IT202100019739A1 - Chiusura richiudibile per imballo flessibile - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

Forma oggetto della presente invenzione una chiusura per un imballo flessibile a pareti sottili, solitamente denominato ?pouch?.

Come ? noto, tali imballi sono enormemente utilizzati per contenere prodotti quali succhi e purea di frutta, yoghurt, bevande energetiche e simili.

Essi sono apprezzati soprattutto per l?enorme comodit? di utilizzo, in quanto la cannuccia consente di erogare il prodotto direttamente in bocca, e, per quanto riguarda i prodotti per bambini, per la componente di gioco insita nell?utilizzo della cannuccia.

Solitamente, l?imballo comprende una chiusura composta da un tappo sigillato ad una cannuccia e rimuovibile a strappo, o per svitamento, da essa. Una volta separato il tappo dalla cannuccia, questo rimane in mano all?utilizzatore, solitamente nell?altra mano rispetto a quella utilizzata per bere, oppure, nel caso di bambini, viene consegnato all?accompagnatore. Essendo scomodo tenerlo in mano e viste le dimensioni ridotte, il rischio ? che il tappo sia gettato alla prima occasione o che sia perso, senza tener conto del corretto smaltimento dello stesso e senza possibilit? di richiudere la cannuccia.

Inoltre, nel caso particolare dei tappi richiudibili, ? spesso necessario utilizzare entrambe le mani per disporre il tappo nella posizione corretta al di sopra della cannuccia e poi spingerlo o avvitarlo a chiusura della stessa. Ci? rende inutilizzabile il prodotto con una sola mano.

Scopo della presente invenzione ? quello di realizzare una chiusura per un imballo flessibile a pareti sottili, che superi gli inconvenienti di cui si ? detto e soddisfi le esigenze del settore.

Tale scopo ? raggiunto da una chiusura secondo la rivendicazione 1; le rivendicazioni dipendenti descrivono ulteriori vantaggiose forme di realizzazione dell?invenzione.

Le caratteristiche e i vantaggi della chiusura secondo la presente invenzione saranno evidenti dalla descrizione di seguito riportata, data a titolo esemplificativo e non limitativo, in accordo con le figure delle tavole allegate, in cui:

- la figura 1 rappresenta una chiusura secondo la presente invenzione, in una configurazione iniziale con tappo sigillato (a), in una configurazione di utilizzo con tappo aperto (b) ed in una configurazione finale con tappo richiuso (c), in un esempio realizzativo;

- la figura 2 rappresenta un dettaglio della chiusura di figura 1, nelle varie configurazioni iniziale (a), di utilizzo (b) e finale (c);

- la figura 3 rappresenta una chiusura secondo la presente invenzione, in una configurazione iniziale con tappo sigillato (a), in una configurazione di utilizzo con tappo aperto (b) ed in una configurazione finale con tappo richiuso (c), in un ulteriore esempio realizzativo;

- la figura 4 rappresenta un dettaglio della chiusura di figura 3, nelle varie configurazioni iniziale (a), di utilizzo (b) e finale (c);

- la figura 5 rappresenta una chiusura secondo la presente invenzione, in una configurazione iniziale con tappo sigillato (a), in un ancora ulteriore esempio realizzativo;

- la figura 6 rappresenta un dettaglio della chiusura di figura 5.

Secondo la presente invenzione, un imballo flessibile a pareti sottili (non rappresentato) comprende un sacchetto flessibile avente almeno una parete anteriore e una parete posteriore, realizzate da un film sottile, unite fra loro lungo bordi periferici da una saldatura. Superiormente, fra il bordo superiore della parete anteriore ed il bordo superiore della parete posteriore, ? applicata una cannuccia per la fuoriuscita del prodotto contenuto nell?imballo; la cannuccia ? chiusa da un tappo.

Secondo una ulteriore forma di realizzazione, il sacchetto comprende una prima parete laterale, saldata fra primi bordi laterali della parete anteriore e della parete posteriore, ad esempio su un primo fianco; secondo una forma di realizzazione ancora ulteriore, il sacchetto comprende una seconda parete laterale, saldata fra secondi bordi laterali della parete anteriore e della parete posteriore, ad esempio su un secondo fianco.

Secondo una forma di realizzazione ancora ulteriore, il sacchetto comprende una parete di fondo, saldata fra i bordi inferiori della parete anteriore e della parete posteriore, per realizzare una base dell?imballo.

Il film sottile ? monostrato oppure multistrato; permeabile all?ossigeno oppure impermeabile all?ossigeno.

