IT202100018626A1

IT202100018626A1 - Complesso di tenuta migliorato e unità cuscinetto associata

Info

Publication number: IT202100018626A1
Application number: IT102021000018626A
Authority: IT
Inventors: Davide Bergesio; Daniele Duch
Original assignee: Skf Ab
Priority date: 2021-07-15
Filing date: 2021-07-15
Publication date: 2023-01-15

Description

Descrizione a corredo di una domanda di brevetto per invenzione industriale dal titolo: COMPLESSO DI TENUTA MIGLIORATO E UNIT? CUSCINETTO ASSOCIATA

DESCRIZIONE

Settore Tecnico dell?Invenzione

La presente invenzione ? relativa a

La presente invenzione ? relativa ad un complesso di tenuta migliorato applicabile ad una unit? mozzo ruota di veicoli per la protezione di corpi volventi dell?unit? mozzo ruota da contaminanti esterni come acqua e fango, ed avente una elevata efficienza. L?invenzione ? inoltre relativa ad una unit? cuscinetto associata, di qualsiasi tipo, includente un anello esterno ed un anello interno relativamente rotanti grazie all?interposizione di una o pi? corone di corpi volventi.

Tecnica Nota

? noto che una unit? mozzo ruota di veicolo comprende un primo anello, in uso rotante ed un secondo anello, in uso stazionario, tra i quali sono interposti una pluralit? di corpi volventi. Per proteggere i corpi volventi si interpone tra il primo ed il secondo anello di cuscinetto un complesso di tenuta comprendente un primo schermo sostanzialmente rigido solidale al primo anello, un secondo schermo sostanzialmente rigido solidale al secondo anello, ed almeno un elemento anulare di tenuta portato solidale dal secondo schermo e cooperante con il primo schermo per formare con esso almeno una tenuta strisciante e/o a labirinto. Il primo schermo, essendo in uso rotante insieme al primo anello di cuscinetto, effettua anche una azione di pre-tenuta, centrifugando verso l?esterno del complesso di tenuta eventuali contaminanti esterni, come acqua, polvere e fango.

Tuttavia, parte di questi contaminanti possono comunque entrare nello spazio anulare compreso tra i due schermi e raggiungere uno o pi? labbri di tenuta dell?elemento anulare di tenuta anticipandone l?usura e quindi limitando la vita operativa del complesso di tenuta.

L?uso di un deflettore supplementare non risolve completamente il problema e non ? sempre possibile in quanto aumenta l?ingombro assiale dell?anello di cuscinetto in uso rotante e/o richiede una specifica conformazione dell?anello di cuscinetto in uso stazionario o di altri componenti ad esso solidali.

Sintesi dell?Invenzione

Scopo della presente invenzione ? quello di fornire un complesso di tenuta migliorato per un cuscinetto di rotolamento e, in particolare, per una unit? mozzo ruota di veicolo, che superi gli inconvenienti dell?arte nota e, in particolare, che sia di realizzazione semplice ed economica e che non richieda di aumentare l?ingombro dell?anello di cuscinetto in uso rotante. ? anche uno scopo dell?invenzione quello di fornire una unit? cuscinetto associata utilizzante tale complesso di tenuta migliorato.

In base all?invenzione vengono dunque forniti un complesso di tenuta migliorato per un cuscinetto di rotolamento e, in particolare, per una unit? mozzo ruota di veicolo, ed una unit? cuscinetto associata, aventi le caratteristiche enunciate nelle rivendicazioni annesse.

Breve Descrizione dei Disegni

L?invenzione verr? ora descritta con riferimento al disegno annesso, che ne illustra un esempio di attuazione non limitativo e in cui ? rappresentata con figura unica e solo schematicamente, una vista in sezione radiale di una unit? cuscinetto e di un associato complesso di tenuta migliorato, realizzati secondo l?invenzione.

Descrizione Dettagliata

Con riferimento alla figura unica del disegno annesso, ? indicata nel suo complesso con 1 una unit? cuscinetto, nel complesso nota e rappresentata solo in parte per semplicit?.

L?unit? cuscinetto 1, nell?esempio non limitativo illustrato, ? una unit? mozzo ruota per veicoli, ma ? chiaro che quanto si dir? si applica ad una qualsiasi unit? cuscinetto o cuscinetto di rotolamento di qualsiasi tipo noto.

