IT202100011465A1 - Dilatatore a diaframma a iride meccanico - Google Patents

Description

Descrizione del brevetto per invenzione dal titolo: ?DILATATORE A DIAFRAMMA A IRIDE MECCANICO?;

[0001] La presente invenzione riguarda il settore degli strumenti utilizzabili in ambito chirurgico, con particolare riferimento ai divaricatori il cui utilizzo consente di facilitare l?esposizione del campo operatorio. In particolare, essa concerne sostanzialmente un divaricatore preferibilmente di tipo autostatico, ovvero quella tipologia di dilatatori che mantengono autonomamente la posizione impostata dall?operatore.

[0002] Pi? specificatamente, il trovato ? un divaricatore a diaframma a iride meccanico, dotato di un tappo di chiusura dell?accesso al campo operatorio, a tenuta di gas e pertanto utilizzabile anche in interventi chirurgici del tipo in laparoscopia.

[0003] Ad oggi sono note varie tipologie di divaricatori autostatici, ad esempio il divaricatore Collin, il Rochard, il divaricatore di Holzbach, quello di Balfour, il divaricatore di Kirschner, il divaricatore Finocchietto o quello di Beckman.

[0004] I diversi divaricatori sopra indicati vengono scelti dal chirurgo in base alla tipologia di intervento: ognuno degli strumenti sopra citati risulter? preferibile rispetto gli altri a seconda e della zona dell?operazione e dello specifico intervento da effettuare.

[0005] Dal punto di vista costruttivo, i suddetti divaricatori sono tutti sostanzialmente costituiti da almeno due valve la cui divaricazione ? attuabile mediante un meccanismo analogo a quello delle forbici - e quindi con le valve incrociate agenti da leve di primo genere e collegate da un perno che funge da fulcro - oppure da un meccanismo di scorrimento in cui una valva ? fissa e l?altra ? scorrevole lungo una guida.

[0006] Tali strumenti chirurgici noti, consentono di ottenere un?apertura ?multiforme? del campo operatorio, fortemente dipendente dalla tipologia di divaricatore utilizzato, dall?ampiezza di divaricazione e dalla posizione anatomica dello strumento.

[0007] Inoltre, gli strumenti sopra indicati non sono adatti ad interventi in laparoscopia, ma possono essere utilizzati solo per interventi in laparotomia, dove il campo operatorio ? aperto.

[0008] Scopo principale dell?invenzione ? quello di superare i limiti della tecnica nota fornendo uno strumento divaricatore o dilatatore che consenta di avere un?apertura sostanzialmente circolare del campo operatorio e che sia utilizzabile anche negli interventi in laparoscopia.

[0009] Ci? ? stato ottenuto, secondo il trovato, fornendo un divaricatore a diaframma a iride autostatico, dotato di tappo di tenuta amovibile.

[0010] Una migliore comprensione dell?invenzione si avr? con la seguente descrizione dettagliata e con riferimento alle figure allegate che illustrano, a puro titolo esemplificativo e non gi? limitativo, una preferita forma di realizzazione.

Nei disegni:

La figura 1 mostra una vista in prospettiva dall?alto del trovato (1), con le lamelle chiuse, dove ? visibile il tappo amovibile (4) in trasparenza, i mezzi di apertura e chiusura (12A, 12A', 12B, 12B?).

La figura 2 mostra una vista in prospettiva dal basso del trovato (1) dove sono visibili le valve divaricatrici (7) chiuse avvolte da una membrana elastica (11) atta a garantire la tenuta ai gas durante la laparoscopia, in combinazione col detto tappo di tenuta (4) amovibile.

La figura 3 ? una vista dal basso analoga alla fig.

2, ma con le valve divaricatrici (7) in configurazione aperta.

La figura 4 ? una vista capovolta rispetto alla fig.

3.

La figura 5 mostra una vista in pianta dal basso del trovato (1) a diaframma aperto.

La figura 6 ? una vista in prospettiva dall?alto del trovato (1), a diaframma aperto con tappo di tenuta (4).

La figura 7, analoga alla fig. 6, mostra il trovato senza tappo di tenuta.

La figura 8, analoga alla fig. 7, mostra il trovato a diaframma chiuso.

La figura 9 mostra l?elemento intermedio (5) e le lamelle (6), in configurazione a diaframma chiuso.

La figura 10 ? analoga alla fig. 9, ma in configurazione a diaframma aperto.

La figura 11 mostra le sole lamelle (6) dotate di valve divaricatrici (7) in configurazione aperta, viste dal lato delle valve stesse.

Le figura 12a e 12b mostrano ciascuna una vista dall?alto delle lamelle (6) rispettivamente chiuse e aperte.

