IT8203421A1 - Dispositivo di controllo dell'integrita' delle sigarette in una macchina impacchettatrice - Google Patents

Description

D E S C R I Z I O N E

dell'invenzione industriale dal titolo: "Dispositivo di controllo dell'integrit? delle sigarette in una macchina impacchettatrice"

RIASSUNTO

Dispositivo (13) di controllo dell'integrit? delle sigarette in una macchina impacchettatrice, montabile su di una tramoggia (1) di ingresso di una macchina impacchettatrice di tipo ciclico per controllare l'integrit? delle sigarette (4) costituenti una pila mobile a passo lungo ciascun canale (5) di uscita della tramoggia (1) ed effettuare lo scarto delle sigarette difettose, comprendente, per ogni canale (5), un elemento sensore (37) ed un relativo elemento espulsore (36;42), i cui rispettivi cicli di funzionamento si realizzano, relativamente ad ogni sigaretta, nell'ambito di un medesimo ciclo di tale macchina.

La presente invenzione ? relativa ad un dispositivo di controllo dell?integrit? delle sigarette in una macchina impacchettatrice .

In particolare, la presente invenzione ? relativa ad un dispositivo di controllo atto ad essere montato su di una tramoggia di ingresso di una macchina impacchettatrice di sigarette per rilevare e scartare le eventuali sigarette difettose.

Nel brevetto italiano N? 803.345 della stessa Richiedente ? descritta una tramoggia di contenimento di una massa di sigarette, la cui parte inferiore ? suddivisa in un numero di rami o tramogge elementari, normalmente in numero di tre, uguale al numero di strati di sigarette costituenti un gruppo completo di sigarette da impacchettare.

Ogni tramoggia elementare ? a sua volta suddivisa da lamine o setti in canali di ampiezza approssimante per eccesso il diametro di una sigaretta, in numero uguale al numero delle sigarette costituenti il corrispondente strato.

In corrispondenza del fondo o bocca di scarico di ognuna di tali tramogge elementari vengono in tale maniera a formarsi, al disopra di piastre orizzontali di accoglimento, strati di sigarette affiancate, che uno spingitore provvede ad alimentare singolarmente entro degli scomparti di un trasportatore senza fine avanzante ad intermittenza. Per sovrapposizione di tali strati vengono via via a formarsi, entro tali scomparti, gruppi completi, trasferiti a dei mezzi di incarto dal citato trasportatore intermittente.

Secondo quanto noto e descritto ad esempio nella domanda di Brevetto italiano N? 3369A/80 della stessa Richiedente, in corrispondenza di ognuno di detti canali sono previsti mezzi di controllo dell'integrit? delle sigarette.

Tali mezzi di controllo comprendono almeno una coppia di sensori in grado di effettuare due operazioni di controllo nel corso di ogni passo di avanzamento delle sigarette lungo i canali stessi, ed almeno un elemento espulsore disposto a valle dei sensori e da questi attivabile tramite un circuito elettrico comprendente un elemento di memoria.

Un dispositivo del tipo descritto, sebbene funzionalmente valido, si presenta piuttosto complesso e delicato a causa dell'elevato numero di componenti elettrici in esso presenti.

Scopo della presente invenzione ? quello di realizzare un dispositivo del tipo suddetto in grado di superare gli inconvenienti descritti con riferimento alla tecnica nota. Questo ed altri scopi ancora sono tutti raggiunti dalla presente invenzione, in quanto essa ? relativa ad un dispositivo di controllo dell'integrit? delle sigarette in una tramoggia d'ingresso di una macchina impacchettatrice di tipo ciclico, la detta tramoggia essendo suddivisa, in corrispondenza della sua estremit? d'uscita, in canali contenenti pile di sigarette orizzontalmente affiancate, discendenti di un passo per ogni ciclo di funzionamento di detta macchina, con movimento trasversale ai rispettivi assi, lungo detti canali, il detto dispositivo comprendendo, per ognuno di detti? canali, almeno un elemento sensore dell'integrit? delle sigarette ed un rispettivo elemento espulsore delle sigarette difettose, asservito a detto elemento sensore; detto dispositivo essendo caratterizzato dal fatto che detto elemento sensore e detto elemento espulsore sono disposti?lungo detto canale in corrispondenza di posizioni comprese entro lo spazio definito dalle testate di due sigarette contigue, per il controllo di ogni sigaretta e la sua eventuale espulsione nell'ambito di un medesimo ciclo di funzionamento di detta macchina.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione risulteranno dalla descrizione che segue con riferimento ai disegni annessi, che ne illustrano due esempi di attuazione non limitativi in cui:

