IT202100029606A1

IT202100029606A1 - Unita’ cuscinetto con dispositivo di tenuta

Info

Publication number: IT202100029606A1
Application number: IT102021000029606A
Authority: IT
Inventors: Andrea Bertolini; Fausto Baracca; Fabio Falaschi
Original assignee: Skf Ab
Priority date: 2021-11-24
Filing date: 2021-11-24
Publication date: 2023-05-24
Also published as: US20230160433A1; DE102022212021A1; CN116164045A; US11933361B2

Description

Descrizione a corredo di una domanda di brevetto per invenzione industriale dal titolo: UNITA? CUSCINETTO CON DISPOSITIVO DI TENUTA

DESCRIZIONE

Settore tecnico dell?invenzione

La presente invenzione ? relativa ad un?unit? cuscinetto provvista di un dispositivo di tenuta. L?unit? cuscinetto siffatta ? idonea per applicazioni nell?industria manifatturiera e soprattutto per applicazioni nell?industria agricola, mineraria e in altre applicazioni gravose caratterizzate da ambiente polveroso.

Tecnica nota

In generale, l?unit? cuscinetto ha un primo componente, ad esempio un anello radialmente esterno, che ? fissato ad un elemento stazionario ? in genere un involucro di contenimento ? e un secondo componente, ad esempio un anello radialmente interno, che ? fissato ad un elemento girevole, normalmente un albero rotante. In altre applicazioni, potrebbe accadere che l'anello radialmente interno sia stazionario mentre l?anello radialmente esterno sia girevole. In ogni caso, nelle unit? cuscinetto di rotolamento la rotazione di un anello rispetto all?altro ? consentita da una pluralit? di corpi di rotolamento che sono posizionati tra le due superfici dei componenti normalmente denominate piste di rotolamento. I corpi di rotolamento possono essere sfere, rulli cilindrici o conici, rullini e corpi di rotolamento similari.

? noto che le unit? cuscinetto dispongono di dispositivi di tenuta per la protezione di piste e corpi di rotolamento dai contaminanti esterni e per la tenuta rispetto al grasso lubrificante. Tipicamente, i dispositivi di tenuta sono costituiti da una guarnizione in elastomero costampata su di un primo schermo metallico sagomato montato per interferenza o cianfrinatura in una sede degli anelli dell?unit? cuscinetto, ad esempio dell?anello radialmente esterno. La guarnizione ? provvista di almeno un labbro di tenuta, contattante o non contattante, che per mezzo di un contatto strisciante con l?altro anello dell?unit? cuscinetto ovvero per mezzo di un labirinto formato con l?anello medesimo, esplica la sua funzione di tenuta.

In posizione assialmente esterna rispetto alla guarnizione ? montato un secondo schermo metallico con funzione di protezione della guarnizione e comunque di prima barriera nei confronti dei contaminanti esterni. Questo secondo schermo metallico ? sagomato e montato per interferenza sull?anello radialmente interno, girevole, e si affaccia con gioco verso una superficie radialmente interna dell?anello radialmente esterno.

A differenza di altre applicazioni, sovente le unit? cuscinetto per applicazioni agricole montano solo la guarnizione e non utilizzano il secondo schermo metallico assialmente esterno. Ci? ? dovuto al fatto che nelle applicazioni agricole ? frequente che le fibre vegetali entrino tra il secondo schermo e la guarnizione sino ad arrivare all?asportazione dello schermo dall?unit? cuscinetto esponendo direttamente le guarnizioni all?azione dei contaminanti. L?ingresso delle fibre vegetali nello spazio tra il secondo schermo e la guarnizione si potrebbe evitare qualora anche il secondo schermo fosse alloggiato in una sede dell?anello radialmente esterno in posizione pi? ravvicinata alla guarnizione. Questa soluzione non ? per? praticabile in quanto il processo produttivo ed il gioco assiale del cuscinetto non riescono a garantire che vi sia sempre una distanza minima tra schermo e guarnizione: cos? operando, pertanto, si correrebbe il rischio di contatto tra lo schermo e la guarnizione.

