IT8323958A1 - "apparecchio per lavorare il terreno" - Google Patents
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Classifications
-
- A—HUMAN NECESSITIES
- A01—AGRICULTURE; FORESTRY; ANIMAL HUSBANDRY; HUNTING; TRAPPING; FISHING
- A01B—SOIL WORKING IN AGRICULTURE OR FORESTRY; PARTS, DETAILS, OR ACCESSORIES OF AGRICULTURAL MACHINES OR IMPLEMENTS, IN GENERAL
- A01B33/00—Tilling implements with rotary driven tools, e.g. in combination with fertiliser distributors or seeders, with grubbing chains, with sloping axles, with driven discs
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Description
DOCUM ENTAZIONE
RILEGATA
DE DOMINICIS a PARTNERS
35458 D/Z/vs
Descrizione dell'invenzione industriale avente per titolo:
"Apparecchio per lavorare il terreno".
A nome: STEYR-DAIMLER-PUCH AKTIENGESELLSCHAFT, con sede a Vienna (Austria), elettivamente domiciliata presso i Mandatari: Riccardo de Dominicis, Silvia de Dominicis, Ireneo Zanella dello Studio de Dominicis & Partners S.a.s. in Milano, Via Brera, 6.
Inventori: Heinz KITZINGER e Franz SALZNER
Depositata il: 30-H-1983
R i a s s u n t o
In un apparecchio per lavorare il terreno alberi azionati nello stesso senso sono disposti consecutivamente e trasversalmente alla direzione di avanzamento dell ''apparecchio. Gli alberi portano attrezzi, che sono distribuiti in direzione periferica e in direzione longitudinale la cui profondit? di penetrazione aumenta dall'albero anteriore verso l'albero posteriore. Per garantire un buon dissodamento del terreno con ridotto fabbisogno di potenza e per non essere soggetti al pericolo del sollevamento ogni albero 1, 2 e 3 porta attrezzi di dissodamento 4 uguali o almeno similari. Il raggio della traiettoria di rotazione delle punte degli attrezzi dell'albero 2, 3 di volta in volta seguente ? almeno pari a quello della traiettoria di rotazione delle punte degli attrezzi dell'albero anteriore.
(Si propone la Fig. 1).
D e s c r i z i o n e
DE DOMINICIS & PARTNERS s.*.s.
2
L ' invenzione si riferisce ad un apparecchio per lavorare il terreno con alberi, che sono azionati nello stesso senso, sono situati trasversalmente alla direzione di avanzamento dell ' apparecchio, consecutivamente e portano attrezzi distribuiti in direzione periferica e longitudinale, la cui profondit? di penetrazione cresce dall ' albero anteriore verso l ' albero posteriore.
E ' noto un apparecchio di lavorazione del terreno avente soltanto un albero portaattrezzi sul quale sono montati, angolarmente sfalsati l ' uno accanto all ' altro, pi? attrezzi, che nel senso di rotazione dell ' albero sono incurvati in avanti a forma di falce e terminano in un tagliente ( Brevetto Tedesco DE-PS 1.048.058) . A riguardo si tratta di un apparecchio per il dissodamento del terreno, che richiede una potenza di azionamento relativamente elevata e in caso di profondit? di penetrazione relativamente grande dei suoi attrezzi comporta il pericolo di sollevamento dal terreno per effetto delle forze di reazione .
E ' inoltre nota una macchina di lavorazione del terreno (Domanda di Brevetto tedesca pubblicata DE-OS 2 417 152) in cui a valle di un albero, dotato di coltelli di forma angolare ? sopportato regolabile in altezza un secondo albero a sezione quadrangolare o poligonale , che a guisa di un erpice a dischi reca piastre poligonali, il diametro delle piastre risultando sostanzialmente minore del diametro della traiettoria di rotazione dei coltelli angolari dell ' albero anteriore. L ? albero posteriore a causa della maggiore profondit? di penetrazione dei suoi attrezzi piastriformi ha DE DOM INICJS a PARTNERS
- 3 -
lo scopo di sminuzzare strati profondi nel terreno venendo mirato a che l ' albero con gli attrezzi piastriformi lavori quella zona che segue direttamente la zona lavorata dai coltelli angolari o addirittura ? situata pi? in profondit? . Con una tale macchina non ? possibile ottenere una riduzione della potenza motrice e non viene nemmeno eliminato il pericolo del sollevamento in conseguenza delle forze di reazione poich? l ' albero posteriore poligonale con le piastre attrezzo che solo in maniera relativamente modesta superano la sezione trasversale dell ' albero, pu? appena penetrare nel terreno e agisce quasi come un appoggio sul terreno.
