IT202100028730A1 - Impianto e procedimento per il devolvimento di vergelle - Google Patents

Description

Descrizione del brevetto per invenzione industriale avente per titolo:

?IMPIANTO E PROCEDIMENTO PER IL DEVOLVIMENTO DI VERGELLE?

DESCRIZIONE

SETTORE TECNICO DELL?INVENZIONE

[001] La presente invenzione si riferisce ad un impianto ed un procedimento per il devolvimento di matasse di vergella uscenti da impianti di laminazione. In particolare, l?invenzione si riferisce ad un impianto dotato di sistema di controllo che consente di abbattere notevolmente, se non eliminare del tutto, rischi di infortuni per gli operatori raggiungendo cos? un grado di sicurezza che soddisfa gli standard pi? severi. Il sistema consente inoltre di standardizzare le procedure e i tempi di una particolare fase di devolvimento di tali matasse.

TECNICA DI BASE DELL?INVENZIONE

[002] Sono noti da tempo impianti per il devolvimento di matasse che, in generale, si distinguono in due tipologie: impianti a devolvimento verticale ed impianti a devolvimento orizzontale. I primi richiedono una certa altezza poich? comprendono torri verticali lungo le quali avviene il devolvimento, mentre i secondi richiedono una certa lunghezza poich? il supporto per la matassa della vergella si sviluppa orizzontalmente.

[003] Con riferimento agli impianti verticali, una serie di apparecchiature si estendono lungo una linea di devolvimento comprendente una torre di devolvimento, una coppia di supporti verticali per le matasse di vergelle da svolgere ed una saldatrice per unire la coda di una prima matassa con la testa di una seconda matassa. Qualche impianto pi? complesso comprende almeno una coppia di carrelli sui quali vengono caricate matasse di vergelle con asse orizzontale, per mezzo di un carro ponte con gancio di sollevamento o per mezzo di carrelli elevatori. I carrelli vengono poi portati parallelamente in prossimit? di una coppia di supporti di devolvimento o dita dotati ciascuno di una base di appoggio reclinabile e di un traliccio ad essa fissato.

[004] Il caricamento di matasse sui supporti prevede il posizionamento orizzontale dei supporti stessi tramite inclinamento della loro base cos? da consentire al carrello di scorrere sotto il traliccio e consentire di calzare la matassa sul traliccio. A questo punto, una volta rimosse manualmente da un operatore le fasce di contenimento di una prima matassa, due o pi? spire della vergella vengono svolte dalla testa e dalla coda. Successivamente, la base del supporto della prima matassa viene sollevata in verticale per consentire alla testa della vergella della prima matassa di passare attraverso una torre di devolvimento, posizionata in linea tra le due basi dei suddetti supporti, per poi essere collegata con una unit? di trascinamento, mentre la coda viene preparata alla saldatura con la testa di una seconda matassa. E? da notare che anche tutte queste operazioni richiedono l?intervento manuale di un operatore.

[005] L?unit? di trascinamento ? poi, a sua volta, collegata con una unit? di raddrizzatura o stiramento, ad esempio per ottenere barre rettilinee da tagliare a misura a seconda di esigenze o preferenze specifiche o per altre lavorazioni delle vergelle che poi possono anche essere riassemblate in rotoli.

[006] In questa configurazione, pu? cominciare il devolvimento della prima matassa.

[007] Inoltre, una macchina di saldatura, a lato della linea di devolvimento, viene azionata da un operatore per saldare la coda della prima matassa con la testa della seconda matassa. In seguito, la porzione saldata viene lasciata libera a terra. A volte, per impianti pi? complessi e costosi, detta porzione saldata viene manualmente inserita in una pinza di ritegno posizionata tra detti due supporti ed anteriormente rispetto al senso del loro caricamento con le matasse.

[008] Ora, anche la seconda matassa pu? essere sollevato in verticale in posizione di devolvimento.

[009] Quando la prima matassa giunge a termine, generalmente l?operatore accompagna manualmente la porzione saldata che viene trascinata dall?unit? di trascinamento per consentire il cambio della matassa in modo da operare un devolvimento in continuo delle vergelle da pi? matasse. Alternativamente, tale porzione viene sbloccata dalla pinza di ritegno in seguito alla forza di trascinamento di detta unit? di trascinamento.