Pertanto, nelle applicazioni agricole sono previste le sole guarnizioni, la cui funzione ? migliorata utilizzando un numero maggiore di labbri di tenuta, ad esempio cinque. Questa soluzione, per?, oltre a richiedere ingombri assiali maggiori lascia comunque la guarnizione direttamente esposta ai contaminanti.

In ogni caso, indipendentemente dall?utilizzo di un dispositivo di tenuta standard ? guarnizione e schermo ? o della sola guarnizione con numero maggiore di labbri di tenuta, un ulteriore inconveniente delle soluzioni note si ha nelle applicazioni, ad esempio quelle minerarie, in cui le performance sono verificate con il superamento di un test sviluppato specificatamente per questo genere di applicazioni denominato ?Sand&Stone?. Durante l?esecuzione di tale test si verifica sovente che le guarnizioni vengano danneggiate dagli urti del pietrisco cos? tanto da deformarsi perdendo la loro funzione di protezione.

Esiste, pertanto, l?esigenza di definire una unit? cuscinetto provvista di accorgimenti che superino gli inconvenienti sopra menzionati.

Sintesi dell?invenzione

Scopo della presente invenzione ?, quindi, quello di realizzare un?unit? cuscinetto che sia esente dagli inconvenienti sopra descritti. Tale scopo ? ottenuto aumentando la protezione dell?unit? cuscinetto, ovvero dotando l?unit? cuscinetto di un disco di protezione, idoneo soprattutto per applicazioni agricole ma anche per tutte le altre applicazioni che operano in ambienti esterni polverosi, ad esempio l?industria mineraria. Questo disco comprende uno schermo e un rivestimento in elastomero provvisto di due labbri, ? assialmente esterno rispetto al dispositivo di tenuta ed ? in contatto con una superficie assialmente esterna dell?anello radialmente esterno per mezzo del rivestimento in elastomero.

Secondo la presente invenzione viene realizzata una unit? cuscinetto avente le caratteristiche enunciate nelle rivendicazioni annesse.

Breve descrizione dei disegni

L?invenzione verr? ora descritta con riferimento ai disegni annessi, che ne illustrano alcuni esempi di attuazione non limitativi, in cui:

- la figura 1 ? una vista, in sezione trasversale, di una prima preferita forma di attuazione dell?unit? cuscinetto secondo la presente invenzione, - la figura 2 illustra, in scala ingrandita, un dettaglio dell?unit? cuscinetto di figura 1,

- la figura 3 illustra, in scala ulteriormente ingrandita, un dettaglio di un particolare dell?unit? cuscinetto di figura 1, e

- la figura 4 illustra uno schermo sagomato dell?unit? cuscinetto di figura 1.

Descrizione dettagliata

Con riferimento alla figura 1, con 10 ? indicata nel suo complesso una unit? cuscinetto per applicazioni nel settore dell?industria agricola o mineraria, comprendente:

- un anello radialmente esterno 31, preferibilmente stazionario, - un anello radialmente interno 33, preferibilmente girevole attorno ad un asse di rotazione centrale X dell?unit? cuscinetto 10, e solidale ad un albero rotante 45 per mezzo di un collare di bloccaggio 47 eccentrico o di altri mezzi di fissaggio, ad esempio viti a brugola,

- una corona di corpi di rotolamento 32, in questo esempio sfere, interposta tra l'anello radialmente esterno 31 e l?anello radialmente interno 33 per permetterne la rotazione relativa,

- un involucro 40, all?interno del quale sono alloggiati gli anelli dell?unit? cuscinetto 10.

In tutta la presente descrizione e nelle rivendicazioni, i termini e le espressioni indicanti posizioni ed orientamenti quali ?radiale? e ?assiale? si intendono riferiti all?asse di rotazione X dell?unit? cuscinetto 10.

