IT9021846U1 - Struttura per il rivestimento laterale di vasche in particolare vasche provviste di dispositivi motorizzati - Google Patents

Description

DESCRIZIONE del modello industriale di utilità

Il presente trovato ha per oggetto una struttura per il rivestimento laterale di vasche in particolare vasche provviste di dispositivi motorizzati.

le attuali vasche in genere e da bagno in particolare sono attualmente rivestite lateralmente mediante strutture perimetrali in laterizio che principalmente hanno la funzione di stabilizzare la vasca che come è noto in uso è soggetta ad un notevole carico.

Nel caso particolare di vasche provviste di dispositivi motorizzati, quali ad esempio le vasche per idromassaggio terapeutiche, la struttura perimetrale svolge anche la funzione di creare il necessario alloggiamento per i dispositivi motorizzati.

Sono evitati in tal modo possibili contatti accidentali tra gli utilizzatori della vasca e le apparecchiature elettriche che risultano anche protette dall'acqua che dovesse eventualmente tracimare dalla stessa vasca.

Tuttavia la realizzazione delle necessarie aperture di accesso ai dispositivi motorizzati, e dunque in ultima analisi della stessa struttura di rivestimento, risulta problematica per una serie di motivi che sono stati solo sinteticamente esposti nel seguito poiché ben noti agli esperti.

Non è possibile far convenientemente coincidere i bordi delle aperture di accesso ai dispositivi motorizzati con gli spigoli del manufatto in laterizio per cui, dovendo detti bordi essere consistentemente distanziati da detti spigoli, le aperture realizzabili hanno dimensioni più ristrette rispetto a quelle teoricamente ottenibili.

Le aperture di dimensioni ristrette, specie se si considera quelle ricavabili nella struttura di rivestimento di una vasca da bagno domestica, sono difficili da realizzare con la precisione necessaria ad assicurare il corretto e rapido adattamento della relativa portella che in ogni caso può essere fatto solo tramite l'interposizione di un telaietto realizzato su misura con tutti gli oneri del caso.

l'apertura ottenuta completa di telaletto e portella presenta una luce ulteriormente ristretta dovuta principalmente alla presenza del telaietto. In tal modo è reso ulteriormente difficoltoso l'accesso all'alloggiamento delle apparecchiature per le necessarie operazioni di controllo e manutenzione. Inoltre la struttura di rivestimento in laterizio così ottenuta è tendenzialmente ermetica. Tale proprietà, pur essendo particolarmente apprezzata per motivi acustici, poiché evita la propagazione all'esterno dei rumori generati dai motori, è nociva alla durata di questi ultimi poiché li costringe ad operare in ambiente sostanzialmente privo di ricambio d'aria.

L'inconveniente è attualmente ovviato praticando nella struttura di rivestimento almeno una ulteriore apertura necessariamente chiusa da una grata con tutte le ulteriori complicazioni del caso; non ultima quella connessa alla ricerca del corretto posizionamento dell'apertura provvista di grata. Il posizionamento deve infatti necessariamente tenere conto sia delle esigenze tecniche che delle esigenze estetiche imposte dall'acquirente il quale non accetta di buon grado che la struttura di rivestimento della sua vasca sia visibilmente provvista anche di detta grata. E' evidente pertanto che la realizzazione della struttura di rivestimento di vasche e soprattutto quelle provviste di dispositivi motorizzati, come ad esempio le vasche ad uso terapeutico o per idromassaggio è attualmente particolarmente problematica.

Scopo del trovato consiste nel provvedere una struttura di rivestimento per vasche in grado di ovviare agli inconvenienti di cui sopra e che cioè sia facilmente realizzabile, sia dotabile di aperture tendenzialmente ampie rispetto alle superfici che le alloggiano, e che dette aperture siano chiudibili mediante portelle senza l'interposizione di un telaio e dunque con la massima continuità possibile della superficie esterna del rivestimento.

