IT202100032507A1

IT202100032507A1 - Apparato e metodo per produrre in ciclo continuo contenitori realizzati in materiale plastico.

Info

Publication number: IT202100032507A1
Application number: IT102021000032507A
Authority: IT
Inventors: Andrea Sallioni; Mattia Mordini; Antonio Galdi; Lorenzo Geraci
Original assignee: Sacmi
Priority date: 2021-12-23
Filing date: 2021-12-23
Publication date: 2023-06-23
Also published as: WO2023119012A1; TW202327852A

Description

DESCRIZIONE

Annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo

APPARATO E METODO PER PRODURRE IN CICLO CONTINUO CONTENITORI REALIZZATI IN MATERIALE PLASTICO.

La presente invenzione ha per oggetto un apparato e un metodo per produrre in ciclo continuo contenitori realizzati in materiale plastico.

La presente descrizione riguarda il settore della formazione di preforme e del soffiaggio di preforme per la realizzazione di contenitori a partire da materiale termoplastico. In particolare, il settore ? quello della formazione di una pluralit? di preforme simultaneamente e per il loro soffiaggio in una corrispondente pluralit? di contenitori.

A tale fine, tradizionalmente, sono noti degli apparati in cui la plastica viene distribuita all?interno di una pluralit? di stampi di iniezione per formare una pluralit? di preforme, le quali sono successivamente soffiate in una pluralit? di stampi di soffiaggio. Tale tipologia di apparato ? descritta, per esempio, dai documenti brevettuali GB1389455A e US2974362A.

Gli apparati secondo tale topologia presentano diversi svantaggi. Uno tra questi ? che la plastica, al fine di essere iniettata in cavit? di formazione delle preforme, deve raggiungere temperature molto elevate. Pertanto, un siffatto apparato pu? risultare complesso e costoso da produrre. Inoltre, un tale apparato comporta un aumento dei tempi e dei costi di produzione dei contenitori.

Scopo del presente trovato ? rendere disponibile un apparato e un metodo per produrre in ciclo continuo contenitori realizzati in materiale plastico che superino gli inconvenienti della tecnica nota sopra citati.

Ulteriore scopo della presente invenzione ? proporre un apparato e un metodo per produrre in ciclo continuo contenitori realizzati in materiale plastico di alta qualit?.

Detto scopo ? pienamente raggiunto dall?apparato e dal metodo oggetto del presente trovato, che si caratterizza per quanto contenuto nelle rivendicazioni sotto riportate.

La presente descrizione riguarda un apparato per produrre in ciclo continuo contenitori realizzati in materiale plastico. Il presente trovato mette a disposizione anche un metodo per produrre in ciclo continuo contenitori di tale tipologia.

L?apparato comprende un gruppo dosatore. Il gruppo dosatore ? preposto a ricevere in ingresso un flusso di plastica fusa. Ad esempio, il gruppo dosatore pu? essere preposto a ricevere in ingresso un flusso di plastica fusa in uscita da un estrusore. Un estrusore pu? ricevere in ingresso plastica in forma grezza e rendere disponibile in uscita un flusso di plastica fusa. Un?uscita di un estrusore pu? essere collocata in corrispondenza di un ingresso del gruppo dosatore per ricevere in ingresso un flusso di plastica fusa.

In un esempio di realizzazione, il gruppo dosatore ? configurato per separare, da un flusso di plastica fusa, quantit? prestabilite di plastica, formanti rispettive dosi. Preferibilmente, il gruppo dosatore ? preposto a rendere disponibile in uscita una pluralit? di dosi di plastica. Preferibilmente, il gruppo dosatore ? preposto a rendere disponibile in uscita una pluralit? di dosi di plastica, simultaneamente; a tale scopo, il gruppo dosatore pu? comprendere una pluralit? di uscite. La pluralit? di uscite pu? essere configurata in modo da generare, a partire dal flusso di plastica fusa, una corrispondente pluralit? di quantit? prestabilite di plastica, ovvero una corrispondente pluralit? di dosi. Preferibilmente, l?apparato comprende un gruppo dosatore, preposto a ricevere da un estrusore un flusso di plastica fusa e includente una pluralit? di uscite, configurate per generare simultaneamente, a partire dal flusso di plastica fusa, una corrispondente pluralit? di dosi.

La pluralit? di uscite pu? essere disposta secondo una matrice di uscite, ovvero in modo da formare una matrice di m-righe e n-colonne di uscite, dove m e n sono dei numeri interi positivi. Preferibilmente, la matrice di uscite comprende una riga e n colonne di uscite, ovvero n-uscite della pluralit? di uscite sono disposte secondo un?unica fila.

L?apparato comprende una stazione di formatura. La stazione di formatura pu? essere configurata per ricevere una dose in uscita da un gruppo dosatore. Preferibilmente, la stazione di formatura ? configurata per ricevere una pluralit? di dosi in uscita da un gruppo dosatore; a tale scopo, la stazione di formatura pu? includere una pluralit? di elementi femmina. In particolare, la pluralit? di elementi femmina pu? comprendere una corrispondente pluralit? di sedi preposte a ricevere contemporaneamente una pluralit? di dosi. Ciascun elemento femmina di una pluralit? di elementi femmina pu? essere collocato in corrispondenza di ciascuna uscita di una pluralit? di uscite di un gruppo dosatore, in modo tale da ricevere contemporaneamente una rispettiva pluralit? di dosi, in una corrispondente sede di una pluralit? di sedi.

La stazione di formatura ? configurata per formare, a partire da una pluralit? di dosi, una pluralit? di oggetti di plastica, ad esempio preforme, per compressione o per inietto-compressione. Preferibilmente, la stazione di formatura ? configurata per formare, a partire da una pluralit? di dosi in uscita da un gruppo dosatore, una pluralit? di preforme, per compressione. A tale scopo, preferibilmente, ciascun elemento femmina di una pluralit? di elementi femmina pu? costituire una pluralit? di elementi femmina di compressione.

Preferibilmente, l?apparato comprende una stazione di formatura, includente una pluralit? di elementi femmina di compressione, posizionabili in corrispondenza di una pluralit? di uscite di un gruppo dosatore e definenti una corrispondente pluralit? di sedi preposte a ricevere contemporaneamente una pluralit? di dosi dalla pluralit? di uscite del gruppo dosatore.

L?apparato include una pluralit? di elementi maschio. In una forma realizzativa, una pluralit? di elementi maschio coopera con una pluralit? di elementi femmina di compressione per delimitare una corrispondente pluralit? di cavit? di formatura. Una pluralit? di elementi maschio pu? essere configurata per comprimere una pluralit? di dosi, forzandole ad occupare, ciascuna, una rispettiva cavit? di formatura, cos? da realizzare simultaneamente una pluralit? di preforme per stampaggio a compressione. Preferibilmente, una pluralit? di elementi maschio coopera con una pluralit? di elementi femmina di compressione per delimitare una corrispondente pluralit? di cavit? di formatura ed ? configurata per comprimere una pluralit? di dosi forzandole ad occupare, ciascuna, la rispettiva cavit? di formatura, cos? da realizzare simultaneamente una pluralit? di preforme per stampaggio a compressione.

Una pluralit? di elementi femmina di compressione e una pluralit? di elementi maschio possono essere mobili reciprocamente, tra una posizione aperta e una posizione chiusa, lungo un?asse longitudinale. Ad esempio, in una posizione aperta, una pluralit? di elementi maschio e una pluralit? di elementi femmina di compressione non interferiscono reciprocamente. In una posizione chiusa, una pluralit? di elementi femmina di compressione e una pluralit? di elementi maschio cooperano reciprocamente per delimitare una corrispondente pluralit? di cavit? di formatura e per comprimere una pluralit? di dosi in modo da forzarla ad occupare, ciascuna, una rispettiva cavit? di formatura, in modo da realizzare simultaneamente una pluralit? di oggetti, ad esempio preforme, per stampaggio a compressione.

La pluralit? di elementi femmina di compressione pu? essere disposta secondo una matrice di elementi femmina di compressione, ovvero in modo da formare una matrice di m-righe e n-colonne di elementi femmina di compressione, dove m e n sono dei numeri interi positivi. In una forma realizzativa preferita, la matrice di elementi femmina di compressione comprende m-righe, pari alle righe di una matrice di uscite, e comprende ncolonne, pari alle colonne di una matrice di uscite. Preferibilmente, la matrice di elementi femmina di compressione comprende una riga e n colonne di elementi femmina di compressione, ovvero n-elementi femmina di compressione della pluralit? di elementi femmina di compressione sono disposti secondo un?unica fila.

In un esempio, la matrice di elementi femmina di compressione costituisce una struttura che corrisponde ad uno stampo multi-cavit?; gli elementi femmina di compressione della matrice sono tra loro solidali (ovvero solidali alla relativa struttura).

La pluralit? di elementi maschio pu? essere disposta secondo una matrice di elementi maschio, ovvero in modo da formare una matrice di m-righe e n-colonne di elementi maschio, dove m e n sono dei numeri interi positivi. In una forma realizzativa preferita, la matrice di elementi maschio comprende m-righe, pari alle righe di una matrice di elementi femmina di compressione, e comprende n-colonne, pari alle colonne di una matrice di elementi femmina di compressione. Preferibilmente, la matrice di elementi maschio comprende una riga e n colonne di elementi maschio, ovvero nelementi maschio della pluralit? di elementi maschio sono disposti secondo un?unica fila.

In un esempio, la matrice di elementi maschio costituisce una struttura che corrisponde ad uno stampo multi-punzone; gli elementi maschio della matrice sono tra loro solidali (ovvero solidali alla relativa struttura).

L?apparato pu? comprendere un gruppo attuatore, configurato per movimentare, lungo un?asse longitudinale, una pluralit? di elementi maschio e/o una pluralit? di elementi femmina di compressione, in modo da comprimere una pluralit? di dosi forzandola ad occupare, ciascuna, una rispettiva cavit? di formatura in modo da realizzare una pluralit? di preforme per stampaggio a compressione. Il gruppo attuatore pu? comprendere attuatori, meccanici (per esempio idraulici o a vite) o elettrici, per muovere relativamente una pluralit? di elementi maschio e una pluralit? di elementi femmina di compressione, lungo l?asse longitudinale. In un esempio, i gruppi attuatori comprendono uno o pi? attuatori diretti, ciascun attuatore diretto dell?uno o pi? attuatori diretti pu? includere un motore lineare o un cilindro pneumatico, oppure l?attuatore diretto pu? includere un pignone e una cremagliera. In un altro esempio, i gruppi attuatori possono comprendere uno o pi? meccanismi a ginocchiera, per muovere relativamente una pluralit? di elementi maschio e una pluralit? di elementi femmina di compressione lungo l?asse longitudinale in modo da comprimere una pluralit? di dosi in modo da realizzare una pluralit? di preforme per stampaggio a compressione.

In un esempio, il gruppo attuatore ? collegato alla struttura della pluralit? di elementi femmina di compressione per spostarli (verticalmente) lungo l?asse longitudinale in avvicinamento ai corrispondenti elementi maschio; preferibilmente, gli elementi femmina di compressione si sollevano contemporaneamente per interagire con gli elementi maschio per comprimere le dosi.

L?apparato comprende una stazione di soffiaggio. La stazione di soffiaggio pu? essere una stazione di tipo rotativo o di tipo index, oppure, preferibilmente, la stazione di soffiaggio pu? essere una stazione di tipo lineare.

In una forma realizzativa, la stazione di soffiaggio ? configurata per ricevere preforme. Preferibilmente, la stazione di soffiaggio ? configurata per ricevere una pluralit? di preforme. Ad esempio, la stazione di soffiaggio pu? ricevere una pluralit? di preforme simultaneamente, da parte di una pluralit? di elementi maschio.

