IT9003784A1

IT9003784A1 - Apparecchiatura per la piegatura automatica di capi di abbigliamento od indumenti, quali calze femminili, in macchine confezionatrici.

Info

Publication number: IT9003784A1
Application number: IT003784A
Authority: IT
Inventors: Arcangelo Buttieri; Ezio Buttieri; Mario Selva; Lauro Torricelli
Original assignee: I M A C Di Torricelli Lauro & C Snc
Priority date: 1990-12-21
Filing date: 1990-12-21
Publication date: 1992-06-22
Also published as: IT9003784A0; IT1242620B

Description

DESCRIZIONE

annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDU-STRIALE dal tìtolo:

APPARECCHIATURA PER LA PIEGATURA AUTOMATICA DI CAPI DI ABBIGLIAMENTO OD INDUMENTI, QUALI CALZE FEMMINI-LI, IN MACCHINE CONFEZIONATRICI.

RIASSUNTO

L'apparecchiatura, che consente di piegare automaticamente ed efficacemente capi di abbigliamento od indumenti prima del loro confezionamento, consta di un telaio di supporto (2) sul quale l'indumento {0) viene disteso, di una prima coppia di mezzi (4) di trattenimento dell'indumento (Θ) sul telaio di supporto (2) e di contrasto per una coppia di mezzi piegatori (5) sui quali viene disposto l'indumento (9) ed i quali si muovono l'uno verso l'altro trascinando le parti estreme dell'indumento (8) mentre la parte centrale di quest'ultimo è trattenuto dalla prima coppia di mezzi di trattenimento (4), di un piano di supporto (7) sul quale viene disposto l'indumento piegato e di mezzi a tasca (io) disposti al disotto del piano di supporto (7) e che ricevono l'indumento (Θ) spinto in essi attraverso una apertura (71) del piano di supporto (7) da soprastanti mezzi introduttori (12) in grado, nel contempo, di ripiegarlo ad "U" attorno a se stesso; i detti mezzi a tasca (10) vengono successivamente ruotati sia attorno ad un asse orizzontale che ad un asse verticale ed attraversati interamente da mezzi espulsori (13) che trasferiscono l'indumento (B) ad una linea (S) di alimentazione, disposta parallelamente al detto piano di supporto e facente parte di una successiva stazione operativa della macchina. (Fig. 1)

DESCRIZIONE

Il presente trovato ha per oggetto una apparecchiatura per piegare automaticamente dei capi di abbigliamento od indumenti, quali, ad esempio i collant o le calze femminili, associabile a macchine confezionatrici

E' noto che i capi di abbigliamento od indumenti molto morbidi e flessibili· quali le calze od i collante femminili di un certo pregio· vengono confezionati in una rispettiva busta mediante l'impiego di un elemento di sostegno od anima, sul quale sono avvolti, che, oltre a permettere di eseguire una confezione di un certo prestigio e di lusso dove di solito anche la busta risulta molto ben curata dal punto di vista dell'immagine pubblicitaria, fa si che le calze stesse siano sempre ben tese all'interno della loro confezione.

ali stessi capi di abbigliamento, o calze come verranno denominati in seguito per semplicità, che però non presentano un particolare pregio, o meglio, che comunque devono risultare, a prodotto confezionato e pronto da immettere nel mercato, economici, e quindi destinati ad un mercato con minori esigenze di lusso ma più pratico, prima del confezionamento vengono invece avvolti più volte, fin quasi alle dimensioni di un pacchetto di sigarette, senza l'impiego di alcuna anima.

Lo scopo che si propone il presente trovato è quello di realizzare una apparecchiatura associabile ad una macchina confezionatrice ed in grado di piegare nel modo anzidetto le calze in modo che il costo del loro confezionamento non incida eccessivamente sul loro costo finale.

Ovviamente, l'apparecchiatura deve essere in grado di manipolare le calze con precisione, rapidità e senza danneggiarle in alcun modo.

