IT9021301A1 - Dispositivo di sgancio per un accomulatore meccanico di energia - Google Patents

Description

Descrizione

L'invenzione riguarda un dispositivo per lo sgancio di un accumulatore meccanico di energia.Un tale dispositivo,per esempio,diventa necessàrio nel quadro di un tenditore per cinture di sicurezza,specialmente in autoveicoli,in cui si deve sganciare una molla precaricata nello sgancio mediante un sensore,affinchè l'energia accumulata nella molla sia convertibile nell'esecuzione del movimento atto a tendere della cintura di sicurezza. Una tale disposizione,per esempio, è descritta in EP-A-0 300 3⁄469-Alla presenza di tali dispositivi, generalmente c’è il problema, che usando elementi mobili di sicurezza si deve vincere un notevole attrito tra l'accumulatore meccanico di energia da assicurare oppure da sganciare e l'elemento di sicurezza,perchè sull'elemento di sicurezza grava tutta la forza dell'accumulatore di energia. Alla base dell'invenzione c'è perciò il compito di mettere a disposizione un dispositivo per lo sgancio di un accumulatore meccanico di energia,che garantisca uno sgancio sicuro e rapido dell'accumulatore meccanico di energia .

La soluzione di questo compito, inclusi sii sviluppi vantaggiosi e i perfezionamenti, risultano dal contenuto delle rivendicazioni, che sono posposte a questa descrizione .

L'invenzione contiene il concetto fondamentale che per la sicurezza dell'accumulatore di energia è previsto un corpo di scoppio e un sensore che distrugge questo in caso di sgancio. A questo è collegato il vantaggio che ora basta una piccola forza da applicare al corpo di scoppio per distruggerlo, per cui l'accumulatore di energia, preferibilmente in forma di una molla precaricata, viene sganciato senza altro ritardo. Secondo gli esempi di esecuzione dell 'invenzione ,il corpo di scoppio inoltre può essere formato da una parte come un disco di scoppio assicurante direttamente l'accumulatore di energia o d'altra parte come un corpo di scoppio serrato tra un appoggio fisso alla carcassa e una leva di sicurezza .Riguardo alla distruzione del disco di scoppio è opportuno disporre vicino a questo un'asta di rottura, da cui consegue il vantaggio che basta già una piccola inflessione dell'asta di rottura per distruggere il disco di scoppio, poiché in base alla correlazione di disco di scoppio e asta di rottura, sul disco di rottura agisce una forza in direzione della sua massima sensibilità alla rottura.Riguardo al corpo di scoppio, disposto tra una leva di sicurezza e un appoggio, basta la sua distruzione su un sensore applicante una forza d'urto.

Secondo un esempio di esecuzione dell'invenzione, come accumulatore di energia è disposta una molla precaricata in una carcassa, per cui il disco di scoppio nella carcassa è tenuto su naselli e l'asta di rottura emerge dalla carcassa.L'asta di rottura,.secondo l'invenzione, in caso di sgancio viene immessa da un elemento di trasmissione, che da parte sua viene comandato da un sensore. Secondo un esempio di esecuzione dell'invenzione, come elemento di trasmissione serve un percussore spostabile longitudinalmente, che è sotto l'effetto della molla a scatto, il quale nella sua posizione di partenza, sotto l'effetto della molla a scatto preme una massa sensoria sferica contro una carcassa conica. Un'inflessione della sfera nella carcassa conica sposta in fuori il percussore sul punto morto della molla a scatto, cosicché la forza liberata della molla a scatto fa incontrare violentemente il percussore con l'asta di rottura.

Un altro esempio di esecuzione dell'invenzione prevede di far rompere una massa sensoria dopo la separazione da un magnete accelerato in un imbuto di arresto, messo all'estremità dell'asta di rottura e di fornire così all'asta di rottura la necessaria energia d'urto per distruggere il disco di scoppio; nella sua posizione di partenza la massa sensoria è tenuta in un magnete a distanza dal fondo dell'imbuto.

