ITAN20010038A1 - Metodo ed apparato per associare con corretto allineamento ed orientamento relativi una tasca a toppa ad un pezzo di tessuto - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE dal titolo:

METODO ED APPARATO PER ASSOCIARE CON CORRETTO ALLINEAMENTO ED ORIENTAMENTO RELATIVI. UNA TASCA A TOPPA ΑD UN PEZZO DI TESSUTO.

Il presente trovato si riferisce al confezionamento industriale di capi di abbigliamento e concerne in particolare un metodo ed un relativo apparato attuatore per associare, con corretto allineamento ed orientamento relativi, una tasca a toppa ad un pezzo di tessuto, quale un quarto di Pantalone, un quarto di camicia, mezza polo ecc., prima del successivo loro trasferimento unitario ad una stazione di cucitura.

Nel confezionamento industriale di certi capi di abbigliamento, indicativamente ma non limitativamente rappresentati da pantaloni jeans, da camicie, da maglie polo ecc. è noto impiegare macchine automatiche di cucitura che, in una stazione di preparazione, posta a monte ed in adiacenza con una stazione di cucitura, provvedono a formare la tasca mediante idonea piegatura e a posizionarla al di sopra del pezzo di tessuto in quella che sarà la loro definitiva posizione dopo la cucitura.

La formatura della tasca notoriamente prevede la piegatura dei bordi mediante mezzi di piegatura che comprendono: una dima di piegatura lastrifòrme; una matrice o forma di piegatura alla quale la dima è associabile con interposizione della tasca; ed una serie di piegatori piano tangenziali convenientemente disposti in modo da circoscrivere il contorno della dima di piegatura e da traslare alternativamente, parallelamente al piano di giacitura della dima medesima.

Tali mezzi piegatori interagiscono tra loro in modo da piegare e rimboccare verso l'interno i bordi e gli angoli della toppa e da posizionare la tasca mantenuta ripiegata sulla dima contro il sottostante pezzo di tessuto; dopodiché la dima viene sfilata dalla tasca e la tasca ed il tessuto sottostante vengono trasferiti unitariamente nella contigua stazione di cucitura.

Quando la tasca ed il pezzo tessuto destinatario di essa sono decorati, ad esempio con disegni geometrici come linee o riquadri, un problema generale è rappresentato dalla necessità di allineare ed orientare correttamente i decori della tasca e del pezzo di tessuto sottostante in modo tale che il capo finito non presenti antiestetici difetti di posizionamento.

Conformemente all’attuale tecnica, le operazioni sopraddette prevedono che si proceda alla piegatura della tasca, al posizionamento della stessa sul tessuto e alla estrazione della dima; dopodiché la macchina viene arrestata per dare all’operatore l’opportunità di verificare se la tasca risulti posizionata correttamente rispetto al pezzo di stoffa, senza difetti di allineamento e posizionamento. Nel caso in cui l’operatore accerti un eventuale errore, se l’errore è modesto e tale da poter essere corretto manualmente, l’operatore interviene provvedendo ad aggiustare la posizione della tasca imprimendole piccoli spostamenti rispetto al pezzo di tessuto sottostante; se viceversa l’errore riscontrato è tale da non poter essere rimediato, l’operatore provvede a riconfigurare la macchina e ad eseguire nuovamente l'intero ciclo operativo.

Un tale modo di procedere, che subordina il posizionamento della tasca al riferimento costituito dal decoro del sottostante pezzo di tessuto, pur essendo di impiego generalizzato non è esente da errori di posizionamento la cui correzione, peraltro non sempre possibile, richiede comunque un tempo operativo non propriamente breve ed anche una certa abilità da parte dell’operatore che effettua le correzioni di orientamento della tasca.

Scopo del presente trovato è pertanto quello di ovviare a tali inconvenienti mediante una idea di soluzione basata sul concetto, esattamente opposto, di subordinare al decoro della tasca, convenientemente bloccata sulla dima di formatura, il corretto orientamento del sottostante pezzo di tessuto.

