IT202100024044A1 - Sollevatore di veicoli, impianto e procedimento di sollevamento di veicoli - Google Patents

Sollevatore di veicoli, impianto e procedimento di sollevamento di veicoli Download PDF

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IT202100024044A1
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IT
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pusher
support frame
block
lifter
vehicle
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Application number
IT102021000024044A
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Gabriele Spinella
Mauro Marinelli
Sandro Ramponi
Pasquale Digesu'
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Ravaglioli Spa
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Description

DESCRIZIONE
annessa a domanda di brevetto per BREVETTO D?INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo:
?SOLLEVATORE DI VEICOLI, IMPIANTO E PROCEDIMENTO DI SOLLEVAMENTO DI VEICOLI?
CAMPO DELL?INVENZIONE
La presente invenzione ha per oggetto un sollevatore di veicoli - ad esempio sollevatori sospesi (anche chiamati nel settore sollevatori da fossa)- ed un relativo procedimento per il sollevamento di veicoli utilizzante detto sollevatore. Forma inoltre oggetto della presente invenzione un impianto di sollevamento di veicoli utilizzante detto sollevatore. La presente invenzione pu? trovare applicazione nel settore della costruzione di attrezzature per l'assistenza e riparazione di mezzi di trasporto; in particolare, la presente invenzione pu? trovare applicazione nel settore automobilistico per la manutenzione di veicoli. La presente invenzione pu? essere tuttavia impiegata, in linea generale, in tutti settori che richiedono il sollevamento di svariate tipologie di veicoli, inclusi: autovetture, autocarri, autobus o mezzi agricoli.
STATO DELL?ARTE
Sono noti nel settore dell'autoattrezzatura diverse tipologie di sollevatori impiegati per la produzione, assistenza e riparazione di veicoli. Ad esempio, sono noti sollevatori a colonna comprendenti una o pi? colonne di sostegno verticali, ciascuna delle quali porta stabilmente un carrello dotato di una coppia di bracci orientabili/estensibili: le estremit? dei bracci sono dotate di tamponi regolabili in altezza, configurati per ricevere in appoggio la scocca del veicolo da sollevare. La movimentazione di ciascun carrello pu? essere eseguita mediante un sistema elettromeccanico del tipo a vite madre-vite oppure mediante un attuatore idraulico.
Ciascuna colonna pu? comprendere un telaio esterno dotato di almeno un foro passante ed una piastra solidale al carrello configurata per scorre all?interno del telaio esterno. La piastra presenta una pluralit? di fori distanziati lungo lo sviluppo della piastra stessa. Il foro del telaio ? configurato per allinearsi, a prefissati passi di movimentazioni del carrello, ad un foro della piastra. Quando il carrello ha sollevato il veicolo ad una certa altezza ed il foro del telaio ? allineato con un foro della piastra, l?utilizzatore pu? inserire manualmente un perno cilindrico attraverso i due fori per bloccare la movimentazione del carrello.
Bench? i sollevatori a colonna siano ampiamente impiegati il Richiedente ha rilevato come questi non siano esenti da limitazioni. In particolare, il Richiedente ha rilevato come il sistema di blocco del carrello di questi sollevatori non sia in grado di prevenire, in caso di malfunzionamento del sollevatore, l?improvvisa caduta dei bracci. Inoltre, il sistema di blocco dei sollevatori noti presenta una scarsa flessibilit? in quanto impedisce all?utilizzatore di sollevare il veicolo ad una qualsiasi altezza, vincolando il sollevamento all?altezza di allineamento dei fori del telaio esterno e della piastra.
Sono ulteriormente noti sollevatori interrati (anche detti da incasso), generalmente con bracci di sollevamento a forbice o parallelogramma, installati all?interno di una cavit? praticata nel terreno; il sollevatore viene impegnato al fondo della cavit? in modo tale che una superficie di appoggio del sollevatore, quando lo stesso ? disposto in una condizione compatta, risulti al medesimo livello del terreno: nella condizione compatta, il sollevatore risulta sostanzialmente completamente nascosto all?interno della cavit?. Tale sollevatore ? configurato per consentire il passaggio di un veicolo al di sopra del sollevatore stesso, il quale ? poi configurato per distendersi e sollevare il veicolo rispetto al suolo. Un esempio di sollevatore interrato ? mostrato nella domanda di brevetto italiana No.
101997900622111.
Sono inoltre noti sollevatori sospesi, installati all?interno di una fossa presentante in corrispondenza del suolo due piste di scorrimento. Il sollevatore comprende un telaio configurato per essere impiegato scorrevolmente sulle piste della fossa: l?impegno del telaio alle piste consente al sollevatore di rimanere sospeso all?interno della fossa. Il telaio porta stabilmente un attuatore pneumatico che movimenta uno spintore, relativamente al telaio, al di fuori della fossa. Il sollevatore di tipo sospeso, come per il sollevatore interrato, ? configurato per sollevare un veicolo quando questo ? posto al di sopra della fossa.
Bench? i sollevatori interrati e sospesi noti siano oggi impiegati, il Richiedente ha rilevato come anche questi non siano esenti da limitazioni. In particolare, il Richiedente ha rilevato come questi sollevatori, in un caso, siano completamente sprovvisti di un sistema di sicurezza che impedisca, in caso di malfunzionamento del sollevatore, l?indesiderata caduta dello spintore oppure, alternativamente, come gli stessi presentino un complesso e costoso sistema di sicurezza. Sono infatti presenti sollevatori ad azionamento idraulico che presentano, per ciascun attuatore principale dedicato al sollevamento, un attuatore di sicurezza configurato per intervenire in caso di guasto dell?attuatore principale. La configurazione appena descritta risulta tuttavia estremamente costosa e di complessa realizzazione.
Di fatto, bench? i sollevatori noti siano ampiamente impiegati per il sollevamento di veicoli, il Richiedente ha rilevato come tali sollevatori non siano esenti da limitazioni ed inconvenienti, risultando pertanto migliorabile sotto diversi aspetti.
SCOPO DELL?INVENZIONE
Scopo della presente invenzione ? pertanto quello di risolvere almeno uno degli inconvenienti e/o limitazioni delle precedenti soluzioni.
Un obiettivo della presente invenzione ? quello di mettere a disposizione un sollevatore ed un relativo impianto, in grado di operare in maniera estremamente sicura, prevenendo il ribaltamento del veicolo sollevato in caso di indesiderati malfunzionamenti di componenti del sollevatore. Un ulteriore obiettivo ? quello di mettere a disposizione un sollevatore flessibile nell?utilizzo, in grado di ridurre al minimo gli interventi manuali dell?operatore.
? poi scopo della presente invenzione quello di mettere a disposizione un sollevatore presentante una struttura semplice e compatta, che presenti costi di produzione contenuti ma che al contempo risulti strutturalmente robusta, in grado di eseguire in maniera rapida e sicura il sollevamento di veicoli.
? inoltre scopo della presente invenzione quello di mettere a disposizione un sollevatore, un impianto ed un relativo procedimento in grado di garantire l'efficace e rapido sollevamento di una vasta gamma di mezzi di trasporto. Questi scopi ed altri ancora, che appariranno maggiormente dalla seguente descrizione, sono sostanzialmente raggiunti da un sollevatore, nonch? un impianto ed un procedimento di sollevamento di veicoli, in accordo con una o pi? delle unite rivendicazioni e/o dei seguenti aspetti.
SOMMARIO
In un aspetto ? previsto un sollevatore (1) di veicoli comprendente:
- almeno un telaio di sostegno (2) configurato per consentire l?appoggio del sollevatore (1) al suolo,
- almeno uno spintore (3) impegnato al telaio di sostegno (2) e mobile relativamente a quest?ultimo almeno tra una posizione retratta ed una posizione estesa, e viceversa, lungo una traiettoria (D), detto spintore (3) essendo configurato per contattare un veicolo (V) per consentirne il sollevamento, detto spintore (3) comprendendo una pluralit? di sottosquadri (40),
- almeno un sistema di fermo (5) impegnato al telaio di sostegno (2), detto sistema di fermo (5) presentando almeno un blocco (51) configurato per contattare almeno un sottosquadro (40), detto blocco (51), almeno durante una condizione operativa, essendo mobile relativamente al telaio di sostegno (2) almeno tra:
o una posizione di rilascio nella quale detto blocco (51) consente la movimentazione dello spintore (3) rispetto al telaio di sostegno (2) almeno lungo detta traiettoria (D),
o una posizione di presa nella quale detto blocco (51) intercetta almeno un sottosquadro (40) per bloccare una movimentazione relativa tra il telaio di sostegno (2) e lo spintore (3) lungo la traiettoria (D), verso la posizione retratta.
In un aspetto secondo l?aspetto precedente il blocco (51), almeno durante detta condizione operativa, ? normalmente disposto nella posizione. In un aspetto secondo uno qualsiasi degli aspetti precedenti la pluralit? di sottosquadri (40) sono sostanzialmente allineati lungo una direzione sostanzialmente parallela ad almeno un tratto di detta traiettoria (D). In un aspetto secondo uno qualsiasi degli aspetti precedenti in cui
- lo spintore (3) ? mobile relativamente al telaio di sostegno (2) a partire dalla posizione retratta verso la posizione estesa a definire una corsa di andata,
- lo spintore (3) ? mobile relativamente al telaio di sostegno (2) a partire dalla posizione estesa verso la posizione retratta a definire una corsa di ritorno.
In un aspetto secondo l?aspetto precedente il blocco (51) ? mobile dalla posizione di presa alla posizione di rilascio durante la movimentazione relativa tra telaio di sostegno (2) e spintore (3) per almeno un tratto della corsa di andata. In un aspetto secondo uno qualsiasi degli aspetti precedenti il blocco (51), durante la condizione operativa, ? mobile dalla posizione di presa alla posizione di rilascio esclusivamente durante la movimentazione relativa tra telaio di sostegno (2) e spintore (3) lungo la traiettoria verso la posizione estesa. In un aspetto secondo uno qualsiasi degli aspetti precedenti il blocco (51), durante la condizione operativa, ? mobile dalla posizione di presa alla posizione di rilascio esclusivamente durante la movimentazione relativa tra telaio di sostegno (2) e spintore (3) dalla posizione retratta alla posizione estesa. In un aspetto secondo uno qualsiasi degli aspetti precedenti il blocco (51), durante la condizione operativa, ? mobile dalla posizione di presa alla posizione di rilascio esclusivamente durante la movimentazione relativa tra telaio di sostegno (2) e spintore (3) per almeno un tratto della corsa di andata.
In un aspetto secondo uno qualsiasi degli aspetti precedenti il blocco (51) ? movimentato direttamente dallo spintore (3) durante la movimentazione relativa tra telaio di sostegno (2) e spintore (3) in direzione della posizione estesa. In un aspetto secondo uno qualsiasi degli aspetti precedenti il blocco (51) ? movimentato direttamente dallo spintore (3) durante la movimentazione relativa del telaio di sostegno (2) e dello spintore (3) dalla posizione retratta alla posizione estesa. In un aspetto secondo uno qualsiasi degli aspetti precedenti il blocco (51) ? movimentato direttamente dallo spintore (3) durante la movimentazione relativa tra telaio di sostegno (2) e spintore (3) per almeno un tratto della corsa di andata.
In un aspetto secondo uno qualsiasi degli aspetti precedenti in cui, durante la condizione operativa, il blocco (51) ? spinto contro lo spintore (3) per mantenere la posizione di presa.
In un aspetto secondo uno qualsiasi degli aspetti precedenti il sistema di fermo (5) comprende:
- almeno un riscontro (52) fissato al telaio di sostegno (2),
- almeno un elemento di ritorno impegnato, da un lato, al riscontro (52) e, dall?altro lato, al blocco (51), detto elemento di ritorno essendo configurato per spingere il blocco (51) nella posizione di presa.
In un aspetto secondo l?aspetto precedente l?elemento di riscontro ? configurato per mantenere normalmente detto blocco (51) nella posizione di presa. In un aspetto secondo u due precedenti aspetto l?elemento di ritorno comprende almeno uno di: una molla, un sistema magnetico o elettromagnetico, un attuatore, ad esempio di tipo elettrico, idraulico o pneumatico.
In un aspetto secondo i tre precedenti aspetti l?elemento di ritorno ? di tipo elastico. In un aspetto secondo l?aspetto precedente detto elemento di ritorno elastico comprende almeno una di: una molla a torsione, una molla a compressione, una molla a trazione, una molla pneumatica, una molla a balestra.