Pertanto l ' invenzione si pone il compito di eliminare questi difetti e realizzare un apparecchio di lavorazione del terreno, che con ridotto fabbisogno di potenza garantisce un buon dissodamento del terreno e non ? soggetto al pericolo del sollevamento.
L ' invenzione risolve il problema posto per il fatto che ogni albero reca attrezzi di dissodazione uguali o almeno similari ed il raggio delle traiettorie di rotazione delle punte degli attrezzi dell ' albero di volta in volta seguente ? almeno uguale a quello delle traiettorie di rotazione delle punte degli attrezzi dell ' albero anteriore.
Poich? ogni albero ? dotato di attrezzi di dissodazione uguali o similari e poich? la profondit? di penetrazione di questi attrezzi aumenta dall ? albero anteriore a quello posteriore, tutto il lavoro di dissodazione da effettuare viene ripartito su due o pi? alberi consecutivamente, gli attrezzi del primo albero rompendo soltanto lo strato superiore del terreno, mentre gli attrezzi seguenti del DE DOM I NICIS & PARTN ERS
- 4 -
secondo albero attraversano quindi dapprima lo strato superiore gi? dissodato e parimenti penetrano nel terreno solo su una zona parziale dell ' intera profondit? di lavoro, cosicch? rispetto ad un apparecchio, in cui con gli attrezzi di un albero si intende ottenere l ' intera profondit? di penetrazione , si ottiene un risparmio di potenza , tanto pi? che gli attrezzi di volta in volta precedenti comportano un certo lavoro preliminare per gli attrezzi seguenti. Poich? i raggi delle traiettorie di rotazione delle punte degli attrezzi degli alberi di volta in volta seguenti che sono uguali o maggiori dei raggi delle traiettorie di rotazione delle punte degli attrezzi degli alberi anteriori, ossia questi raggi non diminuiscono dal davanti all ' indietro ma addirittura eventualmente aumentano, il terreno spaccato rispettivamente dagli attrezzi dell ' albero anteriore viene ancora una volta lavorato dagli attrezzi dell ' albero seguente e di conseguenza si ottiene un dissodamento del terreno complessivamente buono. Per l 'ottenimento delle diverse profondit? di penetrazione degli attrezzi di alberi consecutivi, gli alberi possono essere dotati di attrezzi di uguale grandezza almeno per quanto riguarda i raggi delle traiettorie di rotazione delle loro punte, ma possono essere sopportati in un telaio, discendente obliquamente dal davanti all 'indietro, il che comporta il vantaggio che per tutti gli alberi sono impiegabili uguali attrezzi e quindi sono riducibili i costi di fabbricazione . In particolare la inclinazione del telaio o similare pu? essere variabile per ottenere diverse profondit? di lavoro a seconda delle condizioni.
DE DOM IN ICIS & PARTNERS s.*,
- 5 -
Gli attrezzi degli alberi consecutivi possono essere disposti rispettivamente in piani verticali in comune estendentisi in direzione di avanzamento, cosicch? viene ulteriormente facilitata la penetrazione dei rispettivi attrezzi seguenti nel terreno, un tale dissodamento del terreno risultando di regola complessivamente sufficiente , in quanto gli attrezzi non soltanto tagliano il terreno ma lo rompono anche lateralmente .
Nell 'esecuzione ulteriore dell ' invenzione il numero degli attrezzi disposti consecutivamente su un albero diminuisce verso l ' albero o verso gli alberi posteriori. In tal modo si ottiene una ' struttura del terreno spesso desiderabile con strato superiore fine dissodato e strato inferiore semplicemente rotto in maniera grossolana .
