IT202100018608A1 - Metodo ed impianto per la realizzazione di un film plastico decorativo flessibile per il rivestimento di manufatti e film così realizzato. - Google Patents

Description

"Metodo ed impianto per la realizzazione di un film plastico decorativo flessibile per il rivestimento di manufatti e film cos? realizzato"

La presente invenzione si riferisce ad un film plastico decorativo flessibile destinato al rivestimento di manufatti e ad un metodo e un impianto per la realizzazione di detto film plastico decorativo.

Il film plastico secondo l'invenzione pu? essere utilizzato sia per il rivestimento decorativo di pannelli in legno, MDF o truciolato nel settore del mobile e dell'arredamento, sia per il rivestimento di profilati, preferibilmente in PVC, nel settore dei serramenti.

In particolare, nel settore dei serramenti, ? ampiamente utilizzata la verniciatura a polveri (tipicamente a base di resine sintetiche) su profilati metallici, ad esempio in alluminio: la decorazione a polvere viene realizzata applicando a spruzzo, mediante pistole elettrostatiche, la vernice in polvere caricata elettrostaticamente sul profilato metallico (opportunamente messo a terra), dopo di che il profilato verniciato viene introdotto in un forno (per circa 15 minuti, ad una temperatura di 180-200?C a seconda delle specifiche caratteristiche della vernice) per la fusione e polimerizzazione della vernice stessa, realizzando uno strato aderente decorativo e protettivo.

La verniciatura a polvere fornisce ottimi risultati dal punto di vista qualitativo ed ? di relativamente facile applicazione. Inoltre, ? ottimale anche dal punto di vista ecologico e della salubrit? dell'ambiente di lavoro, dato che non richiede l'uso di solventi.

Per contro, i serramenti realizzati con profilati in alluminio, a causa della elevata conducibilit? termica del materiale, risultano nel complesso piuttosto costosi rispetto ai serramenti in PVC, se si vuole ottenere il medesimo grado di isolamento termico di questi ultimi. Inoltre, il tempo necessario per la polimerizzazione della vernice all'interno del forno pu? arrivare anche a 15 minuti, per il fatto che l'intero profilato (che ha un'inerzia termica certamente non trascurabile) deve essere riscaldato fino a raggiungere la temperatura di polimerizzazione della vernice.

Si stanno quindi sempre pi? diffondendo serramenti realizzati con profilati in PVC, i quali per?, a causa della natura del materiale (che gi? a 80?C rammollisce e poi fonde), non possono essere decorati mediante vernici in polvere in quanto non resisterebbero al ciclo termico della verniciatura a polveri.

I profilati in PVC vengono pertanto usualmente decorati mediante applicazione di film plastici decorativi di varia natura, quali ad esempio PVC (polivinilcloruro), PETG (polietilene tereftalato con glicole modificato), PP (polipropilene), film accoppiati di PVC+PMMA (polimetilacrilato), aventi spessore generalmente compreso fra 20 ?m e 400 ?m.

Questi film plastici possono essere decorati mediante colorazione omogenea della massa del materiale, mediante stampa, ad esempio con inchiostri a sublimazione, o altri noti metodi di stampa, e possono poi essere laccati o trattati con opportuni prodotti atti a realizzare la desiderata brillantezza o opacit? superficiale, nonch? la resistenza all'abrasione e al graffio. Se desiderato, detti film decorativi possono essere sottoposti anche a goffratura o altre lavorazioni atte a fornire appropriata finitura superficiale.

Questi film plastici decorativi vengono applicati al manufatto (per esempio il suddetto profilato per serramenti in PVC) mediante incollaggio con adesivi idonei e compatibili con i materiali utilizzati, ad esempio colle hot-melt, colle viniliche, ecc.

Anche i manufatti in legno, quali ad esempio tavoli, armadi, pavimenti, porte, pannellature varie, ecc., vengono spesso nobilitati mediante applicazione di tali film plastici decorativi.

I film plastici colorati o stampati richiedono tuttavia impianti di produzione molto sofisticati (si pensi, ad esempio, alla precisione di stampa che ? necessaria per la realizzazione di 'pattern' come quelli che simulano le venature del legno) e poco flessibili in termini di capacit? di variare la decorazione a seconda delle richieste dei clienti, motivo per cui i lotti minimi di produzione per poter economicamente sostenere i costi di produzione sono in genere molto alti e i tempi di consegna assai lunghi.

