IT202100013067A1 - Macchina confezionatrice rotativa ad alte performance per la sigillatura di contenitori di qualsiasi formato con cambio formato rapido - Google Patents

Description

MACCHINA CONFEZIONATRICE ROTATIVA AD ALTE PERFORMANCE PER LA SIGILLATURA DI CONTENITORI DI QUALSIASI FORMATO CON CAMBIO FORMATO RAPIDO Descrizione dell?invenzione avente per titolo:

?MACCHINA CONFEZIONATRICE ROTATIVA AD ALTE PERFORMANCE PER LA SIGILLATURA DI CONTENITORI DI QUALSIASI FORMATO CON CAMBIO FORMATO RAPIDO?

Descrizione

Campo della tecnica

La presente invenzione opera nell?ambito delle macchine confezionatrici. Pi? specificamente nel settore del confezionamento dedicato a prodotti che necessitano una conservazione sottovuoto o in atmosfera modificata o, pi? in generale, per tutte quelle confezioni in cui sia da evitare la presenza di ossigeno all?interno di quanto sigillato.

Arte nota

Il settore del confezionamento ?, al giorno d?oggi, uno dei pi? avanzati tecnologicamente. Vista la crescente richiesta di prodotti confezionati di qualsiasi tipo, in particolare alimentare, per la grande distribuzione nei supermercati, le macchine che sigillano i contenitori devono lavorare ad altissima velocit? e con efficienza incredibilmente elevata.

Moltissimi prodotti, non solo di natura alimentare, sono ad oggi sigillati con un film plastico protettivo che viene saldato sul bordo della vaschetta da apposite macchine termosaldatrici. Grazie alla saldatura, le condizioni di sottovuoto o di atmosfera modificata vengono conservate sino alla prima apertura del contenitore. Di norma, quando l?utilizzatore finale rompe la sigillatura per iniziare a consumare il prodotto, egli rimuove la pellicola protettiva precedentemente termosaldata.

Le macchine termosaldatrici appartengono a un settore della tecnica molto sviluppato e anche molto affollato di privative internazionali.

Visto il crescente consumismo richiesto dalla grande distribuzione, soprattutto nel mercato alimentare, le macchine che preparano le confezioni destinate ai supermercati devono lavorare a ciclo continuo e con una capacit? produttiva molto elevata, ma devono anche essere in grado di confezionare prodotti di diversa tipologia o grammatura e in diversi formati per cui necessitano di grande flessibilit? soprattutto nei cambi formato.

Sebbene siano gi? stati elaborati accurati accorgimenti tecnici per una maggiore velocizzazione della produttivit? di tali macchinari, la presente invenzione intende apportare ulteriori migliorie all?intero settore delle termosaldatrici rotative e in particolare al processo del ciclo di confezionamento in vuoto/gas meglio conosciuto come MAP (Modified Atmosphere Packaging). Questo processo ? generalmente impiegato nei settori alimentari, ma pu? essere utilizzato in qualsiasi tipo di applicazione industriale e che richieda la conservazione di un gas specifico all?interno di un contenitore ermeticamente saldato.

Le fasi del ciclo MAP possono essere riassunte come segue:

1. posizionamento del contenitore all?interno della campana di saldatura; 2. accoppiamento campana di saldatura con all?interno contenitore e film da saldare al fine di creare un ambiente chiuso a tenuta stagna;

3. aspirazione totale dell?aria in essa contenuta;

4. immissione del gas desiderato nella campana;

5. saldatura film e taglio/fustellatura del film;

6. degassaggio campana fino al raggiungimento della pressione atmosferica; 7. riapertura campana in posizione iniziale.

Le fasi sopra descritte si susseguono consecutivamente nel processo del ciclo MAP per ottenere un contenitore sigillato con all?interno aria gas diverso da quello atmosferico. Quando questa sequenza di fasi deve essere garantita sulla stessa macchina, ma per contenitori diversi formati vi sono moltissime complicazioni tecniche e meccaniche che la presente invenzione intende risolvere.

Si ? lavorato inizialmente sulla riduzione dei tempi delle diverse fasi del ciclo MAP per ottenere un maggior numero di confezioni prodotte nell?unita di tempo considerata in modo da ottenere un incremento della produttivit? delle confezionatrici acquistate nello stesso spazio e senza derogare alla qualit? ed efficacia del processo MAP. Per aumentare ulteriormente la produttivit? inoltre ? stato scelto di utilizzare stampi che sigillino un numero alto di contenitori ad ogni ciclo.

