IT9067318A1 - Dispositivo convogliatore a velocita' di avanzamento variabile. - Google Patents

Dispositivo convogliatore a velocita' di avanzamento variabile.

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IT9067318A1
IT9067318A1 IT067318A IT6731890A IT9067318A1 IT 9067318 A1 IT9067318 A1 IT 9067318A1 IT 067318 A IT067318 A IT 067318A IT 6731890 A IT6731890 A IT 6731890A IT 9067318 A1 IT9067318 A1 IT 9067318A1
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Diego Minaudo
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Firestone Int Dev Spa
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  • Transplanting Machines (AREA)
  • Soil Working Implements (AREA)
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Description

relativa sezione (18,19,20,21).
La presente invenzione è relativa ad un dispositivo
convogliatore a velocità di avanzamento variabile.
In particolare, la presente invenzione è relativa
ad un dispositivo convogliatore particolarmente, ma non
esclusivamente, adatto a ricevere un nastro di materiale
elastomerico continuo da una bocca di un estrusore, e ad
una velocità predeterminata di estrusione, e ad avanzare
il nastro stesso in modo tale da poterne sia
controllare e, in qualche modo, stabilizzare il ritiro
termico, sia annullare le tensioni di estrusione.
Di conseguenza, in generale, scopo principale della
presente invenzione è quello di realizzare un a dispositivo convogliatore del tipo sopra descritto, il
quale sia in grado di ricevere un oggetto ad una
velocità predeterminata di ingresso, e di variare, e
preferibilmente ridurre, progressivamente la velocità di
avanzamento dell'oggetto stesso, di una quantità
variabile a piacere entro un campo determinato di
variazione, man mano che l'oggetto trasportato avanza
lungo il convogliatore.
Scopo ulteriore della presente invenzione è,
inoltre, quello di realizzare un dispositivo
convogliatore, il quale, nel caso in cui la variazione, e preferibilmente la riduzione, di velocità voluta sia inferiore ad un valore massimo di riduzione possibile, permetta di effettuare la variazione voluta lungo un tratto di lunghezza determinato del dispositivo convogliatore stesso, e di mantenere, quindi, una velocità di avanzamento costante lungo una restante parte del dispositivo convogliatore.
Secondo la presente invenzione viene realizzato un dispositivo convogliatore comprendente una sezione di ingresso di rulli ed una pluralità di sezioni successive di rulli; i rulli della sezione di ingresso presentando diametri uguali, caratterizzato dal fatto che i rulli di ciascuna sezione successiva presentano diametri via via differenti secondo una legge di variazione determinata; primi e secondi mezzi di trasmissione essendo selettivamente accoppiabili ai rulli di ciascuna sezione successiva per portare i rulli stessi in rotazione con una velocità angolare costante predeterminata e pari alla velocità angolare dell'ultimo rullo della sezione precedente e, rispettivamente, per portare i rulli stessi in rotazione con una velocità periferica costante predeterminata e pari alla velocità periferica dell'ultimo rullo della sezione precedente.
L'invenzione verrà ora descritta con riferimento ai disegni annessi, che ne illustrano un esempio di attuazione non limitativo, in cui:
la figura 1 è una vista in elevazione laterale di una preferita forma di attuazione del convogliatore secondo la presente invenzione;
la figura 2 è una vista in pianta del convogliatore della figura 1;
la figura 3 è una sezione trasversale del convogliatore delle figure 1 e 2;
la figura 4 è una vista prospettica di uno schema funzionale del convogliatore delle figure 1 e 2;
la figura 5 illustra in vista prospettica ed in scala ingrandita un particolare della figura 4; e
la figura 6 illustra schematicamente una porzione del convogliatore delle figure 1 e 2 in due differenti assetti di funzionamento.
