ITBA20030013U1

ITBA20030013U1 - Morsettiera multipolare ad assemblaggio rapido delle barre di collegamento /morsettiere per il cablaggio di cavi elettrici.

Info

Publication number: ITBA20030013U1
Application number: IT000013U
Authority: IT
Inventors: Francesco Maggi
Original assignee: Contact Italia S R L
Priority date: 2003-10-01
Filing date: 2003-10-01
Publication date: 2005-04-02
Also published as: EP1521334B1; PT1521334T; EP1521334A1; ES2636993T3

Description

Morsettiera multipolare ad assemblaggio rapido delle barre di collegamento/morsettiere per il cablaggio di cavi elettrici

La presente invenzione è una morsettiera multipolare per quadri elettrici.

Le morsettiere hanno lo scopo di distribuire la corrente elettrica ad innumerevoli conduttori che per mezzo di esse vengono cablati all’intemo dei quadri elettrici o sistemi di distribuzione.

Le morsettiere attualmente in uso sono costituite da due piastre piane di materiale plastico, che, sagomate specularmente, si mantengono parallele mediante il montaggio di barre di collegamento in metallo che assurgono alla doppia funzione di barre di cablaggio o morsettiere e barre di collegamento delle suddette piastre laterali.

Per livelli di potenza considerevoli i conduttori primari che dispensano l’energia alle barre/morsetticre sono di grossa sezione e dunque viene previsto l’utilizzo di un morsetto supplementare più grande per ciascuna fase disposto sulla facciata delle piastre plastiche opposta a quella ove si congiungono le barre di collegamento; in particolare, tale morsetto supplementare è dotato di una estremità che si inserisce nelle piastre plastiche laterali, dalla facciata opposta a quella cui si collegano le barre di collegamento, fino a raggiungere e collegarsi alla rispettiva barra/morsettiera mediante vite al fine di garantire continuità elettrica al sistema di cablaggi.

Scopo della presente invenzione è quello di fornire un nuovo modello di morsettiera che ne faciliti l’assemblaggio riducendone i costi, ma anche semplice da disassemblare per un più facile accesso ai conduttori in occasione di modifiche all’impianto elettrico.

La morsettiera, secondo l’invenzione, è descritta in dettaglio nel seguito e illustrata dalle figure delle tavole seguenti:

1 ) Vista frontale della morsettiera con parti parzialmente asportate

2) Vista dal basso della morsettiera con parti parzialmente asportate

3) Vista della faccia 3.8s della piastra sinistra 3s

4) Vista della faccia 3.9s della piastra sinistra 3s

5) Vista della faccia 3.8d della piastra destra 3d

6) Vista della faccia 3.9d della piastra destra 3d

7) Ingrandimento della fig. 5) con parti in evidenza

8) Gabbia di collegamento 3.2d con relativa vista C e sezione DD

9) Gabbia di collegamento 3.3d con relativa vista E

10) Vista A della piastra destra 3d

11) Vista B della piastra 3d con in evidenza l’alloggio della piastrina di tenuta 21 con relative viste F e G

12) Piastrina di tenuta 21

13) Vista 11 del solo coperchio 1 della morsettiera

14) Vista della piastra di isolamento 30 con relativa vista I

15) Vista in successione dell’isolatore 4d, 4s dalla direzione in cui vi si inserisce la morsettiera di metallo 2 e relativa sezione LL, vista M, vista N, sezione PP e vista O 16) Vista frontale della morsettiera 2 e relativa vista dall’alto Q

17) Barra sinistra di collegamento 42 costituita dalla morsettiera 2 inserita nell’isolatore

4s.

Il presente trovato fornisce una morsettiera assemblabile e disassemblabile senza costringere l’operatore a separare il morsetto dei conduttori primari dalla morsettiera dei conduttori secondari.

Tale trovato, in una esecuzione preferita, è costituito da due piastre 3d e 3s parallele, munite del medesimo numero di gabbie di collegamento, ad esempio, 3.1d, 3.2d, 3.3d, 3.4d e dunque 3.1 s, 3.2s 3.3s, 3.4s; inoltre, è costituito da isolatori di plastica 4s e 4d identici e speculari tra loro, fìg. 15); inserendo le morsettiere di metallo 2, già complete dei morsetti per conduttori primari, negli isolatori si ottengono le barre di collegamento 42 i cui estremi sono atti a collegarsi solidalmente con le gabbie di collegamento presenti sulle piastre 3d e 3s a costituire un unico corpo; la morsettiera si completa, eventualmente, con il coperchio rimovibile 1 e la piastra di isolamento 30.