Il trovato, quale esso è caratterizzato dalle rivendicazioni, risolve il problema affrontato con una apparecchiatura in grado di consentire di piegare automaticamente ed efficacemente capi di abbigliamento od indumenti quali le calze femminili prima del loro confezionamento, e consta di un telaio di supporto sul quale l'indumento viene disteso, di una prima coppia di mezzi di trattenimento dell'indumento sul telaio di supporto che fungono anche da elementi di contrasto per una coppia di mezzi piegatori sui quali viene disposto l'indumento. I mezzi piegatori sì muovono l'uno verso l'altro trascinando le parti estreme dell'indumento mentre la parte centrale di quest'ultimo è trattenuto dalla prima coppia di mezzi dì trattenimento. L'apparecchiatura è dotata anche dì un piano di supporto sul quale viene disposto l'indumento piegato e di mezzi a tasca disposti al disotto del piano di supporto e che ricevono l'indumento spinto in essi attraverso una apertura del piano di supporto stesso da soprastanti mezzi introduttori in Grado, nel contempo, di ripiegarlo ad "U" attorno a se stesso, l mezzi a tasca vengono successivamente ruotati sia attorno ad un asse orizzontale che ad un asse verticale ed attraversati interamente da mezzi espulsori che trasferìscono l'indumento, cosi ripiegato su stesso, ad una linea di alimentazione di una successiva stazione operativa disposta parallelamente al piano di supporto.

Le caratteristiche ed i vantaggi dell'apparecchiatura secondo il presente trovato risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione dettagliata che segue, fatta con riferimento ai disegni allegati che ne rappresentano una forma di realizzazione puramente esemplificativa e preferita, ma non limitativa, e nei quali:

la figura 1 illustra, in vista schematica prospettica fronte-laterale con alcune parte sezionate ed altre asportate per evidenziarne altre ancora, l'apparecchiatura secondo il presente trovato in una configurazione iniziale del suo ciclo operativoi

la figura 2 illustra, in vista schematica prospettica fronte-laterale con alcune parte sezionate ed altre asportate per evidenziarne altre ancora, l'apparecchiatura di cui a figura 1 in una sua configurazione successiva a quella di cui alla figura precedente;

le figure 3, 4 e 5 illustrano, in vista schematica prospettica osservata da lati opposti e di fianco a quello di cui alle figure 1 e 2, il particolare dei mezzi a tasca in altrettante confi' gurazione successive a quelle di cui alle figure precedenti .

Con riferimento alle figure 1 e 2, l'apparecchiatura secondo il presente trovato, per piegare capi di abbigliamento od indumenti 8, chiamati semplicemente calze nel seguito, è indicata nel suo complesso con 1 e consta, essenzialmente, di un telaio di supporto 2 sostenuto da un basamento 3, di una coppia di mezzi piegatori 5 sostenuti dal telaio di supporto 2, di una coppia di mezzi di trattenimento 4, di un pieno di supporto 7 orizzontale, di mezzi a tasca 10 supportati dal basamento 3 e di mezzi espulsori 13.

Il telaio di supporto 2, che presenta un piano dì appoggio 21 pressoché rettangolare e dotato di una coppia di intagli trasversali 22, materializza una slitta sostenuta e mobile lungo una coppia di rispettive aste 23 di supporto e guida. Queste sono solidali alle estremità superiori di colonnette verticali 24 vincolate inferiormente al basamento 3. lì piano di appoggio 21 parallelo al piano di supporto 7, il quale sostanzialmente uguale al piano di appoggio 21, è supportato dal basamento 3 parallelamente al piano di appoggio 21 stesso ed è disposto con un suo lato longitudinale vicino alle colonnette verticali 24. Le aste 23 sono trasversali alla direzione di maggior sviluppo del telaio 2 il quale, sotto l'azione di mezzi non illustrati, viene mosso lungo le stesse tra due posizioni estreme di ricezione e rispettivamente dì rilascio di una calza 8. Le aste 23 sono previste ad una quota superiore a quella del piano di supporto 7 e, rispetto a quest'ultimo, sono disposte in modo che la posizione estrema di rilascio del telaio di supporto 2 corrisponda ad una condizione di sostanziale allineamento verticale tra il piano di appoggio 21 ed il piano di supporto 7. Ovviamente, la posizione estrema di ricezione del telaio 2 corrisponde ad una condizione di non allineamento verticale tra i piani di appoggio 21 e di supporto 7.