In un aspetto secondo uno qualsiasi degli aspetti precedenti il blocco (51) comprende:
- un corpo principale (51a),
- una sporgenza (51b) emergente dal corpo principale (51b), detta sporgenza (51b) essendo configurata per contattare, durante la condizione operativa ed almeno nella posizione di presa, la pluralit? di sottosquadri (40). In un aspetto secondo l?aspetto precedente l?elemento di ritorno elastico ? attivo sul corpo principale (51a) del blocco (51) per spingere quest?ultimo nella posizione di presa, e consentire alla sporgenza (51b) di intercettare la pluralit? di sottosquadri (40).
In un aspetto secondo uno qualsiasi degli aspetti precedenti il blocco (51) ? mobile per rotazione relativamente al telaio di sostegno (2) tra la posizione di presa alla posizione di rilascio, e viceversa. In un aspetto secondo uno qualsiasi degli aspetti precedenti lo spintore (3) ? mobile relativamente al telaio di sostegno (2) tra la posizione retratta e la posizione estesa, e viceversa, lungo un piano. In un aspetto secondo uno qualsiasi degli aspetti precedenti il blocco (51) ? configurato per ruotare relativamente al telaio di sostegno (2) attorno ad un asse (X), opzionalmente sostanzialmente parallelo a detto piano.
In un aspetto secondo uno qualsiasi degli aspetti precedenti il blocco (51) ? mobile, opzionalmente per rotazione, tra la posizione di rilascio e la posizione di presa, in cui detto blocco (51) nella posizione di rilascio presenta una distanza minima dal telaio di sostegno (2) superiore ad una distanza minima presente tra telaio di sostegno (2) e blocco (51) quando detto blocco ? posto nella posizione di presa.
In un aspetto secondo uno qualsiasi degli aspetti precedenti il blocco (51), a partire dalla posizione di presa, ? mobile unicamente verso la posizione di rilascio lungo un?unica direzione libera. In un aspetto secondo l?aspetto precedete lo spintore (3), opzionalmente l?elemento di accoppiamento (4), ? configurato per spingere detto blocco (51), almeno durante la condizione operativa, lungo detta direzione libera per spostare detto blocco (51) dalla posizione di presa a quella di rilascio. In un aspetto secondo i due precedenti aspetti il blocco (51), nella posizione di presa, ? attestato ad almeno un sottosquadro (40), in cui lo spintore (3), opzionalmente l?elemento di accoppiamento (4), quando il blocco (51) ? posto nella posizione di presa, ? configurato per spostare detto blocco unicamente durante la movimentazione relativa tra telaio di sostegno (2) e spintore verso la posizione estesa, opzionalmente lungo la corsa di andata.
In un aspetto secondo uno qualsiasi degli aspetti precedenti l?asse (X) di rotazione del blocco (51), in condizioni d?uso del sollevatore (1), ? posto ad un medesimo livello oppure al di sotto della sporgenza (51b) del medesimo blocco (51). In un aspetto secondo uno qualsiasi degli aspetti precedenti l?asse (X) di rotazione del blocco (51), in condizioni d?uso del sollevatore (1) e nella posizione di presa dello stesso, ? posto ad un medesimo livello oppure al di sotto della sporgenza (51b) del medesimo blocco (51). In un aspetto secondo uno qualsiasi degli aspetti precedenti l?asse (X) di rotazione del blocco (51), nella condizione di presa, presenta una distanza dalla sporgenza (51b) del blocco (51) inferiore rispetto ad una distanza presenta tra lo stesso asse (X) e la sporgenza (51b) quando detto blocco (51) ? nella posizione di rilascio; in cui detta distanza ? misurata lungo la traiettoria (D) di movimentazione relativa tra telaio di sostegno (2) e spintore (3).
In un aspetto secondo uno qualsiasi degli aspetti precedenti lo spintore (3), durante la movimentazione relativa tra quest?ultimo ed il telaio di sostegno in direzione della posizione estesa, ? configurato per muoversi lungo una direzione di sollevamento, in cui la sporgenza (51b) del blocco, nella posizione di presa, ? posta ad un medesimo livello oppure a valle dell?asse (X) di rotazione del blocco (51), rispetto alla direzione di sollevamento. In un aspetto secondo l?aspetto precedente la sporgenza (51b) del blocco (51), nella posizione di rilascio, ? posta a valle dell?asse (X) di rotazione del blocco (51), rispetto alla direzione di sollevamento.
In un aspetto secondo uno qualsiasi degli aspetti precedenti l?asse (X) di rotazione del blocco (51) ? disposto, ad una distanza fissa dal telaio di sostegno (2). In un aspetto secondo uno qualsiasi degli aspetti precedenti l?asse (X) di rotazione del blocco (51) ? disposto ad una distanza minima dallo spintore (3) maggiore rispetto ad una distanza minima presente tra detto spintore (3) e la sporgenza (51b); in cui detta distanza minima ? misurata ortogonalmente lungo il piano ideale ed ortogonalmente a detta traiettoria (D).
In un aspetto secondo uno qualsiasi degli aspetti precedenti lo spintore (3) comprende:
- almeno una porzione di impegno (30) vincolata per scorrimento al telaio di sostegno (2),
- almeno una porzione di appoggio (31) portata dalla porzione di impegno (30) e mobile solidamente a quest?ultima, detta porzione di appoggio essendo configurata per contattare un veicolo (V) per consentirne il sollevamento, - almeno un elemento di accoppiamento (4) portato dalla porzione di impegno (30) e mobile solidamente a quest?ultima, detto elemento di accoppiamento (4) presentando detta pluralit? di sottosquadri (40).
In un aspetto secondo l?aspetto precedente l?elemento di accoppiamento (4) comprende un corpo di base (40a) estendentesi lungo una direzione di sviluppo sostanzialmente parallela ad almeno un tratto della traiettoria (D). In un aspetto secondo i due precedenti aspetti l?elemento di accoppiamento (4) comprende:
- una pluralit? di sporgenze emergenti dal corpo di base (40a) in direzione del blocco (51) del sistema di fermo, in cui detta pluralit? di sporgenze sono distanziate tra loro ed allineate lungo la direzione di sviluppo del corpo di base (40a), in cui ciascuna di detta sporgenza definisce l?almeno un sottosquadro (40), oppure
- una pluralit? di cavit? (41) definite sul corpo di base (40a) le quali sono distanziate tra loro ed allineate lungo la direzione di sviluppo del corpo di base (40a), in cui almeno due cavit? (41) allineate a subito consecutive lungo la direzione di sviluppo del corpo di base (40a) delimitano almeno un sottosquadro (40).
In un aspetto secondo i due precedenti aspetti il corpo di base (40a) comprende una piastra. In un aspetto secondo l?aspetto precedente ciascuna cavit? (41) ? passante detta piastra definente il corpo di base (40a).
In un aspetto secondo uno qualsiasi degli aspetti precedenti l?elemento di accoppiamento (4) ? almeno in parte interposto tra il telaio di sostegno (2) ed il sistema di fermo (5). In un aspetto secondo uno qualsiasi degli aspetti precedenti l?elemento di accoppiamento (4) ? almeno in parte interposto tra il telaio di sostegno (2) ed il blocco (51). In un aspetto secondo uno qualsiasi degli aspetti precedenti l?elemento di accoppiamento (4) ? fissato alla porzione di impegno (30). In un aspetto secondo uno qualsiasi degli aspetti precedenti l?elemento di accoppiamento (4) ? unito di pezzo alla porzione d?impegno (30). In un aspetto secondo uno qualsiasi degli aspetti precedenti l?elemento di accoppiamento (4) ? integrato alla porzione d?impegno (30).
In un aspetto secondo uno qualsiasi degli aspetti precedenti il telaio di sostegno (2) comprende almeno una colonna estendentesi lungo una direzione parallela alla traiettoria (D). In un aspetto secondo uno qualsiasi degli aspetti precedenti detta almeno una colonna comprende almeno una prima ed una seconda colonna (2?, 2??) distanziate e parallele tra loro, detta prima e seconda colonna (2?, 2??) impegnano lo spintore (3).
In un aspetto secondo uno qualsiasi degli aspetti precedenti la prima e la seconda colonna (2?, 2??) si estendono lungo rispettive direzioni di sviluppo parallele, le quali definiscono un piano ideale. In un aspetto secondo l?aspetto precedente la traiettoria (D) di movimentazione relativa tra detto spintore (3) e detto telaio di sostegno (2) ? parallela a detto piano ideale. In un aspetto secondo uno qualsiasi degli aspetti precedenti il sistema di fermo (5) ? impegnato a detta almeno una colonna.
In un aspetto secondo uno qualsiasi degli aspetti precedenti il sollevatore (1) comprende un sistema di fermo (5) per ciascuna colonna, opzionalmente per ciascuna di dette prima e seconda colonna (2?, 2??). In un aspetto secondo uno qualsiasi degli aspetti precedenti lo spintore (3) comprende almeno un elemento di accoppiamento (4) per ciascuna colonna, opzionalmente per ciascuna di dette prima e seconda colonna (2?, 2??).
In un aspetto secondo uno qualsiasi degli aspetti precedenti la porzione d?impegno (30) comprende almeno un montante impegnato per scorrimento all?almeno una colonna del telaio di sostegno (2). In un aspetto secondo l?aspetto precedente l?elemento di accoppiamento (4) ? fissato al montante. In un aspetto secondo i due precedenti aspetti l?elemento di accoppiamento (4) ? unito in un sol pezzo con il montante. In un aspetto secondo l?aspetto precedente l?elemento di accoppiamento (4) definisce almeno una parte di una parete laterale del montante. In un aspetto secondo l?aspetto precedente il corpo di base (40a) definisce una parte di una parete laterale del montante della porzione d?impegno (30) dello spintore (3).
In un aspetto secondo uno qualsiasi degli aspetti precedenti detto almeno un montante presenta un corpo sostanzialmente cavo definente un vano di alloggiamento (B). In un aspetto secondo uno qualsiasi degli aspetti precedenti l?almeno un montante comprende un corpo cavo presentante una sezione trasversale sostanzialmente costante sostanzialmente lungo tutto lo sviluppo del montante. In un aspetto secondo uno qualsiasi degli aspetti precedenti l?almeno un montante presenta una sezione sostanzialmente quadrata o rettangolare, cilindrica oppure avente sagoma sostanzialmente a ?C?.
In un aspetto secondo uno qualsiasi degli aspetti precedenti
- l?almeno una porzione di impegno (30) dello spintore (3) comprende un primo ed un secondo montante (30?, 30??) rispettivamente impegnati per scorrimento alla prima e seconda colonna (2?, 2??) del telaio di sostegno (2), - l?almeno un elemento di accoppiamento (4) comprende un primo e secondo elemento di accoppiamento (4?, 4??) rispettivamente fissati e mobili solidalmente al primo e secondo montante (30?, 30??).
In un aspetto secondo uno qualsiasi degli aspetti precedenti il telaio di sostegno (2) comprende un elemento di appoggio (20) configurato per consentire l?appoggio del sollevatore (1) al suolo. In un aspetto secondo l?aspetto precedente l?elemento di appoggio (20) comprende almeno un elemento rotante (21) configurato per ruotare lungo una pista (103) definita sul suolo (S) per consentire la movimentazione del sollevatore lungo detta pista (103). In un aspetto secondo l?aspetto precedente l?elemento di appoggio (20) comprende almeno un primo ed una secondo elemento rotante (21) distanziati tra loro e configurati per ruotare attorno a rispettivi assi paralleli tra loro. In un aspetto secondo i due precedenti aspetti l?elemento di appoggio (20) comprende almeno una struttura di base (22) fissata all?almeno una colonna, in cui l?elemento di appoggio (20) comprende un primo ed un secondo elemento rotante (21) portati stabilmente da detta struttura di base (22), in cui detto primo e secondo elemento rotante essendo configurati per ruotare lungo una singola pista (103) definita sul suolo (S).
In un aspetto secondo uno qualsiasi dei cinque precedenti aspetti l?elemento di appoggio (20) comprende
- una prima ed una seconda struttura di base (22?, 22??) rispettivamente fissate alla prima ed alla seconda colonna del telaio di sostegno (2),
- due elementi rotanti (21) per ciascuna di dette prima e seconda struttura di base (22?, 22??), detti elementi rotanti (21) presentando assi di rotazioni paralleli tra loro ed essendo configurati per consentire la movimentazione del sollevatore rispetto al suolo (S).
In un aspetto secondo l?aspetto precedente la prima e la seconda colonna (2?, 2??) del telaio di sostegno (2) sono interposte tra la prima e la seconda struttura di base (22?, 22??).
In un aspetto secondo uno qualsiasi degli aspetti precedenti il telaio di sostegno (2) e lo spintore (3) sono configurati per mantenere la posizione estesa a definire una condizione di sollevamento del veicolo.