[0010] In particolare, le operazioni di caricamento di matasse sui rispettivi supporti, la movimentazione in verticale delle basi dei supporti ed il passaggio dal devolvimento di una matassa esaurita alla successiva, avvengono in un?unica area.

[0011] Quest?area ? solitamente delimitata da una rete di protezione aperta sul lato di ricevimento delle matasse da parte dei supporti. L?operatore, quindi, ha libero accesso all?interno di detta area per svolgere tutte le suddette operazioni necessarie affinch? possa avvenire il cambio in continuo della matassa. In questo modo, per?, egli ? esposto a rischi cosiddetti ?residui? di infortuni che possono essere anche seri in considerazione del materiale movimentato e delle potenze in gioco delle relative apparecchiature.

[0012] Sono stati proposti anche sistemi ottici per verificare la presenza di soggetti in prossimit? di dette apparecchiature, ma hanno risolto solo parzialmente i rischi degli infortuni e, in ogni caso, hanno come scopo quello di bloccare la produzione con la necessit? di riavvio dei macchinari e conseguente rallentamento della produzione.

[0013] Di conseguenza, al momento non esiste un sistema di controllo della fasi di lavorazione che permette all?operatore di agire in totale sicurezza evitando nel contempo di bloccare la produzione.

RIASSUNTO DELL?INVENZIONE

[0014] Lo scopo della presente invenzione ? quindi quello di progettare un impianto di devolvimento e saldatura in continuo di vergelle da matasse che garantisca il pi? alto livello di sicurezza possibile.

[0015] Pertanto, un primo oggetto dell?invenzione ? un impianto di devolvimento e saldatura in continuo di vergelle da matasse comprendente una serie di dispositivi di sicurezza attivabili in modo da garantire la massima sicurezza durante tutte le operazioni.

[0016] Un secondo oggetto ? un impianto di devolvimento e saldatura in continuo di vergelle da matasse comprendente una serie di dispositivi di sicurezza che garantiscono il cambio automatico di matasse di vergella per consentire un devolvimento in continuo.

[0017] Un terzo oggetto ? un procedimento di devolvimento e saldatura in continuo di matasse di vergella comprendente fasi di comando e controllo tali da garantire la massima sicurezza per l?operatore.

[0018] Un ulteriore oggetto ? un procedimento per la messa in sicurezza del cambio matassa di vergella in un impianto di devolvimento e saldatura in continuo di vergelle. BREVE DESCRIZIONE DELLE FIGURE

[0019] Vantaggi, caratteristiche ed altri oggetti dell?invenzione risulteranno evidenti dalla descrizione che segue, a titolo esemplificativo e non limitativo, con riferimento alle allegate figure, in cui:

- la figura 1 rappresenta una vista in pianta di uno schema di un impianto secondo la presente invenzione;

- la figura 2 rappresenta una vista in pianta di uno schema dell?impianto di figura 1 in una prima condizione operativa di caricamento di una prima matassa su un primo supporto;

- la figura 3 rappresenta una vista in pianta di uno schema dell?impianto di figura 1 in una seconda condizione operativa di preparazione della prima matassa al devolvimento;

- la figura 4 rappresenta una vista in pianta di uno schema dell?impianto di figura 1 in una terza condizione operativa di preparazione della seconda matassa al devolvimento;

- la figura 5 rappresenta una vista in pianta di uno schema dell?impianto di figura 1 in una quarta condizione operativa di saldatura della coda della prima matassa con la testa della seconda matassa;

- la figura 6 rappresenta una vista in pianta di uno schema dell?impianto di figura 1 in una quinta condizione operativa di bloccaggio della saldatura in una pinza di ritegno;

- la figura 7 rappresenta una vista in pianta di uno schema dell?impianto di figura 1 in una sesta condizione operativa di cambio matassa di devolvimento; - la figura 8 rappresenta una vista in pianta di uno schema dell?impianto di figura 1 in una settima condizione operativa di caricamento di una nuova matassa.