L?unit? cuscinetto 1 comprende un anello radialmente esterno 2, che nel caso di una unit? mozzo ruota va a costituire il mozzo ruota vero e proprio per ricevere una ruota di veicolo, ed un anello radialmente interno 3, concentrico e coassiale con l?anello esterno 2, che nel caso di una unit? mozzo ruota va a costituire il fusello. Tra gli anelli interno 3 ed esterno 2 sono interposti una pluralit? di corpi volventi 4 (illustrati a tratteggio e solo in parte) per rendere gli anelli 2 e 3 relativamente rotanti uno rispetto all?altro.

Nell?esempio non limitativo illustrato, l?anello interno 3 ? stazionario e l?anello esterno 2 ? girevole, ma quanto si dir? si pu? per la maggior parte applicare anche al caso duale, in cui l?anello interno 3 ? girevole e l?anello esterno 2 ? stazionario.

L?unit? cuscinetto 1 comprende inoltre un complesso di tenuta 5 disposto a protezione dei corpi volventi 4 e nella fattispecie disposto a chiusura di una cavit? anulare di alloggiamento 6 per i corpi volventi 4, dalla parte di rispettive estremit? assiali frontali 7 e 8 di, rispettivamente, l?anello esterno 2 e l?anello interno 3 e, nella fattispecie, alloggiato entro le rispettive corrispondenti estremit? assiali frontali 7,8.

Nell?esempio non limitativo illustrato, l?anello interno 3 ? angolarmente solidale ad una flangia radiale 9, nota, avente lo scopo di fissare in uso l?intera unit? cuscinetto (mozzo ruota) 1 ad un montante di sospensione di veicolo (noto e non illustrato per semplicit?).

Ovviamente, nel caso in cui l?anello interno 3 fosse l?anello rotante, sarebbe l?anello esterno 2 ad essere fissato ad un supporto, ad esempio ad un montante sospensione, e l?anello interno 3 sarebbe comunque solidale con la flangia radiale 9 che, in quel caso, servirebbe ad esempio per portare una ruota veicolo.

La flangia radiale 9 pu? essere ricavata di pezzo con l?anello interno 3, oppure (come nell?esempio illustrato) pu? far parte di un altro elemento collegato angolarmente solidale all?anello interno 3, ad esempio la flangia radiale 9 potrebbe essere costituita da parte di una campana radialmente esterna di un giunto omocinetico.

Il complesso di tenuta 5 comprende un primo schermo anulare 10 sostanzialmente rigido, configurato per essere in uso calettato solidale all?anello radialmente esterno 2 della unit? cuscinetto 1 ed un secondo schermo 11 sostanzialmente rigido configurato per essere in uso calettato solidale all?anello radialmente interno 3 della unit? cuscinetto 1.

Gli schermi anulari 10 e 11 sono preferibilmente realizzati in una lamiera metallica, ad esempio acciaio, che ? stata stampata e tranciata e sono fissati angolarmente solidali agli anelli 2 e 3, rispettivamente, piantati per forzamento sugli stessi, cio? accoppiati agli anelli 2 e 3 con una prefissata interferenza radiale.

A tale scopo, entrambi gli schermi anulari 10 e 11 comprendono rispettive porzioni a manicotto 12 e 13, sostanzialmente cilindriche, che si accoppiano, nell?esempio non limitativo illustrato, rispettivamente con una superficie laterale radialmente esterna 14 dell?anello esterno 2 e con una superficie laterale radialmente esterna 15 dell?anello interno 3, in corrispondenza delle estremit? frontali 7,8.

Secondo un aspetto dell?invenzione, il primo schermo 10 presenta una prima estremit? tubolare 16 configurata per sporgere un uso assialmente a sbalzo dall?anello esterno 2, mentre il secondo schermo 11 presenta una seconda estremit? tubolare 18 configurata per sporgere un uso assialmente a sbalzo dall?anello interno 3.