In una macchina confezionatrice rotativa nota sono compresi dispositivi mediante i quali vengono eseguiti i processi di posizionamento del contenitore, dosaggio e versamento del prodotto, chiusura e saldatura del contenitore, rifilatura del confezionamento e rimozione degli scarti di confezionamento. Le varie stazioni sono disposte su un piano circolare superiore fatto di tanti alloggi per le piastre di controstampo quante sono le stazioni di attivit? del ciclo di confezionamento. Data l?impostazione fissa delle macchine rotative, sebbene esistano sul mercato macchine che consentano il cambio di un formato, queste operazioni sono complesse, e richiedono molto tempo e attivit? di esperti per poter essere espletate. Inoltre, nello stato dell?arte non esistono macchine rotative che abbiano la possibilit? di cambio di formati diversi e che possano sigillare i contenitori con diverse tecniche di saldatura a piacimento del cliente e che sono le seguenti:

? confezionamento con saldatura semplice con normale atmosfera;

? confezionamento con vuoto;

? confezionamento con vuoto e gas;

? confezionamento con film effetto skin sotto vuoto;

? confezionamento con taglio film con tipologia cut inside (taglio del film a filo con il bordo della vaschetta).

Tutte le suddette problematiche, quando sommate in un intero ciclo di lavoro, si traducono in un?importante perdita di tempo sul ciclo macchina e di conseguenza una ridotta performance produttiva rispetto ad un ciclo saldatura ovvero in un minore numero di confezioni prodotte nell?unit? di tempo considerata. Questo comporta anche un maggiore investimento da parte del cliente per acquistare diversi macchinari per realizzare molti tipi di confezione e/o tecniche di confezionamento. Anche l?occupazione di spazio ? notevolmente maggiore nello stabilimento produttivo per installare tante macchine confezionatrici, il che si traduce anche in un maggiore consumo di energia con impatto ambientale sfavorevole.

La presente invenzione intende risolvere tali sprechi di tempo e denaro, spazio e energia in tutte le fasi in cui ? fisicamente possibile intervenire.

Descrizione dell?invenzione

Secondo la presente invenzione viene realizzata una macchina confezionatrice rotativa per la sigillatura di contenitori con film termosaldato che risolve efficacemente le problematiche su esposte.

Detta macchina confezionatrice rotativa comprende un piano di lavoro che ruota attorno al proprio asse verticale, detto piano di lavoro ? costituito da un disco modulare di forma circolare su cui ? montata in maniera reversibile almeno una piastra di controstampo per ognuna delle stazioni di lavoro presenti. Detta piastra di controstampo contiene una pluralit? di alveoli sui quali vengono collocate le vaschette che conterranno il prodotto.

Il principale vantaggio della presente invenzione risiede nella capacit? di operare cicli di produzione ad altissime performance produttive con o senza vuoto-gas e una grandissima flessibilit? nell?adattare detta macchina a lavorare su qualsiasi formato di contenitore. L?innovazione ricade nella possibilit? di cambiare in maniera semplice e rapida il formato dei contenitori in lavorazione senza l?ausilio di chiavi o strumenti in modo semplice ed intuitivo.

Per un cambio formato ? sufficiente sostituire il disimpilatore (tempo stimato circa 10 secondi), i controstampi che risiedono nel piano di lavoro rotante (tempo stimato circa 75 secondi) e lo stampo posizionato nella torre di saldatura (tempo stimato circa 30 secondi) contenuti ognuno all?interno dei rispettivi cassetti o alloggi o sedi, i quali possono essere completamente sostituiti con un intervento di circa 2 minuti, interrompendo il ciclo di produzione per brevissimo tempo. Detta macchina confezionatrice rotativa ? configurata in sei stazioni di lavoro principali:

? il disimpilatore costituisce l?elemento principale della prima stazione in cui un pistone dotato di ventosa, con un movimento verticale dal basso verso l?alto rispetto al piano di lavoro, ? atto ad impegnarsi in maniera stabile e reversibile con la superficie inferiore di dette vaschette, posizionate in pile sopra detto disimpilatore, trasferendole negli appositi alveoli.