In un aspetto secondo uno qualsiasi degli aspetti precedenti il sollevatore comprende almeno un attuatore di sollevamento (60) configurato per movimentare relativamente lo spintore (3) ed il telaio di sostegno (2) tra la posizione retratta e la posizione estesa, e viceversa. In un aspetto secondo l?aspetto precedente l?attuatore di sollevamento (60) comprende un cilindro idraulico. In un aspetto secondo i due precedenti aspetti detto attuatore di sollevamento (60) risulta impegnato, da un lato, all?almeno una colonna e, dall?altro lato, risulta vincolato allo spintore (3). In un aspetto secondo i tre precedenti aspetti il sollevatore comprende almeno un attuatore di sollevamento (60) per ciascuna colonna del telaio di sostegno (2). In un aspetto secondo uno qualsiasi dei quattro precedenti aspetti l?attuatore di sollevamento (60) ? configurato per mantenere lo spintore (3) rispetto al telaio di sostegno (2) nella posizione estesa a definire una condizione di sollevamento del veicolo.
In un aspetto secondo uno qualsiasi degli aspetti precedenti detta almeno una colonna presenta un corpo sostanzialmente cavo definente un vano di alloggiamento (A). In un aspetto secondo uno qualsiasi degli aspetti precedenti l?almeno una colonna comprende un corpo cavo presentante una sezione trasversale sostanzialmente costante sostanzialmente lungo tutto lo sviluppo della colonna. In un aspetto secondo uno qualsiasi degli aspetti precedenti l?almeno una colonna presenta una sezione sostanzialmente quadrata o rettangolare, cilindrica oppure avente sagoma sostanzialmente a ?C?.
In un aspetto secondo l?aspetto precedente lo spintore (3) ? impegnato almeno in parte per scorrimento all?interno del vano di alloggiamento (A) dell?almeno una colonna. In un aspetto secondo i due precedenti aspetti detto almeno un montante dello spintore (3) ? impegnato almeno in parte per scorrimento all?interno del vano di alloggiamento (A) dell?almeno una colonna. In un aspetto secondo i tre precedenti aspetti l?almeno una porzione di impegno (30), opzionalmente il montante, dello spintore (3) ? impegnata per scorrimento all?interno del vano di alloggiamento (A) di almeno una colonna. In un aspetto secondo i tre precedenti aspetti il montante dello spintore (3) ? impegnato per scorrimento all?interno del vano di alloggiamento (A) dell?almeno una colonna.
In un aspetto secondo uno qualsiasi dei precedenti aspetti l?almeno un elemento di accoppiamento (4), opzionalmente la piastra di detto elemento di accoppiamento (4), ? disposto al di fuori del vano di alloggiamento (A) di ciascuna colonna. In un aspetto secondo uno qualsiasi dei precedenti aspetti l?almeno un attuatore di sollevamento (60) ? disposto all?interno di almeno un vano di alloggiamento (A) di almeno una colonna del telaio di sostegno (2). In un aspetto secondo uno qualsiasi degli aspetti precedenti l?elemento di accoppiamento (4), quando realizzato in un sol pezzo con il montante dello spintore (3), ? configurato per essere disposto almeno in parte all?interno del vano di alloggiamento (A) della colonna. In un aspetto secondo uno qualsiasi degli aspetti precedenti l?elemento di accoppiamento (4), quando realizzato in un sol pezzo con il montante e quando lo spintore ? posto nella posizione retratta, ? posto all?interno del vano di alloggiamento (A) dell?almeno una colonna.
In un aspetto secondo uno qualsiasi degli aspetti precedenti l?attuatore di sollevamento (60) ? posto almeno in parte all?interno del vano di alloggiamento (B) del montante dello spintore (3). In un aspetto secondo uno qualsiasi degli aspetti precedenti l?attuatore di sollevamento (60) ? impegnato all?interno del vano di alloggiamento (B) dell?almeno un montante ed all?interno del vano di alloggiamento (A) dell?almeno una colonna.
In un aspetto secondo uno qualsiasi degli aspetti precedenti il sistema di fermo (5) comprende almeno un attuatore di sicurezza attivo sul blocco (51) e configurato per movimentare quest?ultimo dalla posizione di rilascio alla posizione di presa, e viceversa.
In un aspetto secondo l?aspetto precedente l?attuatore di sicurezza, durante la condizione operativa, ? configurato per disporre il blocco (51) nella posizione di rilascio per consentire la movimentazione relativa tra telaio di sostegno (2) e spintore (3).
In un aspetto secondo uno qualsiasi degli aspetti precedenti il sollevatore (1) comprende un?unit? di controllo (50) connessa all?attuatore di sollevamento (60) e configurata per comandare a quest?ultimo la movimentazione relativa tra il telaio di sostegno (2) e lo spintore (3) tra la posizione retratta e la posizione estesa. In un aspetto secondo l?aspetto precedente l?unit? di controllo (50), a seguito dell?attivazione dell?attuatore di sollevamento (60) e del conseguente sollevamento del veicolo a definire detta condizione di sollevamento, ? configurata per comandare l?arresto dell?attuatore di sollevamento (60) per mantenere il veicolo sollevato rispetto al suolo.
In un aspetto secondo i due precedenti aspetti precedente il blocco (51) ? configurato per disporsi nella posizione di presa nella condizione di sollevamento del veicolo per impedire un indesiderato abbassamento di quest?ultimo durante la condizione di sollevamento.
In un aspetto secondo i tre precedenti aspetti in cui l?unit? di controllo (50), a seguito della definizione della condizione di sollevamento, ? configurato per attivare l?attuatore di sicurezza per disporre il blocco (51) nella posizione di presa. In un aspetto secondo i quattro precedenti aspetti il sollevatore (1) comprende almeno un sensore di sicurezza connesso all?unit? di controllo (50),
in cui il sensore di sicurezza ? durante l?attivazione dell?attuatore di sollevamento per lo spostamento relativo tra spintore e telaio di sostegno verso la posizione estesa e/o durante la condizione di sollevamento del veicolo ? ? configurato per emettere un segnale rappresentativo di una movimentazione relativa tra spintore (3) e telaio di sostegno (2) verso la posizione retratta, detta unit? di controllo (50) essendo configurata per:
- ricevere detto segnale dal sensore di sicurezza,
- elaborare il segnale per determinare la presenza di un indesiderato spostamento relativo tra lo spintore (3) ed il telaio di sostegno (2),
- nel caso in cui detta unit? di controllo identifichi la presenza di detto indesiderato spostamento relativo tra lo spintore (3) e il telaio di sostegno (2), determinare una condizione di malfunzionamento durante la quale detta unit? di controllo ? configurata per attivare l?attuatore di sicurezza per disporre il blocco (51) nella posizione di presa.
In un aspetto secondo l?aspetto precedente il sensore di sicurezza comprende almeno uno tra: un sensore di spostamento, un sensore di pressione, un sensore di prossimit?.
In un aspetto ? previsto un impianto di sollevamento (100) di veicoli comprendente:
- almeno una fossa (101) praticata nel suolo (S) e definente almeno un vano (102), detta fossa (101) essendo superiormente delimitata da un bordo libero in corrispondenza del quale ? presente almeno una pista (103), - almeno un sollevatore (1) in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti.
In un aspetto secondo l?aspetto precedente il sollevatore (1) ? disposto almeno in parte nel vano (102) della fossa (101), in cui il telaio di sostegno (2) del sollevatore (1) ? impegnato alla pista (103).
In un aspetto secondo i due aspetti precedenti lo spintore (3) del sollevatore (1), in condizioni d?uso, ? mobile relativamente al telaio di sostegno (2) tra la posizione retratta in direzione della posizione estesa per emergere almeno in parte dal suolo (S) e consentire il sollevamento di un veicolo posto al di sopra della fossa (101).
In un aspetto secondo i tre precedenti aspetti il sollevatore (1) ? mobile per scorrimento lungo l?almeno una pista (103) della fossa (101).
In un aspetto secondo i quattro precedenti aspetti la fossa (101) comprende almeno due piste (103) poste l?una in contrapposizione all?altra e lungo le quali ? mobile per scorrimento il sollevatore (1). In un aspetto secondo i cinque precedenti aspetti gli elementi rotanti (21) dell?elemento di appoggio (20) del telaio di sostegno (2) sono mobili per rotazione lungo detta almeno una pista (103).
In un aspetto secondo i sei precedenti aspetti l?impianto comprende almeno due sollevatori in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti. In un aspetto secondo l?aspetto precedente ciascun sollevatore (1) ? mobile lungo la pista (103).
In un aspetto ? previsto un procedimento di sollevamento di veicoli utilizzante un sollevatore (1) in accordo con uno qualsiasi dei precedenti aspetti, in cui detto procedimento comprende le seguenti fasi:
- predisporre il telaio di sostegno (2) e lo spintore (3) nella posizione retratta,
- disporre un veicolo (V) al di sopra dello spintore (3),
- movimentare relativamente il telaio di sostegno (2) e lo spintore (3) dalla posizione retratta verso la posizione estesa per portare a contatto detto spintore (3) con il veicolo per consentire il sollevamento rispetto al suolo. In un aspetto secondo l?aspetto precedente, durante la monetazione relativa tra il telaio di sostegno (2) e lo spintore (3) dalla posizione retratta verso la posizione estesa, lo spintore (3) sposta il blocco (51) dalla posizione di presa a quella di rilascio.
In un aspetto secondo i due precedenti aspetti, al termine del sollevamento del veicolo (V), il blocco (51) ? configurato per disporsi normalmente nella posizione di presa per intercettare almeno un sottosquadro (40) ed impedire una movimentazione relativa tra telaio di sostegno (2) e spintore (3) verso la posizione retratta.
In un aspetto ? previsto un uso di un sollevatore in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti in un impianto di sollevamento di veicoli di tipo sospeso.
BREVE DESCRIZIONE DEI DISEGNI
Alcune forme realizzative ed alcuni aspetti del trovato saranno qui di seguito descritti con riferimento agli uniti disegni, forniti a solo scopo indicativo e pertanto non limitativo in cui:
- La figura 1 ? una vista schematica in sezione di un sollevatore, in particolare in sollevatore del tipo sospeso, in accordo con la presente invenzione installato all?interno di una fossa;
- Le figure 2 e 3 sono viste frontali di un sollevatore in accordo con la presente invenzione disposto in due differenti condizioni operative;
- La figura 4 ? una vista prospettica di dettaglio del sollevatore di figura 3;
- La figura 5 ? una vista prospettica di un sollevatore in accordo con la presente invenzione disposto in una condizione di sollevamento;
- La figura 5A ? una vista in sezione di un sollevatore in accordo con la presente invenzione;
- Le figure 6 e 7 sono rispettive viste di dettaglio di un sollevatore in accordo con la presente invenzione;
- La figura 8 ? una vista in sezione del sollevatore di figura 6;
- La figura 9 ? una vista in sezione del sollevatore di figura 7.
DEFINIZIONI E CONVENZIONI
Si noti che nella presente descrizione dettagliata corrispondenti parti illustrate nelle varie figure sono indicate con gli stessi riferimenti numerici. Le figure potrebbero illustrare l?oggetto dell?invenzione tramite rappresentazioni non in scala; pertanto, parti e componenti illustrati nelle figure relativi all?oggetto dell?invenzione potrebbero riguardare esclusivamente rappresentazioni schematiche.
I termini "orizzontale" o "verticale" utilizzate in relazione a componentistiche del sollevatore, fanno riferimento ad una condizione d'uso dello stesso durante la quale il sollevatore esegue, oppure ? utilizzabile per, una procedura di sollevamento/abbassamento di un veicolo rispetto al suolo.
Il sollevatore di seguito descritto e rivendicato pu? comprendere/utilizzare almeno un?unit? di controllo 50 preposta al controllo di condizioni operative poste in essere dallo stesso sollevatore e/o al controllo delle fasi del procedimento di sollevamento di un veicolo. L?unit? di controllo 50 pu? essere una singola unit? o essere formata da una pluralit? di distinte unit? di controllo a seconda delle scelte progettuali e delle esigenze operative.
Con unit? di controllo ? inteso un componente elettronico, il quale pu? comprendere almeno uno di: un processore digitale (CPU), un circuito di tipo analogico, o una combinazione di uno o pi? processori digitali con uno o pi? circuiti di tipo analogico. L'unit? di controllo pu? essere "configurata" o "programmata" per eseguire alcune fasi: ci? pu? essere realizzato in pratica con qualsiasi mezzo che permetta di configurare o di programmare l'unit? di controllo. Ad esempio, in caso di un?unit? di controllo comprendente una o pi? CPU e una o pi? memorie, uno o pi? programmi possono essere memorizzati in appropriati banchi di memoria collegati alla CPU o alle CPU; il programma o programmi contengono istruzioni che, quando eseguito/i dalla CPU o dalle CPU, programmano o configurano l'unit? di controllo per eseguire le operazioni descritte in relazione all'unit? di controllo. In alternativa, se l'unit? di controllo ? o comprende circuiteria di tipo analogico, allora il circuito dell'unit? di controllo pu? essere progettato per includere circuiteria configurata, in uso, per elaborare segnali elettrici in modo tale da eseguire le fasi relative all?unit? di controllo.
