ITBL940016A1 - Perfezionamento a dispositivo antislittamento per calzature. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE di Invenzione Industriale avente per titolo: 'PERFEZIONATENTO A DISPOSITIVO ANTISLITTAMENTO PER CALZATURE"

La presente innovazione ha per oggetto un perfezionamento ad un dispositivo da applicare al tacco delle calzature, in modo da poter essere usato solo in caso di ghiaccio, neve e su terreni in genere scivolosi, per assicurare la massima adesione del piede d’appoggio.

Caratteristica innovativa sostanziale del trovato è quella di essere costituito da uno o più puntoni girevoli, da applicarsi al tacco delle scarpe o calzature, per essere elasticamente posizionatali! in opera o a riposo, con semplice traslazione a mezzo di una opportuna chiave.

Per camminare su superfici ghiacciate, innevate o comunaue scivolose possono essere attualmente utilizzate calzature dotate di suole e di tacchi aventi una armatura particolarmente sagomata per garantire il massimo attrito possibile.

Naturalmente la resistenza allo scivolamento opponibile da questi tipi di armatura è pur sempre limitata, particolarmente nel caso di superfici ghiacciate, per cui il loro uso é spesso di scarsa utilità.

Nei casi di superfìci ghiacciate é attualmente possibile usare delle scarpe dotate di chiodature fisse, le quali però non sono vantaggiosamente utilizzabili su terreni normali e presentano l’inconveniente di non poter essere usate su pavimenti ad esempio in legno, senza provocare seri dam i.

In tutti i casi si ha sempre l’inconveniente che, per causa di un tratto di percorso scivoloso, é necessario disporre di un paio di scarpe pesanti ed eventualmente chiodate e di un paio di scarpe normali o per casa.

A questi inconvenienti ha posto seriamente rimedio l’Innovazione proposta dal titolare del presente trovato, con deposito n. BL 94 A 000004 del 9 Febbraio 1994, il quale consente di utilizzare un unico tipo di scarpe, per ogni uso. Per ogni terreno e per ogni tipo di percorso.

Anche questo trovato però ha presentato un inconveniente principale che ne limita l'uso nel tempo, essendo il materiale del tacco generalmente in gomma o cuoio, quindi soggetto ad una usura maggiore rispetto al metallo dei puntoni incorporati, per cui si può arrivare ad una situazione per la quale detti puntoni fuoriescono dal tacco anche quando non serve, creando danni ad esempio su pavimenti in legno, oltre che costituire occasione di pericolo per scivolate.

Scopo del presente trovato é quello di eliminare anche questo inconveniente, realizzando dei puntoni girevoli, i quali in fase di non uso sono abbondantemente rientrati dal piano di calpestio del tacco dove sono comunque inseriti.

Altro scopo dell’innovazione é quello di rendere indipendente ogni puntone, eliminando l’inconveniente del possibile blocco dell’intero dispositivo a causa dell’inceppamento di un solo puntone:

Questi ed altri scopi sono in effetti perfettamente conseguiti con il trovato in oggetto, come desumibile dalla seguente descrizione di una sua soluzione costruttiva, puramente indicativa e non limitativa, che si avvale anche delle cinque figure schematiche riprodotte nella tavola allegata, delle quali:

la fig. 1.- rappresenta una vista in sezione verticale, in esploso, delle parti principali componenti il trovato:

- la fig. 2.- rappresenta una vista in sezione verticale di un tacco di scarpa nel quale sia stato inserito il dispositivo in oggetto, essendo rappresentato nella sua posizione operativa; - la fig. 3.- rappresenta una vista in sezione verticale dello stesso tacco di fig. 2.- essendo il puntone o artiglio rappresentato in una posizione di riposo;

la fig. 4.- rappresenta una vista prospettica di un tacco con applicata la base di alloggiamento del dispositivo in esame;

la fig. 4.- rappresenta una vista prospettica di una prima variante costruttiva dell’artiglio applicabile al trovato. In tutte le figure gli stessi particolari sono rappresentati, o si intendono rappresentati, con lo stesso numerò di riferimento.

Il particolare 1 rappresenta la punta dell’artiglio sagomato ad "L il cui gambo é costituito da una estremità a sezione quadra 2 e da uno spezzone a sezione cilindrica 3, con l’estremità opposta 4 a sezione cilindrica preferenzialmente di diametro leggermente ridotto. Detta estremità 4 é munita di foro filettato 5 di adeguata profondità, mentre la pinta 1 é dotata di guide o gole 6.

Il particolare 7 rappresenta uno spezzone di tubo con foro 8 a sezione quadra avente funzione di guida con il lato di poco superiore al lato della estremità 2 del puntone 1.

Il dispositivo in oggetto é completato da eventuali rondelle 9 e 10 contrapposte al mezzo elastico 11 e dalla vite di chiusura 12. Naturalmente la vite 12 può essere sostituita da un dado awitabile all’estremità 4 opportunamente filettata o da una spina di bloccaggio o da latri noti sistemi di contenimento dell’azione del mezzo elastico 11,

Con riferimento alla fig. 4, risulta evidente che il dispositivo in oggetto può essere costituito da uro o più guide 7 e 7’, tra loro preferenzialmente unite da traverse 13.

Con riferimento poi alla fig. 5, risulta evidente che· l’artiglio 1 può essere sdoppiato in una coppia di artigli 1’ uniti da una traversa 2’ solidale alla solita estremità 2 che precede la parte cilindrica 3 già descritta. Gli stessi artigli 1 o 1’ possono adattari ad altre forme, per esempio per tacchi su scarpe da doma.