In accordo con l’invenzione tale scopo viene raggiunto da un metodo per associare, con corretto allineamento ed orientamento relativi, una tasca a toppa ad un pezzo di tessuto destinatario di detta tasca sostenuto da un piano di lavoro, comprendente una fase di ripiegare, mediante mezzi piegatori provvisti di una dima di piegatura lastriforme, bordi perimetrali della tasca a toppa in modo da avvolgere la dima di piegatura in corrispondenza di propri lati perimetrali con lembi di tasca orientati con verso tale da risultare sovrapposti alla parete della tasca; detto metodo essendo caratterizzato dal fatto di comprendere, le ulteriori fasi di bloccare sulla dima di piegatura la tasca nella propria configurazione ripiegata intorno ai lati della dima di piegatura; posizionare, a distanza controllata dal piano di lavoro, mediante un mezzo di bloccaggio controreagente con la dima di piegatura la tasca ripiegata e bloccata sulla dima di piegatura; orientare ed allineare l’interposto pezzo di tessuto conformemente alla tasca; e serrare, a riscontro con il piano di lavoro, la tasca ed il pezzo di tessuto trattenendoli unitariamente in reciproca sovrapposizione.

Un’apparecchiatura di attuazione del metodo forma anch’essa parte dell’invenzione.

Il fondamentale vantaggio del trovato è rappresentato dal fatto di consentire un posizionamento ed orientamento relativi di tasca e tessuto costantemente corretti e rigorosamente ripetitivi, nonché del tutto indipendenti dall’entità degli spostamenti da imprimere al pezzo di tessuto per allinearlo ed orientarlo rispetto alla tasca, tanto che il pezzo di stoffa viene sempre correttamente allineato ed orientato rispetto alla tasca anche quando, a seguito di un posizionamento iniziale del tutto arbitrario, il pezzo di stoffa debba subire grandi spostamenti e rotazioni per ottenere l’allineamento atteso.

L’allineamento e l'orientamento del pezzo di tessuto alla tasca è inoltre rapido, facile e, non richiede nessuna particolare abilità operativa, ed è ottenibile anche da personale inesperto. Il che consente di ottenere oltre che una maggiore qualità e rapidità di lavorazione, anche un rapporto qualità/prezzo decisamente più favorevole.

Le caratteristiche tecniche del trovato, secondo i suddetti scopi, sono chiaramente riscontrabili dal contenuto delle rivendicazioni sottorìportate ed i vantaggi dello stesso risulteranno maggiormente evidenti nella descrizione dettagliata che segue, fatta con riferimento ai disegni allegati, che ne rappresentano una forma di realizzazione puramente esemplificativa e non limitativa, in cui:

- la figura 1 è una vista prospettica esplosa, con parti asportate per meglio evidenziarne delle altre, di un apparato conforme al trovato; - le figure 2 e 3 sono viste prospettiche, rispettivamente anteriore e posteriore, di una tasca a toppa da applicarsi a generici tessuti;

- la figura 4 è una vista prospettica esplosa, in scala di ingrandimento, di alcuni particolari del trovato;

- le figure da 5 a 11 illustrano una sequenza di fasi operative espletate dall’apparato nel corso di un ciclo di funzionamento.

Con riferimento alla figura 1, con 1 viene indicato nel suo complesso un apparato per associare con corretto allineamento ed orientamento relativi, una tasca 2 a toppa ad un pezzo di tessuto 3 destinatario della tasca 2, sostenuto da un piano di lavoro 4. La tasca 2 a toppa ed il tessuto 3, che possono essere destinati alla fabbricazione industriale dei capi di abbigliamento più diversi, quali pantaloni, camicie ecc., possono essere variamente decorati, cosicché l’allineamento e l'orientamento della tasca 2 e del pezzo di tessuto 3, preliminari alla loro cucitura successiva, consistono essenzialmente nel disporre la tasca 2 ed il tessuto 3 in esatta conformità dei rispettivi decori, costituiti ad esempio da righe o quadri.

L’apparato 1 è provvisto di mezzi piegatori della tasca 2 che, a partire da un pezzo di tessuto di contorno predeterminato, provvedono in modo noto a ripiegare convenientemente i bordi 6 dello stesso per ricavare la tasca 2 a toppa mostrata nelle figure 2 e 3.

