ITBO20000653A1

ITBO20000653A1 - Metodo per l'inserimento di un foglio di copertina tra una pellicola trsparente e un contenitore con apertura a libro e dispositivo che attu

Info

Publication number: ITBO20000653A1
Application number: IT2000BO000653A
Authority: IT
Inventors: Gianni Sichera; Massimiliano Sichera
Original assignee: Sichera Di Sichera Gianni
Priority date: 2000-11-14
Filing date: 2000-11-14
Publication date: 2002-05-14
Also published as: AU2002214193A1; ATE274450T1; DE60105188D1; EP1335856B1; US6786024B2; EP1335856A1; WO2002040350A1; DE60105188T2; US20040025477A1; ES2225622T3; ITBO20000653A0

Description

DESCRIZIONE DELL ' INVENZIONE

La presente invenzione si inquadra nel settore tecnico concernente il confezionamento di articoli, quali CD-ROM, DVD-ROM e similari, in relativi contenitori conformati a libro.

Più in particolare, l’invenzione concerne un metodo per l inserimento di un foglio di copertina tra una pellicola trasparente e un contenitore con apertura a libro, avvolto esternamente dalla pellicola, ed il relativo dispositivo in grado di attuare tale metodo.

Per quanto concerne il confezionamento di CD e DVD, per il tecnico del settore sono noti attualmente contenitori di materiale plastico costituiti da una coppia di gusci conformati a libro, incernierati in corrispondenza di un dorso comune, provvisti di mezzi di chiusura, ad esempio a scatto, in corrispondenza dei lati opposti a tale dorso.

I gusci sono conformati in modo tale da definire un guscio di base, internamente provvisto di mezzi atti a ricevere gli articoli (CD e/o DVD), ed eventualmente idonei opuscoli informativi, ed un guscio superiore atto a racchiudere il contenitore con l’ausilio dei menzionati mezzi di chiusura. Tali gusci sono esternamente avvolti da una pellicola trasparente di protezione bloccata agli stessi gusci lungo i lati opposti al dorso di incemieramento dei medesimi.

Tra la pellicola trasparente e la superficie esterna del contenitore viene usualmente inserito un foglio di copertina riportante la descrizione delle caratteristiche salienti dell’articolo presente nel contenitore.

La realizzazione di tali confezioni è effettuata mediante apparecchiature automatiche, di tipo noto, che prelevano da un idoneo magazzino singoli contenitori chiusi, li aprono ed inseriscono opportunamente al loro interno i CD o i DVD unitamente al libretto informativo di accompagnamento, prelevati singolarmente da corrispondenti magazzini.

L’inserimento del foglio di copertina tra la pellicola trasparente ed il contenitore rappresenta una fase particolarmente difficoltosa e complessa del processo di confezionamento a causa dello stretto contatto tra la pellicola ed il contenitore.

Una gravosa problematica che si presenta spesso in fase di inserimento del foglio di copertina è rappresentato dal fatto che i contenitori sono alimentati, successivamente alla loro apertura, con la parte interna rivolta verso l’alto, in modo tale da poter consentire l inserimento al loro interno degli articoli (CD o DVD) e dei corrispondenti libretti informativi.

E’ noto infatti, dal documento GB 2.246.549, un metodo per l’apertura di custodie per video cassette (VHS) e per l’inserimento di un inserto informativo nella regione definita tra le pareti esterne della custodia ed una pellicola trasparente avvolgente la custodia stessa, e la corrispondente apparecchiatura che attua tale metodo.

In particolare tale apparecchiatura, operante con contenitori aperti in configurazione appiattita e rivolti verso l’alto, prevede mezzi per allontanare inferiormente la pellicola trasparente dalle pareti esterne della custodia, provocando una divaricazione superiore a 180° delle pareti costituenti il contenitore. Idonei organi operativi sono preposti all’inserimento dell’inserto informativo conformato secondo una geometria ripiegata e/o ondulata entro la regione definita tra le pareti esterne cosi inclinate della custodia e la pellicola trasparente.