Una costruzione particolarmente vantaggiosa si ottiene per il fatto che il telaio dell ' apparecchio si compone di due o pi? singoli telai, accoppiati in maniera amovibile , aventi ciascuno un albero e una trasmissione d ' albero. In tal modo non soltanto si ottiene una modalit? costruttiva modulare vantaggiosa, ma anche il vantaggio che l ' apparecchio in adattamento alle rispettive condizioni pu? essere dotato di pi? o meno alberi ed attrezzi. In particolare ? anche opportuno che i singoli telai siano reciprocamente sfalsabili in altezza tra loro, cosicch? ? possibile variare il salto di profondit? da un albero degli attrezzi all ' altro ed eventualmente ? anche possibile disporre l ' ultimo albero cos? alto da agire in certo qual modo solo come erpice .
Nei disegni l ' oggetto dell 'invenzione ? rappresentato DE DOM tNICIS & PARTNERS
6
esemplificativamente :
in particolare mostrano:
la Fig . 1 un apparecchio di lavorazione del terreno con diverso diametro della traiettoria di rotazione delle punte di attrezzi disposti consecutivamente , in vista laterale,
la Fig. 2 pure in vista laterale un apparecchio con attrezzi chiaramente di uguale grandezza ;
la Fig. 3 un ' ulteriore variante di realizzazione nella stessa modalit? di rappresentazione e
la Fig . 4 un relativo dettaglio in vista dall ' alto.
L ? apparecchio per lavorare il terreno secondo la Fig. 1 presenta tre alberi 1 , 2, 3, disposti consecutivamente trasversalmente alla direzione di avanzamento dell ' apparecchio, indicato da una freccia , i quali portano attrezzi 4 curvati a forma di falce e distribuiti in direzione periferica ed in direzione longitudinale, detti attrezzi 4 di tutti gli alberi 1 , 2, 3 essendo eseguiti uguali come attrezzi di dissodamento. E ' rilevabile che la profondit? di penetrazione degli attrezzi 4 del rispettivo albero anteriore ? inferiore a quella degli attrezzi dell ' albero posteriore, il che viene ottenuto per il fatto che il raggio delle traiettorie di rotazione delle punte degli attrezzi aumenta dal davanti all ' indietro. Il telaio dell ? apparecchio si compone di tre singoli .telai 5, accoppiati in maniera amovibile e che portano ciascuno un albero 1 , 2, 3 ed inoltre sono dotati di una trasmissione d ' albero, che si compone di un meccanismo di trasmissione 6 e di una trasmissione 7 a catena oppure a cinghia .
DE DOM IN ICIS & PARTNERS e.*.a.
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L ' azionamento avviene dall ' albero di presa , non rappresentato di un trattore , i singoli meccanismi di trasmissione 6 essendo accoppiati fra di loro mediante alberi snodati o similari.
Secondo la Fig . 2 la profondit? di penetrazione , crescente dal davanti all ' indietro, degli attrezzi 4, di uguale grandezza, di tutti e tre gli alberi 1 , 2 e 3 viene ottenuta mediante un telaio 5a , che decresce obliquamente dal davanti all ' indietro e la cui inclinazione ? variabile con l ' ausilio di una trasmissione di regolazione 8.
L ' apparecchio secondo la Fig . 3 presenta parimenti sugli alberi 1 , 2 e 3 attrezzi 4 del tutto uguali ovvero di uguale grandezza . Per produrre una diversa profondit? di penetrazione i singoli telai 4 sono reciprocamente sfalsabili in altezza, il singolo telaio anteriore 5 presentando rispettivamente due piastrine 9 che sono dotate di file di fori fra le quali si impegna una piastrina IO del telaio posteriore 5, organi di innesto 11 stabilendo l ' accoppiamento. L ' ultimo singolo telaio 5 ? sfalsato in altezza rispetto al penultimo, in misura tale che gli attrezzi 4 dell ' albero 3 servono solo alla azione di sbriciolamento del terreno. E ' rilevabile che a riguardo si tratta di singoli gruppi chiaramente uguali , che possono essere assemblati facilmente in modo da formare un apparecchio con un numero diverso di alberi portaattrezzi.
Gli attrezzi 4 degli alberi 2, 3 possono essere situati rispettivamente in piani verticali paralleli con gli attrezzi 4 dell ' albero 1. Per? ? anche possibile scegliere diversamente il numero degli attrezzi 4 disposti consecutivamente sull ' albero 1 , 2, 3 DE DOMI NICIS a PARTNERS S.A.s.
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e risultando opportuno prevedere sull'albero 1 pi? attrezzi 4 che sull'albero 2 e su questo pi? attrezzi che sull'albero 3.