In accordo con le figure delle tavole allegate, con 1 si ? complessivamente indicata una chiusura per ?pouch? comprendente un?imboccatura 2, un tappo 4 impegnabile all?imboccatura 2 e un dispositivo di collegamento 6 per il collegamento permanente fra il tappo 4 e l?imboccatura 2. L?imboccatura 2, il tappo 4 ed il dispositivo di collegamento 6 sono realizzati in un unico pezzo in materiale plastico, ad esempio tramite stampaggio ad iniezione, a formare la chiusura 1.

L?imboccatura 2 comprendente un tubetto 26, sporgente assialmente da una flangia superiore 24, terminante con un bordo tubetto 22 che delimita perifericamente un?apertura di uscita 20 per la fuoriuscita del prodotto dall?imballo. Il tubetto 26 si sviluppa lungo un asse principale X, corrispondente all?asse verticale.

L?imboccatura 2 comprende una porzione inferiore 28, che si sviluppa al di sotto della flangia superiore 24.

In un esempio, l?imboccatura 2 ? una cannuccia comprendente, al di sotto della porzione inferiore 28, una porzione di collegamento generalmente denominata ?barca di saldatura?, destinata ad essere applicata fra i bordi superiori della parete anteriore e della parete posteriore del sacchetto.

In un ulteriore esempio, l?imboccatura 2 ? una sovracannuccia da inserire sopra una cannuccia esistente, ad esempio come quella descritta precedentemente. In tale realizzazione, la porzione inferiore 28 ? filettata internamente per avvitarsi sul tubetto della cannuccia esistente.

L?imboccatura 2 presenta inoltre un condotto interno, coassiale all?asse principale X, che si estende dall?apertura di uscita 20 fino alla porzione inferiore 28 o al di sotto di questa.

Il tappo 4 comprende una porzione di presa 30, che si estende fra un bordo superiore tappo 32 ed un bordo inferiore tappo 33, e tra una coppia di pareti laterali tappo 34 contrapposte. Preferibilmente, la porzione di presa 30 ? sostanzialmente appiattita, a formare una paletta. La porzione di presa 30 potrebbe anche essere cilindrica o a sezione poligonale.

Preferibilmente, il bordo superiore tappo 32 ? dotato di una parete di spinta 31, ben visibile ad esempio in figura 1(c), trasversale rispetto all?asse principale X, e attraverso la quale l?utilizzatore pu? facilmente spingere il tappo 4 lungo la direzione assiale.

Il tappo 4 comprende, al di sotto della porzione di presa 30, una porzione di chiusura 50 destinata a chiudere per impegno a frizione l?apertura di uscita 20 dell?imboccatura 2. In una configurazione iniziale, prima che il tappo 4 venga aperto per la prima volta, la porzione di chiusura 50 chiude a tenuta l?apertura di uscita 20 dell?imboccatura 2 tramite una membrana lacerabile.

Il dispositivo di collegamento 6 comprende almeno un elemento di collegamento 60, vincolato da un lato all?imboccatura 2 e dal lato opposto al tappo 4. Preferibilmente, il dispositivo di collegamento 6 comprende una coppia di elementi di collegamento 60, posizionati su lati opposti del tappo 4.

L?elemento di collegamento 60 ? una fascia o un laccio flessibile, avente estensione prevalente lungo una dimensione che ne costituisce la lunghezza.

Definito piano longitudinale L il piano su cui giace l?asse principale X della chiusura 1, l?elemento di collegamento 60 ha un?estensione prevalente lungo tale piano longitudinale L. Come si vede nelle figure, l?elemento di collegamento 60 si estende almeno parzialmente parallelamente all?asse principale X.

L?elemento di collegamento 60 comprende almeno una porzione a molla 61 che si estende trasversalmente all?asse principale X, vale a dire che fuoriesce dal piano longitudinale L, come si vede in figura 2(a).

Preferibilmente, la porzione a molla 61 presenta una sezione trasversale uniforme.

La porzione a molla 61 comprende almeno una curvatura centrale 611.

Preferibilmente, la curvatura centrale 611 ha forma sostanzialmente ad U.

Preferibilmente, la curvatura centrale 611 definisce una curva di a 180?.

La porzione a molla 61 comprende due curvature di collegamento 612, ciascuna disposta ad un?estremit? della curvatura centrale 611. In un esempio realizzativo, tra la curvatura centrale 611 e le curvature di collegamento 612 sono interposti tratti rettilinei.

Preferibilmente, le curvature di collegamento 612 definiscono ciascuna una curva compresa tra 45? e 90?. Nell?esempio di figura 2, la porzione a molla 61 comprende una curvatura centrale 611 a 180? e due curvature di collegamento 612 a 90?. In tale esempio, la porzione a molla 61 si estende al di fuori del piano longitudinale L, da un solo lato.

