ITAL960007U1 - Pozzetto prefabbricato monolitico antiriflusso per la raccolta e lo scarico di acque di rifiuto. - Google Patents

Pozzetto prefabbricato monolitico antiriflusso per la raccolta e lo scarico di acque di rifiuto. Download PDF

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Description

DESCRIZIONE del Modello Industriale di Utilità' dal titolo: “Pozzetto prefabbricato monolitico antiriflusso per la raccolta e lo scarico di acque di rifiuto"
TESTO DELLA DESCRIZIONE
Il presente trovato si riferisce ai pozzetti prefabbricati usati per la raccolta e il convogliamelo delle acque di rifiuto (piovane e di scarico civile e simili) entro la canalizzazione fognaria.
Sono nati pozzetti prefabbricati di tale tipo, solitamente in materia plastica, colleganti le condutture di acque di rifiuto alle canalizzazioni fognarie, ma presentanti però l’inconveniente di non essere in grado di arrestare o impedire ritorni di fognatura (cosiddetti riflussi), per cui trovando, detti riflussi o ritorni di fognatura, via libera, possono risalire le stesse condutture delle acque di rifiuto e fuoriuscire all'esterno provocando allagamenti, specialmente nei periodi di inclemenza delle condizioni del tempo (pioggie). Per rimediare a tali inconvenienti attualmente sono previsti appositi rifiuto e l’altra camera collegata direttamente alla conduttura connessa alla canalizzazione fognaria, tramite l’imboccatura d’uscita, detta parete trasversale presentante una sfinestratura contro il cui bordo perimetrale va a far riscontro, sul lato rivolto verso l'uscita, un mezzo di ritegno e di intercettazione delle acque di .riflusso fognario, quali paratia oscillante o piattello vincolato superiormente al corpo scatolare, attorno ad un asse contenuto in un piano perpendicolare all’asse longitudinale, con movimento di apertura che avviene entro la camera presentante l’imboccatura d’uscita, permettendo cosi il flusso unidirezionale delle acque di scarico, in modo da poter assolvere, detto pozzetto, contemporaneamente ed automaticamente anche alla funzione antiriflusso, grazie alla paratia oscillante o piattello che automaticamente viene obbligato, dalla spinta del riflusso fognario, a far battuta e ad aderire sul bordo della sfinestratura della parete trasversale, sul lato rivolto verso l’apertura d’uscita, intercettando ed arrestando cosi tale riflusso, consentendo poi il ripristino, pure automaticamente, del passaggio unidirezionale delle acque di rifiuto, allorché cessa il riflusso, cosi da permettere lo scarico di dette acque di rifiuto entro la rete fognaria.
Queste ed altre caratteristiche del trovato ed i vantaggi che ne derivano appariranno evidenti dalla seguente descrizione dettagliata di un preferito esempio esecutivo, non limitativo, illustrato con riferimento alle allegate tavole di disegni, in cui:
la Fig. 1 è una sezione longitudinale verticale di un pozzetto secondo il trovato;
la Fig. 2 è una vista in pianta dello stesso pozzetto , dal lato del coperchio, quest’ultimo rappresentato parziamente in stralcio;
la Fig. 3 è una vista di testata dello stesso pozzetto, dal lato recante l’imboccatura d’entrata;
la Fig. 4 è una sezione trasversale ottenuta secondo la linea IV-IV della fig. 1, a paratia oscillante chiusa; la fig. 5 è una vista in scala ingrandita di uno stralcio della fig. 1 , onde rendere meglio visibile la zona di vincolamento della paratia oscillante al corpo scatolare del pozzetto.
Con riferimento alle figure il pozzetto secondo il trovato comprende un corpo scatolare 10 realizzato preferibilmente per stampaggio in materiale plastico e presentante un’imboccatura d’entrata 11 e d’uscita 12 delle acque di rifiuto, ad assi orizzontali.