Al telaio di supporto 2 è associata, come detto, la coppia di mezzi piegatori 5 la quale è costituita da altrettanti bracci piatti simili a lamine 51 disposte al disopra del piano di appoggio 21 trasversalmente allo stesso. Ciascun braccio 51 è articolato, con una sua estremità, ad una rispettiva slitta 52 mossa da mezzi non illustrati lungo rispettive aste di guida 53 coperte da un carter 31 solidale al basamento 3 e da un prolungamento 212 dello stesso piano di appoggio 21. Il prolungamento 212 è destinato a trovarsi, quando il telaio si trova nella sua posizione allontanata dal piano di supporto 7, al disotto del carter 31. I bracci 51, sotto l'azione delle rispettive slitte 52, sono mobili lungo il piano di appoggio 21 tra una posizione estrema di ricezione e di massimo allontanamento reciproco, nella quale essi sono disposti da bande opposte degli intagli 22 del piano di appoggio 21, ed una posizione estrema nella quale essi, dopo essere venuti in reciproco allineamento verticale, si trovano ad occupare sostanzialmente la posizione occupata precedentemente dall'altro braccio 51. Per evitare che i bracci 51 si intercettino reciprocamente, ad essi sono associati dei rullini folli 54 mobili lungo rispettivi profili a camma 25 solidali al telaio 2 e conformati in modo da far compiere due diverse traiettorie agli stessi bracci 51 in corrispondenza della loro zona di incontro.

Con la coppia di mezzi piegatori 5 coopera la prima coppia di mezzi di trattenimento 4 la quale è vincolata ad una rispettiva slitta 42 scorrevole lungo una coppia di aste 43 verticali parallele. Le aste 43 sono solidali superiormente ad una struttura a ponte 32 facente parte del basamento 3 e disposta parallelamente al piano di supporto 7 dal lato non impegnato dalle colonnette verticali 24. Alla slitta 42 è solidale l'estremiti libera dello stelo 44s di un cilindretto fluidodinamico 44 vincolato alla struttura a ponte 32. La coppia di mezzi di trattenimento 4 consta di altrettante aste 41 orizzontali parallele ai bracci 51 e mobili longitudinalmente tra due posizioni estreme. Nella forma di realizzazione illustrata, le aste 41 coincidono con gli steli di una coppia di cilindretti fluidodinamici 45 associati alla slitta 42. Le posizioni estreme raggiunte dalle aste 41 coincidono con le configurazioni di minima e rispettivamente massima estensione dei cilindretti fluidodinamici 45 ed in quest 'ultima configurazione le aste 41 sono verticalmente allineate al piano di appoggio 21. L'interasse delle aste 41 è maggiore dell'interesse degli intagli 22 del piano di appoggio 21 e minore della distanza tra i bracci si fermi nella loro posizione estrema di massimo allontanamento reciproco e le stesse sono disposte in modo che ciascuna di esse si trovi, osservando in pianta, tra un braccio 51 fermo nella sua anzidetto posizione estrema ed il vicino intaglio 22 del piano di appoggio 21 quando quest'ultimo, e, quindi, il telaio dì supporto 2, si trova al disopra del piano di supporto 7 ed i cilindretti fluidodinamici 45 si trovano nella configurazione di massima distensione. Per evitare che i bracci 51 intercettino le aste 41, il piano di appoggio 21 presenta un avvallamento 211 centrale avente una profondità appena maggiore dello spessore delle aste 41.