Con riferimento alla figura 1, con 1 è indicato, nel suo complesso, un dispositivo convogliatore vantaggiosamente, ma non esclusivamente, utilizzato per ricevere, da un estrusore non illustrato, del materiale in foglio (non illustrato) ad una velocità predeterminata e sostanzialmente costante, ed atto ad avanzare questo materiale variandone sostanzialmente a piacere la velocità di avanzamento man mano che il materiale stesso avanza lungo il convogliatore 1 stesso in modo da permettere un controllo del ritiro termico del materiale estruso, ed un sostanziale annullamento delle tensioni generate, all'interno del citato materiale, dal processo di estrusione.
Il dispositivo 1 comprende un telaio 2, il quale, secondo quanto illustrato, in particolare, nella figura 3, comprende una pluralità di portali 3 trasversali fra loro allineati e comprendenti, ciascuno, due montanti 4 e 5 uniti fra loro da una traversa superiore 6 ed una traversa inferiore 7. Le estremità superiori dei montanti 4 e le estremità superiori dei montanti 5 sono fra loro collegate tramite due travi longitudinali sostanzialmente orizzontali e fra loro parallele, le quali sono indicate con 8 e, rispettivamente, 9. Inoltre, i montanti 4 sono fra loro collegati, sostanzialmente all'altezza delle traverse 7, da una trave 10 presentante, in sezione, sostanzialmente la forma di una L, la quale definisce una mensola orizzontale 11 estendentesi verso l'esterno dai portali 3, e supportata da una pluralità di costole 12 trasversali solidali ai montanti 4 stessi.
Fra le barre 8 e 9 è montata girevole una prima pluralità di rulli 13 (nell'esempio illustrato i rulli 13 sono in numero di due) costituenti una sezione di ingresso 14 del dispositivo convogliatore 1 e calettati su rispettivi alberi 15 supportati in modo girevole dalle barre 8 e 9 e perpendicolari alle barre 8 e 9 stesse. Fra le barre 8 e 9 è, inoltre, disposta una seconda pluralità di rulli 16, ciascuno dei quali è parallelo ai rulli 13 ed è calettato su di un rispettivo albero 17 supportato in modo girevole dalle barre 8 e 9 e trasversale alle barre 8 e 9 stesse.
I rulli 13 presentano uguale diametro, mentre i rulli 16 presentano un diametro decrescente a partire dal diametro dei rulli 13. Nel particolare esempio illustrato, ciascun rullo 16 presenta un diametro inferiore dello 0,5% del diametro del rullo che lo precede ed a partire dai rulli 13.
Nell'esempio illustrato, inoltre, i rulli 16 sono in numero di sedici, e sono suddivisi in quattro sezioni, indicate rispettivamente, a partire dalla sezione di ingresso 14, con 18, 19, 20 e 21, ciascuna delle quali comprende quattro rulli 16 e comporta una riduzione totale di diametro del 2%.
Ovviamente, i rulli 16 potrebbero essere in numero differente da quello dell'esempio illustrato, potrebbero comportare riduzioni di diametro differenti da quelle sopra descritte, potrebbero, per esempio, presentare diametri variabili crescenti e/o decrescenti secondo una qualsiasi legge determinata, e potrebbero essere suddivisi in un numero di sezioni differenti, sia per il loro numero, sia per il numero dei rulli 16 compresi in ciascuna sezione, dalle sezioni da 18 a 21 dell’esempio illustrato.
Secondo quanto illustrato, in particolare, nella figura 3, ciascun albero 17 fuoriesce all’esterno della trave 8 e porta calettate due pulegge 22 e 23, di cui la prima, disposta più vicina alla trave 8 stessa, è una puleggia dentata e presenta, per tutti i rulli 16, un diametro costante, mentre la seconda è una puleggia sostanzialmente cilindrica e liscia, il cui diametro è esattamente uguale a quello del relativo rullo 16.
Al disopra della mensola 11, ciascuna delle sezioni da 18 a 21 comprende un relativo telaio o trave scatolata 24 estendentesi parallelamente alla trave 8 e comprendente due pareti laterali verticali 25 e 26, una parete orizzontale superiore 27 ed una parete orizzontale inferiore 28.
