IT8225043A1 - Sistema autonomo di schermatura e climatizzazione per posti letto - Google Patents

Description

DESCRIZIONE dell'invenzione industriale dal titolo:

"SISTEMA AUTONOMO DI SCHERMATURA E CLIMATIZZAZIONE PER POSTI LETTO"

RIASSUNTO

L'invenzione consiste in generale nel creare intorno ad un posto letto una struttura in materiale plastico trasparente ed ignifugo che crei uno spazio confinato le cui condizioni (temperatura, umidit?, ionizzazione dell'aria ecc.) siano regolabili dal soggetto con la pi? ampia libert? e non mutino al variare delle condizioni esterne alla struttura.

TESTO DELLA DESCRIZIONE

La presente invenzione riguarda un originale sistema che consente di schermare dall'ambiente esterno un posto letto, pur mantenendo il contatto sensoriale dell'utente con l'ambiente esterno stesso, mantenendo all'interno dello spazio racchiuso cos? creato le condizioni desiderate, regolabili a piacere secondo un certo numero di parametri variabili. Bench? nel seguito della relazione si parler? sempre di posto letto e di letto, ? chiaro che il sistema ? applicabile a qualsiasi altra mobile atto al riposo od alla distensione, come ad esempio sedie a sdraio, divani e cos? via.

Allo stato attuale non esistono in commercio prodotti equivalenti al letto schermato secondo la presente invenzione, ed ? quindi impossibile un confronto diretto. Indirettamente l'unico raffronto possibile ? quello con le incubatrici per uso neonatale; in questo caso tutte le soluzioni sono per? rivolte verso una precisa terapia per il paziente, e quindi sono indispensabili accorgimenti, manutenzioni ed utilizzazioni molto specifiche, del tutto assenti nel caso del letto schermato. In questo senso basti pensare al ruolo che riveste la sterilit? dell'ambiente nel casa dell'incubatrice per uso neonatale e di come questo problema sia invece irrilevante per il letto schermato la cui struttura pub in ogni momento essere facilmente abbattuta, ed ? anzi dotata di fori per mantenere costantemente una comunicazione sensoriale completa con l'esterno.

Pi? in dettaglio, dovendo l'incubatrice operare in un ambiente medico gi? condizionato essa deve intervenire in una sola direzione, cio? riscaldando ed umidificando l'aria al suo interno.

Non ? dotata, perci?, della capacit? di raffreddare e deumidificare l'aria e non disturba il fatto che l'incubatrice ? insonorizzata. Viceversa il letto schermato tiene conto di questi fattori e agisce su di essi, per creare uno spazio protetto ma sempre collegato ed immerso nell'ambiente che lo circonda dovendosi evitare l'impressione di isolamento nel soggetto che Io occupa.

Il concetto di spazio limitato ? un concetto ovvio, continuamente applicato e utilizzato: una zona confinata consente minori consumi per il suo controllo e permette risultati pi? precisi, e sostanzialmente le stesse camere di una normale casa si possono considerare spazi confinanti. Quando per? lo spazio confinato si riduce a pochi metri cubi in corrispondenza del letto, intervengono resistenze psicologiche che attualmente ne consigliano l'uso solo in quei casi in cui, per vari motivi, non sono possibili valide alternative: ? questo il caso delle incubatrici, dei letti isolanti per malattie altamente contagiose, delie tende ad ossigeno, delle stesse camere di decompressione.

Il principio del letto schermato secondo la presente invenzione pu? essere considerato semplicemente come diffusione dello spazio confinato a livello pi? ampio, e deve perci? superare le resistenze psicologiche dei possibili utenti con tutta una serie di requisiti che nel caso dell'incubatrice, per esempio, non hanno alcuna importanza. La struttura isolante sar? cosi il pi? possibile trasparente; sar? possibile la sua abbattibilit? o addirittura la sua separabilit? per cui risulti che il letto schermato ? utilizzabile facoltativamente; la struttura stessa si accorder? con il letto sottostante in modo che ne risulti un insieme il pi? possibile valido esteticamente. I problemi nuovi che il letto schermato deve affrontare non sono solo di natura psicologica; esso, infatti, nasce per essere utilizzato privatamente, cio? senza alcun particolare controllo esterno.