Una forma alternativa di esecuzione dell'invenzione deriva dal fatto che la molla precaricata viene tenuta nella posizione precaricata da una leva di sicurezza, in cui questa leva di sicurezza si puntella su un corpo di scoppio serrato contro un appoggio fisso alla carcassa, che viene distrutto in caso di sgancio da un sensore di massa, cosicché avviene uno sgancio della leva di sicurezza e quindi uno sgancio della molla precaricata. Questo sensore di massa, in modo corrispondente a un esempio preferito dell'invenzione, ha tuia massa sensoria cilindrica e spostabile assialmente in un foro fisso alla carcassa, che nel suo spostamento, sotto l'effetto di un'accelerazione, con una punta coordinata incontra il corpo di scoppio serrato e lo distrugge. La massa sensoria inoltre per mezzo di una molla del sensore è caricata nella sua posizione di riposo e questa molla è disposta radialmente rispetto alla massa sensoria in modo che la sua estremità agente nella massa sensoria, passando un punto morto del movimento assiale, segue la massa sensoria e inoltre, attraversata la posizione del punto morto, l'effetto percussore della massa sensoria si intensifica urtando il corpo di scoppio.

questo è collegato il vantaggio che la soglia di ri— snosta può essere facilmente regolata mediante corrispon -dente sintonizzazione di massa sensoria e reazione elastica. Al di sotto della soglia di risposta, la molla del sensore provvede inoltre a riportare la massa sensoria nella sua posizione di partenza; si raggiunge poi un'alta sensibilità di risposta secondo un altro esempio di esecuzione dell'invenzione, se preferibilmente tre molle del sensore sono disposte in modo rotante in un piano radiale rispetto alla massa sensoria, perchè inoltre il sistema praticamente è fatto senza attrito.

Nel disegno sono riprodotti tre esempi di esecuzione dell'invenzione, che sono descritti in seguito. Si mostra: figura 1 una rappresentazione schematica di un dispositivo di sgancio con immissione mediante un percussore,

figura 2 un altro esempio di esecuzione del dispositivo di sgancio

figura 3 un ulteriore esempio di esecuzione del dispositivo di sgancio

Il dispositivo di sgangio secondo l'invenzione ha un accumulatore meccanico di energia 10, in forma di una molla di compressione precaricata, che è disposta in

una carcassa 11.All 'estremità della carcassa 11 è fissata la molla 10 contro scarico a causa di un disco di scoppio 12 composto di ceramica, che da parte sua ò puntellato in naselli 13, separati o rotanti nel bordo della carcassa, e premuto contro questi.

Nel disco di scoppio 12 è integrata un'asta di rottura li, agente all'incirca nel centro e sporgente in direzione assiale della molla 10 del disco di scoppio dalla carcassa 11, sulla cui estremità, nel caso dell'esempio di esecuzione mostrato in figura 1, agisce un percussore 15 trasversalmente al suo asse longitudinale in modo che l'asta di rottura 14, alla presenza di carico a causa del percussore 15* esercita una forza, in direzione della grande sensibilità alla rottura,sul disco di ceramica 12.

Nell'esempio di esecuzione di un dispositivo di sgancio, rappresentato in figura 1, il percussore 15 è sganciabile da un sensore 16, mentre in una carcassa conica 17 è supportata una massa sensoria 18 formata come sfera, contro cui è premuto il percussore 15 spostabile nella sua direzione longitudinale con un piatto di guida 19, in cui nel percursorre 15 agisce una molla di scatto 21 operante come molla di scatto e puntaliantesi in ima parte della carcassa 20,che nella posizione di emergenza, visibile dalla figura 1, del sensore carica il percussore 15 contro la sfera del sensore 18.

La massa sensoria l3 appoggia con la sua forza di gravità sul piatto di guida 19, cosicché da una parte la massa della sfera 18, nella sua inflessione rinforza la forza di spostamento operante sul percussore, dall'altra parte la molla a balestra 21, nella posizione di emergenza pressante il percussore 15 contro la sfera del sensore io, deve vincere solo la forza di gravità della sfera del sensore 18. In caso di un effetto di accelerazione trasversalmente rispetto all'asse del percussore 15, per mezzo di un'adatta formazione del cono 17 si può anche ottenere una caratteristica di sgancio definibile nella superficie, perchè alla presenza di accelerazioni trasversali subentranti, la parte verticale della forza risultante dalla sfera 18 e dal cono 17 inflette pure il percussore 15 dal suo stato di equilibrio.

Inoltre, contrariamente all'esempio di esecuzione rappresentato, è previsto anche un sensore, che funziona in un piano perpendicolare all'asse longitudinale del percussore e lo sgancia in modo corrispondente.

La molla a scatto 21 è inoltre disposta in modo che risulta un effetto di "scatto" della molla 21 in tal modo che uno spostamento del percussore 15 contro la forza della molla 21 premente questo nella sua posizione di emergenza oltre il suo punto morto porta a un ribaltamento della molla a scatto 21 nell'altra direzione di carico, cosicché l'energia accumulata nella molla a balestra viene trasmessa violentemente in un movimento longitudinale del percussore 15 in direzione dell'asta di rottura 14. Alternativamente alla molla a balestra 21, si può prevedere anche un'altra forma di molla, che è ribaltabile, per esempio una molla a spirale.

