due tamburi 26 e 27 deviatori in modo da formare un’elica 51 verticale, ciascuna spira 52 della quale è supportata da due corrispondenti pulegge 29. Il ramo 11 di trasporto viene completato da un tratto rettilineo 53, che si estende dalla puleggia 29 più bassa del tamburo 27 fino a raggiungere la puleggia 13 di uscita, la quale è motorizzata tramite un motore 54 reversibile per ruotare (in senso antiorario nella figura 1) attorno ad un proprio asse orizzontale parallelo all’asse della puleggia 12 di ingresso, ed è disposta nella stazione 4 di uscita in posizione adiacente ad una puleggia 55 di ingresso del convogliatore di ingresso 7 della macchina impacchettatrice B.
Lungo il ramo 11 di trasporto la cinghia 9 presenta la propria superficie di trasporto 10 rivolta verso l’alto e si dispone, lungo l’elica 51, in posizione di taglio rispetto ai tamburi 26 e 27 deviatori appoggiandosi di piatto sulle flange anulari 34 delle pulegge 29. Lungo il ramo 14 di ritorno del convogliatore 8 la cinghia 9 si svolge verso il basso a partire dalla puleggia 13 di uscita e viene deviata, tramite una serie di pulegge 56 ad asse orizzontale portate dalla piastra 18, verso i tamburi 43 e 44 deviatori per formare, attorno alle coppie 45, una successione di eliche 57 orizzontali disposte in serie lungo il ramo 14 di ritorno. Ciascuna elica 57 orizzontale si svolge attorno ai tamburi 43 e 44 deviatori di una relativa coppia 45 in modo da formare una successione di spire 58, ciascuna delle quali è supportata da una rispettiva coppia di pulegge 47.
Lungo ciascuna elica 57 orizzontale la cinghia 9 si dispone di piatto rispetto ai relativi tamburi 43 e 44 deviatori e si appoggia di piatto sulle relative pulegge 47 con la propria superficie di trasporto 10 a contatto della superficie di fondo delle relative gole 48. L’appoggio di piatto della cinghia 9 sui tamburi 43 e 44 deviatori consente di utilizzare, per i tamburi 43 e 44 deviatori stessi, delle pulegge 47 presentanti un diametro dello stesso ordine di grandezza di quello delle pulegge 12, 13 e 56, e decisamente più piccolo, per esempio compreso fra un terzo ed un quinto, del diametro del corpo tubolare 33 delle pulegge 29.
In uscita daH’ultima elica 57 orizzontale, la cinghia 9 viene deviata verso l’alto da una serie di pulegge 59, portate dalla piastra 18 ed analoghe alle pulegge 57, fino a raggiungere la puleggia 12 di ingresso.
Le pulegge 13 e 55, disposte in corrispondenza della stazione 4 di uscita, sono tra loro superiormente raccordate da un tegolo 60 di supporto per gli elementi 2 allungati in uscita dal magazzino 1, e sono azionate dal motore 54 e, rispettivamente, da un motore (non illustrato) della macchina impacchettatrice B in modo tale da impartire, in uso ed in corrispondenza della stazione 4 di uscita, velocità lineari identiche e concordi alla cinghia 9 ed al convogliatore 7. Le pulegge 12 e 49, disposte in corrispondenza della stazione 3 di ingresso, sono tra loro superiormente raccordate da un tegolo 61 di supporto per gli elementi 2 allungati in ingresso nel magazzino 1, e sono dotate di rispettivi encoder 62 e 63 atti a misurare le loro velocità angolari di funzionamento e collegati a rispettivi ingressi di un circuito comparatore 64, il quale è atto a ricevere un segnale di tipo noto da ciascun encoder 62 e 63 e ad inviare ad una centralina 65, di controllo del motore 23, un segnale di errore, proporzionale alla differenza tra le velocità angolari delle pulegge 12 e 49, per regolare lo spostamento del tamburo 27 deviatore rispetto al tamburo 26 deviatore.
In uso, gli elementi 2 allungati vengono alimentati in modo continuo dal convogliatore 5 al tratto rettilineo 50 di ingresso del ramo 11 di trasporto passando al disopra del tegolo 61, e vengono avanzati dal ramo 11 di trasporto stesso fino alla stazione 4 di uscita, dove gli elementi 2 allungati che per primi erano entrati nel magazzino 1 vengono alimentati sul convogliatore 7 passando al disopra del tegolo 60.