Tale inserimento è effettuato da parte degli organi operativi che, agganciato l’inserto informativo, lo inseriscono spingendolo entro la regione compresa tra i gusci divaricati e la pellicola trasparente da essi distaccata, quindi lo rilasciano ad inserimento completato.

La successiva rotazione delle pareti della custodia fino a raggiungere nuovamente la configurazione appiattita, permette all’inserto informativo di disporsi complanare e sostanzialmente a contatto con le pareti esterne della custodia.

Un inconveniente di tale apparecchiatura è costituito dal fatto che il foglio di copertina possa essere posizionato in modo non corretto, incidendo negativamente sull’aspetto estetico del contenitore e sull’ indice di gradimento del prodotto da parte del consumatore finale.

In ogni caso è sempre presente la gravosa problematica del possibile impuntamento del foglio di copertina in fase di inserimento entro la regione compresa tra le pareti esterne divaricate della custodia e la pellicola trasparente, in quanto il foglio viene sospinto all’interno di detta regione da parte dei relativi organi preposti.

Scopo della presente invenzione è quello di proporre un metodo per l inserimento di un foglio di copertina tra una pellicola trasparente ed un contenitore con apertura a libro in grado di ovviare ai menzionati inconvenienti, che consenta di effettuare automaticamente, secondo modalità sostanzialmente semplici ed agevoli, l’inserimento di detto foglio di copertina, assicurando l’assenza di difetti di posizionamento del foglio medesimo.

Un ulteriore scopo della presente invenzione è quello di proporre un dispositivo in grado di attuare il metodo proposto adattandosi agevolmente ai differenti formati del suddetto contenitore, in modo da non intralciare l’inserimento del foglio di copertina.

Un ulteriore scopo della presente invenzione è quello di proporre un metodo ed il relativo dispositivo in grado di attuare il suddetto inserimento con il contenitore movimentato in continuo. A ciò si aggiunge la volontà di proporre un dispositivo realizzato mediante una soluzione tecnica di semplice concezione, che assicuri elevati standard di affidabilità e produttività in ogni condizione di funzionamento, in grado di assicurare un’ottimale e rapida fase di inserimento del foglio di copertina la pellicola trasparente ed il contenitore.

Gli scopi citati vengono ottenuti in accordo con quanto riportato nelle rivendicazioni.

Le caratteristiche dell'invenzione sono evidenziate nel seguito, con particolare riferimento alle unite tavole di disegno, nelle quali :

- la figura 1 illustra una vista in pianta schematica del dispositivo di inserimento oggetto dell 'invenzione;

- la figura 2 rappresenta schematicamente, in scala ingrandita, una vista in pianta del particolare K indicato in figura 1;

- la figura 3 mostra, in modo schematico, la sezione ΕΠ-ΠΙ rappresentata in figura 2.

- la figura 4 mostra schematicamente la sezione V-V rappresentata nella stessa figura 2;

- la figura 5 illustra una vista schematica in pianta del medesimo dispositivo in una ulteriore forma di realizzazione.

Con riferimento alle suddette figure, si è indicato con il riferimento generale 1 il proposto dispositivo per l’inserimento di un foglio di copertina 2 tra una pellicola trasparente 3 ed un relativo contenitore 4 per articoli, come ad esempio supporti CD-ROM, DVD-ROM e similari, n contenitore 4 è costituito, secondo modalità note, da una coppia di gusci 4a, 4b conformati a cassetto, incernierati l’uno all’altro lungo un corrispondente dorso 4c. Tali gusci 4a, 4b sono avvolti esternamente dalla pellicola trasparente protettiva 3, fissata ai medesimi gusci 4a, 4b in corrispondenza dei lati opposti rispetto al dorso 4c di incemieramento.