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELL?INVENZIONE

[0020] Con riferimento alla figura 1, l?impianto secondo l?invenzione ? indicato in generale con il numero di riferimento 1. L?impianto comprende almeno un primo supporto 2 per una prima matassa W1 di una vergella ed un secondo supporto 3 per una seconda matassa W2 di vergella, una torre di devolvimento 4 verticale posta in linea tra detti supporti primo e secondo, una saldatrice 5 per saldare la coda della prima matassa di vergella in posizione di devolvimento con il capo della seconda matassa di vergella in posizione di attesa del devolvimento, una pinza di ritegno 6 della porzione saldata di dette matasse posizionata tra detti due supporti ed anteriormente rispetto al senso del loro caricamento con i matasse, una unit? di trascinamento 7 a valle della torre di devolvimento per il primo trascinamento della vergella. In seguito, il successivo trascinamento avviene nel monoblocco di tiro (non mostrato e del tutto convenzionale) dotato di un tamburo (cabestano) su cui la vergella viene avvolta per consentire l?avanzamento in velocit? attraverso le varie macchine di trattamento successive (cassette di laminazione, pannelli di stiratura, ecc.).

[0021] Un recinto 8 racchiude su tre lati i supporti primo 2 e secondo 3, la torre di devolvimento, l?unit? di trascinamento 7 e la pinza di ritegno 6 lasciando aperto un lato per il carico di matasse di vergella sui rispettivi supporti.

[0022] E? da notare che il recinto ? effettivamente l?unico sistema di sicurezza attualmente messo in atto per evitare il rischio di incidenti agli operatori durante le operazioni di devolvimento delle vergelle dalle matasse. Infatti, l?accesso alla zona di devolvimento che comprende le suddette apparecchiature ? possibile solo anteriormente ossia dal lato di caricamento di matasse W1, W2 di vergella sui rispettivi supporti primo 2 secondo 3 o, in altre parole, a monte delle operazioni di preparazione di matasse al devolvimento.

[0023] In particolare, il recinto 8 comprende quattro montanti 80, 81, 82, 83 tra i quali sono fissate reti metalliche (non visibili nelle figure) di protezione in modo da delimitare uno spazio a C. Due montanti anteriori 80, 81 costituiscono le estremit? libere della C ed identificano il lato di ingresso di matasse di vergelle da caricare sui rispettivi supporti.

[0024] I supporti 2, 3 sono convenzionali strutture atte ad essere caricate con una corrispondente matassa W1, W2 di vergella da devolvere e comprendono un traliccio 20, 30 di sostegno della matassa durante il devolvimento ed una base 21, 31 di appoggio di detta matassa. La base 21, 31 di ciascun supporto ? dotata di meccanismo di sollevamento dal lato opposto rispetto al lato di ricevimento di matasse nel recinto 8 in modo da piegare orizzontalmente il traliccio in posizione di ricevimento della matassa stessa (vedere figura 2).

[0025] La torre di devolvimento 4 ? una struttura nota che si erge verticalmente tra detti due supporti 2, 3 e comprende un traliccio 40 in cima al quale ? montata una campana 41 di guida della vergella seguita da un rullo 42 di rimando per la discesa della vergella verso l?unit? di trascinamento 7.

[0026] Anche l?unit? di trascinamento 7 ? del tutto convenzionale e comprende una serie di rulli di cui almeno uno ? motorizzato in modo da agire sulla vergella per trascinarla al monoblocco di tiro.

[0027] La pinza di ritegno 6 ? posizionata in corrispondenza del limite dell?area definita dal recinto 8 ed ? preferibilmente montata su una parete 60 che si estende longitudinalmente al verso di carico di matasse W1, W2 della vergelle. La parete presenta quindi una prima estremit? 61 portante le ganasce di detta pinza, che ? rivolta verso l?esterno del recinto 8, ed una seconda estremit? 62 opposta a questa e, quindi, rivolta verso l?interno del recinto.

[0028] Vantaggiosamente, a ridosso della pinza 6 sono posizionati mezzi 9 per delimitare alternativamente il passaggio tra il primo supporto 2 della prima matassa W1 e la pinza di ritegno 6, e tra il secondo supporto 3 della seconda matassa W2 e detta pinza. Preferibilmente, detti mezzi sono una porta incernierata a ridosso della pinza di ritegno 6. In accordo con una forma di realizzazione, la porta ? incernierata su detta seconda 62 estremit? in modo da ruotare alternativamente verso il primo 2 o il secondo supporto 3. Tale movimento sar? fornito ad esempio da un opportuno motore elettrico comandato da un?apposita unit? di comando e controllo, oppure pi? preferibilmente da un cilindro pneumatico, elettrovalvola e sensori di posizione, come spiegato in dettaglio in seguito. Alternativamente, i mezzi possono essere rappresentati da un sistema ottico a fotocellule o a laser.