- la figura 1 mostra una vista in sezione di un dispositivo di controllo ed espulsione delle sigarette realizzato secondo i dettami della presente invenzione;

- le figure da 2 a 5 mostrano schematicamente in sezione il dispositivo in oggetto in quattro differenti fasi operative; e

- la figura 6 mostra schematicamente ed in sezione una seconda forma di realizzazione del dispositivo in oggetto Nelle figure da 2 a 6 ? illustrata la estremit? inferiore di una tramoggia di ingresso 1, di per s? nota, di una macchina impacchettatrice di sigarette (non illustrata).

La tramoggia 1 ? definita da una parete laterale 2 ed una parete laterale 3 disposte in posizione verticale e fra loro parallele, le quali definiscono un vano di larghezza approssimante per eccesso la lunghezza di una sigaretta 4 e suddiviso in una pluralit? di canali elementari (di cui uno solo ? illustrato) da pareti 6 (di cui una sola ? visibile nelle figure) disposte ad una distanza l'una dall'altra approssimante per eccesso il diametro delle sigarette 4.

I canali elementari 5 sono inferiormente limitati da una parete orizzontale 7, di appoggio delle pile di sigarette 4 che essi contengono. Le sigarette 4, venute a contatto della parete 7, sono impegnatili a gruppi da un elemento spingitore 8, mobile orizzontalmente con moto alternativo, secondo una direzione normale alle pareti 2 e 3, attraverso feritoie orizzontali 9 e 10 ricavate attraverso le pareti 2 e 3 in posizione adiacente la parete 7 e presentanti un'altezza almeno pari al diametro delle sigarette 4.

L'elemento spingitore 8 ? costituito da una piastra orizzontale avente uno spessore sostanzialmente uguale al raggio delle sigarette 4, disposta a contatto della superficie superiore della parete 7.

Tale elemento spingitore 8, il cui ciclo di funzionamento sar? in seguito identificato con quello di detta macchina impacchettatrice, ? mobile fra una posizione di riposo esterna alla tramoggia 1 ed una posizione operativa interna alla stessa, per spingere le sigarette 4 all'interno di contenitori 11 (uno solo dei quali ? illustrato) portati da un nastro trasportatore 12 dotato di moto intermittente ed atto ad avanzare gruppi di sigarette 4 verso un'unit? di impacchettamento (non illustrata).

Per una migliore comprensione della struttura della tramoggia 1, dei canali 5, dell'elemento spingitore 8 e del nastro trasportatore 12 si rimanda alla descrizione ed ai disegni del Brevetto Inglese N? 1.211.012.

A lato di ogni canale 5 opera un dispositivo di controllo e scarto delle sigarette 4, complessivamente indicato con 13, rappresentato in dettaglio in figura 1.

Tale dispositivo 13 comprende un blocco 14 di supporto di forma sostanzialmente parallelepipeda, il quale ? attraversato da una cavit? 15 diretta normalmente alle pareti 2 e 3, presentante due tratti cilindrici coassiali rispettivamente indicati, da sinistra a destra in figura 1, con 16 e 17.

Tali tratti cilindrici 16 e 17, il primo dei quali di diametro maggiore, sono raccordati, in una zona mediana del blocco 14, da una gola anulare 18 comunicante con l'ambiente esterno tramite un foro 19 ricavato nel blocco 14 stesso. Una seconda gola anulare 20 ? praticata in una zona intermedia del tratto cilindrico 16, e comunica, tramite un foro 21 praticato nel blocco 14 ed un tubo flessibile 22 a questo raccordato, con un mezzo di consenso ciclico costituito da una valvola rotante di distribuzione 23 facente capo ad una fonte di aria compressa 24.

Entro la descritta cavit? 15 ? montato in maniera scorrevole un alberino 25, una cui parte destra ? accoppiata con il tratto cilindrico 17, ed una cui porzione sinistra attraversa una boccola 26, resa solidale alla parete sinistra del blocco 14 tramite viti 27.