Il metodo proposto per rinserimento di un foglio di copertina 2 tra una pellicola trasparente 3 ed i gusci 4a, 4b del contenitore 4, prevede essenzialmente l’apertura del medesimo contenitore 4, prelevato in configurazione chiusa da un apposito magazzino, fino ad ottenere un angolo di divaricazione tra i relativi gusci 4a, 4b superiore a 180° rispetto alla configurazione di sovrapposizione dei medesimi.

Successivamente a tale divaricazione si provvede ad allontanare la pellicola trasparente 3 rispetto alla superficie esterna dei gusci 4a, 4b, ad esempio con l’ausilio di ventose collegate ad una sorgente in depressione, in modo tale da definire tra superficie esterna degli stessi gusci 4a, 4b e la pellicola trasparente 3 da essi distaccata, una corrispondente zona Z.

Il foglio di copertina 2 da inserire tra la pellicola protettiva 3 e il contenitore 4 viene alimentato in forma distesa in una configurazione allineata ed affiancata rispetto al contenitore 4 aperto, quindi precedentemente all’ introduzione viene corrugato trasversalmente, lungo la zona mediana 2a, in maniera da ridurne le dimensioni longitudinali in fase di inserimento.

Organi di presa 10, posizionati da parte opposta rispetto al foglio di copertina 2 corrugato, si inseriscono nella zona Z compresa tra la pellicola trasparente 3 e la superficie esterna dei gusci 4a, 4b ed afferrano lo stesso foglio di copertina 2 corrugato, trascinandolo all 'interno della medesima zona Z, con la pellicola trasparente 3 mantenuta distaccata dai gusci 4a, 4b.

Completato rinserimento del foglio di copertina 2 corrugato, gli organi di presa 10 effettuano il rilascio dello stesso consentendo la sua distensione, secondo una configurazione tendente a quella planare, entro la stessa zona Z compresa tra i gusci 4a, 4b divaricati e la pellicola trasparente 3, quest’ultima anch’essa rilasciata dalla configurazione distaccata.

Il contenitore 4, provvisto in tal modo del foglio di copertina 2 opportunamente posizionato, viene riportato nella configurazione appiattita caratterizzata da un angolo di divaricazione sostanzialmente pari a 180°.

Secondo un aspetto vantaggioso del metodo proposto, il contenitore 4 ed i relativi organi di presa 10 sono movimentati in continuo. Più in particolare, le fasi operative di inserimento degli organi di presa 10 nella regione Z delimitata dai gusci 4a, 4b divaricati e dalla pellicola 3 distaccata, e quelle di agganciamento del foglio di copertina 2 corrugato con conseguente trascinamento dello stesso entro la medesima regione Z, prevedono moti relativi nulli rispetto alla direzione di movimentazione del contenitore 4 oggetto di inserimento del foglio di copertina 2.

Ciò significa che gli organi di presa 10 sono movimentati nella direzione di moto del contenitore 4 con la medesima velocità di quest’ultimo, evitando scorrimenti relativi tra gli stessi organi di presa 10 ed il medesimo contenitore 4, che pertanto si mantengono affiancati.

A seconda dei cicli di lavoro delle macchine confezionatrici, la fase di introduzione dell’articolo (CD, DVD o similari) e/o del relativo opuscolo informativo nel contenitore 4, può essere precedente o successiva all’inserimento del suddetto foglio di copertina 2 nella regione Z compresa tra la pellicola trasparente 3 e i gusci 4a, 4b.

Il metodo descritto è applicabile indifferentemente nei casi in cui il contenitore 4 sia aperto verso l’alto o verso il basso, cioè rispettivamente nelle condizioni in cui la pellicola trasparente 3 ad esso associata risulta orientata, in fase di distacco, inferiormente o superiormente; nelle differenti casistiche varia soltanto la configurazione di divaricazione che, tuttavia, deve prevedere angoli di apertura superiori ai 180°.

Un possibile dispositivo 1 in grado di attuare il metodo sopra descritto prevede idonei mezzi di apertura 20 del contenitore 4, in grado di supportare e divaricare i gusci 4a, 4b con angoli di apertura superiori a 180° rispetto alla configurazione sovrapposta.

