IT202100028061A1 - Attrezzatura per la realizzazione di aperture passanti in componenti di carrozzeria di veicoli - Google Patents

Description

?ATTREZZATURA PER LA REALIZZAZIONE DI APERTURE PASSANTI IN COMPONENTI DI CARROZZERIA DI VEICOLI?.

DESCRIZIONE

Il presente trovato ha per oggetto un'attrezzatura per la realizzazione di aperture passanti in componenti di carrozzeria per veicoli.

Nel settore degli autoveicoli sono noti accessori la cui installazione prevede la realizzazione di aperture passanti in componenti di carrozzeria di veicoli, come per esempio i dispositivi lavafari che vengono applicati in corrispondenza dei paraurti delle automobili.

Qualora debba essere sostituito un paraurti provvisto di dispositivi lavafari ? necessario realizzare delle aperture passanti sul nuovo paraurti per consentire il montaggio di tali dispositivi.

Tali aperture devono avere forme, dimensioni e posizioni prestabilite in funzione del tipo di accessorio da montare e devono essere eseguite con la massima cura per non danneggiare il nuovo paraurti. Peraltro le aperture previste in corrispondenza dei due lati del veicolo hanno spesso conformazioni differenti e simmetriche rispetto al piano di mezzeria del veicolo stesso. Per realizzare tali aperture viene generalmente richiesta una lavorazione manuale eseguita da personale esperto, che prevede l'esecuzione di fori che vengono via, via allargati con lime e utensili da taglio fino a raggiungere la dimensione e la forma finale desiderata. Generalmente sul lato interno dei paraurti sono previste impronte del contorno dell'apertura da realizzare come riferimento per l'operatore che deve asportare il materiale. Tale lavorazione comporta lunghi tempi di esecuzione e, di conseguenza, elevati costi di manodopera.

Inoltre in caso di errori si rischia di danneggiare il nuovo paraurti in lavorazione, compromettendone la finitura estetica o addirittura rendendolo inutilizzabile.

Compito precipuo del presente trovato ? quello di eliminare gli inconvenienti sopra lamentati della tecnica nota escogitando un'attrezzatura per la realizzazione di aperture passanti in componenti di carrozzeria per veicoli che consenta di realizzare aperture passanti su componenti di carrozzeria, quali i paraurti, in modo pratico e veloce per contenere i tempi e i costi di lavorazione.

Nell?ambito di tale compito tecnico, altro scopo del presente trovato ? quello di garantire l'ottenimento di un risultato preciso e con un'adeguata finitura estetica, senza necessit? di impiegare manodopera altamente qualificata e senza rischiare di danneggiare il componente di carrozzeria in lavorazione.

Altro scopo del presente trovato ? quello di risultare di impiego flessibile e versatile potendosi adattare a diversi impieghi al variare del componente di carrozzeria da lavorare, nonch? della conformazione dell'apertura passante da realizzare.

Ulteriore scopo del presente trovato ? quello di presentare una struttura semplice, di relativamente facile attuazione pratica, di sicuro impiego ed efficace funzionamento, nonch? di costo relativamente contenuto.

Questo compito e questi scopi vengono tutti raggiunti dalla presente attrezzatura per la realizzazione di aperture passanti in componenti di carrozzeria per veicoli secondo quanto recitato nella rivendicazione 1 che segue e opzionalmente dotato di una o pi? delle caratteristiche di cui alle successive rivendicazioni dipendenti.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del presente trovato risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione di dettaglio di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, di un'attrezzatura per la realizzazione di aperture passanti in componenti di carrozzeria per veicoli, illustrata a titolo indicativo, ma non limitativo, nelle unite tavole di disegni in cui:

la figura 1 ? una schematica vista in pianta degli elementi costituenti un'attrezzatura per la realizzazione di aperture passanti in componenti di carrozzeria per veicoli, secondo il trovato, sotto forma di kit;

la figura 2 ? una vista assonometrica di una porzione dell'attrezzatura comprendente la matrice di tranciatura e il punzone di tranciatura posizionati nella configurazione di tranciatura; la figura 3 ? una vista in pianta dall'alto di figura 2;

la figura 4 ? una vista in esploso di figura 2; le figure 5, 6 e 7 sono rispettive viste assonometriche di una prima fase operativa in cui vengono impiegati i mezzi di tracciatura dell'attrezzatura secondo il trovato su un componente di carrozzeria in lavorazione;

la figura 8 ? una vista assonometrica di una seconda fase operativa dell'attrezzatura secondo il trovato in cui vengono impiegati i primi mezzi di foratura;