Le gabbie di collegamento sono tutte costituite da quattro lati retti, di cui tre adiacenti c perpendicolari tra loro ed al piano della piastra cui appartengono, ed uno giacente in tale piano e adiacente ai primi tre. L’inserimento delle barre di collegamento 42, fig. 17) nelle rispettive gabbie avviene con un’azione che le muova parallelamente a se stesse lungo le rispettive direzioni CX , β ,/ e S , come visibile in figg. 3) e 4). Le gabbie grandi 3.1d e 3.3d sono identicamente formate, con tutti i lati ed angoli corrispondenti di egual misura ma angolarmente sfasati allo scopo di mantenere le barre di collegamento 42, e dunque le barre di metallo 6, diversamente inclinate per un più naturale inserimento dei conduttori nei morsetti. Analogamente dicasi per la coppia 3.2d e 3.4d.

Inoltre le gabbie grandi 3.1d e 3.3d sono speculari ed identicamente formate da lati ed angoli corrispondenti di egual misura alle gabbie 3.2s e 3.4s sulla piastra sinistra 3s. ma differiscono tutte per le direzioni di inserimento delle barre di collegamento 42 che risultano essere rispettivamente δ e β per le prime due c Y ed (X per le altre. Analogamente dicasi per le gabbie piccole 3.2d, 3.4d , 3.1 s e 3.3s.

Ad una gabbia di tipo grande, ad esempio 3.1 d sulla piastra 3d corrisponde parallelamente una gabbia piccola, dunque, 3.1 s sulla piastra 3s; inoltre le gabbie sono alternate sulla medesima piastra, cioè una gabbia, per es., piccola ha gabbie adiacenti grandi e viceversa; nelle gabbie piccole si inseriscono gli estremi uncinati 4.1 degli isolatori 4, mentre nelle gabbie grandi gli estremi 4.2, in modo che i morsetti 2.1 per conduttori primari siano tra loro massimamente distanti sulle facce 3.9s e 3.9d.

Date le menzionate uguaglianze ci si limita ad analizzare in dettaglio una sola gabbia piccola ed una sola gabbia grande, ad esempio, la 3.2d e la 3.3d. La gabbia 3.2d, fig. 8), è costituita da due lati paralleli 7 e 9 e da un lato 8 adiacente e perpendicolare ai primi due e caratterizzato da una zona stondata 8.1 e da un foro 8.2 di forma rettangolare. Essa è costituita anche dal lato 10, adiacente e perpendicolare ai primi tre e formato dalla medesima piastra 3d a cui la gabbia appartiene. L’unico bordo libero del lato 10) ha una concavità longitudinale retta 10.1 sulla faccia 3.9d ed una concavità retta 10.2 trasversale ed adiacente al lato 9, vedi Sez. DD di fig.8) e fig.6). 11 lato 9 ha una tacca di ritenuta 9.1 sulla faccia rivolta verso l’interno della gabbia che ha lo scopo di evitare che la barra di collegamento si sfili nel verso opposto airinserimento lungo la direzione Y .

La gabbia grande è formata dai lati paralleli 11 e 13 e da un lato 12 adiacente e perpendicolare ai primi due e caratterizzato da una zona stondata 12.1. Essa è costituita anche da un lato 14, adiacente e perpendicolare ai primi tre e formato dalla medesima piastra 3d a cui la gabbia appartiene. Il lato 13 ha una tacca di ritenuta 13.1, rivolta verso l’interno della gabbia, che ha lo scopo di evitare che la barra di collegamento 42 si sfili nel verso opposto all’inserimento lungo la direzione β . 11 lato 11 è caratterizzato da una piega trasversale 11.1 disassante atta ad accogliere l’ispessimento 2.11 della barra di metallo 2 nei pressi del morsetto 2.1 per conduttore primario, fig.16).

Il lato 14 ha l’unico bordo libero caratterizzato da una convessità retta 14.1 trasversale ed adiacente al lato 13, figg. 6) e 9).

I lati 3.5d, 3.6d e 3.7d sono speculari ai rispettivi 3.5s, 3.6s e 3.7s, vedi figg. 3), 4), 5) e 6).