[0029] Inoltre, vantaggiosamente, l?impianto 1 comprende sensori perimetrali atti ad individuare una prima zona A di sicurezza interdetta durante il devolvimento della prima matassa W1 dal primo supporto 2, una seconda zona B di sicurezza interdetta durante il devolvimento della seconda matassa W2 dal secondo supporto 3. Preferibilmente, i sensori perimetrali sono sensori ottici, come ad esempio fotocellule o laser. In particolare, due primi sensori perimetrali comprendono due unit? 10A, 10B montate una 10A vicino all?estremit? del recinto 8, in prossimit? di un montante anteriore 80, e l?altra 10B sulla parete 60 portante la pinza di ritegno 6. Analogamente, due secondi sensori perimetrali comprendono due unit? 11A, 11B montate una 11A vicina all?estremit? del recinto 8 in prossimit? dell?altro montante 81 e l?altra 11B sulla parete 60 dal lato opposto rispetto all?altra unit? dei primi sensori.

[0030] Vantaggiosamente, poi, anche lo spazio tra il recinto 8 e ciascuno dei due supporti primo 2 e secondo 3 ? interdetto al passaggio di persone o cose. Tale passaggio ? controllato da mezzi 12, 13 di delimitazione del passaggio che possono essere semplicemente un tratto di recinzione oppure ulteriori sensori perimetrali come quelli descritti in precedenza. Pertanto, possono essere mezzi meccanici od ottici di delimitazione del passaggio.

[0031] Un terzo sensore perimetrale infine comprende due unit? 14A, 14B ottiche, analoghe a quelle descritte in precedenza, posizionate opposte ad una distanza prestabilita dalla parte del lato aperto del recinto 8 in modo da delimitare un?area di sicurezza molto ampia che include praticamente tutte le apparecchiature e le zone di movimentazione delle vergelle, tranne la saldatrice 5, come indicato dalla striscia S a bande bianche e nere di figura 1.

[0032] Infatti, la saldatrice 5 ? posizionata non solo al di fuori del recinto 8 ma anche esternamente al percorso di carico di matasse delle vergelle. Alternativamente, potrebbe essere anche fissata centralmente, al variare degli spazi a disposizione e della presenza o meno dei carrelli di carico, sempre per? al di fuori dell?area definita dal recito 8 e dalla striscia S.

[0033] In accordo con una forma di realizzazione preferita, l?apparecchiatura 1 comprende anche una coppia di pinze 15, 16 fissate a terra. Preferibilmente, queste pinze sono fissate ciascuna al di fuori del recinto 8, a lato del percorso di carico di matasse di vergella e generalmente in linea con un montante anteriore 80, 81. Dette pinze hanno lo scopo di bloccare temporaneamente il capo o la coda di matasse prima e seconda di vergella prima della loro saldatura in modo da evitare accidentali ed improvvisi spostamenti o inciampi che potrebbero provocare infortuni agli operatori.

[0034] Nel caso in cui sia previsto un sistema di caricamento di matasse di vergella sui rispettivi supporti per mezzo di carrelli, due percorsi di caricamento 22, 23 paralleli sono previsti di fronte al lato aperto del recinto 8. Ciascun percorso comprende un binario (non mostrato) per un carrello 24, 25 portante una matassa di vergella avente asse orizzontale. Una volta caricata una matassa su un rispettivo carrello, ad esempio per mezzo di un carroponte dotato di gancio di prelievo da una zona di magazzino di matasse di vergelle, il carrello viene portato di fonte al rispettivo supporto 2, 3 di devolvimento. Una volta scaricata la matassa dal carrello e caricata sul supporto, come spiegato in seguito, il carrello torna ad allontanarsi dal recinto 8 per essere caricato con una nova matassa.