La stazione di soffiaggio pu? essere configurata per soffiare una pluralit? di preforme in una corrispondente pluralit? di contenitori. Preferibilmente, la stazione di soffiaggio ? configurata per ricevere preforme di una pluralit? di preforme e per soffiare la pluralit? di preforme in una corrispondente pluralit? di contenitori. A tale scopo, la stazione di soffiaggio pu? includere una pluralit? di elementi femmina di soffiaggio. La pluralit? di elementi femmina di soffiaggio pu? essere configurata per cooperare con una pluralit? di elementi maschio per delimitare una corrispondente pluralit? di cavit? di soffiaggio. Ad esempio, la stazione di soffiaggio pu? essere configurata per soffiare, all?interno di una pluralit? di cavit? di soffiaggio, simultaneamente, una pluralit? di preforme alloggiate nella pluralit? di cavit? di soffiaggio.

La pluralit? di elementi femmina di soffiaggio pu? essere disposta secondo una matrice di elementi femmina di soffiaggio, ovvero in modo da formare una matrice di m-righe e n-colonne di elementi femmina di soffiaggio, dove m e n sono dei numeri interi positivi.

In un esempio, la matrice di elementi femmina di soffiaggio costituisce una struttura che corrisponde ad uno stampo multi-cavit?; gli elementi femmina di soffiaggio della matrice sono tra loro solidali (ovvero solidali alla relativa struttura).

In una forma realizzativa preferita, la matrice di elementi femmina di soffiaggio comprende m-righe, pari alle righe di una matrice di elementi maschio, e comprende n-colonne, pari alle colonne di una matrice di elementi maschio. Preferibilmente, la matrice di elementi femmina di soffiaggio comprende una riga e n colonne di elementi femmina di soffiaggio, ovvero n-elementi femmina di soffiaggio della pluralit? di elementi femmina di soffiaggio sono disposti secondo un?unica fila.

In un esempio di realizzazione, la stazione di soffiaggio include un primo semi-stampo di soffiaggio e un secondo semi-stampo di soffiaggio, mobili reciprocamente tra una posizione chiusa e una posizione aperta, lungo un?asse trasversale. Ad esempio, in posizione aperta di un primo e un secondo semi-stampo di una stazione di soffiaggio, la stazione di soffiaggio ? preposta a ricevere preforme in una pluralit? di elementi femmina di soffiaggio; in posizione aperta di un primo e un secondo semi-stampo di una stazione di soffiaggio, ad esempio, una pluralit? di elementi maschio ? preposta a rimuovere contenitori soffiati da una pluralit? di elementi femmina di soffiaggio. In una posizione chiusa di un primo e un secondo semi-stampo di soffiaggio di una stazione di soffiaggio, la stazione di soffiaggio coopera con una pluralit? di elementi maschio per soffiare preforme in contenitori.

In una forma realizzativa, l?apparato comprendente un?ulteriore stazione di soffiaggio. L?ulteriore stazione di soffiaggio ? configurata per ricevere una pluralit? di preforme. Ad esempio, l?ulteriore stazione di soffiaggio ? configurata per ricevere una pluralit? di preforme da parte di una pluralit? di elementi maschio.

L?ulteriore stazione di soffiaggio pu? essere configurata per soffiare una pluralit? di preforme in una corrispondente pluralit? di contenitori. Preferibilmente, l?ulteriore stazione di soffiaggio ? configurata per ricevere preforme di una pluralit? di preforme e per soffiare la pluralit? di preforme in una corrispondente pluralit? di contenitori. A tale scopo, l?ulteriore stazione di soffiaggio pu? includere una corrispondente ulteriore pluralit? di elementi femmina di soffiaggio. L?ulteriore pluralit? di elementi femmina di soffiaggio pu? essere configurata per cooperare con una pluralit? di elementi maschio per delimitare una corrispondente ulteriore pluralit? di cavit? di soffiaggio. Ad esempio, l?ulteriore stazione di soffiaggio pu? essere configurata per soffiare, all?interno della ulteriore pluralit? di cavit? di soffiaggio, simultaneamente, una pluralit? di preforme alloggiate nella ulteriore pluralit? di cavit? di soffiaggio, mentre un?altra pluralit? di preforme viene realizzata per stampaggio a compressione in una pluralit? di elementi femmina di compressione.

L?ulteriore pluralit? di elementi femmina di soffiaggio pu? essere disposta secondo una ulteriore matrice di elementi femmina di soffiaggio, ovvero in modo da formare una ulteriore matrice di m-righe e n-colonne di elementi femmina di soffiaggio, dove m e n sono dei numeri interi positivi. In una forma realizzativa preferita, l?ulteriore matrice di elementi femmina di soffiaggio comprende m-righe, pari alle righe di una matrice di elementi maschio, e comprende n-colonne, pari alle colonne di una matrice di elementi maschio. Preferibilmente, l?ulteriore matrice di elementi femmina di soffiaggio comprende una riga e n colonne di elementi femmina di soffiaggio, ovvero n-elementi femmina di soffiaggio della ulteriore pluralit? di elementi femmina di soffiaggio sono disposti secondo un?unica fila.

In un esempio, l?ulteriore matrice di elementi femmina di soffiaggio costituisce una struttura che corrisponde ad uno stampo multi-cavit?; gli elementi femmina di soffiaggio dell?ulteriore matrice sono tra loro solidali (ovvero solidali alla relativa struttura).

In una forma realizzativa, l?apparato pu? comprendere un?ulteriore pluralit? di elementi maschio. Ad esempio, un?ulteriore pluralit? di elementi maschio coopera con una pluralit? di elementi femmina di compressione per delimitare una corrispondente pluralit? di cavit? di formatura. Un?ulteriore pluralit? di elementi maschio pu? essere configurata per comprimere una pluralit? di dosi, forzandole ad occupare, ciascuna, una rispettiva cavit? di formatura, cos? da realizzare simultaneamente una pluralit? di preforme per stampaggio a compressione. Preferibilmente, un?ulteriore pluralit? di elementi maschio coopera con una pluralit? di elementi femmina di compressione per delimitare una corrispondente pluralit? di cavit? di formatura ed ? configurata per comprimere una pluralit? di dosi forzandole ad occupare, ciascuna, la rispettiva cavit? di formatura, cos? da realizzare simultaneamente una pluralit? di preforme per stampaggio a compressione. L?ulteriore pluralit? di elementi maschio e una pluralit? di elementi femmina di compressione possono essere mobili reciprocamente tra una posizione aperta e una posizione chiusa, lungo un?asse longitudinale. Ad esempio, in una posizione aperta, una ulteriore pluralit? di elementi maschio e una pluralit? di elementi femmina di compressione non interferiscono reciprocamente. In una posizione chiusa, una pluralit? di elementi femmina di compressione e una ulteriore pluralit? di elementi maschio cooperano reciprocamente per delimitare una corrispondente pluralit? di cavit? di formatura. In posizione chiusa, ulteriore una pluralit? di elementi maschio e una pluralit? di elementi femmina di compressione cooperano per comprimere una ulteriore pluralit? di dosi in modo da forzarla ad occupare, ciascuna, una rispettiva cavit? di formatura, in modo da realizzare simultaneamente una ulteriore pluralit? di oggetti, ad esempio preforme, per stampaggio a compressione.

L?ulteriore pluralit? di elementi maschio pu? essere disposta secondo una ulteriore matrice di elementi maschio, ovvero in modo da formare una ulteriore matrice di m-righe e n-colonne di elementi maschio, dove m e n sono dei numeri interi positivi. In una forma realizzativa preferita, l?ulteriore matrice di elementi maschio comprende m-righe, pari alle righe di una matrice di elementi femmina di compressione, e comprende n-colonne, pari alle colonne di una matrice di elementi femmina di compressione. Preferibilmente, l?ulteriore matrice di elementi maschio comprende una riga e n colonne di elementi maschio, ovvero n-elementi maschio della ulteriore pluralit? di elementi maschio sono disposti secondo un?unica fila.

In un esempio, l?ulteriore matrice di elementi maschio costituisce una struttura che corrisponde ad uno stampo multi-punzone; gli elementi maschio dell?ulteriore matrice sono tra loro solidali (ovvero solidali alla relativa struttura).

Preferibilmente, un?ulteriore stazione di soffiaggio ? configurata per ricevere un?ulteriore pluralit? di preforme da parte di un?ulteriore pluralit? di elementi maschio. Un?ulteriore pluralit? di elementi femmina di soffiaggio pu? essere configurata per cooperare con un?ulteriore pluralit? di elementi maschio per delimitare una corrispondente ulteriore pluralit? di cavit? di soffiaggio.

In un esempio di realizzazione, un?ulteriore stazione di soffiaggio include un primo semi-stampo di soffiaggio e un secondo semi-stampo di soffiaggio, mobili reciprocamente tra una posizione chiusa e una posizione aperta, lungo un primo asse trasversale. Ad esempio, in posizione aperta di un primo e un secondo semi-stampo di un?ulteriore stazione di soffiaggio, l?ulteriore stazione di soffiaggio ? preposta a ricevere preforme in un?ulteriore pluralit? di elementi femmina di soffiaggio; in posizione aperta di un primo e un secondo semi-stampo di un?ulteriore stazione di soffiaggio, ad esempio, una pluralit? di elementi maschio ? preposta a rimuovere contenitori soffiati da un?ulteriore pluralit? di elementi femmina di soffiaggio. In una posizione chiusa di un primo e un secondo semi-stampo di soffiaggio di un?ulteriore stazione di soffiaggio, l?ulteriore stazione di soffiaggio coopera con una pluralit? di elementi maschio per soffiare preforme in contenitori.

In una forma realizzativa, una pluralit? di elementi maschio e un?ulteriore pluralit? di elementi maschio sono configurate per cooperare con una pluralit? di elementi femmina di compressione, per delimitare una corrispondente pluralit? di cavit? di formatura. Una pluralit? di elementi maschio e un?ulteriore pluralit? di elementi maschio sono configurate per cooperare con la pluralit? di elementi femmina di soffiaggio e con l?ulteriore pluralit? di elementi femmina di soffiaggio, rispettivamente; in questo modo, mentre una pluralit? di preforme ? realizzata per compressione da parte di una pluralit? di elementi maschio, un?ulteriore pluralit? di preforme pu? essere soffiata in contenitori da parte di un?ulteriore pluralit? di elementi maschio.

Secondo una forma realizzativa, una pluralit? di elementi maschio ? mobile tra una posizione di stampaggio, in cui ? associata ad una pluralit? di elementi femmina di compressione e una posizione di soffiaggio, in cui ? associata ad una pluralit? di elementi femmina di soffiaggio, lungo un secondo asse trasversale. Un?ulteriore pluralit? di elementi maschio pu? essere mobile tra una posizione di stampaggio, in cui ? associata ad una pluralit? di elementi femmina di compressione e una posizione di soffiaggio, in cui ? associata ad una pluralit? di elementi femmina di soffiaggio, lungo un secondo asse trasversale. Preferibilmente, ciascuna di una pluralit? di elementi maschio e un?ulteriore pluralit? di elementi maschio ? mobile, in modo alternato, tra una posizione di stampaggio, in cui ? associata ad una pluralit? di elementi femmina di compressione, e una posizione di soffiaggio, in cui ? associata ad una pluralit? di elementi femmina di soffiaggio o ad un?ulteriore pluralit? di elementi femmina di soffiaggio, rispettivamente. In particolare, mentre una pluralit? di elementi maschio ? in posizione di stampaggio, in modo da formare per compressione una pluralit? di preforme simultaneamente, una ulteriore pluralit? di elementi maschio ? in posizione di soffiaggio, in modo da soffiare una ulteriore pluralit? di preforme in contenitori simultaneamente; viceversa, mentre un?ulteriore pluralit? di elementi maschio ? in posizione di stampaggio, in modo da formare per compressione un?ulteriore pluralit? di preforme simultaneamente, una pluralit? di elementi maschio ? in posizione di soffiaggio, in modo da soffiare una pluralit? di preforme in contenitori simultaneamente.