Il piano di supporto 7 presenta una apertura trasversale 71 rettangolare disposta, in pianta, tra le aste 41. L'apertura 71 è destinata ad essere impegnata dai mezzi a tasca 10 i quali sono supportati dal basamento 3 ad una quota inferiore a quella del piano di supporto 7. Essenzialmente, i mezzi a tasca io constano di un corpo tubolare parallelepipedo 104 provvisto di una bocca di ricezione 101 in corrispondenza di una sua faccia laterale di minori dimensioni. Il corpo tubolare 104 è vincolato, ir corrispondenza di una sua faccia laterale perpendicolare contigua alla bocca di ricezione 101, ed un manicotto orizzontale 102 perpendicolare a tale faccia. Il manicotto 102 è calzato folle su un albero orizzontale 103 aggettantesi radialmente da una colonnetta verticale 105 sostenuta dal basamento 3. La colonnetta 105 può ruotare attorno al proprio asse di 90° su azione di mezzi non visibili nelle figure e disposti all'interno del basamento 3. Sul manicotto 102 agiscono dei mezzi 14 in grado di provocarne una rotazione attorno al suo asse durante la rotazione della colonnetta 105. Nelle figure, i mezzi 14 sono costituiti da una coppia di uguali ruote coniche 141, 142 coassiali al manicotto 102 e rispettivamente alla colonnetta 104 e solidali allo stesso manicotto 102 e rispettivamente al basamento 3. Il rapporto di trasmissione delle ruote coniche 141 e 142; che sono in presa reciproca di ingranamento, è unitario come detto cosicché una rotazione di 90° della colonnetta 105 provoca una uguale rotazione del corpo tubolare 104 attorno all'asse del manicotto 102 e dell'albero 103. Il corpo tubolare 104 è disposto in modo da trovarsi col proprio asse verticale e con la propria bocca di ricezione 101 orizzontale ed in allineamento verticale con l'apertura 71 del piano di supporto 7 quando la colonnetta 105 si trova ad una sua posizione estrema. Al termine della rotazione della colonnetta 105 a partire da quest'ultima sua posizione estremai il corpo tubolare 104 si trova con la propria bocca di ricezione 101 verticale e ruotata di 90° rispetto alla direzione di maggior sviluppo del piano di supporto 7.

Ai mezzi a tasca 10 sono associati dei mezzi di presa 11 costituiti da una coppia di paretine 111 disposte all'interno del corpo tubolare 104 a copertura delle sue facce interne di maggiori dimensioni. Le paretine 111 sono associate a rispettivi alberini 112 paralleli al manicotto 102 e supportati dal corpo tubolare 104 stesso. Gli alberini 112 sono disposti in prossimità della bocca di ricezione 101, sono provvisti di braccetti radiali 114 esterni al corpo tubolare 104 e su di essi agiscono dei mezzi elastici 113 che mantengono le paretine 111 a reciproco contatto con i loro bordi vicini alla estremità del corpo tubolare 104 opposta alla bocca di ricezione 101. I bracci 114 sono destinati a riscontrare, quando la colonnetta 105 giunge al termine della sua rotazione e la bocca di ricezione 101 sta per trovarsi completamente verticale, dei riscontri 15 solidali al basamento 3. L'intercettazione dei riscontri 15 da parte dei bracci 114 fa sì che gli alberini 112 vengano ruotati contro la reazione dei mezzi elastici 113 così da provocare il divaricamento delle paretine 111. Per migliorare il contatto tra i bracci 114 ed i riscontri 15, alle estremità libere dei bracci 114 sono previsti dei rullini folli 115.

Con i mezzi a tasca io cooperano dei mezzi introduttori 12 e dei mezzi espulsori 13 disposti al disopra e rispettivamente al disotto del piano di supporto 7. I mezzi introduttori 12 sono costituiti da un piano verticale 122 disposto verticalmente allineato alla apertura 71 del piano di supporto 7. li piano 122 è vincolato, in corrispondenza del suo bordo superiore, alle estremità inferiori di aste di guida 123 verticali attraversanti una appendice 321 della struttura a ponte 32. Lo stesso bordo superiore del piano 122 è solidale alla estremità libera dello stelo di un cilindretto fluidodinamico 33 vincolato alla appendice 321. Sotto l'azione del cilindretto fluidodinamico 33, il piano 122 viene mosso tra una posizione estrema sollevata dal piano di supporto 7 ed una posizione estrema abbassata, nella quale è inserito nella apertura 71 del piano di supporto 7 fin entro il corpo tubolare 104 dei mezzi a tasca 10 e fino a risultare interposto, con la propria estremità inferiore 121, tra i bordi inferiori avvicinati delle paretine 111 dei mezzi di presa 11.

Per quanto concerne invece i mezzi espulsori 13, essi sono costituiti da una slitta 131 mobile lungo rispettive aste di guida 132 disposte al disotto del piano di supporto 7 perpendicolarmente ad esso. La slitta 131 presenta un aggetto 133 mate.-rializzante uno spintore il quale si trova in allineamento con il corpo tubolare 104 giunto nella sua posizione estrema lontana dalla apertura 71 del piano di supporto 7. Lo spintore 133 è disposto in allineamento orizzontale anche con un organo di ricezione 91 facente parte di una linea 9 di alimentazione ad una successiva stazione operativa.