Parti del processo qui descritto possono essere realizzate mediante un?unit? di elaborazione dati, o unit? di controllo, tecnicamente sostituibile con uno o pi? elaboratori elettronici concepiti per eseguire una porzione di programma software o firmware caricato su di un supporto di memoria. Tale programma software pu? essere scritto in un qualsiasi linguaggio di programmazione di tipo noto. Gli elaboratori elettronici, se in numero pari a due o pi?, possono essere collegati tra loro mediante una connessione dati tale per cui le loro potenze di calcolo vengano in qualsivoglia modo condivise; gli stessi elaboratori elettronici possono dunque essere installati in posizioni anche geograficamente diverse, realizzando tramite la connessione dati anzidetta un ambiente di calcolo distribuito.
L?unit? di elaborazione dati, o unit? di controllo, pu? essere un processore di tipo general purpose configurato per eseguire una o pi? parti del processo individuato nella presente divulgazione attraverso il programma software o firmware, o essere un ASIC o processore dedicato o un FPGA, specificamente programmato per eseguire almeno parte delle operazioni del processo qui descritto.
Il supporto di memoria pu? essere non transitorio e pu? essere interno o esterno al processore, o unit? di controllo, o unit? di elaborazione dati, e pu? ? nello specifico ? esser una memoria geograficamente collocata remotamente rispetto all?elaboratore elettronico. Il supporto di memoria pu? essere altres? fisicamente diviso in pi? porzioni, o in forma di cloud, ed il programma software o firmware pu? essere fisicamente prevedere porzioni memorizzate su porzioni di memoria geograficamente divise tra loro.
Con ?attuatore? si intende un qualsiasi dispositivo in grado di causare un movimento su un corpo, ad esempio dietro comando dell?unit? di controllo (ricezione da parte dell'attuatore di un comando inviato dall'unit? di controllo). L?attuatore pu? essere di tipo elettrico (ad esempio un motore elettrico), pneumatico, meccanico (ad esempio a molla), oleodinamico (ad elemento un cilindro idraulico) o di altro tipo ancora.
DESCRIZIONE DETTAGLIATA
Sollevatore
Con 1 ? stato complessivamente indicato un sollevatore di veicoli, ad esempio impiegabile nel settore automobilistico per la manutenzione di svariate tipologie di veicoli, inclusi: autovetture, autocarri, autobus o mezzi agricoli.
Come visibile dalle unite figure il sollevatore 1 comprende un telaio di sostegno 2 configurato per consentire l?appoggio del sollevatore 1 al suolo S. Nelle unite figure ? stato illustrato, in via non limitativa, un sollevatore 1 di tipo sospeso in cui il telaio di sostegno 2 ? impegnato al suolo S per mezzo dell?appoggio dello stesso su una o pi? piste 103 di una fossa 101 praticata nel suolo S (figura 1); in tale configurazione, il sollevatore 1 ? sostanzialmente disposto al di sotto del livello del suolo S ed ? configurato per ricevere superiormente un veicolo V il quale, una volta posizionato, pu? essere alzato per mezzo del sollevatore 1.
Il telaio di sostegno 2 comprende almeno una colonna estendentesi, in uso, lungo una direzione verticale tra una prima ed una seconda porzione d?estremit?. La colonna pu? comprendere un corpo sostanzialmente cavo definente un vano di alloggiamento A atto ad accogliere, come meglio verr? descritto in seguito, uno o pi? componenti del sollevatore 1. La colonna pu? presentare una sezione sostanzialmente quadrata oppure rettangolare oppure a ?C?; la sezione pu? essere costante lungo tutto lo sviluppo della colonna.
Come visibile dalle allegate figure, il sollevatore 1 pu? comprendere una prima ed una seconda colonna 2?, 2?? distanziate tra loro: la prima e la seconda colonna 2?, 2?? si estendono lungo rispettive direzioni di sviluppo parallele, le quali definiscono un piano ideale. In uso, entrambe le colonne si estendono lungo una direzione verticale. In dettaglio, la prima colonna 2? si estende lungo una direzione rettilinea (in uso, verticale) tra una prima ed una seconda porzione d?estremit? 2a?, 2b? mentre la seconda colonna 2?? si estende lungo una rispettiva direzione rettilinea (in uso, verticale) tra una rispettiva prima ed una seconda porzione d?estremit? 2a??, 2b?? (figura 2). In dettaglio, le colonne 2?, 2?? sono identiche tra loro e definiscono, ciascuna, un corpo cavo definente un rispettivo vano di alloggiamento A. La prima e la seconda colonna 2?, 2?? possono essere disposte ad una distanza minima l?una dall?altra, superiore a 500 mm, opzionalmente ad una distanza minima compresa tra 800 e 1200 mm in modo tale da consentire lo stabile sostegno del veicolo. La lunghezza di ciascuna colonna, definita dalla distanza massima presente tra la prima e la seconda porzione d?estremit?, pu? essere uguale superiore a 800 mm, opzionalmente compresa tra 800 mm e 1.500 mm.
Come visibile ad esempio dalle figure 1, 2, 8 e 9, il telaio di sostegno 2 pu? comprendere almeno un elemento di appoggio 20 configurato per consentire l?appoggio del sollevatore 1 al suolo S; l?elemento di appoggio 20 ? fissato stabilmente all?almeno una colonna in corrispondenza di una porzione d?estremit? ed ? configurato per consentire a quest?ultima di mantenere una stabile posizione rispetto al suolo S per consentire un corretto sollevamento del veicolo V.
Come sopra accennato, in figura 1, ? stato illustrato, in via non limitativa, un sollevatore 1 di tipo sospeso; in tale configurazione, l?elemento di appoggio 20 ? configurato per consentire l?appoggio del telaio di sostegno 2 ad almeno una pista 103 di una fossa 101 praticata nel suolo S in modo tale che il sollevatore 1 possa rimanere sospeso all?interno di detta fossa 101, ovvero disposto almeno in parte all?interno della fossa 101, distanziato da una parete di fondo della stessa. Nel caso di un sollevatore 1 di tipo sospeso, l?elemento di appoggio ? fissato alla colonna in corrispondenza della porzione d?estremit? definente, in uso, la porzione di sommit? della colonna; in questo modo, quando il telaio di sostegno 2 ? impegnato al suolo S, l?almeno una colonna (opzionalmente la prima e la seconda colonna 2?, 2?? sono interamente disposte all?interno della fossa 101).
Nella forma realizzativa mostrata in figura1, l?elemento di appoggio 20 pu? comprendere almeno un elemento rotante 21 configurato per ruotare lungo la pista 103 della fossa 101 per consentire la movimentazione del sollevatore 1 lungo detta pista 103, in particolare lungo un?estensione longitudinale della fossa 101. In dettaglio, l?elemento di appoggio 20 pu? comprendere almeno un primo ed una secondo elemento rotante 21 distanziati tra loro (ad esempio posti ad una distanza minima superiore 100 mm, opzionalmente ad una distanza compresa tra 200 e 1000 mm) e configurati per ruotare attorno a rispettivi assi paralleli tra loro. Come visibile ad esempio in figura 2, l?elemento di appoggio 20 comprende almeno una struttura di base 22, fissata all?almeno una colonna: la struttura di base 22 porta stabilmente uno o pi? elementi rotanti 21, ad esempio un primo ed un secondo elemento rotante 21, configurati per ruotare lungo una singola pista 103 definita sul suolo S.
Come sopra descritto, l?almeno una colonna pu? comprendere una prima ed una seconda colonna 2?, 2??. In tale configurazione, l?almeno un elemento di appoggio 20 pu? comprendere:
- una prima ed una seconda struttura di base 22?, 22?? (figure 2 e 3) rispettivamente fissate alla prima ed alla seconda colonna 2?, 2?? del telaio di sostegno 2, opzionalmente in corrispondenza delle seconde porzioni di estremit? 2b?, 2b??,
- uno o pi? elementi rotanti 21 per ciascuna di dette prima e seconda struttura di base 22?, 22??, detti elementi rotanti 21 presentando assi di rotazioni paralleli tra loro ed essendo configurati per consentire la movimentazione del sollevatore rispetto al suolo S.
Come visibile ad esempio dalla figura 2, la prima e la seconda colonna 2?, 2?? sono poste all?interno della prima e la seconda struttura di base 22?, 22??, ovvero interposte tra queste ultime; le ruote 21 sono invece disposte esternamente alla prima e seconda struttura di base in modo tale che dette strutture di base siano sostanzialmente interposte tra le ruote 21 e la prima e seconda colonna.
Il sollevatore 1 comprende inoltre almeno uno spintore 3 impegnato al telaio di sostegno 2 e mobile relativamente a quest?ultimo almeno tra una posizione retratta ed una posizione estesa, e viceversa, lungo una traiettoria D (figura figure 5-9) la quale definisce la direzione di sollevamento ed abbassamento del veicolo; lo spintore 3 ? configurato per muoversi relativamente al telaio di sostegno 2 al fine di contattare un veicolo V e consentirne il relativo sollevamento. In dettaglio, la traiettoria D di movimentazione relativa tra telaio di sostegno 2 e spintore 3 ? parallela alla direzione di sviluppo dell?almeno una colonna, in particolare ? parallela al piano ideale definito dalla prima e seconda colonna 2?, 2??: la traiettoria D, in condizioni d?uso del sollevatore 1, si estende lungo la verticale.
Di fatto, lo spintore 3 rappresenta l?elemento mobile dal sollevatore 1 atto a contattare il veicolo V per movimentarlo (in particolare sollevarlo ed abbassarlo) rispetto al suolo S, ad esempio per consentire ad un operatore di intervenire sul veicolo V. Come sopra accennato, lo spintore 3 ? mobile tra una posizione retratta (schematicamente illustrata nelle figure 1, 2, 4 e 5A) ed una posizione estesa (schematicamente illustrata nelle figure 3 e 5) lungo il telaio di sostegno 2; in dettaglio, lo spostamento dello spintore 3 dalla posizione retratta nella direzione della posizione estesa consente al sollevatore 1 di intercettare ed allontanare il veicolo V rispetto al suolo (sollevamento del veicolo) mentre lo spostamento dello spintore 3 dalla posizione estesa nella direzione della posizione retratta consente al sollevatore 1 di abbassare il veicolo per consentire l?appoggio al suolo S (figura 1).
In altre parole, lo spintore 3 ? mobile relativamente al telaio di sostegno 2 a partire dalla posizione retratta verso la posizione estesa a definire una corsa di andata; lo spintore 3 ? ulteriormente mobile relativamente al telaio di sostegno 2 a partire dalla posizione estesa verso la posizione retratta a definire una corsa di ritorno.
Sotto il profilo strutturale, lo spintore 3 comprende almeno una porzione di impegno 30 vincolata per scorrimento al telaio di sostegno 2 in modo tale che detti spintore 3 e telaio di sostegno 2 siano relativamente mobili lungo detta traiettoria D; la porzione di impegno 30 pu? ad esempio comprendere almeno un montante disposto almeno in parte nel vano di alloggiamento A della colonna e risultare mobile per scorrimento all?interno di quest?ultimo. Il montante pu? essere quindi almeno in parte controsagomato alla colonna alla quale detto montante ? impegnato in modo tale che la movimentazione relativa tra spintore 3 e telaio di sostegno 2 sia correttamente guidata. Ad, esempio, il montante pu? presentare una sezione sostanzialmente quadrata oppure rettangolare oppure a ?C?: la sezione pu? essere costante lungo tutto lo sviluppo del montante.
In particolare, anche il montante pu? comprendere un corpo sostanzialmente cavo definente un rispettivo vano di alloggiamento B atto ad accogliere, come meglio verr? descritto in seguito, uno o pi? componenti del sollevatore 1. In dettaglio, il montante pu? presentare una sezione sostanzialmente quadrata oppure rettangolare oppure a ?C? (opzionalmente cava); la sezione pu? essere costante lungo tutto lo sviluppo del montante.
Come visibile dalle unite figure, nella configurazione non limitativa in cui il telaio di sostegno 2 presenti una prima ed una seconda colonna, l?almeno una porzione di impegno 30 pu? comprendere un primo ed un secondo montante 30?, 30?? rispettivamente impegnati per scorrimento a dette prima e seconda colonna 2?, 2??. In dettaglio, entrambi i montanti sono impegnati per scorrimento all?interno dei rispettivi vani di alloggiamento A della prima e seconda colonna 2? 2?? (figura 5A).