Ciascuna trave 24 è supportata dalla mensola 11 tramite l'interposizione di un martinetto idraulico 29 (fig. 1) per spostarsi, rispetto alla mensola 11 stessa, fra una posizione abbassata, schematicamente illustrata nella figura 5, ed una posizione sollevata, schematicamente illustrata nella figura 6, lungo due rispettive guide 30 verticali solidalmente collegate alla mensola 11, ed estendentisi verso l'alto attraverso le pareti 27 e 28.
La parete superiore 27 di ciascuna trave 24 supporta una staffa 31 estendentesi per tutta la lunghezza della relativa trave 24, e comprendente un carter superiore 32 conformato sostanzialmente a C e disposto con la propria concavità rivolta verso il basso. Il carter 32 supporta in modo girevole una pluralità di alberi orizzontali 33 passanti, i quali sono pari in numero ai rulli 16, sono paralleli ai rulli 16, e comprendono, ciascuno, due porzioni, la prima delle quali, rivolta verso il telaio 2, porta calettato un rispettivo rullo 34 rivestito con uno strato di materiale antifrizione, e la seconda delle quali porta calettata una ruota dentata 35 per una catena 36 Fig. 1), la quale accoppia fra loro tutte le ruote dentate 35 di una stessa sezione da 18 a 21.
I rulli 34 presentano tutti uno stesso diametro, sono disposti direttamente al disopra delle pulegge 23 e, secondo quanto meglio illustrato nella figura 4, sono sfalsati rispetto alle pulegge 23 stesse della relativa sezione da 18 a 21. In particolare, ciascuna trave 24 supporta un numero di rulli 34 pari al numero di pulegge 23 della relativa sezione da 18 a 21 e, in ciascuna di queste sezioni, il rullo 34 più vicino alla sezione di ingresso 14 del dispositivo 1 e indicato con 34a, è disposto con il proprio albero 33 in corrispondenza della mezzeria dello spazio compreso fra la prima puleggia 23 della relativa sezione e l'ultima puleggia 23 della sezione precedente. Nel caso particolare del rullo 34a della sezione 18, la citata ultima puleggia 23 della sezione precedente è costituita da una puleggia 23a calettata sull'albero 15 più prossimo alla sezione 18 e presentante lo stesso diametro dei rulli 13.
Secondo quanto illustrato nelle figure 1 e 3, attraverso le pareti 25 e 26 di ciascuna trave 24 sono montati girevoli, in posizioni sovrapposte, ed in prossimità dell'estremità della relativa trave 24 rivolta verso la sezione di ingresso 14 del dispositivo 1, due alberi, di cui quello superiore è indicato con 37 e quello inferiore è indicato con 38. Alla loro estremità fuoriuscente dalla relativa parete 25 ciascuna coppia di alberi 37 e 38 porta calettate delle rispettive pulegge dentate 39 e 40 di ugual diametro, attorno alle quali si avvolge una cinghia dentata 41. Alla loro estremità fuoriuscente dalla relativa parete 26, ciascuna coppia di alberi 37 e 38 porta calettate delle rispettive pulegge dentate 42 e 43 di ugual diametro, le quali sono disposte direttamente al disotto della prima puleggia 22 della relativa sezione da 18 a 21. Secondo quanto illustrato nella figura 1 ciascuna parete 26 supporta girevole, alla propria estremità opposta a quella portante la rispettiva puleggia 42, ed allo stesso livello della puleggia 42 stessa, una ulteriore puleggia dentata 44, la quale è disposta direttamente al disotto dell'ultima puleggia 22 della relativa sezione da 18 a 21 e sottende, con la relativa puleggia 42, una cinghia dentata 45 a doppia dentatura, la quale è atta ad impegnare, inoltre, con la propria dentatura esterna, le pulegge 22 della relativa sezione da 18 a 21.