Dunque, secondo un primo aspetto dell?invenzione, l?unit? cuscinetto 1 comprende un complesso di tenuta 5 a protezione dei suoi corpi volventi 4 e comprendente lo schermo anulare 10 calettato solidale all?anello esterno 2 e lo schermo anulare 11 calettato solidale all?anello interno 3, entrambi provvisti di rispettive estremit? tubolari 16,18, sostanzialmente cilindriche, che sporgono assialmente a sbalzo dagli anelli 2,3, dalla parte delle rispettive e corrispondenti estremit? frontali 7,8 degli stessi.

La prima e la seconda estremit? tubolare 16,18 sono disposte concentriche e coassiali tra loro, la seconda estremit? tubolare 18 radialmente sull?interno della prima estremit? tubolare 16, e presentano, nell?esempio non limitativo illustrato, sostanzialmente medesima lunghezza. In una possibile variante non illustrata per semplicit?, la estremit? tubolare 18 potrebbe per? anche essere pi? corta in direzione assiale della estremit? tubolare 16.

In tutti i casi, l?estremit? tubolare 18 deve risultare contenuta/alloggiata nella/all?interno della estremit? tubolare 16 radialmente esterna.

Secondo un ulteriore aspetto dell?invenzione, tra la prima e la seconda estremit? tubolare 16,18 ? stabilito un gioco radiale G prefissato, configurato per definire tra le due estremit? tubolari 16,18 una tenuta statica a labirinto.

Tale gioco radiale G prefissato si estende sostanzialmente costante per tutta la lunghezza delle estremit? tubolari a sbalzo 16,18 definendo tra le stesse una tubazione anulare 20 a sezione sostanzialmente costante e configurata per generare in uso un flusso fluido-dinamico F diretto in direzione opposta agli schermi 10,11 in conseguenza di una rotazione relativa tra la prima e la seconda estremit? tubolare 16,18.

Il complesso di tenuta 5 comprende inoltre almeno un elemento anulare di tenuta 21, di tipo noto, interposto tra il primo ed il secondo schermo 10 e 11 e includente almeno un labbro anulare elastomerico 22, nella fattispecie due labbri anulari di tenuta, rispettivamente un labbro 22, assiale, ed un labbro 23 radiale, cooperante/i a strisciamento con una superficie anulare di tenuta 24 portata da quello tra gli schermi 10,11, che in uso ? stazionario.

Nell?esempio non limitativo ma preferito illustrato, il complesso di tenuta 5 comprende anche un terzo schermo anulare 25 sostanzialmente rigido, sempre realizzato di preferenza in una lamiera metallica piegata e tranciata, configurato per essere calettato in uso solidale all?anello esterno 2, ma radialmente sull?interno dello stesso, in corrispondenza della estremit? frontale 7 e portante solidale di pezzo l?elemento anulare di tenuta 21, interamente realizzato in un materiale elastomerico e provvisto di pezzo dei labbri 22,23, che ? stato ad esempio incollato in fase di vulcanizzazione allo schermo 25.

In questa forma di realizzazione, allora, il primo schermo 12 ? configurato per essere pure calettato solidale all?anello esterno 2, ma radialmente sull?esterno dello stesso, coassiale con il terzo schermo 25.

Dunque, l?unit? cuscinetto 1 comprende un complesso di tenuta 5 formato da tre schermi anulari 10, 11 e 25, tutti realizzati in lamiera metallica e montati coassiali uno all?altro, lo schermo 10 solidale con l?anello 2, radialmente sull?esterno dello stesso, lo schermo 25 pure solidale all?anello 2, ma radialmente sull?interno dello stesso, e lo schermo 11 solidale all?anello 3 e radialmente sull?esterno dello stesso, in modo che lo schermo 25 risulta interamente alloggiato entro la cavit? anulare 6 e disposto affacciato allo schermo 11, che chiude la cavit? anulare 6 dalla parte delle estremit? frontali 7,8.

L?elemento anulare di tenuta 21 ? dunque portato solidale dal terzo schermo 25, come gi? indicato, radialmente sull?interno dello stesso, mentre la superficie anulare di tenuta 24 ? portata dal secondo schermo 11 ed ? rivolta dalla parte del primo schermo 10, ma completamente affacciata al terzo schermo 25.