Nell’esempio illustrato, tali mezzi di apertura 20, operanti in una idonea stazione di apertura (non illustrata), sono costituiti da pinze 21 movimentate in continuo mediante primi trasportatori 31, atte a supportare uno dei due gusci 4a, 4b, e da organi di stabilizzazione 60 per il riscontro del guscio 4a, 4b contrapposto in fase di divaricazione del contenitore 4, cioè del guscio non afferrato dalle pinze 21 (Figura 3).

Secondo una preferita modalità operativa particolarmente funzionale ed affidabile, le pinze 21 sono azionate mediante profili a camme 50 in fase di divaricazione dei gusci 4a, 4b con angoli di apertura superiori a 180° : a tal proposito vedasi una corrispondente domanda di brevetto depositata dalla stessa Richiedente.

H dispositivo 1 prevede, inoltre, primi mezzi di tipo noto, ad esempio costituiti da ventose aspiranti, per il distacco della pellicola trasparente 3 rispetto alla superficie esterna del suddetto contenitore 4 aperto.

Nella stazione operativa illustrata in figura 4 operano secondi mezzi 40 atti a corrugare trasversalmente il foglio di copertina 2 in prossimità della regione mediana 2a.

Tali secondi mezzi 40, attivati in relazione di fase con detti primi mezzi per il distacco della pellicola 3, sono costituiti fondamentalmente da due rulli controrotanti, primo 41 e secondo 42, perifericamente a contatto rispetto ad una generatrice comune, con assi giacenti su un medesimo piano verticale.

D primo rullo 41, posto superiormente rispetto al secondo rullo 42, prevede una sporgenza 41a sviluppantesi assialmente atta ad inserirsi in opportuna relazione di fase entro un corrispondente incavo 42a, di profilo ad essa complementare, previsto dallo stesso secondo rullo 42.

E foglio di copertina 2 che viene convogliato da idonei organi 49 nella regione compresa tra i due rulli 41, 42, subisce un corrugamento in corrispondenza della regione mediana 2a per effetto dell’azione combinata che subisce ad opera dell’inserimento della sporgenza 41a entro il relativo incavo 42a (Figura 5).

Idonei organi di presa 10, conformati sostanzialmente a forca, posizionati da parte opposta rispetto al foglio di copertina 2 corrugato, sono previsti per inserirsi nella citata regione Z ed agganciare amovibilmente ad essi il foglio di copertina 2 corrugato, trascinandolo entro la medesima regione Z.

Con riferimento a quanto indicato precedentemente, le forche 10, in corrispondenza del l’inserimento entro la suddetta regione Z presentano, nella direzione di movimentazione del contenitore 4, un moto relativo nullo rispetto alle pinze 21 (Figura 1).

Le forche 10, movimentate mediante secondi trasportatori 32, preferibilmente in continuo, conformano una coppia di rebbi 10a, 10b, atti ad inserirsi nella regione Z delimitata dai gusci 4a, 4b divaricati e dalla pellicola 3.

I rebbi 10a, 10b, inoltre, sono dotati di corrispondenti organi di aggancio Ila, llb, ad esempio costituiti da pinze meccaniche o da ventose aspiranti, per vincolare amovibilmente ad essi il foglio di copertina 2 corrugato e trascinarlo entro la stessa regione Z (Figura 3).

In corrispondenza di ciascuna forca 10 sono previsti manicotti 12, vincolati ai secondi trasportatori 32, atti a guidare almeno un corrispondente rebbio 10a, 10b.

La movimentazione dei rebbi 10a, 10b trasversalmente rispetto ai secondi organi trasportatori 32, in fase di inserimento e/o uscita rispetto alla suddetta regione Z, è garantita da un primo profilo a camme 70 opportunamente sagomato.

Tale primo profilo a camme 70 è costituito essenzialmente da una pista con sezione ad “U” di tipo chiuso, entro la quale scorrono, in corrispondenza delle sponde, una pluralità di rullini 70a, folli sui propri assi, ciascuno dei quali fissato ad una corrispondente forca 10 (Figura 1).

