ITBO20010231A1 - Dispositivo per la realizzazione di una treccia decorativa associata ad una cucitura - Google Patents

Description

DISPOSITIVO PER LA REALIZZAZIONE DI UNA TRECCIA DECORATIVA ASSOCIATA AD UNA CUCITURA

DESCRIZIONE DELL’INVENZIONE

E’ noto che le cuciture sono solitamente utilizzate per unire stabilmente tra loro pezzi di pellame, o di tessuto, e articoli vari allo scopo di realizzare capi di abbigliamento, calzature, articoli di pelletteria e quant’altro.

E’ altresì noto che le cuciture, oltre ad essere un mezzo tecnico d’unione tra due parti, hanno spesso funzione decorativa, tant’è che a questo scopo si realizzano anche finte cuciture, cosiddette ornamentali.

Nel passato l’abilità degli artigiani che realizzavano manualmente le cuciture, permetteva di ottenere risultati pregevoli, da un punto di vista estetico, con particolari accorgimenti ed artifici che avevano lo scopo di abbellire le cuciture stesse.

Nella produzione industriale odierna, quasi totalmente meccanizzata, è difficile riuscire a riprodurre le tecniche artigianali del passato, che vengono perciò spesso abbandonate.

Sono note macchine cucitrici, alquanto complesse, che consentono di abbinare, ad una cucitura , uno o più fili la cui funzione, in combinazione con quest'ultima, è puramente estetica.

Tali macchine note esplicano quanto appena detto unicamente se i lembi da cucire sono posizionati nel medesimo piano, in altri termini non sono disposti angolarmente.

Scopo della presente invenzione è quello di proporre un dispositivo, previsto in una macchina cucitrice di tipo noto, per la realizzazione di una treccia decorativa, associata ad una cucitura.

Un ulteriore scopo è quello di proporre un dispositivo atto a realizzare una treccia a due fili, formata contemporaneamente e contestualmente rispetto alla cucitura a cui la treccia medesima è destinata ad essere associata, con i due lembi da cucire comunque disposti angolarmente.

Un altro scopo dell’invenzione è quello di proporre un dispositivo che non limiti né le potenzialità operative né la produttività della macchina cucitrice a cui è associato. Le caratteristiche dell’invenzione saranno meglio evidenziate nella descrizione seguente, in accordo con quanto riportato nelle rivendicazioni e con l'ausilio delle allegate tavole di disegno, nelle quali:

- la Fig.1 illustra in vista frontale schematica la zona operativa di cucitura di una macchina cucitrice;

- la Fig.2 illustra la medesima vista di Fig.1 con aggiunto il dispositivo in oggetto, nella sua posizione di montaggio;

- la Fig.3 illustra una vista in pianta, dall’alto, di quanto raffigurato in Fig.2

- le Figg. 4a, 4b illustrano frontalmente, in scala ingrandita, il dispositivo in due fasi operative;

- la Fig.5 illustra, in vista prospettica, la zona di formazione della cucitura e - dell’associata treccia decorativa;

- la Fig. 6 illustra, in vista prospettica, una porzione di calzatura in cui è realizzata - una cucitura con assodata treccia decorativa.

Con riferimento alle suddette figure, è stato indicato con 10 il dispositivo in oggetto, previsto per essere assodato ad una macchina cucitrice di tipo noto.

L’esempio illustrato, non limitativo, si riferisce ad una macchina cucitrice a due fili con punti annodati, realizzati mediante organi operativi 50 comprendenti, tra l’altro, un ago curvo 51 svolgentesi secondo un arco di circonferenza, portato da un braccio 52 oscillante su un piano verticale secondo un asse coassiale rispetto al citato arco.

L'ago 51 porta un filo F1 che sarà annodato con un secondo filo mediante un noto dispositivo a gancio rotante, cosiddetto “crochet”, non illustrato.

I bordi dei lembi da cucire L1 ,L2 sono posizionati verticalmente, accostati l’un l’altro e guidati da idonei organi guidapelle 53.

La macchina cucitrice di cui sopra è dotata, nella sua configurazione originale, di un gruppo di arricciatura per l’azionamento, secondo modalità note, di un piedino arricciatore, non illustrato, portato da un relativo braccio 60 ed atto ad agire sul lembo L1 situato dal lato ingresso ago 51, a monte dell'ago medesimo rispetto al senso di formazione della linea di cucitura C.

II dispositivo 10 comprende un corpo 1, nel quale è ricavato un alloggiamento 11 per un tamburo 3 in cui sono praticati due fori passanti 30a, 30b, disposti simmetricamente secondo un piano diametrale dello stesso tamburo 3 ed aventi i relativi assi paralleli all’asse A di quest’ultimo.