In questo modo gli schermi 11 e 25 formano, con l?elemento anulare di tenuta 21, una guarnizione cosiddetta ?a pacchetto? dotata di due labbri di tenuta striscianti 22,23, portati dallo schermo 25, in uso rotante, in quanto calettato all?anello esterno 2 in uso rotante, e che strisciano sulla superficie 24 in uso stazionaria, in quanto portata dallo schermo 11, in uso stazionario, in quanto calettato all?anello interno 3, in uso stazionario.

Contrariamente all?arte nota, per?, a protezione di un gap T, che necessariamente deve esistere tra gli schermi 25 e 11, relativamente mobili, in modo da evitare in uso interferenze nel loro moto relativo, sono presenti le due estremit? tubolari a sbalzo 16,18 con il gioco G presente tra loro e con la tubazione anulare 20 presente tra loro, la quale ? caratterizzata dal fatto che una delle sue pareti laterali definite dalle estremit? tubolari 16,18, ? rotante, mentre l?altra ? stazionaria, cosa che produce in uso un effetto idro-dinamico a carico di eventuali fluidi o solidi presenti entro la tubazione anulare 20, che ne invita l?espulsione dalla stessa.

Nell?esempio non limitativo illustrato, l?estremit? tubolare 16 ? ricavata solidale ad uno schermo diverso dallo schermo 25, nella fattispecie lo schermo 10, che ? per? angolarmente solidale allo schermo 25, in quanto gli schermi 10,25 sono portati angolarmente solidali entrambi dall?anello esterno 2 e quindi destinato a ruotare solidalo insieme allo stesso.

In particolare, la prima e la seconda estremit? tubolare 16,18 del primo e secondo schermo 10,11 si estendono assialmente a sbalzo da una rispettiva prima porzione a flangia 26 dello schermo 10 e, rispettivamente, da una seconda porzione a flangia 27 del secondo schermo 11.

Le porzioni a flangia 26,27 hanno orientamento essenzialmente radiale e sono tra loro parallele e disposte sostanzialmente nella medesima posizione assiale, a filo, entrambe, della estremit? frontale 7, la porzione a flangia 26 in battuta assiale contro l?estremit? frontale 7 e la porzione a flangia 27 affacciata allo schermo 25 ed all?elemento anulare di tenuta 21, a schermatura della imboccatura della cavit? anulare 6 definita tra le estremit? frontali 7 e 8.

Secondo un ulteriore aspetto dell?invenzione, la prima estremit? tubolare 16 e la porzione a flangia 26 delimitano tra loro e con la flangia 9, che ? disposta affacciata alla porzione a flangia 26, una prima camera anulare 28 configurata per generare un moto turbolento a carico di eventuali contaminanti esterni C (indicati dalle frecce e costituiti da gocce d?acqua, polvere, particelle di fango, eccetera) in conseguenza di un moto di rotazione del primo schermo 10.

Similmente, la seconda estremit? tubolare 18 e la seconda porzione a flangia 27 delimitano tra loro e con la flangia 9, che ? disposta pure affacciata alla porzione a flangia 27, una seconda camera anulare 29 configurata per raccogliere almeno parte di eventuali contaminanti esterni C espulsi dalla prima camera 28 in conseguenza del citato moto turbolento per scaricarli all?esterno, lontano dal gioco G, attraverso un gap assiale A presente tra la flangia 9 e rispettivi bordi terminali 30 delle estremit? tubolari 16,18 opposti alle estremit? frontali 7,8.

Nell?esempio non limitativo illustrato, il primo schermo 10 porta angolarmente solidale e radialmente sull?esterno un elemento segnalatore di velocit? di rotazione 31 (anche noto con il termine di ?ruota fonica?), noto, disposto coassiale con la prima estremit? tubolare 16, ad esempio costituito da un semplice anello portante equamente distribuite circonferenzialmente una pluralit? di discontinuit? meccaniche o fisiche tra loro alternate, ad esempio denti, oppure zone magnetizzate con polarit? opposta o magnetizzate e non magnetizzate, eccetera, configurato per cooperare con un adatto sensore, pure noto e non illustrato per semplicit?.

Da quanto finora descritto, ? chiaro che, secondo una possibile variante non illustrata per semplicit?, lo schermo 10 potrebbe anche mancare, soprattutto se non fosse necessario l?elemento segnalatore 31, oppure potrebbe mancare la sola parte metallica dell?elemento segnalatore 31 illustrato (cio? lo schermo 10).