Per questo motivo la struttura isolante avr? una serie di fori che consentono il ricambio continuo di aria interna con aria esterna anche se dovesse mancare la corrente elettrica e quindi non funzionasse il ventilatore. Questo non pub ovviamente accadere in ambiente ospedaliero oltre che per il continuo controllo per la presenza di generatori elettrici propri e per di pi? per la presenza di fori nella struttura .non ne consente la sterilit?, requisita questo che ? spesso richiesto in quella sede date le situazioni patologiche trattate.

Si noti che i fori consentono, per chi ? all'interno della struttura, la percezione dei suoni e degli odori esterni ad essa, e nello stesso tempo permette di far uscire all'esterno la propria voce, per cui il collegamento sensoriale con l?esterno ? completo, data anche la trasparenza della struttura.

Il letto schermato propone delle novit? anche a livello del controllo dei fattori climatici. Ci? ? facilmente evidenziabile facendo un confronto tra il suo sistema di condizionameto e quello dell'incubatrice, che ?, tra tutti i sistemi che sfruttano lo spazio limitato, quello che pi? gli si avvicina. Dovendo operare in un ambiente medico gi? condizionato, l'incubatrice deve intervenire in una sola direzione, cio? riscaldando ed umidificando l'aria al suo interno; non ? dotata, perci?, della capacit? di raffreddare e deumidificare l'aria che aspira dall'esterno. Viceversa il letto schermato tiene conto di questi fattori climatici ed agisce su di essi. '

Il sistema secondo la presente invenzione si compone pertanto sostanzialmente di due parti principali, e cio? una struttura coprente e schermante ed un impianto di climatizzazione o condizionamento, il quale ultimo pu? essere eventualmente escluso o comunque non attivato nel caso che il soggetto ritenga sufficiente per il suo benessere la semplice schermatura dell'ambiente esterno.

La struttura coprente in plastica trasparente ed ignifuga, che pu? essere sia di tipo cedevole che di tipo rigido, ha la funzione di isolare l'ambiente interno cosi creato da quello esterno. Essa ? dotata di fori di comunicazione con l'esterno che permettono il ricambio continuo dell'aria viziata interna con aria filtrata e condizionata immessa dall'esterno attraverso un apposito ventilatore insonorizzato; in questo modo si crea una pressione interna non percepibile ma sufficiente per il ricambio. La struttura, quindi, ? isolante ma al tempo stesso permette di percepire suoni ed odori. Fondamentale caratteristica della struttura ? la sua abbattibilit? quando desiderato, per cui risulti che il letto schermato, una volta in opera, ? utilizzabile facoltativamente.

Il letto schermato prevede inoltre un impianto di condizionamento, funzionante elettricamente, autonomo e regolabile dall'utente.

Fattori soggetti a regolazione sono principalmente la temperatura e l'umidit? che, una volta impostati, non muteranno al variare delle condizioni climatiche esterne grazie ad una centralina che riceve indicazioni mediante sensori posti all'interno della struttura ed agisce di conseguenza sul sistema di condizionamento. L'esiguit? della spazia creato per la struttura consente anche il controllo della ionizzazione e della ozonizzazione dell'aria.

Bisogna inoltre notare che la presenza di un filtro all?aspirazione del ventilatore consente di impedire l'accesso all'interno della struttura ad insetti, polveri ed altri poss?bili agenti inquinanti.

Con il sistema della presente invenzione si realizzano quindi due scopi fondamentali, e cio?:

I) il fatto di poter ottenere un ambiente climatico soggettivamente ideale con il controllo di tutti i fattori che lo determinano; e

II) il vantaggio economico derivante dal dover condizionare un ambiente decisamente inferiore alla dimensione di una normale stanza.

L'utilizzo del letto schermato secondo la presente invenzione ? intuitivamente molto ampio; ? per? prevedibile una maggiore applicazione l? dove vi s?a una situazione anomala del soggetto utente (allergia da polline, asma da polvere, raffreddori in genere, artrosi, reumatismi ecc.).

Inoltre ? senz'altro utilizzabile con giovamento in tutti quei luoghi dove uno o pi? fattori climatici si allontanino dallo standard ottimale.

E' sufficiente qui citare, tra le numerosissime possibilit? di impiego, quelle di schermare il posto Ietto in tende, campeggi, cabine per vacanze (bungalow), ambienti quali caserme, collegi, colonie, conventi ed anche negli stessi ospedali, abitazioni prive di riscaldamento, capanne e baracche per cantieri e lavori di ingegneria civile, ricoveri e guardiole per sorveglianti di stabilimenti ed impianti industriali, ed infiniti altri casi analoghi.