Le modalità di funzionamento del dispositivo 1 sono facilmente comprensibili da quanto suindicato, con riferimento alle fasi operative del metodo che esso si propone di attuare.

In figura 1 è rappresentata una vista in pianta di una prima forma di realizzazione del proposto dispositivo nella quale i trasportatori, primi 31 e secondi 32, sono realizzati parzialmente sovrapposti gli uni agli altri secondo piani orizzontali tra loro paralleli. Risulta in tal caso necessario coordinare la movimentazione degli organi a pinza 21 e degli organi di presa 10 attuata mediante i relativi trasportatori, primi 31 e secondi 32.

I rebbi 10a, 10b, movimentati longitudinalmente dai secondi organi trasportatori 32, scorrono trasversalmente, uno dei quali opportunamente guidato dal relativo manicotto 12, per l’azione esercitata dai primi profili a camme 70 sui rullini 70a rispetto ai quali le stesse forche 10 sono fissate.

I rebbi 10a, 10b si accostano agli organi a pinza 21, supportanti i gusci 4a, 4b aperti con angoli di divaricazione superiori a 180°, in corrispondenza della sezione di accostamento A (figura 1), dove la distanza tra il rullino 70a fissato alla forca 10 ed il corrispondente organo a pinza 21 è massima, quindi i relativi rebbi 10a, 10b si mantengono completamente esterni alla regione Z, pur essendo ad essa affacciati.

Oltre la sezione di accostamento A, rispetto alla direzione di avanzamento W, la suddetta distanza tra il rullino 70a ed il corrispondente organo a pinza 21 tende a diminuire ed i relativi rebbi 10a, 10b tendono pertanto ad inserirsi gradualmente nella stessa regione Z.

In corrispondenza della sezione di presa B i rebbi 10a, 10b interessano completamente la regione Z ed i relativi organi Ila, l lb agganciano il foglio di copertina 2, posizionato da parte opposta. In tal caso, ovviamente, la distanza tra il rullino 70a ed il corrispondente organo a pinza 21 è minima. Oltre la sezione di presa B, sempre valutata rispetto alla direzione di avanzamento W, la distanza tra il rullino 70a ed il corrispondente organo a pinza 21 inizia ad aumentare ed i relativi rebbi IOa, 10b tendono pertanto ad uscire gradualmente dalla regione Z trascinando all’interno della stessa il foglio di copertina 2 precedentemente agganciato.

In corrispondenza della sezione di rilascio C i rebbi 10a, 10b escono completamente dalla regione Z e gli organi I la, 1 lb hanno rilasciato il foglio di copertina 2 all’interno della regione Z. In tal caso, ovviamente, la distanza tra il rullino 70a ed il corrispondente organo a pinza 21 è toma ad essere massima, come in corrispondenza della sezione di accostamento A.

Nella figura 5 è illustrata una vista in pianta del proposto dispositivo secondo una ulteriore forma di realizzazione nella quale i trasportatori, primi 31 e secondi 32, risultano tra loro affiancati gli uni agli altri e posizionati secondo piani verticali tra loro paralleli. In tal caso l’annullamento del moto relativo nella direzione di avanzamento dei contenitori 4 tra i rispettivi organi a pinza 21 e gli organi di presa 10 è conseguibile in modo più semplice ed affidabile mediante idonei secondi profili a camme 80.

I secondi profili a camme 80 sono costituiti essenzialmente da una pista con sezione ad “U”, di tipo chiuso, posta complanarmente rispetto al piano comune definito dai rami superiori dei trasportatori, primo 31 e secondo 32.

Entro tale pista scorrono, in corrispondenza delle sponde, una pluralità di rullini 80a, folli sui propri assi, ciascuno fissato ad una corrispondente forca 10, in modo da movimentare i corrispondenti rebbi 10a, 10b trasversalmente rispetto agli stessi trasportatori, primo 31 e secondo 32.