Secondo queste varianti, l?estremit? tubolare 16 verrebbe allora ricavata solidale e di pezzo con lo schermo anulare 25, ad esempio come prolungamento di una sua porzione a manicotto 32 che serve al calettamento dello schermo 25 per forzamento su una superficie laterale radialmente interna 33 dell?anello esterno 2.

? anche chiaro che l?unit? cuscinetto 1 dotata del complesso di tenuta 5 fa anche parte dell?invenzione, laddove l?anello esterno 2 ? rotante e l?anello interno 3 ? stazionario; e laddove il gioco radiale prefissato G tra le estremit? tubolari 16,18 definisce tra le stesse la tubazione anulare 20, che ? configurata per generare in uso il flusso fluido-dinamico F, che ? diretto in direzione opposta agli anelli esterno 2 ed interno 3, in conseguenza di una rotazione relativa tra la prima e la seconda estremit? tubolare 16,18, nella fattispecie in conseguenza della rotazione dell?anello esterno 2 e della estremit? tubolare 16 rispetto all?anello interno 3 ed alla estremit? tubolare 18, tra loro solidali e stazionarie.

Secondo la preferita forma di attuazione ? inoltre presente la flangia radiale 9, disposta affacciata ad entrambe le porzioni a flangia 26 e 27 e solidale, tramite l?anello interno 3, allo schermo 11.

La prima estremit? tubolare 16, con la prima porzione a flangia 26 dello schermo 10 delimita allora insieme alla flangia 9 la camera anulare 28, che ? conformata a canale; e la seconda estremit? tubolare 18, con la seconda porzione a flangia 27 del secondo schermo 11 delimita allora insieme alla flangia 9 la camera anulare 29, pure conformata a canale, ma che ? disposta radialmente sull?interno della prima camera anulare 28.

Pertanto, come gi? accennato, la camera anulare 28 risulta configurata per generare un moto turbolento a carico di eventuali contaminanti esterni C in conseguenza di un moto di rotazione del primo schermo 10 che spinge tali contaminanti esterni C verso detta flangia radiale 9 solidale all?anello interno 3; e la seconda camera anulare 29 risulta configurata per raccogliere almeno parte di eventuali contaminanti esterni C espulsi dalla prima camera 28 in conseguenza di tale moto turbolento per scaricarli radialmente all?esterno della flangia radiale 9, grazie al fatto che tra la prima e la seconda estremit? tubolare 16,18 e la flangia radiale 9 solidale all?anello interno 3 ? presente un gap assiale prefissato A.

Pertanto, lo schermo 10 ?supplementare? rispetto al classico lay-out di una guarnizione a cassetta costituisce un deflettore acqua che pu? essere integrato nell'elemento segnalatore 31 o encoder, con lo scopo di ridurre il gap tra gli anelli interno ed esterno 3 e 2 e, di conseguenza, proteggere il sistema di tenuta principale definito dallo schermo 25 con l?elemento anulare di tenuta 21 e dallo schermo 11 dall'impatto diretto dei contaminanti C. La medesima funzionalit? si otterrebbe, in assenza dello schermo 10, con l?ipotetico ?prolungamento? della porzione a manicotto 32.

In tutti i casi, questo deflettore lavora con alte efficienza solo quando accoppiato con una forma appropriata dello schermo ?flinger? 11, dotato della estremit? tubolare ?supplementare? 18, progettata per fa s? che i contaminanti fluiscano all'esterno dell'area di tenuta per essere drenati dalla camera 28 grazie all?effetto idro-dinamico della tubazione 20 che aumenta esponenzialmente l'efficienza del labirinto definito in condizioni statiche dal gioco G grazie al fatto che una parete di tale tubazione 20 ? rotante.

Infine ? da notare che le estremit? tubolari 16 e 18, pur dovendo restare sempre tra loro parallele, in modo che la tubazione anulare 20 abbia sezione di passaggio costante, possono venire realizzate orientate come nell?esempio non limitativo illustrato, parallele ad un asse X di simmetria della unit? cuscinetto 1 e di rotazione dell?anello esterno 2, oppure orientate oblique rispetto all?asse X, inclinate secondo un angolo tale che esse divergano dall?asse X in direzione assiale, cio? in modo da allontanarsi dall?asse X da banda opposta alle estremit? 7 ed 8. In questo modo i possibili contaminanti esterni sono centrifugati con ancora maggiore efficacia lontano dalle camere anulari 28 e 29.

