IT9053027U1 - Graffetta metallica di contatto per piazzole di circuiti elettrici sta mpati a due tracce. - Google Patents

Description

La presente innovazione si riferisce a una graffetta metallica di contatto per piazzole di circuiti elettrici stampati a due tracce, disposte sulle due facce opposte di una scheda di supporto del circuito stampato.

Normalmente tali graffette vengono ottenute per tranciatura e piegatura di un lamierino sottile, da cui vengono separate al momento dell'uso. Ciascuna graffetta comprende almeno una coppia di alette da inserire in apposite sedi della scheda, per essere indi ripiegate in modo da abbracciare le piazzole opposte.

In un tipo noto di graffette, queste hanno una forma a C e sono collegate in serie per formare una stecca, presentando sui lati liberi una coppia di alette piegate preliminarmente a 90°. Queste stecche sono difficili da maneggiare e generano delle graffette munite di due lati tranciati all'istante dell'inserimento sulla scheda. Inoltre il corpo della graffetta ha una scarsa aderenza alla rispettiva traccia del circuito.

In un altro tipo noto di graffette, il corpo della graffetta è munito di due aperture tranciate in modo da formare delle appendici con un bordo acuminato per penetrare sulla rispettiva traccia di circuito. La stecca di graffette è formata da una striscia di lamierino, a cui ciascuna graffetta è collegata mediante una linguetta da tranciare al momento dell'inserimento. Le graffette vengono inserite di punta in un corrispondente intaglio, che deve essere reiativamente largo per far passare le appendici con il bordo acuminato delle aperture. Ciasuna graffetta viene fissata piegandone il corpo in modo che le due aperture si appoggino sulle due facce del circuito stampato.

Queste graffette presentano l'inconveniente di richiedere una serie di operazioni diverse per l'inserimento, le quali comprendono, oltre alla tranciatura della linguetta, la doppia piegatura delle due alette. Inoltre esse devono essere distanziate sulla stecca, per cui si ha un notevole sfrido di materiale tra una graffetta e l'altra.

Scopo dell'innovazione è quello di realizzare una graffetta metallica di contatto, che sia della massima semplicità ed elimini gli inconvenienti sopra elencati per le graffette note.

Questo scopo viene raggiunto con la graffetta secondo l'innovazione, la quale comprende una linguetta di collegamento a almeno una striscia di lamierino di supporto, detta linguetta essendo atta a essere tranciata prima del fissaggio per separare la graffetta da detta striscia, e almeno una coppia di alette atte ad impegnare (o perforare) una corrispondente coppia di intagli in detta scheda per mettere in contatto elettrico dette tracce in corrispondenza di una coppia di piazzole opposte, ed è caratterizzata dal fatto che dette alette sono disposte su due lati della graffetta sostanzialmente paralleli a detta linguetta e sono preliminarmente piegate a 90° lungo detti lati.

Per una migliore comprensione dell'innovazione viene qui descritta una forma preferita di realizzazione della graffetta, fatta a titolo esemplificativo con l'ausilio degli annessi disegni, in cui:

Fig. 1 è una vista prospettica di una graffetta metallica di contatto secondo la presente innovazione posizionata rispetto a una sede di un circuito stampato;

Fig. 2 è una vista prospettica della graffetta inserita nel circuito stampato;

Fig.3 è una sezione secondo la linea III—III di Fig.2; Fig. 4 è una vista in pianta dall'alto di una stecca di graffette metalliche secondo la presente innovazione; Fig. 5 è una vista dal basso della stecca di Fig. 4; Figg.6, 7, 8 e 9 sono rispettivamente una vista dall'alto, laterale, frontale e dal basso di una graffetta della stecca di Fig. 4, in scala ingrandita; Fig. 10 è una sezione presa secondo la linea X-X di Fig. θ.

Con riferimento alle Fig. 1,2 e 3, con 11 è genericamente indicata una graffetta di lamierino metallico, la quale è atta a stabilire il contatto elettrico tra due tracce metalliche 12 e 13 di un circuito stampato 14, le quali sono disposte sulle due facce opposte di un supporto o scheda 15 del circuito, ad esempio di tipo flessibile in Mylar (marchio registrato).

In particolare le due tracce 12 e 13 presentano, nei punti in cui è richiesto il loro collegamento elettrico, una coppia di piazzole 16 e 17 generalmente di forma circolare. Nelle piazzole 16 e 17 e nella scheda 15 sono indicati con 18 degli intagli che sono originati, come indicato nel seguito, all'atto dell'inserimento della graffetta 11.

La graffetta 11 comprende un corpo 19 sostanzialmente rettangolare, su cui sono ricavate due aperture quadre 20 e 21 disposte con la diagonale lungo l'asse maggiore del corpo 19. Le aperture 20 e 21 sono ottenute di tranciatura e piegatura, in modo da tranciare la porzione di lamierino del corpo 19 lungo le due diagonali del quadrato e da formare quattro appendici triangolari 22 aventi il bordo acuminato. Le appendici 22 sono ripiegate verso il basso e sono atte a penetrare nello strato della piazzola 16 della faccia superiore del circuito stampato 14.

La graffetta 11 comprende inoltre due coppie di alette trapezoidali 23 e 24 disposte sui due lati 25 paralleli all'asse maggiore del corpo 19 e ripiegate di 90° verso il basso.

Una serie di graffette 11 viene ottenuta da una striscia di lamierino 26, di cui un lato è indicato in Figg. 4 e 5 con linea a tratto e punto, in modo da formare una stecca, genericamente indicata con 27. Questa comprende un striscia 28 di supporto, su un lato della quale le graffette 11 rimangono attaccate, ciascuna mediante una corrispondente linguetta 29. Ciascuna linguetta 29 è atta ad essere tranciata lungo una linea 31 (Fig. 6) quando la graffetta 11 viene inserita negli intagli 18. Per simmetria sul lato opposto alla linguetta 29 il corpo 19 della graffetta 11 è munito di un'appendice 32.