Tali secondi profili a camme 80 sono sagomati secondo primi tratti rettilinei 81, in corrispondenza dei quali i rebbi 10a, 10b si mantengono esterni rispetto alla regione Z delimitata dai gusci 4a, 4b divaricati e dalla pellicola 3, che si alternano a tratti obliqui, primi 82 e secondi 83, ad inclinazione opposta, in corrispondenza dei quali i rebbi 10a, 10b tendono rispettivamente ad inserirsi e ad uscire dalla suddetta regione Z.

In corrispondenza delle zone di incontro tra tratti obliqui, primi 82 e secondi 83, tra loro consecutivi sono presenti secondi tratti rettilinei 84 di raccordo in corrispondenza dei quali i rebbi 10a, 10b risultano completamente inseriti entro la regione Z delimitata dai gusci 4a, 4b divaricati e dalla pellicola 3, fuoriuscendone dalla parte opposta per afferrare, mediante i suddetti organi di aggancio 1 la, 1 lb i relativi fogli di copertina 2.

Il metodo proposto ed il dispositivo 1 in grado di attuario raggiungono pertanto lo scopo di realizzare automaticamente, in maniera agevole, rinserimento di un foglio di copertina 2 tra la pellicola trasparente protettiva 3 e il contenitore 4 avvolto esternamente dalla stessa pellicola 3, assicurando in tal modo l’assenza di difetti di posizionamento del foglio di copertina 2.

Ciò è ottenuto in particolare grazie alla divaricazione dei gusci la, lb del contenitore con un angolo di apertura superiore a 180° ed al conseguente distaccamento della pellicola 3 che contribuiscono a definire un’ampia regione Z di ingresso per il foglio di copertina 2.

Π corrugamento della zona mediana 2a del foglio di copertina 2 permette di ottenere, a sua volta, un’opportuna riduzione delle dimensioni longitudinali dello stesso foglio di copertina 2, così da facilitarne rinserimento nella regione compresa tra i gusci 4a, 4b divaricati e la pellicola 3, da essi distaccata.

In tali condizioni rinserimento del foglio di copertina 2 risulta particolarmente semplice ed agevole in virtù del fatto che esso avviene per trascinamento dello stesso foglio 2 da parte degli organi di aggancio I la, l lb previsti dai relativi rebbi 10a, 10b che attraversano la regione Z compresa tra i gusci 4a, 4b divaricati e la pellicola 3, da parte opposta rispetto allo stesso foglio di copertina 2.

I rebbi 10a, 10b conformati dalle forche 10 si inseriscono gradualmente entro la suddetta regione Z fino alla fuoriuscita da parte opposta dei corrispondenti organi Ila, llb che provvedono ad agganciare l affacciato foglio di copertina 2 e trascinarlo successivamente entro la stessa regione Z, prevenendo qualsiasi fenomeno di impuntamento del medesimo foglio di copertina 2.

Il dispositivo che attua il proposto metodo, risulta in grado di adattarsi senza alcuna difficoltà ai differenti formati sia del contenitore 4 che del corrispondente foglio di copertina 2, ad esempio facendo uso di forche 10 e/o pinze 21 a dimensioni variabili, evitando qualsiasi intralcio all’inserimento dello stesso foglio di copertina 2.

Il metodo proposto, così come il descritto dispositivo in grado di attuarlo, può essere indifferentemente applicato a macchine confezionatrici movimentate sia a passo che in continuo. Si intende che quanto sopra è stato descritto a titolo esemplificativo e non limitativo, per cui eventuali varianti costruttive si intendono rientranti nell'ambito protettivo della presente soluzione tecnica, come sopra descritta e nel seguito rivendicata.