Nell?esempio di figura 4, la porzione a molla 61 comprende due curvature centrali 611 a 180?, opposte una all?altra, e due curvature di collegamento 612 a 90?. In tale esempio, una curvatura centrale 611 si estende da un lato al di fuori del piano longitudinale L, e un?altra curvatura centrale 611 si estende dal lato opposto al di fuori del piano longitudinale L.

Nell?esempio di figura 6, la porzione a molla 61 comprende due curvature centrali 611 a 180?, opposte una all?altra, e due curvature di collegamento 612 a 45?. Anche in tale esempio, una curvatura centrale 611 si estende da un lato al di fuori del piano longitudinale L, e un?altra curvatura centrale 611 si estende dal lato opposto al di fuori del piano longitudinale L. Inoltre, in tale esempio anche le due curvature di collegamento 612 a 45? si estendono al di fuori del piano longitudinale L, su lati opposti.

L?elemento di collegamento 60 comprende un braccio inferiore 62 atto a collegare la porzione a molla 61 con la porzione inferiore 8. Il braccio inferiore 62 giace nel piano longitudinale L. Il braccio inferiore 62 ? unito alla curvatura di collegamento 612.

Nell?esempio realizzativo di figura 1, il braccio inferiore 62 ha sviluppo assiale e giace sul piano longitudinale L. Il braccio inferiore 62 ? direttamente collegato, assialmente, alla porzione inferiore 8.

Nell?esempio realizzativo di figura 3, il braccio inferiore 62 ha sviluppo assiale ed ? dotato di un?estremit? ripiegata 621 che realizza un collegamento radiale alla porzione inferiore 8.

Nell?esempio realizzativo di figura 5, il braccio inferiore 62 giace parzialmente al di fuori del piano longitudinale L, e comprende un?estremit? ripiegata 621 che giace nel piano longitudinale L e realizza un collegamento radiale alla porzione inferiore 8.

L?elemento di collegamento 60 comprende un braccio superiore 63 atto a collegare la porzione a molla 61 con la porzione di presa 30 del tappo 4. Anche il braccio superiore 63 giace nel piano longitudinale L. Il braccio superiore 63 ? unito alla curvatura di collegamento 612. Nell?esempio realizzativo di figura 1, il braccio superiore 63 ha sviluppo assiale e giace sul piano longitudinale L. Il braccio superiore 63 ? direttamente collegato, assialmente, al di sotto della porzione di presa 30, in corrispondenza del bordo inferiore tappo 33.

Nell?esempio realizzativo di figura 3, il braccio superiore 63 ha sviluppo assiale ed ? dotato di un?estremit? ripiegata 631 che realizza un collegamento radiale con la porzione di presa 30, in corrispondenza di una sua parete laterale tappo 34.

Nell?esempio realizzativo di figura 5, il braccio superiore 63 giace parzialmente al di fuori del piano longitudinale L, e comprende un?estremit? ripiegata 631 che giace nel piano longitudinale L e realizza un collegamento radiale con la porzione di presa 30, in corrispondenza di una sua parete laterale tappo 34.

In una configurazione iniziale con tappo sigillato (indicata con numero di figura n(a)), il tappo 4 ? chiuso a tenuta sul tubetto 16 dell?imboccatura 2 per mezzo di una membrana lacerabile (non mostrata). Facendo leva sulla porzione di presa 30, la membrana viene lacerata e la porzione di chiusura 50 del tappo 4 si separa dal tubetto 16 lasciando cos? libera l?apertura di uscita 20 dell?imboccatura 2.

In una configurazione di utilizzo con tappo aperto (indicata con numero di figura n(b)) il condotto interno dell?imboccatura 2 ? accessibile tramite l?apertura di uscita 20 ed il tappo 4 ? vincolato all?imboccatura 2 grazie al dispositivo di collegamento 6.

Inoltre, il dispositivo di collegamento 6 ? tale da ostacolare il ribaltamento del tappo 4 da una parte del tubetto 16. In altre parole, la porzione di chiusura 50 del tappo 4 ? mantenuta in asse con l?apertura di uscita 20 dell?imboccatura 2. Per poter accedere liberamente all?apertura di uscita 20 ? necessario spingere trasversalmente la porzione di presa 30 per ottenere il ribaltamento del tappo 4 da una parte del tubetto 16, ad esempio in modo che l?asse principale del tappo 4 sia incidente ad un piano passante per l?asse principale X del tubetto 16.

Grazie alla presenza dell?elemento a molla 61 ed al suo comportamento elastico, una volta rilasciata la porzione di presa 30, essa torna autonominatene dalla posizione ribaltata alla posizione assiale in cui la porzione di chiusura 50 ? in asse al di sopra dell?apertura di uscita 20. Ci? agevola fortemente la richiusura del tappo 4 da parte dell?utilizzatore.