La porzione di impegno 30, in dettaglio ciascuno di detti montanti, presenta una lunghezza definita lungo la prefissata direzione di sviluppo dell?almeno una colonna, uguale o superiore a 800 mm, opzionalmente compresa tra 800 mm e 1.200 mm. Di fatto, ciascun montante presenta una lunghezza sostanzialmente identica alla lunghezza di ciascuna colonna; in questo modo, lo spintore 3 ed il telaio di sostegno 2 consentono di definire una corsa di andata (e pari corsa di ritorno) uguale superiore a 500 mm, opzionalmente compresa tra 600 mm e 1.500 mm che definisce sostanzialmente l?escursione di ciascun montante rispetto alla rispettiva colonna.
Lo spintore 3 comprende inoltre almeno una porzione di appoggio 31 portata dalla porzione di impegno 30 mobile solidamente a quest?ultima; la porzione di appoggio 31 rappresenta la parte del sollevatore 1 configurata per contattare direttamente un veicolo V per consentirne il sollevamento. Nelle unite figure ? stata schematizzata una porzione di appoggio 31 comprendente una traversa la quale si estende lungo una direzione trasversale, opzionalmente ortogonale, alla traiettoria D di movimentazione relativa tra telaio di sostegno 2 e spintore 3. Di fatto, la trasversa si estende, in uso, lungo una direzione orizzontale: il sollevatore 1 ? posto in modo che la trasversa si estenda, in uso, al di sotto del veicolo V da sollevare e lungo la larghezza di quest?ultimo.
La porzione di appoggio 31 pu? comprendere unicamente la traversa la quale, in tale configurazione, ? configurata per contattare direttamente la scossa o l?asse del veicolo per consentire il sollevamento. Alternativamente, la porzione di appoggio 31 pu? comprendere uno o pi? piedini di appoggio (non illustrati) configurati per contattare direttamente la scossa o l?asse del veicolo.
Come visibile dalle unite figure, la porzione di appoggio 31 ? sostenuta dal montante o dai montanti della porzione di impegno 30. In dettaglio, nella configurazione in cui il sollevatore presenti la prima e la seconda colonna 2?, 2?, lo stesso sollevatore comprende un?unica traversa collegata e sostenuta dal primo e secondo montante 30?, 30??. Di fatto, i montanti unitamente alla traversa definiscono sostanzialmente un castello avente sagoma sostanzialmente ad ??? impegnato per scorrimento alla prima e seconda colonna 2?, 2??, le quali sostengono l?interno spintore 3.
Come visibile dalle unite figure, lo spintore 3 comprende una pluralit? di sottosquadri 40 i quali, come meglio verr? descritto in seguito, sono intercettabili da un sistema di fermo 5 del sollevatore 1 per bloccare la movimentazione relativa tra telaio di sostegno 2 e spintore 3. Tali sottosquadri 40 sono sostanzialmente allineati lungo una direzione sostanzialmente parallela ad almeno un tratto della traiettoria D; di fatto, la pluralit? di sottosquadri 40 ? allineata lungo una direzione sostanzialmente parallela alla direzione di sviluppo dell?almeno una colonna. In maggiore dettaglio ancora, la pluralit? di sottosquadri 40 ? portata da almeno un montante dallo spintore 3 a sono allineati lungo una direzione di sviluppo del montante stesso, quindi parallela alla direzione di sviluppo dell?almeno una colonna.
In dettaglio, lo spintore 3 comprende almeno un elemento di accoppiamento 4 portato dalla porzione di impegno 30 e mobile solidamente a quest?ultima: l?elemento di accoppiamento 4 presenta detta pluralit? di sottosquadri 40. In una forma realizzativa, l?elemento di accoppiamento 4 ? distinto dal montante e risulta direttamente fissato a quest?ultimo in modo tale che detto elemento 4 risulti solidale nella movimentazione con lo spintore 3 e quindi mobile relativamente al telaio di sostegno 2. In maggiore dettaglio ancora, l?elemento di accoppiamento 4 ? disposto a lato del montante, al di fuori del vano di alloggiamento A della colonna alla quale detto montante ? impegnato; durante la movimentazione relativa tra il telaio di sostegno 2 e lo spintore 3, l?elemento di accoppiamento 4 ? mobile a lato della colonna, impegnato direttamente al montante al quale detto elemento di accoppiamento 4 risulta stabilmente fissato.
Alternativamente, l?elemento di accoppiamento 4 pu? essere realizzato di pezzo al montante e quindi definire almeno una parte di una parete laterale del montante. In tale configurazione, l?elemento di accoppiamento 4 ? configurato per essere posto all?interno del vano di alloggiamento A della colonna portante detto montante; in particolare, l?elemento di accoppiamento 4 ? posto all?interno del vano di alloggiamento della colonna A almeno quando lo spintore ? nella posizione retratta oppure durante la movimentazione relativa tra spintore e telaio di sostegno verso la posizione estesa (corsa di andata).
Sotto il profilo strutturale, l?elemento di accoppiamento 4 comprende un corpo di base 40a estendentesi lungo una direzione di sviluppo sostanzialmente parallela ad almeno un tratto della traiettoria D; in dettaglio, la direzione di sviluppo del corpo di base 40a ? parallela alla direzione di sviluppo dell?almeno una colonna, in particolare parallela alla direzione di sviluppo del montante dallo spintore 3 portante direttamente detto elemento di accoppiamento 4. Il corpo di base 40a si estende tra due porzioni d?estremit? e risulta fissato direttamente ad almeno un montante dello spintore 3 in corrispondenza di una porzione d?estremit? di quest?ultimo in modo tale che detto corpo di base 40a risulti interamente affiancato a detto montante oppure definisce una parete laterale di detto montante. Nel caso in cui l?elemento di accoppiamento risulti distinto dal montante, come visibile ad esempio in figura 5, il corpo di base 40a risulta direttamente fissato al montante in prossimit? della porzione d?estremit? impegnata direttamente alla traversa della porzione di appoggio 31. In altre parole, il corpo di base 40a ? fissato al montante in corrispondenza di una porzione dello stesso che, in condizioni d?uso del sollevatore, definisce la porzione di sommit? del montante.
Sempre nella forma realizzativa in cui l?elemento di accoppiamento 4 risulta distinto dal montante, come visibile dalle unite figure, l?elemento di accoppiamento 4, opzionalmente il corpo di base 40a, ? posto a fianco del montante al quale risulta direttamente fissato, al di fuori del vano di alloggiamento A di ciascuna colonna; in questa configurazione, almeno una parte laterale della colonna direttamente affacciata all?elemento di accoppiamento 4 risulta sostanzialmente interposta tra quest?ultimo ed il montante (si viste in sezione delle figure 8 e 9).
Come visibile dalle unite figure, l?elemento di accoppiamento 4 pu? comprendere una pluralit? di cavit? 41 definite sul corpo di base 40a le quali sono distanziate tra loro ed allineate lungo la direzione di sviluppo del corpo di base 40a: almeno due cavit? 41 allineate a subito consecutive lungo la direzione di sviluppo del corpo di base 40a delimitano almeno un sottosquadro 40. Di fatto, in tale configurazione ciascun sottosquadro 40 ? definito da una porzione del corpo di base che separata due cavit? 41 subito consecutive (si veda ad esempio la figura 4). In tale configurazione, il corpo di base 40a pu? comprendere una piastra: ciascuna cavit? 41 pu? essere passante la piastra oppure pu? essere cieca ovvero estendersi solamente per una parte dello spessore della piastra.
Alternativamente, il corpo di base 40a pu? comprendere una pluralit? di sporgenze emergenti in direzione del sistema di fermo 5, il quale, come meglio verr? descritto in seguito, ? configurato per cooperare con detto elemento di accoppiamento 4; la pluralit? di sporgenze sono distanziate tra loro ed allineate lungo la direzione di sviluppo del corpo di base 40a: ciascuna sporgenza definisce l?almeno un sottosquadro 40.
Come visibile dalle unite figure, il sollevatore 1 comprende, in via non limitativa, almeno un elemento di accoppiamento 4 per ciascuna colonna, opzionalmente per ciascuna di dette prima e seconda colonna 2?, 2?? (si vedano ad esempio le figure 1-3 e 5). Nelle figure sono infatti illustrati un primo ed un secondo elemento di accoppiamento 4?, 4?? rispettivamente fissati al primo e secondo montante 30?, 30?? dello spintore 3, i quali sono rispettivamente impegnati per scorrimento alla prima e seconda colonna 2?, 2?? del telaio di sostegno 2.
Sotto il profilo funzionale, il sollevatore 1 ? configurato per definire una condizione operativa durante la quale: - il telaio di sostegno 2 e lo spintore 3 sono mobili relativamente l?uno rispetto all?altro dalla posizione retratta in direzione della posizione estesa per sollevare il veicolo V rispetto al suolo S, oppure
- detti telaio di sostegno 2 e spintore 3 sono configurati per mantenere la posizione estesa per mantenere sollevato il veicolo rispetto al suolo S.
Di fatto, durante detta condizione operativa, il sollevatore 1 ? configurato per alzare o mantenere sollevato un veicolo rispetto al suolo S in modo tale da consentire ad un operatore di intervenire su detto veicolo, ad esempio per consentire la manutenzione.
Tale movimentazione e condizione di mantenimento del veicolo sollevato sono definite per mezzo di almeno un attuatore di sollevamento 60 (si veda ad esempio la figura 5) del sollevatore 1 il quale ? configurato per movimentare relativamente lo spintore 3 ed il telaio di sostegno 2 tra la posizione retratta e la posizione estesa, e viceversa. L?attuatore di sollevamento 60 pu? comprendere almeno uno tra: un cilindro idraulico, un cilindro penumatico, un attuatore elettrico (opzionalmente un motore elettrico), un sistema meccanico a vite-madrevite e/o a catena-pignone. L?attuatore di sollevamento 60 ? impegnato, da un lato, all?almeno una colonna e, dall?altro lato, risulta vincolato allo spintore 3. Nella figura 5A ? schematicamente illustrato l?impegno dell?attuatore di sollevamento 60; come visibile, da un lato, l?attuatore 60 ? vincolato ad una porzione d?estremit? dalla colonna contrapposta all?elemento di appoggio 20 mentre, dal lato opposto, risulta impegnato direttamente ad una porzione d?estremit? del montante 30 posta in corrisponda della traversa. L?attuatore di sollevamento 60 ? configurato per agire sull?almeno una colonna e sul rispettivo montante (azione di spinta e tiro) per avvicinare ed allontanare la porzione di appoggio 31 (la traversa) rispetto all?almeno una colonna.
Come visibile, ad esempio, sempre dalla figura 5A, il sollevatore 1 pu? comprendere un attuatore di sollevamento 60 per ciascuna colonna del telaio di sostegno 2; nelle figure 5 e 5A sono infatti schematizzati, in via non limitativa, due attuatori di sollevamento 60, uno per ciascuna di dette prima e seconda colonna 2?, 2??. Ciascun attuatore di sollevamento 60 pu? essere disposto nel vano di alloggiamento A della rispettiva colonna del telaio di sostegno 2 (si vedano le figura 5 e 5A). In particolare, come visibile ad esempio dalla figura 5A, ciascun attuatore di sollevamento 60 ? posto all?interno di un vano del rispettivo montante il quale ? a sua volta impegnato per scorrimento all?interno del vano di alloggiamento A della rispettiva colonna. Tale attuatore pu? essere inoltre disposto all?interno del vano di alloggiamento B del rispettivo montante, risultando cos? disposto sia all?interno di detto vano B sia nel vano di alloggiamento A dell?almeno una colonna (figure 8 e 9). In tale configurazione, l?attuatore di sollevamento 60 risulta completamente nascosto, non visibile dall?esterno (completamente ascoltato visivamente dal telaio di sostegno e dallo spintore).
Non si esclude ovviamente la possibilit? di impiegare un solo attuatore di sollevamento 60, ad esempio attivo direttamente sulla traversa; l?attuatore di sollevamento 60 pu? ulteriormente essere disposto esternamente al vano di alloggiamento A della colonna (condizione non illustrata).
Come sopra descritto, il sollevatore 1 ? configurato per definire almeno la condizione operativa gestita per mezzo dell?attuatore di sollevamento 60 il quale ? configurato per movimentare relativamente il telaio di sostegno 2 e lo spintore 3 e mantenere fermi questi ultimi.