Per semplicit? di rappresentazione grafica il riferimento 32 sar? attribuito sia ai singoli corpi di rotolamento sia alla corona di corpi di rotolamento. Sempre per semplicit?, si potr? utilizzare il termine ?sfera? in modo esemplificativo nella presente descrizione e negli allegati disegni al posto del termine pi? generico ?corpo di rotolamento? (e si utilizzeranno altres? gli stessi riferimenti numerici). Alcuni esempi di realizzazione e i relativi disegni potranno prevedere l?utilizzo di corpi di rotolamento differenti dalle sfere senza per questo fuoriuscire dall?abito della presente invenzione.

L?unit? cuscinetto 10 ? altres? provvista di un dispositivo di tenuta 50, costituito da una guarnizione in elastomero costampata su di uno schermo metallico sagomato montato per interferenza in una sede dell?anello radialmente esterno e provvista di una pluralit? di labbri di tenuta. Come gi? detto, si tratta di un dispositivo di tenuta noto e utilizzato in particolare nelle applicazioni agricole.

Secondo la presente invenzione e con riferimento anche alle figure 2 e 3, l?unit? cuscinetto 10 ? provvista di un disco 55 di protezione, il quale ? montato in posizione assialmente esterna al dispositivo di tenuta 50, e comprende uno schermo 60 sagomato e realizzato in materiale metallico, e un rivestimento in elastomero 70 sovrastampato su parte dello schermo 60. Lo schermo 60 ? stabilmente ancorato all?anello radialmente interno 33 per mezzo di accoppiamento per interferenza tra una superficie cilindrica 61? radialmente interna dello schermo 60 e una superficie cilindrica 33? radialmente esterna dell?anello radialmente interno 33. Il disco 55 ha come scopo quello di garantire una protezione aggiuntiva contro i contaminanti esterni proteggendo al tempo stesso il dispositivo di tenuta 50 o dispositivi di tenuta di differente configurazione.

Con riferimento alla figura 4, lo schermo 60 comprende:

- una porzione cilindrica 61, radialmente interna, che comprende la superficie 61? e, quindi, realizza l?accoppiamento per interferenza con l?anello radialmente interno 33,

- una porzione distale 62 obliqua in direzione radialmente esterna ed assialmente interna, la cui funzione sar? meglio spiegata nel seguito,

- una prima porzione a flangia 63 solidalmente connessa alla porzione distale 62,

- una seconda porzione a flangia 64, solidalmente connessa alla porzione cilindrica 61, e

- una porzione obliqua 65 di collegamento tra le due porzioni a flangia 63, 64.

Rispetto alle soluzioni note, il disco 55 presenta una serie di caratteristiche innovative che lo rendono idoneo allo scopo prefissato.

Innanzitutto, per evitare che le fibre vegetali entrino tra il disco 55 e il dispositivo di tenuta 50, il disco 55 di protezione ? disposto in contatto con una superficie assialmente esterna 31? dell?anello radialmente esterno 31, e tale contatto ? realizzato dal rivestimento in elastomero 70 il quale ? sovrastampato, in particolare, sulla porzione distale 62. Il rivestimento in elastomero 70 ? provvisto di due labbri, un primo labbro 71, non contattante o contattante e radialmente esterno, ed un secondo labbro 72, contattante e radialmente interno.

Il primo labbro 71 ? assialmente delimitato da una superficie anulare 71a che definisce un canale 71? con la superficie 31? assialmente esterna dell?anello radialmente esterno 31. Questo canale 71? realizza una tenuta a labirinto, aumentando cos? la protezione dell?unit? cuscinetto. Il valore della larghezza assiale del canale 71?, in altre parole, il valore del meato g tra il primo labbro 71 e la superficie 31?, in condizioni nominali potr? essere pari a 0,06 mm. Considerando:

- il gioco assiale dei componenti dell?unit? cuscinetto,

- le tolleranze del posizionamento del disco 55 rispetto all?unit? cuscinetto 10, e

- l?entit? della deformazione al montaggio del secondo labbro 72, come sar? meglio spiegato nel seguito,

il primo labbro 71 potrebbe anche eventualmente entrare in contatto strisciante con la superficie 31? dell?anello radialmente esterno 31, ovvero si potrebbe creare tra il primo labbro 71 e la superficie 31? una interferenza, seppur di entit? decisamente modesta.