Tutto questo ? in contrasto con l'evoluzione della domanda di mercato, che tende invece a privilegiare la produzione e la consegna di piccoli lotti di manufatti personalizzati secondo le esigenze e le richieste del cliente finale, minimizzando o azzerando il magazzino. La richiedente ha anche provato, proprio per tentare di superare i problemi di lentezza e di scarsa flessibilit? produttiva propria dei manufatti ricoperti di film decorato a stampa, a realizzare film decorativi verniciati a spruzzo con polveri caricate elettrostaticamente (ossia con la stessa tecnologia utilizzata per la verniciatura di profilati metallici), tuttavia i risultati non si sono rivelati soddisfacenti a causa delle difficolt? nella creazione e nel mantenimento di una carica elettrostatica uniforme sull'intera superficie del film, che portano in pratica ad una disomogenea distribuzione della vernice in polvere sul film stesso. Scopo generale della presente invenzione ? ovviare agli inconvenienti sopra menzionati fornendo un metodo per la realizzazione di un film plastico decorativo flessibile destinato al rivestimento di manufatti, in particolare profilati in PVC per serramenti, che renda possibile la produzione di manufatti customizzati secondo le richieste del mercato, utilizzando impianti produttivi piccoli, di facile conduzione e flessibili nell'adattamento della decorazione alle richieste del cliente finale.

Naturalmente, il film plastico decorativo flessibile secondo l'invenzione pu? essere utilizzato anche per il rivestimento di manufatti differenti dai profilati in PVC per serramenti, quali ad esempio tavoli, armadi, pavimenti, porte, pannellature varie, in legno, MDF o truciolato, da utilizzarsi nel settore del mobile e dell'arredamento.

In vista di tale scopo si ? pensato di realizzare, secondo l'invenzione, un metodo per la realizzazione di un film plastico decorativo flessibile destinato al rivestimento di manufatti, comprendente le fasi di alimentare un film plastico lungo un percorso di adduzione verso una stazione di verniciatura, verniciare una faccia del film in detta stazione di verniciatura, avviare il film verniciato lungo un percorso di allontanamento dalla stazione di verniciatura verso mezzi di raccolta ordinata, caratterizzato dal fatto che la verniciatura ? realizzata con vernice in polvere mediante immersione in continuo del film in avanzamento nella stazione di verniciatura dentro a un letto fluido di detta vernice in polvere, seguita da riscaldamento del film verniciato in un forno per la polimerizzazione della vernice in polvere lungo detto percorso di allontanamento.

Oggetto dell'invenzione ? anche un film plastico decorativo flessibile destinato al rivestimento di manufatti, realizzato secondo tale metodo.

Secondo l'invenzione, si ? inoltre realizzato un impianto per la realizzazione di un film plastico decorativo flessibile destinato al rivestimento di manufatti, comprendente una stazione di verniciatura, un percorso di adduzione per l'alimentazione continua di un film plastico verso la stazione di verniciatura ed un percorso di allontanamento dalla stazione di verniciatura verso mezzi di raccolta ordinata, caratterizzato dal fatto che la stazione di verniciatura comprende un letto fluido di vernice in polvere e un elemento di riscaldamento, supporto ed accompagnamento del film avente una porzione inferiore immersa nel letto fluido per individuare una superficie di contatto con una faccia del film, atta a guidare il film lungo un percorso di immersione nel letto fluido mentre la vernice in polvere aderisce all'opposta faccia del film, e dal fatto che lungo il percorso di allontanamento dalla stazione di verniciatura ? presente un forno per il riscaldamento del film verniciato ad una temperatura di polimerizzazione della vernice in polvere.

Per rendere pi? chiara la spiegazione dei principi innovativi della presente invenzione e i suoi vantaggi rispetto alla tecnica nota si descriver? di seguito, con l'aiuto dei disegni allegati, una possibile realizzazione esemplificativa applicante tali principi. Nei disegni:

La Fig.1 rappresenta una vista schematica di una parte di un impianto per la realizzazione del film plastico decorativo flessibile secondo l'invenzione, in particolare della zona dove avviene l'applicazione della vernice in polvere sul film.