[0035] In accordo con la presente invenzione, il procedimento di devolvimento e saldatura in continuo di matasse di vergella avviene per mezzo di fasi operative controllate in maniera sicura tale garantire l?incolumit? degli operatori. Infatti, il procedimento comprende le fasi di:

a) delimitare un?area di sicurezza per l?operatore, all?interno della quale

b) caricare almeno due matasse di vergelle su rispettivi supporti;

c) fissare la coda della prima matassa di vergella con il capo di una seconda matassa di vergella;

d) devolvere in sequenza dette matasse mediante passaggio in una torre di devolvimento verticale;

in cui vantaggiosamente vengono realizzate le fasi di

e) attivare in modo differenziale dispositivi di suddivisione dell?area di sicurezza per definire differenti zone, in cui una prima zona A delimita la zona di devolvimento della prima matassa, una seconda zona B delimita la zona di cambio del devolvimento tra la prima ed la seconda matassa, una terza zona C delimita la zona di devolvimento della seconda matassa;

f) arrestare il procedimento di devolvimento in tutte le fasi di movimentazione delle vergelle qualora detti dispositivi dovessero rilevare una violazione di una di dette zone.

[0034] La fase a) di delimitazione dell?area di sicurezza per l?operatore all?interno della quale avvengono le movimentazioni automatiche di matasse di vergella viene realizzata ad esempio costruendo un recinto come quello descritto in precedenza. Al posto delle reti, ? possibile montare pannelli in materiale resistente agli urti, sia metallico che plastico rinforzato, magari trasparente per poter visionare in ogni momento tutte le componenti delle apparecchiature in funzione.

[0035] La fase b) di caricamento di matasse sui supporti avviene generalmente tramite un gancio di un carro ponte che porta i matasse direttamente sui supporti inclinati orizzontalmente in posizione di ricevimento. Alternativamente, un carrello come quello descritto in precedenza scorre fin sotto i sopporti in modo da calzare la matassa direttamente sul traliccio del supporto (figura 2).

[0036] Normalmente, le matasse giungono ai supporti ancora legate da fasce metalliche o plastiche. Pertanto, una volta calzate sui supporti, l?operatore procedere a rompere queste fasce. In questo modo, ? possibile svolgere circa due spire della matassa in coda per posizionarla nella saldatrice. A questo punto, il primo supporto 2 della prima matassa W1 viene sollevato in posizione verticale e la testa della prima matassa W1 viene fissata all?unit? di trascinamento 7 dopo essere stata fatta passare attraverso la torre di devolvimento 4 in modo del tutto convenzionale (figura 3).

Preferibilmente, la coda della prima matassa viene impegnata nella corrispondente pinza di ritegno 15 di bloccaggio per maggiore sicurezza dell?operatore.

[0037] Ora, viene attivata la prima zona di sicurezza A dove avviene il devolvimento della prima matassa. Pertanto, verranno attivati i mezzi di delimitazione del passaggio 10A, 10B, e 9. Preferibilmente, vengono attivati i suddetti primi sensori perimetrali 10A, 10B che rilevano l?eventuale violazione del passaggio antistante il primo supporto 2 di vergella tra un montante anteriore 80 e la parete 60 portante la pinza di ritegno 6, e la porta 9 che chiude il passaggio tra la parete 60 della pinza e lo stesso secondo supporto 3 (figura 3).

[0038] In questa condizione, pu? cominciare il devolvimento della prima matassa W1 in totale sicurezza. Inoltre, vantaggiosamente, viene attivato il rilevamento della quantit? terminale prestabilita di vergella. Tale rilevamento pu? essere sia meccanico che elettronico e cio? pu? basarsi ad esempio su una lettura ottica della quantit? di spire rimanenti.

[0039] Successivamente, anche la seconda matassa W2 di vergella pu? essere caricata sul corrispondente secondo supporto 3 e la sua coda pu? essere svolta per circa due spire e lasciata a terra. La testa, invece, viene portata nella saldatrice 5 (figura 4). In questo modo, l?operatore ? libero di operare la saldatura tra il capo della seconda matassa W2 e la coda della prima matassa W1 (figura 5).

[0040] E? da notare che, preferibilmente, la coda della seconda matassa W2 pu? essere bloccata reversibilmente sulla corrispondente pinza 16 per maggiore sicurezza dell?operatore durante le movimentazioni per la saldatura (figure 4 e 5).

[0041] Una volta terminata la saldatura, l?operatore porta la porzione saldata nella pinza di ritegno 6 (figura 6). E? da notare che tale movimentazione avviene in sicurezza perch? l?operatore addirittura resta al di fuori della suddetta prima zona A di sicurezza.

[0042] Ora, l?operatore esce non solo dalla zona delimitata dal recinto 8 ma anche dalla zona antistante e si porta nuovamente in corrispondenza della saldatrice 5, quindi anche al di fuori del percorso di carico di matasse (figura 7).