Tali mezzi piegatori essenzialmente comprendono, montati su una idonea struttura di supporto - non rappresentata nei disegni in quanto non interessante il presente trovato: una dima di piegatura 5; una piastra di piegatura 19 (o forma di piegatura) e dei piegatori 20 piano tangenziali; organi, questi, che sono associati tra loro al di sopra del piano di lavoro 4 e sono mobili l’uno relativamente all’altro in opportuna e nota sequenza, con movimenti impartiti da attuatori opportunamente comandati.

La dima di piegatura 5 - che si interpone di sbalzo tra piastra di piegatura 19 e piano di lavoro 4 - ha conformazione piana, lastriforme, di piccolo spessore ed è conformata in modo da presentare contorno esterno, esattamente complementare al contorno interno della tasca 2 a toppa da ottenersi; contorno che nei disegni, a solo titolo indicativo e non limitativo, possiede forma poligonale. La dima di piegatura 5 è poi corredata di fermagli 21 per trattenere al di sopra di sé il tessuto della costruenda tasca 2.

La piastra di piegatura 19, aperta in corrispondenza di un lato del proprio contorno - figura 1 - è provvista di una sede 22 incavata, conformata complementarmente al contorno della dima di piegatura 5. In corrispondenza della sede 22 incavata, meglio visibile in figura 5, la dima di piegatura 5 viene alloggiata esattamente nella piastra di piegatura 19 con interposizione del tessuto costitutivo della tasca 2, cosicché, nel corso di tale associazione lembi 7 dei bordi perimetrali 6 della tasca subiscono una prima piegatura ad angolo sostanzialmente retto.

I piegatori 20 piano tangenziali - figura 5 e 6 - sono disposti tra piastra di piegatura 19 e piano di lavoro 4; sono contigui alla piastra di piegatura 19 e circondano il contorno della dima di piegatura 5. Mediante opportuno movimento diretto trasversalmente al contorno della dima di piegatura 5 e parallelo al relativo piano di giacitura, i piegatori 20 sono atti ad intercettare i lembi 7 dei bordi perimetrali 6 della tasca 2, precedentemente ripiegati, e ad abbatterli sulla dima di piegatura 5 medesima con orientamento tale da risultare in sostanziale sovrapposizione con la parete 18 della tasca 2.

L’apparato 1 è provvisto di mezzi di bloccaggio 8 per bloccare sulla dima di piegatura 5 la tasca 2 nella propria configurazione ripiegata. Tali mezzi di bloccaggio sono attuati in particolare da un elemento premitore 8, planare, avente conformazione lastriforme, geometricamente simile alla conformazione della dima di piegatura 5, portato inferiormente alla dima medesima e allineato in verticale con essa sia con la piastra di piegatura 19 superiore, sia con il piano di lavoro 4 inferiore.

Mezzi attuatoli, preferibilmente costituiti da una coppia di attuatori pneumatici lineari 10, sono previsti per muovere l’elemento premitore 8, che è contraffaciato alla dima di piegatura 5 in avvicinamento o in allontanamento dalla dima di piegatura 5 medesima.

Un attuatore magnetico 11, alloggiato nella struttura sovrastante la dima di piegatura 5 integra i mezzi attuatori per esercitare sulla dima di piegatura 5 e sull’elemento premitore 8, realizzato in materiale ferromagnetico, una forza di attrazione atta a serrare l’elemento premitore 8 a contrasto con la dima di piegatura 5 ad esso contraffacciata.

L’elemento premitore 8 ha estensione superficiale minore della corrispondente estensione della dima di piegatura 5 ed è atto a ritenere in combinazione con questa e su opportuno azionamento dei mezzi attuatori 10 (e/o 11) tratti 9 estremi dei lembi 7 dei bordi 6 ripiegati della tasca 2, bordi 6 che avvolgono la dima di piegatura circoscrivendone i lati 16 perimetrali - figura 6.

L’azionamento dei mezzi attuatori, atto a produrre il serraggio dell’elemento premitore 8 e della dima di piegatura 5, consente di ritenere stabilmente la tasca 2 sulla dima 5 in una conformazione geometrica rigorosamente predeterminata ed invariabile.