La Fig.2 rappresenta una vista come quella di Fig.1, con una diversa forma di realizzazione dei mezzi di supporto ed accompagnamento del film durante l'applicazione della vernice in polvere.

Con riferimento alle figure, in Fig.1 ? visibile una stazione di verniciatura 10 di un film plastico decorativo flessibile 11 destinato al rivestimento di manufatti, quali ad esempio profilati in PVC per la realizzazione di serramenti.

Naturalmente, in base alle specifiche esigenze produttive, il film 11 pu? essere destinato anche al rivestimento di altri manufatti, quali ad esempio tavoli, armadi, pavimenti, porte, pannellature varie, in legno, MDF o truciolato, da utilizzarsi nel settore del mobile e dell'arredamento.

A monte della stazione di verniciatura 10, il film 11 presenta un ramo di adduzione 12, proveniente da mezzi di alimentazione continua di tipo ben noto al tecnico (per esempio una bobina di alimentazione) e pertanto non mostrati nei disegni.

Il film 11 ? in materiale plastico flessibile, di spessore preferibilmente compreso fra10 ?m e300 ?m, e in grado di resistere a temperature nell'ordine dei 180-250?C. Ad esempio, un materiale che si ? trovato essere particolarmente vantaggioso ? il poliestere biorientato, in spessori fra 15 ?m e 250 ?m, che si ? dimostrato economico, di facile reperibilit? e ottimamente resistente alle temperature di reticolazione della vernice in polvere.

A valle della stazione di verniciatura 10, il film 11 presenta invece un ramo di allontanamento 13 diretto verso mezzi di raccolta ordinata, anch'essi di tipo ben noto al tecnico (per esempio una bobina di raccolta) e pertanto non mostrati nei disegni.

Secondo l'invenzione, si ? pensato di realizzare la verniciatura del film 11 facendo transitare il film stesso in un letto fluido di vernice in polvere, cos? da ricoprire omogeneamente con la vernice in polvere una delle due superfici del film, con successivo riscaldamento del film verniciato in un forno di polimerizzazione per realizzare la reticolazione della vernice stessa.

Per 'fluidizzazione' si intende nella tecnica un'operazione mediante la quale un letto solido di materiale granulare (ad esempio, in questo caso, la vernice in polvere) acquista propriet? tipiche dei fluidi, grazie al passaggio di un fluido gassoso (aria o gas inerte) attraverso il materiale granulare ad opportuna velocit?.

In pratica, in una vasca riempita con il materiale granulare viene introdotta dal basso, in modo controllato, aria compressa o gas inerte (ad esempio azoto). L'aria o il gas inerte, tentando di fuoriuscire dalla vasca verso l'alto, mantiene il materiale granulare in sospensione controllata, rendendo la massa di materiale granulare viscosa come un fluido.

La tecnologia a 'letto fluido' ? utilizzata per esempio per la verniciatura e la plastificazione delle reti metalliche elettrosaldate, dove appunto tali manufatti vengono immersi in un 'letto fluido' di idoneo materiale granulare, per poi essere riscaldate in forno fino ad ottenere la polimerizzazione del rivestimento della rete stessa.

Secondo i principi innovativi della presente invenzione, dunque, la stazione di verniciatura 10 del film plastico decorativo flessibile 11 comprende una vasca 14 riempita di vernice in polvere 15.

La vasca 14 ? dotata inferiormente, come previsto dalla tecnologia a 'letto fluido', di bocchette 16 per l'immissione controllata, all'interno della vasca stessa, di aria compressa o gas inerte. Le bocchette 16 possono essere vantaggiosamente disposte sia sul fondo della vasca 14 (come illustrato nei disegni), sia anche in corrispondenza delle porzioni inferiori delle sue pareti laterali.