le figure 9 e 10 sono rispettive viste assonometriche di una terza fase operativa dell'attrezzatura secondo il trovato in cui vengono impiegati i secondi mezzi di foratura, con il punzone di tranciatura e i mezzi di azionamento nella configurazione di foratura;

la figura 11 ? una vista in sezione trasversale dell'attrezzatura secondo il trovato nella configurazione di foratura di figura 10;

le figure 12, 13 e 14 sono rispettive viste assonometriche di una quarta fase operativa dell'attrezzatura secondo il trovato in cui vengono impiegati la matrice di tranciatura, il punzone di tranciatura e i mezzi di azionamento nella configurazione di tranciatura;

le figure 15 e 16 sono rispettive viste in sezione dell'attrezzatura secondo il trovato nella configurazione di tranciatura, all'inizio e alla fine della quarta fase operativa.

Con particolare riferimento a tali figure, si ? indicato globalmente con 1 un'attrezzatura per la realizzazione di aperture passanti in componenti di carrozzeria per veicoli.

Generalmente il componente di carrozzeria C ? costituito da un elemento variamente conformato e di spessore sottile, che presenta una prima superficie F1 e una seconda superficie F2 di maggiore estensione rispetto alle altre tra loro contrapposte.

Per apertura passante A si intende un'apertura che attraversa lo spessore del componente di carrozzeria tra la prima superficie F1 e la seconda superficie F2.

La prima superficie F1 e la seconda superficie F2 possono essere intese come destinate ad essere rivolte, rispettivamente, verso l'interno e verso l'interno del veicolo sul quale deve essere montato il componente di carrozzeria, ma non si esclude il contrario.

L'attrezzatura 1 pu? essere impiegata, ad esempio, per realizzare aperture passanti A in componenti di carrozzeria C costituiti dai paraurti dei veicoli per l'installazione di dispositivi lavafari, ma non si esclude che possa trovare applicazione per realizzare aperture passanti A su altri componenti di carrozzeria C per il montaggio di differenti accessori.

Nelle figure allegate ? rappresentata a titolo di esempio l'impiego dell'attrezzatura 1 su un componente di carrozzeria C del tipo di un convenzionale paraurti per la realizzazione di aperture passanti A per l'installazione di convenzionali dispositivi lavafari, non rappresentati.

Pertanto nella descrizione che segue verr? utilizzato il termine ?paraurti? a titolo esemplificativo, volendo intendere tale descrizione riferita ad un generico componente di carrozzeria C, in materiale plastico, metallico o altro ancora.

Si fa notare che in questo caso devono essere eseguite due aperture passanti A in corrispondenza delle estremit? contrapposte del paraurti C, che sono sostanzialmente simmetriche rispetto al piano verticale di mezzeria del paraurti stesso.

Ad esempio, nella forma di attuazione rappresentata le aperture passanti A ai due lati del paraurti C sono costituite da rispettivi parallelogrammi con i vertici arrotondati, che presentano due lati sostanzialmente orizzontali e due lati obliqui, le due aperture passanti A avendo i rispettivi lati obliqui con inclinazioni contrapposte.

Con il termine ?sostanzialmente? si intende a meno delle usuali tolleranze dimensionali di lavorazione e di montaggio delle parti componenti. In genere il paraurti C ? provvisto sulla prima superficie F1 di impronte I corrispondenti alla sagoma delle aperture passanti A da realizzare.

L'attrezzatura 1 comprende mezzi di tracciatura 2 di almeno un segno S di riferimento di posizione sul paraurti P in lavorazione.

Tali mezzi di tracciatura 2 comprendono una piastrina 3, preferibilmente, sagomata come l'apertura passante A da realizzare e dotata di almeno un foro di riferimento. La piastrina 3 ? atta ad essere accostata alla prima superficie F1 del paraurti C, in corrispondenza della zona in cui realizzare l'apertura passante A o sovrapponendola all'impronta I corrispondente se prevista, per tracciare con un pennarello o un punteruolo P azionato manualmente almeno un segno S attraverso il foro di riferimento. Preferibilmente il piastrino 3 presenta un foro di riferimento centrale 4 e due fori di riferimento laterali 5 disposti da parti opposte del precedente e allineati lungo lo sviluppo longitudinale della piastrina 3.