Ulteriormente, il sollevatore 1 pu? comprendere un?unit? di controllo 50 connessa ed attiva in comando sull?attuatore di sollevamento 60; l?unit? di controllo 50 ? quindi configurata per gestire l?attuatore di sollevamento 60 per controllare lo spostamento relativo tra il telaio di sostegno 2 e lo spintore 3 dalla posizione retratta e la posizione estesa, e viceversa, nonch? comandare il blocco dell?attuatore 60 per mantenere sollevato il veicolo rispetto al suolo S. Come visibile dalle unite figure, il sollevatore 1 comprende inoltre almeno un sistema di fermo 5 impegnato al telaio di sostegno 2; il sistema di fermo 5 comprende almeno un blocco 51 configurato per contattare almeno un sottosquadro 40 dello spintore 3 per bloccare una movimentazione relativa tra telaio 2 e spintore 3. In dettaglio, il blocco 51, almeno durante la condizione operativa, ? mobile relativamente al telaio di sostegno 2 almeno tra: - una posizione di rilascio nella quale detto blocco 51 consente la movimentazione dello spintore 3 rispetto al telaio di sostegno 2 almeno lungo detta traiettoria D,
- una posizione di presa nella quale detto blocco 51 ? atto ad intercettare almeno un sottosquadro 40.
In una forma di realizzazione preferenziale ma non limitativa dell?invenzione, il blocco 51 almeno durante detta condizione operativa, ? normalmente disposto nella posizione di presa per intercettare almeno un sottosquadro 40 e bloccare una movimentazione relativa tra lo spintore 3 ed il telaio di sostegno 2, lungo la traiettoria D, verso la posizione retratta. In particolare, il blocco 51 nella posizione di presa ? configurato per bloccare una movimentazione relativa tra telaio di sostegno 2 e spintore 3 verso la posizione retratta.
In dettaglio, il fatto che il blocco 51 sia disposto normalmente nella posizione di presa (il blocco 51 ? spinto contro lo spintore 3 per mantenere la posizione di presa) consente allo stesso di prevenire, durante la condizione operativa, indesiderate movimentazioni relative tra telaio di sostegno 2 e spintore 3 in direzione della posizione retratta, ovvero lungo la corsa di ritorno: il blocco 51 ? configurato per disporsi nella posizione di presa per impedire un indesiderato abbassamento di quest?ultimo durante la condizione operativa ovvero durante il sollevamento dei veicolo rispetto al suolo oppure durante il mantenimento dello stesso nella condizione sollevata.
Infatti, per poter riportare, una volta sollevato, lo spintore 3 ed il telaio di sostegno 2 nella posizione retratta ? necessario disporre il sistema fermo 5 in una condizione inattiva nella quale il blocco 51 non interagisce con lo spintore 3. Il blocco 51, durante la condizione operativa, ? invece mobile dalla posizione di presa alla posizione di rilascio esclusivamente durante la movimentazione relativa tra telaio di sostegno 2 e spintore 3, lungo la traiettoria D, verso la posizione estesa; in dettaglio, il blocco 51, durante la condizione operativa, ? mobile dalla posizione di presa alla posizione di rilascio esclusivamente durante la movimentazione relativa tra telaio di sostegno 2 e spintore 3 dalla posizione retratta alla posizione estesa, ovvero per almeno un tratto della corsa di andata.
Di fatto, il blocco 51 ? configurato per muoversi dalla posizione di presa a quella di rilascio, e quindi non bloccare la movimentazione relativa tra telaio 2 e spintore 3, durante la condizione operativa ed in particolare durante il sollevamento del veicolo in cui si ha lo spostamento dello spintore 3 in direzione della posizione estesa: ? proprio lo spintore 3, durante la movimentazione relativa tra telaio di sostegno 2 e spintore 3 in direzione della posizione estesa (in particolare durante la corsa di andata), a spingere sul blocco 51 per consentire lo spostamento dalla posizione di presa a quella di rilascio.
In altre parole ancora, il sistema di fermo 5 ? configurato per consentire, durante la condizione operativa, la movimentazione relativa tra telaio di sostegno 2 e spintore 3 lungo un?unica direzione che definisce la direzione di sollevamento del veicolo V. Il sistema di fermo 5, durante la condizione operativa ? quindi configurato per impedire un qualsiasi sostanzialmente addossamento dei veicolo: per l?abbassamento del veicolo ? infatti necessario inattivare il sistema di fermo 5.
Il sistema di fermo 5 ? fissato direttamente all?almeno una colonna ed ? configurato per cooperare direttamente con l?elemento di accoppiamento 4 il quale, almeno durante la movimentazione relativa tra telaio di sostegno 2 e spintore 3, ? mobile relativamente al sistema di fermo 5: come visibile, ad esempio, dalle figure 8 e 9, l?elemento di accoppiamento 4 risulta interposto tra detto sistema di fermo 5 e l?almeno una colonna alla quale detto sistema di fermo 5 risulta stabilmente fissato.
Sotto il profilo strutturale, il sistema di fermo 5 comprende almeno un riscontro 52 fissato al telaio di sostegno 2, in particolare fissato stabilmente direttamente all?almeno una colonna (figure 6-9). Il riscontro 52 pu? presentare una forma piastriforme, avente sagoma sostanzialmente a ?C?, con concavit? rivolta verso l?almeno una colonna alla quale detto riscontro 52 risulta direttamente fissato.
Il sistema di fermo 5 comprende inoltre almeno un elemento di ritorno 51d impegnato, da un lato, al riscontro 52 e, dall?altro lato, al blocco 51: l?elemento di ritorno 51d ? configurato per agire in spinta sul blocco 51 per forzare quest?ultimo a mantenere la posizione di presa. Di fatto, ? l?elemento di ritorno 51d che consente di definire un blocco 51 disposto normalmente nella posizione di presa. L?elemento di ritorno 51d pu? comprendere almeno uno di: una molla, un sistema magnetico o elettromagnetico, un attuatore, ad esempio di tipo elettrico, idraulico o pneumatico. L?elemento di ritorno 51d pu? essere di tipo elastico e comprendere almeno una di: una molla a torsione, una molla a compressione, una molla a trazione, una molla pneumatica, una molla a balestra. Nelle unite figure ? stato illustrato, in via non limitativa, un elemento di ritorno 51d definito da una molla torsionale.
Il blocco 51 pu? invece comprendere un corpo principale 51a dal quale emerge almeno una sporgenza 51b configurata per contattare, durante la condizione operativa ed almeno nella posizione di presa, la pluralit? di sottosquadri 40. L?elemento di ritorno 51d ? attivo sul corpo principale 51a per spingere quest?ultimo nella posizione di presa, e consentire alla sporgenza 51b di intercettare la pluralit? di sottosquadri 40.
Nelle unite figure ? stato illustrato, in via non limitativa, un blocco 51 mobile per rotazione relativamente al telaio di sostegno 2 tra la posizione di presa e la posizione di rilascio, e viceversa; in dettaglio, il blocco 51 ? configurato per ruotare relativamente al telaio di sostegno 2 attorno ad un asse X sostanzialmente parallelo ad un piano lungo il quale sono mobili relativamente il telaio di sostegno 2 e lo spintore 3. In dettaglio, l?asse X ? parallelo al piano ideale definito dalla prima e seconda colonna 2?, 2??. La rotazione del blocco 51 viene generata dallo spintore 3, in particolare dall?elemento di accoppiamento 4, durante la movimentazione relativa tra detto telaio 2 e spintore 3 lungo la corsa di andata. La movimentazione di rotazione ? schematicamente illustrata nelle figure 8 e 9. Nella figura 8 ? illustrato un blocco 51 posto nella posizione di presa in cui la sporgenza 51b ? posta all?interno della cavit? 41 del corpo di base 40a, attestata ad un sottosquadro 40; in tale condizione, il blocco 51 ? configurato per ruotare nella posizione di rilascio (figura 9) solamente se lo spintore 3 ? mobile verso la posizione estesa, ovvero lungo la direzione di sollevamento. In caso di malfunzionamento del sollevatore 1, atta a causare un?indesiderata movimentazione dello spintore 3 verso la posizione retratta, il blocco 51 ? configurato per permanere nella posizione di presa in modo tale da bloccare un indesiderato abbassamento dello spintore 3 e conseguentemente del veicolo V.
Nel caso del blocco 51 illustrato nelle allegate figure, questo ? mobile per rotazione liberamente solamente dalla posizione di presa alla posizione di rilascio in verso antiorario; il blocco 51 ? invece forzato dall?elemento di ritorno a ritornare subito nella posizione di presa (dalla posizione di rilascio a quella di presa) secondo un verso orario. Una volta disposto nella posizione di presa, il blocco 51 ? configurato per non eseguire ulteriori movimentazioni (rotazioni) in senso orario; ad esempio, il blocco 51 pu? comprendere un fermo-corsa 51c (figure 8 e 9) configurato per attestarsi al riscontro 52 del sistema di fermo 5 per impedire una qualsiasi ulteriore rotazione in senso orario del blocco 51 una volta posto nella posizione di presa. Invece, durante la rotazione in senso antiorario il fermo-corsa 51c ? configurato per distanziarsi dal riscontro 52 e consentire conseguentemente al blocco 51 di disimpegnarsi dall?elemento di accoppiamento 4. Come visibile, ad esempio, dalle figure 8 e 9, il fermo-corsa 51c ?, in via non limitativa, contrapposto alla sporgenza 51b rispetto ad una porzione centrale del corpo principale 51a.
L?elemento di accoppiamento 4, durante la movimentazione dello spintore 3 verso la posizione estesa (lungo la corsa) ? configurato per spingere il blocco 51 in senso antiorario per consentire quindi il passaggio dello stesso dalla posizione di presa a quella di rilascio. Se dalla posizione di presa del blocco 51, lo spintore 3 dovesse indesideratamente tentare di movimentarsi verso la posizione retratta (corsa di ritorno) il blocco 51 sarebbe configurato per impedire una qualsiasi movimentazione relativa in quella direzione: il blocco 51 (ad esempio grazie alla presenza del fermo-corsa 51c come illustrato in figura 8) non ? infatti configurato per eseguire una movimentazione ulteriore in senso orario a partire dalla posizione di presa. Nella posizione di presa del blocco 51, il sottosquadro 40 dell?elemento di accoppiamento 4 si appoggia sulla sporgenza 51b del blocco 51 il quale, essendo bloccato nella rotazione oraria a partire dalla posizione di presa, blocca una qualsiasi movimentazione relativa tra telaio di sostegno 2 e spintore 3 nella direzione della posizione retratta (corsa di ritorno).
Tale funzionamento pu? essere ottenuto grazie alla struttura a posizione del blocco 51. Nelle unite figure ? stato illustrato, in via non limitativa, un blocco 51 inclinato rispetto al corpo di base 40a di un angolo differente da 90?; il blocco 51 risulta infatti inclinato, nella posizione di presa e rispetto al corpo di base 40a, di un angolo compreso tra 5? e 40?, con la sporgenza 51b rivolta, in uso, verso una porzione di sommit? del telaio di sostegno 2 (ad esempio verso la seconda porzione d?estremit? 2b? della prima colonna 2? e/o verso la seconda porzione d?estremit? 2b?? della seconda colonna 2??). Durante la movimentazione dalla posizione di presa a quella di rilascio, il blocco 51 ? configurato per ridurre detto angolo rispetto al corpo di base 40a mentre durante lo spostamento (forzato dall?elemento di ritorno) dalla posizione di rilascio a quella di presa, il blocco 51 ? configurato per incrementare detto angolo rispetto al corpo di base 40a.
Non si esclude ovviamente la possibilit? di predisporre un blocco 51 il quale, nella posizione di presa, ? posto a 90? rispetto al corpo di base 40a dell?elemento di accoppiamento 4 e mobile, dalla posizione di presa, esclusivamente in direzione, in uso, di una porzione di sommit? della colonna (nell?esempio illustrato, in senso antiorario) per consentire esclusivamente una movimentazione relativa tra telaio 2 e spintore 3 in direzione della posizione estesa (corsa di andata). Il blocco 51 potrebbe essere bloccato nel movimento orario, a partire dalla posizione di presa, per mezzo di un fermo-corsa posto proprio al di sotto della sporgenza 51b (condizione non illustrata nelle unite figure).
Di fatto, il blocco 51, in uso ed a partire dalla porzione di presa, ? unicamente mobile verso una porzione di sommit? della colonna per raggiungere la posizione di rilascio, in particolare mobile unicamente verso la porzione di impegno 31 (ad esempio la traversa) dello spintore 3.
? inoltre utile notare come la posizione dell?asse X di rotazione del blocco 51 rispetto alla sporgenza 51b consenta di definire la movimentazione libera in senso antiorario del blocco 51 dalla posizione di presa verso la posizione di rilascio (durante la movimentazione relativa tra telaio di sostegno 2 e spintore 3 verso la posizione estesa, ovvero lungo la corsa di andata) mentre impedisca una qualsiasi movimentazione orario del blocco 51 a patire dalla posizione di presa per bloccare un qualsiasi indesiderato abbassamento dello spintore 3.