L’apparato 1 è provvisto inoltre di mezzi per accostare e posizionare al piano di lavoro 4 e a distanza controllata, la tasca 2 ripiegata e bloccata sulla dima di piegatura 5. Detto accostamento e posizionamento è tale da permettere di orientare ed allineare conformemente ai decori della tasca 2 ( ad esempio righe e riquadri) e liberamente, il pezzo di tessuto 3 già posto con orientamento del tutto arbitrario sul piano di lavoro 4 ed ivi trattenuto per effetto di mezzi a depressione d’aria 23 posti al di sotto del piano di lavoro 4 ed agenti su di esso attraverso fori 24 praticati su una parete fissa 14 circostante al detto piano di lavoro 4.

Per effettuare tale posizionamento a distanza controllata, l’apparato 1 è provvisto di mezzi spintoli agenti tra il mezzo di serraggio 8 ed il piano di lavoro 4.

Conformemente ad una prima forma realizzativa, tali mezzi spintori includono un puntone 12, alloggiato nel piano di lavoro 4, il quale è alternativamente mobile tra una condizione inoperativa, in cui esso è disposto inferiormente al piano di lavoro 4, ed una condizione operativa in cui esso invece sporge dal piano di lavoro 4 reagendo contro detto mezzo di serraggio 8 in modo tale da diminuire la forza di contatto scambiata tra la tasca 2 bloccata sulla dima di piegatura 5 ed il pezzo di tessuto 3 supportato dal piano di lavoro 4, contro il quale la dima di piegatura 5 ed il mezzo di serraggio 8 sono mutuamente premuti.

Per agevolare la mobilità del pezzo di tessuto 3 necessaria per orientare convenientemente il pezzo di tessuto 3 rispetto alla tasca 2, il puntone 12 è provvisto di un’estremità di spinta 13, la quale è conformata preferibilmente a calotta in modo da rendere minima la propria superficie di contatto con il pezzo di tessuto 3, interposto tra la tasca 2, bloccata sulla dima di piegatura 5, ed il piano di lavoro 4.

In una diversa forma realizzativa, ma che può essere anche integrata nella forma precedentemente descritta - visibile in figura 5 -i mezzi spintori possono essere congegnati in modo da prevedere, o da integrare con lo stesso puntone 12, uno o più piccoli ugelli 24 atti ad inviare contro detto mezzo di serraggio 8, ciascuno, un corrispondente getto di aria in pressione. L’aria, passando attraverso il pezzo di tessuto 3 e diretta contro il mezzo di serraggio 8, viene deviata tra esso ed il piano di lavoro 4 percorrendo, in allontanamento dagli ugelli 24, una sorta di interposto meato 25 -figura 8 - in cui il fluido è in grado di conferire al pezzo di tessuto 3 un sostentamento pneumatico che lo rende assai facilmente mobile rispetto alla sovrastante tasca 2 trattenuta solidalmente dalla dima di piegatura 5 e premuta contro il piano di lavoro 4.

Il piano di lavoro 4 ha conformazione multistrato costituita da almeno due strati 28 e 29 sovrapposti. Gli strati hanno estensione superficiale diversa tra loro, con estensione minore per lo strato superiore 28 rivolto verso la dima di piegatura 5. Il piano di lavoro 4 è scorrevolmente mobile in guide verticali 30, praticate sulla parete fissa 14 ad esso circostante ed è collegato ad un magnete 31 associato ad uno stelo 32 di un attuatore lineare 33 pneumatico.

Le guide 30, l’attuatore lineare 33 ed il magnete 31 sopra citati definiscono dei generali mezzi di traslazione del piano di lavoro 4 il cui azionamento è atto a consentire l’allontanamento del piano di lavoro 4 dalla tasca 2 ripiegata e trattenuta sulla dima di piegatura 5, senza per questo che si abbia la perdita del posizionamento precedentemente conseguito.

Tale posizionamento viene infatti mantenuto per effetto del trattenimento della tasca 2 che si esplica tra una convenzionale pinza di carico 26, controreagente con la parete fissa 14 che circonda il piano di lavoro 4, in modo da mantenere serrati ed uniti in sovrapposizione reciproca la tasca 2 ed il pezzo di tessuto 3 sottostante, pronti per la successiva cucitura.