Le graffette 11 sono disposte a distanza tale sulla striscia 28 (Figg. 4 e 5) da ottenere il bordo libero 33 (Figg. 7 e 9) delle alette 23 e 24 con un unico taglio del lamierino 26 (Figg. 4 e 5), per cui viene eliminato l'eventuale sfrido di lamierino 26 tra una graffetta 11 e l'altra. Infine la striscia 28 è munita in corrispondenza di ciascuna linguetta 29 di un foro 34, che facilita la compattazione della striscia 28 dopo la tranciatura delle linguette 29.

L'inserimento di una graffetta 11 sulla piazzola 16 può essere effettuato mediante un'apparecchiatura automatica, che comprenda un dispositivo di supporto e avanzamento automatico della stecca 27, una cesoia e un dispositivo di piegatura e ribaditura delle alette 23 e 24. Tale inserimento avviene nel modo seguente.

Dopo aver portato un<' >graffetta 11 in corrispondenza di una coppia di piazzole 16 e 17 (Fig. 1), la cesoia trancia la linguetta 29 in corrispondenza della linea 31 (Fig. 6). Indi la graffetta 11 viene spinta in basso in modo che le alette 23 e 24 perforano le piazzole 16 e 17 e la scheda 15 originando gli intagli 1Θ (Fig. 1). Infine le due coppie di alette 23 e 24 vengono ribadite sulla scheda 15, in modo da essere ulteriormente piegate di 90°, come indicato in Figg.2 e 3. I bordi delle appendici 22 penetrano allora nello strato della piazzola 16, mentre i bordi 33 delle alette 23 e 24 vengono premuti contro lo strato della piazzola 17, per cui tra le due piazzole 16 e 17 si crea un contatto elettrico molto efficace.

Da quanto visto sopra risultano evidenti i vantaggi della graffetta 11 dell'innovazione rispetto alle graffette note. Innanzi tutto l'inserimento può essere effettuato caricando sull'apparecchiiatura di fissaggio una stecca 27, che viene tenuta tramite la striscia 28, e spostando solidalmente l'intera stecca 27 rispetto al circuito stampato 14. Inoltre la ribaditura delle alette 23 e 24 richiede un'attrezzatura molto semplice, costituita da un punzone e un supporto che funga da incudine. Infine le appendici 22 e le alette 23 e 24 garantiscono un ottimo contatto elettrico delle due piazzole opposte 18 e 17.

Si intende che alla graffetta descritta possono essere apportate varie modifiche e perfezionamenti senza uscire dall'ambito delle rivendicazioni. Ad esempio, può essere prevista una sola coppia di alette 23 e 24, ciascuna estesa sostanzialmente per tutta la lunghezza del corpo 18. Le aperture 20 e 21 possono essere in numero diverso da due ed essere di forma rettangolare o genericamente poligonale. Gli intagli 18 possono essere già predisposti, nel qual caso la graffetta deve solamente essere introdotta negli intagli stessi evitando l'azione di perforazione della scheda 5. Se richiesto, il supporto delle graffette 11 potrebbe essere effettuato mediante una ulteriore striscia dislocata dalla parte opposta alla striscia 28 in modo da formare un binario che supporterebbe più rigidamente le varie graffette 11 interposte. Infine, la scheda 15 può essere di tipo rigido in plastica caricata con vetro

Claims (6)

1. R I V E N D I C A Z I O N I 1. Graffetta metallica di contatto per piazzole di circuiti elettrici stampati a due tracce, disposte sulle due facce opposte di una scheda (15) di supporto del circuito stampato (14), comprendente una linguetta (29) di collegamento a almeno una striscia (28) di lamierino, detta linguetta essendo tranciata prima del fissaggio per separare la graffetta da detta striscia, e almeno una coppia di alette (23, 24) atte ad impegnare (o perforare) una corrispondente coppia di intagli (18) in detta scheda per mettere in contatto elettrico dette due tracce (12 e 13) in corrispondenza di una coppia di piazzole opposte (16 e 17), caratterizzata dal fatto che dette alette (23, 24) sono disposte su due lati (25) della graffetta sostanzialmente paralleli a detta linguetta (29) e sono preliminarmente piegate a 90° lungo detti lati (25).
2. 2. Graffetta secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che ciascuna di dette alette (23, 24) ha una forma trapezoidale ed è atta ad essere ulteriormente piegata di 90° dopo essere stata inserita nel corrispondente intaglio (18) di detta scheda (15) per premere con un bordo (33) di dette alette su una piazzola (17) di detta coppia (16, 17).
3. 3. Graffetta secondo la rivendicazione 2, comprendente almeno due aperture (20, 21) tranciate in modo da presentare almeno un bordo acuminato, caratterizzata dal fatto che il bordo di dette appendici (22) è atto a penetrare nello strato dell'altra piazzola (16) di detta coppia (16, 17), dette aperture (20, 21) essendo allineate su un asse parallelo a detti lati (25).
4. 4. Graffetta secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che per ciascuna di dette aperture (20, 21) è prevista una coppia di dette alette (23, 24).
5. 5. Graffetta secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che le linguette (29) di una serie di graffette sono collegate a un bordo rettilineo di una striscia (28) di deéto lamierino a distanza tale da formare le alette (23, 24) di due graffette adiacenti, senza sfrido di lamierino parallelamente a detti lati (25).
6. 6. Graffetta metallica di contatto per piazzole di circuiti elettrici stampati a due tracce, sostanzialmente come descritta con riferimento agli annessi disegni.