In condizioni normali di funzionamento, la quantità di elementi 2 allungati alimentati alla stazione 3 di ingresso dal convogliatore 5 è pari alla quantità di elementi 2 assorbiti nella stazione 4 di uscita dal convogliatore 7, ed il tratto rettilineo 50 del ramo 1 1 di trasporto presenta una velocità lineare uguale a quella del convogliatore 5. Il circuito 64 comparatore invia un segnale di errore nullo alla centralina 65, la quale lascia il motore 23 inattivo e, quindi, immutata la distanza esistente fra i tamburi 26 e 27 deviatori; in altre parole, nel caso preso in considerazione, le lunghezze del ramo 11 di trasporto e del ramo 14 di ritorno rimangono invariate.
Nel caso in cui la quantità di elementi 2 alimentati alla stazione 3 di ingresso sia maggiore della quantità di elementi 2 assorbiti in corrispondenza della stazione 4 di uscita, il circuito 64 comparatore invia un segnale di errore alla centralina 65, la quale attiva il motore 23 e, quindi, la trasmissione 24-25 a vite-madrevite, in modo da allontanare il tamburo 27 deviatore dal tamburo 26 deviatore con conseguente aumento della lunghezza del ramo 11 di trasporto e corrispondente aumento della capacità di immagazzinamento del magazzino 1. Ovviamente, l’incremento del ramo 11 di trasporto viene ottenuto a spese del ramo 14 di ritorno tramite un avvicinamento della piastra 38 alla piastra 18, e, quindi, dei tamburi 44 deviatori ai relativi tamburi 43 deviatori, contro l’azione delle molle 40.
Viceversa, nel caso in cui la quantità di elementi 2 alimentati alla stazione 3 di ingresso sia minore della quantità di elementi 2 assorbiti in corrispondenza della stazione 4 di uscita, il circuito 64 comparatore invia un segnale di errore alla centralina 65, la quale attiva il motore 23 e, quindi, la trasmissione 24-25 a vite-madrevite, in modo da avvicinare il tamburo 27 deviatore al tamburo 26 deviatore, con conseguente diminuzione della lunghezza del ramo 11 di trasporto e corrispondente allungamento del ramo 14 di ritorno.
A proposito del magazzino 1 descritto è opportuno porre in risalto il fatto che la dimensione diametrale relativamente ridotta dei tamburi 43 e 44 deviatori, consentita dall’ avvolgimento di piatto della cinghia 9 attorno alle coppie 45 di tamburi 43 e 44 deviatori, permete di contenere tuto il ramo 14 di ritorno in uno spazio relativamente ridoto. Se, come nell’esempio illustrato, il dispositivo compensatore 17 è disposto al disoto del dispositivo variatore 16, il volume ridoto del dispositivo compensatore 17 consente non solo di sollevare il dispositivo variatore 16 al disopra della macchine confezionatrice A e della macchina impacchettatrice B in allineamento con i convogliatori 5 e 7, ma anche di conferire al magazzino 1 una forma a T e di ricavare, ai lati del dispositivo compensatore 17, due nicchie 66 e 67 in grado di accogliere almeno parte della macchina confezionatrice A e, rispetivamente, della macchina impacchetatrice B con notevole riduzione dell’ingombro totale della linea costituita dal magazzino 1 e dalle macchine A e B.

Claims (27)

  1. R I V E N D I C A Z I O N I 1) Magazzino a capacità variabile per oggetti, il magazzino (1) comprendendo una stazione (3) di ingresso ed una stazione (4) di uscita disposte in serie lungo un percorso (P) di avanzamento degli oggetti (2); un convogliatore (8) ad anello comprendente un ramo (1 1) di trasporto per i detti oggetti (2) lungo il detto percorso (P) ed un ramo (14) di ritorno, i quali formano una prima (51) e, rispettivamente, almeno una seconda elica (57), presentanti una prima e, rispettivamente, una seconda lunghezza determinate, attorno ad una coppia di primi tamburi (26, 27) deviatori e, rispettivamente, una coppia di secondi tamburi (43, 44) deviatori; e mezzi variatori (15) per variare le dette lunghezze in modo complementare tra loro; caratterizzato dal fatto che il detto convogliatore (8) comprende una cinghia (9) di trasporto presentante una superficie piana (10) di trasporto che è disposta di taglio rispetto ai detti primi tamburi (26, 27) deviatori e lungo la detta prima elica (51), mentre è disposta di piatto contro i detti secondi tamburi (43, 44) deviatori e lungo la detta seconda elica (57).
  2. 2) Magazzino secondo la rivendicazione 1, in cui i detti secondi tamburi (43, 44) deviatori presentano un diametro inferiore ad un diametro dei detti primi tamburi (26, 27) deviatori.