Claims

RIVENDICAZIONI 1) Metodo per rinserimento di un foglio di copertina tra una pellicola trasparente protettiva e un contenitore conformato a libro avvolto esternamente dalla medesima pellicola, essendo detto contenitore 4 sostanzialmente costituito da una coppia di gusci 4a, 4b incernierati l’uno all’altro lungo un corrispondente dorso 4c, esternamente avvolti dalla citata pellicola protettiva 3, fissata ai medesimi gusci 4a, 4b in corrispondenza dei lati opposti al dorso 4c di incemieramento, caratterizzato dal fatto di prevedere : • l’apertura del contenitore 4 con divaricazione dei suddetti gusci 4a, 4b con un angolo di apertura superiore a 180° rispetto alla configurazione di chiusura dei medesimi gusci 4a, 4b; • il distacco della citata pellicola trasparente 3 dalla superficie esterna di detti gusci 4a, 4b; • il corrugamento trasversale di un foglio di copertina 2 disposto affiancato a detto contenitore 4 aperto, in prossimità della regione Z delimitata da detti gusci 4a, 4b divaricati e detta pellicola 3 distaccata; • l’inserimento di organi di presa 10, posizionati da parte opposta rispetto al citato foglio di copertina 2 corrugato, nella citata regione Z; • l’agganciamento del suddetto foglio di copertina 2 corrugato e successivo trascinamento dello stesso, da parte di detti organi di presa 10, all 'interno di detta regione Z; • il rilascio del suddetto foglio di copertina 2 all’interno di detta regione Z, con conseguente distensione dello stesso; • definizione della configurazione appiattita di detti gusci 4a, 4b con distensione in piano del citato foglio di copertina 2.
2) Metodo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il citato contenitore 4 ed i suddetti organi di presa 10 sono movimentati in continuo, essendo le suddette fasi operative di inserimento di detti organi di presa 10 nella regione delimitata dai suddetti gusci 4a, 4b divaricati e detta pellicola 3 distaccata, e di agganciamento del citato foglio di copertina 2 corrugato con conseguente trascinamento dello stesso all’interno della suddetta regione Z compresa tra gli stessi gusci 4a, 4b divaricati e la suddetta pellicola 3 da essi distaccata, realizzate con moti relativi sostanzialmente nulli rispetto alla direzione di movimentazione di detto contenitore 4.
3) Metodo secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che il suddetto contenitore 4 in configurazione aperta, è posizionato con la superficie esterna di detti gusci 4a, 4b, avvolta dalla suddetta pellicola trasparente 3, rivolta verso l alto.
4) Metodo secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che il suddetto contenitore 4 in configurazione aperta, è posizionato con la superficie esterna di detti gusci 4a, 4b, avvolta dalla suddetta pellicola trasparente 3, rivolta verso il basso.
5) Dispositivo per l’inserimento di un foglio di copertina tra ima pellicola trasparente protettiva e un contenitore conformato a libro avvolto esternamente dalla medesima pellicola, essendo detto contenitore 4 sostanzialmente costituito da una coppia di gusci 4a, 4b incernierati l’uno all’altro lungo un corrispondente dorso 4c, esternamente avvolti dalla citata pellicola protettiva 3, fissata ai medesimi gusci 4a, 4b in corrispondenza dei lati opposti al dorso 4c di incemieramento, caratterizzato dal fatto di prevedere : mezzi di apertura 20 del contenitore 4, movimentati mediante primi organi trasportatori 31, atti a supportare e divaricare i suddetti gusci 4a, 4b con un angolo di apertura superiore a 180° rispetto alla configurazione di chiusura dei medesimi gusci 4a, 4b; primi mezzi per il distacco di detta pellicola trasparente 3 rispetto alla superfìcie esterna del suddetto contenitore 4 aperto; secondi mezzi 40, attivati in relazione di fase con detti primi mezzi, atti a corrugare trasversalmente un foglio di copertina 2 posizionato affiancato rispetto al citato contenitore 4 aperto, in prossimità della regione Z delimitata da detti gusci 4a, 4b divaricati e detta pellicola 3 distaccata; organi di presa 10, posizionati da parte opposta rispetto al citato foglio di copertina 2 corrugato, movimentati mediante secondi organi trasportatori 32, atti ad inserirsi nella suddetta regione Z ad agganciare amovibilmente ad essi il suddetto foglio di copertina 2, e trascinarlo completamente entro la citata regione Z.