II lato 3.6 è costituito da una piastra piana perpendicolare al piano della piastra 3 e munito di una fessura rettangolare orizzontale 15, la quale diviene un vero e proprio foro di sezione rettangolare una volta superato lo spessore della piastra 3, vedi figg 7) e 10). II lato 3.5 è una piastra piana perpendicolare alla piastra 3d e caratterizzato da un dente 16, vedi figg 3) e 5). Il Iato 3.7d, vedi flg.7), è una lastra piana caratterizzata da due piegature rette e disassanti 17 e 18, in modo che si crei, nel suo profilo una concavità retta atta ad accogliere la barra di sostegno standard ISO. Il dentino 19, unitamente al'estremità 21.1 della piastrina mobile di bloccaggio 21 evitano lo sgancio delle piastre 3 dalla barra di sostegno ISO, in alternativa vi è un foro 31 per il montaggio a parete. La piastrina di bloccaggio 21 si inserisce nell’apposito alloggio ricavato sul lato 3.7 lungo la direzione £ . L’alloggio è costituito da un ponte rovesciato 22 c da due uncini 23, vedi fig.i i).

1 braccetti elastici 21.2 della piastra 21 sono atti a deformarsi opportunamente, consentendo alla piastra 21 di scorrere, se tirata dall’ estremo 21.4 nel verso apposto a quello di inserimento, al fine di permettere lo sgancio della morsettiera dalla barra ISO, senza, però, che la piastrina 21 si sfili completamente dal suo alloggio.

Le morsettiere di metallo 2, fig. 16) sono tutte uguali e caratterizzate da una successione di morsetti i cui fori di inserimento dei conduttori sono di diametri opportunamente diversi ed alternati in modo che le morsettiere adiacenti, essendo ribaltate negli aitemi isolatori 4 destri e sinistri, non abbiano fori di diametro grande allineati con fori di diametro grande sulle barre adiacenti, per una migliore distribuzione dei conduttori al'intern della morsettiera.

Gli estremi 4.1 degli isolatori 4 sono caratterizzati da un uncino 4.11 tali da combaciare con la scanalatura longitudinale 10.1 del lato 10 della gabbia piccola, inoltre il piolino 4.13 è atto ad inserirsi nel foro 8.2 del lato 8, in modo da impedire lo sfilamento della barra di collegamento nella direzione normale alle piastre laterali 3. Il foro 4.12 è idoneo ad accogliere il dentino di ritenuta 9.1 atto ad evitare lo sfilamento della barra nella medesima direzione di inserimento & o β oY o S . L’estremo 4.2 dell’isolatore c caratterizzato da un’apertura 4.23 idonea ad accogliere l’estremo della morsettiera 2 munito di morsetto 2.1 per conduttore primario. L’innesto della barra di collegamento nelle gabbie determina rinscrimcnto del lato 14 della gabbia grande nella gola 42.1 e la tacca di ritenuta 13.1 nel foro 4.22, in modo che si impedisca lo sfilamento dell’estremo 4.2 dalla gabbia grande sia in direzione normale alla piastra che nella medesima direzione di inserimento nella stessa.

Il lato 4.6 presenta tre cuspidi 4.62 con rispettivi fili di rinforzo 4.61 atti a contenere meglio la morsettiera di metallo 2 nell’isolatore, vedi fig. 15) Sez LL.

Il lato 4.7 presenta altri tre fili di rinforzo 4.71 in corrispondenza dei fili 4.61.

In ultimo, il lato 4.8 presenta sempre tre fili di rinforzo 4.81 in corrispondenza dei 4.61 e 4.71, ma interni all’isolatore ed anche un ispessimento di rinforzo 4.21 che si prolunga esternamente sul lato 4.3 nell’ispessimento 4.31.

Il coperchio 1 si blocca sulla morsettiera, a copertura dei cablaggi, per mezzo dei fori 27 che si accoppiano con i dentini 16 delle piastre 3 e per mezzo dei dentini 26 che si innestano nei fori 15 delle piastre 3, vedi figg. 1), 2), 3) c 5). La rimozione del coperchio avviene disinnestando i dentini 26 mediante un’azione sulle manigliette 24 agevolata dai tagli 25 che aumentano l’elasticità del materiale.

