IT9082592A1

IT9082592A1 - Struttura di dispositivo di bloccaggio di una guaina particolarmente per scarponi da sci

Info

Publication number: IT9082592A1
Application number: IT082592A
Authority: IT
Inventors: Faustino Lucchetta; Walter Trevisan
Original assignee: Nordica Spa
Priority date: 1990-06-22
Filing date: 1990-06-22
Publication date: 1991-12-22
Also published as: EP0464442A1; IT9082592A0; IT1242739B; JPH04231904A; ATE127885T1; US5195259A; EP0464442B1; DE69112925T2; DE464442T1; DE69112925D1

Description

"STRUTTURA DI DISPOSITIVO DI BLOCCAGGIO DI UNA GUAINA, PARTICOLAR-MENTE PER SCARPONI DA SCI".

R I A S S U N T O

La presente domanda ha per oggetto una struttura di dispositivo di bloccaggio di una guaina, particolarmente per scarponi da sci.

Tale struttura risulta comprendere un corpo, forato assialmente per il passaggio di almeno un elemento di trazione, quale un cavetto, ed il bloccaggio di almeno un tratto di detta guaina allo scarpone.

Tale corpo presenta inoltre mezzi di impegno temporaneo con almeno una sede passante ricavata su detto scarpone.

D E S C R I Z I O N E

La presente domanda ha per oggetto una struttura di disposi tivo di bloccaggio di una guaina, particolarmente per scarponi da sci.

Oggigiorno è noto utilizzare negli scarponi da sci dei cavetti atti a bloccare il piede scorrevolmente posti entro delle guaine; queste ultime vengono usualmente collocate in parti nascoste dello scarpone, come l'interno dello scafo o dei gambali.

A consentire la ottimale connessione di tali guaine con lo scarpone vengono utilizzati usualmente dei ponticelli, detti anche fermaguaina, le cui estremità vengono rivettate allo scarpone.

Tale metodologia realizzativa presenta degli inconvenienti: infatti si riscontrano costi elevati e tempi lunghi per l'assemblaggio, data la necessità di rivettare i ponticelli in punti predeterminati dello scarpone, con almeno un paio di rivetti per lato.

Inoltre in caso di rottura dei ponticelli è indispensabile disporre di appositi utensili o strumenti per la loro sostituzione, utensili e strumenti non certamente disponibili per l'utilizzatore.

Compito principale di quanto forma oggetto della presente domanda è quindi di eliminare gli inconvenienti sopra lamentati in tipi noti escogitando un trovato che permetta di conseguire una rapida connessione tra lo scarpone ed una o più guaine.

Nell'ambito del compito sopra esposto un altro importante scopo è quello di realizzare un trovato che possa essere manipolato anche da personale non specificatamente addestrato e senza l'impiego di utensili o strumenti particolari.

Ancora un importante scopo è quello di ottenere un trovato che alle caratteristiche precedenti accomuni quella di permettere una agevole connessione ad una o più parti dello scarpone.

Ancora uno scopo è quello di escogitare un trovato che presenti costi realizzativi e di installazione contenuti.

Non ultimo scopo è quello di ottenere un trovato che alle caratteristiche precedenti accomuni quella di essere affidabile e sicuro nell'uso.

Il compito e gli scopi sopra accennati nonché altri che più chiaramente appariranno in seguito vengono raggiunti da una struttura di dispositivo di bloccaggio di una guaina, particolarmente per scarponi da sci, che si caratterizza per il fatto di comprendere un corpo, forato assialmente per il passaggio di almeno un elemento di trazione ed il bloccaggio di almeno un tratto di detta guaina allo scarpone, presentante mezzi di impegno temporaneo con almeno una sede passante ricavata su scarpone.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulterai no maggiormente dalla descrizione dettagliata di una

forma realizzativa, illustrata a titolo indicativo nella allegati tavola di disegni in cui;

la fig. 1 illustra, in una vista di tre quarti, il trovato applicato in corrispondenza dello scafo di uno scarpone; la fig. 2 illustra il trovato in un esploso;

la fig. 3 è una vista parzialmente sezionata trasversalmente alla sede passante;

la fig. 4 è una vista operata secondo un piano di sezione longitudinale alla sede passante.