? La successiva stazione di lavoro ? la stazione di verifica atta al controllo e alla verifica del corretto posizionamento di dette vaschette all?interno di ogni alveolo, questo passaggio ? fondamentale per assicurarsi che tutti i contenitori risiedano perfettamente nel loro alloggio prima della fase di dosaggio per evitare il dosaggio accidentale di prodotto sulla macchina o il danneggiamento meccanico della stessa.

? La successiva stazione di lavoro ? la prima stazione di dosaggio in cui la quantit? stabilita di prodotto viene rilasciata da un comune dosatore e versata all?interno di dette vaschette uniformando il contenuto ove la materia prima lo permetta. Detto dosatore ? configurato per riempire le vaschette. La presente invenzione non preclude la possibilit? di posizionare stazioni multiple di disimpilatori, dosatori, controllo presenza vaschette, retine, ecc o multiple stazioni di saldatura presenti all?interno della stessa macchina. Eventualmente le stazioni di dosaggio possono essere multiple.

? La successiva stazione ? l?elemento centrale della macchina e del presente brevetto dove si possono realizzare diverse modalit? di saldatura con gli stessi contenitori o contenitori diversi tra loro. Detta stazione di saldatura ? costituita da una calandra di supporto nella quale ? presente l?alloggio dello stampo intercambiabile in modo estremamente semplice e rapido grazie alla sede a cassetto di accesso facilitato. Detta stazione di saldatura ? atta ad operare la saldatura o la sigillatura di dette vaschette in diversi metodi precedentemente selezionati: i) saldatura semplice a vuoto; ii) saldatura semplice a vuoto con gas; iii) saldatura ?cut-inside?; iv) saldatura di tipo ?skin?.

? L?ultima stazione di lavoro ? la stazione di uscita in cui dette vaschette riempiete e sigillate vengono sollevate da comuni pistoni muniti di ventosa ed estratte da detti alveoli per essere posizionate sul nastro trasportatore. Detto nastro trasportatore ? costituito da carreggiate programmabili a diverse velocit?: nel caso si stia lavorando contemporaneamente al confezionamento di vaschette di diverso formato ci? consente l?uscita di dette vaschette in tempi diversi ordinandole in fila e dividendole in gruppi dello stesso formato.

Detta macchina comprende inoltre un software di verifica integrato atto a controllare il corretto funzionamento di ciascuna delle stazioni di lavoro durante l?intero ciclo.

Detto software di verifica ha la funzione di interrompere il ciclo di lavorazione di detta macchina in caso in cui dette vaschette non sono correttamente inserite in detti alveoli in fase di entrata o non sono correttamente espulse durante la fase di uscita o ancora quando dette piastre di controstampo non sono in asse con le rispettive stazioni, evitando in tal modo di incorrere nel pericolo di danneggiamento del macchinario.

I vantaggi offerti dalla presente invenzione sono evidenti alla luce della descrizione fin qui esposta e saranno ancora pi? chiari grazie alle figure annesse e alla relativa descrizione dettagliata.

I principali vantaggi sono elencati di seguito:

? possibilit? di numerosi cambi formato all?interno della stessa macchina; ? risparmio di spazio occupato da una sola macchina che ne sostituisce tante. Le dimensioni sono molto compatte;

? riduzione del consumo di energia elettrica (una macchina consuma meno energia di tante macchine);

? riduzione dei costi di manodopera (il personale necessario alla conduzione di una macchina ? minore di quello necessario alla conduzione di tante macchine);

? possibilit? di fare esecuzione di diverse tecniche di saldatura con la stessa macchina e con gli stessi formati;

? elevate performance produttive grazie ad alveoli multipli che sigillano molti contenitori per ogni ciclo produttivo;

? cambio formato rapido (circa 2 minuti) che fa risparmiare tempo e costi legati ai cambi formato. Praticamente eliminato il fermo produttivo per ogni cambio di formato;

? cambio formato semplice attuabile anche da persone non esperte senza utilizzo di chiavi o strumentazioni con tecnologia ?plug and play?;

? possibilit? di produrre contemporaneamente prodotti di diverso formato o contenuto.

Descrizione delle figure

L?invenzione verr? qui di seguito descritta in almeno una forma di realizzazione preferita a titolo esplicativo e non limitativo con l?ausilio delle figure annesse, nelle quali:

- FIGURA 1 mostra il piano di lavoro della macchina confezionatrice rotativa diviso in sei differenti stazioni atte al confezionamento del prodotto. Il numero di stazioni non ? vincolante per l?invenzione e dipende dalle applicazioni e attivit? che macchina deve svolgere.