Il tamburo 3 è atto a compiere rotazioni alternate, in un senso e nell’altro, tra due posizioni estreme X1, X2, distanziate angolarmente di circa 300°, su comando di organi attuatoli 4 integrati nello stesso corpo 1.

Nell'esempio illustrato detti organi attuatoli 4 risultano costituiti da un'appendice radiale 3a, estendetesi dal tamburo 3, che impegna una camera 40 a forma di settore circolare, ricavata nel corpol e circoscrivente l’alloggiamentol 1.

La camera 40, chiusa frontalmente da un tappo 44, definisce due battute di fine corsa 41 a, 41 b, atte a riscontrare detta appendice radiale 3a in corrispondenza delle citate posizioni X1 (Fig.4a), X2 (Fig,4b) del tamburo 3.

In corrispondenza di dette battute 41 a, 41 b, sfociano rispettive canalizzazioni 42a, 42b, ricavate nel corpo 1 e comunicanti con un impianto pneumatico di tipo noto, non illustrato, esterno al corpo 1, atto ad inviare impulsi di aria compressa, alternativamente ad una ed all'altra canalizzazione 42a, 42b.

L’aria compressa è inviata verso la battuta sulla quale è a riscontro l'appendice radiale 3a, intercetta quest'ultima e la sospinge verso l’altra battuta, con conseguente rotazione del tamburo 3.

Il corpo 1 conforma un attacco 2, atto a consentire il montaggio del dispositivo 10 sul braccio 60, in luogo deN’originale piedino arricciatore.

Il dispositivo 10 comprende, inoltre, una testina 16, solidale al corpo 1 e prevista per essere dotata di puntali 17.

Quando il dispositivo 10 è fissato al braccio 60, per mezzo di viti 61, risulta in una posizione P a monte dell’ago 51 , rispetto alla linea di cucitura C in formazione, con l’asse A del tamburo 3 orizzontale, parallelo alla stessa linea C e pressoché allineato in altezza a quest’ultima; inoltre, la testina 16 è rivolta verso il lembo L1, per assolvere le funzioni esplicate in origine dal citato piedino arricciatore.

Le caratteristiche costruttive illustrate e descritte, relativamente all’attacco 2 ed alla testina 16 sono specificamente studiate per il montaggio del dispositivo 10 sulla macchina cucitrice citata.

Naturalmente il dispositivo 10 potrà essere realizzato con diversa forma per renderlo idoneo al montaggio su altri tipi di macchine cucitrici, ferme restando le soluzioni costruttive riguardanti l'aspetto funzionale propriamente detto.

Nei fori passanti 30a, 30b del tamburo 3 sono rispettivamente impegnati due fili 13a, 13b, provenienti da relative spole, non illustrate, ed alimentati verso la zona di formazione dei punti di detta cucitura C per costituire la citata treccia decorativa T. All’inizio della cucitura i due fili 13a, 13b sono annodati manualmente e tenuti in posizione sino all'effettuazione del primo punto, con il quale si ottiene la fermatura iniziale della treccia T, dopodiché è possibile cucire normalmente: ad ogni punto, prima che l'ago 51 penetri nei lembi L1, L2, il citato impianto pneumatico, azionato in relazione di fase, comanda una rotazione , in un senso o nell’altro, del tamburo 3 tra le rispettive posizioni estreme X1 , X2.

In questo modo i fili 13a, 13b sono attorcigliati a ridosso del punto precedente e formano un relativo nodo N (Fig.5).

L'ago 51, nel suo movimento verso i lembi L1,L2 passa, insieme al filo F1 da esso portato, tra i fili 13a, 13b nel tratto compreso tra il nodo N ed i fori 30a, 30b e, con l’effettuazione del punto di cucitura, blocca il suddetto nodo N della treccia decorativa T, che pertanto viene ad essere formata contemporaneamente, e contestualmente, alla cucitura C stessa.

L'impianto pneumatico di comando del dispositivo 10 è asservito alla macchina cucitrice in modo tale che la frequenza di oscillazione del tamburo 3 dipenda dalla velocità della macchina medesima, per mantenere costante le relazione di fase tra l’ago 51 e lo stesso tamburo 3.

Da quanto sopra risultano evidenti le caratteristiche di semplicità del dispositivo 10, che garantiscono un funzionamento affidabile e allo stesso tempo un risultato estetico molto pregevole del complesso treccia-cucitura, o punto trecciato K evidenziato nella calzatura 100 illustrata in fìg. 6.