L'immissione controllata di aria compressa o gas inerte attraverso le bocchette 16 ? intesa a generare un flusso verso l'alto (o comunque verso una direzione di uscita dal letto solido di vernice in polvere) che porta la massa di vernice in polvere 15 in condizioni di sospensione controllata, assumendo un comportamento sostanzialmente fluido, ossia il cosiddetto 'letto fluido' sopra descritto. Nei disegni tale 'letto fluido' di vernice in polvere ? indicato nel suo complesso con il riferimento 17.

Nel seguito della descrizione e nelle successive rivendicazioni verr? fatto riferimento semplicemente al 'letto fluido' senza ulteriori dettagli tecnici o operativi, considerando che come sopra menzionato si tratta in s? di un concetto ben conosciuto e comprensibile per il tecnico del ramo.

In corrispondenza della vasca di verniciatura 14 ? disposto un elemento 18 di riscaldamento, supporto ed accompagnamento del film 11 durante il transito del film nel letto fluido 17 per l'applicazione della vernice in polvere.

Nella forma di realizzazione illustrata in Fig.1, l'elemento 18 di riscaldamento, supporto ed accompagnamento del film 11 ? costituito da un cilindro riscaldato, ruotante attorno ad un asse orizzontale 19 disposto ad una quota tale che una porzione inferiore 20 del cilindro stesso possa immergersi nel letto fluido 17 quando la massa di vernice in polvere 15 ? in condizioni di sospensione controllata grazie all'immissione di aria compressa o gas inerte attraverso le bocchette 16.

In questo modo, durante la rotazione del cilindro 18, la sua superficie laterale 21 pu? percorrere un tratto all'interno della massa di vernice in polvere 15, cos? che durante l'operazione di applicazione della vernice in polvere, come si vedr? nel seguito, il film 11 avvolto sulla suddetta superficie laterale 21 ? guidato dal cilindro in rotazione a percorrere un corrispondente tratto dentro al letto fluido 17 di vernice in polvere 15. In particolare, il film 11 ? avvolto sulla superficie laterale 21 del cilindro 18 per un tratto (arco di avvolgimento ?) maggiore o uguale al tratto immerso nel letto fluido 17 (arco di immersione ?).

Il cilindro 18 pu? vantaggiosamente essere un cilindro a doppia camicia, riscaldato con olio diatermico ad una temperatura di esercizio compresa fra i 100?C e i 230?C.

Il riscaldamento del cilindro ha la funzione di portare rapidamente il film plastico ad una temperatura idonea a favorire l'ancoraggio della vernice in polvere alla superficie del film stesso durante l'immersione nel letto fluido 17.

La temperatura effettiva della superficie di guida 21 del cilindro ? comunque scelta in funzione dello spessore del film 11 e della velocit? di rotazione del cilindro (e, quindi, di avanzamento del film all'interno del letto fluido 17).

In particolare, i parametri da sincronizzare sono velocit? del nastro di film, temperatura del cilindro riscaldante, velocit? dell'aria (o gas inerte) nel letto fluido, quantit? di polvere nel letto fluido.

Genericamente, considerando ad esempio un cilindro riscaldato con sviluppo circonferenziale di 1300 mm, e il 40% dello stesso immerso nel letto fluido, ad una temperatura superficiale di 120?C, con una velocit? periferica di 10 metri al minuto, si pu? ottenere una deposizione omogenea di vernice in polvere pari a 100 ?m. A valle della stazione di verniciatura 10, lungo il ramo di allontanamento 13 del film 11 (ossia il ramo di film con applicata la vernice in polvere), ? disposto un forno di polimerizzazione 22 atto a mantenere il film plastico 11, ricoperto con uno strato uniforme di vernice in polvere, ad una temperatura e per un periodo di tempo idonei a realizzare la fusione e la polimerizzazione della vernice stessa.

In particolare, la polimerizzazione della vernice in polvere che ricopre il film 11 pu? essere efficacemente ottenuta mantenendo il film verniciato ad una temperatura fra 180?C e 200?C per un periodo variabile fra 3 e 5 minuti. Naturalmente, a seconda delle caratteristiche del prodotto finito, possono essere utilizzate formulazioni della vernice in polvere pi? 'rapide' o pi? 'lente' nel processo di polimerizzazione.