Osservando infatti la figura 9 è possibile rilevare che: il trattenimento è garantito in ogni caso dal serraggio di un tratto di estremità 15 di bordo 6 perimetrale, ripiegato della tasca 2, tra la pinza di carico e la parete fissa 14; e che tale trattenimento non impedisce di poter successivamente sfilare dalla tasca 2 ripiegata la dima di piegatura 5 ed il mezzo di serraggio 8 mediante idoneo comando impartito a relativi mezzi attuatori indicati in figura 4 con 27.

In uso, il funzionamento dell’apparato 1 può essere sinteticamente descritto mediante una sequenza di fasi ordinate che prevedono di:

- ripiegare (conformemente alla figura 5) , intorno alla dima di piegatura 5, bordi 6 perimetrali della tasca 2 a toppa in modo da sovrapporli alla dima 5 con rispettivi lembi 7 orientati in sovrapposizione alla parete 18 della tasca 2 con il concorso dei piegatori piano orizzontali 20, portati in posizione avanzata;

- bloccare (figure 5 e 6) sulla dima di piegatura 5 la tasca 2 nella propria configurazione ripiegata mediante il mezzo di serraggio 8, azionato dal relativo magnete 11 ;

- arretrare (figure 7 e 8) i piegatori piano orizzontali 20 in posizione inoperativa ed accostare la tasca 2 ripiegata e solidalmente trattenuta dalla dima di piegatura 5 e dal mezzo premitore 8 al sottostante pezzo di tessuto 3 destinatario, già posizionato sul piano di lavoro 4 in un orientamento del tutto arbitrario;

- azionare i mezzi spintori (figura 8) ed orientare ed allineare a mano il pezzo di tessuto 3 conformemente ai decori della tasca 2 che è stabilmente bloccata sulla dima di piegatura 5 in una propria precisa ed invariabile conformazione;

- serrare (figura 9) dopo disattivazione dei mezzi spintori e a riscontro con la parete 14 fissa circostante con il piano di lavoro 4, la tasca 2 ed il pezzo di tessuto 3 trattenendoli unitariamente in reciproca sovrapposizione in corrispondenza di una porzione estrema del bordo 6 ripiegato avvolgente i lati 16 della dima di piegatura 5;.

traslare (figura 9) il piano di lavoro 4 in allontanamento dalla tasca 2 ripiegata e trattenuta sulla dima di piegatura 5 per diminuire la resistenza tangenziale tra la dima di piegatura 5 e l’organo di trattenimento 8; e

- sfilare (figura 10) dalla tasca 2 ripiegata, mediante i mezzi attuatori 27, la dima di piegatura 5 ed il mezzo di serraggio 8 per poi eseguire, con modalità del tutto note che qui vengono omesse la successiva cucitura della tasca 2 e del pezzo di tessuto 3 reciprocamente sovrapposti.

Il trovato così concepito è suscettibile di evidente applicazione industriale; inoltre può essere oggetto di numerose modifiche e varianti tutte rientranti neH'ambito del concetto inventivo. Inoltre, tutti i dettagli possono essere sostituiti da elementi tecnicamente equivalenti.

Claims (35)