- FIGURA 2 illustra schematicamente la macchina della presente invenzione secondo una prima forma di realizzazione durante le sue fasi di lavorazione. - FIGURA 3 mostra nel dettaglio la sostituzione del disimpilatore 10 tramite il cambio di detto cassetto 19.

- FIGURA 4 mostra in dettaglio la sede 52 contenente detto stampo 51, entrambi gli elementi appartengono alla stazione di saldatura.

- FIGURA 5 mostra una vista orizzontale di una forma di realizzazione preferita della macchina oggetto della presente invenzione che incorpora tutte le principali stazioni precedentemente elencate.

- FIGURA 6 mostra una vista d?insieme del disimpilatore comprendente, superiormente, il magazzino vaschette 90 e, inferiormente la piastra 80 con le ventose 12.

- FIGURA 7 mostra pi? chiaramente le sole componenti costitutive del disimpilatore 10 della macchina della presente invenzione.

Descrizione dettagliata dell?invenzione

La presente invenzione verr? ora illustrata a titolo puramente esemplificativo ma non limitativo o vincolante, ricorrendo alle figure le quali illustrano alcune realizzazioni relativamente al presente concetto inventivo.

Con riferimento alla FIG. 1 ? mostrata la forma di realizzazione preferita della macchina in oggetto.

Detta macchina confezionatrice rotativa comprende un piano di lavoro il quale ruota attorno al proprio asse verticale, detto piano di lavoro ? costituito da un disco di forma circolare su cui ? montata in maniera reversibile almeno una piastra di controstampo 2 per ognuna delle stazioni di lavoro presenti. Detta piastra di controstampo 2 contiene una pluralit? di alveoli 3 all? interno dei quali vengono collocate le vaschette 1 che conterranno il prodotto.

Nella forma di realizzazione preferita di detta macchina mostrata in FIG. 5 ? possibile distinguere sei stazioni di lavoro principali:

? il disimpilatore 10 costituisce l?elemento principale della prima stazione in cui un pistone 11 con ventose 12, con un movimento verticale dal basso verso l?alto rispetto al piano di lavoro, ? atto ad impegnarsi in maniera stabile e reversibile con la superficie inferiore 1? di dette vaschette 1, posizionate in pile sopra detto disimpilatore 10, trasferendole negli appositi alveoli 3.

? La seconda stazione di lavoro ? la stazione di verifica 20 atta al controllo e alla verifica del corretto posizionamento corretto di dette vaschette 1 all?interno di ogni alveolo 3, questo passaggio ? fondamentale per assicurare il perfetto funzionamento del macchinario ad ogni ciclo, evitando possibili danneggiamenti della macchina o dosaggio accidentale di prodotto.

? La terza stazione di lavoro ? la prima stazione di dosaggio 30 in cui la quantit? stabilita di prodotto viene rilasciata da un comune dosatore e versata all?interno di dette vaschette 1 uniformando il contenuto ove la materia prima lo permetta. Detto dosatore 31 ? configurato per riempire le vaschette contenute nel controstampo.

? La quarta stazione ? la seconda stazione di dosaggio 40, la quale ? dedicata al dosaggio dei liquidi attraverso un comune circuito ad iniezione 42 e delle comuni pompe di dosaggio 41. Detta seconda stazione di dosaggio 40 interviene quando il prodotto da confezionare ha bisogno dell?aggiunta di appositi liquidi per la conservazione o se il prodotto stesso da confezionare sia in forma liquida.

? La quinta stazione ? la stazione di saldatura 50 atta alla saldatura o sigillatura di dette vaschette 1. Detta stazione di saldatura 50 ? costituita da uno stampo 51 intercambiabile in modo estremamente semplice e rapido grazie alla sede 52 dello stampo di facile accesso tramite movimento a cassetto, presente nella parte retrostante di detta stazione di saldatura 50. Detta stazione di saldatura 50 ? atta ad operare la saldatura o la sigillatura di dette vaschette 1 in diversi metodi precedentemente selezionati: i) saldatura semplice o a vuoto; ii) saldatura con vuoto con gas; iii) saldatura ?cut-inside?; iv) saldatura di tipo ?skin?.