Tutti gli scopi dell?invenzione sono dunque raggiunti.

Claims

RIVENDICAZIONI

1. Complesso di tenuta (5) per una unit? cuscinetto (1), in particolare per una unit? mozzo ruota di veicolo, comprendente un primo schermo anulare (10;25) sostanzialmente rigido configurato per essere in uso calettato solidale ad un anello radialmente esterno (2) della unit? cuscinetto ed un secondo schermo (11) sostanzialmente rigido configurato per essere in uso calettato solidale ad un anello radialmente interno (3) della unit? cuscinetto; gli anelli interno ed esterno (2,3) della unit? cuscinetto essendo relativamente rotanti; caratterizzato dal fatto che: i)- il primo schermo (10;25) presenta una prima estremit? tubolare (16) configurata per sporgere un uso assialmente a sbalzo dall?anello esterno (2);

ii)- il secondo schermo (11) presenta una seconda estremit? tubolare (18) configurata per sporgere un uso assialmente a sbalzo dall?anello interno (3);

iii)- la prima e la seconda estremit? tubolare (16,18) sono disposte concentriche e coassiali tra loro, la seconda estremit? tubolare (18) radialmente sull?interno della prima (16);

iv)- tra la prima e la seconda estremit? tubolare (16,18) essendo stabilito un gioco radiale (G) prefissato configurato per definire tra esse una tenuta statica a labirinto;

v)- detto gioco radiale prefissato (G) definendo tra dette prima e seconda estremit? tubolare (16,18) una tubazione anulare (20) configurata per generare in uso un flusso fluido-dinamico (F) diretto in direzione opposta ai detti primo e secondo schermo (10;25,11) in conseguenza di una rotazione relativa tra la prima e la seconda estremit? tubolare (16,18).

2. Complesso di tenuta secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che comprende inoltre almeno un elemento anulare di tenuta (21) interposto tra il primo ed il secondo schermo (10,11) e includente almeno un labbro anulare elastomerico (22;23) cooperante a strisciamento con una superficie anulare (24) di tenuta portata da uno di detti primo e secondo schermo (10,11), che in uso ? stazionario.

3. Complesso di tenuta secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che comprende inoltre un terzo schermo anulare (25) sostanzialmente rigido configurato per essere calettato in uso solidale all?anello esterno (2), radialmente sull?interno dello stesso, il detto primo schermo (10) essendo configurato per essere calettato solidale all?anello esterno (2) radialmente sull?esterno dello stesso, coassiale con il detto terzo schermo (25).

4. Complesso di tenuta secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detto elemento anulare di tenuta (21) ? portato solidale dal detto terzo schermo (25), radialmente sull?interno dello stesso, la detta superficie anulare di tenuta (24) essendo portata dal secondo schermo (11) ed essendo rivolta dalla parte del primo schermo (10) ed affacciata al terzo schermo (25).

5. Complesso di tenuta secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto primo schermo (10) porta angolarmente solidale e radialmente sull?esterno un elemento segnalatore di velocit? di rotazione (31) disposto coassiale con detta prima estremit? tubolare (16).

6. Complesso di tenuta secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che dette prima e seconda estremit? tubolare (16,18) del primo e secondo schermo (10,11) si estendono assialmente a sbalzo da una rispettiva prima e seconda porzione a flangia (26,27) di rispettivamente il primo (10) e secondo (11) schermo, aventi orientamento essenzialmente radiale; detta prima estremit? tubolare (16) e detta prima porzione a flangia (26) delimitando tra loro una prima camera (28) configurata per generare un moto turbolento a carico di eventuali contaminanti esterni (C) in conseguenza di un moto di rotazione del primo schermo (10); e detta seconda estremit? tubolare (18) e detta seconda porzione a flangia (27) delimitando tra loro una seconda camera (29) configurata per raccogliere almeno parte di eventuali contaminanti esterni espulsi dalla prima camera (28) in conseguenza del detto moto turbolento.