6) Dispositivo secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che i citati organi di presa 10, in corrispondenza dell 'inserimento entro la suddetta regione Z delimitata da detti gusci 4a, 4b divaricati e detta pellicola 3, presentano un moto relativo sostanzialmente nullo rispetto ai suddetti mezzi di apertura 20 rispetto alla direzione di movimentazione del suddetto contenitore 4.
7) Dispositivo secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che i citati mezzi di apertura 20 del contenitore 4 sono costituiti da organi a pinza 21 atti a supportare almeno uno dei suddetti gusci 4a, 4b, e da organi di stabilizzazione 60 destinati a riscontrare il restante dei suddetti gusci 4a, 4b in fase di divaricazione del citato contenitore 4.
8) Dispositivo secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che detti organi a pinza 21, in fase di divaricazione dei suddetti gusci 4a, 4b, sono azionati mediante primi profili a camme 50.
9) Dispositivo secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che i citati organi di presa 10 sono costituiti da organi a forca conformanti almeno una coppia di rebbi 10a, 10b, giacenti affiancati rispetto ad un piano sostanzialmente allineato con il citato contenitore 4, atti ad inserirsi nella suddetta regione Z delimitata da detti gusci 4a, 4b divaricati e detta pellicola 3, essendo detti rebbi 10a, 10b provvisti di corrispondenti organi di aggancio Ila, l lb per agganciare amovibilmente il suddetto foglio di copertina 2 e trascinarlo completamente entro detta regione Z.
10) Dispositivo secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che detti rebbi 10a, 10b, in fase di inserimento nella citata regione Z delimitata da detti gusci 4a, 4b divaricati e detta pellicola 3, sono azionati mediante profili a camme (70, 80) atti a ricevere rullini (70a, 80a) ciascuno dei quali è portato dal corrispondente organo a forca 10 conformante detta coppia di rebbi 10a, 10b.
11) Dispositivo secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che detti organi di aggancio Ila, l lb sono del tipo a ventosa collegati ad una sorgente in depressione.
12) Dispositivo secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto di prevedere, in corrispondenza di ciascun organo a forca 10, vincolati a detti secondi organi trasportatori 32, un relativo manicotto 12 di guida di almeno un corrispondente rebbio 10a, 10b di detto organo a forca 10.
13) Dispositivo secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che i suddetti organi trasportatori, primi 31 e secondi 32, atti a movimentare rispettivamente i citati organi a pinza 21 e detti organi di presa 10, sono movimentati in continuo.
14) Dispositivo secondo la rivendicazione 5 o 13, caratterizzato dal fatto che i suddetti organi trasportatori, primi 31 e secondi 32, sono posizionati parzialmente sovrapposti secondo piani orizzontali tra loro paralleli.
15) Dispositivo secondo la rivendicazione 5 o 13, caratterizzato dal fatto che i suddetti organi trasportatori, primi 31 e secondi 32, sono posizionati tra loro affiancati secondo piani verticali tra loro paralleli.
16) Dispositivo secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che i suddetti secondi mezzi 40, atti a corrugare trasversalmente detto foglio di copertina 2, sono costituiti da almeno due rulli controrotanti, primo 41 e secondo 42, perifericamente a contatto rispetto ad una generatrice comune e con assi giacenti su un medesimo piano verticale, essendo detto primo rullo 41, posto superiormente rispetto al citato secondo rullo 42, provvisto di una sporgenza 41a sviluppantesi assialmente atta ad inserirsi in opportuna relazione di fase entro un corrispondente incavo 42a, di profilo ad essa complementare, previsto dallo stesso secondo rullo 42.
17) Dispositivo per Γ inserimento di un foglio di copertina tra una pellicola trasparente protettiva e un contenitore conformato a libro avvolto esternamente dalla medesima pellicola, sostanzialmente come descritto con riferimento alle tavole allegate.