? L?ultima stazione di lavoro ? la stazione di uscita 60 in cui dette vaschette 1 riempiete e sigillate vengono sollevate da comuni pistoni 61 muniti di ventosa 62 ed estratte da detti alveoli 3 per essere posizionate sul nastro trasportatore 70. Detto nastro trasportatore 70 ? costituito da carreggiate programmabili 71 a diverse velocit? per poterle espellere in modo controllato, allinearle in fila indiana, oppure nel caso si stia lavorando contemporaneamente al confezionamento di vaschette di diverso formato ci? consente l?uscita di dette vaschette in tempi diversi ordinandole in fila e dividendole in gruppi dello stesso formato. ? possibile utilizzare molteplici tipi di nastri di uscita prodotto da abbinare alla macchina rotativa a seconda delle esigenze del cliente.

La macchina appena descritta permette cicli di produzione ad altissime performance con o senza vuoto-gas e una grandissima variet? di contenitori di diverso formato.

L?innovazione principale di detta macchina confezionatrice rotativa sta anche nella particolare configurazione di una piastra porta ventose 80 che interagisce con le stazioni di lavoro e dalla possibilit? di cambiare in maniera semplice e veloce il formato dei contenitori in lavorazione.

Il sistema di interassi realizzato sulla piastra porta ventose 80 in comune ? studiato per adattarsi a qualsiasi modello di controstampo 2, permettendo la

Claims (7)

1. lavorazione su qualsiasi tipo di formato di dette vaschette 1 senza necessitare di alcuna modifica o sostituzione dello stesso.

   Eventualmente anche la piastra porta ventose 80 pu? essere anch?essa intercambiabile, grazie ad un meccanismo a cassetto per la sostituzione rapida, con altri gruppi porta ventose dotati di interassi differenti configurati per raggiungere la minore superficie possibile di sfrido film.

   Al contempo per cambiare il tipo di contenitore da sigillare ? sufficiente sostituire detto disimpilatore 10 e detto stampo 51 contenuti all?interno dei rispettivi cassetti/sedi 19-52. Nelle FIGG. 3 e 4 ? possibile osservare il posizionamento ed il facile accesso a detti cassetti/sedi 19-52, i quali possono essere completamente sostituiti con un intervento di circa 2 minuti.

   Detta macchina comprende inoltre un software di verifica integrato atto a controllare il corretto funzionamento di ciascuna delle stazioni di lavoro durante l?intero ciclo; detto software di verifica ha la funzione di interrompere il ciclo di lavorazione di detta macchina in caso in cui dette vaschette 1 non siano correttamente inserite in detti alveoli 3 in fase di entrata o non siano correttamente espulse durante la fase di uscita o ancora quando dette piastre di controstampo 2 non siano in asse con le rispettive stazioni, evitando in tal modo di incorrere nel pericolo di danneggiamento del macchinario. Detto software tramite dei comuni sensori di posizione controlla anche che tutti i componenti di un cambio formato (stampo, sistema ventose, controstampi e disimpilatore) appartengano tutti allo stesso modello di contenitore evitando che la macchina possa partire con le lavorazioni senza una complementariet? di suddetti componenti con rischio di danneggiamento della stessa.

   ? infine chiaro che all?invenzione fin qui descritta possono essere apportate modifiche, aggiunte o varianti ovvie per un tecnico del ramo, senza per questo fuoriuscire dall?ambito di tutela che ? fornito dalle rivendicazioni annesse.

   Rivendicazioni

   1. Macchina confezionatrice rotativa per la sigillatura di contenitori di qualsiasi formato, comprendente:

   - un disco modulare circolare (8) contenente almeno una piastra di controstampo (2) per vaschette per ognuna delle stazioni di lavoro presenti nella macchina confezionatrice rotativa, detta piastra di controstampo (2) contenente una pluralit? di alveoli (3) sui quali vengono collocate dette vaschette (1);

   - un disimpilatore (10) costituito nella sua porzione inferiore da almeno un pistone (11) con ventosa (12) per ciascun alveolo (3) presente su detta piastra di controstampo (2); detto pistone (11) con ventosa (12) essendo atto, con un movimento verticale dal basso verso l?alto rispetto al piano di lavoro, ad impegnarsi in maniera stabile e reversibile, con la superficie inferiore (1?) di dette vaschette (1), posizionate in pile sopra detto disimpilatore (10), trasferendole negli appositi alveoli (3);

   - una stazione di verifica (20) atta al controllo del corretto posizionamento di dette vaschette (1) all?interno di ogni alveolo (3);