Alternativamente, sempre alla luce dei considerando di cui sopra, il primo labbro 71 potrebbe anche eventualmente allontanarsi dalla superficie 31? aumentando cos? il valore del meato g. Occorre tenere presente che il progetto dell?unit? cuscinetto prevede che il meato g, ovvero la larghezza assiale del canale 71?, non debba superare, nelle condizioni estreme di gioco assiale tra i componenti dell?unit? cuscinetto, un valore pari a 0,2 mm, in modo da continuare a garantire l?effetto della tenuta a labirinto.

I labbri 71 e 72 sono anche radialmente delimitati da una superficie conica 71b radialmente esterna e, rispettivamente, da una superficie conica 72b radialmente interna parallele tra loro ed inclinate rispetto all?asse X di rotazione dell?unit? cuscinetto di un angolo di dimensioni pari alle dimensioni di un angolo di inclinazione della porzione distale 62 obliqua. L?inclinazione della porzione distale 62 e dei labbri 71, 72, in direzione radialmente esterna ed assialmente interna, ? tale da favorire il ritorno verso l?esterno dei contaminanti che urtano contro il disco 55.

? da osservare che il disco 55 di protezione ? situato in posizione radialmente interna rispetto ad una superficie sferica 41, radialmente interna, dell?involucro 40. Poich? il disco 55 ? coperto dall?involucro, si riduce ulteriormente il rischio che le fibre vegetali entrino tra il disco 55 e il dispositivo di tenuta 50.

Il secondo labbro 72, radialmente interno rispetto al primo labbro 71, ? invece un labbro contattante la superficie 31? dell?anello radialmente esterno. Il labbro 72 ? assialmente delimitato da uno spigolo anulare 72a che si estende assialmente oltre la superficie anulare 71a del labbro 71 per entrare in contatto con la superficie 31? prevenendo il contatto del labbro 71. Il labbro 72 ? illustrato in una sua configurazione indeformata, laddove in uso, lo spigolo anulare 72a tende a comprimersi assialmente. In altre parole, lo spigolo anulare 72a collassa su s? stesso permettendo un avvicinamento della superficie anulare 71a del primo labbro 71 superiore, superficie 71a che si mantiene sempre perpendicolare all?asse di rotazione X dell?unit? cuscinetto 10. ? questo il motivo per cui il valore del meato g del canale 71? dipende anche dall?entit? della deformazione al montaggio del secondo labbro 72.

La presenza di questo secondo labbro 72 assicura una protezione aggiuntiva all?unit? cuscinetto. Il valore di interferenza tra il secondo labbro 72 e la superficie 31? dipender? anch?esso dal gioco assiale tra i componenti dell?unit? cuscinetto e dalle tolleranze del posizionamento del disco 55 rispetto all?unit? cuscinetto 10. Pertanto, il progetto dell?unit? cuscinetto prevede un'interferenza minima pari a 0,1 mm nella peggiore combinazione di tali tolleranze. La presenza di un ulteriore labbro contattante inevitabilmente aumenta leggermente la coppia di attrito dell?unit? cuscinetto anche se in quantit? trascurabile rispetto alla coppia di attrito esistente e generata dal dispositivo di tenuta 50 e pertanto ha un impatto trascurabile sulle prestazioni dell?unit? cuscinetto.

La particolare geometria dello schermo 60 e del rivestimento in elastomero 70 genera la formazione di due camere. Una prima camera 73 ? radialmente compresa tra il primo labbro 71 e il secondo labbro 72 del rivestimento in elastomero 70. Pi? precisamente la prima camera 73 ? delimitata da una superficie conica 71c radialmente interna del primo labbro 71, da una superficie conica 72c radialmente esterna del secondo labbro 72 (formanti tra di loro un angolo ? dell?ordine dei 105?) e dalla superficie 31? dell?anello radialmente esterno 31. L?ampiezza assiale a della prima camera 73 ? compresa tra 0,25 mm e 0,55 mm, maggiore del meato g del canale 71? e pertanto questa prima camera 73 non costituisce una tenuta a labirinto ma piuttosto un volume di accumulo di grasso lubrificante.

