ITAR980011U1 - Lastra con supporto ad ancoraggio per punti per il rivestimento di pareti - Google Patents

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Enrico Carloni
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Acca Center Spa
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Description

DESCRIZIONE
Il trovato concerne una lastra con supporto ad ancoraggio per punti, con cui rivestire pareti di locali che richiedono una frequente pulitura, anche con mezzi energici e/o bagnati.
Attualmente le pareti che richiedono di essere pulite e/o disinfettate, anche con mezzi meccanici e con il ricorso a liquidi detergenti e sterilizzanti, vengono ricoperte con vernici "lavabili", con fogli di linoleum o con lastre di marmo incollati e più comunemente sono rivestite con piastrelle di marmo o di maiolica.
Le vernici "lavabili" sono poco resistenti, quindi poco adatte per le pareti di locali frequentati da molte persone che richiedono frequenti puliture e lavaggi; il rivestimento con fogli di linoleum è laborioso, abbastanza costoso e non molto resistente nel tempo. Il rivestimento con piastrelle è molto costoso e richiede un intervento piuttosto lungo ed il ricorso a personale particolarmente qualificato, non sempre reperibile, particolarmente nei lavori di ristrutturazione di locali in cui sono richiesti qualità e rapidità di intervento.
Il rivestimento operato con il ricorso a lastre di marmo, o di altri materiali equivalenti, incollate posteriormente alle pareti da rivestire ed assicurate alla sommità e al fondo da cornici fissate con viti alle pareti portanti é molto costoso. Presenta inoltre l'inconveniente di distaccarsi dalle pareti soggette ad inumidirsi a causa del fatto che l'umidità riduce la tenuta della colla. La lunghezza notevole delle lastre infine, in presenza di sbalzi termici, tende a provocare la loro inflessione nella parte centrale originando in tal modo effetti antiestetici, oltre a generare ampi spazi entro cui si accumulano sporcizie e germi che le rendono non adatte per ambienti in cui l’aspetto igenico è molto importante.
Tali rivestimenti richiedono inoltre alla parete su cui vengono applicati di essere ben rifinita ed almeno pianeggiante.
In un altro caso é previsto l’utilizzo di lastre di marmo, di agglomerati di marmo o di materiale plastico adatto per il rivestimento di ambienti, combinate posteriormente con un supporto piatto delimitato da ciascun lato da un bordo ondulato, quindi alternativamente rientrante e sporgente rispetto al bordo che delimita la lastra di rivestimento. Le parti sporgenti di detto supporto sono provviste di fori per viti con cui ancorare la lastra composita alla parete da rivestire. Detto bordo ondulato è atto inoltre a consentire l'accoppiamento fra lastre siffatte posizionate fra loro adiacenti.
Tali lastre composite, se da un lato consentono il rapido rivestimento di pareti compreso quelle già rivestite senza richiedere che venga tolto il vecchio rivestimento- ed il ricorso a personale non particolarmente qualificato, da un altro lato presentano due inconvenienti. Il primo è quello di ricoprire pressoché con uniformità la parete rendendo difficoltosa l'evaporazione della umidità che si può formare in essa, particolarmente nelle stagioni umide e nel caso di vecchi edifici non adeguatamente drenati al pavimento e non adeguatamente impermeabilizzati sulle pareti perimetrali.
Il secondo inconveniente è dovuto al fatto che lo strato posteriore di supporto può tendere nel tempo, a causa delle variazioni di umidità e temperatura, ad avere un aspetto ondulato che si trasmette alla lastra anteriore fino a far insorgere sulla parete rivestita un andamento non piano, quindi antiestetico oltre che di difficile pulitura.
In un altro caso ancora è previsto il ricorso a lastre con supporto posteriore, provviste di scanalature per tutta la loro lunghezza con cui si accoppiano staffe ad omega da ancorare alla parete da rivestire, ad esempio con viti e tasselli ad espansione.
Tali lastre composite, ideate dalla titolare della presente invenzione che ha provveduto a depositare domanda di brevetto in data 10-04-1998 al protocollo AR98U0009, richiedono alla parete su cui sono ancorate di essere pianeggianti e di non presentare elementi sporgenti, anche se lievemente ed in modo localizzato, per non essere di ostacolo al corretto posizionamento delle staffe ad omega attraverso cui le lastre di rivestimento sono fissate alla parete da rivestire e per non produrre sollecitazioni sulle lastre tendenti a provocare il loro distacco dal supporto posteriore con cui sono unite lungo una sottile striscia centrale che limita la loro resistenza alle sollecitazioni e inflessioni. Scopo della presente invenzione è quello di realizzare una lastra composita di rivestimento strutturata in modo tale da superare le limitazioni delle lastre composite con staffe ad omega di ancoraggio note, cioè strutturate in modo da consentire il rivestimento anche di quelle pareti che rechino localmente disuniformità che impedirebbero il corretto posizionamento dei mezzi di ancoraggio ad omega per le lastre composite note e che risultino unite su un’ampia superficie al supporto posteriore in modo da rendere il combinato molto resistente alle sollecitazioni derivanti dalle eventuali irregolarità delle pareti a cui vengono applicate.