Claims (7)
1. Apparecchio per lavorare il terreno dotato di alberi, situati consecutivamente trasversalmente alla direzione di avanzamento dell'apparecchio, azionati nello stesso senso e supportanti attrezzi che sono distribuiti in direzione periferica e in direzione longitudinale e la cui profondit? di penetrazione cresce dall'albero anteriore verso l'albero posteriore, caratterizzato dal fatto che ogni albero (1, 2,3) porta attrezzi di dissodamento (4) uguali o almeno similari e.d il raggio della traiettoria di rotazione delle punte degli attrezzi dell'albero (2, 3) di volta in volta seguente ? almeno pari a quello della traiettoria di rotazione delle punte degli attrezzi dell'albero anteriore.
2. Apparecchio secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che gli alberi (1, 2,3) sono dotati di attrezzi (4) di uguale grandezza almeno per quanto riguarda i raggi delle traiettorie di rotazione delle loro punte, ma sono sopportati in un telaio (5a) o similare declinante obliquamente dal davanti all 'indietro.
3. Attrezzo secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che la posizione obliqua del telaio (5a) o similare ? variabile.
4. Attrezzo, secondo una delle rivendicazioni da 1 fino a 3 caratterizzato dal fatto che gli attrezzi (4) degli alberi consecutivi (1, 2, 3) sono disposti rispettivamente in piani verticali in comune estendentisi in direzione d'avanzamento.
DE DOMINICIS & PARTNERS
9 -
5. Attrezzo secondo una o pi? delle rivendicazioni da 1 fino a 4, caratterizzato dal fatto che il numero degli attrezzi (4) disposti l'uno accanti all'altro su un albero (1, 2, 3) diminuisce dall'albero anteriore (1) verso l'albero o gli alberi posteriori (2, 3).
6. Attrezzo secondo una o pi? delle rivendicazioni da 1 fino a 5 caratterizzato dal fatto che il telaio dell'apparecchio si compone di due o pi? singoli telai (5) accoppiati in maniera amovibile aventi ciascuno un albero (1, 2, 3) ed una trasmissione (6, 7) d'albero.
7. Attrezzo secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che i singoli telai (5) sono sfalsabili reciprocamente in altezza.
Il tutto, sostanzialmente come descritto, illustrato e rivendicato per il compito e gli scopi sopra specificati.
p. STEYR-DAIMLER-PUCH AKTIENGESELLSCHAFT
Il Mandatario
Riccardo de Dominici*
dello Studio de DOMINICIS & PAKTNERS
t iVV" ?? <?>
V ?
???.
UFFICIO BREVETTI AUSTRIACO
Vienna I , Kohlmarkt 8-10
Numero Atti A 4359/82
Dall'Ufficio Brevetti Austriaco viene confermato che la ditta STEYR-DAIMLER-FUCH Aktiengesellschaft in Vienna I - Kaerntnerring, 7
il 1. Dicembre 1982 alle ore 8 e 0 minuti ha presentato una domanda di brevetto concernenteun "Apparecchio per lavorare il terreno"
e che la descrizione allegata insieme ai disegni sono completamente uniformi alla descrizione e disegni originari presentati con questa domanda di brevetto.
Ufficio Brevetti Austriaco Vienna, l? 25 Ottobre 1983
Il Presidente
in fede
(f.to ili.)
53
Testo Originario BREVETTO AUSTRIACO 11 Nr. A 4359/82
Titolare del Brevetto: Steyr-Daimler-Puch Aktiengesellechaft Vienna
Oggetto: "Apparecchio per lavorare il terreno"
Completivo al brevetto Nr.
Divisionale da:
21 Depositato il:
Priorit? fiera
31 Priorit? convenzione
Inizio durata brevetto:
Durata massima possibile:
Emesso il:
Inventore:
Dipendenza:
Stampati che vennero presi in considerazione per la delimitazione dello stato anteriore della tecnica:
DE DOMINICIS & PARTNERS
2
( l8 38 1 ) i/Fa
D e s c r i z i o n e
L'invenzione si riferisce ad un apparecchio per lavorare il terreno con alberi, che sono azionati nello stesso senso, sono situati trasversalmente alla direzione di avanzamento dell'apparecchio, consecutivamente e portano attrezzi distribuiti in direzione periferica e longitudinale, la cui profondit? di penetrazione cresce dall'albero anteriore verso l'albero posteriore.