Le figure 13a e 13b, analoghe alle figg. 12a e 12b, mostrano una vista dal lato opposto delle lamelle (6) rispettivamente chiuse ed aperte.

[0011] La presente invenzione riguarda sostanzialmente un divaricatore (1) - o dilatatore, o retrattore - a diaframma a iride meccanico preferibilmente autostatico, tale per cui, una volta posizionato il dispositivo sull?incisione praticata dal chirurgo ed inserite le valve nell?incisione stessa, l?apertura del campo operatorio avviene in modo del tutto analogo all?apertura di un obiettivo fotografico, con una divaricazione in senso radiale omogenea in tutte le direzioni.

[0012] Secondo il trovato, le valve divaricatrici (7) sono delle prominenze delle lamelle (6), nel prosieguo indicate come ?chele? o leve, e sono collocate nella parte terminale delle chele in corrispondenza del centro del diaframma a iride meccanico ed in direzione ortogonale al piano di detto diaframma, in un numero uguale al numero di chele costituenti il ventaglio inverso dell?iride meccanica.

[0013] Il divaricatore (1) che si descrive ? costituito da un corpo principale (2), costituito da una parte superiore (2A) e da una parte inferiore (2B), a sviluppo sostanzialmente piano che presenta un?apertura centrale passante (3), che quindi ? presente sia sulla superficie superiore (3A) che su quella inferiore (3B) del corpo principale, il quale ? dotato di un tappo amovibile (4), preferibilmente, ma non esclusivamente, usa e getta, per la chiusura/apertura dell?apertura di accesso al campo operatorio posta sulla superficie superiore del corpo principale.

[0014] All?interno di detto corpo principale (2) ? presente un elemento rotante intermedio (5) che ? configurato per ruotare all?interno dello stesso corpo; detto elemento rotante (5) essendo in posizione parallela e centrale tra le aperture superiore ed inferiore.

[0015] Detto elemento rotante agisce su una pluralit? di chele disposte a ventaglio inverso, che costituiscono appunto l?iride del diaframma e che presentano, sulla propria parte terminale non imperniata, delle valve divaricatrici (7) rivolte attraverso l?apertura inferiore (3B) per essere inseribili nel campo operatorio.

[0016] Secondo il trovato il funzionamento del divaricatore (1) si basa su una apertura e chiusura a diaframma delle chele (6) sopra menzionate: nella preferita forma realizzativa descritta, ogni chela ? dotata di almeno un perno (8) costituente il proprio fulcro di rotazione, solidale con il corpo principale e posizionato all?estremit? opposta rispetto la valva divaricatrice (7), e di almeno un nottolino (9) collocato sulla chela (6) in posizione intermedia tra l?estremit? imperniata e quella dotata di valva (7) e tale da cooperare funzionalmente con una scanalatura (10), o camma, presente nell?elemento rotante (5).

[0017] In sostanza, grazie a dette scanalature (10), o camme, presenti nell?elemento rotante (5) e tali da operare in collaborazione con detti nottolini (9) presenti su ogni chela (6), si ottiene la graduale apertura sincronizzata di dette chele trasformando il movimento rotatorio dell?elemento rotante in un movimento rotatorio di ogni chela, che a sua volta si traduce in un movimento radiale di ogni valva divaricatrice.

[0018] In una preferita forma realizzativa, ma non limitativa, il numero di chele (6) che compongono il diaframma a iride ? pari a dieci.

[0019] Secondo il trovato, sul lato opposto rispetto al tappo amovibile (4) ? prevista anche una membrana elastica chirurgica amovibile (11) che avvolge almeno da un lato le valve divaricatrici (7) e che, unitamente al tappo amovibile (4), permette di fornire una tenuta rispetto ad eventuali fuoriuscite di gas durante la laparotomia.

[0020] Il trovato ? ulteriormente dotato di mezzi (12) per mettere l?elemento intermedio (5) in rotazione relativa rispetto al corpo principale (2) e determinare, pertanto, l?apertura o la chiusura del diaframma (1), nonch? per mantenere in posizione le lamelle (6) e le relative valve divaricatrici (7).

[0021] L?apertura o la chiusura delle lamelle (6) dell?iride ? dovuta proprio alla rotazione relativa dell?elemento intermedio (5) rispetto alle due parti superiore (2A) ed inferiore (2B) del corpo principale (2), in modo del tutto analogo a quello che accade in un diaframma fotografico.