L'invenzione che consente il raggiungimento di tali risultati si concretizza in una lastra composita, la cui parte anteriore è costituita da uno strato di adatto materiale di rivestimento, la cui parte posteriore è costituita da uno strato di supporto congiunto con lo strato anteriore pressoché per tutta la sua ampiezza e provvista lateralmente di incavi con cui si combina con staffe conformate a ”Z" da ancorare con viti alla parete da rivestire e con corrispondenti impronte con cui fare spazio per la base di dette staffe, provvista infine da entrambi i lati di fori per perni di giunzione con cui sono normalmente unite a due a due le lastre di rivestimento composite adiacenti.
La lastra composita siffatta risulta particolarmente robusta, lo strato esterno di rivestimento e quello interno di supporto sono fra loro ben aderenti rendendo l'insieme rigido e resistente.
L'ancoraggio con staffe di piccola ampiezza, normalmente di solo qualche centimetro, consente l'ancoraggio alla parete in un numero distinto di punti rendendo in tal modo possibile il posizionamento di lastre anche su superfici non perfettamente piane.
Il ricorso a perni assicura inoltre da una parte la stabilità delle lastre attigue, ciascuna delle quali ancorata alla parete da rivestire solo da un lato, da un'altra assicura la loro complanarità.
In presenza di irregolarità superficiali l'uso di staffe da entrambi i lati della lastra ne consente Io stabile ancoraggio con minimi dislivelli fra lastre adiacenti.
L'invenzione è descritta nel seguito con l'ausilio dei disegni esemplificativi riprodotti nella tavola allegata, nei quali:
- la fig. 1 è la vista assonometrica dal lato anteriore di una porzione della lastra composita, delle staffe e dei perni di ancoraggio;
- la fig. 2 è la vista assonometrica dal lato posteriore di una porzione della lastra composita con i perni di congiunzione inseriti in essa e con una staffa in posizione distaccata;
- la fig. 3 è la vista in pianta di due porzioni di lastre composite, di una staffa di ancoraggio, di una vite e di un tassello ad espansione;
- la fig. 4 è la vista in pianta di due porzioni di lastre composite fra loro accoppiate sezionate con un piano in corrispondenza di una staffa a "Z" di ancoraggio;
- la fig. 5 è la vista in pianta in diversa scala di due lastre composite ancorate alle pareti da rivestire in corrispondenza di un angolo.
E' inteso che i disegni sono dati unicamente a titolo di illustrazione dell'oggetto dell'invenzione per favorirne la compressione.
In essi sono stati indicati con 1 la lastra di rivestimento, con 2 il supporto posteriore, con 3 gli incavi di ancoraggio, con 4 le impronte, con 5 le staffe di ancoraggio, con 6 i fori per i perni, con 7 e perni di giunzione, con 8 le viti, con 9 i tasselli ad espansione, con 10 le pareti da rivestire, con 11 le piastrine piatte ancorate sulle impronte 4 di una lastra composita posizionata in corrispondenza di un angolo del locale da rivestire (fig. 5).
L'invenzione riguarda quindi la lastra composita mediante cui è operato il rivestimento di pareti, non necessariamente pianeggianti, con il ricorso a staffe di ancoraggio 5 e di perni di giunzione 7. Lo strato anteriore 1 della lastra composita può essere realizzato in qualsiasi materiale adatto per il rivestimento di pareti che necessitano di frequenti puliture, anche con mezzi energici e/o con liquidi pulenti e/o sterilizzanti. Lo strato posteriore 2 è di materiale resistente ed è di larghezza leggermente ridotta rispetto allo strato anteriore di rivestimento 1, allo scopo di originare un interspazio per la circolazione d'aria in corrispondenza delle giunzioni delle lastre contigue. Lo strato posteriore risulta comunque congiunto allo strato anteriore 1 per tutta la sua ampiezza sì da rendere lo strato composito robusto e resistente.
In corrispondenza della giunzione fra i due strati, sullo strato 2 sono ricavati gli incavi 3 dimensionati in modo da ricevere al loro interno l'ala 12 della staffa di ancoraggio 5, con cui lo strato 2 viene stretto sulla superficie da rivestire.
Detti incavi 3 sono distribuiti in modo sfalsato lungo i lati della lastra composita in oggetto, consentendo alle staffe 5, fissate alla parete 10 da rivestire normalmente con viti 8 e tasselli ad espansione 9, di operare l'ancoraggio di uno o di entrambi i bordi della lastra composita, secondo punti discreti di ampiezza limitata per risentire poco delle eventuali irregolarità della parete medesima.