Il trovato è illustrato a solo titolo esemplificativo, ma non limitativo, nelle figure delle allegate tavole di disegno.

la figura 1 è una vista prospettica e parziale di una delle strutture di rivestimento realizzabili secondo il trovato;

la figura 2 è una vista in sezione secondo la linea II-II di figura 1 dei soli mezzi distanziatori di un pannello;

le figure 3 e 4 illustrano due particolari della struttura;

la figura 5 è una vista prospettica della struttura di rivestimento applicata ad una vasca e provvista di una portella del tipo a ribalta;

la figura 6 è una vista in sezione della struttura di rivestimento realizzata secondo una forma alternativa;

la figura 7 è una vista laterale in parziale spaccato della struttura di rivestimento secondo la freccia VII in fig. 6;

la figura 8 illustra un pannello scorrevole secondo la freccia VIII di fig. 6;

la figura 9 illustra in prospettiva un pannello provvisto di un elemento angolare o scuretto e controguide;

la figura 10 illustra in prospettiva una guida su cui può scorrere un pannello.

Con riferimento alle summenzionate figure ed in particolare le figure 1-5, la struttura per il rivestimento laterale di una vasca 4, in particolare una vasca provvista di dispositivi motorizzati, genericamente indicata con 1 comprende sostanzialmente uno o più elementi di vincolo 2 e dei pannelli 3.

Ogni elemento di vincolo 2 è preferibilmente posto in corrispondenza degli angoli della vasca 4 e comprende un primo 5 ed un secondo 6 elemento tubolare ed una squadretta 7. Tuttavia nel caso in cui la struttura di rivestimento comprendesse un pannello di dimensioni ragguardevoli è possibile prevedere almeno un ulteriore elemento di vincolo 2 posto in corrispondenza ad esempio della mezzeria di detto pannello.

Il secondo elemento tubolare 6, che nel caso esemplificato ha sezione quadrata, comprende una prima estremità ed una seconda estremità. la prima estremità è solidale al piano di appoggio 8 della vasca nel caso esemplificato mediante una flangia 28 e relativo tassello, mentre la seconda estremità è solidale al primo elemento tubolare 5 anch'esso di sezione quadrata prossimo al bordo 27 della vasca 4.

Nel caso esemplificato la seconda estremità del secondo elemento tubolare 6 è telescopicamente infilabile nel primo elemento tubolare 5.

la squadretta 7, vedi fig. 4, è formata da due lamine 7A, 7B concorrenti perpendicolarmente rispettivamente provviste di una coppia di fori passanti 9 e 10.

I fori passanti delle coppie contrassegnati con 10 sono asolati ed impegnati dai mezzi di fissaggio della squadretta al secondo elemento tubolare 6. La squadretta può pertanto essere bloccata con la lamina 7A che sporge con uno sbalzo prestabilito rispetto al secondo elemento tubolare 6.

In tal modo è possibile allineare il pannello 3 ad essa fissato in modo che esso si disponga tra il bordo 27 della vasca ed il piano di appoggio 8 con la perpendicolarità desiderata. Alla lamina 7B è vincolato un pannello 3 perpendicolare al precedente. I pannelli 3 possono essere fissati alla squadretta 7 sia mediante viti, rivetti o simili od una combinazione di detti mezzi, impegnanti, ad esempio, i fori 9 che mediante mezzi magnetici utilizzanti ad esempio la lamina 7B come ancora.

A tale proposito almeno una lamina della squadretta 7 è realizzata in materiale ferromagnetico. la squadretta 7 è anche fissabile tramite i fori 10 al muro nel caso la vasca da rivestire presenti uno o più lati disposti contro detto muro.

I pannelli 3 comprendono almeno in corrispondenza del bordo rivolto verso il piano di appoggio della vasca gli elementi distanziatori 11, vedi in partieoi are fig. 2.

Gli elementi distanziatori 11 comprendono nel caso esemplificato una vite 12 impegnante una madrevite 13. la madrevite 13 è annegata nel pannello e le sue dimensioni sono tali da non eccedere lo spessore del pannello stesso.

Le madreviti 13 possono essere disposte anche 1n corrispondenza del bordo del pannello rivolto verso quello 27 della vasca 4. In tal modo variando solo l'alloggiamento delle viti 12 nelle madreviti 13 è possibile rendere uno stesso pannello più versatile. Una tale particolarità può semplificare notevolmente tutte le attività relative alla componibilità, catalogazione e stoccaggio degli elementi della struttura .

le estremità delle viti 12 destinate a riscontrare il piano di appoggio 8 possono essere sagomate in modo tale da avere la minima superficie di contatto con il piano di appoggio.

la testa della vite può pertanto comprendere la porzione più esterna e inferiore arrotondata come illustrato in fig. 7. Tale arrotondamento permette di far combaciare il bordo superiore del pannello con il bordo 27 della vasca con il minimo sforzo facendo scivolare il pannello sul piano di appoggio 8 sino a raggiungere la posizione desiderata.