Vantaggiosamente, fra il punto di uscita del film verniciato 11 dal letto fluido 17 ed il forno di polimerizzazione 22 pu? essere previsto un dispositivo riscaldante 23 (ad esempio di tipo radiante, oppure a raggi infrarossi) per mantenere sufficientemente elevata la temperatura del film fra il tratto di avvolgimento sul cilindro 18 ed il forno di polimerizzazione, cos? da minimizzare il tempo di permanenza nel forno stesso.

A monte della stazione di verniciatura 10, lungo il ramo di adduzione 12 del film 11, pu? invece essere vantaggiosamente presente un dispositivo applicatore 24 per l'applicazione di un primer sulla superficie del film destinata ad essere ricoperta dalla vernice in polvere 15, allo scopo di favorire l'aggrappaggio della vernice stessa al film plastico.

Verr? ora brevemente descritto il processo di realizzazione del film plastico decorativo flessibile secondo l'invenzione.

Il film plastico 11, proveniente da idonei mezzi di alimentazione continua (non mostrati in Fig.1), ? avviato lungo il ramo di adduzione 12 verso la stazione di verniciatura 10 nella direzione identificata dalla freccia 25 in Fig.1. Lungo il suddetto ramo di adduzione 12, la faccia del film destinata ad essere verniciata pu? essere vantaggiosamente pre-trattata con un idoneo primer, applicato mediante un dispositivo applicatore 24, allo scopo di favorire l'aggrappaggio della vernice al film plastico.

In corrispondenza della stazione di verniciatura 10, preferibilmente prima del punto di immersione nel letto fluido 17 all'interno della vasca 14 contenente la vernice in polvere 15, il film plastico 11 incontra l'elemento 18 di riscaldamento, supporto ed accompagnamento del film 11 (nella forma di realizzazione di Fig.1, costituito da un cilindro riscaldato ruotante attorno ad un asse orizzontale 19), aderendo con la sua faccia che non deve essere verniciata (ossia la faccia opposta a quella precedentemente trattata con il primer) ad una superficie 21 dell'elemento di riscaldamento, supporto ed accompagnamento 18 destinata ad essere immersa nel letto fluido 17.

Come detto, l'elemento di riscaldamento, supporto ed accompagnamento 18 ? riscaldato in modo che la sua superficie di guida 21 abbia una temperatura di circa 100-120?C, tale che il film 11, grazie al suo ridotto spessore, si riscaldi immediatamente, appena entra a contatto con detta superficie 21, ad una temperatura idonea a favorire l'ancoraggio della vernice in polvere sulla sua faccia da verniciare, temperatura che viene quindi mantenuta lungo il tratto di avvolgimento sul cilindro 18 corrispondente all'arco di avvolgimento ? e, in particolare, durante tutto il percorso di immersione del film nel letto fluido 17 corrispondente all'arco di immersione ?.

La temperatura effettiva della superficie 21 del cilindro sar? scelta in funzione dello spessore del film 11 e della velocit? di avanzamento del film all'interno del letto fluido 17, velocit? che pu? essere nell'ordine dei 5-20 metri al minuto. Ad esempio, con un velocit? di avanzamento del film nel letto fluido pari a 5 metri al minuto, una temperatura del cilindro di 100?C pu? essere considerata sufficiente, mentre con una velocit? di avanzamento maggiore, ad esempio 10 metri al minuto, la temperatura del cilindro dovr? essere superiore, ad esempio 120?C.

La rotazione del cilindro 18 nel verso indicato dalla freccia 26 in Fig.1 accompagna dunque il film 11 lungo il percorso di immersione in continuo nel letto fluido 17 (mantenuto in tale condizione mediante immissione di aria compressa o gas inerte attraverso le bocchette 16), dove la vernice in polvere 15 aderisce in modo uniforme e sufficientemente stabile alla faccia del film opposta a quella di avvolgimento sul cilindro riscaldato.

All'uscita dalla vasca 14, il film plastico 11 ricoperto con uno strato uniforme di vernice in polvere si distacca dall'elemento di riscaldamento, supporto ed accompagnamento 18 e, dalla stazione di verniciatura 10, ? avviato lungo il ramo di allontanamento 13 nella direzione identificata dalla freccia 27 in Fig.1 verso il forno di polimerizzazione 22.