In particolare, una pluralit? di elementi maschio e un?ulteriore pluralit? di elementi maschio sono mobili, lungo un secondo asse trasversale, in modo alternato tra una posizione di stampaggio e una posizione di soffiaggio. In un esempio di realizzazione, una pluralit? di elementi femmina di compressione ? mobile alternativamente tra una posizione arretrata e una posizione avanzata, lungo un primo asse trasversale. Ad esempio, in una posizione arretrata, elementi femmina di compressione di una pluralit? di elementi femmina di compressione interagiscono con un gruppo dosatore per ricevere rispettive dosi, in una posizione avanzata, gli elementi femmina di compressione di una pluralit? di elementi femmina di compressione sono allineati ad elementi maschio di una pluralit? di elementi maschio oppure ad elementi maschio di un?ulteriore pluralit? di elementi maschio, per cooperare con essi.

In un esempio di realizzazione, il gruppo dosatore comprende una pluralit? di teste dosatrici. Ciascuna testa dosatrice della pluralit? di teste dosatrici pu? essere collocata in corrispondenza di una rispettiva uscita di una pluralit? di uscite di un gruppo dosatore.

Ciascuna testa dosatrice e ciascun elemento femmina di compressione della pluralit? di elementi femmina di compressione pu? essere mobile reciprocamente tra una posizione allontanata e una posizione avvicinata, lungo un asse longitudinale. In posizione avvicinata, ad esempio, ciascuna testa dosatrice pu? essere inserita operativamente all?interno di una corrispondente sede definita da un elemento femmina di compressione della pluralit? di elementi femmina di compressione. In particolare, in posizione avvicinata, ciascuna testa dosatrice pu? essere inserita operativamente all?interno di una corrispondente sede di un elemento femmina di compressione della pluralit? di elementi femmina di compressione, in posizione arretrata della pluralit? di elementi femmina di compressione. In posizione avvicinata, ad esempio, la pluralit? di teste dosatrici e la pluralit? di elementi femmina di compressione cooperano per inserire una rispettiva pluralit? di dosi in una corrispondente pluralit? di sedi di una pluralit? di elementi femmina di compressione. In posizione allontanata, ad esempio, la pluralit? di teste dosatrici e la pluralit? di elementi femmina di compressione non interferiscono reciprocamente. La pluralit? di teste dosatrici pu? essere disposta secondo una matrice di teste dosatrici, ovvero in modo da formare una matrice di m-righe e ncolonne di teste dosatrici, dove m e n sono dei numeri interi positivi. In una forma realizzativa preferita, la matrice di teste dosatrici comprende m-righe, pari alle righe di una matrice di elementi femmina di compressione, e comprende n-colonne, pari alle colonne di una matrice di elementi femmina di compressione. Preferibilmente, la matrice di teste dosatrici comprende una riga e n colonne di teste dosatrici, ovvero n-teste dosatrici della pluralit? di teste dosatrici sono disposte secondo un?unica fila.

In un esempio di realizzazione, l?apparato comprende una stazione di scarico. Ad esempio, la stazione di scarico pu? essere configurata per alloggiare oggetti stampati per compressione o contenitori soffiati. Ad esempio, la stazione di scarico pu? includere una pluralit? di elementi di scarico definenti una corrispondente pluralit? di cavit? di scarico, ciascuna cavit? di scarico essendo configurata per alloggiare contenitori soffiati. La stazione di scarico pu? cooperare con una pluralit? di elementi maschio per ricevere, dalla pluralit? di elementi maschio, una pluralit? di contenitori soffiati.

La pluralit? di elementi di scarico pu? essere disposta secondo una matrice di elementi di scarico, ovvero in modo da formare una matrice di m-righe e n-colonne di elementi di scarico, dove m e n sono dei numeri interi positivi. In una forma realizzativa preferita, la matrice di elementi di scarico comprende m-righe, pari alle righe di una matrice di elementi maschio, e comprende n-colonne, pari alle colonne di una matrice di elementi maschio. Preferibilmente, la matrice di elementi di scarico comprende una riga e n colonne di elementi di scarico, ovvero n- elementi di scarico della pluralit? di elementi di scarico sono disposti secondo un?unica fila.

La stazione di scarico pu? cooperare con un?ulteriore pluralit? di elementi maschio per ricevere dalla ulteriore pluralit? di elementi maschio una ulteriore pluralit? di contenitori soffiati.

Preferibilmente, la pluralit? di elementi di scarico coopera con una pluralit? di elementi maschio e un?ulteriore pluralit? di elementi maschio per ricevere alternativamente dalla pluralit? di elementi maschio e dall?ulteriore pluralit? di elementi maschio una rispettiva pluralit? di contenitori soffiati.

L?apparato pu? comprendere un nastro trasportatore, configurato per trasportare contenitori soffiati.

In un esempio di realizzazione, la stazione di scarico ? configurata per rilasciare contenitori soffiati sul nastro trasportatore.

La stazione di scarico si pu? muovere tra una posizione arretrata e una posizione avanzata, lungo un primo asse trasversale; in una posizione arretrata, gli elementi di scarico di una pluralit? di elementi di scarico possono interagire con una pluralit? di elementi maschio per ricevere contenitori soffiati. Preferibilmente, in una posizione arretrata, gli elementi di scarico della pluralit? di elementi di scarico interagiscono con una pluralit? di elementi maschio e un?ulteriore pluralit? di elementi maschio, in modo alternato, per ricevere contenitori soffiati. In una posizione avanzata, gli elementi di scarico di una pluralit? di elementi di scarico interagiscono con un nastro trasportatore per rilasciare contenitori soffiati sul nastro trasportatore per essere trasportati in uscita dall?apparato.

In una forma realizzativa, la stazione di scarico ? solidale ad una pluralit? di elementi femmina di compressione ed ? mobile tra una posizione arretrata, e una posizione avanzata, lungo un primo asse trasversale. Ad esempio, in una posizione arretrata, gli elementi di scarico di una pluralit? di elementi di scarico interagiscono con una pluralit? di elementi maschio e un?ulteriore pluralit? di elementi maschio, in modo alternato, per ricevere contenitori soffiati e gli elementi femmina di compressione di una pluralit? di elementi femmina di compressione interagiscono con un gruppo dosatore per ricevere rispettive dosi. In una posizione avanzata, gli elementi di scarico della pluralit? di elementi di scarico interagiscono con un nastro trasportatore per rilasciare contenitori soffiati sul nastro trasportatore per essere trasportati in uscita dall?apparato e gli elementi femmina di compressione della pluralit? di elementi femmina di compressione sono allineati agli elementi maschio di una pluralit? di elementi maschio o di un?ulteriore pluralit? di elementi maschio, per cooperare con essi.

Secondo un esempio di realizzazione, una pluralit? di elementi maschio ? mobile alternativamente tra una posizione di stampaggio, una posizione di soffiaggio, e una posizione di scarico. Ad esempio, in una posizione di stampaggio, una pluralit? di elementi maschio ? associata ad una pluralit? di elementi femmina di compressione. In una posizione di soffiaggio, una pluralit? di elementi maschio ? associata ad una pluralit? di elementi femmina di soffiaggio. In una posizione di scarico, una pluralit? di elementi maschio ? associata ad una pluralit? di elementi di scarico.

Secondo un esempio di realizzazione, una ulteriore pluralit? di elementi maschio ? mobile alternativamente tra una posizione di stampaggio, una posizione di soffiaggio e una posizione di scarico. Ad esempio, in una posizione di stampaggio, un?ulteriore pluralit? di elementi maschio ? associata ad una pluralit? di elementi femmina di compressione. In una posizione di soffiaggio, un?ulteriore pluralit? di elementi maschio ? associata ad un?ulteriore pluralit? di elementi femmina di soffiaggio. In una posizione di scarico, un?ulteriore pluralit? di elementi maschio ? associata ad una pluralit? di elementi di scarico.

Preferibilmente, in una posizione di soffiaggio di una pluralit? di elementi maschio, un?ulteriore pluralit? di elementi maschio ? in una posizione compresa tra una posizione di scarico e una posizione di stampaggio; similmente, in una posizione di soffiaggio di un?ulteriore pluralit? di elementi maschio, una pluralit? di elementi maschio ? in una posizione compresa tra una posizione di scarico e una posizione di stampaggio.

La presente descrizione mette a disposizione anche un sistema per produrre in ciclo continuo oggetti di materiale plastico.

Tale apparato comprende un gruppo dosatore, preposto a ricevere da un estrusore un flusso di plastica fusa e includente una pluralit? di uscite, configurate per generare simultaneamente, a partire dal flusso di plastica fusa, una corrispondente pluralit? di dosi; l?apparato comprende inoltre una stazione di formatura, includente una pluralit? di elementi femmina di compressione, posizionabili in corrispondenza della pluralit? di uscite del gruppo dosatore e definenti una corrispondente pluralit? di sedi preposte a ricevere contemporaneamente la pluralit? di dosi dalla pluralit? di uscite del gruppo dosatore; l?apparato comprende inoltre una pluralit? di elementi maschio, cooperanti con la pluralit? di elementi femmina di compressione per delimitare una corrispondente pluralit? di cavit? di formatura e configurati per comprimere la pluralit? di dosi forzandole ad occupare, ciascuna, la rispettiva cavit? di formatura, cos? da realizzare simultaneamente una pluralit? di oggetti per stampaggio a compressione. Gli oggetti di materiale plastico cos? ottenuti possono essere di varie tipologie e utilizzati per vari scopi; in un esempio, gli oggetti sono preforme destinate ad essere soffiate in contenitori.

La presente descrizione mette anche a disposizione un metodo per produrre in ciclo continuo contenitori realizzati in materiale plastico.

Il metodo comprende una fase di ricevimento di un flusso di plastica fusa, in un gruppo dosatore.

Il metodo pu? comprendere una fase di generazione di un flusso di plastica fusa da parte di un estrusore. Ad esempio, il metodo pu? comprendere una fase di generazione, a partire da plastica in forma grezza, di un flusso di plastica fusa, da parte di un estrusore. Il metodo pu? inoltre comprendere una fase di trasferimento di un flusso di plastica fusa da un estrusore ad un gruppo dosatore.

In una forma realizzativa, il metodo comprende una fase di separazione, a partire da un flusso di plastica fusa, di quantit? prestabilite di plastica, formanti rispettive dosi. Il metodo pu? comprendere una fase separazione, da parte di una pluralit? di uscite di un gruppo dosatore, di una rispettiva pluralit? di dosi simultaneamente, a partire da un flusso di plastica fusa. Il metodo pu? prevedere una fase di disposizione di una pluralit? di uscite di un gruppo dosatore secondo una matrice di uscite, ovvero in modo da formare una matrice di m-righe e n-colonne di uscite, dove m e n sono dei numeri interi positivi. Preferibilmente, la matrice di uscite comprende una riga e n colonne di uscite, ovvero n-uscite della pluralit? di uscite sono disposte secondo un?unica fila.

Il metodo pu? prevedere una fase di predisposizione di una stazione di formatura, configurata per ricevere una dose. Il metodo pu? prevedere una fase di predisposizione di una stazione di formatura, configurata per ricevere una pluralit? di dosi; la stazione di formatura pu? essere configurata per formare, a partire da una pluralit? di dosi, ad esempio, in uscita da un gruppo dosatore, una pluralit? di oggetti di plastica, ad esempio preforme.

Il metodo prevedere una fase di predisposizione di una pluralit? di elementi femmina di compressione, per definire una corrispondente pluralit? di sedi. Il metodo pu? includere una fase di ricevimento di una pluralit? di dosi in una corrispondente pluralit? di sedi di una pluralit? di elementi femmina di compressione. Preferibilmente, il metodo pu? includere una fase di ricevimento, in modo simultaneo, di una pluralit? di dosi, in una pluralit? di sedi di una pluralit? di elementi femmina di compressione.

In un esempio di realizzazione, il metodo prevede una fase di predisposizione di ciascun elemento femmina di una pluralit? di elementi femmina di compressione in corrispondenza di ciascuna uscita di una pluralit? di uscite di un gruppo dosatore, in modo tale da ricevere contemporaneamente una rispettiva pluralit? di dosi.