Si fa notare che in questo caso la piastrina 3 ha forma di parallelogramma con i vertici arrotondati a definire un perimetro corrispondente a quello delle aperture passanti A da realizzare sul paraurti C. Disponendo la piastrina 3 accostata alla prima superficie F1 del paraurti C con una o l'altra faccia principale ? possibile orientare i lati obliqui della piastrina stessa come quelli dell'apertura passante A da realizzare.

Inoltre l'attrezzatura 1 comprende primi mezzi di foratura 6 per la realizzazione di almeno un primo foro operativo O1 passante tra le superfici F1 e F2 del paraurti C in corrispondenza del segno S precedentemente tracciato sulla prima superficie F1.

I primi mezzi di foratura 6 possono essere costituiti da una convenzionale punta da trapano di opportuno diametro.

Ancora l'attrezzatura 1 comprende una matrice di tranciatura 7 atta ad essere associata alla prima superficie F1 del paraurti C in corrispondenza del primo foro operativo O1 in una configurazione di tranciatura, un punzone di tranciatura 8 atto ad essere associato alla seconda superficie F2 in corrispondenza del primo foro operativo O1 nella configurazione di tranciatura e mezzi di azionamento 9 della movimentazione relativa di matrice 7 e punzone 8 atti ad essere alloggiati passanti attraverso il primo foro operativo O1 nella configurazione di tranciatura.

Nella forma di attuazione rappresentata i mezzi di azionamento 9 sono configurati per imprimere una movimentazione al punzone 8 in avvicinamento alla matrice 7 nella fase di tranciatura, ma non si esclude che possa avvenire il contrario ovvero che possa essere prevista una movimentazione in reciproco avvicinamento di matrice 7 e punzone 8. Preferibilmente il punzone 8 viene accostato alla seconda superficie F2 del paraurti C in modo da non lasciare bave sporgenti verso l'esterno una volta definita l'apertura passante A. In questo modo ? possibile ottenere una finitura ottimale della lavorazione ottenuta.

Inoltre, sono preferibilmente previsti secondi mezzi di foratura 10 per la realizzazione di almeno un secondo foro operativo O2 passante tra le superfici F1 e F2 del paraurti C in lavorazione e mezzi di guida 11 dello scorrimento relativo tra matrice 7 e punzone 8 che sono atti ad essere inseriti passanti attraverso il secondo foro operativo O2 nella configurazione di tranciatura. I secondi mezzi di foratura 11 possono essere costituiti da una convenzionale punta da trapano di opportuno diametro.

I mezzi di guida 12 possono prevedere almeno una colonnetta 12 associata alla matrice 7 e sporgente da essa, che ? inseribile attraverso il secondo foro operativo O2 e lungo la quale ? associato in scorrimento il punzone 8. In alternativa la colonnetta 12 potrebbe essere associata al punzone 8 ed essere associata in scorrimento alla matrice 7 nella configurazione di tranciatura.

Preferibilmente ? previsto di realizzare due secondi fori operativi O2 da parti opposte del primo foro operativo O1 e di dotare i mezzi di guida 11 di due colonnette 12, ciascuna inseribile in un corrispondente secondo foro operativo O2.

La piastrina 3 pu? essere impiegata per tracciare sulla prima superficie F1 del paraurti C segni di riferimento anche in corrispondenza delle posizioni in cui realizzare il o i secondi fori operativi O2 attraverso i fori di riferimento laterali 5.

Per realizzare i secondi fori operativi O2 perfettamente posizionati rispetto al primo foro operativo O1 pu? essere utilmente impiegata una dima di foratura 27, come verr? spiegato nel prosieguo.

Pi? nel dettaglio, la matrice 7 comprende una piastra di base 13 dotata di un incavo di scarico 14, in cui viene accolto lo sfrido R del paraurti C in fase di tranciatura, e una maschera di tranciatura 15 dotata di una finestra 16 definente almeno un perimento sostanzialmente coincidente con quello dell'apertura passante A da realizzare sul paraurti C in lavorazione che sono tra loro associate.

La maschera 15 ? disposta con la relativa finestra 16 affacciata all'incavo 14 della piastra di base 13.

Nella configurazione di tranciatura la matrice 7 viene accostata alla prima superficie F1 del paraurti C in lavorazione con la relativa finestra 16 in corrispondenza dell'impronta I.

Si fa notare che la finestra 16 ? sagomata a forma di parallelogramma con i vertici arrotondati a definire un perimetro corrispondente a quello dell'apertura passante A da realizzare sul paraurti C.