Lungo il suddetto ramo di allontanamento 13, prima del forno di polimerizzazione 22, il film plastico 11 ricoperto con uno strato uniforme di vernice in polvere pu? essere vantaggiosamente fatto transitare in corrispondenza di un dispositivo riscaldante 23 (ad esempio di tipo radiante, oppure a raggi infrarossi) per mantenere la temperatura del film nell'ordine dei 110-120?C, cos? da minimizzare il tempo per l'ulteriore riscaldamento nel forno di polimerizzazione e, quindi, il tempo complessivo di permanenza nel forno stesso.

Una volta entrato nel forno di polimerizzazione 22, il film plastico verniciato 11 viene riscaldato ad una temperatura fra 180?C e 200?C per un periodo variabile fra 3 e 5 minuti, fino ad ottenere la completa polimerizzazione della vernice in polvere che lo ricopre.

A questo punto, il film plastico decorativo flessibile 11 risulta ricoperto da uno strato di vernice in polvere di spessore fra 70 ?m e 120 ?m, vantaggiosamente circa 100 ?m, opportunamente reticolata, e pu? quindi essere raffreddato ed avviato verso idonei mezzi di raccolta ordinata (non mostrati in Fig.1), per essere poi utilizzato per il rivestimento di manufatti, in particolare profilati in PVC per serramenti, ma anche tavoli, armadi, pavimenti, porte, pannellature varie, in legno, MDF o truciolato, per il settore del mobile e dell'arredamento.

Prima dell'applicazione sul manufatto, se richiesto dalle specifiche esigenze del cliente, il film 11 potr? eventualmente essere sottoposto a ulteriori trattamenti di miglioramento delle sue caratteristiche tecniche e/o estetiche, come ad esempio stampa di particolari motivi decorativi superficiali, goffratura, laccatura, ecc. L'applicazione del film plastico decorativo flessibile 11 sui manufatti da nobilitare pu? essere realizzata secondo tecnica nota, mediante incollaggio con adesivi idonei e compatibili con i materiali utilizzati, ad esempio colle hot-melt, colle viniliche, ecc.

In Fig.2 ? mostrata una variante realizzativa dei mezzi di supporto ed accompagnamento del film durante l'applicazione della vernice in polvere.

Per comodit?, elementi strutturalmente analoghi a quelli dell'impianto di Fig.1 sono indicati in Fig.2 con identica numerazione, mentre elementi aventi analoga funzione, ma differente forma o struttura, sono indicati con la medesima numerazione di Fig.1 con aggiunto il segno ['] (p. es. 18', 20', 21').

In questo caso, l'elemento 18' di riscaldamento, supporto ed accompagnamento del film 11 durante il transito del film nel letto fluido 17 per l'applicazione della vernice in polvere ? costituito, anzich? da un cilindro ruotante, da una struttura fissa riscaldata, disposta ad una quota tale che una sua porzione inferiore 20' possa immergersi nel letto fluido 17 quando la massa di vernice in polvere 15 ? in condizioni di sospensione controllata grazie all'immissione di aria compressa o gas inerte attraverso le bocchette 16, e conformata inferiormente con una superficie di guida 21' ad andamento arcuato che il film plastico 11 deve seguire, procedendo in aderenza ad essa, durante l'immersione nel letto fluido 17 per l'applicazione della vernice in polvere 15.

Anche in questo caso, l'elemento di riscaldamento, supporto ed accompagnamento 18' ? riscaldato in modo che la sua superficie di guida 21' abbia una temperatura di circa 100-120?C, tale che il film 11, grazie al suo ridotto spessore, si riscaldi immediatamente, appena entra a contatto con detta superficie 21', ad una temperatura idonea a favorire l'ancoraggio della vernice in polvere sulla sua faccia da verniciare, temperatura che viene quindi mantenuta lungo il tratto di contatto con il film 11 fino al distacco del film dall'elemento di riscaldamento, supporto ed accompagnamento 18' all'uscita dalla vasca 14.

