ITAN20130113A1

ITAN20130113A1 - Impianto idraulico perfezionato.

Info

Publication number: ITAN20130113A1
Application number: IT000113A
Authority: IT
Inventors: Fortunato Ciccangeli; Vittoriano Michetti; Sergio Pagliuca; Massimo Vita
Original assignee: Fortunato Ciccangeli; Vittoriano Michetti; Sergio Pagliuca; Massimo Vita
Priority date: 2013-06-26
Filing date: 2013-06-26
Publication date: 2014-12-27

Description

DESCRIZIONE

a corredo di una domanda di brevetto per invenzione industriale avente per titolo:

“IMPIANTO IDRAULICO PERFEZIONATO”.

TESTO DELLA DESCRIZIONE

La presente domanda di brevetto per invenzione industriale ha per oggetto un impianto idraulico perfezionato.

La presente invenzione è stata concepita al fine di evitare che l’acqua riversata in un lavabo, seppur pulita ed in ogni caso non addizionata con detersivi, confluisca nella rete fognaria di acque sporche.

Com’è noto, infatti, ogni lavabo comprende una zona concava all’interno della quale viene riversata l’acqua e comprende un foro di scarico, collegato ad una rete fognaria mediante un condotto di scarico.

Conseguentemente, nel caso in cui un utente faccia scorrere l’acqua dal rubinetto nel lavabo, o nei versi in esso da recipienti in genere, tale acqua attraversa il foro di scarico del lavabo e, seppur priva di contaminati, confluisce inevitabilmente nella rete fognaria di acque sporche.

In tutti quei casi poi in cui l’acqua si riversa nel foro di scarico del lavabo priva di detersivi, detta acqua viene riversata nella rete fognaria di acque sporche quando invece potrebbe essere riutilizzata per altri impieghi; si pensi a quando all’interno del lavabo debbono essere lavate verdure o frutta in genere e l’acqua utilizzata potrebbe essere benissimo riutilizzata per irrigare o innaffiare piante o fiori.

A quest’ultimo proposito si precisa che in tutta la descrizione per “acque sporche” (contenute nel lavabo e che devono essere convogliate verso una rete fognaria) si intende contraddistinguere le acque che sono state addizionate con detersivi o simili.

Scopo della presente invenzione è quello di ideare un impianto idraulico perfezionato in grado di ovviare agli inconvenienti della tecnica nota sopra descritti e detto spreco di acqua.

L’impianto idraulico secondo il trovato comprende:

- un lavabo, comprendente un condotto di scarico, all’interno del quale confluiscono alternativamente le acque pulite le acque sporche contenute nel lavabo;

- una rete fognaria di acque sporche, all’interno della quale sono destinate a confluire le acque sporche che attraversano il condotto di scarico del lavabo;

La peculiarità di detto impianto è quella di comprendere: - un dispositivo selettore;

- una rete di recupero delle acque pulite;

- un primo condotto, che collega il condotto di scarico del lavabo con il dispositivo selettore;

- un secondo condotto, che collega il dispositivo selettore alla rete fognaria di acque sporche;

- un terzo condotto, che collega il dispositivo selettore alla rete di recupero delle acque pulite;

Detto dispositivo selettore comprendendo:

- un primo foro d’ingresso, sul quale è innestato il primo condotto, che collega il condotto di scarico del lavabo con il dispositivo selettore;

- un primo foro di scarico, sul quale è innestato il secondo condotto, che collega il dispositivo selettore alla rete fognaria di acque sporche;

- un secondo foro di scarico, sul quale è innestato il terzo condotto, che collega il dispositivo selettore alla rete di recupero delle acque pulite;

- una camera, che presenta detti fori;

- mezzi di selezione, i quali sono dislocati all’interno di detta camera e i quali assumono selettivamente due assetti, e precisamente un primo assetto in cui collegano detto primo foro di ingresso con detto secondo scarico ed un secondo assetto in cui non collegano detto primo foro di ingresso con detto secondo foro di scarico.

Per maggior chiarezza esplicativa, la descrizione del sifone secondo il trovato prosegue con riferimento alle tavole di disegno allegate, aventi solo valore illustrativo e non certo limitativo, dove:

- Le figure 1 e 2 sono due rappresentazioni schematiche dell’impianto idraulico secondo il trovato, con il dispositivo selettore rispettivamente nel primo assetto e nel secondo assetto;

- Le figure 3 e 4 sono due rappresentazioni schematiche dell’impianto idraulico secondo il trovato in un’alternativa forma di realizzazione, con il dispositivo selettore rispettivamente nel primo assetto e nel secondo assetto.