Utilmente la maschera 15 ? collegata alla piastra di base 13 in modo reversibile. In questo modo ? possibile disaccoppiare la maschera 15 dalla piastra di base 13, ribaltarla e rimontarla sulla piastra stessa, in modo che i lati obliqui della finestra 16 siano orientati come quelli dell'apertura passante A da realizzare.

A questo scopo la maschera 15 ? collegata alla piastra di base 13 mediante interposizione di due viti 17 disposte in corrispondenza di rispettivi vertici tra loro contrapposti della finestra 16. Inoltre sono previsti anche due spine 18 di riferimento per il posizionamento della maschera 15 rispetto alla piastra di base 13.

Le colonnette 12 presentano rispettive estremit? inserite in corrispondenti sedi 19 previste sul fondo dell'incavo di scarico 14, in cui sono bloccate mediante grani filettati 20 disposti trasversalmente ad esse.

Il punzone 8 comprende un elemento sostanzialmente piastriforme dotato di due facce principali, ovvero di maggiore estensione, e sagomato secondo un perimetro sostanzialmente combaciante a quello della apertura passante A da realizzare sul paraurti C. Il punzone 8 ? dotato di un profilo tranciante 21 sporgente da una delle relative facce principali che nella configurazione di tranciatura ? atta ad essere accostata alla seconda superficie F2 del paraurti C in lavorazione. Inoltre il punzone 8 ? provvisto di un primo foro 22 passante tra le relative facce principali, definito in corrispondenza della sua zona mediana.

In caso sia prevista almeno una colonnetta 12, il punzone 8 ? dotato anche di almeno un secondo foro 23 passante tra le relative facce principali per l'inserimento della colonnetta stessa nella configurazione di tranciatura.

Nella forma di attuazione rappresentata il punzone 8 ? dotato di due secondi fori 23 disposti da parti opposte del primo foro 22 in modo da essere allineati alle colonnette 12 nella configurazione di tranciatura.

Nella forma di attuazione rappresentata sono previsti due punzoni 8 come sopra descritto, aventi rispettivi profili trancianti 21 sostanzialmente combacianti con il perimetro delle due aperture passanti A da realizzare.

In alternativa non si esclude che possa essere previsto un unico punzone 8 con due profili trancianti 21 contrapposti, ciascuno sporgente da una rispettiva faccia principale del punzone stesso.

In base alla forma dell'apertura passante A da realizzare viene posizionata la maschera 15 sulla piastra di base 13 in modo da orientare correttamente i lati obliqui della relativa finestra 16 e viene selezionato il punzone 8 idoneo da utilizzare nella configurazione di tranciatura.

I mezzi di azionamento 9 comprendono almeno un elemento madrevite 24 associato all'almeno un punzone 8 e un organo filetto 25. Nella configurazione di tranciatura l'organo filettato viene inserito passante attraverso il primo foro operativo O1 per impegnarsi nell'elemento madrevite 24 e consentire la movimentazione del punzone 8 in avvicinamento alla matrice 7.

Pi? nel dettaglio l'elemento madrevite 24 consiste in una boccola internamente filettata inserita attraverso il primo foro 22 del punzone 8 e ad esso vincolata mediante una vite 26. Preferibilmente i mezzi di azionamento 9 comprendono due boccole 24, ciascuna delle quali assemblata ad un relativo punzone 8. In alternativa ? possibile prevedere un'unica boccola 24 da assemblare sul momento al punzone 8 selezionato per la lavorazione mediante la vite 26.

L'organo filettato 25 ? costituito da una vite associata ad un cuscinetto volvente disposto sotto la relativa testa.

Nella configurazione di tranciatura l'organo filettato 25 viene inserito attraverso un foro di passaggio 29 definito in posizione centrale sulla piastra di base 13 della matrice 7, con la relativa testa che a contatto con la piastra stessa, per passare attraverso il primo foro operativo O1 e impegnarsi nella boccola 24 solidale al punzone 8. Avvitando l'organo filettato 25 nella boccola 24 si aziona l'avvicinamento del punzone 8 alla matrice 7 realizzando la tranciatura del paraurti C.

Utilmente uno dei punzoni 8 pu? essere utilizzato anche come dima di foratura 27 per realizzare i secondi fori operativi O2 nella configurazione di foratura.

