IT8983541A1 - Procedimento di tiro continuo per trafilatura rettilinea e dispositivo adottante tale procedimento. - Google Patents

Description

( 21 , 121 ) , detti secondi mezzi (22,122 ) es sendo collegati ai rispettivi mezzi a cingolo o a catena (12,112);

- una camera a fluido (23) interposta tra detti primi (21,121) e secondi (22,122) mezzi di spostamento, temporalmente riempibile con fluido in pressione.

CAMPO DI APPLICAZIONE

Forma oggetto del presente trovato un procedimento di tiro continuo per trafilatura rettilinea, nonch? un dispositivo adottante tale procedimento.

Pi? in particolare, ? oggetto del trovato un procedimento ed un dispositivo secondo i quali i mezzi di supporto dei morsetti di trafilatura, effettuanti la ricircolazione dei morsetti stessi nella zona di trafilatura, prevedono una regolazione del loro interasse in pi? fasi distinte 1?una dall 'altra.

TECNICA NOTA

E? nota nello stato della tecnica una pluralit? di procedimenti e dispositivi di tiro continuo per trafilatura rettilinea.

Sono noti i banchi di trafilatura utilizzanti carrelli con moto alternativo nella direzione di trafilatura.

Detti carrelli sono notoriamente? affetti da problemi dinamici, in quanto ? necessario invertire il moto periodicamente ad ogni presa e ad ogni rilascio del materiale trafilato da parte dei morsetti di cui sono dotati detti carrelli.

Ne nascono notevoli sollecitazioni sugli organi in movimento, nonch? problemi di guida e controllo delle parti mobili.

Inoltre, lo svantaggio pi? grande di tali realizzazioni consiste nell?impossibilit? di raggiungere velocit? elevate.

Al fine di raggiungere tali velocit? elevate, la tecnica nota ha fornito soluzioni volte a realizzare un tiro continuo del materiale trafilato, effettuato tramite un moto continuo dei morsetti di trafilatura.

Secondo le soluzioni note, detti morsetti si presentano, per un tratto rettilineo, affacciati e paralleli, essendo supportati da una coppia di cingoli o catene.

In corrispondenza a tale tratto rettilineo i morsetti, met? dei quali si trova su un cingolo e met? dei quali si trova sull'altro, dapprima serrano il materiale e quindi lo tirano con azione continua. Un tipo di soluzione nota prevede che i morsetti siano sostenuti e movimentati dai rispettivi cingoli, o catene, essendo su di essi fissati.

Un altro tipo di soluzione nota prevede che detti cingoli, o catene, siano semplicemente degli organi di supporto e ricircolazione dei morsetti, essendo il trascinamento dei morsetti in trafilatura effettuato da appositi mezzi di trascinamento, distinti dalle catene o cingoli, quali mezzi a vite. Dette soluzioni note presentano mezzi di regolazione meccanica dell'interasse tra i cingoli per adattarsi ai diversi diametri di trafilatura. Generalmente, l'asse di trafilatura rimane costantemente coincidente con s? stesso e vengono spostati ambedue i cingoli, in direzione trasversale all'asse stesso, per effettuare la regolazione dell'interasse dei cingoli stessi secondo le variazioni di diametro del trafilato che si vuole produrre.

Tutte le soluzioni note presentano il problema di un imperfetto bloccaggio del trafilato tra i morsetti, detto bloccaggio, ad azionamento meccanico, essendo insufficiente per rispondere adeguatamente ai notevoli sforzi di trazione in gioco.

Ne risultano operazioni di trafilatura scarsamente efficienti, prodotti qualitativamente imperfetti, usure meccaniche ed altri svantaggi ancora.

DESCRIZIONE DEL TROVATO

I proponenti hanno studiato, sperimentato e realizzato un procedimento ed un dispositivo idonei a risolvere i problemi della tecnica nota.

II trovato ? esposto nelle rivendicazioni principali.

Le rivendicazioni collegate illustrano diverse caratterizzazioni del trovato.

Il trovato prevede di utilizzare nella trafilatura mezzi noti, vantaggiosamente del tipo a catene o cingoli di supporto e trascinamento dei morsetti di trafilatura.

Secondo il trovato, l?azione di regolazione dell'interasse delle catene o cingoli e il bloccaggio finale dei morsetti sul materiale in trafilatura avviene almeno in due fasi e con modalit? differenziate.