Detto corpo scatolare 10 e suddiviso in due camere da una parete intermedia trasversale 13, sostanzialmente ortogonale all’asse longitudinale, dette due camere di cui una indicata con 14 destinata a ricevere l’inserimento, tramite 1’imboccatura di entrata 11, delle tubazioni delle acque di rifiuto, mentre l’altra camera 15 è destinata ad essere collegata direttamente alla conduttura connessa alla canalizzazione fognaria, tramite l’imboccatura d’uscita 12.
Detta parete trasversale 13 (figg. 2 e 4) presenta una sfinestratura 16 contro il cui bordo perimetrale 113 va a far riscontro, sul lato o faccia 213 rivolta verso l’uscita 12 (fig. 1) e cioè nella camera 15, un mezzo di ritegno e di intercettazione delle acque di riflusso fognario, quali paratia oscillante o piattello 17 vincolato superiormente al corpo scatolare 10, attorno ad un asse contenuto in un piano perpendicolare all’asse longitudinale, con movimento di apertura (fig.1) che avviene entro la camera 15 presentante l’imboccatura d’uscita 12. Onde assicurare che la paratia oscillante 17, in posizione di chiusura, aderisca e faccia battuta contro il bordo perimetrale 113 della sfinestratura 16, è preferibilmente prevista la parete 13 a spessore progressivamente rastremantesi dal fondo verso l’alto, in maniera comunque che la faccia 213 risulti leggermente inclinata convergente verso l’alto. Nelle pareti laterali della camera 14 presentante l’imboccatura d’entrata 11, sono previste altre imboccature 18, ricavate una per ogni parete laterale'-ne consegue vantaggiosamente, secondo una caratteristica del trovato, che si disponga di ulteriori imboccature d’entrata, onde evitare di dover ricorrere all’utilizzo di braghe di diramazione (braghe, derivazioni, gomiti, ecc.) a monte del pozzetto.
Sul fondo 110 del corpo scatolare 10, in corrispondenza della camera 15 è prevista, secondo un’ulteriore caratteristica del trovato, un’ulteriore apertura di scarico 19, da utilizzarsi, in alernativa, all’imboccatura d’uscita 12.
Il corpo scatolare 10 è poi chiuso da un coperchio 20 presentante sottostanti nervature di rinforzo e risultante amovibile, installato a vista, a livello del suolo e superiormente calpestabile e carrabile, detto coperchio 20 fissato al corpo scatolare 10 mediante viti di fissaggio inseribili in apposite sedi e con impegnamenti a teste incassate e con interposizione di guarnizione 21 di tenuta (fig. 1).
Tutte le aperture o imboccature 11, 18 d’entrata, di scarico 19 e d’uscita 12 sono previste in opportuna serie tipologica di diametri differenziati, per una stessa apertura o imboccatura, onde poter, con uno stesso pozzetto, connettere tubature di differenti diametri, in dipendenza alle varie esigenze d’impiego, con la semplice asportazione manuale del diaframma di porzione di apertura delimitata da tratto premarcato e quindi di agevole asportazione, onde lasciar libero il diametro prescelto.
Secondo l’esempio esecutivo illustrato la paratia oscillante 17 è destinata a far battuta e ad aderire sul· bordo perimetrale 113 (Fig. 4) della sfinestratura 16 della faccia 213 della parete trasversale 13 sul lato rivolto verso l’apertura d’uscita 12 e cioè entro la camera 15.
Tale paratia oscillante 17, secondo una preferita forma realizzativa, è supportata superiormente da perni laterali 117(Figg. 4 e 5) sporgenti e supportati girevoli in sedi o alloggiamenti ricavati in prossimità del bordo superiore della parete trasversale 13, detti perni 17 impediti a fuoriuscire dai detti alloggiamenti da apposite appendici (non illustrate), oppure dal bordo stesso del coperchio 20.
Detta paratia oscillante 17 è provvista di guarnizione 217 (Figg. 2 e 4), cosi da garantire la tenuta ermetica allorché va ad aderire contro il bordo perimetrale 113 della sfinestratura 16 della parete trasversale 13.