Con riferimento alle figure precedentemente citate si è indicato con il numero 1 uno scarpone da sci comprendente uno scafo 2 a cui risulta associabile amovibilmente la struttura di dispositivo di bloccaggio, indicata globalmente con il numero 3, per una guaina 4 entro la quale è scorrevolmente associato un elemento di trazione, quale un cavetto 5.

La struttura di dispositivo di bloccaggio 3 risulta essere costituita da un corpo 6, presentante forma essenzialmente parallelepipeda, longitudinalmente al quale è ricavato almeno un foro 7.

Quest'ultimo presenta un primo tratto 8 di diametro leggermente superiore a quello di un'estremità 9 della guaina 4, la stessa essendo ivi amovibilmente inseribile.

Sequenzialmente al primo tratto 8 è presente un secondo tratto 10 di diametro ridotto e leggermente superiore a quello del cavetto 5.

Risulta cosi possibile inserire l'estremità 9 della guaina 4 entro il primo tratto 8 del foro 7, tale estremità facendo battuta in corrispondenza della discontinuità a gradino 11 definita tra il primo tratto 8 ed il secondo tratto 10, nel mentre il cavetto 5 è libero di scorrere attraverso il foro 7.

Tali corpo 6 e guaina 4 risultano temporaneamente associabili in corrispondenza, rispettivamente, di almeno una prima ed una seconda sede, indicate con i numeri 13 e 14 , sequenziali tra loro e ricavate in una zona qualsiasi dello scarpone, quale, ad esempio, una zona laterale allo scafo 2.

La prima sede 13 risulta passante rispetto allo scafo 2, la seconda sede 14 interessa invece solo parzialmente lo spessore del medesimo.

Il corpo 6 presenta dei mezzi di impegno temporaneo con la prima sede 13 i quali sono costituiti da due coppie di alette laterali 15a, 15b e 16a, 16b tra le quali risultano posizionabili due appendici 17 e 18 sporgenti trasversalmente alla prima sede 13.

Vantaggiosamente la coppia di alette 16a e 16b, giacenti su di un piano inferiore rispetto a quello della coppia di alette 15a e 15b, presenta una estensione trasversale inferiore a consentire, una volta operato uno sforzo di pressione sul corpo 6, l'inserimento dello stesso entro la prima sede 13 senza la necessità di utilizzare mezzi di collegamento fisso, quali rivetti.

Inoltre, una volta operato uno sforzo sul corpo 6 di direzione opposta al precedente per la sua rimozione dalla prima sede 13, la deformazione elastica delle appendici 17 e 18 consente la semplice rapida estrazione del corpo 6 stesso.

In corrispondenza della superficie interna 19 dello scafo 2 sarà ricavato un smanco per il passaggio ottimale del cavetto 5.

La seconda sede 14 è ricavata assialmente alla prima sede 13 dato che la stessa risulta alloggiare la guaina 4.

A consentire il bloccaggio temporaneo di quest'ultima allo scafo 2 sporgono, lateralmente alla seconda sede 14, una coppia di spalle 20 e 21, leggermente ricurve in direzione della seconda sede stessa, la cui deformazione elastica permette l'inserimento a scatto ed il disinserimento della guaina 4.

L'utilizzo della struttura di dispositivo di bloccaggio risulta quindi essere il seguente: associata la guaina al cavetto e inserito quest'ultimo entro il foro 7, basterà posizionare il corpo 6 entro la prima sede 13 e la guaina entro la seconda sede 14 bloccandola in corrispondenza delle spalle 20 e 21.

La conformazione del foro 7 permette di bloccare la guaina mentre il cavetto è libero di scorrere.

Si è così constatato come il trovato abbia raggiunto il compito e gli scopi prefissati, essendosi ottenuta una struttura di dispositivo di bloccaggio che permette di conseguire una rapida ed agevole connessione tra lo scarpone ed una o più guaine, questo sia in una fase di assemblaggio dello scarpone stesso, sia in una eventuale operazione di manutenzione da parte dello sciatore per la sostituzione del corpo 6 a seguito di una eventuale rottura.