Nel caso i pannelli presentassero un peso e/o un ingombro che li rende difficilmente manipolabili è possibile prevedere sulla testa della vite 12, in luogo dell'arrotondamento, dei mezzi volventi come ad esempio una rotella folle.

In ogni caso gli elementi distanziatori definiscono tra il bordo inferiore del pannello ed il piano di appoggio 8 della vasca una luce che essendo stretta e lunga è poco appariscente pur avendo una superficie complessiva notevole. Inoltre il suo sviluppo lungo tutto il pannello garantisce un ottimale ricambio dell'aria contenuta in ogni punto nel volume delimitato dalla struttura di rivestimento rispetto alla vasca. la sagoma di tale luce inoltre conferisce alla struttura caratteristiche fonoassorbenti sostanzialmente simili a quelli di una struttura identica che però è completamente chiusa.

Almeno uno dei pannelli 3 può essere provvisto di una portella 14 comprendente preferibilmente un solo battente. Nel caso esemplificato in fig. 1, il battente è incernierato secondo un asse perpendicolare, ma tuttavia esso potrebbe esserlo anche secondo un asse orizzontale come illustrato in fig. 5. le portelle 14 essendo della stessa natura del pannello sono montate senza l'interposizione di telaietti e possono avere dimensioni tendenzialmente ampie rispetto alla parete su cui sono previste. Preferibilmente la portella 14 è provvista di un chiusino apribile mediante pressione diretta verso l’interno della struttura e che pertanto non ha ingombri sulla superficie esterna della portei1a.

Ogni spigolo della struttura di rivestimento comprende un elemento angolare 15 o scuretto (vedi fig. 3) sagomato in modo da conferire allo spigolo una sezione eventualmente arrotondata o di altra sagoma. l'elemento angolore 15 è fissato ad esempio mediante mezzi maschio-femmina reeiprocamente forzati in impegno su almeno uno dei due pannelli 3 concorrenti nello stesso spigolo. In tal modo è otticamente mascherata la discontinuità della struttura esistente in corrispondenza degli spigoli formati dai due pannelli 3 concorrenti.

La struttura ed il rivestimento laterale viene applicata alla vasca 4 quando le connessioni idrauliche e quelle elettriche, se presenti, sono state ultimate.

Si installano gli elementi di vincolo 2.

Il numero di tali elementi può variare in funzione della posizione assunta dalla vasca 4 all'interno del locale o meglio rispetto alle pareti di quest'ultimo. Nel caso esemplificato nelle figure la vasca 4 si trova In un angolo del locale e dunque tra due pareti.

Pertanto gli elementi di vincolo 2 comprendono sostanzialmente un solo primo 5 ed un secondo 6 elemento tubolare posti in corrispondenza dell'unico angolo della vasca non adiacente alle pareti, e tre squadrette 7. Una squadretta è vincolata tramite i fori 10 al secondo elemento tubolare 6 mentre le rimanenti due sui due muri concorrenti pure tramite gli stessi fori 10.

La seconda estremità dell'elemento 6 viene telescopicamente inserita nel primo elemento tubolare 5 di cui la vasca 4 può essere già provvista.

la prima estremità del secondo elemento tubolare 6 è fissata al piano di appoggio 8 tramite tasselli o simili in modo che l'elemento 6 stesso sia disposto perpendicolarmente.

Ogni squadretta 7, sia che sia posizionata sul muro che sull'elemento tubolare 6 è bloccata grazie alla svasatura dei fori 10 in una posizione tale da permettere la disposizione perpendicolare dei pannelli 3 tra il bordo della vasca 4 ed il piano di appoggio 8.