Una seconda camera 74 si forma tra il disco 55 e il dispositivo di tenuta 50, radialmente interna rispetto al secondo labbro 72. Entrambe queste camere hanno funzione di volume di accumulo di grasso lubrificante che realizza un ulteriore barriera all?ingresso di contaminanti dall?ambiente esterno. La presenza di grasso lubrificante in entrambe le camere ? anche molto utile perch? lubrifica i labbri di contatto 71, 72: Inoltre, grazie all?effetto delle forze centrifughe, in caso di perdite di grasso, il grasso medesimo risalir? in direzione radialmente esterna e pulir? la prima camera 73 dal contaminante esterno. Per il fatto che il primo labbro 71 ha un piccolo meato (o comunque una piccola interferenza) con la superficie 31? dell?anello radialmente esterno 31, rispetto alla maggiore interferenza del secondo labbro 72 con la medesima superficie 31?, sar? pi? facile la fuoriuscita di contaminanti e grasso dalla prima camera 73, rispetto che dalla seconda camera 74. Pertanto, ? molto importante la funzione di contenimento del grasso che, con l?ausilio della geometria definita dai due labbri 71, 72, deve bloccare il contaminante esterno nella prima camera 73, impedendogli di arrivare nella seconda camera 74, cos? proteggendo efficacemente il dispositivo di tenuta 50 dell?unit? cuscinetto 10.

Vantaggiosamente, il disco 55 ? progettato per utilizzare una caratteristica ulteriore dell?unit? cuscinetto 10. Come illustrato in figura 2, l?anello radialmente esterno 31 ? provvisto di una superficie sferica 31?, radialmente esterna e a contatto con l?involucro 41. In questo modo, l?unit? cuscinetto 10 pu? ruotare all'interno della superficie sferica 41 dell'involucro 40. Tipicamente, questa rotazione ? dell?ordine di ?2?. In figura 3 si pu? osservare che tra il primo labbro 71 e la superficie sferica 41 si crea una terza camera 75. Nel caso in cui la rotazione avvenga in senso orario, secondo la rappresentazione di figura 3, questa terza camera 75 si restringe e tende a diventare un ulteriore labirinto con un meato radiale dell?ordine di 0,3 mm.

Con riferimento alla figura 4, lo spessore s dello schermo 60 pu? assumere un valore maggiore rispetto al valore dello spessore degli schermi noti. In particolare, rispetto a un valore standard pari a 0,5 mm lo spessore s potr? assumere valori compresi in un intervallo tra 0,75 mm e 0,85 mm. Preferibilmente, tale valore sar? pari a 0,8 mm con un incremento pari al 60% rispetto allo spessore degli schermi noti.

L?incremento di spessore rende lo schermo 60 molto pi? rigido e quindi pi? resistente all?effetto delle fibre vegetali che cercano di insinuarsi tra lo schermo 60 e la guarnizione 50. Inoltre, come si vedr? di seguito, lo spessore maggiore da benefici anche per quanto attiene all?ancoraggio con l?anello radialmente interno.

La rigidezza dello schermo 60 ? ulteriormente aumentata grazie alla presenza della porzione obliqua 65 che collega le due porzioni a flangia 63, 64.

Inoltre, anche la sagomatura della porzione distale 62 dello schermo 60, porzione distale avente una lunghezza contenuta, conferisce maggiore rigidezza allo schermo 60 ma anche al rivestimento in elastomero 70.