In una prima fase avviene l'avvicinamento delle catene o cingoli all'asse di trafilatura, in modo di per s? noto e con mezzi operativi sostanzialmente meccanici.

In detta prima fase, una delle due catene o cingoli perviene vantaggiosamente nella posizione finale che avr? durante la trafilatura, mentre l'altra delle due catene o cingoli viene arrestata in una posizione prossima alla linea di trafilatura ma distante di una quantit? voluta.

In una seconda fase, corrispondente al bloccaggio del trafilato tra i morsetti, detta seconda catena o cingolo viene portata a cooperare 'con la prima catena o cingolo con uno spostamento determinato da un azionamento a mezzo fluido.

Pu? anche essere previsto un posizionamento di entrambe le catene o cingoli distanziato dall'asse di trafilatura, per eseguire poi su entrambe lo spostamento finale con azionamento a mezzo fluido. Tale soluzione ? per? pi? complessa dal punto di vista costruttivo e operativo.

L'azione di bloccaggio mista meccanica-fluidica si ? dimostrata di grande efficacia, consentendo elevate prestazioni anche nella trafilatura di grandi diametri.

Detta grande efficacia nelle prestazioni permette di costruire gruppi di trafilatura con dimensioni molto contenute anche in presenza di notevoli sforzi di trazione.

Risultano anche grandemente diminuite le usure dei gruppi operativi, con i consequenziali benefici derivanti .

ILLUSTRAZIONE DEI DISEGNI

Con riferimento alle tavole allegate, fornite a titolo esemplificativo, non limitativo, abbiamo che: - la fig. 1 illustra schematicamente di fianco un dispositivo di trafilatura al quale pu? essere applicato il procedimento secondo il trovato;

- la fig. 2 illustra un particolare del dispositivo di trafilatura per la realizzazione del procedimento .

DESCRIZIONE DEI DISEGNI

In fig. 1 ? illustrato un dispositivo di tiro continuo 10, di per s? sostanzialmente noto, posto a valle di una trafila 11.

Il dispositivo 10 comprende nella fattispecie due catene di traino 12,112 disposte complanari nell?intorno dell'asse di trafilatura 13.

Dette catene 12,112 possono essere giacenti sul medesimo piano orizzontale, o verticale, o inclinato, ci? dipendendo da scelte di tipo progettuale .

Dette catene 12,112 si avvolgono sui relativi pignoni 14 e presentano ciascuna un tratto rettilineo affacciato in corrispondenza all'asse di trafilatura 13.

Le due catene 12,112 supportano rispettivamente la met? dei morsetti 15,115 che cooperano in corrispondenza all'asse di trafilatura 13 a formare i morsetti completi.

Tanto le met? 15 quanto le met? 115 sono collegate alle rispettive catene 12,112 tramite idonei mezzi di collegamento 16.

Il dispositivo 10 ? provvisto di mezzi di regolazione dell?interasse fra le catene 12,112.

La regolazione dell'interasse ? necessaria nelle fasi di inizio trafilatura, in cui si deve poter disporre di spostamenti rilevanti, ortogonalmente all'asse di trafilatura 13, per consentire le operazioni di introduzione e aggancio del materiale da trafilare.

Detta regolazione dell?interasse, sempre in senso ortogonale all'asse di trafilatura 13 ma di entit? contenuta, ? richiesta anche per adattare le catene 12,112 alle variazioni dei diametri trafilati.

I mezzi di regolazione dell'interasse comprendono un organo motore 17, di tipo opportuno, il quale aziona, tramite gruppi di trasmissione 18, una coppia di aste filettate 19.

Ogni asta filettata 19 presenta due tratti filettati 20,120 a filettatura contraria, cooperanti con propri gruppi madrevite 21,121 (vedi fig. 2).

Detti gruppi madrevite 21,121 cooperano con gruppi bussola 22,122 collegati rispettivamente alle catene 12 e 112.

Detti gruppi bussola 22,122 possono scorrere relativamente ai coordinati gruppi madrevite 21,121 e si spostano spinti da detti 21,121 nelle rotazioni dell'asta filettata 19.

Secondo il trovato, la catena 12, per mezzo del gruppo bussola 22 ad essa collegato, viene portata in posizione, ortogonalmente rispetto all'asse di trafilatura 13, tramite l'organo motore 17; detta posizione ? quella definitiva da assumere in funzione del diametro da trafilare prescelto.