In una sua zona intermedia, l'alberino 25 presenta un tratto cilindrico 28 ingrossato, definito in seguito anche anello o mezzo di distribuzione, di diametro sostanzialmente pari a quello del tratto 16 della cavit? 15.

Tale anello di distribuzione 28, il quale fa parte di mezzi di comando di un elemento espulsore di cui si dir? in seguito, ? delimitato sul fianco sinistro (per chi osserva le figure) da una parete 29, ed ? compreso fra le gole anulari 18 e 20.

L'estremit? sinistra dell'alberino 25, indicata con 30, fuoriesce dal blocco 14, e presenta superiormente una cavit? allungata 31.

Un elemento di contrasto 32, fissato al blocco 14 tramite una delle citate viti 27, protende un dente 33 entro la cavit? 31, e costituisce in combinazione con questa un elemento di guida e di fine corsa dell'alberino 25.

Una porzione intermedia dell'alberino 25 ? attraversata longitudinalmente da un foro 34, la cui estremit? sinistra ? collegata tramite due fori 35 con il tratto 16 della cavit? 15.

La seconda estremit? del foro 34 comunica con un condotto 36 cilindrico interno al blocco 14, definito -anche in s?guito elemento espulsore, affacciato con una estremit? alla tramoggia 1 al disotto dell1alberino 25; l'interasse fra alberino 25 e condotto 36 approssima lo spessore dell'elemento spingitore 8.

L'estremit? destra di detto alberino 25 fuoriesce dal fianco destro del blocco 14, e costituisce un elemento sensore o tastatore, indicato con 37, atto a verificare il riempimento di estremit? delle sigarette 4 che percorrono un canale 5 della tramoggia 1.

I descritti blocchi 14 sono sostenuti inferiormente da una piastra di supporto 38 orizzontale, mossa di moto alternativo, secondo una direzione parallela alle sigarette 4 contenute nella tramoggia 1, da mezzi attuatori (non mostrati) operanti in relazione di fase determinata rispetto al citato elemento spingitore 8.

L'accesso dei sensori 37 alle sigarette 4 in transito lungo i canali 5 avviene attraverso aperture 39 di ingresso (una sola delle quali mostrata nelle figure) praticate nella parete 2, attraverso cui si affacciano verso .l'interno della tramoggia 1 anche le citate estremit? dei condotti 36.

Aperture 40 di uscita, sostanzialmente affacciate orizzontalmente alle citate aperture 39, sono ricavate nella parete 3 della tramoggia 1.

Tali aperture . 40 presentano il bordo superiore disposto sostanzialmente allo stesso livello degli assi degli alberini 25, e si estendono verticalmente per un tratto sostanzialmente pari a tre volte il raggio di una sigaretta 4

Una parete 41 fissa parallela alle pareti 2 e 3 ? sostenuta in modo non mostrato di fronte alle estremit? 30 degli alberini 25. La distanza fra tale parete 41 e la parete 2 della tramoggia 1 ? sostanzialmente pari alla somma fra la lunghezza degli alberini 25 e la corsa che la piastra 38 impartisce ai blocchi 14.

In uso, le sigarette 4 presenti all'interno della tramoggia 1 vengono estratte in successione dal fondo di questa ad opera dell'elemento spingitore 8.

Si considerino le condizioni del dispositivo rappresentate in fig. 2, in cui ogni alberino 25 ? disposto entro il blocco 14 in maniera tale da mantenere la parete 29 del tratto cilindrico 28 all'interno della gola anulare 20.

A partire da questa condizione i blocchi 14 si accostano alla tramoggia 1, portando i rispettivi elementi sensori 37 in contatto con le estremit? delle sigarette 4 ad essi allineate assialmente.