Per il resto, tutte le altre parti dell'impianto possono essere anche identiche a quelle della forma di realizzazione di Fig.1, in particolare la stessa vasca 14 per il contenimento del letto fluido di vernice in polvere, il dispositivo applicatore 24 per l'eventuale applicazione di un primer sulla superficie del film destinata ad essere ricoperta dalla vernice in polvere, il forno di polimerizzazione 22 e il dispositivo riscaldante 23 per mantenere sufficientemente elevata la temperatura del film dopo l'uscita dalla vasca 14.

E' a questo punto chiaro come il metodo per la realizzazione di un film decorativo secondo l'invenzione consenta di raggiungere gli scopi prefissati.

Infatti, il film plastico decorativo pu? essere realizzato in modo semplice e rapido, anche in quantit? limitate, cos? da poter essere utilizzato in modo semplice ed economico in tutti gli impianti produttivi esistenti, atti alla decorazione e nobilitazione e di manufatti grezzi, adattandosi con estrema flessibilit? alle diverse esigenze dei clienti finali e consentendo di ottenere un prodotto finito di qualit? e caratteristiche paragonabili a quelle (ad esempio nel caso dei profilati per serramenti) di un manufatto in alluminio che fosse direttamente decorato con vernici in polvere.

Naturalmente, la descrizione sopra fatta di una realizzazione applicante i principi innovativi della presente invenzione ? riportata a titolo esemplificativo di tali principi innovativi e non deve perci? essere presa a limitazione dell'ambito di privativa qui rivendicato. Ad esempio, l'utilizzo di un gas inerte quale l'azoto nella realizzazione del letto fluido consente di mantenere maggiormente 'asciutta' la vernice in polvere, migliorandone l'applicazione sulla superficie del film.

Claims (17)

RIVENDICAZIONI

1. Metodo per la realizzazione di un film plastico decorativo flessibile destinato al rivestimento di manufatti, comprendente le fasi di alimentare un film plastico (11) lungo un percorso di adduzione (12) verso una stazione di verniciatura (10), verniciare una faccia del film (11) in detta stazione di verniciatura (10), avviare il film verniciato (11) lungo un percorso di allontanamento (13) dalla stazione di verniciatura (10) verso mezzi di raccolta ordinata, caratterizzato dal fatto che la verniciatura ? realizzata con vernice in polvere mediante immersione in continuo del film (11) in avanzamento nella stazione di verniciatura (10) dentro a un letto fluido (17) di detta vernice in polvere (15), seguita da riscaldamento del film verniciato (11) in un forno (22) per la polimerizzazione della vernice in polvere lungo detto percorso di allontanamento (13).

2. Metodo per la realizzazione di un film plastico decorativo flessibile secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che, durante l'immersione in continuo nel letto fluido (17), il film (11) ? guidato lungo un percorso di immersione da un elemento (18, 18') di riscaldamento, supporto ed accompagnamento del film (11) avente una porzione inferiore (20, 20') immersa nel letto fluido (17) per individuare una superficie (21, 21') di contatto con una faccia del film (11), atta a guidare il film lungo detto percorso di immersione mentre la vernice in polvere (15) aderisce all'opposta faccia del film.

3. Metodo per la realizzazione di un film plastico decorativo flessibile secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la velocit? di avanzamento del film (11) nel letto fluido (17) ? fra 5 metri al minuto e 20 metri al minuto.

4. Metodo per la realizzazione di un film plastico decorativo flessibile secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che nel forno di polimerizzazione (22) il film verniciato (11) ? riscaldato ad una temperatura fra 180?C e 200?C per un periodo variabile fra 3 e 5 minuti.

5. Metodo per la realizzazione di un film plastico decorativo flessibile secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che lungo il percorso di allontanamento (13), fra la stazione di verniciatura (10) e il forno di polimerizzazione (22), il film verniciato (11) ? mantenuto a una temperatura fra 110?C e 120?C da un dispositivo riscaldante (23).

6. Metodo per la realizzazione di un film plastico decorativo flessibile secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che lungo il percorso di adduzione (12), prima della stazione di verniciatura (10), la faccia del film (11) destinata ad essere verniciata ? trattata con un primer mediante un dispositivo applicatore di primer (24).