1. RIVENDICAZIONI 1. Metodo per associare, con corretto allineamento ed orientamento relativi, una tasca (2) a toppa ad un pezzo di tessuto (3) destinatario di detta tasca (2) sostenuto da un piano di lavoro (4), comprendente una fase di ripiegare, mediante mezzi piegatori provvisti di una dima di piegatura (5) lastriforme, bordi (6) perimetrali della tasca (2) a toppa in modo da avvolgere la dima di piegatura (5) in corrispondenza di propri lati (16) perimetrali con lembi (7) di tasca orientati con verso tale da risultare sovrapposti alla parete (18) della tasca (2); detto metodo essendo caratterizzato dal fatto di comprendere, le ulteriori fasi di bloccare sulla dima di piegatura (5) la tasca (2) nella propria configurazione ripiegata intorno ai lati (16) della dima di piegatura (5); posizionare, a distanza controllata dal piano di lavoro (4), mediante un mezzo di bloccaggio (8) controreagente con la dima di piegatura (5) la tasca (2) ripiegata e bloccata sulla dima di piegatura (5); orientare ed allineare l’interposto pezzo di tessuto (3) conformemente alla tasca (2); e serrare, a riscontro con il piano di lavoro (4), la tasca (2) ed il pezzo di tessuto (3) trattenendoli unitariamente in reciproca sovrapposizione.
2. 2. Metodo, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto mezzo di bloccaggio comprende almeno un elemento premitore (8), planare, contraffacciato e parallelo alla dima di piegatura (5), detto elemento premitore (8) essendo mobile in avvicinamento a, o in allontanamento da, detta dima di piegatura (5), su azionamento di relativi mezzi attuatori.
3. 3. Metodo, secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detto elemento premitore (8) ha conformazione geometricamente simile alla conformazione lastriforme della dima di piegatura (5).
4. 4. Metodo, secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detto elemento premitore (8) ha estensione superficiale minore della corrispondente estensione della dima di piegatura (5), detto elemento premitore (8), contraffacciato alla dima di piegatura (5), ritenendo in combinazione con questa tratti (9) estremi dei bordi (6) della tasca (2) avvolgenti detta dima di piegatura (5).
5. 5. Metodo, secondo una delle precedenti rivendicazioni da 2 a 4 , caratterizzato dal fatto che detto elemento premitore (8) è mosso da detti mezzi attuatori, i quali comprendono almeno un attuatore pneumatico lineare (10).
6. 6. Metodo, secondo una delle rivendicazioni da 2 a 5, caratterizzato dal fatto che detto elemento premitore (8) è mosso da detti mezzi attuatori, i quali comprendono attuatori magnetici (11).
7. 7. Metodo, secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che detta fase di orientamento ed allineamento del pezzo di tessuto (3) è subordinata ad un posizionamento, a distanza controllata dal piano di lavoro (4), del pezzo di tessuto (3) e della tasca (2), ripiegata e bloccata sulla dima di piegatura (8).
8. 8. Metodo, secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che detto posizionamento è ottenuto mediante una fase di distacco, controllato, dal pezzo di tessuto (3) della tasca (2) ripiegata, detta fase di distacco essendo attuata mediante mezzi spintori agenti tra detto mezzo di serraggio (8) e detto piano di lavoro (4).
9. 9. Metodo, secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che detti mezzi spintori includono un puntone (12), alloggiato nel piano di lavoro (4), il quale è alternativamente mobile tra una condizione inoperativa in cui esso è disposto inferiormente al piano di lavoro (4) ed una condizione operativa in cui esso invece sporge dal piano di lavoro (4) reagendo contro detto mezzo di serraggio (8), così da diminuire la forza di contatto scambiata tra detta tasca (2) bloccata sulla dima di piegatura (5) e detto pezzo di tessuto (3) supportato dal piano di lavoro (4).
10. 10. Metodo, secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che detto puntone (12) è provvisto di un’estremità di spinta (13), la quale è conformata a calotta in modo da rendere minima la propria superficie di contatto con il pezzo di tessuto (3) interposto tra detta tasca (2) bloccata sulla dima di piegatura (5) e detto piano di lavoro (4).