Secondo quanto illustrato nelle figure 1, 3 e 4, il dispositivo 1 comprende un dispositivo di azionamento, il quale è indicato nel .suo complesso con 46, e comprende, a sua volta, un motore elettrico 47 provvisto di una puleggia dentata 48 di uscita disposta al disotto della mensola 11. Il motore 47 è supportato da una staffa 49 solidalmente collegata al montante 4 più vicino alla sezione di ingresso 14 del dispositivo 1.
Il dispositivo di azionamento 46 comprende, inoltre, una piastra allungata 50 solidalmente collegata al montante 4 anteriore, e supportante girevole, alla propria estremità anteriore, una puleggia dentata 51 disposta direttamente al disopra della puleggia 48 e sottendente, con la puleggia 48 stessa, una cinghia dentata 52 sostanzialmente verticale. La puleggia 51 è calettata su di un albero 53 (fig. 4), il quale è parallelo ai rulli 16, è supportato girevole dalla piastra 50, e porta calettata una seconda puleggia 54 ed una terza puleggia 55. La puleggia 54 è complanare sia alle pulegge 43, che ad una ulteriore puleggia 56 portata da un albero 57 montato trasversalmente scorrevole, sotto la spinta di mezzi tenditori noti non illustrati, all'interno di una feritoia orizzontale 58 ricavata alla estremità posteriore di una piastra 50a complanare alla piastra 50 ed estendentesi all'indietro dal montante 4 posteriore del telaio2.
Attorno alle pulegge 54 e 56 è avvolta ad anello una cinghia dentata 59, la quale impegna la periferia di tutte le pulegge 43, ed è mantenuta a contatto delle pulegge 43 stesse da una pluralità di pattini 60 portati dalla piastra 50 ciascuno in una posizione intermedia a due pulegge 43 adiacenti.
Secondo quanto illustrato nella figura 4 e, in particolare, nella figura 5, i due alberi 15 dei rulli 13 fuoriescono dal trave 8 e portano due pulegge 61 fra loro complanari, le quali sono calettate sui rispettivi alberi 15 e sottendono una cinghia 62 ad anello, e delle rispettive pulegge 63 e 64, di cui la prima è calettata sull'albero 15 disposto anteriormente, e la seconda è montata folle sull'albero 15 disposto più prossimo alla sezione 18. Anteriormente alla puleggia 63, la trave 8 supporta un albero 65 (fig. 1), sul quale è montato folle un rullo 66 di rinvio disposto leggermente al disotto della puleggia 63 stessa. Le pulegge 55, 63 e 64 ed il rullo 66 sono fra loro collegati da una cinghia dentata 67 ad anello, la quale si avvolge attorno alla puleggia 55 e, passando sopra al rullo 66, sotto alla puleggia 63 e sopra alla puleggia 64, ritorna alla puleggia 55.
Secondo quanto chiaramente illustrato nella figura 3 e, in particolare, nelle figure 6 e 7, la distanza, in verticale, fra le generatrici inferiori dei rulli 34 ed il ramo superiore delle cinghie 45 è maggiore del diametro sia delle pulegge 22 che delle pulegge 23. Di conseguenza, spostando una trave 24 in una sua posizione sollevata tramite il relativo martinetto 29, è possibile portare la relativa cinghia 45 a contatto delle relative pulegge 22, e distaccare i rulli 34 dalla periferia delle relative pulegge 23. Alternativamente, spostando una trave 24 in una sua posizione abbassata tramite il relativo martinetto 29, è possibile distaccare le relative pulegge 22 dalla relativa cinghia 45, e portare le relative pulegge 23 a contatto dei relativi rulli 34.
In uso, quando si voglia, per esempio, ottenere, lungo il dispositivo convogliatore 1, una riduzione progressiva di velocità di avanzamento pari al 2%, tale riduzione verrà ottenuta tramite la sola sezione 18, mentre le successive sezioni verranno fatte funzionare con velocità di avanzamento costante e pari alla velocità di uscita della sezione 18 stessa.