Come gi? detto, nelle applicazioni agricole sono previsti dispositivi di tenuta 50 che utilizzano un numero maggiore di labbri di tenuta, ad esempio cinque. Poich? tali dispositivi di tenuta richiedono inevitabilmente ingombri assiali maggiori, un disco di protezione assialmente esterno di tipo noto non sarebbe montabile sull?anello radialmente interno in quanto andrebbe ad interferire con il collare di bloccaggio 47 o con altri sistemi di fissaggio dell?anello radialmente interno all?albero. Per questo motivo, lo schermo 60 del disco 55 ? stato progettato per avere una lunghezza di ancoraggio l tra la superficie cilindrica 61? dello schermo 60 e l?omologa superficie cilindrica 33? dell?anello radialmente interno 33 inferiore rispetto alle lunghezze di ancoraggio utilizzate negli schermi noti. In particolare, rispetto a un valore standard pari a 3 mm la lunghezza di ancoraggio l potr? assumere valori compresi in un intervallo tra 2,3 mm e 2,5 mm. Preferibilmente, tale valore sar? pari a 2,4 mm con una riduzione pari al 20% rispetto alla lunghezza di ancoraggio degli schermi noti.

La riduzione della lunghezza di ancoraggio ? per? pi? che compensata dal fatto che, come gi? visto, lo schermo 60 presenta uno spessore rinforzato ed ? quindi pi? rigido rispetto agli schermi noti. Inoltre, l'ancoraggio ? garantito anche da una maggiore interferenza di 0,1 mm tra schermo 60 e anello radialmente interno 33. Ci? si ottiene riducendo di 0,2 mm il valore del diametro d della superficie cilindrica 61? dello schermo 60. In pratica, il valore dell?interferenza totale diametrale, rispetto all?arte nota, potr? essere compreso tra 0,15 mm e 0,25 mm.

La geometria dello schermo 60 nella zona di ancoraggio all?anello radialmente interno 33 genera un ulteriore canale 76 tra la seconda porzione a flangia 64 dello schermo e il dispositivo di tenuta 50. Questo canale 76 realizza un?altra tenuta a labirinto a protezione dell?unit? cuscinetto. Il valore della larghezza assiale del canale 76, in altre parole, il valore del meato h tra il primo labbro 71 e la superficie 31?, in condizioni nominali potr? essere compreso tra 0,3 mm e 0,4 mm, mentre il progetto dell?unit? cuscinetto dovr? prevedere un meato h non inferiore a 0,2 mm nella peggiore combinazione delle tolleranze coinvolte.

Per mezzo delle caratteristiche sopra riportate, questo innovativo disco 55 accoppiato al dispositivo di tenuta 50 ? idoneo agli scopi della presente invenzione: da un lato garantisce una maggiore protezione del dispositivo di tenuta, dall?altro grazie alla sua geometria consente di realizzare un incremento della lunghezza del labirinto complessivo - in sequenza, camera 75, canale 71?, camera 73, camera 74, canale 76 - per l?ingresso del contaminante nell?unit? cuscinetto rispetto ad una soluzione standard senza disco 55 e comprendente il solo dispositivo di tenuta 50.

Oltre ai modi di attuazione dell?invenzione, come sopra descritti, ? da intendere che esistono numerose ulteriori varianti. Deve anche intendersi che detti modi di attuazione sono solo esemplificativi e non limitano l?oggetto dell?invenzione, n? le sue applicazioni, n? le sue configurazioni possibili. Al contrario, sebbene la descrizione sopra riportata renda possibile all?uomo di mestiere l?attuazione della presente invenzione almeno secondo una sua configurazione esemplificativa, si deve intendere che sono concepibili numerose variazioni dei componenti descritti, senza che per questo si fuoriesca dall?oggetto dell?invenzione, come definito nelle rivendicazioni allegate, interpretate letteralmente e/o secondo i loro equivalenti legali.

Claims

RIVENDICAZIONI

1. Unit? cuscinetto (10) comprendente:

- un anello radialmente esterno (31), stazionario,

- un anello radialmente interno (33), girevole rispetto ad un asse di rotazione (X) e stabilmente connesso ad un albero rotante (45) - una corona di corpi di rotolamento (32) interposta tra l'anello radialmente esterno (31) e l?anello radialmente interno (33),

- un involucro (40), all?interno del quale sono alloggiati gli anelli dell?unit? cuscinetto, e

- un dispositivo di tenuta (50)

l?unit? cuscinetto (10) essendo caratterizzata dal fatto che - ? provvista di un disco (55) di protezione, montato in posizione assialmente esterna al dispositivo di tenuta (50) e stabilmente ancorato all?anello radialmente interno (33), il disco di protezione (55) comprendendo uno schermo (60), sagomato e realizzato in materiale metallico, e un rivestimento in elastomero (70) sovrastampato su parte dello schermo (60),

e dal fatto che

- il disco (55) di protezione ? in contatto con una superficie assialmente esterna (31?) dell?anello radialmente esterno (31) per mezzo del rivestimento in elastomero (70), che ? provvisto di due labbri, un primo labbro (71), non contattante o contattante e radialmente esterno, ed un secondo labbro (72), contattante e radialmente interno.