   - almeno una prima stazione di dosaggio (30) in cui la precisa quantit? di prodotto viene rilasciata da un comune dosatore (31) e quindi versata all?interno di dette vaschette (1) uniformando il contenuto ove la materia prima lo permetta;

   - una seconda eventuale stazione di dosaggio (40) per i liquidi costituita da un comune circuito ad iniezione (42) e delle comuni pompe di dosaggio (41), detta seconda stazione di dosaggio (40) interviene in caso in cui il prodotto da confezionare abbia bisogno dell?aggiunta di appositi liquidi per la conservazione o se il prodotto stesso sia in forma liquida;

   - una stazione di saldatura (50) atta alla saldatura o sigillatura di dette vaschette (1) con tecniche e tecnologie multiple intercambiabili di saldatura nella stessa stazione applicabili anche sullo stesso contenitore; - una stazione di uscita (60) in cui dette vaschette (1) riempiete e sigillate vengono sollevate da comuni pistoni (61) muniti di ventosa (62) ed estratte da detti alveoli (3) per essere posizionate sul nastro trasportatore (70);

   detta macchina confezionatrice rotativa per la sigillatura di contenitori di qualsiasi formato essendo caratterizzata dal fatto di comprendere in particolare:

   - una piastra porta ventose (80) costituita da una pluralit? di ventose (12) organizzate secondo interassi fissi configurati per adattarsi a qualsiasi modello di controstampo (2) permettendo in tal modo la lavorazione su qualsiasi tipo di formato di dette vaschette (1) senza necessitare di alcuna modifica o sostituzione meccanica;

   - detto disimpilatore (10) essendo facilmente e velocemente intercambiabile, a seconda del formato in lavorazione di dette vaschette (1), sostituendo il cassetto (19) e in cui ? contenuto senza intercambiare la piastra porta ventose (80) inferiore;

   - detta stazione di saldatura (50) essendo costituita da uno stampo (51) intercambiabile ? atta ad operare la saldatura o la sigillatura di dette vaschette (1) in diversi metodi di saldatura: i) saldatura semplice o sottovuoto; ii) saldatura con vuoto con gas; iii) saldatura ?cut-inside?; iv) saldatura di tipo ?skin?; detto stampo (51) essendo sostituibile rapidamente grazie a una sede (52) di facile accesso presente nella parte retrostante della stazione di saldatura (50).
2. 2. Macchina confezionatrice rotativa per la sigillatura di contenitori di qualsiasi formato, secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto che detta piastra porta ventose (80) ? rimovibile in tempi rapidi grazie a un meccanismo a cassetto che lo rende intercambiabile con altri gruppi porta ventose dotati di interassi differenti.
3. 3. Macchina confezionatrice rotativa per la sigillatura di contenitori di qualsiasi formato, secondo la precedente rivendicazione 1 o 2, caratterizzata dal fatto che detta macchina permette di cambiare la lavorazione su un qualsiasi altro formato di detta vaschetta (1) in brevissimo tempo, semplicemente sostituendo detti controstampi (2), detto disimpilatore (10) e detto stampo (51) estraendoli dai rispettivi cassetti-sedi (19-52) di contenimento in un tempo di intervento di circa 2 minuti.
4. 4. Macchina confezionatrice rotativa per la sigillatura di contenitori di qualsiasi formato, secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto di permettere cicli di produzione ad altissime performance produttive in vuoto-gas.
5. 5. Macchina confezionatrice rotativa per la sigillatura di contenitori di qualsiasi formato, secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto che permette il confezionamento di qualsiasi formato di dette vaschette (1).
6. 6. Macchina confezionatrice rotativa per la sigillatura di contenitori di qualsiasi formato, secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto di comprendere stazioni multiple di dosaggio (30) di prodotto in parallelo o consecutive.
7. 7. Macchina confezionatrice rotativa per la sigillatura di contenitori di qualsiasi formato, secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto di comprendere un software di verifica integrato atto a controllare il corretto funzionamento di ciascuna delle stazioni di lavoro durante l?intero ciclo; detto software di verifica ha la funzione di interrompere il ciclo di lavorazione di detta macchina in caso in cui dette vaschette (1) risultino erroneamente inserite in detti alveoli (3) in fase di entrata o vengano espulse in maniera errata durante la fase di uscita o ancora