Ad esempio, il metodo pu? comprendere una fase di disposizione di una pluralit? di elementi femmina di compressione secondo una matrice di elementi femmina di compressione, ovvero in modo da formare una matrice di m-righe e n-colonne di elementi femmina di compressione, dove m e n sono dei numeri interi positivi. Preferibilmente, la matrice di elementi femmina di compressione comprende una riga e n colonne di elementi femmina di compressione, ovvero n-elementi femmina di compressione della pluralit? di elementi femmina di compressione sono disposti secondo un?unica fila. In una forma realizzativa del metodo preferita, la matrice di elementi femmina di compressione comprende m-righe, pari alle righe di una matrice di uscite, e comprende n-colonne, pari alle colonne di una matrice di uscite.

Il metodo comprende una fase di predisposizione di una pluralit? di elementi maschio, preposti a cooperare con una pluralit? di elementi femmina di compressione. Il metodo pu? comprendere una fase di predisposizione di una pluralit? di elementi maschio, preposti a cooperare con una pluralit? di elementi femmina di compressione, per definire una corrispondente pluralit? di cavit? di formatura.

Ad esempio, il metodo pu? comprendere una fase di disposizione di una pluralit? di elementi maschio secondo una matrice di elementi maschio, ovvero in modo da formare una matrice di m-righe e n-colonne di elementi maschio, dove m e n sono dei numeri interi positivi. Preferibilmente, la matrice di elementi maschio comprende una riga e n colonne di elementi maschio, ovvero n-elementi maschio della pluralit? di elementi maschio sono disposti secondo un?unica fila. In una forma realizzativa del metodo, la matrice di elementi maschio comprende m-righe, pari alle righe di una matrice di elementi femmina di compressione, e comprende n-colonne, pari alle colonne di una matrice di elementi femmina di compressione.

Il metodo pu? prevedere una fase di spostamento relativo di un elemento femmina di compressione e di una pluralit? di uscite di un gruppo dosatore, lungo un asse longitudinale. Ad esempio, il metodo pu? prevedere una fase di spostamento di un elemento femmina di compressione tra una posizione arretrata e una posizione avanzata, lungo un asse longitudinale.

Ad esempio, il metodo pu? comprendere una fase di spostamento in una posizione arretrata, in cui elementi femmina di una pluralit? di elementi femmina di compressione interagiscono con una pluralit? di uscite di un gruppo dosatore per ricevere rispettive dosi.

Il metodo pu? comprendere una fase di spostamento in una posizione avvicinata, in cui, ad esempio, elementi femmina di una pluralit? di elementi femmina di compressione interagiscono con una pluralit? di elementi maschio per comprimere una pluralit? di dosi in modo da forzarla ad occupare, ciascuna, una rispettiva cavit? di formatura, in modo da realizzare simultaneamente una pluralit? di oggetti, ad esempio preforme, per stampaggio a compressione.

Il metodo pu? prevedere una fase di spostamento relativo, tra una pluralit? di elementi maschio e una pluralit? di elementi femmina di compressione, lungo un?asse longitudinale. Il metodo pu? prevedere una fase di avvicinamento relativo, tra una pluralit? di elementi maschio e una pluralit? di elementi femmina di compressione. La fase di spostamento relativo pu? avvenire tra una posizione aperta e una posizione chiusa. Ad esempio, in una posizione aperta, una pluralit? di elementi maschio e una pluralit? di elementi femmina di compressione non interferiscono reciprocamente. In una posizione chiusa, una pluralit? di elementi femmina di compressione e una pluralit? di elementi maschio cooperano reciprocamente per delimitare una corrispondente pluralit? di cavit? di formatura. In posizione chiusa, una pluralit? di elementi maschio e una pluralit? di elementi femmina di compressione cooperano per comprimere una pluralit? di dosi in modo da forzarla ad occupare, ciascuna, una rispettiva cavit? di formatura, in modo da realizzare simultaneamente una pluralit? di oggetti, ad esempio preforme, per stampaggio a compressione.

A tale scopo, il metodo comprende una fase di compressione di ciascuna dose all?interno di una rispettiva cavit? di formatura, da parte di una pluralit? di elementi maschio, per realizzare simultaneamente una pluralit? di preforme per stampaggio a compressione.

Il metodo pu? prevedere una fase di allontanamento reciproco tra una pluralit? di elementi maschio e una pluralit? di elementi femmina di compressione, lungo un asse longitudinale.

Il metodo pu? comprendere una fase di predisposizione di una stazione di soffiaggio di preforme. Il metodo pu? prevedere una fase di ricevimento, da parte di una stazione di soffiaggio, di una pluralit? di preforme stampate. Il metodo pu? inoltre prevedere una fase di ricevimento, da parte di una stazione di soffiaggio, di una pluralit? di preforme stampate, e soffiaggio della pluralit? di preforme in una corrispondente pluralit? di contenitori. Il metodo pu? comprendere una fase di trasporto di una pluralit? di preforme, da parte di una pluralit? di elementi maschio, verso una stazione di soffiaggio, lungo un secondo asse trasversale.

In un esempio realizzativo, il metodo pu? prevedere una fase di predisposizione di una pluralit? di elementi femmina di soffiaggio in una stazione di soffiaggio. Preferibilmente, il metodo prevede una fase di soffiaggio di una pluralit? di preforme simultaneamente, all?interno di una pluralit? di elementi femmina di soffiaggio. A tale scopo, il metodo pu? comprendere una fase di cooperazione di una pluralit? di elementi femmina di soffiaggio con una pluralit? di elementi maschio, per delimitare una corrispondente pluralit? di cavit? di soffiaggio.

Il metodo pu? prevedere una fase di disposizione di una pluralit? di elementi femmina di soffiaggio secondo una matrice di elementi femmina di soffiaggio, ovvero in modo da formare una matrice di m-righe e n-colonne di elementi femmina di soffiaggio, dove m e n sono dei numeri interi positivi. In una forma realizzativa preferita, la matrice di elementi femmina di soffiaggio comprende m-righe, pari alle righe di una matrice di elementi maschio, e comprende n-colonne, pari alle colonne di una matrice di elementi maschio. Preferibilmente, la matrice di elementi femmina di soffiaggio comprende una riga e n colonne di elementi femmina di soffiaggio, ovvero n-elementi femmina di soffiaggio della pluralit? di elementi femmina di soffiaggio sono disposti secondo un?unica fila.

In un esempio, il metodo comprende una fase di movimentazione, tra una posizione chiusa e una posizione aperta, di un primo semi-stampo e un secondo semi-stampo di una stazione di soffiaggio, lungo un primo asse trasversale. Ad esempio, in posizione aperta di un primo e un secondo semi-stampo di una stazione di soffiaggio, la stazione di soffiaggio ? preposta a ricevere preforme in una pluralit? di elementi femmina di soffiaggio; in posizione aperta di un primo e un secondo semi-stampo di una stazione di soffiaggio, ad esempio, una pluralit? di elementi maschio ? preposta a rimuovere contenitori soffiati da una pluralit? di elementi femmina di soffiaggio. In una posizione chiusa di un primo e un secondo semi-stampo di soffiaggio di una stazione di soffiaggio, la stazione di soffiaggio coopera con una pluralit? di elementi maschio per soffiare preforme in contenitori.

Il metodo pu? prevedere una fase di spostamento relativo tra una pluralit? di elementi maschio e una stazione di soffiaggio, lungo un secondo asse trasversale. Ad esempio, il metodo pu? prevedere una fase di spostamento tra una posizione di stampaggio e una posizione di soffiaggio lungo un secondo asse trasversale. Ad esempio, in una posizione di stampaggio, una pluralit? di elementi maschio ? associata ad una pluralit? di elementi femmina di compressione. In una posizione di soffiaggio, una pluralit? di elementi maschio ? associata ad una pluralit? di elementi femmina di soffiaggio.

Il metodo pu? comprendere una fase di predisposizione di una ulteriore stazione di soffiaggio di preforme. Il metodo pu? prevedere una fase di ricevimento, da parte di una ulteriore stazione di soffiaggio, di una pluralit? di preforme stampate. Il metodo pu? inoltre prevedere una fase di ricevimento, da parte di una ulteriore stazione di soffiaggio, di una pluralit? di preforme stampate, e soffiaggio della pluralit? di preforme in una corrispondente pluralit? di contenitori, mentre un?altra pluralit? di preforme viene realizzata per stampaggio a compressione in una pluralit? di elementi femmina di compressione.

Il metodo pu? comprendere una fase di trasporto di una pluralit? di preforme, da parte di una pluralit? di elementi maschio, verso una ulteriore stazione di soffiaggio, lungo un secondo asse trasversale.

In un esempio realizzativo, il metodo pu? prevedere una fase di predisposizione di una ulteriore pluralit? di elementi femmina di soffiaggio. Preferibilmente, il metodo prevede una fase di soffiaggio di una pluralit? di preforme simultaneamente, all?interno di una ulteriore pluralit? di elementi femmina di soffiaggio. A tale scopo, il metodo pu? comprendere una fase di cooperazione di una ulteriore pluralit? di elementi femmina di soffiaggio con una pluralit? di elementi maschio, per delimitare una corrispondente ulteriore pluralit? di cavit? di soffiaggio.

Il metodo pu? prevedere una fase di predisposizione di un?ulteriore pluralit? di elementi maschio, preposti a cooperare con una pluralit? di elementi femmina di compressione. Il metodo pu? comprendere una fase di predisposizione di un?ulteriore pluralit? di elementi maschio, preposti a cooperare con una pluralit? di elementi femmina di compressione, per definire una corrispondente pluralit? di cavit? di formatura.

Ad esempio, il metodo pu? comprendere una fase di disposizione di un?ulteriore pluralit? di elementi maschio secondo una matrice di elementi maschio, ovvero in modo da formare un?ulteriore matrice di m-righe e ncolonne di elementi maschio, dove m e n sono dei numeri interi positivi. Preferibilmente, l?ulteriore matrice di elementi maschio comprende una riga e n colonne di maschio, ovvero n-elementi maschio dell?ulteriore pluralit? di elementi maschio sono disposti secondo un?unica fila. In una forma realizzativa del metodo preferita, l?ulteriore matrice di elementi maschio comprende m-righe, pari alle righe di una matrice di elementi femmina di compressione, e comprende n-colonne, pari alle colonne di una matrice di elementi femmina di compressione.

Il metodo pu? prevedere una fase di spostamento relativo, tra un?ulteriore pluralit? di elementi maschio e una pluralit? di elementi femmina di compressione, lungo un asse longitudinale. Il metodo pu? prevedere una fase di avvicinamento relativo, tra un?ulteriore pluralit? di elementi maschio e una pluralit? di elementi femmina di compressione. Una fase di spostamento relativo pu? avvenire tra una posizione aperta e una posizione chiusa. Ad esempio, in una posizione aperta, un?ulteriore pluralit? di elementi maschio e una pluralit? di elementi femmina di compressione non interferiscono reciprocamente. In una posizione chiusa, una pluralit? di elementi femmina di compressione e un?ulteriore pluralit? di elementi maschio cooperano reciprocamente per delimitare una corrispondente pluralit? di cavit? di formatura. In posizione chiusa, un?ulteriore pluralit? di elementi maschio e una pluralit? di elementi femmina di compressione cooperano per comprimere una pluralit? di dosi in modo da forzarla ad occupare, ciascuna, una rispettiva cavit? di formatura, in modo da realizzare simultaneamente una pluralit? di oggetti, ad esempio preforme, per stampaggio a compressione.

A tale scopo, il metodo comprende una fase di compressione di ciascuna dose all?interno di una rispettiva cavit? di formatura, da parte di un?ulteriore pluralit? di elementi maschio, per realizzare simultaneamente una pluralit? di preforme per stampaggio a compressione.

Il metodo pu? prevedere una fase di allontanamento reciproco tra un?ulteriore pluralit? di elementi maschio e una pluralit? di elementi femmina di compressione, verso una posizione aperta.

In una forma realizzativa, il metodo comprende una fase di ricevimento di un?ulteriore pluralit? di preforme da parte di un?ulteriore pluralit? di elementi maschio in un?ulteriore stazione di soffiaggio.