In una forma alternativa di realizzazione (vedi figure 6-10), almeno uno dei pannelli 3 è preferibilmente quello che dovrebbe essere dotato di portella 14 può essere realizzato in modo che i mezzi di fissaggio 2 comprendano una prima 16 ed una seconda 17 guida rispettivamente fissate, eventualmente con l'interposizione di spessori, al bordo della vasca 4 ed al piano di appoggio 8 in corrispondenza della verticale calata dal bordo di detta vasca.

la prima 16 e la seconda 17 guida sono identiche, vedi fig. 10, e sono formate da un primo 18 ed un secondo 19 elemento laminare disposti perpendicolarmente in modo da conferire alla guida una sezione ad "l". I primi elementi laminari 18 delle guide 16 e 17 recano delle asole 20 il cui asse maggiore è perpendicolare a quello della stessa guida.

le guide 16 e 17 impegnano delle controguide 21, vedi fig. 9, previste sul pannello 3A in modo da permettere lo scorrimento del pannello stesso tra una prima posizione in cui si trova affiancata alla vasca in modo da chiudere il vano interno alla struttura di rivestimento ad una seconda posizione in cui esso è allontanato in modo da consentire un accesso agevole attraverso l'ampia apertura formatasi.

Lo scorrimento delle guide 16 e 17 all'interno delle controguide 21 può essere facilitato dalla Interposizione di elementi volventi che possono essere indifferentemente previsti o sulle guide 16, 17 o sulle controguide 21. In corrispondenza dell'estremità di una guida, preferibilmente quella superiore 16, ed il bordo del pannello, preferibilmente quello superiore sono posti dei blocchi di fine corsa 22, vedi fig. 7, che evitano il disimpegno totale delle guide 16, 17 dalle controguide 21 durante l'apertura dello stesso.

I blocchi di fine corsa comprendono un primo perno 23 solidale alla prima guida 16 ed un secondo perno 24, vedi fig. 8, solidale al pannello 3A. Il primo perno 23 è parallelo al piano di giacitura del pannello 3 mentre il secondo perno 24 è perpendicolare al piano di giacitura del pannello 3 a cui è fissato tramite una estremità filettata.

II pannello 3 scorrevole è completato da uno scuretto 25 ad esso solidale ed una calamita 26 riscontrante la squadretta a muro 7.

Durante il montaggio si fissano la prima 16 e la seconda 17 guida secondo il medesimo piano perpendicolare. Il pannello 3 viene inserito sulle guide 16 e 17 preferibi1mente già provviste del primo perno 23. Successivamente il perno 24 viene avvitato sul pannello 3 cosicché i mezzi di blocco 22 divengono operativi. Il materiale con cui sono realizzati i pannelli può essere scelto tra quello di origine naturale o sintetico, ed eventualmente anche laterizio o simili.

Claims (26)