Il bordo inferiore 112 (Fig. 1) dell’imboccatura 12 è di altezza inferiore rispetto alla distanza che intercorre tra il fondo 110 del corpo scatolare 10-, rispetto al bordo inferiore 171, della paratia 17, allorché quest'ultima è in posizione di chiusura e cioè aderente contro il bordo 113 della sfinestratura 16 della parete trasversale 13, così da stabilire che il livello dell’acqua stagnante nella camera 15 sia sempre al disotto del bordo inferiore 171 della paratia 17, in maniera che quest'ultima sia sempre libera di effettuare i propri movimenti di oscillazione.
Γ1 bordo inferiore 111 dell'apertura di entrata 11 è di altezza superiore a quella del bordo inferiore 112 dell'apertura di uscita 12, onde facilitare il deflusso unidirezionale delle acque di rifiuto.
Ne consegue vantaggiosamente, secondo la caratteristica peculiare del trovato, che detto pozzetto assolve contemporaneamente alla funzione antiriflusso, grazie alla paratia oscillante 17 che automaticamente viene obbligata dalla s<p>inta del riflusso fognario, a far battuta e ad aderire sul bordo perimetrale 113 della sfinestratura 16 della parete trasversale 13, intercettando ed arrestando cosi tale riflusso, consentendo poi il ripristino, pure automaticamente, del passaggio unidirezionale secondo la freccia A-A di fig. 1 delle acque di rifiuto, allorché la paratia oscillante 17, sollecitata stavolta sul lato opposto dalla spinta delle acque di rifiuto, viene sollevata e quindi aperta (Figg.l e 5), cosi da permettere definitivamente lo scarico di dette acque di rifiuto entro la rete fognaria.
Tutte le varie fasi sopradescritte, sia di intercettazione e ritegno dei riflussi di fogna e sia quelli di scarico delle acque di rifiuto, si ripetono e si alternano automaticamente senza interventi manuali o esterni, ogni qualvolta si manifestano riflussi fognari.
Il trovato non è limitato all’esempio esecutivo testé descritto ed illustrato, ma comprende anche i modelli che conseguono pari utilità, utilizzando lo stesso concetto innovativo.
Da quanto precedentemente esposto, appare evidente perciò che il trovato potrà essere variato e modificato, nei suo complesso e nei singoli particolari, a seconda delle specifiche esigenze e convenienze di fabbricazione e d'impiego, nell’ambito degli equivalenti tecnici e funzionali, senza per questo abbandonare il concetto innovativo sopra esposto ed a seguito rivendicato.

Claims (1)

  1. RIVENDICAZIONI 1)- Pozzetto prefabbricato monolitico per la raccolta e lo scarico di acque di rifiuto, caratterizzato dal fatto che comprende un corpo scatolare con coperchio amovibile, installato a vista, calpestabile e carrabile, realizzato il tutto in materia plastica, detto corpo scatolare comprendente almeno un'imboccatura di entrata e un'imboccatura d’uscita delle acque di rifiuto, ad assi orizzontali, suddiviso in due camere da una parete intermedia trasversale sostanzialmente ortogonale all’asse longitudinale, dette due camere di cui una destinata a ricevere l'inserimento, tramite la o le imboccature di entrata, delle tubazioni delle acque di rifiuto e l’altra camera collegata direttamente alla conduttura connessa alla canalizzazione fognaria, tramite l’imboccatura d’uscita, detta parete trasversale presentante una sfinestratura contro il cui bordo perimetrale va a far riscontro, sul lato rivolto verso l'uscita,, un mezzo di ritegno e di intercettazione delle acque di riflusso fognario, quali paratia oscillante o 'piattello vincolato superiormente al corpo scatolare, attorno ad un asse contenuto in un piano perpendicolare all’asse longitudinale, con movimento di apertura che avviene entro la camera presentante l’imboccatura d’uscita, permettendo cosi il flusso unidirezionale delle acque di scarico, in modo da poter assolvere, detto pozzetto, contemporaneamente ed automaticamente anche alla funzione antiriflusso, grazie alla paratia oscillante o piattello che automaticamente viene obbligato, dalla spinta del riflusso fognario, a far battuta e ad aderire sul bordo della sfinestratura della parete trasversale, sul lato rivolto verso l’apertura d’uscita, intercettando ed arrestando cosi tale riflusso, consentendo poi il ripristino, pure automaticamente, del passaggio unidirezionale delle acque di rifiuto, allorché cessa il riflusso, cosi da permettere lo scarico di dette acque di rifiuto entro la rete fognaria. 