E' noto un apparecchio di lavorazione del terreno avente soltanto un albero portaattrezzi sul quale sono montati, angolarmente sfalsati l'uno accanto all'altro, pi? attrezzi, che nel senso di rotazione dell'albero sono incurvati in avanti a forma di falce e terminano in un tagliente (Brevetto Tedesco DE-PS 1.048.058). A riguardo si tratta di un apparecchio per il dissodamento del terreno, che richiede una potenza di azionamento relativamente elevata e in caso di profondit? di penetrazione relativamente grande dei suoi attrezzi comporta il pericolo di sollevamento dal terreno per effetto delle forze di reazione.
E' inoltre nota una macchina di lavorazione del terreno (Domanda di Brevetto tedesca pubblicata DE-OS 2 417 152) in cui a valle di un albero, dotato di coltelli di forma angolare ? sopportato regolabile in altezza un secondo albero a sezione quadrangolare o poligonale, che a guisa di un erpice a dischi reca piastre poligonali, il diametro delle piastre risultando sostanzialmente minore del diametro della traiettoria di rotazione dei coltelli angolari dell'albero anteriore. L'albero posteriore a causa della maggiore profondit? di penetrazione dei suoi attrezzi piastriformi ha DE DOM !NICIS a PARTNERS
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lo scopo di sminuzzare strati profondi nel terreno venendo mirato a che l ' albero con gli attrezzi piastriformi lavori quella zona che segue direttamente la zona lavorata dai coltelli angolari o addirittura ? situata pi? in profondit? . Con una tale macchina non ? possibile ottenere una riduzione della potenza motrice e non viene nemmeno eliminato il pericolo del sollevamento in conseguenza delle forze di reazione poich? l ' albero posteriore poligonale con le piastre attrezzo che solo in maniera relativamente modesta superano la sezione trasversale dell ' albero, pu? appena penetrare nel terreno e agisce quasi come un appoggio sul terreno.
Pertanto l ' invenzione si pone il compito di eliminare questi difetti e realizzare un apparecchio di lavorazione del terreno, che con ridotto fabbisogno di potenza garantisce un buon dissodamento del terreno e non ? soggetto al pericolo del sollevamento.
L ' invenzione risolve il problema posto per il fatto che ogni albero reca attrezzi di dissodazione uguali o almeno similari ed il raggi? delle traiettorie di rotazione delle punte degli attrezzi dell ' albero di volta in volta seguente ? almeno uguale a quello delle traiettorie di rotazione delle punte degli attrezzi dell ' albero anteriore.
Poich? ogni albero ? dotato di attrezzi di dissodazione uguali o similari e poich? la profondit? di penetrazione di questi attrezzi aumenta dall ' albero anteriore a quello posteriore , tutto il lavoro di dissodazione da effettuare viene ripartito su due o pi? alberi consecutivamente , gli attrezzi dei primo albero rompendo soltanto lo strato superiore del terreno, mentre gli attrezzi seguenti del DE DOM INIC1S a PARTN ERS s.*.a.
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secondo albero attraversano quindi dapprima lo strato superiore gi? dissodato e parimenti penetrano nel terreno solo su una zona parziale dell ' intera profondit? di lavoro, cosicch? rispetto ad un apparecchio, in cui con gli attrezzi di un albero si intende ottenere l ' intera profondit? di penetrazione , si ottiene un risparmio di potenza , tanto pi? che gli attrezzi di volta in volta precedenti comportano un certo lavoro preliminare per gli attrezzi seguenti. Poich? i raggi delle traiettorie di rotazione delle punte degli attrezzi degli alberi di volta in volta seguenti che sono uguali o maggiori dei raggi delle traiettorie di rotazione delle punte degli attrezzi degli alberi anteriori , ossia questi raggi non diminuiscono dal davanti all ' indietro ma addirittura eventualmente aumentano, il terreno spaccato rispettivamente dagli attrezzi dell ' albero anteriore viene ancora una volta lavorato dagli attrezzi dell 'albero seguente e di conseguenza si ottiene un dissodamento del terreno complessivamente buono. Per l ' ottenimento delle diverse profondit? di penetrazione degli attrezzi di alberi consecutivi, gli alberi possono essere dotati di attrezzi di uguale grandezza almeno per quanto riguarda i raggi delle traiettorie di rotazione delle loro punte, ma possono essere sopportati in un telaio, discendente obliquamente dal davanti all ' indietro, il che comporta il vantaggio che per tutti gli alberi sono impiegabili uguali attrezzi e quindi sono riducibili i costi di fabbricazione . In particolare la inclinazione del telaio o similare pu? essere variabile per ottenere diverse profondit? di lavoro a seconda delle condizioni.