1. RIVENDICAZIONI 1. Struttura (1) per il rivestimento laterale di vasche (4) in particolare di vasche (4) provviste di dispositivi motorizzati, caratterizzata dal fatto di comprendere almeno un pannello (3) disposto in posizione sostanzialmente verticale tra almeno una porzione del bordo (27) perimetrale di detta vasca (4) ed il piano (8) di appoggio della stessa, detto pannello (3, 3A) essendo fissabile ad almeno un elemento di vincolo (2) disposto tra il piano di appoggio (8) e la vasca (4) ed essendo preferibi1mente provvisto di almeno una apertura chiudibile mediante portella (14).
2. 2. Struttura di cui alla rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che l'elemento di vincolo (2) disposto tra il piano (8) di appoggio e la vasca (4) è preferibilmente posto in corrispondenza degli angoli della vasca (4).
3. 3. Struttura di cui alla rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che l'elemento di vincolo (2) comprende un primo (5) ed un secondo (6) elemento tubolare, detto primo (5) elemento tubolare essendo solidale alla vasca (4), detto secondo (6) elemento tubolare essendo provvisto di una prima estremità solidale al piano (8) di appoggio ed una seconda estremità infilata in detto primo elemento (5) tubolare.
4. 4. Struttura di cui alla rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che la seconda estremità del secondo elemento (6) tubolare è infilata nel primo (5) elemento tubolare.
5. 5. Struttura di cui alla rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che all'elemento di vincolo (2) è solidale almeno una squadretta (7) formata da due lamine (7A, 7B) concorrenti perpendicolarmente su cui sono fissabili i pannelli (3, 3A).
6. 6. Struttura di cui alla rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto che i pannelli (3, 3A) sono fissabili mediante mezzi magnetici (26), viti, rivetti, e simili od una combinazione di detti mezzi.
7. 7. Struttura di cui alla rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto almeno un pannello (3, 3A) comprende almeno in corrispondenza del bordo rivolto verso il piano (8) di appoggio della vasca (4) elementi distanziatori (11).
8. 8. Struttura di cui alla rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto che detti elementi distanziatori (11) sono regolabili mediante mezzi a vite (12) e madrevite (13).
9. 9. Struttura di cui alla rivendicazione 8, caratterizzata dal fatto che le madereviti (13) sono disposte sia in corrispondenza del bordo rivolto verso il piano (8) di appoggio della vasca che del bordo rivolto verso quello (27) della vasca.
10. 10. Struttura di cui alla rivendicazione 9, caratterizzata dal fatto che le madreviti (13) di detti elementi distanziatori (11) non eccedono in larghezza lo spessore del pannello che li contiene.
11. 11. Struttura di cui alla rivendicazione 10, caratterizzata dal fatto che l'estremità degli elementi distanziatori (11) destinata a riscontrare il piano di appoggio è sagomata in modo da avere la minima superficie di contatto con il piano di appoggio (8).
12. 12. Struttura di cui alla rivendicazione 11, caratterizzata dal fatto che l'estremità degli elementi distanziatori è munita di mezzi volventi.
13. 13. Struttura di cui alla rivendicazione 12, caratterizzata dal fatto che detti mezzi volventi comprendono almeno una rotella folle.
14. 14. Struttura di cui alla rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che la portella (14) è provvista di un solo battente incernierato.
15. 15. Struttura di cui alla rivendicazione 14, caratterizzata dal fatto che il battente è incernierato secondo un asse orizzontale.
16. 16. Struttura di cui alla rivendicazione 15, caratterizzata dal fatto che il battente è provvisto di un chiusino apribile mediante pressione diretta verso l'interno della stessa struttura.
17. 17. Struttura di cui alla rivendicazione 1, ca ratterizzata dal fatto che tra una coppia di pannelli concorrenti perpendicolarmente a formare uno spigolo della struttura stessa è inserito un elemento angolare (15, 25) a spigolo sagomato.
18. 18. Struttura di cui alla rivendicazione 17, caratterizzata dal fatto che detto elemento angolare (15) è sagomato in modo da realizzare uno spigolo della struttura arrotondato.
19. 19. Struttura di cui alla rivendicazione 17, caratterizzata dal fatto che detto elemento angolare (15) o scuretto è fissato ad almeno uno dei pannelli concorrenti mediante mezzi maschio-femmina reciprocamente forzati in impegno.
20. 20. Struttura di cui alla rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto almeno un elemento di vincolo (2) comprendente una prima (16) ed una seconda (17) guida rispettivamente solidali al bordo (27) perimetrale della vasca ed al piano (8) di appoggio in corrispondenza della verticale calata da detto bordo (27) della vasca, detta prima (16) e detta seconda (17) guida impegnando rispettivamente una prima ed una seconda controguida (21) disposte in corrispondenza dei bordi orizzontali contrapposti del pannello (3A).
21. 21. Struttura di cui alla rivendicazione 20, caratterizzata dal fatto che detta prima (16) e detta seconda (17) guida presentano ognuna un primo (18) ed un secondo (19) elemento laminare disposti in modo tale che la sezione trasversale della guida sia ad "l", detto primo elemento laminare (18) essendo impegnabile dai mezzi di fissaggio, detto secondo elemento laminare (19) impegnando dette controguide.
22. 22. Struttura di cui alla rivendicazione 21, caratterizzata dal fatto che detto primo elemento laminare (18) reca asole (20) il cui asse maggiore è perpendicolare all'asse maggiore della guida.
23. 23. Struttura di cui alla rivendicazione 22, caratterizzata dal fatto che tra dette guide (16, 17) e dette controguide (21) sono interposti degli elementi voiventi .
24. 24. Struttura di cui alla rivendicazione 23, caratterizzata dal fatto che in corrispondenza di una estremità di una guida (16) ed il bordo del pannello sono alloggiabili blocchi (22) di fine corsa posizionati 1n modo da evitare il totale disimpegno delle guide (16, 17) dalle controguide (21).
25. 25. Struttura di cui alla rivendicazione 24, caratterizzata dal fatto che detti blocchi di fine corsa (22) comprendono un primo perno (23) solidale alla prima guida (16) ed un secondo perno (24) solidale al pannello (3A), detti perni (23, 24) impegnandosi secondo assi perpendicolari.
26. 26. Struttura sostanzialmente come descritta e rivendicata e per gli scopi specificati.