Ogni guida 7 o 7’ é opportunamente alloggiata in sedi 14 e 14’ ricavate sul tacco 15 della scarpa e sagomate in modo da assicurare la fuoriuscita posteriore dei puntoni 1 e, contemporaneamente, garantire la stabilità del dispositivo nello stesso tacco 15.

Descritte cosi le parti principali del trovato, se ne riassume di seguito il funzionamento, anche con l’ausilio delle figg. 2 e 3 di tavola allegata.

La parte quacdata 2 dell’artiglio 1 viene alloggiata nella sede quadrata 8 della guida 7, dopo che la sua estremità cilindrica 4 sia fuoriuscita dalla stessa guida 7 e assocciata alla vite di chiusura 12. previa applicazione del mezzo elastico 11 e delle eventuali rondelle di contenimento 9 e 10.

Analoga operazione viene ripetuta per ogni guida 7-7’

ecc., del dispositivo in questione, prima di inserire lo stesso dispositivo nelle apposite sedi 14 - 14’ - ecc. del tacco 15,

Lo stesso tacco 15 viene quindi incollato o comunque solidalmente applicato alla scarpa, imprigionando il dispositivo in esame e rendendolo funzionale al suo compito.

Infatti, nel caso che le estremità 2 siano state associate al rispettivo foro Quadro 8 delle guide 7 con le punte 1 rivolte verso il basso, come esemplificato in fiq. 2. é evidente che tali punte 1 assolvano la loro funzione di appiglio sul ghiaccio o su ogni superficie sdrucciolevole, assicurando la stabilità del piede di appoggio, secondo uno degli scopi indicati.

Cessando il percorso su superficie sdrucciolevole, con una semplice pinza o molla a pressione le cui estremità siano preferenzialmente alloggiate nelle gole 6 di ogni punta 1, si procede alla traslazione assiale della stessa punta 1, vincendo la forza del mezzo elastico 11, di Quanto basta per disinserire l’estremità quadrata 2 dalla sede quadra 8. Poiché la parte intermedia 3 del puntone 1 é dotata di sezione cilindrica, sarà possibile la rotazione dello stesso puntone 1 di 90°, per portarlo nella posizione orizzontale di fìg. 3, oppure una rotazione di 180°, per portarlo nella posizione verticale. In questa posizione di riposo consentirà al tacco 15 di camminare normalmente su superfici normali o anche delicate, come per qualsiasi scarpa normale.

In questa maniera sono assicurati tutti i vantaggi già visti per il trovato del deposito già citato, mentre viene eliminato l’inconveniente di una sporgenza delle punte o artigli 1. a causa del normale consumo del tacco 15, realizzando così in pieno gli scopi indicati.

Naturalmente il dispositivo può essere realizzato anche in altre forme costruttive. A titolo esemplificativo si vuole indicare la possibilità di girare il lato di uscita degli artigli 1. così come é possibile disporre gli stessi artigli in modo divaricato. É possibile poi sostituire la forma quadrata dell’estremità 2 del puntone e dell’alloggiamento 8 con altra forma poligonale, così come si può variare il numero di artigli 1, o come si possono disporre gli stessi artigli anche su differenti piani.

Queste ed altre analoghe modifiche o adattamenti si intendono comunque rientranti nell’originalità del trovato che si vuole proteggere.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI. 1.- Perfezionamento a dispositivo antislittamento per calzature. caratterizzato dal fatto di consentire ad un unico paio di scarpe o calzature di essere usato per camminare con sicurezza e comodità, sia su superfici normali o delicate che su superfici giacciate o comunque scivolose, essendo munito di artigli girevoli che non recano disturbo, per camminare su superfici normali, anche in caso di tacco consumato; 2.- Perfezionamento a dispositivo antislittamento per calzature, come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di essere sostanzialmente costituito da uno o più puntoni 1, sagomati ad “L" e dotati di una estremità 2 a sezione quadra o poligonale, che si alloggia in una sede 8 avente analoga sezione. Per essere guidati nella loro posizione di lavoro o di riposo; 3.— Perfezionamento a dispositivo antislittamento per calzature. come alle rivendicazioni 1 e 2, caratterizzato dal fatto che ogni puntone 1 può essere dotato di una parte cilindrica intermedia 3 con estremità 4 dotata di foro filettato 5 per una vite 12 che ne limita la traslazione assiale e lo impegna ad un mezzo elastico 11, per regolarne il movimento di rotazione entro la sede squadrata o poligonale 8 della guida 7 che lo alloggia: 4.- Perfezionamento a dispositivo antislittamento per calzature, come alle rivendicazioni da 1 a 3, caratterizzato dal fatto che ogni puntone 1 può essere traslato, vincendo la resistenza del mezzo elastico 11, per dissociare la sua parte quadra 2 dalla sede quadra 8, consentendone una rotazione tale da portarlo in fase di lavoro o di riposo, dopo che, per effetto dell’azione del mezzo elastico 11, la sua parte squadrata o poligonale 2 sia ritornata nella analoga sede 8, nella nuova posizione ruotata; 5.- Perfezionamento a dispositivo antislittamento per calzature, come alle rivendicazioni da 1 a 4, caratterizzato dal fatto che ogni guida 7. di supporto e regolazione della posizione di lavoro dell’artiglio 1, può essere applicata al tacco 15 della calzatura da sola o in associazione con altre analoghe guide 7’, disponendo opportune traverse di irrobustimento 13 ed alloggiandole entro apposite sedi 14.- 14’ ecc., ricavate sullo stesso tacco 15; 6.— Perfezionamento a dispositivo antislittamento per calzature. come alle rivendicazioni da 1 a 5 e come sostanzialmente descritto ed illustrato, per gli scopi specificati.