In dettaglio, il blocco 51, a partire dalla posizione di presa, ? mobile unicamente verso la posizione di rilascio lungo un?unica direzione libera; lo spintore 3, opzionalmente l?elemento di accoppiamento 4, ? configurato per spingere detto blocco 51, almeno durante la condizione operativa, lungo detta direzione libera per spostare detto blocco 51 dalla posizione di presa a quella di rilascio: il blocco 51, nella posizione di presa, ? attestato ad almeno un sottosquadro 40. Lo spintore 3, opzionalmente l?elemento di accoppiamento 4, quando il blocco 51 ? posto nella posizione di presa, ? configurato per spostare detto blocco 51 unicamente durante la movimentazione relativa tra telaio di sostegno 2 e spintore 3 verso la posizione estesa, opzionalmente lungo la corsa di andata.
Tale movimentazione rotazionale ? consentita grazie alla posizione dell?asse X. Di fatto, detto asse X di rotazione del blocco 51, in condizioni d?uso del sollevatore 1, ? posto ad un medesimo livello oppure al di sotto della sporgenza 51b del medesimo blocco 51 (figure 8 e 9); l?asse X di rotazione del blocco 51, in condizioni d?uso del sollevatore 1 e nella posizione di presa dello stesso, ? posto ad un medesimo livello oppure al di sotto della sporgenza 51b del medesimo blocco 51. Di fatto, l?asse X di rotazione del blocco 51, nella condizione di presa (figura 8), presenta una distanza dalla sporgenza 51b del blocco 51 inferiore rispetto ad una distanza presenta tra lo stesso asse X e la sporgenza 51b quando detto blocco 51 ? nella posizione di rilascio (figura 9): detta distanza ? misurata lungo la traiettoria D di movimentazione relativa tra telaio di sostegno 2 e spintore 3.
Come sopra specificato, lo spintore 3, durante la movimentazione relativa tra quest?ultimo ed il telaio di sostegno 2 in direzione della posizione estesa, ? configurato per muoversi lungo una direzione di sollevamento; la sporgenza 51b del blocco 51, nella posizione di presa, ? posta ad un medesimo livello oppure a valle dell?asse X di rotazione del blocco 51, rispetto alla direzione di sollevamento. La sporgenza 51b del blocco 51, nella posizione di rilascio, ? quindi posta a valle dell?asse X di rotazione del blocco 51, rispetto alla direzione di sollevamento. In dettaglio, la sporgenza 51b del blocco 51, quando quest?ultimo ? posto nella posizione di presa, ? mobile unicamente verso la posizione di rilascio posta a valle dell?asse X rispetto alla direzione di sollevamento dello spintore 3.
L?asse X di rotazione del blocco 51 ? disposto, ad una distanza fissa dal telaio di sostegno 2; in particolare, l?asse X ? disposto ad una distanza minima dallo spintore 3 maggiore rispetto ad una distanza minima presente tra detto spintore 3 e la sporgenza 51b: detta distanza minima ? misurata ortogonalmente lungo il piano ideale ed ortogonalmente a detta traiettoria D.
Grazie alla posizione dell?asse X di rotazione del blocco 51, della sporgenza 51 e della movimentazione rotazionale del blocco 51, quest?ultimo ? configurato per muoversi liberamente dalla posizione di presa a quella di rilascio durante lo spostamento dello spintore verso la posizione estesa (corsa di andata lungo la direzione di sollevamento) mentre ? configurato per impuntarsi contro un sottosquadro 40 dell?elemento di accoppiamento 4 durante un tentativo di movimentazione dello spintore 3 in direzione della posizione retratta, ovvero durante un?indesiderata movimentazione relativa tra telaio 2 e spintore 3 in direzione della posizione retratta (corsa di ritorno) per bloccare tale movimentazione.
Il blocco 51 ? configurato per passare dalla condizione operativa ad una condizione inattiva nella quale il blocco 51 ? distanziato dallo spintore 3, in particolare dall?elemento di accoppiamento 4, per consentire la movimentazione relativa tra telaio di sostegno 2 e spintore 3 in direzione della posizione retratta, ovvero lungo la corsa di ritorno. Di fatto, quando l?operatore desidera abbassare il veicolo V posto nella condizione di sollevamento, dovr? comandare lo spostamento del blocco 51 nella condizione inattiva in modo tale da impedire al blocco 51 di intercettare i sottosquadri 40 dell?elemento di accoppiamento, consentendo quindi allo spintore di raggiungere la posizione retratta. In dettaglio, il sistema di fermo 5 pu? comprendere un sistema di bypass in grado di vincere la forza di spinta dell?elemento di ritorno 51d per mantenere stabilmente detto blocco 51 nella posizione di rilascio. Ad esempio, il sistema di bypass ? atto a definire la condizione inattiva del blocco 51 - pu? comprendere almeno uno di: un attuatore (ad esempio un cilindro idraulico e/o un cilindro penumatico e/o un motore elettrico), un sistema magnetico e/o elettromagnetico, meccanismo manuale azionabile direttamente dall?operatore.
La forma realizzativa sopra descritta si riferisce ad un sistema di fermo 5 interamente meccanico in grado di intervenire nel caso in cui si verifichi un indesiderato abbassamento del veicolo V. Non si esclude la possibilit? di realizzare un sistema controllato elettronicamente dall?unit? di controllo 50, attivo sul sistema di fermo.
Ad esempio, il sistema di fermo 5 pu? comprendere almeno un attuatore di sicurezza (non illustrato) attivo sul blocco 51 e configurato per movimentare quest?ultimo dalla posizione di rilascio alla posizione di presa, e viceversa. L?attuatore di sicurezza, durante la condizione operativa, ? configurato per disporre il blocco 51 nella posizione di rilascio per consentire la movimentazione relativa tra telaio di sostegno 2 e spintore 3. L?unit? di controllo 50 pu? essere configurata per comandare l?attuatore di sicurezza a spostare il blocco 51 nella posizione di presa per prevenirne indesiderati abbassamenti del veicolo nel caso in cui si verifichi un malfunzionamento del sollevatore 1. In dettaglio, l?unit? di controllo 50, a seguito della definizione della condizione di sollevamento (avvero a seguito dell?avvenuto sollevamento del veicolo V), pu? essere configurato per attivare l?attuatore di sicurezza per disporre il blocco 51 nella posizione di presa.
Ulteriormente, il sollevatore 1 pu? comprendere almeno un sensore di sicurezza ? ad esempio comprendente almeno uno di: un sensore di spostamento, un sensore di pressione, un sensore di prossimit? - connesso all?unit? di controllo 50 e configurato per emettere, durante l?attivazione dell?attuatore di sollevamento 60 per lo spostamento relativo tra spintore e telaio di sostegno verso la posizione estesa e/o durante la condizione di sollevamento del veicolo, un segnale rappresentativo di una movimentazione relativa tra spintore (3) e telaio di sostegno (2) verso la posizione retratta; l?unit? di controllo 50 pu? essere quindi configurata per:
- ricevere detto segnale dal sensore di sicurezza,
- elaborare il segnale per determinare la presenza di un indesiderato spostamento relativo tra lo spintore 3 ed il telaio di sostegno 2 verso la posizione retratta, ovvero lungo la corsa di ritorno,
- nel caso in cui detta unit? di controllo identifichi la presenza di detto indesiderato spostamento relativo tra lo spintore 3 e il telaio di sostegno 2, determinare una condizione di malfunzionamento durante la quale detta unit? di controllo ? configurata per attivare l?attuatore di sicurezza per disporre il blocco 51 nella posizione di presa. Il sollevatore 1 pu? comprendere un singolo sistema di fermo 5 impegnato all?almeno una colonna. In una forma di realizzazione preferenziale ma non limitativa dell?invenzione, il sollevatore comprende un sistema di fermo 5 per ciascuna colonna, opzionalmente per ciascuna di dette prima e seconda colonna 2?, 2??, ed in particolare ? presente un sistema di fermo 5 per ciascun elemento di accoppiamento 4. In questo modo, il blocco 51 ? configurato per agire, nella posizione di presa, su ciascun elemento di accoppiamento 4 per garantire uno stabile blocco della movimentazione relativa tra telaio di sostegno 2 e spintore 3.
Nelle unite figure ? stato illustrato, in via non limitativa, un sollevatore di tipo sospeso ovvero impegnato all?interno di una apposita fossa. Non si esclude ovviamente di poter applicare il sistema di fermo 5 sopra descritto ad una qualsiasi differente tipologia di sollevatore presentante un telaio di sostegno ed uno spintore mobili relativamente l?uno rispetto all?altro per consentire il sollevamento di un veicolo.
Ad esempio, il sistema di fermo sopra descritto pu? essere associato ad un noto sollevatore a colonna comprendente essenzialmente almeno una colonna fissabile al suolo e configurata per sostenere il veicolo in sospensione dal suolo; la colonna ? fissabile al suolo, ad esempio per mezzo di sistemi a vite-bullone. Il sollevatore a colonna comprende inoltre uno spintore definito da un carrello impegnato alla colonna 2 e mobile scorrevolmente lungo quest?ultima; il carrello rappresenta l?elemento mobile dal sollevatore atto a contattare il veicolo per movimentarlo (in particolare sollevarlo ed abbassarlo) rispetto al terreno, ad esempio per consentire ad un operatore di intervenire sul veicolo. Il carrello comprende almeno un braccio di sollevamento configurato per contattare un veicolo, opzionalmente la scocca del veicolo, per consentirne il sollevamento; il braccio del carrello giace sostanzialmente lungo un piano ortogonale ad una direzione di estensione della colonna stessa.
Il sollevatore a colonna comprende un attuatore di sollevamento ? ad esempio un motore elettrico o un cilindro idraulico - associato all?almeno una colonna e configurato per movimentare lo spintore lungo quest?ultima. Anche in relazione al sollevatore a colonna pu? essere previsto un sistema di fermo 5 fissato direttamente alla colonna e configurato per cooperare con sottosquadri definiti sullo spintore.
Impianto di sollevamento 100
Forma inoltre oggetto della presente invenzione un impianto di sollevamento 100 comprendente almeno un sollevatore 1 in accordo con la descrizione sopra riportata o in accordo con una qualsiasi delle unite rivendicazioni. In dettaglio, l?impianto 100 pu? essere di tipo sospeso e comprendere almeno una fossa 101 praticata nel suolo S e definente almeno un vano 102 (figura 1): la fossa 101 ? superiormente delimitata da un bordo libero in corrispondenza del quale ? presente almeno una pista 103 lungo la quale ? impegnato per scorrimento almeno un sollevatore 1. In dettaglio, la fossa 101 ? essenzialmente definita da uno scavo praticato nel terreno ed atto ad accogliere, all?interno del vano 102, il sollevatore 1. La fossa 101 si estende lungo una prefissata direzione longitudinale: l?almeno una pista 103 definisce almeno un tratto del bordo libero superiore della fossa 101 e si estende lungo detta direzione longitudinale. In dettaglio, come visibile dalla figura 1, l?impianto 100 comprende due piste due piste 103 poste l?una in contrapposizione all?altra e lungo le quali ? mobile per scorrimento il sollevatore 1: gli elementi rotanti 21 dell?elemento di appoggio 20 del telaio di sostegno 2 sono mobili per rotazione lungo detta almeno una pista 103 per consentire lo spostamento del sollevatore parallelamente alla direzione longitudinale della fossa 101.
Di fatto, come visibile, il sollevatore 1 ? disposto almeno in parte nel vano 102 della fossa 101. In particolare, il telaio di sostegno 2 ? impegnato alla pista 103 e disposto interamente all?interno del vano 102; lo spintore 3, nella posizione retratta ? sostanzialmente disposto a filo del suolo S (in particolare la porzione di appoggio 31 ? a filo con il suolo S) mentre, nella posizione estesa, lo spintore ? configurato per emergere dalla fossa (dal suolo S) per contattare e sollevare il veicolo V. Di fatto, lo spintore 3 ? l?unica parte del sollevatore configurata per emergere dalla fossa 101 in modo tale da sollevare il veicolo V.
Nelle unite figure ? stato illustrato un impianto 100 comprendente un solo sollevatore 1. Non si esclude ovviamente la possibilit? di prevedere due o pi? sollevatori 1 disposti all?interno della fossa, mobili l?uno indipendentemente dall?altro lungo le piste 103.