DE DOM I NICIS & PARTN ERS a.*.*:
- 5 -
Gli attrezzi degli alberi consecutivi possono essere disposti rispettivamente in piani verticali in comune estendentisi in direzione di avanzamento, cosicch? viene ulteriormente facilitata la penetrazione dei rispettivi attrezzi seguenti nel terreno, un tale dissodamento del terreno risultando di regola complessivamente sufficiente , in quanto gli attrezzi non soltanto tagliano il terreno ma lo rompono anche lateralmente .
Nell ' esecuzione ulteriore dell ' invenzione il numero degli attrezzi disposti consecutivamente su un albero diminuisce verso l ' albero o verso gli alberi posteriori. In tal modo si ottiene una struttura del terreno spesso desiderabile con strato superiore fine dissodato e strato inferiore semplicemente rotto in maniera grossolana .
Una costruzione particolarmente vantaggiosa si ottiene per il fatto che il telaio dell ' apparecchio si compone di due o pi? singoli telai , accoppiati in maniera amovibile , aventi ciascuno un albero e una trasmissione d ' albero. In tal modo non soltanto si ottiene una modalit? costruttiva modulare vantaggiosa, ma anche il vantaggio che l ' apparecchio in adattamento alle rispettive condizioni pu? essere dotato di pi? o meno alberi ed attrezzi. In particolare ? anche opportuno che i singoli telai siano reciprocamente sfalsabili in altezza tra loro, cosicch? ? possibile variare il salto di profondit? da un albero degli attrezzi all ' altro ed eventualmente ? anche possibile disporre l ' ultimo albero cos? alto da agire in certo qual modo solo come erpice .
Nei disegni l ' oggetto dell ' invenzione ? rappresentato DE DOMINICIS & PARTNERS s.*.s.
6
esemplificativamente :
in particolare mostrano:
la Fig . 1 un apparecchio di lavorazione del terreno con diverso diametro della traiettoria di rotazione delle punte di attrezzi disposti consecutivamente , in vista laterale ,
la Fig. 2 pure in vista laterale un apparecchio con attrezzi chiaramente di uguale grandezza ;
la Fig . 3 un 'ulteriore variante di realizzazione nella stessa modalit? di rappresentazione e
la Fig . 4 un relativo dettaglio in vista dall ' alto.
L ' apparecchio per lavorare il terreno secondo la Fig . 1 presenta tre alberi 1 , 2, 3, disposti consecutivamente trasversalmente alla direzione di avanzamento dell ' apparecchio, indicato da una freccia , i quali portano attrezzi 4 curvati a forma di falce e distribuiti in direzione periferica ed in direzione longitudinale, detti attrezzi 4 di tutti gli alberi 1 , 2, 3 essendo eseguiti uguali come attrezzi di dissodamento. E ' rilevabile che la profondit? di penetrazione degli attrezzi 4 del rispettivo albero anteriore ? inferiore a quella degli attrezzi dell ' albero posteriore, il che viene ottenuto per il fatto che il raggio delle traiettorie di rotazione delle punte degli attrezzi aumenta dal davanti all ? indietro. Il telaio dell ' apparecchio si compone di tre singoli telai 5, accoppiati in maniera amovibile e che portano ciascuno un albero 1 , 2, 3 ed inoltre sono dotati di una trasmissione d ' albero, che si compone di un meccanismo di trasmissione 6 e di una trasmissione 7 a catena oppure a cinghia .
DE DOM INICIS a PARTNERS B.A
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L ' azionamento avviene dall ' albero di presa , non rappresentato di un trattore , i singoli meccanismi di trasmissione 6 essendo accoppiati fra di loro mediante alberi snodati o similari.