[0043] In questa condizione pu? essere attivata la seconda zona B di sicurezza che consiste proprio nella delimitazione di tutta la zona antistante anche la pinza di ritegno 6 e preferibilmente ? marcata a terra con la suddetta banda S a strisce bianche e nere di figura 7. Preferibilmente, tale zona ? delimitata dal suddetto terzo sensore perimetrale 14A, 14B.

[0044] Con l?attivazione di detta zona, pu? avvenire in sicurezza il cambio della matassa. Il cambio, in particolare, avviene solo dopo che il sistema ha verificato le condizioni di:

- vergella saldata bloccata nella pinza di ritegno;

- primo e secondo supporto in posizione di devolvimento;

- conferma da parte dell?operatore di avvenuta saldatura;

- raggiungimento di una quantit? terminale di vergella nella prima matassa W1.

[0045] Una volta verificate tali condizioni, allora avviene lo sblocco automatico della pinza di ritegno 6 per liberare la porzione saldata e, quindi consentire la fine del devolvimento della prima matassa e l?inizio della seconda. In particolare, prima dello sblocco, quando viene rilevata la quantit? terminale di vergella della prima matassa, il sistema rallenta la velocit? di devolvimento agendo sulla velocit? di rotazione del cabestano o dei rulli di trascinamento della corrispondente unit?. Dopo lo sblocco della pinza di ritegno, la velocit? di devolvimento viene nuovamente portata al valore standard. Inoltre, viene attivato un sistema di verifica della quantit? terminale di vergella anche della seconda matassa W2, identico a quello della prima matassa W1 sopra descritto.

[0046] Con l?esaurimento della prima matassa W1, ? ora possibile procedere con il caricamento sul primo supporto 2 di una nuova matassa per cominciare un nuovo ciclo di devolvimento in continuo. A tal fine, viene attivata la terza zona C di sicurezza che impedisce l?accesso antistante il secondo supporto 3 della seconda matassa W2 di vergella tramite attivazione del secondo sensore perimetrale 11A, 11B che delimita lo spazio subito antistante il montante 81 del recinto prossimo a detto secondo supporto e la parete 60 portante la pinza 6. Viene anche attivata la delimitazione tra detta parete 60 ed il primo supporto 2 della prima matassa W1, preferibilmente spostando la porta 9 a bloccare detto passaggio. Infine, la predisposizione dei mezzi 12 di delimitazione del passaggio impediscono anche il passaggio tra il primo supporto 2 e recinto 8.

[0047] In questa condizione, il primo supporto 2 pu? essere inclinato posizionando il traliccio 20 orizzontalmente e consentire il nuovo ciclo di caricamento in totale sicurezza. Ovviamente, in questo caso, la nuova matassa sul primo supporto 2 dovr? saldare la sua testa con la coda della seconda matassa W2.

[0048] Da quanto appena descritto ? evidente che il procedimento di devolvimento e saldatura in continuo di vergelle ed il relativo impianto sono in grado di garantire un sistema di sicurezza altamente efficace nel prevenire infortuni agli operatori.

[0049] Pertanto, un ulteriore oggetto della presente invenzione ? un procedimento per la messa in sicurezza del cambio matassa di vergelle in un impianto di devolvimento e saldatura in continuo di vergelle, comprendente le fasi di:

a) identificare un?area di sicurezza comprendente un primo supporto per una prima matassa di vergella, un secondo supporto per una seconda matassa di vergella, una torre di devolvimento interposta in linea tra detti primo e secondo supporto, una pinza di ritegno della porzione di saldatura tra la coda della prima matassa ed il capo della seconda matassa, dispositivi per la suddivisione di detta area in zone di sicurezza a seconda delle fasi di movimentazione delle vergelle;

b) attivare in modo differenziale detti dispositivi di suddivisione dell?area di sicurezza per definire differenti zone, in cui una prima zona delimita la zona di devolvimento della prima matassa, una seconda zona delimita la zona di cambio del devolvimento tra la prima e la seconda matassa, una terza zona delimita la zona di devolvimento della seconda matassa;

c) arrestare il procedimento di devolvimento in tutte le fasi di movimentazione delle vergelle qualora almeno uno di detti dispositivi dovesse rilevare una violazione di una di dette zone.