I pochi elementi costruttivi del dispositivo in oggetto permettono di ottenere facilmente le piccole dimensioni necessarie per il suo montaggio in prossimità della zona di cucitura, senza penalizzare le potenzialità operative della macchina né la sua produttività.

Ε' da evidenziare, inoltre, la rapidità di montaggio e smontaggio del dispositivo dalla macchina, che può essere effettuato anche da personale non particolarmente specializzato.

Il dispositivo proposto, consente di realizzare il complesso treccia-cucitura con i lembi L1, L2 comunque disposti, ad esempio in rialzo ( cioè non complanari ) come evidenziato nelle Figg. 5, 6.

In altri termini i lembi L1, L2 possono essere comunque disposti angolarmente, e il dispositivo proposto realizza in ogni caso il citato punto trecciato.

Il punto trecciato così ottenuto è attuabile su vari articoli ad esempio calzature, poltrone, divani, ecc.

Si intende comunque che quanto sopra detto ha valore esemplificativo e non limitativo, pertanto al dispositivo potranno essere apportate tutte le modifiche tecnico-funzionali che si rendessero necessarie per le varie applicazioni, ciò rientrando nel medesimo ambito protettivo definito dalle sottoriportate rivendicazioni.

Claims (4)

1. RIVENDICAZIONI 1) Dispositivo per la realizzazione di una treccia decorativa associata ad una cucitura C, con quest'ultima realizzata da organi operativi 50 di una macchina cucitrice comprendenti un ago 51, con detto dispositivo caratterizzato dal fatto di prevedere: un corpo 1 nel quale è ricavato un alloggiamento 11 per un tamburo 3, provvisto di due fori passanti 30a, 30b, disposti simmetricamente secondo un piano diametrale di detto tamburo 3 ed aventi i relativi assi paralleli all’asse A di quest'ultimo, con il medesimo tamburo 3 atto a compiere rotazioni alternate, in un senso e nell’altro, tra due posizioni estreme X1 , X2, su comando di organi attuatori 4 integrati nello stesso corpo 1; un attacco 2, sagomato dal suddetto corpo 1 e previsto per il montaggio del citato dispositivo 10 in detta macchina cucitrice, in una prestabilita posizione P, che risulta a monte del citato ago 51, rispetto al senso di formazione di detta cucitura C; due fili 13a, 13b, impegnati nei suddetti fori 30a, 30b, svolti da relative spole ed alimentati verso la zona di formazione dei punti di detta cucitura C per costituire la citata treccia decorativa T, con i suddetti fili 13a, 13b destinati ad essere attorcigliati in un relativo nodo N dal citato tamburo 3, in conseguenza di ognuna delle rotazioni di quest'ultimo comandata dai suddetti organi attuatori 4, in relazione di fase con la realizzazione di ciascun punto di detta cucitura C, con il citato nodo N posto a ridosso dell'ultimo punto di cucitura completato e previsto per essere bloccato dalla successiva realizzazione di un seguente punto di cucitura da parte dell'ago 51, in conseguenza del transito di quest'ultimo tra i medesimi fili 13a, 13b, nel tratto compreso tra detto nodo N ed i citati fori 30a, 30b.
2. 2) Dispositivo secondo la riv.1, caratterizzato dal fatto che i citati organi attuatori 4 sono costituiti da un'appendice radiale 3a, estendentesi dal citato tamburo 3, atta ad impegnare una camera 40, a forma di settore circolare, ricavata nel corpo 1 e circoscrivente detto alloggiamento 11, con la stessa camera 40 definente due battute di fine-corsa 41a,42b, previste per riscontrare detta appendice radiale 3a in corrispondenza delle due citate posizioni X1, X2 del suddetto tamburo 3, con ciascuna di tali posizioni raggiunta, alternativamente, per l’azione di spinta esercitata sulla stessa appendice radiale 3a da impulsi di aria compressa inviati, alternativamente, in corrispondenza di dette battute 41 a, 41 b, attraverso rispettive canalizzazioni 42a, 42b.
3. 3) Dispositivo secondo la riv. 1, caratterizzato dal fatto che detto attacco 2 è sagomato per consentire il montaggio del medesimo dispositivo 10 su un braccio 60, previsto nella citata macchina cucitrice, in luogo di un piedino arricciatore, e dal fatto di comprendere una testina 16, solidale al citato corpo 1, dotata di puntali 17 ed atta ad assolvere le funzioni esplicate dal suddetto piedino arricciatore.
4. 4) Dispositivo secondo la riv.1, caratterizzato dal fatto che, nella citata posizione P di montaggio, l’asse A del tamburo 3 si presenta orizzontale, parallelo a detta linea di cucitura C e pressoché allineato in altezza a quest’ultima.