Inoltre la struttura presenta costi realizzativi e di installazione contenuti.

Naturalmente il trovato è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nel medesimo concetto inventivo.

Naturalmente i materiali nonché le dimensioni costituenti i singoli componenti il dispositivo potranno essere i più consoni a seconda delle specifiche esigenze.

Claims

R I V E N D I C A Z I O N I 1) Struttura di dispositivo di bloccaggio di una guaina, particolarmente per scarponi da sci, che si caratterizza per il fatto di comprendere un corpo, forato assialmente per il passaggio di almeno un elemento di trazione ed il bloccaggio di almeno un tratto di detta guaina a detto scarpone, presentante mezzi di impegno temporaneo con almeno una sede passante ricavata su detto scarpone.
2) Struttura come alla rivendicazione 1 che si caratterizza per il fatto che detto corpo presenta mezzi di impegno temporaneo con detta almeno una sede i quali sono costituiti da due coppie di alette laterali tra le quali risultano posizionabili due appendici sporgenti trasversalmente a detta almeno una sede.
3) Struttura come alle rivendicazioni 1 e 2 che si caratterizza per il fatto che detto corpo presenta forma essenzialmente parallelepipeda, longitudinalmente a quet'ultimo essendo ricavato almeno un foro presentante un primo tratto di diametro leggermente superiore a quello di un'estremità di detta guaina, la stessa essendo ivi amovibilmente inseribile. 4} Struttura come alle rivendicazioni 1 e 3 che si caratterizza per il fatto che sequenzialmente a detto primo tratto è presente un secondo tratto di diametro ridotto e leggermente superiore a quello di detto cavetto. 5) Struttura come alle rivendicazioni 1 e 4 che si caratterizza per il fatto che detti corpo e guaina risultano temporaneamente associabili in corrispondenza, rispettivamente, di almeno una prima ed una seconda sede, disposte sequenzialmente tra loro e ricavate in una o più zone di detto scarpone. 6) Struttura come alle rivendicazioni 1 e 5 che si caratterizza per il fatto che detta prima sede risulta passante rispetto a detto scarpone, detta seconda sede interessando solo parzialmente lo spessore del medesimo. 7) Struttura come alle rivendicazioni 1 e 6 che si caratterizza per il fatto che detta coppia di alette giacente su di un piano inferiore presenta una estensione trasversale minore a consentire, una volta operato uno sforzo di pressione per l'inserimento di detto corpo entro detta prima sede, la deformazione elastica di dette appendici. 8) Struttura come alle rivendicazioni 1 e 7 che si caratterizza per il fatto che detto corpo è inseribile dall'esterno di detto scarpone, in corrispondenza della superficie interna di quest'ultimo essendo ricavato un smanco per il passaggio ottima le di detto cavetto. 9) Struttura come alle rivendicazioni 1 e 3 che si caratterizza per il fatto che detto primo tratto è attiguo, una volta inserito detto corpo in detta prima sede, a detta seconda sede. 10) Struttura come alle rivendicazioni 1 e 3 che si caratterizza per il fatto che detta guaina presenta una estremità inseribile entro detto primo tratto di detto foro, detta estremità facendo battuta in corrispondenza della discontinuità a gradino definita tra detti primo e secondo tratto, detto cavetto essendo libero di scorrere attraverso detto foro stesso. 11) Struttura come alle rivendicazioni 1 e 10 che si caratterizza per il fatto che detta seconda sede è ricavata assialmente a detta prima sede . 12) Struttura come alle rivendicazioni 1 e 11 che si caratterizza per il fatto che a consentire il bloccaggio temporaneo di detta guaina a detto scarpone sporgono, lateralmente a detta seconda sede, una coppia di spalle, leggermente ricurve in direzione di detta seconda sede stessa, la cui deformazione elastica permette l’inserimento a scatto ed il disinserimento di detta guaina stessa. 13) Struttura di dispositivo di bloccaggio di una guaina, particolarmente per scarponi da sci, come ad una o più delle rivendicazioni precedenti che si caratterizza per guanto descritto ed illustrato nella allegata tavola di disegni.