[0050] Preferibilmente, il procedimento di messa in sicurezza ? realizzato in accordo con le fasi descritte in precedenza con riferimento al procedimento di devolvimento e saldatura in continuo di vergelle da matasse.

[0051] Da quanto fino ad ora descritto, ? evidente che sono stati risolti tutti gli inconvenienti legati agli impianti di devolvimento dell?arte nota in termini di controllo e sicurezza per gli operatori. Infatti, la suddivisione in zone di sicurezza differenziate controllate da dispositivi di delimitazione hanno il grande vantaggio di consentire all?operatore di accedere solo a zone non pericolose in modo da attuare tutte le operazioni necessarie a consentire il devolvimento in continuo, cio? senza interruzioni di alcun genere.

[0052] Inoltre, i sistemi di rilevamento della violazione delle aree di sicurezza sono collegati tra loro e a un elaboratore elettronico in modo da verificare istante per istante ogni punto di eventuale accesso a dette aree. L?attivazione dei sistemi, e quindi delle relative aree, avviene solo dopo verifica di condizioni specifiche che a loro volta se soddisfatte consentono il comando delle apparecchiature.

[0053] E? quindi evidente che l?impianto ed il relativo procedimento secondo la presente invenzione consentono di raggiungere i pi? alti standard richiesti dalle normative in tema di sicurezza.

[0054] Modifiche all?impianto ed al procedimento dell?invenzione possono comunque essere adottate dal tecnico del settore pur tuttavia senza uscire dall?ambito di tutela delle rivendicazioni che seguono.

Claims (10)

Rivendicazioni del brevetto per invenzione industriale avente per titolo: ?IMPIANTO E PROCEDIMENTO PER IL DEVOLVIMENTO DI VERGELLE? RIVENDICAZIONI

1. Impianto (1) per il devolvimento e la saldatura in continuo di vergelle comprendente almeno un primo supporto (2) per una prima matassa (W1) di una vergella ed un secondo supporto (3) per una seconda matassa (W2) di vergella, una torre di devolvimento (4) verticale posta in linea tra detti supporti primo e secondo, una saldatrice (5) per saldare la coda della prima matassa di vergella in posizione di devolvimento con il capo della seconda matassa di vergella in posizione di attesa del devolvimento, una pinza di ritegno (6) della porzione saldata di dette matasse posizionata tra detti due supporti ed anteriormente rispetto al senso del loro caricamento con le matasse, una unit? di trascinamento (7) a valle della torre di devolvimento, un recinto (8) che racchiude su tre lati i supporti primo (2) secondo (3), la torre (4) e la pinza di ritegno (6), caratterizzato dal fatto di comprendere inoltre mezzi (9) per delimitare alternativamente il passaggio tra primo supporto (2) e pinza (6) e tra secondo supporto (3) e pinza (6), mezzi (12;13) per delimitare il passaggio tra recinto (8) primo supporto (2) e tra recinto e secondo supporto (3), sensori perimetrali (10A,10B;11A,11B; 14A,14B) atti a cooperare anche con detti mezzi (9) di delimitazione per individuare una prima zona (A) di sicurezza interdetta durante il devolvimento della prima matassa (W1), una seconda zona (B) di sicurezza interdetta durante il cambio di matasse prima (W1) e seconda (W2) ed una terza zona (C) di sicurezza interdetta durante il devolvimento della seconda matassa (W2).

2. Impianto secondo la rivendicazione 1, comprendente inoltre due pinze (15,16) di bloccaggio, una in prossimit? di ciascun supporto primo (2) e secondo (3) di matasse di vergella.

3. Impianto secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui detti mezzi (9) di delimitazione di passaggio sono una porta incernierata a ridosso di detta pinza (6) di ritegno della porzione saldata.

4. Impianto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 3, in cui detti sensori perimetrali comprendono primi (10A,10B) e secondi (11A,11B) sensori ottici comprendenti ciascuno due unit? (10A,10B;11A,11B) montate una (10A;11A) vicino all?estremit? del recinto (8), in prossimit? di un montante anteriore (80;81), e l?altra (10B;11B) montata sulla parete (60) portante la pinza di ritegno (6), un terzo sensore ottico (14A,14B) comprendente due unit? (14A;14B) posizionate opposte ad una distanza prestabilita dalla parte del lato aperto del recinto (8).