Fa parte dell'apparecchiatura in oggetto anche una seconda coppia di mezzi di trattenimento 6 costituiti da una coppia di barre orizzontali 61 disposte al disopra del piano di supporto 7 e presentanti un interasse uguale a quello degli intagli 22 del piano di appoggio 21 ai quali sono verticalmente allineati quando quest'ultimo si trova al disopra del piano di supporto 7. Le barre 61 sono vincolate ad una slitta 62 mobile lungo aste di guida 63 verticali solidali alla struttura a ponte 32.

Alla slitta 62 è vincolata l'estremità libera dello stelo di un cilindretto fluidodinamico 64 vincolato alla struttura a ponte 32. Le barre 61 sono mobili, sotto l'azione del cilindretto fluidodinamico 64, tra una posizione estrema sollevata ed una abbassata di sostanziale contatto col sottostante piano di supporto 7.

L'apparecchiatura 1 cosi strutturata funziona nel seguente modo .supponendo di partire da una configurazione di ricezione o di riposo nella quale l'apparecchiatura è pronta a ricevere una calza 8, a piegarla ed a trasferirla alla linea di alimentazione 9. In questa configurazione, il telaio di supporto 2 è lontano dal piano di supporto 7, i bracci 51 si trovano nello loro posizione estrema di massimo allontanamento reciproco, le barre 61 sono sollevate, le aste 41 sono sollevate ed arretrate (cioè i cilindretti 45 sono contratti), il corpo tubolare 104 si trova nella sua configurazione di ricezione ed è disposto con la propria bocca di ricezione 101 in corrispondenza della apertura 71, e lo spintore 133 si trova nella sua posizione arretrata. Dopo che una calza 8 è stata disposta longitudinalmente sul piano di appoggio 21 e sui bracci 51 e dopo che il telaio 2 è stato avvicinato alla struttura a ponte 32 fino a portare il piano dì appoggio 21 al disopra del piano di supporto 7, i cilindretti 45 vengono distesi ed abbassati fino a portare le aste 41 a contatto con la calza 8 che viene cosi trattenuta tra queste ultime ed il piano dì appoggio 21 in corrispondenza del suo avvallamento 211. Successivamente, i bracci 51 vengono mossi l'uno verso l'altro oltre il reciproco allineamento verticale e fino ad occupare, sostanzialmente, la posizione precedentemente occupata dall'altro braccio 51. I bracci 51, durante il loro movimento, trascinano con sè le opposte estremità della calza 8 e le ripiegano sulla parte centrale della stessa attorno alle aste 41. Non appena i bracci 51 hanno terminato la loro corsa, vengono abbassate le barre 51 che vincolano la calza 8 piegata sul piano di supporto 7. I cilindretti fluidodinamici 45 vengono contratti, e con essi le aste 41 si sfilano dalla calza 5, ed il telaio dì supporto 2 viene allontanato dal piano di supporto 7 cosicché anche i bracci 51 vengono sfilati alla calza 8. Dopo aver sollevato le barre 61 viene abbassato il piano 122, il quale, con la sua estremità inferiore 121, intercetta la calza 8 già piegata, la piega ulteriormente ad "U" e la introduce nel corpo tubolare 104 tra le paratine 111 che vengono divaricate contro l'azione dei mezzi elastici 113. Questi, dopo che il piano 122 viene sollevato, provocano l'avvicinamento reciproco delle paratine 111 con conseguente presa da parte delle stesse della calza 8 cosi piegata. A questo punto la colonnetta 105 viene fatta ruotare di 90°: in tal modo ruota attorno all'asse della colonnetta 105 anche il corpo tubolare 104 il quale, inoltre, ruota attorno all'asse dell'albero 103 a causa del mutuo ingranamento delle ruote coniche 141 e 142. Al termine della rotazione del corpo tubolare 104, quest'ultimo è orizzontale ed allineato allo spintore 133, al quale rivolge la propria bocca di ricezione 101, ed i bracci 114 sono a battuta, tramite i rullini folli 116, contro i riscontri 15 cosicché le paretine 111 sono reciprocamente divaricate. Lo spìntore 133 viene mosso verso l'organo di ricezione 91 e durante la sua corsa penetra nel corpo tubolare 104, intercetta la calza 8 piegata e la trasferisce all'organo dì ricezione 91. L'apparecchiatura 1 ha terminato un ciclo operativo e, dopo che i suoi organi sono stati riportati nelle rispettive configurazioni iniziali, è pronta per l'esecuzione di un successivo ciclo operativo, ovviamante, numerose operazioni possono venire eseguite contemporaneamente per ridurre la durata del ciclo operativo, ad esempio la disposizione della calza 6 sul piano di appoggio 21 e la successiva movimentazione dei bracci 51 può già avvenire mentre il corpo tubolare 104 viene allontanato dalla apertura 71.