In tale configurazione di foratura, infatti, il punzone 8 viene accostato alla prima superficie F1 del paraurti C in lavorazione, con la relativa boccola 24 inserita attraverso il primo foro operativo O1, e viene serrato sul paraurti stesso avvitando l'organo filettato 25 nella boccola 24 per interposizione di un elemento distanziale 28 inserito tra la testa dell'organo filettato stesso e la seconda superficie F2 del paraurti C. Il punzone 8 viene posizionato con i relativi secondi fori 23 in corrispondenza delle zone in cui si devono realizzare i secondi fori operativi O2 in modo da guidare l'inserimento dei secondi mezzi di foratura 10.

In particolare come dima di foratura 27 pu? essere utilizzato il punzone 8 avente i lati obliqui con inclinazione contrapposta a quelli dell'apertura passante A da realizzare sul paraurti C in lavorazione in modo da poterlo posizionare in corrispondenza dell'impronta I corrispondente sulla prima superficie F1.

Si fa notare che l'attrezzatura 1 pu? essere fornita sotto forma di kit con le varie parti componenti alloggiate all'interno di una valigetta 30, come illustrato in figura 1.

Il funzionamento del presente trovato ? il seguente.

Per eseguire, ad esempio, le aperture passanti A poste alle estremit? contrapposte del paraurti C per il montaggio di accessori lavafari viene realizzata un'apertura per volta.

Innanzitutto, in una prima fase operativa (figure 5-7) mediante i mezzi di tracciatura 2 viene eseguito almeno un segno di riferimento S sulla prima superficie F1 del paraurti C, in corrispondenza dell'eventuale impronta I presente su di essa.

A seguire, in una seconda fase operativa (figura 8) viene eseguito il primo foro operativo O1 in corrispondenza del segno S precedentemente tracciato con l'ausilio dei primi mezzi di foratura 6 montati, ad esempio, in un convenzionale trapano.

In una terza fase operativa viene, quindi, applicata al paraurti C la dima di foratura 27 costituita da punzone 8, mezzi di azionamento 9 e elemento distanziale 28 nella configurazione di foratura (figura 9) per eseguire i secondi fori operativi O2 mediante l'impiego dei secondi mezzi di foratura 10 (figura 10) applicati, ad esempio, ad un convenzionale trapano.

Infine, in una quarta fase operativa, si assemblano la matrice 7, il punzone 8 e i mezzi di azionamento 9 sul paraurti C nella configurazione di tranciatura (figure 12-14) per sezionare lo sfrido R ed ottenere una delle aperture passanti A sul paraurti C.

Per eseguire l'altra apertura passante A le fasi operative sopra descritte vengono ripetute in corrispondenza dell'altra estremit? del paraurti C.

Si ? in pratica constatato come il trovato descritto raggiunga gli scopi proposti ed in particolare si sottolinea il fatto che l'attrezzatura secondo il trovato consente di eseguire aperture passanti su componenti di carrozzeria in modo semplice, preciso e veloce, senza richiedere l'impiego di manodopera altamente specializzata.

Inoltre l'attrezzatura secondo il trovato pu? adattarsi a differenti forme e dimensioni delle aperture da realizzare modificando la geometria della matrice e del punzone di tranciatura in funzione di quella delle aperture stesse.

Non ultimo, l'attrezzatura secondo il trovato riduce notevolmente la formazioni di scarti di lavorazioni dovuti ad errori nell'esecuzione delle aperture passanti.

Il trovato cos? concepito ? suscettibile di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nell?ambito del concetto inventivo.

Inoltre tutti i dettagli sono sostituibili da altri elementi tecnicamente equivalenti.

In pratica i materiali impiegati, nonch? le forme e le dimensioni contingenti, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze senza per questo uscire dall?ambito di protezione delle seguenti rivendicazioni.

Claims (11)

RIVENDICAZIONI

1) Attrezzatura (1) per la realizzazione di aperture passanti in componenti di carrozzeria per veicoli caratterizzata dal fatto che comprende:

- mezzi di tracciatura (2) di almeno un segno (S) di riferimento di posizione su un componente (C) di carrozzeria in lavorazione;

- primi mezzi di foratura (6) per la realizzazione di almeno un primo foro operativo (O1) passante tra una prima superficie (F1) e una seconda superficie (S2) tra loro contrapposte di detto componente (C) di carrozzeria in lavorazione in corrispondenza di detto almeno un segno (S) di riferimento;

- una matrice (7) di tranciatura atta ad essere associata a detta prima superficie (F1) in corrispondenza di detto primo foro operativo (O1) in una configurazione di tranciatura,

- almeno un punzone (8) di tranciatura atto ad essere associato a detta seconda superficie (F2) in prossimit? di detto primo foro operativo (O1) nella configurazione di tranciatura,

- mezzi di azionamento (9) della movimentazione relativa di detto punzone (8) e di detta matrice (7) atti ad essere alloggiati passanti attraverso detto primo foro operativo (O1) nella configurazione di tranciatura.