Dall'altro lato, in posizioni corrispondenti alle impronte 3, la lastra composita è provvista di impronte 4 sulla superficie esterna dello strato di supporto 2 per ricevere l'ala 13 della staffa 5 di ancoraggio applicata nella impronta 3 corrispondente, con profondità sufficiente ad alloggiare anche la piccola sporgenza della testa della vite di fissaggio 8 con cui la staffa 5 è fissata alla parete 10 da rivestire. Le impronte 4 e gli incavi 3 sono disposti in modo da consentire quelli su lastra composita e quelli sulla lastra posizionata attigua alla prima di essere fra loro affacciati per interagire a due a due con la medesima staffa di giunzione 5.
L'ancoraggio viene completato dai fori 6 e dai perni 7 attraverso cui le lastre di rivestimento contigue sono unite e rese complanari. Detti fori 6 sono distribuiti su entrambi i lati della lastra composita in posizioni tali da consentire la giunzione con perni 7 delle lastre di rivestimento contigue.
L'azione di bloccaggio di ogni staffa 5 operante su un bordo di una lastra è quindi trasmessa dai perni 7 al bordo affacciato della lastra adiacente nel rivestimento sul quale bordo potrà quindi non essere applicata alcuna staffa 5. In presenza di irregolarità sulla superficie 10 che rendono non utilizzabili i perni 7 per congiungere due lastre adiacenti, queste, in tal caso, utilizzeranno staffe 5 da entrambi i loro Iati e le lastre risulteranno non perfettamente complanari.
In corrispondenza degli angoli dell'ambiente da rivestire le lastre composite si trattengono reciprocamente con il ricorso alle piastrine piatte 11 fissate con viti sulle impronte 4 delle piastre composite con cui vengono premute sulla parete le piastre adiacenti, ed entrambe poi ancorate con staffe 5. Le lastre composite agli angoli sono poi seguite nel rivestimento da altre piastre nel modo prima descritto. L'insieme delle staffe di ancoraggio 5 e dei perni di giunzione 7 consentono così normalmente la stabilizzazione delle lastre di supporto sulle pareti da rivestire e la loro complanarità anche quando la parete sottostante non è piana e reca lievi sporgenze localizzate su punti discreti della parete da rivestire.
Quando tali sporgenze rendono invece non utilizzabili i perni 7, allora in corrispondenza di esse saranno utilizzate staffe 5 da entrambi i lati delle lastre di rivestimento. La lastra in oggetto è strutturata quindi con incavi 3, impronte 4 e fori 6 in modo da essere ancorata alla parete da rivestire con staffe di ancoraggio 5 applicate da un lato e con perni 7 dall'altro quando in presenza di superfici 10 piane, con staffe 5 da entrambi i lati quando in presenza di irregolarità sulla parete 10 da rivestire.

Claims (5)

  1. RIVENDICAZIONI 1) Lastra con supporto ad ancoraggio per punti per il rivestimento di pareti di locali che richiedono una frequente pulitura, anche con mezzi energici e/o bagnati, caratterizzata da uno strato anteriore (1) di rivestimento, da uno strato posteriore di supporto (2), da una pluralità di incavi (3) distribuiti lungo i lati della lastra composita e dimensionati per interagire con staffe di ancoraggio (5) conformate a "Z", da una pluralità di corrispondenti impronte (4) e da una pluralità di fori 6 distribuiti su entrambi i lati della lastra composita rivolti ad alloggiare perni (7) con cui congiungere lastre di rivestimento contigue da stabilizzare e rendere complanari.
  2. 2) Lastra con supporto ad ancoraggio per punti, come da riv. 1), caratterizzata dal fatto che lo strato posteriore di supporto (2) è di larghezza ridotta rispetto allo strato anteriore di rivestimento (1), allo scopo di originare, in corrispondenza della giunzione di lastre di rivestimento contigue, un interspazio per la circolazione d'aria.
  3. 3) Lastra con supporto ad ancoraggio per punti, come da riv. 1), caratterizzata dal fatto che gli incavi (3) sono ricavati sullo strato di supporto (2) e sono dimensionati in modo da ricevere al loro interno l'ala (12) della staffa di ancoraggio (5) con cui lo strato (2) è stretto sulla superficie (10) da rivestire.
  4. 4) Lastra con supporto ad ancoraggio per punti, come da riv. 1), caratterizzata dal fatto che le impronte (4) sullo strato (2) sono dimensionate in modo da ricevere al loro interno la base (13) delle staffe (5) fissate alla parete (10) da rivestire e le teste delle viti di fissaggio (8).
  5. 5) Lastra con supporto ad ancoraggio per punti, come da riv. 1), caratterizzata dal fatto che ciascuna lastra è strutturata con incavi (3), impronte (4) e fori (6) in modo da essere ancorata alla parete da rivestire con staffe di ancoraggio (5) applicate da un lato e con perni (7) dall'altro quando in presenza di superfici (10) piane, con staffe (5) da entrambi i lati quando in presenza di irregolarità sulla parete (10) da rivestire.
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