11. 11. Metodo, secondo la rivendicazione 8 o 9, caratterizzato dal fatto che detti mezzi spintori sono atti ad inviare contro detto mezzo di serraggio (8) almeno un getto di aria in pressione, in modo da creare tra detto mezzo di serraggio (8) e detto piano di lavoro (4) un meato (25) fluido atto a consentire a detto pezzo di tessuto (3) di risultare mobile rispetto a detta tasca (2) trattenuta dalla dima di piegatura (5) e premuta contro il piano di lavoro (4).
12. 12. Metodo, secondo una qualunque delle rivendicazione da 1 a 11, caratterizzato dal fatto di comprendere una fase di traslazione del piano di lavoro (4) in allontanamento dalla tasca (2) ripiegata e trattenuta sulla dima di piegatura (5), detta fase di traslazione essendo attuata con contemporaneo trattenimento, contro una parete fissa (14) circostante a detto piano di lavoro (4), di un tratto di estremità (15) di bordo (6) perimetrale, ripiegato della tasca (2), il quale è premuto contro detto pezzo di tessuto (3) a riscontro con detta parete fissa (14).
13. 13. Metodo, secondo la rivendicazione 12, caratterizzato dal fatto di comprendere una fase di sfilamento dalla tasca (2) ripiegata di detta dima di piegatura (5) e di detto mezzo di serraggio (8), detta fase di sfilamento essendo eseguita successivamente a detta fase di traslazione del piano di lavoro (4).
14. 14. Apparato, per associare con corretto allineamento ed orientamento relativi, una tasca (2) a toppa ad un pezzo di tessuto (3) destinatario di detta tasca (2) e sostenuto da un piano di lavoro (4), detto apparato (1) comprendendo mezzi piegatori, provvisti di una dima di piegatura (5) lastriforme per ripiegare bordi (6) perimetrali della tasca (2) a toppa avvolgendoli intorno a lati (16) della dima di piegatura (5) con rispettivi lembi (7) orientati in sovrapposizione alla parete (18) della tasca (2); e caratterizzandosi per il fatto di comprendere mezzi di bloccaggio (8) per bloccare sulla dima di piegatura (5) la tasca (2) nella propria configurazione ripiegata; mezzi per accostare al pezzo di tessuto (3), comunque disposto sul piano di lavoro (4), la tasca (2) ripiegata e bloccata sulla dima di piegatura (5); mezzi per posizionare, a distanza controllata dal piano di lavoro (4), la tasca (2) ripiegata e bloccata sulla dima di piegatura (5) in modo da permettere di orientare ed allineare liberamente l’interposto pezzo di tessuto (3) conformemente alla tasca (2); e mezzi per serrare, a riscontro con il piano di lavoro (4), la tasca (2) ed il pezzo di tessuto (3) trattenendoli unitariamente in reciproca sovrapposizione.
15. 15. Apparato, secondo la rivendicazione 14, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di bloccaggio comprendono un mezzo di serraggio (8) controreagente con la dima di piegatura (5) per ritenere stabilmente in una conformazione geometrica predeterminata e sulla dima di piegatura (5) detta tasca (2) ripiegata.
16. 16. Apparato, secondo la rivendicazione 15, caratterizzato dal fatto che detto mezzo di serraggio comprende un elemento premitore (8), planare, contraffacciato e parallelo alla dima di piegatura (5), detto elemento premitore (8) essendo mobile in avvicinamento a, o in allontanamento da, detta dima di piegatura (5), su azionamento di relativi mezzi attuatori.
17. 17. Apparato, secondo la rivendicazione 16, caratterizzato dal fatto che detto elemento premitore (8) ha conformazione lastriforme, geometricamente simile alla conformazione della dima di piegatura (5).
18. 18. Apparato, secondo la rivendicazione 17, caratterizzato dal tatto che detto elemento premitore (8) ha estensione superficiale minore della corrispondente estensione della dima di piegatura (5), detto elemento premitore (8), contraffacciato alla dima di piegatura (5), ritenendo in combinazione con questa tratti (9) estremi dei bordi (6) della tasca (2) avvolgenti detta dima di piegatura (5).
19. 19. Apparato, secondo una delle precedenti rivendicazioni da 16 a 18, caratterizzato dal fatto che i mezzi attuatori per muovere detto elemento premitore (8) comprendono almeno un attuatore pneumatico lineare (10).
20. 20. Apparato, secondo una delle rivendicazioni da 16 a 19, caratterizzato dal fatto che i mezzi attuatori per muovere detto elemento premitore (8) comprendono almeno un attuatore magnetico (11).
21. 21. Apparato, secondo la rivendicazione 14, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di posizionamento a distanza controllata, del pezzo di tessuto (3) dalla tasca (2) ripiegata, comprendono mezzi spintori agenti tra detto mezzo di serraggio (8) e detto piano di lavoro (4).