Contemporaneamente, anche la catena 112, per mezzo del gruppo bussola 122 ad essa collegato, viene azionata in direzione contraria a quella della catena 12 e viene portata in una voluta posizione rispetto all'asse di trafilatura 13, detta posizione non essendo per? definitiva ed essendo distante di una quantit? voluta rispetto a detto asse di trafilatura 13.

La posizione definitiva della catena 112, ovvero la posizione che corrisponde al bloccaggio del trafilato tra le due catene 12,112, viene raggiunta con una corsa supplementare del gruppo bussola 122. Detta corsa supplementare viene ottenuta per iniezione di fluido in pressione entro una camera 23 presente tra gruppo madrevite 121 e gruppo bussola 122.

Il fluido in pressione provoca, nella fattispecie, uno scorrimento del gruppo bussola 122 rispetto alla madrevite 121 ed uno spostamento verso il basso della catena 112 di una quantit? corrispondente, nella realizzazione di fig. 2, al gioco 24.

Con 25 e 125 si sono indicati dei mezzi di annullamento dei giochi meccanici propri del sistema, in particolare dei tratti filettati 20,120 e delle madreviti 21,121.

E' evidente che il ruolo delle catene 12 e 112 pu? essere invertito.

Possono altres? essere previste altre configurazioni realizzative per i vari gruppi del trovato, come possibili per un esperto del settore, ma senza per questo uscire dall'ambito del trovato come rivendicato.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1 - Procedimento di tiro continuo per trafilatura rettilinea, in cui la trafilatura viene effettuata da una coppia di mezzi a cingolo o catena (12,112) portanti i morsetti di trafilatura (15,115), detti mezzi a cingolo o a catena (12,112) presentando mezzi di regolazione dell'interasse (17,18,19), con riferimento all'asse di trafilatura (13), per adattarsi ai diversi diametri di trafilatura, caratterizzato dal fatto che la regolazione dell'interasse di detti mezzi a cingolo o a catena (12,112) ed il bloccaggio finale dei morsetti di trafilatura (15,115) sul materiale in trafilatura avviene almeno in due fasi operative, la prima di dette almeno due fasi prevedendo l'avvicinamento di detti mezzi a cingolo o a catena (12,112) all'asse di trafilatura (13) con modalit? sostanzialmente meccaniche, detto avvicinamento portando vantaggiosamente uno dei due mezzi a cingolo o a catena (12,112) nella posizione definitiva di trafilatura mentre l'altro mezzo a cingolo o a catena (12,112) viene arrestato in una posizione distante da quella definitiva per una quantit? voluta, la seconda di dette almeno due fasi prevedendo il posizionamento finale dell'altro mezzo a cingolo o a catena (12,112) con un azionamento a mezzo fluido. 2 - Procedimento come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che entrambi i mezzi a cingolo o a catena (12,112) vengono arrestati in posizione distante dall'asse di trafilatura (13) nella prima fase. 3 - Procedimento come alla rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che entrambi i mezzi a cingolo o a catena (12,112) subiscono un azionamento finale a mezzo fluido nella seconda fase. 4 - Dispositivo di tiro continuo (10) per trafilatura rettilinea, in cui la trafilatura viene effettuata da una coppia d? mezzi a cingolo o catena (12,112) portanti i morsetti di trafilatura (15,115), detti mezzi a cingolo o a catena (12,112) presentando mezzi di regolazione dell?interasse (17,18,19) con riferimento all'asse di trafilatura (13), per adattarsi ai diversi diametri di trafilatura, detto dispositivo (10) adottante il procedimento di cui alle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che presenta i seguenti gruppi operativi: - primi mezzi di spostamento (21,121) collegati a detti mezzi di regolazione dell'interasse (17,18,19); - secondi mezzi di spostamento (22,122), accoppiati scorrevolmente a detti primi mezzi di spostamento (21.121), detti secondi mezzi (22,122) essendo collegati ai rispettivi mezzi a cingolo o a catena (12,112); - una camera a fluido (23) interposta tra detti primi (21,121) e secondi (22,122) mezzi di spostamento, temporalmente riempibile con fluido in pressione. 5 - Dispositivo (10) come alla rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detta camera a fluido (23) ? presente su un solo gruppo di detti mezzi di spostamento (121,122). 6 - Dispositivo (10) come alla rivendicazione 4 o 5, caratterizzato dal fatto che sono presenti mezzi di annullamento (25,125) dei giochi meccanici, in particolare di detti primi mezzi di spostamento (21.121) e coordinati mezzi filettati (20,120).