In particolare l'uso del letto schermato secondo la presente invenzione ? in special modo efficace nei primi anni di vita del bambino, sia perch? la struttura isolante pu? impedire una eventuale caduta dal letto, sia perch? il bambino piccolo ignora le resistenze di ordine psicologico determinate dal vivere in uno spazio limitato, sia infine perch? il bambino piccolo ? particolarmente sensibile a situazioni climatiche non ottimali.

In conclusione si pu? dire che partendo dall'idea di diffondere i vantaggi dello spazio limitato in corrispondenza del letto nei pi? ampi'strati della societ? e per la pi? svariata gamma di situazioni, si viene a realizzare un sistema del tutto originale, con i suoi propri requisiti, caratteristiche e possibilit? d'impiego.

Gli scopi, le caratteristiche ed i vantaggi del sistema secondo la presente invenzione appariranno del resto ancor pi? chiari ed evidenti dalla seguente descrizione dettagliata di alcune sue forme preferenziali di realizzazione, date a puro titolo esemplificativo e non limitativo della portata dell'invenzione stessa, e fatta con riferimento alle figure delle annesse tavole di disegni schematici e puramente illustrativi, dovendosi ben intendere che anche i disegni non sono affatto limitativi dell'ambito dell'invenzione, ed in cui:

la Fig. 1 ? una vista in sezione trasversale di una prima forma di realizzazione di letto con struttura di schermatura a semigusci;

la Fig. 2 ? una vista laterale della struttura della Fig. 1;

la Fig. 3 ? una vista assonometrica della struttura della Fig. 1;

la Fig. 4 ? una vista laterale di una seconda forma di realizzazione di letto con struttura di schermatura a ventaglio;

la Fig. 5 ? una vista laterale in scala ridotta, analoga alla Fig. 4, ma mostrante la variante della struttura eretta attorno al letto anzich? montata su di esso;

la Fig. 6 ? una vista dall'alto della struttura della Fig. 4; e

la Fig. 7 ? una vista in sezione trasversale della struttura della Fig. 4, mostrante in linee a tratti anche la variante della Fig. 5.

Facendo ora riferimento alle varie figure dei disegni annessi, si inizia col descrivere la forma di realizzazione delle Figure 1-3, in cui la struttura schermante assume la forma di un guscio.

Essa ? costituita da due semigusci 1 e 2 di materiale plastico trasparente, montati su un normale letto 3, il quale presenta soltanto lungo le due fiancate delle intercapedini 4 per la distribuzione dell'aria climatizzata proveniente da un adatto modulo di condizionamento 5 montato al di sotto del letto . I due semigusci 1 e 2 sono abbattibili e rientrano in apposite guide 6 previste al di sotto del letto per il loro contenimento.

Le due testate 7 ed 8 della struttura schermante sono dotate di cerniere 9 per il loro abbattimento, cosi che a letto aperto tutta la struttura schermante ? abbattuta e non crea ostacoli al passaggio ed alle normali operazioni di riordino del letto.

Per l'apertura e la chiusura dei' semigusci 1 e 2, essi sono dotati sia di maniglie interne 10 che di maniglie esterne 11, e i labbri dei semigusci si agganciano tra loro per esempio mediante una chiusura magnetica 12, o qualsiasi altro mezzo adatto di chiusura.

L'aria climatizzata circolante nelle intercapedini 4 si diffonde nello spazio chiuso delimitato dalla struttura, attraverso i fori di passaggio 13, posti circa a met? delle fiancate, e 14 posti al piede del letto, e le testate 7 e/o 8 sono dotate di fori retinati 13 per il ricambio dell'aria interna, mentre altri fori retinati simmetrici 16 sono previsti sui semigusci 1 e 2, all'altezza del cuscino per evitare l'isolamento acustico.

Facendo ora riferimento alle Figure 4, 6 e 7 si descrive ora la forma di realizzazione in cui la struttura schermante assume la forma di un ventaglio.

Essa ? costituita da due cappottature 20 e 21, ciascuna a forma di mezzo ventaglio, in materiale plastico flessibile sostenuto da una intelaiatura 22 e 23, e montate anche qui su un normale letto 24, il quale presenta soltanto lungo le due fiancate delle intercapedini 25 per la distribuzione dell?aria climatizzata proveniente da un adatto modulo di condizionamento 26 montato al di sotto del letto. Le due cappottature 20 e 21 sono chiudibili a ventaglia e pertanto in posizione chiusa rimangono abbattute al di sotto del piano del letto.