  3. 3) Magazzino secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui i detti secondi tamburi (43, 44) deviatori presentano un diametro compreso fra un terzo ed un quinto del diametro dei detti primi tamburi (26, 27) deviatori.
  4. 4) Magazzino secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 3, in cui i detti primi tamburi (26, 27) deviatori sono ortogonali ai detti secondi tamburi (43, 44) deviatori.
  5. 5) Magazzino secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 4, in cui i detti primi tamburi (26, 27) deviatori presentano rispettivi primi assi (26a, 27a) disposti verticalmente, mentre i detti secondi tamburi (43, 44) deviatori presentano rispettivi secondi assi (43 a, 44a) disposti orizzontalmente.
  6. 6) Magazzino secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 5, in cui i detti secondi tamburi (43, 44) deviatori sono disposti al disotto dei detti primi tamburi (26, 27) deviatori.
  7. 7) Magazzino secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 6, in cui i detti primi tamburi (26, 27) deviatori sono disposti ad una prima distanza uno dall’altro, ed i detti secondi tamburi (43, 44) deviatori sono disposti ad una seconda distanza l’uno dall’altro; i detti mezzi variatori (15) comprendendo un dispositivo variatore (16) per variare la detta prima distanza e, quindi, la detta prima lunghezza, il detto dispositivo variatore (16) comprendendo i detti primi tamburi (26, 27) deviatori; ed un dispositivo compensatore (17) per variare la detta seconda distanza e, quindi, la detta seconda lunghezza, in maniera complementare alla detta prima lunghezza, il detto dispositivo compensatore (17) comprendendo i detti secondi tamburi (43, 44) deviatori.
  8. 8) Magazzino secondo la rivendicazione 7, in cui il detto dispositivo variatore (16) comprende un telaio (18) supportante i detti primi tamburi (26, 27) deviatori, ed il detto dispositivo compensatore (17) è sospeso al detto telaio (18) ed è disposto al disotto del telaio (18) stesso.
  9. 9) Magazzino secondo la rivendicazione 7 o 8, in cui il detto dispositivo compensatore (17) è disposto al disotto di una porzione centrale del detto telaio (18) e definisce, al disotto del telaio (18) stesso, due nicchie (66, 67) disposte da bande opposte del dispositivo compensatore (17) ed atte ad accogliere, almeno in parte, mezzi di alimentazione (A) dei detti elementi (2) allungati al magazzino (1) e, rispettivamente, mezzi di prelievo (B) dei detti elementi (2) allungati dal magazzino (1) stesso.
  10. 10) Magazzino secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 7 a 9, in cui il detto dispositivo compensatore (17) comprende primi e secondi mezzi di supporto (41, 42) mobili relativamente uno all’altro in una direzione (39) trasversale ai detti secondi tamburi (43, 44) deviatori e supportanti, ciascuno, un rispettivo detto secondo tamburo (43)(44) deviatore della detta coppia di secondi tamburi (43, 44) deviatori.
  11. 11) Magazzino secondo la rivendicazione 8 o 10, in cui i detti primi mezzi di supporto (41) sono solidali al detto telaio (18), ed i detti secondi mezzi di supporto (42) sono accoppiati al detto telaio (18) per spostarsi, rispetto al telaio (18) stesso, nella detta direzione (39).
  12. 12) Magazzino secondo la rivendicazione 10 o 11, in cui la detta direzione (39) è una direzione verticale.
  13. 13) Magazzino secondo la rivendicazione 12, in cui i detti secondi mezzi di supporto (42) sono disposti al disotto dei detti primi mezzi di supporto (41) e sono mobili da e verso i detti primi mezzi di supporto (41) almeno in parte per effetto della, e rispettivamente contro, la forza di gravità.
  14. 14) Magazzino secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 10 a 13, e comprendente, inoltre, mezzi elastici (40) compressi fra i detti primi (41) ed i detti secondi mezzi di supporto (42).
  15. 15) Magazzino secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 14, comprendente una pluralità di dette seconde eliche (57) disposte in serie lungo il detto ramo (14) di ritorno e supportate da rispettive dette coppie di secondi tamburi (43, 44) deviatori.