E ' evidente che l'apparecchiatura in oggetto risolve il problema propostosi e presenta il vantaggio di una notevole compattezza ottenuta disponendo il telaio di supporto 2 e la linea di alimentazione 9 l'uno parallelo all'altra. Il fatto poi di aver utilizzato come elemento di trasferimento delle calze 8 piegate su se stesse, dal piano di supporto 7 alla linee di alimentazione 9 parallela, i sopra descritti mezzi a tasca 10 consente di mantenere fissi sia il piano di supporto 7 che la linea di alimentazione 9 e di non disporre di complicati meccanismi di movimentazione di rispettivi piani utilizzati sia come supporto che come mezzi di trasferimento.

Il trovato cosi concepito è suscettibile dì numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo. Inoltre, tutti i dettagli possono essere sostituiti da elementi tecnicamente equivalenti.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Apparecchiatura per la piegatura automatica dì capi di abbigliamento od indumenti, quali calze femminili, associabile a macchine confezionatrici, caratterizzata dal fatto di comprendere: un telaio di supporto (2) sul quale ciascun indumento (8) da piegare viene disteso lungo la dirazione di maggior sviluppo del telaio (2) stesso e mobile tra una posizione estrema di ricezione dell1 indumento (8) da piegare ed una posizione estrema dì ripiegamento di quest'ultimo e di rilascio dello stesso piegato; - una prima coppia di mezzi (4) di trattenimento dell'indumento (8) disposti trasversalmente al detto telaio di supporto (2), associati ad un basamento (3) di sostegno di quest'ultimo e mobili almeno in quota tra una posizione sollevata di riposo e di disposizione di un indumento (8) sul detto telaio di supporto (2) fermo nella sua posizione estrema di ricezione ed una abbassata di trattenimento, nella quale la detta coppia di primi mezzi di trattenimento (4) trattiene il detto indumento (8) su quest'ultimo e fungono da contrasto per una coppia di mezzi piegatori (5) disposti trasversalmente al detto telaio di supporto (2), associati allo stesso e mobili, dopo che il detto indumento (8) è stato disposto e disteso sia sul detto telaio di supporto (2) che su di essi, lungo la direzione di sviluppo longitudinale del detto telaio {2) tra una posizione di riposo arretrata, nella quale essi sono reciprocamente allontanati e l'indumento da piegare (8) può venire disteso anche sopra di essi, e, dopo che i detti mezzi di trattenimento (4) sono stati mossi verso la loro posizione di trattenimento, una posizione avanzata, nella quale ciascuno di essi, dopo aver raggiunto ed oltrepassato sia la detta prima coppia di mezzi di trattenimento (4} sia una posizione di allineamento verticale con l'altro mezzo piegatore (5), si trova in prossimità della posizione occupata inizialmente dall'altro mezzo piegatore (5) fermo nella sua posizione arretrata; una seconda coppia di mezzi di trattenimento (R) associata al detto basamento (3) e mobile in quota tra una posizione sollevata di riposo ed una abbassata di trattenimento, nella quale essi trattengono il detto indumento (8) su un piano di supporto (7) del detto basamento (3) mentre il detto telaio di supporto (2) viene mosso verso la sua posizione estrema di rilascio: mezzi a tasca (10) di ricezione dell'indumento (8) piegato e di trasferimento dello stesso dal detto piano di supporto (7) ad una linea (8) di alimentazione dì una successiva stazione operativa della macchina confezionatrice; ì detti mezzi a tasca (10) essendo associati al detto basamento (3) ed essendo mobili tra una posizione estrema di ricezione, nelle quale essi presentano il proprio asse disposto verticalmente e la propria bocca di ricezione (101) sostanzialmente complanare al detto piano di supporto (7) in corrispondenza di una apertura (71) di quest'ultimo prevista in una