2)- Pozzetto secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che il bordo inferiore dell’imboccatura di uscita è di altezza inferiore rispetto alia distanza che intercorre tra il fondo del corpo scatolare, rispetto al bordo inferiore della paratia oscillante, allorché quest'ultima è in posizione di chiusura e cioè aderente contro il bordo della sfinestratura della parete trasversale, in modo che il livello dell’acqua stagnante sia sempre al disotto del bordo inferiore della paratia oscillante, la quale è pertanto sempre libera di effettuare i propri intermedia trasversale, detti perni impediti a fuoriuscire da apposite appendici, oppure dal bordo stesso del coperchio del corpo scatolare. 10)- Pozzetto secondo le rivendicazioni precedenti, "caratterizzato dal fatto che il corpo scatolare è chiuso da un coperchio amovibile, installato a vista, fissato a detto corpo scatolare mediante adatti mezzi di fissaggio, quali viti o simili, con impegnamenti a teste incassate e con interposizione di guarnizione di tenuta. 11)- Pozzetto prefabbricato monolitico antiriflusso per la raccolta e lo scarico di acque di rifiuto, come illustrato nella descrizione precedente, come pure ogni sua parte isolatamente o in combinazione. movimenti di oscillazione. 3)- Pozzetto secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il bordo inferiore dell’imboccatura di entrata è di altezza superiore a quella del bordo inferiore dell’imboccatura di uscita. 4)- Pozzetto secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la paratia oscillante o piattello è provvista di guarnizione, cosi da garantire la tenuta ermetica allorché, in posizione di chiusura, va ad aderire contro il bordo perimetrale della sfinestratura della parete intermedia trasversale del corpo scatolare. 5)- Pozzetto secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la parete intermedia trasversale del corpo scatolare, secondo una preferita forma realizzativa, è prevista a spessore progressivamente rastremantesi dal fondo verso l’alto, in maniera che la faccia di tale parete rivolta verso l’imboccatura d’uscita, risulti leggermente inclinata convergente verso l’alto, in maniera da assicurare che la paratia oscillante, in posizione di chiusura, aderisca e faccia battuta contro il bordo perimetrale della sfinestratura di detta parete intermedia. 6)- Pozzetto secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il fondo della camera presentante l’imboccatura d’uscita è provvisto di almeno un’apertura di scarico, da utilizzarsi in alternativa a detta imboccatura d’uscita. 7)- Pozzetto secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che nelle pareti laterali, della camera presentante l’imboccatura di entrata, sono previste, in ciascuna di esse, una o più imboccature pure di entrata delle acque di rifiuto, onde' poter disporre così di ulteriori imboccature d’entrata. 8?- Pozzetto secondo .le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che tutte le aperture o imboccature di entrata, di scarico e di uscita, sono previste in opportuna serie di diametri differenziati per una stessa apertura o imboccatura, onde poter, con uno stesso pozzetto, connettere tubature di differenti diametri, in dipendenza alle varie esigenze d’impiego, 9)- Pozzetto secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che, secondo una preferita forma realizzativa, la paratia oscillante presenta sul lato superiore due perni laterali sporgenti e supportati girevoli in sedi o alloggiamenti ricavati in prossimità del bordo superiore delia parete
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