  16. 16) Magazzino a capacità variabile per oggetti, il magazzino (1) comprendendo una stazione (3) di ingresso ed una stazione (4) di uscita disposte in serie lungo un percorso (P) di avanzamento degli oggetti (2); un convogliatore (8) ad anello comprendente un ramo (1 1) di trasporto per i detti oggetti (2) lungo il detto percorso (P) ed un ramo (14) di ritorno, i quali formano una prima (51) e, rispettivamente, almeno una seconda elica (57), presentanti una prima e, rispettivamente, una seconda lunghezza determinate, attorno ad una coppia di primi tamburi (26, 27) deviatori e, rispettivamente, una coppia di secondi tamburi (43, 44) deviatori; e mezzi variatori (15) per variare le dette lunghezze in modo complementare tra loro; caratterizzato dal fatto che i detti primi tamburi (26, 27) deviatori sono ortogonali ai detti secondi tamburi (43, 44).
  17. 17) Magazzino secondo la rivendicazione 16, in cui i detti primi tamburi (26, 27) deviatori presentano rispettivi primi assi (26a, 27a) disposti verticalmente, mentre i detti secondi tamburi (43, 44) deviatori presentano rispettivi secondi assi (43 a, 44a) disposti orizzontalmente e sono disposti al disotto dei detti primi tamburi (26, 27) deviatori.
  18. 18) Magazzino secondo la rivendicazione 16 o 17, in cui il detto convogliatore (8) comprende una cinghia (9) di trasporto presentante una superficie piana (10) di trasporto che è disposta di taglio rispetto ai detti primi tamburi (26, 27) deviatori e lungo la detta prima elica (51), mentre è disposta di piatto contro i detti secondi tamburi (43, 44) deviatori e lungo la detta seconda elica (57).
  19. 19) Magazzino secondo la rivendicazione 18, in cui i detti secondi tamburi (43, 44) deviatori presentano un diametro inferiore ad un diametro dei detti primi tamburi (26, 27) deviatori.
  20. 20) Magazzino secondo la rivendicazione 18 o 19, in cui i detti secondi tamburi (43, 44) deviatori presentano un diametro compreso fra un terzo ed un quinto, del diametro dei detti primi tamburi (26, 27) deviatori.
  21. 21) Magazzino secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 16 a 20, comprendente una pluralità di dette seconde eliche disposte in serie lungo il detto ramo (14) di ritorno e supportate da rispettive dette coppie di secondi tamburi (43, 44) deviatori.
  22. 22) Magazzino a capacità variabile per oggetti, il magazzino (1) comprendendo una stazione (3) di ingresso ed una stazione (4) di uscita disposte in serie lungo un percorso (P) di avanzamento degli oggetti (2); un convogliatore (8) ad anello comprendente un ramo (1 1) di trasporto per i detti oggetti (2) lungo il detto percorso (P) ed un ramo (14) di ritorno, i quali formano una prima (51) e, rispettivamente, almeno una seconda elica (57), presentanti una prima e, rispettivamente, una seconda lunghezza determinate, attorno ad una coppia di primi tamburi (26, 27) deviatori e, rispettivamente, una coppia di secondi tamburi (43, 44) deviatori; e mezzi variatori (15) per variare le dette lunghezze in modo complementare tra loro; caratterizzato dal fatto che i detti primi tamburi (26, 27) deviatori presentano rispettivi primi assi (26a, 27a) disposti verticalmente, mentre i detti secondi tamburi (43, 44) deviatori presentano rispettivi secondi assi (43a, 44a) disposti orizzontalmente e sono disposti al disotto dei detti primi tamburi (26, 27) deviatori.
  23. 23) Magazzino secondo la rivendicazione 22, in cui il detto convogliatore (8) comprende una cinghia (9) di trasporto presentante una superficie piana (10) di trasporto che è disposta di taglio rispetto ai detti primi tamburi (26, 27) deviatori e lungo la detta prima elica (51), mentre è disposta di piatto contro i detti secondi tamburi (43, 44) deviatori e lungo la detta seconda elica (57).
  24. 24) Magazzino secondo la rivendicazione 23, in cui i detti secondi tamburi (43, 44) deviatori presentano un diametro inferiore ad un diametro dei detti primi tamburi (26, 27) deviatori.
  25. 25) Magazzino secondo la rivendicazione 23 o 24, in cui i detti secondi tamburi (43, 44) deviatori presentano un diametro compreso fra un terzo ed un quinto, del diametro dei detti primi tamburi (26, 27) deviatori.
  26. 26) Magazzino secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 22 a 25, comprendente una pluralità di dette seconde eliche disposte in serie lungo il detto ramo (14) di ritorno e supportate da rispettive dette coppie di secondi tamburi (43, 44) deviatori.
  27. 27) Magazzino secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 26, realizzato per contenere oggetti costituiti da elementi (2) allungati.
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