Il metodo pu? comprendere una fase di trasporto di una pluralit? di preforme, da parte di un?ulteriore pluralit? di elementi maschio, verso un?ulteriore stazione di soffiaggio, lungo un secondo asse trasversale. Il metodo pu? comprendere una fase di cooperazione di una ulteriore pluralit? di elementi femmina di soffiaggio con un?ulteriore pluralit? di elementi maschio, per delimitare una corrispondente ulteriore pluralit? di cavit? di soffiaggio.

Il metodo pu? prevedere una fase di disposizione di una ulteriore pluralit? di elementi femmina di soffiaggio secondo una ulteriore matrice di elementi femmina di soffiaggio, ovvero in modo da formare una matrice di m-righe e n-colonne di elementi femmina di soffiaggio, dove m e n sono dei numeri interi positivi. In una forma realizzativa preferita, l?ulteriore matrice di elementi femmina di soffiaggio comprende m-righe, pari alle righe di un?ulteriore matrice di elementi maschio, e comprende n-colonne, pari alle colonne di un?ulteriore matrice di elementi maschio. Preferibilmente, l?ulteriore matrice di elementi femmina di soffiaggio comprende una riga e n colonne di elementi femmina di soffiaggio, ovvero n-elementi femmina di soffiaggio della ulteriore pluralit? di elementi femmina di soffiaggio sono disposti secondo un?unica fila.

In un esempio, il metodo comprende una fase di movimentazione, tra una posizione chiusa e una posizione aperta, di un primo semi-stampo e un secondo semi-stampo di un?ulteriore stazione di soffiaggio, lungo un primo asse trasversale. Ad esempio, in posizione aperta di un primo e un secondo semi-stampo di un?ulteriore stazione di soffiaggio, l?ulteriore stazione di soffiaggio ? preposta a ricevere preforme in una pluralit? di elementi femmina di soffiaggio; in posizione aperta di un primo e un secondo semistampo di un?ulteriore stazione di soffiaggio, ad esempio, un?ulteriore pluralit? di elementi maschio ? preposta a rimuovere contenitori soffiati da una pluralit? di elementi femmina di soffiaggio. In una posizione chiusa di un primo e un secondo semi-stampo di soffiaggio di una stazione di soffiaggio, la stazione di soffiaggio coopera con un?ulteriore pluralit? di elementi maschio per soffiare preforme in contenitori.

Il metodo pu? prevedere una fase di spostamento relativo tra un?ulteriore pluralit? di elementi maschio e un?ulteriore stazione di soffiaggio, lungo un secondo asse trasversale. Ad esempio, il metodo pu? prevedere una fase di spostamento tra una posizione di stampaggio e una posizione di soffiaggio. Ad esempio, in una posizione di stampaggio, un?ulteriore pluralit? di elementi maschio ? associata ad una pluralit? di elementi femmina di compressione. In una posizione di soffiaggio, un?ulteriore pluralit? di elementi maschio ? associata ad un?ulteriore pluralit? di elementi femmina di soffiaggio.

Il metodo pu? comprendere una fase di predisposizione di una pluralit? di teste dosatrici di un gruppo dosatore. Ad esempio, il metodo pu? prevedere una fase di collocazione di una pluralit? di teste dosatrici in corrispondenza di una rispettiva uscita di una pluralit? di uscite di un gruppo dosatore. Il metodo pu? comprendere una fase di disposizione di una pluralit? di teste dosatrici secondo una matrice di teste dosatrici, ovvero in modo da formare una matrice di m-righe e n-colonne di teste dosatrici, dove m e n sono dei numeri interi positivi. In una forma realizzativa preferita, la matrice di teste dosatrici comprende m-righe, pari alle righe di una matrice di elementi femmina di compressione, e comprende n-colonne, pari alle colonne di una matrice di elementi femmina di compressione. Preferibilmente, la matrice di teste dosatrici comprende una riga e n colonne di teste dosatrici, ovvero nteste dosatrici della pluralit? di teste dosatrici sono disposte secondo un?unica fila.

Il metodo pu? comprendere una fase di spostamento relativo tra una pluralit? di elementi femmina di compressione e una pluralit? di teste dosatrici, tra una posizione avvicinata e una posizione allontanata, lungo un asse longitudinale. In posizione avvicinata, ad esempio, ciascuna testa dosatrice pu? essere inserita operativamente all?interno di una corrispondente sede definita da un elemento femmina di compressione della pluralit? di elementi femmina di compressione. In particolare, in posizione avvicinata, ciascuna testa dosatrice pu? essere inserita operativamente all?interno di una corrispondente sede di un elemento femmina di compressione della pluralit? di elementi femmina di compressione, in posizione arretrata della pluralit? di elementi femmina di compressione. In posizione avvicinata, ad esempio, la pluralit? di teste dosatrici e la pluralit? di elementi femmina di compressione cooperano per inserire una rispettiva pluralit? di dosi in una corrispondente pluralit? di sedi di una pluralit? di elementi femmina di compressione. In posizione allontanata, ad esempio, la pluralit? di teste dosatrici e la pluralit? di elementi femmina di compressione non interferiscono reciprocamente. Il metodo pu? comprendere una fase di predisposizione di una stazione di scarico per alloggiare oggetti stampati per compressione oppure, preferibilmente, contenitori soffiati. Il metodo pu? prevedere una fase di predisposizione di una pluralit? di elementi di scarico, definenti una corrispondente pluralit? di cavit? di scarico, per alloggiare i contenitori soffiati.

Il metodo pu? prevedere una fase di scarico, da parte di una pluralit? di elementi maschio, di una pluralit? di contenitori soffiati, su una stazione di scarico.

In un esempio di realizzazione, il metodo comprende una fase di scarico di una pluralit? di contenitori, da parte di una pluralit? di elementi maschio, in una corrispondente pluralit? di elementi di scarico di una stazione di scarico. Il metodo pu? prevedere una fase di disposizione di una pluralit? di elementi di scarico secondo una matrice di elementi di scarico, ovvero in modo da formare una matrice di m-righe e n-colonne di elementi di scarico, dove m e n sono dei numeri interi positivi. In una forma realizzativa preferita, la matrice di elementi di scarico comprende m-righe, pari alle righe di una matrice di elementi maschio, e comprende n-colonne, pari alle colonne di una matrice di elementi maschio. Preferibilmente, la matrice di elementi di scarico comprende una riga e n colonne di elementi di scarico, ovvero nelementi di scarico della pluralit? di elementi di scarico sono disposti secondo un?unica fila.

Il metodo pu? prevedere una fase di scarico, da parte di un?ulteriore pluralit? di elementi maschio, di un?ulteriore pluralit? di contenitori soffiati, su una stazione di scarico.

In un esempio di realizzazione, il metodo comprende una fase di scarico di una pluralit? di contenitori, da parte di un?ulteriore pluralit? di elementi maschio, in una corrispondente pluralit? di elementi di scarico di una stazione di scarico.

Preferibilmente, il metodo prevede una fase di scarico da parte di una pluralit? di elementi maschio e di un?ulteriore pluralit? di elementi maschio per ricevere alternativamente dalla pluralit? di elementi maschio e dall?ulteriore pluralit? di elementi maschio una rispettiva pluralit? di contenitori soffiati.

Il metodo pu? prevedere una fase di predisposizione di un nastro trasportatore, configurato per trasportare contenitori soffiati. Ad esempio, il metodo comprende una fase di rilascio dei contenitori soffiati su un nastro trasportatore, ad esempio da parte di una stazione di scarico.

Il metodo pu? prevedere una fase di spostamento relativo di una stazione di scarico, tra una posizione arretrata e una posizione avvicinata, lungo un primo asse trasversale. In una posizione arretrata, ad esempio, degli elementi di scarico di una pluralit? di elementi di scarico possono interagire con una pluralit? di elementi maschio per ricevere contenitori soffiati. Preferibilmente, in una posizione arretrata, gli elementi di scarico della pluralit? di elementi di scarico interagiscono con una pluralit? di elementi maschio e un?ulteriore pluralit? di elementi maschio, in modo alternato, per ricevere contenitori soffiati. In una posizione avanzata, gli elementi di scarico di una pluralit? di elementi di scarico interagiscono con un nastro trasportatore per rilasciare contenitori soffiati sul nastro trasportatore per essere trasportati in uscita dall?apparato.

In un esempio realizzativo, il metodo prevede una fase di predisposizione di una stazione di scarico solidalmente ad una pluralit? di elementi femmina di compressione.

Ad esempio, in una posizione arretrata, gli elementi di scarico di una pluralit? di elementi di scarico interagiscono con una pluralit? di elementi maschio e un?ulteriore pluralit? di elementi maschio, in modo alternato, per ricevere contenitori soffiati e gli elementi femmina di compressione di una pluralit? di elementi femmina di compressione interagiscono con un gruppo dosatore per ricevere rispettive dosi. In una posizione avanzata, gli elementi di scarico della pluralit? di elementi di scarico interagiscono con un nastro trasportatore per rilasciare contenitori soffiati sul nastro trasportatore per essere trasportati in uscita dall?apparato e gli elementi femmina di compressione della pluralit? di elementi femmina di compressione sono allineati agli elementi maschio di una pluralit? di elementi maschio, per cooperare con essi.

In una forma realizzativa, il metodo prevede che una fase di soffiaggio, da parte di una pluralit? di elementi maschio in una pluralit? di elementi femmina di soffiaggio, avvenga contemporaneamente ad una fase di stampaggio in una pluralit? di elementi femmina di compressione e ad una fase di scarico in una pluralit? di elementi di scarico da parte di un?ulteriore pluralit? di elementi maschio.

Viceversa, il metodo prevede che una fase di soffiaggio, da parte di un?ulteriore pluralit? di elementi maschio in un?ulteriore pluralit? di elementi femmina di soffiaggio, avvenga contemporaneamente ad una fase di stampaggio in una pluralit? di elementi femmina di compressione e ad una fase di scarico in una pluralit? di elementi di scarico da parte di una pluralit? di elementi maschio; in questo modo, mentre una pluralit? di preforme viene soffiata in contenitori, una pluralit? di contenitori precedentemente soffiati viene trasferita alla stazione di scarico e un?ulteriore pluralit? di preforme viene stampata per compressioni.

La presente descrizione mette a disposizione anche un metodo per produrre in ciclo continuo oggetti di materiale plastico.

Tale metodo comprende: una fase di ricevimento, in un gruppo dosatore, di un flusso di plastica fusa, generata a partire da un estrusore; una fase di separazione, da parte di una pluralit? di uscite del gruppo dosatore, di una rispettiva pluralit? di dosi simultaneamente, a partire dal flusso di plastica fusa; una fase di predisposizione di una pluralit? di elementi femmina di compressione, per definire una corrispondente pluralit? di sedi; il metodo comprende inoltre una fase di ricevimento della pluralit? di dosi nella corrispondente pluralit? di sedi della pluralit? di elementi femmina di compressione; una fase di predisposizione di una pluralit? di elementi maschio, preposti a cooperare con la pluralit? di elementi femmina e una fase di compressione per definire una corrispondente pluralit? di cavit? di formatura; una fase di compressione di ciascuna dose all?interno della rispettiva cavit? di formatura, da parte della pluralit? di elementi maschio, per realizzare simultaneamente una pluralit? di oggetti per stampaggio a compressione. Gli oggetti di materiale plastico cos? ottenuti possono essere di varie tipologie e utilizzati per vari scopi; in un esempio, gli oggetti sono preforme destinate ad essere soffiate in contenitori.

Questa ed altre caratteristiche risulteranno maggiormente evidenziate dalla descrizione seguente di una preferita forma realizzativa, illustrata a puro titolo esemplificativo e non limitativo nelle unite tavole di disegno, in cui: - la figura 1 illustra un apparato per produrre in ciclo continuo contenitori, secondo la presente descrizione;

- le figure dalla 1 alla 8 illustrano l?apparato di figura 1 in una successione di configurazioni operative;

- la figura 9 illustra un apparato per produrre in ciclo continuo oggetti di materiale plastico, secondo la presente descrizione.

- le figure 10A, 10B, 10C, 10D, illustrano l?apparato secondo una o pi? caratteristiche della presente descrizione.

Nelle figure, si ? indicato con 100 un apparato per produrre in ciclo continuo contenitori in materiale plastico.