Nell'esempio di esecuzione rappresentato in figura 2 è realizzato un altro tipo di immissione dell'asta di rottura 14· Qui l'asta di rottura l4 nella sua direzione longitudinale è disposta in direzione di forza di gravità, cosicché la conseguenza è una diversa disposizione della molla 10 con la carcassa 11 rispetto al sensore. L'asta di rottura 14, in caso di sgancio, viene immessa violentemente da una massa sensoria 22 abbassantesi liberamente, cosicché si viene alla distruzione del disco di scoppio 12.

Inoltre la massa sensoria sferica 22 è tenuta in una calotta 23 conica a V rovescio da un magnete 24.Per raccogliere la sfera del sensore 22, l'asta di rottura 14, nella sua estremità superiore libera ha un imbuto di arresto 25, la cui parete si estende fino all’altezza del bordo della calotta 23, cosicché la sfera del sensore 22, dopo separazione dal magnete 24 in ogni caso cade sulle pareti 26 dell'imbuto 25 e carica violentemente l'asta di rottura 14.

per effetto di un'accelerazione particolarmente forte o di un ritardo sulla massa sensoria 22, si vince la forza del magnete di arresto 24, cosicché la massa sensoria è liberata dal magnete e immessa nelle pareti dell1 imbuto 26.

L'invenzione in considerazione dell'immissione dell'asta di rottura non è limitata ad entrambi gli esempi di esecuzione, anzi sono possibili anche altri tipi dell’immissione di energia dell'asta di rottura e diversi comandi sensori .

"Nell’esempio di esecuzione mostrato in figura 3, la molla precaricata 10 viene assicurata su un nottolino di sicurezza 28, agente in un nasello di arresto 27, che da parte sua coopera con una leva di sicurezza 29. La leva di sicurezza 29, supportata in modo orientabile in una carcassa 32, che cinge il dispositivo di sgancio, si puntella con la sua estremità libera su un corpo di scoppio 30, che in questo modo è serrato contro un appoggio 31, collegato con la carcassa 32. Nella carcassa 32, in un foro 33, con decorso nel piano del corpo di scoppio 30, è supportata assialmente una massa sensoria cilindrica 34 in modo così mobile che la massa 34 nel suo spostamento con una punta 35 incontra il corpo di scoppio 30 e lo distrugge.

Il corpo di scoppio 30 è composto da un materiale fragile come per esempio ceramica, vetro o un simile materiale; il corpo di scoppio 50 inoltro può essere formato in modo pieno o come corpo cavo e può avere una forma di sfera o cilindrica o quadra o una forma comparabile.

La massa sensoria 34 è caricata da almeno una molla 38 nella sua posizione di riposo, in cui la molla 38 è disposta radialmente rispetto all'àsse della massa 54 in una cavità conica 36 nella carcassa 3 e con la sua estremità libera agisce in una scanalatura anulare 37 formata nella massa 3 in cui l'estremità libera della molla 3 è ripiegata nella direzione di carico fino all'impianto nella parete della cavità conica 36. Con questa disposizione è assicurato che la molla 38» in caso di sgancio del sensore segue il movimento della massa sensoria 34 e dopo passaggio attraverso la sua posizione del punto morto rinforza la forza d'urto della massa sensoria J-Ì urtando il corpo di scoppio 30.

L’esecuzione dell'invenzione, rappresentata nella figura 3 funziona come segue: nello stato di equilibrio, visibile dalla figura 5, la molla IO sul dispositivo di sicurezza 27 28, 29 è tenuta nella posizione tesa, in cui la leva 29 serra il corpo di scoppio 30 contro l'appoggio 31. La massa sensoria 3 condotta nel foro 33 si trova inoltre in uno stato di equilibrio a distanza dal corpo di scoppio 50, in cui essa è tenuta dalla molla 3<3. In caso di forze di accelerazione, agenti sulla massa sensoria al di sotto della soglia di risposta, avviene cortamente un movimento assiale della massa sensoria, però la molla 38 provvede per una rispettiva riconduzione della massa sensoria nel suo stato di equilibrio.

Superata la soglia di risposta, la massa sensoria jk si muove in direzione del corpo di scoppio, in cui ora viene vinta la forza della molla 38 e la molla 38 viene allontanata oltre la sua posizione di punto morto; nella posizione raggiunta in seguito"la massa sensoria jk con la sua punta 35 incontra il corpo di scoppio 30 e lo distrugge, per cui la forza d'urto a mo' di percussore viene favorita dalla forza della molla 38 agente supplementarmente. .Mediante distruzione del corpo di scoppio 30,la leva di sicurezza £9 è liberata e quindi mette in libertà anche la parte di sicurezza p3, cosicché la molla 10 ora si scarica e inoltre può provvedere all'azionamento del tenditore.