A questo scopo, ai rulli 13 della sezione di ingresso 14 verrà impartita, tramite la trasmissione 48, 52, 51, 53, 55, 67, 63, 61 e 62, una velocità periferica pari ad una velocità di ingresso di un oggetto (non illustrato) da avanzare, il quale può, per esempio, essere costituito, da un nastro continuo (non illustrato) estruso dalla bocca di un estrusore (non illustrato) disposto adiacente alla sezione di ingresso 14.
La stessa velocità impartita ai rulli 13 verrà impartita, attraverso la cinghia 59, alla trasmissione 43, 38, 40, 41, 39, 37, e 43 della sezione 18 alla relativa cinghia 45, la quale, a seguito di uno spostamento della trave 24 della sezione 18 nella sua posizione sollevata, impegna le relative pulegge 22 impartendo ai rulli 16 della sezione 18 stessa una velocità angolare costante e pari alla velocità angolare dei rulli 13. Poiché, però, i diametri degli rulli 16 sono decrescenti, anche le loro velocità periferiche diminuiranno, a parità di velocità angolare, come i loro diametri in modo da realizzare la desiderata riduzione progressiva di velocità di avanzamento del citato nastro continuo (non illustrato) di materiale estruso.
Le travi 24 delle sezioni da 19 a 21 verranno, invece, spostate, tramite i relativi martinetti 29, nella loro posizione abbassata in modo da portare i relativi rulli 34 a cavallo ed a contatto di due relative pulegge 23 adiacenti, ed i relativi rulli 34a a cavallo ed a contatto della puleggia anteriore della relativa sezione da 18 a 21 e della puleggia 23 posteriore della sezione precedente. In particolare, il rullo 34a della sezione 19 si disporrà a contatto della puleggia 23 anteriore della sezione 19 stessa e della puleggia 23 posteriore della sezione 18, all'interno della quale le pulegge 23 ruotano, come detto, con velocità angolare costante trascinate dalla relativa cinghia 45.
Poiché le pulegge 23 presentano un diametro pari a quello dei rispettivi rulli 16, la velocità angolare costante del rullo 34a della sezione 19 e, quindi, la velocità periferica costante del rullo 34a stesso, si traducono, all'interno della sezione 19 stessa e tramite la catena 36, in una velocità periferica degli altri rulli 34 costante e pari alla velocità periferica della puleggia posteriore 23 della sezione 18.
Questa condizione si trasmette lungo tutti i rulli 16 successivi a quelli della sezione 18, ed i citati rulli 16 assumeranno tutti una velocità periferica costante uguale per tutti i citati rulli 16 ed identica a quella dell'ultimo rullo 16 della sezione 18.
Le fasi di funzionamento precedentemente esposte si ripetono anche per la sezione 19 nel caso si voglia ottenere una riduzione di velocità complessiva pari al 4% della velocità iniziale, e così di seguito fino a raggiungere, con il dispositivo convogliatore 1 illustrato, una riduzione massima dello 8%, la quale è normalmente sufficiente a controllare il ritiro di un nastro di materiale elastomerico estruso. Ovviamente, nel caso si desideri una riduzione progressiva di velocità maggiore dello 8%, basterà aggiungere altre sezioni di rulli dopo la sezione 21.
Ovviamente, se si desidera ottenere una riduzione nulla di velocità, sarà sufficiente portare tutte le travi 24 nella loro posizione sollevata in modo da disporre il rullo 34a della sezione 18 a cavallo ed a contatto della puleggia 23 anteriore della sezione 18 stessa e della puleggia 23a della sezione 14 di ingresso.