L'entit? dello spostamento impartito ai blocchi 14 ? tale da produrre, nel caso in cui le sigarette 4 non si oppongano a ci?, l'ingresso nella, tramoggia 1 di un breve tratto di estremit? dei sensori 37. Se le sigarette 4 in fase di controllo presentano le estremit? compatte, tale ingresso viene da esse impedito, e gli alberini 25 scorrono da destra a sinistra entro il blocco 14, portando il tratto cilindrico ~28 a coprire completamente la gola anulare 20 e quindi ad interrompere la comunicazione fra il foro 21 ed il foro 34. La parete 3 della tramoggia 1 costituisce in questa fase un elemento di contrasto all'azione dell'elemento sensore 37, impedendo alle sigarette 4 di assumere posizioni irregolari. Nel caso in cui uno o pi? elementi sensori 37 incontrino invece , nel corso delle descritte operazioni di controllo, sigarette 4 troppo corte o con le estremit? non sufficientemente piene di tabacco, l'alberino 25 mantiene rispetto al blocco 14 la posizione iniziale rappresentata in fig. 2, e la comunicazione fra i fori 21 e 34 non viene interrotta, in quanto i citati elementi sensori 37 non sono stati sospinti verso la piastra 41.

Mentre l'elemento spingitore 8 completa l'estrazione di uno strato di sigarette 4 dalla tramoggia 1, i blocchi 14 vengono traslati verso la piastra 41 (figura 3) di un tratto tale da non permettere il raggiungimento della piastra 41 stessa da parte degli alberini 25.

Le sigarette 4 presenti entro i canali 5 scendono frattanto lungo gli stessi di un tratto sostanzialmente pari al loro raggio, fino ad appoggiarsi sulla superficie superiore dello spingitore 8.

La citata valvola rotante 23 mette quindi in comunicazione la nominata fonte di aria compressa 24 con i fori 21, i quali, in accordo con quanto detto, comunicano con i rispettivi condotti 36 solo in caso di rilevamento di una sigaretta 4 troppo corta o vuota in estremit?.

In conseguenza di ci?, un soffio di aria compressa investe il fianco sinistro 29 del tratto cilindrico 28, e causa una traslazione, limitata dagli elementi di guida e fine corsa 31-33, dei relativi alberini 25 verso la parete 2 (vedi fig.

4).

Contemporaneamente ha luogo l'emissione attraverso i citati condotti 36 di un soffio di aria compressa, che investe assialmente le sigarette 4 rilevate difettose e ne provoca la fuoriuscita dalla tramoggia 1 attraverso le aperture 40. L'uscita indesiderata dalla tramoggia 1 di sigarette 4 adiacenti a quelle espulse non pu? avvenire, in accordo con quanto detto sul contrasto esercitato dalla parete 3, grazie alla descritta conformazione delle aperture 40 ed alla posizione del loro bordo superiore.

Una successiva traslazione dei blocchi 14 (figura 5), tale da condurre le estremit? 30 degli alberini 25 a contatto con la piastra 41, fa scorrere gli alberini 25 stessi verso l? parete 2, ripristinando le condizioni iniziali di funzionamento del dispositivo di controllo 13.

Si osservi che qualora lo spingitore 8 descritto in precedenza sia sostituito da una piastra presentante uno spessore sostanzialmente uguale al diametro di una sigaretta, le sigarette 4 compiono la loro discesa ciclica entro i canali 5 in un'unica fase anzich? in due. In tale caso l?elemento espulsore 36 assume rispetto all?alberino 25 una distanza massima, o comunque tale da permettere il suo intervento sulle sigarette difettose nella fase di sosta immediatamente successiva a quella utilizzata per l'operazione di controllo.

Naturalmente numerose sono le varianti che ? possibile apportare al dispositivo descritto, fermo restando il principio che i cicli di funzionamento dell'elemento sensore 37 e dell'elemento espulsore 36 sono compresi, relativamente ad ogni sigaretta 4, nel medesimo ciclo di funzionamento di detta macchina impacchettatrice.