Le caratteristiche, fatte conoscere in questa descrizione, nelle rivendicazioni, nel riassunto e nel disegno dell'óggetto di queste documentazioni possono essere essenziali singolarmente, come anche in qualsiasi combinazione fra di loro per la realizzazione dell'invenzione nelle sue diverse forme di esecuzione.

Claims (18)

1. Rivendicazioni 1. Dispositivo per lo sgancio di un accumulatore meccanico di energia,caratterizzato dal fatto,che per la sicurezza dell'accumulatore di energia (10) è previsto un corpo di scoppio (12,30) e un sensore (l6,33⁄4) che distrugge il corpo di scoppio (12,30) in caso di sgancio .
2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto, che il corpo di scoppio è formato come disco di scoppio (12) assicurante 1'accumulatore di energia (10).
3. 3· Dispositivo secondo la rivendicazione 2,caratterizzato da un'asta di rottura (lk) collegata con il disco di scoppio (12), staccata da questo.
4. 4. Dispositivo secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto, che l'asta di rottura (l4) è discosta all’incirca ad angolo retto dal disco di scoppio (12).
5. 5. Dispositivo secondo le rivendicazioni 3 o caratterizzato dal fatto, che il disco di scoppio (12) è introdotto in una carcassa (il) circondante una molla ( 10) precaricata come accumulatore di energia ed è tenuto in questa su naselli (13) e che l'asta di rottura ( 13⁄4) emerge dalla carcassa (il).
6. 6. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni 3 fino a 5, caratterizzato dal fatto, che il disco di scoppio (12) è composto di un materiale di ceramica.
7. 7 . Dispositivo secondo una delle rivendicazioni 3 fino a 6, caratterizzato da un elemento di trasmissione (15,19; 25,26) immittente l’asta di rottura (14), comandato da un sensore (17,18;22,23,24).
8. 8. Dispositivo secondo la rivendicazione 7caratterizzato dal fatto, che l'elemento di trasmissione è composto da un percussore (15), che serra una massa sensoria sferica (18) contro una carcassa conica (17), in cui una molla a scatto (21) agisce sul percussore (15) .
9. 9. Dispositivo secondo la rivendicazione 7,caratterizzato dal fatto, che l’asta di rottura (lA ) è disposta in direzione della forza di gravità con la sua direzione longitudinale ed ha nella sua estremità superiore un imbuto di arresto (25) per una massa sensoria a distanza dal fondo dell’imbuto di arresto (26) ed è liberata da un magnete (24) nel caso di sgancio.
10. 10. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto, che il corpo di scoppio {30) è disposto tra un appoggio (31)* fisso alla carcassa e una leva di sicurezza (28,29) che tiene l'accumulatore di energia (10) e in caso di sgancio è immessa da un sensore di massa (3^)·
11. 11. Dispositivo secondo la rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto,che nel piano del corpo di scoppio (3 ) supportata in modo mobile una massa sensoria (3 )in una guida (33), che la massa sensoria (3 ) nella sua inflessione con la sua punta (35) incontra il corpo di scoppio (30).
12. 12. Dispositivo secondo la rivendicazione 11, caratterizzato dal fatto, che la massa sensoria (34) c formata in modo cilindrico ed è condotta in modo mobile assialmente in un foro (33)-di una carcassa (32), che accoglie il dispositivo di sgancio.
13. 13. Dispositivo secondo la rivendicazione 12, caratterizzato dal fatto, che la massa sensoria (54) è precaricata nella sua posizione di riposo per mezzo di una molla (38)·
14. 14. Dispositivo secondo la rivendicazione 13, caratterizzato dal fatto, che la molla (38) è disposta radialmente rispetto all'asse della massa sensoria (34) e con la sua estremità agente nella massa sensoria (34) segue il movimento assiale della massa sensoria (34) .
15. 15. Dispositivo secondo le rivendicazioni 13 o 14, caratterizzato dal fatto, che sul perimetro della massa sensoria (34) cilindrica sono disposte in modo distribuito parecchie molle del sensore (38)·
16. 16. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni 10 fino a 15,caratterizzato dal fatto, che il corpo di scoppio (30) è composto di materiale fragile come ceramica o vetro.
17. 17. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni 10 fino a 16, caratterizzato dal fatto, che il corpo di scoppio (30) è formato come corpo cavo, a forma di cilindro o quadra.
18. 18. Impiego di un dispositivo secondo una delle rivendicazioni 1 fino a 17 per sganciare una molla precaricata come parte di un tenditore meccanico per cinture di sicurezza, specialmente in autoveicoli.