7. Metodo per la realizzazione di un film plastico decorativo flessibile secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che l'elemento (18) di riscaldamento, supporto ed accompagnamento del film (11) ? un cilindro riscaldato ruotante attorno ad un asse orizzontale (19) disposto in modo che una porzione inferiore (20) del cilindro sia immersa nel letto fluido (17) per individuare detta superficie (21) di contatto con il film (11), atta a guidarlo lungo il percorso di immersione.

8. Metodo per la realizzazione di un film plastico decorativo flessibile secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che l'elemento (18') di riscaldamento, supporto ed accompagnamento del film (11) ? una struttura fissa riscaldata, disposta in modo che una sua porzione inferiore (20') sia immersa nel letto fluido (17) per individuare detta superficie (21') di contatto con il film (11), atta a guidarlo lungo il percorso di immersione.

9. Impianto per la realizzazione di un film plastico decorativo flessibile destinato al rivestimento di manufatti, comprendente una stazione di verniciatura (10), un percorso di adduzione (12) per l'alimentazione continua di un film plastico (11) verso la stazione di verniciatura (10) ed un percorso di allontanamento (13) dalla stazione di verniciatura (10) verso mezzi di raccolta ordinata, caratterizzato dal fatto che la stazione di verniciatura (10) comprende un letto fluido (17) di vernice in polvere (15) e un elemento (18, 18') di riscaldamento, supporto ed accompagnamento del film (11) avente una porzione inferiore (20, 20') immersa nel letto fluido (17) per individuare una superficie (21, 21') di contatto con una faccia del film (11), atta a guidare il film lungo un percorso di immersione nel letto fluido (17) mentre la vernice in polvere (15) aderisce all'opposta faccia del film, e dal fatto che lungo il percorso di allontanamento (13) dalla stazione di verniciatura (10) ? presente un forno (22) per il riscaldamento del film verniciato (11) ad una temperatura di polimerizzazione della vernice in polvere.

10. Impianto per la realizzazione di un film plastico decorativo flessibile secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che l'elemento (18) di riscaldamento, supporto ed accompagnamento del film (11) ? un cilindro riscaldato ruotante attorno ad un asse orizzontale (19) disposto in modo che una porzione inferiore (20) del cilindro sia immersa nel letto fluido (17) per individuare detta superficie (21) di contatto con il film (11), atta a guidarlo lungo il percorso di immersione.

11. Impianto per la realizzazione di un film plastico decorativo flessibile secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che l'elemento (18') di riscaldamento, supporto ed accompagnamento del film (11) ? una struttura fissa riscaldata, disposta in modo che una sua porzione inferiore (20') sia immersa nel letto fluido (17) per individuare detta superficie (21') di contatto con il film (11), atta a guidarlo lungo il percorso di immersione.

12. Impianto per la realizzazione di un film plastico decorativo flessibile secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che il letto fluido (17) ? in una vasca (14) riempita di vernice in polvere (15) e dotata inferiormente di bocchette (16) per l'immissione controllata, all'interno della vasca (14), di aria compressa o gas inerte per la fluidizzazione della vernice in polvere (15).

13. Impianto per la realizzazione di un film plastico decorativo flessibile secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che lungo il percorso di allontanamento (13), fra la stazione di verniciatura (10) e il forno di polimerizzazione (22), ? presente un dispositivo riscaldante (23) per il mantenimento del film verniciato (11) a una temperatura fra 110?C e 120?C.

14. Impianto per la realizzazione di un film plastico decorativo flessibile secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che lungo il percorso di adduzione (12), prima della stazione di verniciatura (10), ? presente un dispositivo applicatore (24) per l'applicazione di un primer sulla faccia del film (11) destinata ad essere verniciata.

15. Film plastico decorativo flessibile destinato al rivestimento di manufatti, realizzato secondo il metodo delle rivendicazioni 1-8.

16. Film plastico decorativo flessibile secondo la rivendicazione 15, caratterizzato dal fatto di essere un film in poliestere bi-orientato, di spessore fra 15 ?m e 250 ?m, ricoperto da uno strato di vernice in polvere di spessore fra 70 ?m e 120 ?m, vantaggiosamente pari a circa 100 ?m.

17. Profilato in PVC per serramenti, rivestito con un film plastico decorativo flessibile secondo la rivendicazione 15.