L?apparato 100 comprende un gruppo dosatore 1. Il gruppo dosatore 1 ? preposto a ricevere in ingresso un flusso di plastica fusa, in uscita da un estrusore. Il gruppo dosatore 1 comprende una pluralit? di uscite, configurate per generare simultaneamente, a partire dal flusso di plastica fusa, una corrispondente pluralit? di dosi di plastica.

La pluralit? di uscite ? disposta secondo una matrice di uscite; in particolare, la matrice di uscite include una riga e n-colonne di uscite, ovvero n-uscite della pluralit? di uscite sono disposte secondo un?unica fila.

L?apparato 1 comprende una stazione di formatura 2. Nelle forme realizzative illustrate, la stazione di formatura 2 ? una stazione di formatura di preforme a compressione. In particolare, la stazione di formatura 2 ? configurata per ricevere una pluralit? di dosi in uscita dalla pluralit? di uscite del gruppo dosatore 1. La stazione di formatura 2 include una pluralit? di elementi femmina di compressione 3. La pluralit? di elementi femmina di compressione 3 comprende una corrispondente pluralit? di sedi, preposte a ricevere contemporaneamente la pluralit? di dosi. In particolare, ciascun elemento femmina di una pluralit? di elementi femmina di compressione 3 ? collocato in corrispondenza di ciascuna uscita della pluralit? di uscite del gruppo dosatore 2, in modo da ricevere, ciascuna, la corrispondente pluralit? di dosi.

L?apparato 1 comprende una pluralit? di elementi maschio 4. La pluralit? di elementi maschio 4 coopera con una pluralit? di elementi femmina di compressione 3 per delimitare una corrispondente pluralit? di cavit? di formatura. In particolare, la pluralit? di elementi maschio 4 ? configurata per comprimere la pluralit? di dosi, forzandole ad occupare, ciascuna la rispettiva cavit? di formatura, cos? da realizzare simultaneamente una pluralit? di preforme contemporaneamente per stampaggio a compressione. In particolare, la pluralit? di elementi femmina di compressione 3 e la pluralit? di elementi maschio 4 sono mobili reciprocamente, tra una posizione aperta e una posizione chiusa, lungo un asse longitudinale L. Nella posizione aperta, la pluralit? di elementi maschio 4 e la pluralit? di elementi femmina di compressione 3 sono reciprocamente allontanati, in modo da non interferire tra loro. Nella posizione chiusa, la pluralit? di elementi maschio 4 e la pluralit? di elementi femmina di compressione 3 sono reciprocamente avvicinati, in modo da comprimere la pluralit? di dosi e forzarle ad occupare la rispettiva pluralit? di cavit? di formatura.

La pluralit? di elementi femmina di compressione 3 ? disposta secondo una matrice di elementi femmina di compressione; in particolare, la matrice di elementi femmina di compressione include una riga e n-colonne di elementi femmina di compressione, ovvero n-elementi femmina di compressione della pluralit? di elementi femmina di compressione sono disposti secondo un?unica fila.

In un esempio, la matrice di elementi femmina di compressione costituisce una struttura 31 che corrisponde ad uno stampo multi-cavit?; gli elementi femmina di compressione della matrice sono tra loro solidali (ovvero solidali alla relativa struttura 31).

La pluralit? di elementi maschio 4 ? disposta secondo una matrice di elementi maschio; in particolare, la matrice di elementi maschio include una riga e n-colonne di elementi maschio, ovvero n-elementi maschio della pluralit? di elementi maschio 4 sono disposti secondo un?unica fila.

In un esempio, la matrice di elementi maschio costituisce una struttura 41 che corrisponde ad uno stampo multi-punzone; gli elementi maschio della matrice sono tra loro solidali (ovvero solidali alla relativa struttura 41).

L?apparato 1 comprende un gruppo attuatore 9 per movimentare la pluralit? di elementi femmina di compressione 3, tra la posizione aperta e la posizione chiusa, relativamente alla pluralit? di elementi maschio 4 e relativamente all?ulteriore pluralit? di elementi maschio 7, lungo la direzione longitudinale L. In un esempio, l?apparato 1 comprende un elemento di interfaccia 32, connesso alla struttura 31 della pluralit? di elementi femmina di compressione 3; l?elemento di interfaccia 32 ? solidale, in direzione longitudinale L, alla struttura 31 della pluralit? degli elementi femmina di compressione 3. Preferibilmente, l?elemento di interfaccia 32 include una pluralit? di elementi di connessione 33, ovvero una pluralit? di guide 33. Gli elementi di connessione della pluralit? di elementi di connessione 33 connettono l?elemento di interfaccia 32 e la struttura 31 al fine di mantenere solidali tra loro, in direzione longitudinale L, l?elemento di interfaccia 32 e la struttura 31. Gli elementi di connessione della pluralit? di elementi di connessione 33 costituiscono una corrispettiva pluralit? di guide, per consentire il movimento della struttura 31, ovvero della pluralit? di elementi femmina di compressione 3, lungo il primo asse trasversale T1, rispetto all?elemento di interfaccia 32.

In un esempio, il gruppo attuatore 9 ? collegato all?elemento di interfaccia 32 per movimentare l?elemento di interfaccia 32, ovvero la struttura 31 della pluralit? di elementi femmina di compressione 3, lungo la direzione longitudinale L in avvicinamento alla pluralit? di elementi maschio 4 o all?ulteriore pluralit? di elementi maschio 7. In particolare, il gruppo attuatore 9 comprende un attuatore 90.

Secondo un esempio, il gruppo attuatore comprende inoltre un meccanismo a ginocchiera. Il meccanismo a ginocchiera pu? essere realizzato secondo varie configurazioni (varianti realizzative), illustrate, a titolo d?esempio, nelle figure 10A, 10B e 10C.

Secondo un esempio di realizzazione l?attuatore 90 ? un attuatore diretto; ad esempio, l?attuatore 90 diretto pu? includere un motore lineare, o un cilindro pneumatico. In un altro esempio, l?attuatore diretto include un pignone e una cremagliera.

In un esempio, l?attuatore 90 ? un motore; l?attuatore 90 movimenta l?elemento di interfaccia 32, l?elemento di interfaccia 32 includendo una pluralit? di montanti 34 e una corrispettiva pluralit? di guide cilindriche 35, in cui le guide cilindriche 35 sono vincolate a scorrere sulla pluralit? di montanti 34; l?elemento di interfaccia 32 ? connesso, tramite gli elementi di connessione 33, alla struttura 31.

Secondo un esempio, il meccanismo a ginocchiera comprende una prima ginocchiera 91 e una seconda ginocchiera 92; ciascuna prima ginocchiera 91 e seconda ginocchiera 92 include una leva inferiore 901 e una leva superiore 902; la leva inferiore 901 e la leva superiore 902 sono articolate l?una all?altra in un punto di fulcro 903, per muoversi in reciproco avvicinamento o allontanamento, lungo il secondo asse trasversale T2. La leva inferiore 901 ? connessa, in un suo estremo 901A ad una base 904. La leva superiore 902 ? connessa, in un suo estremo 902A, all?elemento di interfaccia 32. L?attuatore 90, nell?esempio in figura 10A,un martinetto idraulico oppure un attuatore elettrico (oppure, come illustrato nell?esempio in figura 10C un attuatore a manovella), ? connesso alla prima ginocchiera 91 e alla seconda ginocchiera 92, per movimentare le corrispettive leve inferiori 901 e superiore 902 in avvicinamento e allontanamento, lungo l?asse longitudinale L; la prima ginocchiera 91 e la seconda ginocchiera 92 sono vincolate ad una guida 905, in modo tale che, movimentate dall?attuatore 90, siano vincolate a muoversi su un unico piano, lungo l?asse longitudinale L.

Secondo un ulteriore esempio, il meccanismo a ginocchiera comprende una ginocchiera 91; la ginocchiera 91 include una leva inferiore 901, una leva superiore 902 e una leva intermedia 906, articolate l?una all?altra in un primo punto di fulcro 907 e in un secondo punto di fulcro 908; la leva inferiore 901 ? connessa, in un suo estremo 901A, ad una base 904 e la leva superiore 902 ? connessa, in un suo estremo 902A, all?elemento di interfaccia 32. L?attuatore 90, nell?esempio in figura 10B un attuatore a vite, ? connesso alla prima ginocchiera 91 per movimentare la leva inferiore 901, superiore 902 e intermedia 906.

L?apparato 1 comprende una stazione di soffiaggio 5. La stazione di soffiaggio 5 include una pluralit? di elementi femmina di soffiaggio 50, configurata per ricevere una pluralit? di preforme simultaneamente. La stazione di soffiaggio 5 ? inoltre configurata per soffiare la pluralit? di preforme in una corrispondente pluralit? di contenitori.

In particolare, la pluralit? di elementi femmina di soffiaggio 50 coopera con la pluralit? di elementi maschio 4 per delimitare una corrispondente pluralit? di cavit? di soffiaggio, all?interno della quale la pluralit? di preforme sono soffiate in contenitori.

La pluralit? di elementi femmina di soffiaggio 50 ? disposta secondo una matrice di elementi femmina di soffiaggio; in particolare, la matrice di elementi femmina di soffiaggio include una riga e n-colonne di elementi femmina di soffiaggio, ovvero n-elementi femmina di soffiaggio della pluralit? di elementi femmina di soffiaggio 50 sono disposti secondo un?unica fila.

In una forma realizzativa illustrata, la stazione di soffiaggio 5 include un primo semi-stampo 51 e un secondo semi-stampo 52 di soffiaggio, mobili reciprocamente tra una posizione chiusa e una posizione aperta, lungo un primo asse trasversale T1. Nella posizione chiusa del primo semi-stampo 51 e del secondo semi-stampo 52 di soffiaggio della stazione di soffiaggio 5, il primo semi-stampo 51 e il secondo semi-stampo 52 sono reciprocamente avvicinati per definire la pluralit? di cavit? di soffiaggio. Nella posizione aperta del primo semi-stampo 51 e del secondo semistampo 52 di soffiaggio della stazione di soffiaggio 5, il primo semi-stampo 51 e il secondo semi-stampo 52 sono reciprocamente allontanati, per consentire alla stazione di soffiaggio 5 di ricevere la pluralit? di preforme dalla pluralit? di elementi maschio 4 e per consentire alla pluralit? di elementi maschio 4 di rimuovere la pluralit? di contenitori soffiati dalla stazione di soffiaggio 5 a soffiaggio ultimato.

In un esempio illustrato, l?apparato 1 comprende un?ulteriore pluralit? di elementi maschio 7. L?ulteriore pluralit? di elementi maschio 7 coopera con la pluralit? di elementi femmina di compressione 3 per delimitare una corrispondente pluralit? di cavit? di formatura. In particolare, l?ulteriore pluralit? di elementi maschio 7 ? configurata per comprimere un?ulteriore pluralit? di dosi, forzandole ad occupare, ciascuna la rispettiva cavit? di formatura, cos? da realizzare simultaneamente un?ulteriore pluralit? di preforme contemporaneamente per stampaggio a compressione. In particolare, la pluralit? di elementi femmina di compressione 3 e l?ulteriore pluralit? di elementi maschio 7 sono mobili reciprocamente, tra una posizione aperta e una posizione chiusa, lungo l?asse longitudinale L. Nella posizione aperta, l?ulteriore pluralit? di elementi maschio 7 e la pluralit? di elementi femmina di compressione 3 sono reciprocamente allontanati, in modo da non interferire tra loro. Nella posizione chiusa, l?ulteriore pluralit? di elementi maschio 7 e la pluralit? di elementi femmina di compressione 3 sono reciprocamente avvicinati, in modo da comprimere l?ulteriore pluralit? di dosi e forzarle ad occupare la rispettiva pluralit? di cavit? di formatura. L?ulteriore pluralit? di elementi maschio 7 ? disposta secondo un?ulteriore matrice di elementi maschio; in particolare, l?ulteriore matrice di elementi maschio include una riga e n-colonne di elementi maschio, ovvero nelementi maschio dell?ulteriore pluralit? di elementi maschio 7 sono disposti secondo un?unica fila.