Per esempio, secondo una variante del dispositivo in oggetto illustrata in figura 6, il controllo delle sigarette e la loro eventuale espulsione possono essere effettuati ad un medesimo livello. In tale caso, la porzione di estremit? rivolta verso la tramoggia 1 di ciascun alberino 25 ? attraversata coassialmente da un condotto 42 costituente un prolungamento del citato condotto 34. L'elemento espulsore delle sigarette 4 ? pertanto costituito da tale condotto 42, ed il livello delle citate aperture 39 e 40 ? il medesimo. Al fine di impedire, durante le fasi di controllo delle sigarette 4, la parziale fuoriuscita delle stesse attraverso le aperture 40 sotto la spinta esercitata dagli alberini 25, in corrispondenza di ciascuna apertura 40 opera un mezzo di contrasto 43, atto a determinare la rispettiva chiusura o apertura delle aperture 40 stesse durante ciascuna operazione di controllo o di espulsione. Quest'ultimo comprende una piastrina 44 parallela alla parete 3, supportata da una estremit? di un perno 45 inclinato rispetto all'orizzontale e dotato di moto alternativo assiale con relazione di fase determinata rispetto alla piastra 38 da un attuatore 46.

Da quanto detto appare evidente il fatto che il dispositivo secondo la presente invenzione permette, in maniera semplice e sicura, l'eliminazione di sigarette troppo corte o non sufficientemente piene di tabacco in estremit? durante il loro transito entro la tramoggia di ingresso di una macchina impacchettatrice.

La notevole semplicit? strutturale e la totale assenza di elementi di memoria o di circuiti elettrici associati

Claims (10)

R I V E N D IC A Z I O N I

1) Dispositivo di controllo dell'integrit? delle sigarette in una tramoggia (1) d'ingresso di una macchina impacchettatrice di tipo ciclico, la detta tramoggia (1) essendo suddivisa, in corrispondenza della sua estremit? d'uscita, in canali (5) contenenti pile di sigarette (4) orizzontalmente affiancate, discendenti di un passo per ogni ciclo di funzionamento di detta macchina, con movimento trasversale ai rispettivi assi, lungo detti canali, il detto dispositivo comprendendo, per ognuno di detti canali (5), almeno un elemento sensore (37) dell'integrit? delle sigarette ed un rispettivo elemento espulsore (36;42) delle sigarette difettose, asservito a detto elemento sensore (37); detto dispositivo (13) essendo caratterizzato dal fatto che detto elemento sensore (37) e detto elemento espulsore (36;42) sono disposti lungo detto canale (5) in corrispondenza di posizioni comprese entro lo spazio definito dalle testate di due sigarette (4) contigue, per il controllo di ogni sigaretta e la sua eventuale espulsione nell'ambito di un medesimo ciclo di funzionamento di detta macchina.

2) Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di comprendere un blocco (14) mobile con movimento di andata e ritorno, rispetto a detta tramoggia (1), parallelamente agli assi delle sigarette (4), supportante in maniera scorrevole nel senso del suo moto, detto elemento sensore (37); quest'ultimo essendo solidale a mezzi di comando (28) in grado di assumere, ad ogni corsa di andata di detto blocco (14), due differenti posizioni, rispettivamente di interdizione e di azionamento di detto elemento espulsore (36;42).

3) Dispositivo secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto di comprendere un elemento di contrasto (3;43) delle sigarette (4) disposto, rispetto a detta tramoggia (1), dalla parte opposta a detto elemento sensore (37), in allineamento con la linea di azione di questo.

4) Dispositivo secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi di contrasto fissi (41), di ripristino di una determinata posizione iniziale di detto elemento sensore (37) ad ogni corsa di ritorno di detto blocco (14).

5) Dispositivo secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detto elemento espulsore comprende un condotto (36;42) diretto parallelamente agli assi delle sigarette (4), detti mezzi di comando comprendendo mezzi di distribuzione (28), collegati da un lato, tramite mezzi di consenso ciclici (23), ad una fonte d'aria compressa (24), e dall'altro a detto condotto (36;42).

6) Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto elemento espulsore (42) ? disposto lungo detto canale (5) in posizione coincidente con quella di detto elemento sensore (37).

7) Dispositivo secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal -fatto che detto condotto (36) ? ricavato in detto blocco (14).

8) Dispositivo secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che detto condotto (42) ? ricavato in detto elemento sensore (37), essendo previsti mezzi attuatori (46) di rimozione di detto elemento di contrasto (43).

9) Dispositivo secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detto blocco (14) comprende mezzi di guida e di fine corsa (31-33) di detto elemento sensore (37).

10) Dispositivo di controllo secondo le rivendicazioni precedenti, e sostanzialmente come descritto ed illustrato nei disegni allegati e per gli scopi sopra specificati.