- La figura 5 mostra il dispositivo selettore, illustrato nella figura 4, privo del mezzo selettore e sezionato secondo il piano V-V.

Con riferimento alle figure allegate, viene descritto un impianto idraulico secondo il trovato, indicato complessivamente con il numero di riferimento (1).

L’impianto idraulico (1) secondo il trovato comprende un lavabo (2), il quale comprende un condotto di scarico (21), all’interno del quale confluiscono alternativamente le acque pulite o le acque sporche contenute nel lavabo (2).

L’impianto idraulico (1) comprende altresì:

- una rete fognaria di acque sporche (4), all’interno della quale sono destinate a confluire le acque sporche che attraversano il condotto di scarico (21) del lavabo (2);

- una rete di recupero delle acque pulite (5), all’interno della quale sono destinate a confluire le acque pulite che attraversano il condotto di scarico (21) del lavabo (2).

Con riferimento alle figure allegate, l’impianto idraulico (1) in parola comprende, inoltre:

- un dispositivo selettore (6);

- un primo condotto (C1), che collega il condotto di scarico (21) del lavabo (2) con il dispositivo selettore (6);

- un secondo condotto (C2), che collega il dispositivo selettore (6) alla rete fognaria di acque sporche (4);

- un terzo condotto (C3), che collega il dispositivo selettore (6) alla rete di recupero delle acque pulite (5).

Nella fattispecie, detto dispositivo selettore (6) comprende:

- un primo foro d’ingresso (61), sul quale è innestato il primo condotto (C1);

- un primo foro di scarico (62), sul quale è innestato il secondo condotto (C2);

- un secondo foro di scarico (63), sul quale è innestato il terzo condotto (C3).

- una camera (64), che presenta detto primo foro d’ingresso (61) e detti primo (62) e secondo foro di scarico (63);

- mezzi di selezione (65), i quali sono dislocati all’interno di detta camera (64) e i quali consentono all’acqua che attraversa primo foro di ingresso (61) di confluire alternativamente nel primo foro di scarico (62) o nel secondo foro di scarico (63).

Con riferimento alle figure allegate, i mezzi di selezione (65,165) del dispositivo selettore (6) comprendono un condotto che presenta un foro di ingresso (65a), un foro di uscita (65b) e mezzi di collegamento, i quali consentono a detti mezzi di selezione (65) di assumere due assetti, di cui:

- un primo assetto, in cui il foro di uscita (65b) di detti mezzi di selezione (65) è allineato al secondo foro di scarico (63) del dispositivo selettore (6), come mostrato nella figura 1;

- un secondo assetto in cui il foro di uscita (65b) di detti mezzi di selezione (65) è disallineato rispetto al secondo foro di scarico (63) del dispositivo selettore (6), come mostrato nella figura 2.

Si precisa che detti mezzi di collegamento consentono la rotazione dei mezzi di selezione (65) rispetto ad un asse sostanzialmente orizzontale.

Con particolare riferimento alle figure 1 e 2, in una prima forma di realizzazione dell’invenzione, i mezzi di selezione (65,165) del dispositivo selettore (6) dell’impianto idraulico (1) in parola comprendono un tamburo (65) girevole il quale presenta un condotto radiale che comprende il foro di ingresso (65a) e il foro di uscita (65b).

Detto tamburo (65) è dislocato girevolmente all’interno di una sede prevista nella camera (64) del dispositivo selettore (6) medesimo.

Più precisamente, la rotazione del tamburo (65) consente al condotto radiale di passare da detto primo assetto a detto secondo assetto, e viceversa.

Nella fattispecie, quando il condotto radiale è in detto primo assetto, il foro di ingresso (65a) e il foro di uscita (65b) del condotto radiale sono allineati rispettivamente al primo foro d’ingresso (61) e al secondo foro di scarico (63) del dispositivo selettore (6), come mostrato in figura 1; viceversa, quando il condotto radiale è in detto secondo assetto, il foro di ingresso (65a) del condotto radiale è allineato rispetto al primo foro d’ingresso (61) del dispositivo selettore (6) e il foro di uscita (65b) del condotto radiale medesimo è allineato rispetto al primo foro di scarico (62) del dispositivo selettore (6), come mostrato in figura 2.