2. Unit? cuscinetto (10) secondo la rivendicazione 1, in cui il primo labbro (71) realizza un canale (71?) con la superficie (31?) assialmente esterna dell?anello radialmente esterno (31), il canale (71?) avente un meato (g) non superiore a 0,2 mm.

3. Unit? cuscinetto (10) secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui un'interferenza minima tra il secondo labbro (72) e la superficie (31?) assialmente esterna dell?anello radialmente esterno (31) ? pari a 0,1 mm.

4. Unit? cuscinetto (10) secondo una delle rivendicazioni precedenti, provvista di due camere con funzione di volume di accumulo di grasso lubrificante, una prima camera (73) ricompresa tra il primo labbro (71) e il secondo labbro (72) del rivestimento in elastomero (70) e una seconda camera (74) ricompresa tra il disco (55) di protezione e il dispositivo di tenuta (50), radialmente interna rispetto al secondo labbro (72).

5. Unit? cuscinetto (10) secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui il disco (55) di protezione ? allocato in posizione radialmente interna rispetto ad una superficie sferica (41), radialmente interna, dell?involucro (40) e tra il primo labbro (71) e la superficie sferica (41) si crea una terza camera (75) con ampiezza radiale maggiore di 0,3 mm.

6. Unit? cuscinetto (10) secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui lo schermo (60) comprende:

- una porzione cilindrica (61), radialmente interna, che realizza un accoppiamento per interferenza con l?anello radialmente interno (33),

- una porzione distale (62) obliqua in direzione radialmente esterna ed assialmente interna, sulla quale ? sovrastampato il rivestimento in elastomero (70),

- una prima porzione a flangia (63) solidalmente connessa alla porzione distale (62),

- una seconda porzione a flangia (64), solidalmente connessa alla porzione cilindrica (61), e

- una porzione obliqua (65) di collegamento tra le due porzioni a flangia (63, 64).

7. Unit? cuscinetto (10) secondo la rivendicazione 6, in cui la porzione obliqua (65) e la porzione distale (62) hanno funzione di irrigidimento dello schermo (60) e del rivestimento in elastomero (70).

8. Unit? cuscinetto (10) secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui uno spessore (s) dello schermo (60) assume un valore compreso in un intervallo tra 0,75 mm e 0,85 mm.

9. Unit? cuscinetto (10) secondo una delle rivendicazioni da 6 a 8, in cui l?accoppiamento per interferenza tra la porzione cilindrica (61) dello schermo (60) e l?anello radialmente interno (33) ? realizzato tra una superficie cilindrica (61?) radialmente interna dello schermo (60) e una superficie cilindrica (33?) radialmente esterna dell?anello radialmente interno (33) e una lunghezza di ancoraggio (l) tra la superficie cilindrica (61?) e l?omologa superficie cilindrica (33?) ? in un intervallo tra 2,3 mm e 2,5 mm.

10. Unit? cuscinetto (10) secondo la rivendicazione 9, in cui l?interferenza diametrale tra la superficie cilindrica (61?) dello schermo (60) e la superficie cilindrica (33?) dell?anello radialmente interno (33) ? compresa in un intervallo tra 0,15 mm e 0,25 mm.

11. Unit? cuscinetto (10) secondo una delle rivendicazioni da 6 a 10, in cui tra la seconda porzione a flangia (64) dello schermo (60) e il dispositivo di tenuta (50) ? presente un ulteriore canale (76), avente una larghezza assiale (h) non inferiore a 0,2 mm.