Procedimento di sollevamento di veicoli
Forma inoltre oggetto della presente invenzione un procedimento per il sollevamento di veicoli utilizzante un sollevatore 1 in accordo con la descrizione sopra riportata e/o in accordo con le unite rivendicazioni.
Il procedimento prevede la fase di predisporre il telaio di sostegno 2 e lo spintore 3 nella posizione retratta, quando nella posizione retratta, il sollevatore 1 ? configurato per ricevere almeno un veicolo V da sollevare: in dettaglio, il veicolo V viene posto al di sopra dello spintore 3. Nel caso di un impianto di sollevamento con sollevatore sospeso, il veicolo V viene posto al di sopra della fossa 101 lungo la direzione longitudinale: in seguito, il sollevatore 1 viene movimentato lungo le piste 103 in modo tale che quest?ultimo risulti correttamente posizionato rispetto al veicolo V. A seguito del corretto posizionamento relativo tra veicolo V e sollevatore, il procedimento comprende una fase di sollevamento del veicolo che prevede la movimentazione relativa tra il telaio di sostegno 2 e lo spintore 3 dalla posizione retratta verso la posizione estesa per portare a contatto detto spintore 3 con il veicolo per consentire il sollevamento rispetto al suolo S.
Durante la movimentazione relativa tra il telaio di sostegno 2 e lo spintore 3 dalla posizione retratta verso la posizione estesa, ovvero lungo la corsa di andata, lo spintore 3 (opzionalmente l?elemento di accoppiamento) sposta direttamente il blocco 51 dalla posizione di presa a quella di rilascio.
Al termine del sollevamento del veicolo V, il blocco 51 ? configurato per disporsi normalmente nella posizione di presa per intercettare almeno un sottosquadro 40 ed impedire una movimentazione relativa tra telaio di sostegno 2 e spintore 3 verso la posizione retratta. Anche durante la fase di sollevamento del veicolo, il blocco 51 ? forzato nella posizione di presa dall?elemento di ritorno in modo tale che, nel caso in cui si verifichi un malfunzionamento nel sollevatore (ad esempio all?attuatore 60), il blocco 51 ? configurato per permanere nella posizione di presa per evitare una movimentazione relativa tra telaio 2 e spintore verso la posizione retratta, ovvero lungo la corsa di ritorno. In questo modo, il blocco 51 evita che si verifichino indesiderati abbassamenti del veicoli che potrebbero causarne il ribaltamento. Il procedimento, al termine dell?intervento dell?operatore sul veicolo V, pu? prevedere inoltre una fase di movimentazione dello spintore 3 lungo la corsa di ritorno, ovvero l?abbassamento di quest?ultimo. Per consentire l?abbassamento dello spintore, il sistema di fermo 5 deve essere disposto in nella condizione inattiva in cui il blocco ? distanziato dallo spintore 3 ed in particolare incapace di intercettare i sottosquadri: solo in questo modo ? possibile ottenere un abbassamento dello spintore, ovvero un abbassamento del veicolo controllato.
VANTAGGI
La presente invenzione comporta, rispetto alle soluzioni dello stato dell?arte, considerevoli vantaggi. In particolare, l?impiego di un sistema di fermo 5 del tipo rivendicato consente di mettere a disposizione un sollevatore 1 estremamente sicuro in grado di prevenire un qualsiasi abbassamento indesiderato/incontrollato dello spintore e quindi evitare che il veicolo, una volta sollevato, possa cadere dal sollevatore (ribaltarsi).
Infatti, il sistema di fermo 5 del tipo sopra descritto consente di mettere a disposizione un blocco 51 estremamente reattivo in grado di prevenire, durante una condizione di sollevamento del veicolo ed anche a seguito del completo sollevamento di quest?ultimo, movimentazioni di abbassamento indesiderate in grado di causare un ribaltamento del veicolo V. Ad esempio, la forma realizzativa, non limitativa, dell?invenzione in cui il blocco 51 ? posto normalmente nella posizione di presa (ad esempio per mezzo di un elemento di ritorno elastico), consente al blocco 51 di permanere essenzialmente in una condizione di sicurezza in cui, ogni tentativo di abbassamento indesiderato dello spintore 3, ? subito contrastato dal blocco 51.
Il sollevatore 1 in accordo con la presente invenzione, oltre a risultare sicuro, presenta una struttura semplice, compatta e realizzabile a basso costo.

Claims (12)

RIVENDICAZIONI
1. Sollevatore (1) di veicoli comprendente:
- almeno un telaio di sostegno (2) configurato per consentire l?appoggio del sollevatore (1) al suolo (S), - almeno uno spintore (3) impegnato al telaio di sostegno (2) e mobile relativamente a quest?ultimo almeno tra una posizione retratta ed una posizione estesa, e viceversa, lungo una traiettoria (D), detto spintore (3) essendo configurato per contattare un veicolo (V) per consentirne il sollevamento, detto spintore (3) comprendendo una pluralit? di sottosquadri (40) sostanzialmente allineati lungo una direzione sostanzialmente parallela ad almeno un tratto di detta traiettoria (D),
- almeno un sistema di fermo (5) impegnato al telaio di sostegno (2), detto sistema di fermo (5) presentando almeno un blocco (51) configurato per contattare almeno un sottosquadro (40), detto blocco (51), almeno durante una condizione operativa, essendo mobile relativamente al telaio di sostegno (2) almeno tra:
o una posizione di rilascio nella quale detto blocco (51) consente la movimentazione dello spintore (3) rispetto al telaio di sostegno (2) almeno lungo detta traiettoria (D),
o una posizione di presa nella quale detto blocco (51) intercetta almeno un sottosquadro (40) per bloccare una movimentazione relativa tra il telaio di sostegno (2) e lo spintore (3) lungo la traiettoria (D), verso la posizione retratta,
in cui il blocco (51), almeno durante detta condizione operativa, ? normalmente disposto nella posizione di presa.
2. Sollevatore secondo la rivendicazione 1, in cui
- lo spintore (3) ? mobile relativamente al telaio di sostegno (2) a partire dalla posizione retratta verso la posizione estesa a definire una corsa di andata,
- lo spintore (3) ? mobile relativamente al telaio di sostegno (2) a partire dalla posizione estesa verso la posizione retratta a definire una corsa di ritorno,
in cui detto blocco (51), durante la condizione operativa, ? mobile dalla posizione di presa alla posizione di rilascio esclusivamente durante la movimentazione relativa tra telaio di sostegno (2) e spintore (3) dalla posizione retratta alla posizione estesa, opzionalmente esclusivamente durante la movimentazione relativa tra telaio di sostegno (2) e spintore (3) per almeno un tratto della corsa di andata.
3. Sollevatore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il blocco (51) ? movimentato direttamente dallo spintore (3) durante la movimentazione relativa del telaio di sostegno (2) e dello spintore (3) in direzione della posizione estesa, opzionalmente durante la movimentazione relativa del telaio di sostegno (2) e dello spintore (3) dalla posizione retratta alla posizione estesa, ancora pi? opzionalmente durante la movimentazione relativa tra telaio di sostegno (2) e spintore (3) per almeno un tratto della corsa di andata.
4. Sollevatore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il sistema di fermo (5) comprende: - almeno un riscontro (52) fissato al telaio di sostegno (2),
- almeno un elemento di ritorno impegnato, da un lato, al riscontro (52) e, dall?altro lato, al blocco (51), detto elemento di ritorno essendo configurato per spingere il blocco (51) nella posizione di presa, opzionalmente mantenere normalmente detto blocco (51) nella posizione di presa.
5. Sollevatore secondo la rivendicazione precedente, in cui il blocco (51) comprende:
- un corpo principale (51a),
- una sporgenza (51b) emergente dal corpo principale (51b), detta sporgenza (51b) essendo configurata per contattare, durante la condizione operativa ed almeno nella posizione di presa, la pluralit? di sottosquadri (40), in cui l?elemento di ritorno ? attivo sul corpo principale (51a) del blocco (51) per spingere quest?ultimo nella posizione di presa, e consentire alla sporgenza (51b) di intercettare la pluralit? di sottosquadri (40).
6. Sollevatore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il blocco (51) ? mobile per rotazione relativamente al telaio di sostegno (2) tra la posizione di presa e la posizione di rilascio, e viceversa,
in cui lo spintore (3) ? mobile relativamente al telaio di sostegno (2) tra la posizione retratta e la posizione estesa, e viceversa, lungo un piano, in cui il blocco (51) ? configurato per ruotare relativamente al telaio di sostegno (2) attorno ad un asse (X) sostanzialmente parallelo a detto piano.
7. Sollevatore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui lo spintore (3) comprende:
- almeno una porzione di impegno (30) vincolata per scorrimento al telaio di sostegno (2),
- almeno una porzione di appoggio (31) portata dalla porzione di impegno (30) e mobile solidamente a quest?ultima, detta porzione di appoggio essendo configurata per contattare un veicolo (V) per consentirne il sollevamento,
- almeno un elemento di accoppiamento (4) portato dalla porzione di impegno (30) e mobile solidamente a quest?ultima, detto elemento di accoppiamento (4) presentando detta pluralit? di sottosquadri (40), in cui l?elemento di accoppiamento (4), esclusivamente durante la movimentazione relativa tra telaio di sostegno (2) e spintore (3) verso la posizione estesa, ? configurato per agire in spinta sul blocco per movimentare quest?ultimo dalla posizione di presa a quella di rilascio.
8. Sollevatore secondo la rivendicazione precedente, in cui detto elemento di accoppiamento (4) comprende un corpo di base (40a) estendentesi lungo una direzione di sviluppo sostanzialmente parallela ad almeno un tratto della traiettoria (D), in cui detto elemento di accoppiamento (4) comprende:
- una pluralit? di sporgenze emergenti dal corpo di base (40a) in direzione del blocco (51) del sistema di fermo, in cui detta pluralit? di sporgenze sono distanziate tra loro ed allineate lungo la direzione di sviluppo del corpo di base (40a), in cui ciascuna di detta sporgenza definisce l?almeno un sottosquadro (40), oppure
- una pluralit? di cavit? (41) definite sul corpo di base (40a) le quali sono distanziate tra loro ed allineate lungo la direzione di sviluppo del corpo di base (40a), in cui almeno due cavit? (41) allineate a subito consecutive lungo la direzione di sviluppo del corpo di base (40a) delimitano almeno un sottosquadro (40).
9. Sollevatore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il telaio di sostegno (2) comprende almeno una colonna estendentesi lungo una direzione parallela alla traiettoria (D), in cui il sistema di fermo (5) ? impegnato, opzionalmente fissato, a detta almeno una colonna,
in cui detto dello spintore (3) comprende almeno un montante impegnato per scorrimento all?interno di detta almeno una colonna.
10. Sollevatore secondo la rivendicazione precedente, in cui detta almeno una colonna comprende un corpo cavo presentante un vano di alloggiamento (A), in cui il montante ? almeno in parte impegnato per scorrimento all?interno del vano di alloggiamento (A) della colonna,
in cui detto montante comprende un corpo cavo presentante rispettivo un vano di alloggiamento (B),
in cui il sollevatore (1) comprende un attuatore di sollevamento (60) configurato per movimentare relativamente il telaio di sostegno (2) e lo spintore (3) tra la posizione retratta e la posizione estesa, e viceversa, in cui detto attuatore di sollevamento (60) ? disposto almeno in parte all?interno del vano di alloggiamento (A) dell?almeno una colonna ed almeno in parte all?interno del vano di alloggiamento (B) del montante.
11. Impianto di sollevamento (100) di veicoli comprendente:
- almeno una fossa (101) praticata nel suolo (S) e definente almeno un vano (102), detta fossa (101) essendo superiormente delimitata da un bordo libero in corrispondenza del quale ? presente almeno una pista (103), - almeno un sollevatore (1) in accordo con una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, detto sollevatore (1) essendo disposto almeno in parte nel vano (102) della fossa (101), in cui il telaio di sostegno (2) del sollevatore (1) ? impegnato alla pista (103),
in cui lo spintore (3) del sollevatore (1), in condizioni d?uso, ? mobile relativamente al telaio di sostegno (2) tra la posizione retratta in direzione della posizione estesa per emergere almeno in parte dal suolo (S) e consentire il sollevamento di un veicolo posto al di sopra della fossa (101).
12. Procedimento di sollevamento di veicoli utilizzante un sollevatore (1) in accordo con una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 10, in cui detto procedimento comprende le seguenti fasi:
- predisporre il telaio di sostegno (2) e lo spintore nella posizione retratta,
- disporre un veicolo (V) al di sopra dello spintore (3),
- movimentare relativamente il telaio di sostegno (2) e lo spintore (3) dalla posizione retratta verso la posizione estesa per portare a contatto detto spintore (3) con il veicolo per consentire il sollevamento rispetto al suolo.
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