posizione intermedia tra la detta prima coppia dì mezzi di trattenimento (4), ed una posizione estrema di rilascio, nella quale essi presentano il proprio asse disposto orizzontalmente ed ortogonale alla detta linea di alimentazione (8); i detti mezzi a tasca (10) essendo aperti sul fondo e comprendendo mezzi (11) di presa dell'indumento (ø) disposti all'interno degli stessi mezzi a tasca (10); mezzi introduttori (12) sostenuti dal detto basamento (3) in allineamento vertioale con l'apertura (71) del detto piano di supporto (7) e mobili tra una posizione estreme sollevata ed una posizione estrema abbassata, nella quale, dopo aver intercettato, in una posizione pressoché centrale, l'indumento (8) piegato dai detti mezzi piegatori (5), essi si trovano con la loro estremità inferiore (121) all'interno dei detti mezzi a tasca (10) con il detto indumento (8) ulteriormente ripiegato ad "U" attorno alla loro estremità inferiore (121); mezzi espulsori (13) associati al detto basamento (3), disposti al disotto del detto piano di supporto (7) e mobili orizzontalmente tra una posizione arretrata di riposo ed una avanzata operativa nella quale attraversano interamente i detti mezzi a tasca (io).
2. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che la detta prima coppia di mezzi dì trattenimento (4) comprende una coppia di aste orizzontali parallele (41) disposte trasversalmente al detto telaio di supporto (2) e longitudinalmente mobili tra una posizione estrema arretrata ed una posizione estrema avanzata di contatto e trattenimento dell'indumento (8) disposto sul detto telaio di supporto (2) e sulla detta coppia di mezzi piegatori (5).
3. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che i detti mezzi di presa (11) associati ai detti mezzi a tasca (10) sono costituiti da una coppia di paratine pressoché parallele (111) disposte all'interno dei detti mezzi a tasca (10) a sostanziale copertura interna delle facce di maggiori dimensioni di questi ultimi ed e-1asticernente avvicinate reciprocamente almeno in prossimità del fondo dei medesimi mezzi a tasca (10).
4. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che i detti mezzi a tasca (io) sono vincolati, in corrispondenza di una delle loro pareti laterali di minori dimensioni, ad un manicotto orizzontale (102) calzato folle su un albero orizzontale (103) mobile per circa 90° attorno ad un asse verticale tra due posizioni estreme nelle quali i detti mezzi a tasca (10) occupano le loro posizioni estreme; il detto manicotto (102) essendo cinematicamente collegato a mezzi (14) atti a provocarne una rotazione di circa 90° attorno al suo asse longitudinale durante il movimento del detto albero (103); le dette paretine (111) essendo vincolate a rispettivi alberini (112) paralleli al detto manicotto (102) e sottoposti all'azione di rispettivi mezzi elastici (113) atti a mantenere le dette paretine (111) reciprocamente avvicinate in prossimità del fondo dei detti mezzi a tasca (10); i detti alberini (1 1 2) presentando, ciascuno, almeno un braccio radiale (114) destinato ad intercettare, durante il movimento dei detti mezzi a tasca (10) verso la loro posizione estrema di rilascio, rispettivi riscontri (15) atti a provocare una rotazione dei medesimi alberini (112) contro l'azione dei detti mezzi elastici (113) così da provocare un divaricamento delle dette paretine (111).
5. Apparecchi atura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che il detto piano di supporto (7) è disposto con il proprio asse di maggior sviluppo parallelamente alla detta linea (9) di alimentazione di una successiva stazione operativa della macchina confezionatrice.
6. Apparecchi atura secondo le rivendicazioni precedenti e secondo quanto descritto ed illustrato con riferimento alle figure degli uniti disegni e per gli accennati scopi.