In un esempio, l?ulteriore matrice di elementi maschio costituisce una struttura 71 che corrisponde ad uno stampo multi-punzone; gli elementi maschio dell?ulteriore matrice sono tra loro solidali (ovvero solidali alla relativa struttura 71).

In una forma realizzativa, l?apparato 1 comprende un?ulteriore stazione di soffiaggio 6. L?ulteriore stazione di soffiaggio 6 include un?ulteriore pluralit? di elementi femmina di soffiaggio 60, configurata per ricevere l?ulteriore pluralit? di preforme simultaneamente. La stazione di soffiaggio 6 ? inoltre configurata per soffiare l?ulteriore pluralit? di preforme in una corrispondente ulteriore pluralit? di contenitori.

L?ulteriore pluralit? di elementi femmina di soffiaggio 60 ? disposta secondo un?ulteriore matrice di elementi femmina di soffiaggio; in particolare, l?ulteriore matrice di elementi femmina di soffiaggio include una riga e ncolonne di elementi femmina di soffiaggio, ovvero n-elementi femmina di soffiaggio dell?ulteriore pluralit? di elementi femmina di soffiaggio 6 sono disposti secondo un?unica fila.

In particolare, l?ulteriore pluralit? di elementi femmina di soffiaggio 60 coopera con l?ulteriore pluralit? di elementi maschio 7 per delimitare una corrispondente pluralit? di cavit? di soffiaggio, all?interno della quale l?ulteriore pluralit? di preforme sono soffiate nell?ulteriore pluralit? di contenitori.

In una forma realizzativa illustrata, l?ulteriore stazione di soffiaggio 6 include un primo semi-stampo 61 e un secondo semi-stampo 62 di soffiaggio, mobili reciprocamente tra una posizione chiusa e una posizione aperta, lungo il primo asse trasversale T1. Nella posizione chiusa del primo semi-stampo 61 e del secondo semi-stampo 62 di soffiaggio dell?ulteriore stazione di soffiaggio 6, il primo semi-stampo 61 e il secondo semi-stampo 62 sono reciprocamente avvicinati per definire la pluralit? di cavit? di soffiaggio. Nella posizione aperta del primo semi-stampo 61 e del secondo semistampo 62 di soffiaggio dell?ulteriore stazione di soffiaggio 6, il primo semistampo 61 e il secondo semi-stampo 62 sono reciprocamente allontanati, per consentire all?ulteriore stazione di soffiaggio 6 di ricevere l?ulteriore pluralit? di preforme dall?ulteriore pluralit? di elementi maschio 7 e per consentire all?ulteriore pluralit? di elementi maschio 7 di rimuovere l?ulteriore pluralit? di contenitori soffiati dall?ulteriore stazione di soffiaggio 6 a soffiaggio ultimato.

In un esempio di realizzazione, il gruppo dosatore 1 comprende una pluralit? di teste dosatrici, ciascuna, collocata in corrispondenza della rispettiva uscita della pluralit? di uscite del gruppo dosatore 1.

La pluralit? di teste dosatrici e la pluralit? di elementi femmina di compressione 3 sono mobili reciprocamente tra una posizione avvicinata e una posizione allontanata, lungo l?asse longitudinale L. In un esempio illustrato, nella posizione avvicinata, la pluralit? di teste dosatrici e la pluralit? di elementi femmina di compressione sono reciprocamente avvicinate e ciascuna testa dosatrice ? inserita operativamente all?interno della sede definita dal corrispondente elemento femmina di compressione della pluralit? di elementi femmina di compressione 3. Nella posizione avvicinata, la pluralit? di teste dosatrici e la pluralit? di elementi femmina di compressione 3 cooperano per inserire la rispettiva pluralit? di dosi nella corrispondente pluralit? di sedi della pluralit? di elementi femmina di compressione 3. Nella posizione allontanata, la pluralit? di teste dosatrici e la pluralit? di elementi femmina 3 sono reciprocamente allontanate e non interferiscono tra loro.

La pluralit? di teste dosatrici ? disposta secondo una matrice di teste dosatrici, ovvero in modo da formare una matrice di m-righe e n-colonne di teste dosatrici, dove m e n sono dei numeri interi positivi. Preferibilmente, la matrice di teste dosatrici comprende una riga e n colonne di teste dosatrici, ovvero n-teste dosatrici della pluralit? di teste dosatrici sono disposte secondo un?unica fila.

L?apparato 1 comprende una stazione di scarico 8 per contenitori soffiati, configurata per alloggiare contenitori soffiati. La stazione di scarico 8 include una pluralit? di elementi di scarico 80 definenti una corrispondente pluralit? di cavit? di scarico, ciascuna cavit? di scarico essendo configurata per alloggiare contenitori soffiati.

La pluralit? di elementi di scarico 80 ? disposta secondo una matrice di elementi di scarico, ovvero in modo da formare una matrice di m-righe e ncolonne di elementi di scarico, dove m e n sono dei numeri interi positivi. Preferibilmente, la matrice di elementi di scarico comprende una riga e n colonne di elementi di scarico, ovvero n- elementi di scarico della pluralit? di elementi di scarico sono disposti secondo un?unica fila.

La pluralit? di elementi di scarico 80 coopera con la pluralit? di elementi maschio 4 e l?ulteriore pluralit? di elementi maschio 7 per ricevere alternativamente dalla pluralit? di elementi maschio 4 e dall?ulteriore pluralit? di elementi maschio 7 la rispettiva pluralit? di contenitori soffiati. In un esempio illustrato, l?apparato 1 comprende un nastro trasportatore 10, configurato per ricevere i contenitori soffiati dalla stazione di scarico 8 e trasportare i contenitori soffiati.

Preferibilmente, la stazione di scarico 8 ? solidale alla pluralit? di elementi femmina di compressione 3. La stazione di scarico 8 e la pluralit? di elementi femmina di compressione 3 si muovono solidalmente tra una posizione arretrata e una posizione avanzata, lungo il primo asse trasversale T1. In posizione arretrata della stazione di scarico 8 e della pluralit? di elementi femmina di compressione 3, la pluralit? di elementi di scarico 80 interagisce con la pluralit? di elementi maschio 4 e l?ulteriore pluralit? di elementi maschio 7, alternativamente, per ricevere i rispettivi contenitori soffiati. In posizione arretrata della stazione di scarico 8 e della pluralit? di elementi femmina di compressione 3, la pluralit? di elementi femmina di compressione 3 interagisce con la pluralit? di teste dosatrici del gruppo dosatore 1 per ricevere la pluralit? di dosi. In posizione avanzata della stazione di scarico 8 e della pluralit? di elementi femmina di compressione 3, la pluralit? di elementi di scarico 80 interagisce con il nastro trasportatore 10 per rilasciare i contenitori soffiati sul nastro trasportatore 9 per essere trasportati in uscita dall?apparato 1. In posizione avanzata della stazione di scarico 8 e della pluralit? di elementi femmina di compressione 3, la pluralit? di elementi femmina di compressione 3 ? allineata alla pluralit? di elementi maschio 4 e all?ulteriore pluralit? di elementi maschio 7, alternativamente, per cooperare con essi e stampare per compressione, rispettivamente, la pluralit? di preforme e l?ulteriore pluralit? di preforme.

In un esempio illustrato, la pluralit? di elementi maschio 4 ? mobile alternativamente tra una posizione di stampaggio, una posizione di soffiaggio e una posizione di scarico, lungo una secondo asse trasversale T2. Nella posizione di stampaggio della pluralit? di elementi maschio 4, la pluralit? di elementi maschio 4 ? associata alla pluralit? di elementi femmina di compressione 3, per stampare la pluralit? di preforme per compressione. Nella posizione di soffiaggio della pluralit? di elementi maschio 4, la pluralit? di elementi maschio 4 ? associata alla pluralit? di elementi femmina di soffiaggio 50, per soffiare la pluralit? di preforme nella pluralit? di contenitori. In posizione di scarico della pluralit? di elementi maschio 4, la pluralit? di elementi maschio 4 ? associata alla pluralit? di elementi di scarico 80, per rilasciare la pluralit? di contenitori soffiati nella pluralit? di elementi di scarico 80.

In un esempio illustrato, l?ulteriore pluralit? di elementi maschio 7 ? mobile alternativamente tra una posizione di stampaggio, una posizione di soffiaggio e una posizione di scarico, lungo una secondo asse trasversale T2. Nella posizione di stampaggio dell?ulteriore pluralit? di elementi maschio 7, l?ulteriore pluralit? di elementi maschio 7 ? associata alla pluralit? di elementi femmina di compressione 3, per stampare l?ulteriore pluralit? di preforme per compressione. Nella posizione di soffiaggio dell?ulteriore pluralit? di elementi maschio 7, l?ulteriore pluralit? di elementi maschio 7 ? associata all?ulteriore pluralit? di elementi femmina di soffiaggio 60, per soffiare l?ulteriore pluralit? di preforme nell?ulteriore pluralit? di contenitori. In posizione di scarico dell?ulteriore pluralit? di elementi maschio 7, l?ulteriore pluralit? di elementi maschio 7 ? associata alla pluralit? di elementi di scarico 80, per rilasciare l?ulteriore pluralit? di contenitori soffiati nella pluralit? di elementi di scarico 80.

Preferibilmente, nella posizione di soffiaggio della pluralit? di elementi maschio 4, l?ulteriore pluralit? di elementi maschio 7 ? in una posizione compresa tra la posizione di scarico e la posizione di stampaggio. Viceversa, nella posizione di soffiaggio dell?ulteriore pluralit? di elementi maschio 7, la pluralit? di elementi maschio 4 ? in una posizione compresa tra la posizione di scarico e la posizione di stampaggio.

Il presente trovato mette a disposizione anche un metodo per produrre in ciclo continuo contenitori realizzati in materiale plastico. Questo metodo ? preferibilmente implementato in un apparato 1 per produrre in ciclo continuo contenitori realizzati in materiale plastico, secondo una o pi? caratteristiche descritte sopra.

Preferibilmente, il metodo per produrre in ciclo continuo contenitori comprende le seguenti fasi, eseguibili in sequenza. Le fasi sono illustrate a titolo di esempio nelle figure dalla 1 alla 8.

1. Ricevimento da parte di un gruppo dosatore 1, di un flusso di plastica fusa, generata da un estrusore; separazione, da parte di una pluralit? di uscite del gruppo dosatore 1, di una rispettiva pluralit? di dosi simultaneamente, a partire da un flusso di plastica fusa in uscita da un estrusore; lungo un asse longitudinale L, spostamento in posizione avvicinata di una pluralit? di teste dosatrici, collocata in corrispondenza della pluralit? di uscite del gruppo dosatore 1, e una pluralit? di elementi femmina di compressione 3, per inserire la pluralit? di dosi all?interno di una corrispondente pluralit? di sedi della pluralit? di elementi femmina di compressione 3, in posizione arretrata della pluralit? di elementi femmina di compressione 3; ricevimento, da parte della pluralit? di elementi femmina di compressione 3 della pluralit? di dosi, nella pluralit? di sedi della pluralit? di elementi femmina di compressione 3, collocata in corrispondenza della pluralit? di teste dosatrici del gruppo dosatore 1; scarico di una pluralit? di contenitori precedentemente soffiati in una stazione di soffiaggio 5, da parte di una pluralit? di elementi maschio 4 in posizione di scarico, in una pluralit? di elementi di scarico 80, di una stazione di scarico 8 in posizione arretrata; soffiaggio, da parte di un?ulteriore pluralit? di elementi maschio 7 in posizione di soffiaggio, di un?ulteriore pluralit? di preforme in un?ulteriore pluralit? di contenitori, in un?ulteriore pluralit? di elementi femmina di soffiaggio 60 di un?ulteriore stazione di soffiaggio 6, in posizione chiusa, ovvero avvicinata, di un primo semi-stampo 61 e un secondo semi-stampo 62 dell?ulteriore stazione di soffiaggio 6.

2. Spostamento in posizione avanzata della pluralit? di elementi femmina di compressione 3 e della stazione di scarico 8, lungo un primo asse trasversale T1.