22. 22. Apparato, secondo la rivendicazione 21, caratterizzato dal fatto che detti mezzi spintori includono un puntone (12), alloggiato nel piano di lavoro (4), il quale è alternativamente mobile tra una condizione inoperativa in cui esso è disposto inferiormente al piano di lavoro (4), ed una condizione operativa in cui esso invece sporge dal piano di lavoro (4) reagendo contro detto mezzo di serraggio (8) così da diminuire la forza di contatto scambiata tra detta tasca (2) bloccata sulla dima di piegatura (5) e detto pezzo di tessuto (3) supportato dal piano di lavoro (4).
23. 23. Apparato, secondo la rivendicazione 22, caratterizzato dal tetto che detto puntone (12) è provvisto di un’estremità di spinta (13), la quale è conformata a calotta in modo da rendere minima la propria superficie di contatto con il pezzo di tessuto (3) interposto tra detta tasca (2) bloccata sulla dima di piegatura (5) e detto piano di lavoro (4).
24. 24. Apparato, secondo la rivendicazione 21 o 22, caratterizzato dal tetto che detti mezzi spintori sono atti ad inviare contro detto mezzo di serraggio (8) un getto di aria in pressione, in modo da creare tra detto mezzo di serraggio (8) e detto piano di lavoro (4) un meato (25) fluido atto a consentire a detto pezzo di tessuto (3) di risultare mobile rispetto a detta tasca (2) trattenuta dalla dima di piegatura (5) e premuta contro il piano di lavoro (4).
25. 25. Apparato, secondo una qualunque delle rivendicazione da 15 a 24, caratterizzato dal tetto di comprendere mezzi di traslazione del piano di lavoro (4) in allontanamento dalla tasca (2) ripiegata e trattenuta sulla dima di piegatura (5), operanti contestualmente al trattenimento contro una parete fissa (14), circostante a detto piano di lavoro (4), di un tratto di estremità (15) di bordo perimetrale ripiegato della tasca (2), il quale tratto di estremità (15) di bordo è premuto contro detto pezzo di tessuto (3) a riscontro di detta parete fissa (14).
26. 26. Apparato, secondo la rivendicazione 25, caratterizzato dal tetto di comprendere mezzi attuatori (27) per sfilare dalla tasca (2) ripiegata detta dima di piegatura (5) e detto mezzo di serraggio (8), successivamente a detta traslazione del piano di lavoro (4).
27. 27. Apparato, secondo una delle precedenti rivendicazioni da 14 a 26, caratterizzato dal fato che detto piano di lavoro (4) ha conformazione multistrato definita da almeno due strati (28, 29) sovrapposti.
28. 28. Apparato, secondo la rivendicazione 27, caratterizzato dal fato che detti strati (28,29) sovrapposti hanno estensione superficiale diversa l’uno dall’altro.
29. 29. Apparato, secondo la rivendicazione 28, caratterizzato dal fato che lo strato (28) superiore di detto piano di lavoro (4) ha estensione superficiale minore dello strato (29) inferiore.
30. 30. Apparato, secondo la rivendicazione 29, caratterizzato dal fato di comprendere una pinza di carico (26) conformata complementarmente al contorno dello strato (28) superiore di detto piano di lavoro (4), atta a controreagire con una parete (14) fìssa circostante detto piano lavoro (4) in modo da serrare un tratto di estremità (15) di bordo (6) perimetrale, ripiegato, della tasca (2) e da mantenere serrati ed uniti in sovrapposizione reciproca la tasca (2) ripiegata ed il pezzo di tessuto (3) ad essa associato.
31. 31. Apparato, secondo una delle precedenti rivendicazioni da 14 a 30, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi di traslazione del piano di lavoro (4), il cui azionamento è atto a consentire l’allontanamento del piano di lavoro (4) dalla tasca (2) ripiegata e trattenuta sulla dima di piegatura (5), senza perdita del precedente posizionamento.
32. 32. Apparato, secondo la rivendicazione 31, caratterizzato dal fato che detti mezzi di traslazione del piano di lavoro (4) comprendono un atuatore lineare (33), al quale è associato deto piano di lavoro (4).
33. 33. Apparato, secondo la rivendicazione 32, caratterizzato dal fatto che deti mezzi di traslazione del piano di lavoro (4) comprendono un magnete (31) interposto tra deto atuatore lineare (33) e deto piano di lavoro (4).
34. 34. Metodo secondo le precedenti rivendicazioni da 1 a 13 e secondo quanto descrito ed illustrato con riferimento alle figure degli uniti disegni e per gli accennati scopi.
35. 35. Apparato secondo le precedenti rivendicazioni da 14 a 33 e secondo quanto descrito ed illustrato con riferimento alle figure degli uniti disegni e per gli accennati scopi.