Per l'apertura e chiusura delle cappottature 20 e 21 sono anche qui previste le maniglie 27, ed il loro agganciamento in posizione di chiusura pub essere effettuato in qualsiasi modo opportuno.

L'aria climatizzata circolante nelle intercapedini 25 si diffonde nello spazio chiuso delimitato dalla struttura, attraverso i fori di passaggio 28, posti circa a met? delle fiancate, e 29 posti al piede del Ietto, e le cappottature 20 e 21 sono dotate di fori retinati superiori 30 per il ricambio dell'aria interna, nonch? di altri fori retinati 31, posti sui loro fianchi all'altezza del cuscino, per evitare l'isolamento acustico della spazio interno.

Facendo ancora riferimento alla Figura 7, ma questa volta in unione alla Fig. 5, una possibile variante del sistema ? costituita da una struttura schermante, per esempio formata dalle cappottature 20A e 21A, ma che potrebbe anche essere di sagoma diversa, eretta attorno al letto e non montata su di esso; un'altra possibile variante ? rappresentata dal modulo di condizionamento 26A collocato esternamente alla struttura, e che eventualmente potrebbe alimentare contemporaneamente pi? posti letto.

Un'altra variante molto utile, ? che pub essere applicata su ciascuna delle forme di realizzazione finora illustrate, ? costituita da un tubo arcuato 33 da innestare sui fori di uscita dell'aria climatizzata 14 o 29 (cio? quelli posti al piede del letto), che presenta fori di uscita dell'aria 34 nella sua parte superiore, per cui anche colui che volesse adoperare le coperte (peraltro non necessarie dato il condizionamento esistente all'interno della struttura) non potr? mai coprire con esse i fori di uscita dell'aria climatizzata. Al posto del tubo arcuato si potrebbero prevedere degli spezzoni di tubo foggiati per esempio come le maniche a vento delle navi.

Claims (10)

RIVENDICAZIONI

1) Sistema autonomo di schermatura e climatizzazione per posti letto, caratterizzato dal fatto di comprendere una struttura di schermatura del posto letto, montata su di esso od eretta attorno ad esso, realizzata in materiale trasparente, abbattibile e dotata di mezzi per mantenere una completa comunicazione sensoriale tra l'interno e l'esterno, nonch? un impianto di climatizzazione escludibile, applicato internamente od esternamente a detta struttura.

2) Sistema secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatta che i mezzi per mantenere la comunicazione sensoriale tra l'interno della struttura e l'esterno sono costituiti da fori retinati e simmetrici, praticati preferibilmente all'altezza del cuscino del letto.

3) Sistema secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che l'impianto di climatizzazione eroga aria climatizzata all'interno della struttura, attraverso intercapedini montate sulle fiancate od ai piedi del letto, e dotate di fori per il passaggio dell'aria disposti circa alla met? ed ai piedi del letto, mentre detta aria subisce un ricambio uscendo da fori retinati realizzati nella parte superiore della struttura di schermatura.

4) Sistema secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la struttura di schermatura ? composta da almeno due met? simmetriche, dotate di maniglie interne ed esterne per la loro manovra ed i cui labbri di chiusura sano dotati di mezzi adatti di agganciamento reciproco, per esempio magnetici.

5) Sistema secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il modulo di condizionamento ? applicato sotto al letto in posizione atta all?alimentazione delle intercapedini di erogazione.

6) Sistema secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che almeno sui fori per il passaggio dell'aria climatizzata, disposti ai piedi del letto, viene applicato un tubo erogatore dell'aria, dotato di relativi fori erogatori nella parte superiore, per evitare l'ostruzione dei fori stessi da parte delle coperte o per altre cause involontarie.

7) Sistema secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che la struttura schermante ? costituita da due semigusci, abbattibili e rientrabili in apposite guide previste al si sotto del letto per il loro contenimento, nonch? da due testate anch'esse abbattibili, essendo dotate di cerniere per il loro ripiegamento in basso.

8) Sistema secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che la struttura schermante ? costituita da due cappottature, ciascuna a forma di mezzo ventaglio che si chiude abbattendosi verso la rispettiva testata del letto.

9) Sistema secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la struttura di schermatura ? realizzata in materiale plastico trasparente, rigido o flessibile.

10) Sistema autonomo di schermatura e climatizzazione per posti ietto, sostanzialmente come in precedenza descritto e come illustrato nelle varie figure dei disegni annessi, per gli scopi sopra specificati,