Secondo la Fig . 2 la profondit? di penetrazione , crescente dal davanti all ' indietro, degli attrezzi 4, di uguale grandezza , di tutti e tre gli alberi 1 , 2 e 3 viene ottenuta mediante un telaio 5a , che decresce obliquamente dal davanti all ' indietro e la cui inclinazione ? variabile con l ' ausilio di una trasmissione di regolazione 8.
L ' apparecchio secondo la Fig. 3 presenta parimenti sugli alberi 1 , 2 e 3 attrezzi 4 del tutto uguali ovvero di uguale grandezza . Per produrre una diversa profondit? di penetrazione i singoli telai 4 sono reciprocamente sfalsabili in altezza , il singolo telaio anteriore 5 presentando rispettivamente due piastrine 9 che sono dotate di file di fori fra le quali si impegna una piastrina 10 del telaio posteriore 5, organi di innesto 11 stabilendo l ' accoppiamento. L ' ultimo singolo telaio 5 ? sfalsato in altezza rispetto al penultimo, in misura tale che gli attrezzi 4 dell ' albero 3 servono solo alla azione di sbriciolamento del terreno. E ' rilevabile che a riguardo si tratta di singoli gruppi chiaramente uguali, che possono essere assemblati facilmente in modo da formare un apparecchio con un numero diverso di alberi portaattrezzi.
Gli attrezzi 4 degli alberi 2, 3 possono essere situati rispettivamente in piani verticali paralleli con gli attrezzi 4 dell ' albero 1. Per? ? anche possibile scegliere diversamente il numero degli attrezzi 4 disposti consecutivamente sull ' albero 1, 2, 3 ? risultando opportuno prevedere sull ' albero 1 pi? attrezzi 4 che sull ' albero 2 e su questo pi? attrezzi che sull ' albero 3.
DE DOMINICIS & PARTNERS s.*.s.
( 18 38l)l/Fa
R i v e n d i c a z i o n i
1. Apparecchio per lavorare il terreno dotato di alberi, situati consecutivamente trasversalmente alla direzione di avanzamento dell'apparecchio, azionati nello stesso senso e supportanti attrezzi che sono distribuiti in direzione periferica e in direzione longitudinale e la cui profondit? di penetrazione cresce dall'albero anteriore verso l'albero posteriore, caratterizzato dal fatto che ogni albero (1, 2,3) porta attrezzi di dissodamento (4) uguali o almeno similari ed il raggio della traiettoria di rotazione delle punte degli attrezzi dell'albero (2, 3) di volta in volta seguente ? almeno pari a quello della traiettoria di rotazione delle punte degli attrezzi dell'albero anteriore.
2. Apparecchio secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che gli alberi (1, 2,3) sono dotati di attrezzi (4) di uguale grandezza almeno per quanto riguarda i raggi delle traiettorie di rotazione delle loro punte, ma sono sopportati in un telaio (5a) o similare declinante obliquamente dal davanti all' indietro.
3. Attrezzo secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che la. posizione 'obliqua del telaio (5a) o similare ? variabile.
4. Attrezzo, secondo una delle rivendicazioni da 1 fino a 3 caratterizzato dal fatto che gli attrezzi (4) degli alberi consecutivi (1, 2, 3) sono disposti rispettivamente in piani verticali in comune estendentisi in direzione d'avanzamento.
DE DOMINICIS a PARTNERS
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5. Attrezzo secondo una o pi? delle rivendicazioni da 1 fino a 4, caratterizzato dal fatto che il numero degli attrezzi (4) disposti l'uno accanii all'altro su un albero (1, 2, 3) diminuisce dall'albero anteriore (1) verso l'albero o gli alberi posteriori (2, 3),
6. Attrezzo secondo una o pi? delle rivendicazioni da 1 fino a 5 caratterizzato dal fatto che il telaio dell'apparecchio si compone di due o pi? singoli telai (5) accoppiati in maniera amovibile aventi ciascuno un albero (1, 2, 3) ed una trasmissione (6, 7) d'albero. 7. Attrezzo secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che i singoli telai (5) sono sfalsabili reciprocamente in altezza.
30 Novembre 1982 Steyr-Daimler-Puch Aktiengesellschaft
La presente traduzione ? conforme al testo del documento di priorit? relativo alla suddetta domanda.
Milano,!! 30 Novembre 1983
Il Mandatario
? t *
firc^fffdoUe Dormni
deTfo Studio de DOMINICIS & PARTNER?
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