In tal modo, quando il condotto radiale è in detto primo assetto, l’acqua che attraversa il primo foro d’ingresso (61) del dispositivo selettore (6) confluisce nel secondo foro di scarico (63) del dispositivo selettore (6) medesimo, al fine di essere convogliata nella rete di recupero delle acque pulite (5).

Viceversa, quando il condotto radiale è in detto secondo assetto, l’acqua che attraversa il primo foro d’ingresso (61) del dispositivo selettore (6) confluisce nel primo foro di scarico (62) del dispositivo selettore (6) medesimo, al fine di essere convogliata nella rete fognaria di acque sporche (4).

Si precisa che in questa prima forma realizzativa l’impianto comprende un sifone dislocato lungo il secondo condotto (C2), che collega il dispositivo selettore (6) alla rete fognaria di acque sporche (4).

Nelle figure 3 e 4 è mostrato l’impianto secondo il trovato in una alternativa forma di realizzazione in cui, per economia di descrizione, tutti gli stessi componenti dell’impianto, aventi medesima funzione, sono indicati con gli stessi numeri di riferimento.

In detta alternativa forma di realizzazione dell’impianto idraulico (1) comprendente un elettrodomestico (E), quale ad esempio una lavastoviglie, ed un quarto condotto di collegamento (C4) collegato a detto elettrodomestico (E) e attraverso il quale scorrono le acque sporche che l’elettrodomestico (E) deve smaltire.

Detto dispositivo selettore (6) comprende inoltre:

- un secondo foro di ingresso (61a) collegato a detto elettrodomestico (E) tramite detto quarto condotto (C4), - un vano (V), recante un fondo ed intercomunicante con la camera (64);

- un’apertura (A), che rende intercomunicanti il vano (V) e la camera (64) del dispositivo selettore (6) medesimo.

Nella fattispecie, il secondo foro di scarico (63) del dispositivo selettore (6) è ricavato in corrispondenza del fondo di detto vano (V), mentre il secondo foro di ingresso (61a) e il primo foro di scarico (62) del dispositivo selettore (6) sono ricavati nella camera (64) del dispositivo selettore (6) medesimo e sono posizionati inferiormente rispetto all’apertura (A).

Sempre con particolare riferimento alle figure 3 e 4, i mezzi di selezione (65,165) del dispositivo selettore (6) comprendono un imbuto (165) che attraversa l’apertura (A) del dispositivo selettore (6) e che comprende detto foro di ingresso (65a) e detto foro di uscita (65b) .

In tal caso, detti mezzi di collegamento comprendono: - un’aletta (7), recante un foro;

- un perno (8) il quale è solidale al dispositivo di selezione (6) ed è infilato all’interno di detto foro previsto sull’aletta (7).

Più precisamente, l’imbuto (165), ruotando attorno all’asse del perno (8), passa da detto primo assetto a detto secondo assetto, e viceversa.

Nella fattispecie, quando l’imbuto (165) è in detto primo assetto, il foro di ingresso (65a) e il foro di uscita (65b) dell’imbuto (165) sono allineati rispettivamente al primo foro d’ingresso (61) e al secondo foro di scarico (63) del dispositivo selettore (6), come mostrato in figura 3; viceversa, quando l’imbuto (165) è in detto secondo assetto, il foro di ingresso (65a) dell’imbuto (165) è disallineato rispetto al primo foro d’ingresso (61) del dispositivo selettore (6) e il foro di uscita (65b) dell’imbuto (165) medesimo è disallineato rispetto al secondo foro di scarico (63) del dispositivo selettore (6), come mostrato in figura 4.

In tal modo, quando l’imbuto (165) è in detto primo assetto, l’acqua che attraversa il primo foro d’ingresso (61) del dispositivo selettore (6) confluisce nel secondo foro di scarico (63) del dispositivo selettore (6) medesimo, al fine di essere convogliata nella rete di recupero delle acque pulite (5).

Viceversa, quando l’imbuto (165) è in detto secondo assetto, l’acqua che attraversa il primo foro d’ingresso (61) del dispositivo selettore (6) non confluisce nell’imbuto (165), ma bensì nella camera (64), sul fondo della quale è previsto il primo foro di scarico (62), nel quale l’acqua si riversa per essere convogliata nella rete fognaria di acque sporche (4).