2) Attrezzatura (1), secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che comprende secondi mezzi di foratura (10) per la realizzazione di almeno un secondo foro operativo (O2) passante tra la prima superficie (F1) e la seconda superficie (F2) di detto componente (C) di carrozzeria in lavorazione e mezzi di guida (11) dello scorrimento relativo di detta matrice (7) e di detto punzone (8) che sono atti ad essere inseriti passanti attraverso detto almeno un secondo foro operativo (O2) nella configurazione di tranciatura.

3) Attrezzatura (1), secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzata dal fatto che detta matrice (7) comprende una piastra di base (13) dotata di un incavo di scarico (14) e una maschera di tranciatura (15) dotata di una finestra (16) definente almeno un perimetro sostanzialmente coincidente con quello dell'apertura passante (A) da realizzare sul componente di carrozzeria (C) in lavorazione tra loro associate, la maschera di tranciatura (15) essendo disposta con la relativa finestra (16) affacciata in corrispondenza dell'incavo di scarico (14) della piastra di base (13).

4) Attrezzatura (1), secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che detta maschera di tranciatura (15) ? atta ad essere associata a detta piastra di base (13) secondo due diverse giaciture a definire due perimetri della relativa finestra (16) aventi differenti orientazioni.

5) Attrezzatura (1), secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di azionamento (9) comprendono un almeno un elemento madrevite (24) associato a detto almeno un punzone (8) e un organo filettato (25), nella configurazione di tranciatura l'organo filettato (25) essendo inserito passante attraverso la matrice (7) e il primo foro operativo (O1) ed essendo impegnato nell'elemento madrevite (24) a movimentare il punzone (8) in avvicinamento/allontanamento rispetto alla matrice stessa.

6) Attrezzatura (1), secondo almeno le rivendicazioni 1 e 5, caratterizzata dal fatto che detto almeno un punzone (8) comprende un elemento sostanzialmente piastriforme dotato di due facce principali tra loro contrapposte, che ? dotato di un profilo tranciante (21) in corrispondenza di una sua faccia principale e di un primo foro (21) passante tra le facce principali stesse e che detto almeno un elemento madrevite (24) comprende una boccola internamente filettata associata a detto punzone (8) in corrispondenza di detto primo foro (22) e sporgente dalla faccia principale associata al profilo tranciante (21) del punzone stesso.

7) Attrezzatura (1), secondo la rivendicazione 6, caratterizzata dal fatto che detto almeno un punzone (8) ? dotato di almeno un secondo foro (23) passante per l'inserimento di detti mezzi di guida (11) nella configurazione di tranciatura.

8) Attrezzatura (1), secondo almeno le rivendicazioni 4 e 6, caratterizzata dal fatto che comprende due di detti punzoni (8) di tranciatura aventi rispettivi profili trancianti (21) ciascuno dei quali sostanzialmente coincidente con un relativo perimetro definito dalla finestra (16) della maschera (7) di tranciatura disposta secondo una rispettiva giacitura.

9) Attrezzatura (1), secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che comprende una dima di foratura (27) per il riferimento del posizionamento di detti secondi mezzi di foratura (10) nell'esecuzione di detto almeno un secondo foro operativo (O2).

10) Attrezzatura (1), secondo la rivendicazione 9, caratterizzata dal fatto che in una configurazione di foratura detto almeno un punzone (8) ? atto ad essere associato a detta prima superficie superficie (F1) del componente di carrozzeria (C) in lavorazione con il relativo elemento madrevite (24) inserito attraverso detto primo foro operativo (O1) e detto organo filettato (25) ? atto ad essere accoppiato a detto elemento madrevite (24) mediante interposizione di un elemento distanziale (28) in corrispondenza della seconda superficie (F2) dell'elemento stesso ad ottenere detta dima di foratura (27), i secondi mezzi di foratura (10) essendo inseriti passanti attraverso detto almeno un secondo foro (23) nella configurazione di foratura.

11) Attrezzatura (1), secondo almeno una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di guida (11) comprendono almeno una colonnetta (12) associata a detta matrice (7) e sporgente da essa, nella configurazione di tranciatura l'almeno una colonnetta (12) essendo atta ad essere inserita attraverso il secondo foro operativo (O2) con il punzone (8) associato in scorrimento ad essa.