A questo punto infatti ? sufficiente spingere assialmente la porzione di presa 30 per richiudere il tappo 4 sull?imboccatura 2 ottenendo cos? una configurazione finale di tappo richiuso (indicata con numero di figura n(c)) in cui la porzione di chiusura 50 del tappo 4 chiude per frizione l?apertura di uscita 20 dell?imboccatura 2. In tale configurazione, la porzione a molla 61 ? compressa rispetto alla configurazione iniziale con tappo sigillato, facilitando la riapertura del tappo 4 quando necessario.

La porzione a molla 61 ? quindi deformabile elasticamente, come si vede nelle figure, per consentire al tappo 4 di passare, sotto la spinta dell?utilizzatore, dalla posizione assiale (a) alla posizione ribaltata (b).

La porzione a molla 61 ? precaricata per riportare elasticamente il tappo 4, una volta rilasciato dell?utilizzatore, dalla posizione ribaltata (b) alla posizione assiale (C).

Vantaggiosamente, ? sufficiente una sola mano per aprire il tappo 4, accedere al contenuto dell?imballo flessibile, e richiudere il tappo 4.

Innovativamente, la chiusura secondo la presente invenzione supera gli inconvenienti di cui si ? detto con riferimento all?arte nota, in quanto non solo consente di mantenere il tappo vincolato alla cannuccia anche dopo l?apertura, ma ? apribile e richiudibile con una sola mano.

? chiaro che un tecnico del ramo potrebbe apportare modifiche al gruppo chiusura sopra descritto, tutte contenute nell?ambito di tutela come definito dalle rivendicazioni seguenti.

Claims (10)

RIVENDICAZIONI

1. Chiusura (1) per un imballo flessibile a pareti sottili, comprendente:

- un?imboccatura (2) che si sviluppa lungo un asse principale (X) ed ? dotata di un?apertura di uscita (20); - un tappo (4) dotato di una porzione di presa (30) e, al di sotto di essa, di una porzione di chiusura (50) per chiudere l?apertura di uscita (20) dell?imboccatura (2);

- un dispositivo di collegamento (6) avente almeno un elemento di collegamento (60) vincolato da un lato all?imboccatura (2) e dal lato opposto al tappo (4), detto elemento di collegamento (60) presentando una lunghezza preponderante rispetto alle altre dimensioni; caratterizzata dal fatto che l?elemento di collegamento (60) ? dotato di una porzione a molla (61) comprendente almeno una curvatura centrale (611) disposta tra due curvature di collegamento (612), detta porzione a molla (61) essendo precaricata per riportare il tappo (4) in una posizione assiale in cui la porzione di chiusura (50) ? sostanzialmente in asse con l?apertura di uscita (20) dell?imboccatura (2).

2. Chiusura (1) in accordo con la rivendicazione 1, in cui, definito piano longitudinale (L) il piano su cui giace l?asse principale (X), l?elemento di collegamento (60) giace prevalentemente su tale piano longitudinale (L) e la porzione a molla (61) fuoriesce trasversalmente dal piano longitudinale (L).

3. Chiusura (1) in accordo con la rivendicazione 1 o 2, in cui, la curvatura centrale (611) ha forma sostanzialmente ad (U).

4. Chiusura (1) in accordo con una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui le curvature di collegamento (612) sono comprese tra 40? e 90?.

5. Chiusura (1) in accordo con una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui l?elemento di collegamento (60) comprende un braccio inferiore (62) che collega la porzione a molla (61) con l?imboccatura (2) ed un braccio superiore (63) che collega la porzione a molla (61) con la porzione di presa (30) del tappo (4).

6. Chiusura (1) in accordo con la rivendicazione 6 quando dipendente dalla rivendicazione 2, in cui sia il braccio superiore (63) che il braccio inferiore (62) hanno sviluppo assiale e giacciono nel piano longitudinale (L).

7. Chiusura (1) in accordo con una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il dispositivo di collegamento (6) comprende una coppia di elementi di collegamento (60) posizionati su lati opposti del tappo (4).

8. Chiusura (1) in accordo con una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui la porzione di presa (30) del tappo ? dotata di una parete di spinta (31) trasversale rispetto all?asse principale (X).

9. Chiusura (1) in accordo con una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui la porzione di chiusura (50) ? inizialmente collegata all?imboccatura (2) tramite una membrana lacerabile.

10. Chiusura (1) in accordo con una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui l?imboccatura (2), il tappo (4) ed il dispositivo di collegamento (6) sono realizzati in un unico pezzo in materiale plastico.