ITBG20140003U1 - Capsula con sigillo di sicurezza e garanzia - Google Patents

Description

Descrizione di un brevetto per modello di utilità avente per titolo: “Capsula con sigillo di sicurezza e garanzia<">

DESCRIZIONE

Il presente trovato si riferisce ad una capsula con sigillo di sicurezza e garanzia.

Nel caso di bombolette spray di prodotti nocivi e/o pericolosi, è utile ed addirittura obbligatorio in alcuni casi che vi sia un tappo o una capsula che possa garantire una sicurezza sull’apertura, in modo che il barattolo non venga aperto accidentalmente.

Anche a garanzia che il prodotto è ancora integro e non sia stato già aperto da chiunque altro.

Scopo del presente trovato è quello di provvedere ad una capsula con sigillo che possa garantire sia la sicurezza che la garanzia.

Altro scopo è quello di provvedere ad una capsula che sia maggiormente versatile di quelle già presenti sul mercato.

In accordo con il presente trovato, tali scopi ed altri ancora vengono raggiunti da una capsula con sigillo di sicurezza e garanzia comprendente: un primo elemento tubolare; un secondo elemento tubolare posto al di sopra di detto primo elemento tubolare; detto secondo elemento essendo di diametro inferiore di detto primo elemento; un anello circolare che unisce detto primo e detto secondo elemento; una chiusura dell'area superiore di detto secondo elemento tubolare; caratterizzata dal fatto di comprendere una banda delimitata da un primo intaglio ed un secondo intaglio; detto primo intaglio parte da detta chiusura, prosegue lungo detto secondo elemento, detto anello circolare e detto primo elemento; detto secondo intaglio parte da detta chiusura, prosegue lungo detto secondo elemento e detto anello circolare.

Ulteriori caratteristiche del trovato sono descritte nelle rivendicazioni dipendenti.

I vantaggi di questa soluzione rispetto alle soluzioni dell’arte nota sono diversi.

Grazie al presente trovato, c’è la possibilità di avere due tipi di capsula, uno può essere con sigillo di garanzia utilizzando un materiale morbido tipo polietilene (PE) che permette di strappare il sigillo con le mani, ciò a dimostrazione che la bombola è ancora integra

II secondo tipo di capsula può diventare un sigillo di sicurezza, utilizzando un materiale più rigido tipo polipropilene (PP), che per toglierlo sia necessaria una pinza. Questa seconda soluzione è adatto a specifici prodotti pericolosi tossici o tipo vernici spray utilissimo per la protezione di bambini o malintenzionati.

Tali due soluzioni possono essere ottenute mediante lo stesso tappo realizzato però con due materiali diversi.

Inoltre la soluzione proposta non lascia parti plastiche sulle bombolette spray, permettendo così una corretta raccolta differenziata.

Le caratteristiche ed i vantaggi del presente trovato risulteranno evidenti dalla seguente descrizione dettagliata di una sua forma di realizzazione pratica, illustrata a titolo di esempio non limitativo negli uniti disegni, nei quali:

la figura 1 mostra una capsula con sigillo di sicurezza e garanzia, in prospettiva frontale, in accordo al presente trovato;

la figura 2 mostra una capsula con sigillo di sicurezza e garanzia, in prospettiva posteriore, in accordo al presente trovato;

la figura 3 mostra una capsula con sigillo di sicurezza e garanzia, vista di fronte, in accordo al presente trovato;

la figura 4 mostra una capsula con sigillo di sicurezza e garanzia, vista da sopra, in accordo al presente trovato;

la figura 5 mostra una capsula con sigillo di sicurezza e garanzia, vista di fronte e parzialmente in sezione, in accordo al presente trovato.

Riferendosi alle figure allegate, una capsula con sigillo di sicurezza e garanzia, in accordo al presente trovato, comprende un corpo 10 suddiviso in due parti.

Un primo elemento tubolare 1 1 inferiore sormontato da un secondo elemento tubolare 12 superiore, ambedue di forma sostanzialmente cilindrica, e uniti tra loro da un anello 13 circolare posto orizzontalmente.

Il primo elemento tubolare 11 ha un diametro maggiore del diametro del secondo elemento tubolare 12.

Il primo elemento tubolare 11 ha una altezza inferiore della altezza del secondo elemento tubolare 12.

Il primo elemento tubolare 11 , è la porzione della capsula che si fissa alla imboccatura del contenitore al quale si applica il sigillo. Esso comprende, al suo interno, uno scalino 14 rivolto verso l'interno, che si blocca contro l'incavatura che si trova sotto all'imboccatura del contenitore.

Lo scalino 14 è realizzato in modo che vi sia una diminuzione graduale del diametro del bordo interno del primo elemento tubolare 11 , fino a raggiungere il punto più interno dello scalino 14, quindi il diametro interno del primo elemento tubolare 11 torna nuovamente quello originario in modo che si venga a creare uno scalino 14 che faciliti l'inserimento della capsula sul contenitore per pressione e opponga resistenza alla sua estrazione.

Il secondo elemento tubolare 12 ha una forma sostanzialmente cilindrica che presenta superiormente un incavo 15, ossia gli manca una porzione avente una forma di semicerchio.