Claims (1)

  1. R I V E N D I C A Z I O N I 1.- Dispositivo convogliatore (1) comprendente una sezione di ingresso (14) di primi rulli (13) ed una pluralità di sezioni successive (18,19,20,21) di secondi rulli (16); i detti primi rulli (13) presentando diametri uguali, caratterizzato dal fatto che i detti secondi rulli (16) presentano diametri decrescenti, secondo un rapporto determinato, a partire dalla detta sezione di ingresso (14); primi (45,22) e secondi mezzi di trasmissione (34,23) essendo selettivamente accoppiabili a ciascun detto secondo rullo (16) per portare i secondi rulli (16) stessi in rotazione con una velocità angolare costante predeterminata e pari alla velocità angolare dell'ultimo rullo (13) (16) della sezione (14)(18)(19) (20) precedente e, rispettivamente, per portare i detti secondi rulli (16) in rotazione con una velocità periferica costante predeterminata e pari alla velocità periferica dell'ultimo rullo (13) (16) della sezione (14)(18) (19)(20) precedente. 2.- Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che una prima (22) ed una seconda puleggia (23) sono solidalmente collegate a ciascun detto secondo rullo (16) per ruotare con lo stesso attorno ad un asse longitudinale (17) comune; le dette prime pulegge (22) presentando tutte uno stesso diametro e costituendo parte dei detti primi mezzi di trasmissione (45,22), e ciascuna detta seconda puleggia (23) presentando un diametro identico a quello del relativo secondo rullo (16), e facendo parte dei detti secondi mezzi di trasmissione (34,23). 3.- Dispositivo secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che i detti mezzi di trasmissione (45,22 - 34,23) comprendono, per ciascuna detta sezione successiva (18,19,20,21), un supporto (24), primi (45) e secondi mezzi azionatori (34) montati sul detto supporto (24) per portare in rotazione le dette prime (22) e le dette seconde pulegge (23), e mezzi attuatori (29) per spostare selettivamene il detto supporto (24) fra due distinte posizioni operative, in una prima delle quali i detti primi mezzi azionatori (45) sono associati alle relative dette prime pulegge (22) per definire i detti primi mezzi di trasmissione (45,22), e nella seconda delle quali i detti secondi mezzi azionatori (34) sono associati alle dette seconde pulegge (23) per definire i detti secondi mezzi di trasmissione (34,23). 4.- Dispositivo secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che i detti primi mezzi azionatori comprendono, per ciascuna detta sezione successiva (18,19,20,21), una cinghia (45) presentante, in uso, una velocità lineare sostanzialmente identica ad una velocità periferica di un detto primo rullo (13), la detta cinghia (45) essendo accoppiata a tutte le prime pulegge (22) della relativa detta sezione successiva (18,19,20,21) per impartire ai secondi rulli (16) della relativa sezione (18,19,20,21) una velocità angolare costante e pari a quella di ciascun detto primo rullo (13) . 5.- Dispositivo secondo la rivendicazione 3 o 4, caratterizzato dal fatto che i detti secondi mezzi azionatori comprendono, per ciascuna detta sezione successiva (18,19,20,21), una pluralità di rulli di trasmissione (34) pari in numero alle seconde pulegge (23) della relativa detta sezione (18,19,20,21) e sfalsati rispetto alle relative dette seconde pulegge (23) in modo tale che, quando il detto supporto (24) è disposto nella detta seconda posizione operativa, ciascun detto rullo di trasmissione (34) si dispone fra due dette seconde pulegge (23) adiacenti, ed a contatto periferico con ambedue le seconde pulegge (23) stesse; un primo (34a) dei detti rulli di trasmissione (34) essendo atto ad impegnare contemporaneamente una seconda puleggia (23) della relativa sezione (19,20,21) ed una seconda puleggia (23) della sezione immediatamente precedente (18,19,20). 6.- Dispositivo secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che una ulteriore detta seconda puleggia (23a) è accoppiata ad un detto primo rullo (13) disposto adiacente alle dette sezioni successive (18,19,20,21); un primo detto rullo di trasmissione (34a) di una prima detta sezione successiva (18) essendo atto ad impegnare la detta ulteriore seconda puleggia (23a) ed una relativa seconda puleggia (23) della relativa prima sezione successiva (18). 7.- Dispositivo convogliatore, sostanzialmente come descritto con riferimento ai disegni annessi.
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