5. Procedimento di devolvimento e saldatura in continuo di vergelle da matasse, comprendente le fasi di:

a) delimitare un?area di sicurezza per l?operatore, all?interno della quale b) caricare almeno due matasse di vergelle su rispettivi supporti;

c) fissare la coda della prima matassa di vergella con il capo di una seconda matassa di vergella;

d) devolvere in sequenza dette matasse mediante passaggio in una torre di devolvimento verticale;

caratterizzato dal fatto di

e) attivare in modo differenziale dispositivi di suddivisione dell?area di sicurezza per definire differenti zone, in cui una prima zona (A) delimita la zona di devolvimento della prima matassa, una seconda zona (B) delimita la zona di cambio del devolvimento tra la prima e la seconda matassa, una terza zona (C) delimita la zona di devolvimento della seconda matassa; f) arrestare il procedimento di devolvimento in tutte le fasi di movimentazione delle vergelle qualora detti dispositivi dovessero rilevare una violazione di una di dette zone.

6. Procedimento secondo la rivendicazione 5, comprendente inoltre le fasi di: - attivare primi mezzi di delimitazione di una prima zona (A) di sicurezza di devolvimento vergella dal primo matassa;

- azionare un?unit? di trascinamento per cominciare il devolvimento della prima matassa;

- azionare un sistema di rilevamento di una quantit? prestabilita di vergella terminale della prima matassa;

- azionare una saldatrice per operare l?unione tra detta coda e detto capo.

7. Procedimento secondo la rivendicazione 6, comprendente inoltre le fasi di:

- bloccare la coda di una prima matassa in posizione di sicurezza dopo caricamento di detta matassa su un primo supporto;

- bloccare il capo di una seconda matassa in posizione di sicurezza dopo caricamento di detta matassa su un secondo supporto;

- sbloccare la coda della prima matassa ed il capo della seconda matassa e posizionarle in una saldatrice.

8. Procedimento secondo la rivendicazione 7, comprendente inoltre le successive fasi di:

- bloccare la porzione saldata in una pinza di ritegno;

- rilevare le condizioni di vergella saldata bloccata nella pinza di ritegno, di primo e secondo supporto in posizione di devolvimento, di conferma di avvenuta saldatura e di raggiungimento di una quantit? terminale di vergella della prima matassa;

- attivare secondi mezzi di delimitazione di una seconda zona (B) di sicurezza del devolvimento vergella della prima e seconda matassa; - sbloccare automaticamente la pinza di ritegno al termine del devolvimento della prima matassa per consentire l?inizio del devolvimento della seconda matassa dal secondo supporto.

9. Procedimento secondo la rivendicazione 8, comprendente inoltre le successive fasi di:

- attivare mezzi di delimitazione di una terza zona (C) di sicurezza di devolvimento vergella dalla seconda matassa e disattivare i mezzi di delimitazione della suddetta seconda zona di sicurezza;

- azionare un sistema di rilevamento di una quantit? prestabilita di vergella terminale della seconda matassa;

- caricare il primo supporto con una nuova matassa e ripetere le fasi in accordo con le rivendicazioni 5-8 saldando la testa della nuova matassa con la coda della seconda matassa.

10. Procedimento per la messa in sicurezza del cambio matassa di vergelle in un impianto di devolvimento e saldatura in continuo di vergelle, comprendente le fasi di:

a) identificare un?area di sicurezza comprendente un primo supporto per una prima matassa di vergella, un secondo supporto per una seconda matassa di vergella, una torre di devolvimento interposta in linea tra detti primo e secondo supporto, una pinza di ritegno della porzione di saldatura tra la coda della prima matassa ed il capo della seconda matassa, dispositivi per la suddivisione di detta area in zone di sicurezza a seconda delle fasi di movimentazione delle vergelle;

b) attivare in modo differenziale detti dispositivi di suddivisione dell?area di sicurezza per definire differenti zone, in cui una prima zona delimita la zona di devolvimento della prima matassa, una seconda zona delimita la zona di cambio del devolvimento tra la prima ed la seconda matassa, una terza zona delimita la zona di devolvimento della seconda matassa;

c) arrestare il procedimento di devolvimento in tutte le fasi di movimentazione delle vergelle qualora almeno uno di detti dispositivi dovesse rilevare una violazione di una di dette zone.