Vantaggiosamente, detto imbuto (165) comprende una guarnizione (165a), la quale è dislocata in prossimità del foro di ingresso (65a) dell’imbuto (165) medesimo e la quale, quando l’imbuto (165) è in detto secondo assetto, tampona l’apertura (A) del dispositivo selettore (6), al fine di isolare idraulicamente il vano (V) e la camera (64) del dispositivo selettore (6) medesimo.

Nelle figure 3 e 4 il mezzo di selezione, nella fattispecie l’imbuto (165) viene attraversato sempre e solo da acque pulite, pertanto detta forma realizzativa è da preferisti rispetto a quella illustrata nelle figure 1 e 2.

Con particolare riferimento alla figura 5, il dispositivo selettore (6) comprende un condotto accessorio (66) dislocato all’interno della camera (64), posizionato a monte del primo foro di scarico (62) del dispositivo selettore (6).

Detto condotto accessorio (66) è profilato ad “L” e presenta un primo tratto orizzontale (66a), la cui estremità libera è infilata all’interno del primo foro di scarico (62), e presenta un secondo tratto verticale (66b) la cui estremità libera è rivolta verso il basso.

Detto condotto accessorio funge quale sifone ed evita che i cattivi odori provenienti dalla rete fognaria di acque sporche (4) possano fuoriuscire dal primo foro di scarico (62) diffondendosi all’interno della camera (64) per poi attraversare il primo condotto (C1).

Si precisa infine che l’azionamento dei mezzi di selezione (65,165) può essere manuale o viceversa tramite dispositivi più o meno automatici.