In ultimo, la piastra di isolamento 30, fig. 14), ha il compito di evitare l’eventuale contatto di un cavo scorticato con la barra metallica di sostegno ISO, inoltre ha una conformazione atta ad incastrarsi tra le due piastre 3 per mezzo dei prolungamenti 28 delle facce 3.7, vedi figg 11).

Claims

RIVENDICAZIONI: 1) Morsettiera multipolare ad assemblaggio rapido delle barre di collegamento/morsettiere per il cablaggio di cavi elettrici; essendo costituita da due piastre parallele 3 e da un opportuno numero di barre di collegamento 42, formate dalle morsettiere metalliche 2 inserite negli isolatori 4; essendo le morsettiere 2 provviste, ciascuna ad un estremo, di un morsetto di grossa sezione 2.1 per il conduttore primario; essendo, le barre di collegamento 42, innestabili frontalmente nelle gabbie di collegamento 3. ld, 3.1 s, 3.2d, 3.2s, 3.3d, 3.3s, 3.4d, 3.4s solidali con le piastre 3d c 3s, muovendo le barre di collegamento parallelamente a se stesse lungo le direzioni OC , β , γ e δ , e bloccandosi nelle gabbie per mezzo delle tacche di ritenuta 9.1 e 13.1, per mezzo degli estremi uncinati 4.11 e per mezzo della gola 42.1 entro cui si inserisce il lato 14 delle gabbie grandi, senza Γ ausilio di viti.
2) Morsettiera relativa a rivendicazione 1), munita di barre di collegamento 42 relative alla rivendicazione 1), costituite dall’ inserimento delle morsettiere 2 negli isolatori destri 4d e sinistri 4s; essendo, in condizioni di esercizio, sfasate angolarmente pur restando tutte reciprocamente parallele su diversi piani al fine di consentire un inserimento agevole dei conduttori nei morsetti.
3) Barre di collegamento 42, i cui organi di collegamento su un estremo coincidono con gli organi di collegamento presenti sull’estremo 4.1 degli isolatori 4 mentre, sull’altro estremo, sono costituiti sia dalla forma della morsettiera di metallo 2, munita di gola 42.1, sia dagli organi di innesto dell’estremo 4.2 dell’isolatore, munito di foro 4.22; essendo le barre di forma tale che, l’inserimento nelle gabbie determina l’accoppiamento dell’uncino 4.11 con la concavità longitudinale retta 10.1, l’inserimento del piolino 4.13 nel foro 8.2 e l’innesto della tacca di ritenuta 9.1 nel foro 4.12 in modo che l’estremo 4.1 diventi assolutamente solidale con una gabbia piccola; essendo le barre di forma tale che, l’inserimento nelle gabbie determina l’accoppiamento della tacca di ritenuta 13.1 col foro 4.22 e l’inserimento del lato 14 nella gola 42.1, in modo che l’estremo 4.2 diventi assolutamente solidale con una gabbia grande.
4) Morsettiera di cui a rivendicazione 1), munita di coperchio 1 e piastra di isolamento 30; essendo munita, per ciascuna piastra 3, di organi di innesto 15 e 16 atti ad accoppiarsi con gli organi 26 e 27 del coperchio 1 in modo da poter fissare quest’ultimo a copertura dei cablaggi; essendo, la morsettiera munita, per ciascuna piastra 3, di dentino 19 e sistema di aggancio/sgancio dalla barra di sostegno ISO, formato dall’estremo 21.1 della piastrina 21 e relativo alloggio sulla faccia 3.7 della piastra 3 costituito dal ponte 22 ed uncini 23; essendo la morsettiera munita di foro 31 per il montaggio a parete; essendo, tale sistema di aggancio/sgancio atto a garantire, se necessario, mobilità alla piastra 21 nella direzione £ senza che la piastra si disinnesti dall’alloggio medesimo; essendo la morsettiera munita, per ciascuna piastra 3, di prolungamenti 28 delle facce 3.7, atti a consentire Γ innesto della piastra di isolamento 30.
5) Morsettiere metalliche 2 tutte uguali, caratterizzate da una successione di morsetti i cui fori di inserimento dei conduttori sono di diametri opportunamente diversi ed alternati in modo che, a seguito del ribaltamento delle morsettiere 2 negli isolatori destri e sinistri i fori di diametro grande non siano allineati con i fori di diametro grande sulle barre adiacenti, per una migliore distribuzione dei conduttori all’ interno della morsettiera.