7. Unit? cuscinetto (1), in particolare unit? mozzo ruota di veicolo, comprendente un anello radialmente esterno (2), un anello radialmente interno (3) coassiale e concentrico con l?anello esterno, una pluralit? di corpi volventi (4) interposti tra l?anello interno e l?anello esterno per rendere gli stessi relativamente girevoli, ed almeno un complesso di tenuta (5) interposto tra gli anelli interno ed esterno (3,2) a protezione dei corpi volventi ed alloggiato entro rispettive corrispondenti prime estremit? assiali frontali (7,8) degli stessi; in cui il complesso di tenuta (5) comprende un primo schermo (10;25) anulare sostanzialmente rigido calettato solidale all?anello esterno (2) ed un secondo schermo (11) anulare sostanzialmente rigido calettato solidale all?anello interno (3); caratterizzata dal fatto che:

i)- il primo schermo (10;25) presenta una prima estremit? tubolare (16) che sporge assialmente a sbalzo dall?anello esterno (2);

ii)- il secondo schermo (11) presenta una seconda estremit? tubolare (18) che sporge assialmente a sbalzo dall?anello interno (3);

iii)- la prima e la seconda estremit? tubolare (16,18) sono disposte concentriche e coassiali tra loro, la seconda estremit? tubolare (18) radialmente sull?interno della prima;

iv)- tra la prima e la seconda estremit? tubolare (16,18) ? stabilito un gioco radiale (G) prefissato configurato per definire tra esse una tenuta statica a labirinto;

v)- detto gioco radiale prefissato (G) definendo tra dette prima e seconda estremit? tubolare (16,18) una tubazione anulare (20) configurata per generare in uso un flusso (F) fluido-dinamico diretto in direzione opposta ai detti anelli esterno ed interno (2,3) in conseguenza di una rotazione relativa tra la prima e la seconda estremit? tubolare (16,18).

8. Unit? cuscinetto secondo la rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto che comprende inoltre una flangia radiale (9) disposta angolarmente solidale all?anello interno (3) ed affacciata ad entrambe dette prima e seconda estremit? tubolare (16,18), le quali si estendono assialmente a sbalzo da una rispettiva prima e seconda porzione a flangia (26,27) di rispettivamente il primo e secondo schermo (10,11), aventi orientamento essenzialmente radiale; detta prima estremit? tubolare (16) e detta prima porzione a flangia (26) del primo schermo (10) delimitando tra loro ed insieme a detta flangia (9) solidale al secondo schermo (3) una prima camera (28) anulare; e detta seconda estremit? tubolare (18) e detta seconda porzione a flangia (27) del secondo schermo (11) delimitando tra loro ed insieme a detta flangia (9), che ? solidale al secondo schermo (11), una seconda camera anulare (29) disposta radialmente sull?interno della prima camera anulare (28).

9. Unit? cuscinetto secondo la rivendicazione 7 o 8, caratterizzata dal fatto che l?anello esterno (2) ? rotante e l?anello interno (3) ? stazionario; detta prima camera anulare (28) essendo configurata per generare un moto turbolento a carico di eventuali contaminanti esterni (C) in conseguenza di un moto di rotazione del primo schermo (10) che spinge detti contaminanti esterni verso detta flangia (9) radiale solidale all?anello interno; e detta seconda camera anulare (29) essendo configurata per raccogliere almeno parte di eventuali contaminanti esterni espulsi dalla prima camera (28) in conseguenza del detto moto turbolento per scaricarli radialmente all?esterno di detta flangia radiale (9); tra dette prima e seconda estremit? tubolare (16,18) e detta flangia radiale (9) solidale all?anello interno (3) essendo presente un gap assiale (A) prefissato.

10. Unit? cuscinetto secondo una delle rivendicazioni da 7 a 9, caratterizzata dal fatto che detto complesso di tenuta (5) comprende inoltre: un terzo schermo anulare (25) sostanzialmente rigido calettato solidale all?anello esterno (2), radialmente sull?interno dello stesso, il detto primo schermo (10) essendo calettato solidale all?anello esterno (2) radialmente sull?esterno dello stesso, coassiale con il detto terzo schermo (25); ed un elemento anulare di tenuta (21) portato solidale dal terzo schermo (25) ed affacciato al secondo schermo (11).