Superiormente alla capsula si trova una chiusura 16 dell'area superiore del secondo elemento tubolare 12. Si tratta di un tondino, avente un diametro leggermente inferiore al diametro del secondo elemento tubolare 12, ed è fissato ad esso tramite dei dentini 17. Con dentini si intendono una pluralità di porzioni separate tra loro, che congiungono i bordi della chiusura 16 con il secondo elemento tubolare 12.

La chiusura superiore 16, è connessa anche direttamente al secondo elemento tubolare 12, mediante una banda 20 orizzontale, nella posizione opposta a dove è presente l'incavo 15.

I dentini 17 sono quindi presenti sui due archi di circonferenza, della chiusura 16, opposti tra loro, dove non è presente l'incavo 15 e dove non vi è la banda 20.

La banda 20 è delimitata superiormente, nel suo avanzamento orizzontale da due intagli 21 e 22, paralleli tra loro, che riducono lo spessore del materiale con cui è realizzata la capsula.

I due intagli 21 e 22 si prolungano anche verticalmente lungo la superficie del secondo elemento tubolare 12.

In particolare, l'intaglio 21 si prolunga sull'anello 13 e anche sul primo elemento tubolare 11 , mentre l'intaglio 22 termina sull'anello 13, e non si prolunga sul primo elemento tubolare 11 .

Il funzionamento del trovato appare evidente per il tecnico del ramo da quanto è stato descritto e in particolare è il seguente.

Una volta che la capsula è stata inserita sul contenitore, questa non può essere tolta se non rompendola.

Si inserisce un dito nell'incavo 15 e si fa leva cercando di sollevare la chiusura 16, nel verso della banda 20. Direzione raffigurata, preferibilmente, anche da una freccia disegnata sulla chiusura 16.

Effettuando questa operazione si rompono i dentini 17, fino ad arrivare alla banda 20, che grazie agli intagli 21 e 22, che hanno la funzione di indebolire la parte che deve essere asportata, agevolando così la rottura della porzione racchiusa tra gli intagli 21 e 22, fino ad arrivare all'anello 13.

A questo punto termina la rottura dell'intaglio 22 e prosegue la rottura dell'intaglio 21 , fino a separare in due pezzi la capsula.

La chiusura 16 e la porzione racchiusa tra i due intagli 21 e 22 non si separa dall'altra porzione di capsula perchè non prolungandosi la rottura dell'intaglio 22, questi pezzi rimangono fissati all’altra parte della capsula.

Il materiale utilizzato per la realizzazione della capsula è, in una prima forma di realizzazione del trovato, un materiale morbido tipo polietilene (PE). In questo caso si ha un sigillo di garanzia che può essere strappato con le mani.

In una seconda forma di realizzazione del trovato è un materiale più rigido tipo polipropilene (PP), che per toglierlo è necessario una pinza, ad esempio per la protezione di prodotti pericolosi o tossici.

La capsula in accordo al presente trovato può servire come sigillo di garanzia per far vedere che il prodotto non è mai stato utilizzato prima.

Può essere usata su prodotti che richiedono una certa difficoltà di apertura per proteggere dai bambini che involontariamente potrebbero inalare il prodotto con gravi conseguenze per la salute e per gli occhi visto che per asportarla bisogna utilizzare un arnese tipo pinza, così come i malintenzionati che se non trovassero ostacoli nell’asportazione del tappo potrebbero farne un uso indiscriminato in special modo con le vernici con danni immaginabili.

Permette la completa separazione della plastica con il metallo che favorisce molto la raccolta differenziata dove la separazione di materiali è importantissimo per evitare l’inquinamento tra di loro.

Claims (6)

1. RIVENDICAZIONI 1. Capsula con sigillo di sicurezza e garanzia comprendente: un primo elemento tubolare; un secondo elemento tubolare posto al di sopra di detto primo elemento tubolare; detto secondo elemento essendo di diametro inferiore di detto primo elemento; un anello circolare che unisce detto primo e detto secondo elemento; una chiusura dell'area superiore di detto secondo elemento tubolare; caratterizzata dal fatto di comprendere una banda delimitata da un primo intaglio ed un secondo intaglio; detto primo intaglio parte da detta chiusura, prosegue lungo detto secondo elemento, detto anello circolare e detto primo elemento; detto secondo intaglio parte da detta chiusura, prosegue lungo detto secondo elemento e detto anello circolare.
2. 2. Capsula in accordo alla rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che detto primo e secondo intaglio riducono lo spessore del materiale con cui è realizzata la capsula.
3. 3. Capsula in accordo ad una delle rivendicazioni precedenti caratterizzata dal fatto che detta chiusura è fissata a detto secondo elemento mediante dentini.
4. 4. Capsula in accordo alla rivendicazione precedente caratterizzata dal fatto che detti dentini sono presenti su due archi di circonferenza opposti tra loro.
5. 5. Capsula in accordo ad una delle rivendicazioni precedenti caratterizzata dal fatto che detto secondo elemento tubolare comprende superiormente un incavo avente una forma di semicerchio.
6. 6. Capsula in accordo alla rivendicazione precedente caratterizzata dal fatto che detto incavo è posizionato in opposizione a detta banda.