Claims

RIVENDICAZIONI 1) Impianto idraulico (1) comprendente: - un lavabo (2), comprendente un condotto di scarico (21), all’interno del quale confluiscono alternativamente le acque pulite le acque sporche contenute nel lavabo (2); - una rete fognaria di acque sporche (4), all’interno della quale sono destinate a confluire le acque sporche che attraversano il condotto di scarico (21) del lavabo (2); impianto caratterizzato per il fatto di comprendere: - un dispositivo selettore (6); - una rete di recupero delle acque pulite (5); - un primo condotto (C1), che collega il condotto di scarico (21) del lavabo (2) con il dispositivo selettore (6); - un secondo condotto (C2), che collega il dispositivo selettore (6) alla rete fognaria di acque sporche (4); - un terzo condotto (C3), che collega il dispositivo selettore (6) alla rete di recupero delle acque pulite (5); detto dispositivo selettore (6) comprendendo: - un primo foro d’ingresso (61), sul quale è innestato il primo condotto (C1), che collega il condotto di scarico (21) del lavabo (2) con il dispositivo selettore (6); - un primo foro di scarico (62), sul quale è innestato il secondo condotto (C2), che collega il dispositivo selettore (6) alla rete fognaria di acque sporche (4); - un secondo foro di scarico (63), sul quale è innestato il terzo condotto (C3), che collega il dispositivo selettore (6) alla rete di recupero delle acque pulite (5); - una camera (64), che presenta detti fori (61,62,63); - mezzi di selezione (65,165), i quali sono dislocati all’interno di detta camera (64) e i quali assumono selettivamente due assetti, e precisamente un primo assetto in cui collegano detto primo foro di ingresso (61) con detto secondo foro di scarico (63) ed un secondo assetto in cui non collegano detto primo foro di ingresso (61) con detto primo foro di scarico (62).
2) Impianto idraulico (1), secondo la rivendicazione 1, in cui detti mezzi di selezione (65) del dispositivo selettore (6) comprendono un foro di ingresso (65a), un foro di uscita (65b); detto dispositivo selettore (6) comprendendo mezzi di collegamento i quali collegano i mezzi di selezione (65,165) al dispositivo selettore (6) ed i quali consentono la rotazione dei mezzi di selezione (65,165) rispetto ad un asse sostanzialmente orizzontale.
3) Impianto idraulico (1), secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui detti mezzi di selezione (65,165) comprendono un condotto radiale ed in cui detti mezzi di collegamento comprendono un tamburo (65), il quale incorpora detto condotto radiale ed il quale è dislocato girevolmente all’interno di una sede prevista nella camera (64) del dispositivo selettore (6); detto tamburo (65) potendo assumere alternativamente due assetti: - un primo assetto, in cui il foro di ingresso (65a) dell’imbuto (65) è allineato al primo foro d’ingresso (61) del dispositivo selettore (6) ed in cui il foro di uscita (65b) dell’imbuto (65) è allineato al secondo foro di scarico (63) del dispositivo selettore; - un secondo assetto, in cui il foro di ingresso (65a) dell’imbuto (65) è allineato rispetto al primo foro d’ingresso (61) del dispositivo selettore (6) ed in cui il foro di uscita (65b) dell’imbuto (65) è allineato rispetto al primo foro di scarico (62) del dispositivo selettore (6).
4) Impianto idraulico (1), secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui detti mezzi di selezione (65,165) comprendono un imbuto (165), supportato da detti mezzi di collegamento che gli consentono di assumere due assetti: - un primo assetto, in cui il foro di ingresso (65a) e il foro di uscita (65b) dell’imbuto (165) sono allineati rispettivamente al primo foro d’ingresso (61) e al secondo foro di scarico (63) del dispositivo selettore (6); - un secondo assetto, in cui il foro di ingresso (65a) dell’imbuto (165) è disallineato rispetto al primo foro d’ingresso (61) del dispositivo selettore (6) e il foro di uscita (65b) dell’imbuto (165) medesimo è disallineato rispetto al secondo foro di scarico (63) del dispositivo selettore (6); essendo previsto che quando l’imbuto (165) è in detto secondo assetto, l’acqua che attraversa il primo foro d’ingresso (61) del dispositivo selettore (6) non confluisce nell’imbuto (165), ma bensì nella camera (64), sul fondo della quale è previsto il primo foro di scarico (62), nel quale l’acqua si riversa per essere convogliata nella rete fognaria di acque sporche (4).
5) Impianto idraulico (1), secondo la rivendicazione 4, in cui in cui detti mezzi di collegamento comprendono: - un’aletta (7), collegata all’imbuto (165) e recante un foro (71); - un perno (8), il quale è infilato all’interno del foro (71) dell’aletta (7) ed il quale presenta un asse sostanzialmente orizzontale attorno al quale ruota l’imbuto (165).
6) Impianto idraulico (1), secondo la rivendicazione 4 o 5, comprendente un elettrodomestico (E), quale ad esempio una lavastoviglie, ed un quarto condotto di collegamento (C4) collegato a detto elettrodomestico (E) e attraverso il quale scorrono le acque sporche che l’elettrodomestico (E) deve smaltire; dispositivo selettore (6) comprende inoltre: - un secondo foro di ingresso (61a) collegato a detto elettrodomestico (E) tramite detto quarto condotto (C4), - un vano (V), recante un fondo ed intercomunicante con la camera (64); - un’apertura (A), che rende intercomunicanti il vano (V) e la camera (64) del dispositivo selettore (6) medesimo; in cui detto foro di scarico (63) del dispositivo selettore (6) è ricavato in corrispondenza del fondo di detto vano (V); detto secondo foro di ingresso (61a) e detto primo foro di scarico (62) essendo previsti nella camera (64) del dispositivo selettore (6), posizionati inferiormente rispetto all’apertura (A); detto imbuto (165) essendo infilato all’interno dell’apertura (A).
7) Impianto idraulico (1), secondo la rivendicazione 6, in cui, detto imbuto (165) comprende una guarnizione (165a) che, quando l’imbuto (165) è in detto secondo assetto, tampona l’apertura (A) del dispositivo selettore (6) al fine di isolare idraulicamente il vano (V) e la camera (64) del dispositivo selettore (6).
8) Impianto idraulico (1), secondo una delle rivendicazioni da 4 a 7, in cui il dispositivo selettore (6) comprende un condotto accessorio (66) dislocato all’interno della camera (64), posizionato a monte del primo foro di scarico (62); detto condotto accessorio (66) essendo profilato ad “L” e presentando un primo tratto orizzontale (66a), la cui estremità libera è infilata all’interno del primo foro di scarico (62), e presentando un secondo tratto verticale (66b), la cui estremità libera è rivolta verso il basso.
9) Dispositivo selettore (6) secondo una delle rivendicazioni precedenti.