3. Spostamento, lungo un secondo asse trasversale T2, in posizione di stampaggio della pluralit? di elementi maschio 4 e spostamento, lungo l?asse longitudinale L, verso una posizione chiusa tra pluralit? di elementi maschio 4 e la pluralit? di elementi femmina di compressione 3.

4. Spostamento, lungo l?asse longitudinale L, in posizione chiusa della pluralit? di elementi maschio 4 e della pluralit? di elementi femmina di compressione 3; compressione della pluralit? di dosi collocate nella rispettiva pluralit? di sedi della pluralit? di elementi femmina di compressione 3 per comprimere la pluralit? di dosi in modo da forzarla ad occupare, ciascuna, la rispettiva cavit? di formatura in modo da realizzare simultaneamente la pluralit? di preforme per stampaggio a compressione.

5. Allontanamento della pluralit? di elementi femmina di compressione 3 e la pluralit? di elementi maschio 4 in posizione aperta; allontanamento del primo semi-stampo 61 e il secondo semi-stampo 62 dell?ulteriore stazione di soffiaggio 6 a soffiaggio dell?ulteriore pluralit? di preforme in contenitori ultimato; rilascio di contenitori soffiati su un nastro trasportatore 10 da parte della pluralit? di elementi di scarico 8.

6. Spostamento, lungo il secondo asse trasversale T2, della pluralit? di elementi maschio 4, per trasportare la pluralit? di preforme verso la stazione di soffiaggio 5; spostamento, lungo il primo asse trasversale T1, della stazione di scarico 8 e della pluralit? di elementi femmina di compressione 3 verso la posizione arretrata; spostamento lungo il secondo asse trasversale T2, dell?ulteriore pluralit? di elementi maschio 7 verso la stazione di scarico 8 per scaricare l?ulteriore pluralit? di contenitori soffiati.

7. Spostamento, lungo il secondo asse trasversale T2, della pluralit? di elementi maschio 4 in posizione di soffiaggio; spostamento, lungo il primo asse trasversale T1, della stazione di scarico 8 e della pluralit? di elementi femmina di compressione 3 verso la posizione arretrata; spostamento, lungo il secondo asse trasversale T2, dell?ulteriore pluralit? di elementi maschio 7 in posizione di scarico.

8. Spostamento, lungo il primo asse trasversale T1, in posizione chiusa di un primo semi-stampo 51 e di un secondo semi-stampo 52 della stazione di soffiaggio 5 e soffiaggio in una pluralit? di elementi femmina di soffiaggio 50 della pluralit? di preforme in una corrispondente pluralit? di contenitori; scarico dell?ulteriore pluralit? di contenitori soffiati nella pluralit? di elementi di scarico 80 da parte dell?ulteriore pluralit? di elementi maschio 7.

Ciascuna delle caratteristiche (e fasi) che non presuppongono la presenza di una stazione di soffiaggio (e fase di soffiaggio) si intendono applicabili in combinazione con un apparato (e un metodo) per produrre in ciclo continuo oggetti di materiale plastico, per i quali pu? non essere prevista una stazione di soffiaggio (o una fase di soffiaggio); tra queste caratteristiche vi sono, ad esempio, la presenza di una stazione di scarico per oggetti stampati, il gruppo attuatore per movimentare una pluralit? di elementi maschio e una pluralit? di elementi femmina relativamente, ed altre caratteristiche descritte sopra.

Claims

RIVENDICAZIONI

1. Apparato (100) per produrre in ciclo continuo contenitori realizzati in materiale plastico, comprendente:

- un gruppo dosatore (1), preposto a ricevere da un estrusore un flusso di plastica fusa e includente una pluralit? di uscite, configurate per generare simultaneamente, a partire dal flusso di plastica fusa, una corrispondente pluralit? di dosi;

- una stazione di formatura (2), includente una pluralit? di elementi femmina di compressione (3), posizionabili in corrispondenza della pluralit? di uscite del gruppo dosatore (1) e definenti una corrispondente pluralit? di sedi preposte a ricevere contemporaneamente la pluralit? di dosi dalla pluralit? di uscite del gruppo dosatore (1);

- una pluralit? di elementi maschio (4), cooperanti con la pluralit? di elementi femmina di compressione (3) per delimitare una corrispondente pluralit? di cavit? di formatura e configurati per comprimere la pluralit? di dosi forzandole ad occupare, ciascuna, la rispettiva cavit? di formatura, cos? da realizzare simultaneamente una pluralit? di preforme per stampaggio a compressione;

- una stazione di soffiaggio (5), configurata per ricevere le preforme della pluralit? di preforme e per soffiare la pluralit? di preforme in una corrispondente pluralit? di contenitori.

2. Apparato (100) secondo la rivendicazione 1, in cui la stazione di soffiaggio (5) include una pluralit? di elementi femmina di soffiaggio (50), configurati per cooperare con la pluralit? di elementi maschio (4) per delimitare una corrispondente pluralit? di cavit? di soffiaggio, per soffiare simultaneamente la pluralit? di preforme ivi all?interno.

3. Apparato (100) secondo la rivendicazione 2, comprendente una ulteriore stazione di soffiaggio (6), includente una corrispondente ulteriore pluralit? di elementi femmina di soffiaggio (60), per soffiare simultaneamente una pluralit? di preforme ivi all?interno, mentre un?altra pluralit? di preforme viene realizzata per stampaggio a compressione nella pluralit? di elementi femmina di compressione (3).

4. Apparato (100) secondo la rivendicazione 3, comprendente una ulteriore pluralit? di elementi maschio (7), in cui la pluralit? di elementi maschio (4) e l?ulteriore pluralit? di elementi maschio (7) sono configurate per cooperare con la pluralit? di elementi femmina di compressione (3), per delimitare la corrispondente pluralit? di cavit? di formatura, e sono ulteriormente configurate per cooperare con la pluralit? di elementi femmina di soffiaggio (5) e con l?ulteriore pluralit? di elementi femmina di soffiaggio (6), rispettivamente.

5. Apparato (100) secondo la rivendicazione 4, in ciascuna delle pluralit? di elementi maschio (4) e ulteriore pluralit? di elementi maschio (7) ? mobile, in modo alternato, tra

i) una posizione di stampaggio, in cui ? associata alla pluralit? di elementi femmina di compressione (3), e

ii) una posizione di soffiaggio, in cui ? associata alla pluralit? di elementi femmina di soffiaggio (50) o all?ulteriore pluralit? di elementi femmina di soffiaggio (60),

rispettivamente.

6. Apparato (100) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui la pluralit? di elementi femmina di compressione (3) ? mobile alternativamente tra

una posizione arretrata, in cui gli elementi femmina di compressione della pluralit? di elementi femmina di compressione (3) interagiscono col gruppo dosatore (1) per ricevere rispettive dosi, e

una posizione avanzata, in cui gli elementi femmina di compressione della pluralit? di elementi femmina di compressione (3) sono allineati agli elementi maschio della pluralit? di elementi maschio (4), per cooperare con essi.

7. Apparato (100) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il gruppo dosatore (1) comprende una pluralit? di teste dosatrici, ciascuna essendo collocata in corrispondenza di una rispettiva uscita della pluralit? di uscite del gruppo dosatore (1) ed essendo mobile verticalmente tra una posizione allontanata e una posizione avvicinata, in cui ? operativamente inserita all?interno di una corrispondente sede definita da un rispettivo elemento femmina di compressione della pluralit? di elementi femmina di compressione (3).

8. Apparato (100) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente una stazione di scarico (8) per contenitori soffiati includente una pluralit? di elementi di scarico (80) definenti una corrispondente pluralit? di cavit? di scarico, ciascuna cavit? di scarico essendo configurata per alloggiare i contenitori soffiati.

9. Apparato (100) secondo la rivendicazione 8, comprendente una ulteriore pluralit? di elementi maschio (7), in cui la pluralit? di elementi di scarico (80) coopera con la pluralit? di elementi maschio (4) e l?ulteriore pluralit? di elementi maschio (7) per ricevere alternativamente dalla pluralit? di elementi maschio (4) e dall?ulteriore pluralit? di elementi maschio (7) la rispettiva pluralit? di contenitori soffiati.

10. Apparato (100) secondo la rivendicazione 9 comprendente un nastro trasportatore (10), in cui la stazione di scarico (8) ? solidale alla pluralit? di elementi femmina di compressione (3) e si muove tra

una posizione arretrata, in cui gli elementi di scarico della pluralit? di elementi di scarico (80) interagiscono con la pluralit? di elementi maschio (4) e l?ulteriore pluralit? di elementi maschio (7), in modo alternato, per ricevere i contenitori soffiati e in cui gli elementi femmina di compressione della pluralit? di elementi femmina di compressione (3) interagiscono col gruppo dosatore (1) per ricevere rispettive dosi, e

una posizione avanzata, in cui gli elementi di scarico della pluralit? di elementi di scarico (80) interagiscono con il nastro trasportatore (10) per rilasciare i contenitori soffiati sul nastro trasportatore (10) per essere trasportati in uscita dall?apparato (100) e in cui gli elementi femmina di compressione della pluralit? di elementi femmina di compressione (3) sono allineati agli elementi maschio della pluralit? di elementi maschio (4), per cooperare con essi.

11. Apparato (100) secondo una rivendicazione qualsiasi dalla 8 alla 10, in cui la pluralit? di elementi maschio (4) ? mobile alternativamente tra una posizione di stampaggio, in cui ? associata alla pluralit? di elementi femmina di compressione (3),

una posizione di soffiaggio, in cui ? associata alla pluralit? di elementi femmina di soffiaggio (50), e

una posizione di scarico, in cui ? associata alla pluralit? di elementi di scarico (80).

12. Apparato (100) secondo la rivendicazione 11, comprendente una ulteriore pluralit? di elementi maschio (7), in cui, nella posizione di soffiaggio della pluralit? di elementi maschio (4), l?ulteriore pluralit? di elementi maschio (7) ? in una posizione compresa tra la posizione di scarico e la posizione di stampaggio.

13. Metodo per produrre in ciclo continuo contenitori realizzati in materiale plastico, comprendente le seguenti fasi:

- ricevimento, in un gruppo dosatore (1), di un flusso di plastica fusa, generata a partire da un estrusore;

- separazione, da parte di una pluralit? di uscite del gruppo dosatore (1), di una rispettiva pluralit? di dosi simultaneamente, a partire dal flusso di plastica fusa;

- predisposizione di una pluralit? di elementi femmina di compressione (3), per definire una corrispondente pluralit? di sedi;

- ricevimento della pluralit? di dosi nella corrispondente pluralit? di sedi della pluralit? di elementi femmina di compressione (3);

- predisposizione di una pluralit? di elementi maschio (4), preposti a cooperare con la pluralit? di elementi femmina di compressione (3) per definire una corrispondente pluralit? di cavit? di formatura;

- compressione di ciascuna dose all?interno della rispettiva cavit? di formatura, da parte della pluralit? di elementi maschio (4), per realizzare simultaneamente una pluralit? di preforme per stampaggio a compressione; - ricevimento, da parte di una stazione di soffiaggio (5), della pluralit? di preforme stampate, e soffiaggio della pluralit? di preforme in una corrispondente pluralit? di contenitori.

14. Metodo secondo la rivendicazione 13, comprendente ulteriormente le seguenti fasi:

- predisposizione di una pluralit? di elementi femmina di soffiaggio (50); - soffiaggio di una pluralit? di preforme simultaneamente all?interno della pluralit? di elementi femmina di soffiaggio (50).

15. Metodo secondo la rivendicazione 14, comprendente ulteriormente le seguenti fasi:

- predisposizione di una ulteriore stazione di soffiaggio (6), includente una corrispondente ulteriore pluralit? di elementi femmina di soffiaggio (60); - soffiaggio una pluralit? di preforme all?interno dell?ulteriore pluralit? di elementi femmina di soffiaggio (60), per soffiare simultaneamente, mentre un?altra pluralit? di preforme viene realizzata per stampaggio a compressione nella pluralit? di elementi femmina di compressione (3). Bologna, 23 dicembre 2021