[0022] Nella preferita forma realizzativa che si descrive, quando il diaframma ? chiuso le valve divaricatrici (7) poste sulla parte terminale delle chele (6) sono posizionate in corrispondenza del centro del diaframma, orientate ortogonalmente al corpo principale (2) verso il campo operatorio; inoltre le chele (6) sono opportunamente sagomate per ridurre l?ingombro quando il diaframma ? aperto, come mostrato in figura 10, garantendo al contempo una resistenza meccanica adeguata.

[0023] La rotazione relativa dell?elemento intermedio rotante (5), che agisce tramite dette camme (10) sui nottolini (9) delle chele (6) imperniate al corpo principale, ? messa in atto dall?operatore sanitario e consente di aprire (cio? di divaricare) il campo operatorio mediante l?azione delle valve (7) sui bordi dell?incisione praticata dal chirurgo.

[0024] Come gi? detto il corpo principale ? dotato di un tappo amovibile (4) atto a chiudere l?apertura superiore (3A) e preferibilmente dotato, a sua volta, di una fessura a lembi sovrapposti (4A) in cui ? possibile inserire degli strumenti, come ad esempio un laparoscopio, permettendo al trovato di essere utilizzabile durante gli interventi in laparoscopia che vengono solitamente eseguiti insufflando un gas all?interno dell?addome.

[0025] Secondo il trovato le lamelle (6), o chele, sono ricurve; ogni chela (6) compie, nelle fasi di apertura o chiusura del diaframma, un moto relativo rototraslatorio rispetto all?elemento rotante (5) in cui la traslazione ? determinata dall?interazione meccanica tra il nottolino (9) presente su ogni chela agente e la rispettiva scanalatura (10), o camma, di guida, presente nell?elemento rotante (5) stesso.

[0026] Riguardo ai mezzi meccanici (12) sopra descritti per l?apertura o la chiusura del diaframma, nella preferita forma realizzativa del trovato, sul corpo principale (2) ? previsto almeno un primo anello (12A) per le dita dell?operatore, ed allo stesso modo l?elemento rotante (5) intermedio ? anch?esso dotato di almeno un secondo anello (12b) per le dita dell?operatore, associato al primo anello (12A).

[0027] Il trovato ? assemblato in modo tale che detti primi e secondi anelli (12A, 12B) siano utilizzabili come gli anelli di un manico di forbice: impugnandoli proprio come fossero delle forbici ed avvicinando i due anelli si provoca l?apertura del diaframma e quindi del campo operatorio; viceversa, allontanando i due anelli si provoca la chiusura del campo operatorio.

[0028] E? preferibile prevedere due coppie di primi (12A, 12A') e secondi anelli (12B, 12B?), disposte sui lati opposti del dispositivo, in modo che l?operatore possa usare due mani per azionare il divaricatore.

[0029] Nell?esempio illustrato a titolo non limitativo, il diaframma a iride ? composto da dieci lamelle (6), ognuna delle quali presenta almeno una valva divaricatrice (7) di estremit?.

[0030] La peculiarit? di prevedere delle valve divaricatrici (7) disposte come sopra descritto consente al trovato di avere un?apertura uniforme del campo operatorio essendo l?allargamento dell?incisione praticata dal chirurgo, causata all?apertura del diaframma, costante e regolare; a tal proposito il moto delle chele determina un moto quasi radiale delle valve, minimizzando eventuali effetti di attrito sul bordo dell?incisione.

[0031] Inoltre, la presenza del tappo di chiusura amovibile e della corrispondente membrana elastica che avvolge le valve divaricatrici, permette di utilizzare il trovato in interventi in laparoscopia che, come noto, prevedono l?insufflazione di anidride carbonica all?interno dell?addome in modo da distendere la cavit? addominale nonch? l?inserimento del laparoscopio e, degli strumenti necessari per l?intervento.

[0032] Le componenti del trovato sono realizzate in materiali resistente ed utilizzabile in ambito chirurgico; nella preferita forma realizzativa che si descrive il materiale utilizzato ? acciaio chirurgico.

[0033] Il coperchio amovibile e/o la membrana elastica sono preferibilmente del tipo usa e getta.

Claims (9)

RIVENDICAZIONI

1. Dispositivo dilatatore (1) a diaframma a iride meccanico utilizzabile in interventi chirurgici, caratterizzato dal fatto di comprendere: ? Un corpo principale (2) a sviluppo sostanzialmente piano che presenta un?apertura centrale passante (3), disposta sia sulla superficie superiore che sulla superficie inferiore;

? Una pluralit? di lamelle (6), o chele, uniformemente distribuite nell?apertura e disposte a ventaglio inverso, in cui ogni lamella ha un?estremit? imperniata rispetto al corpo principale (2) ed ? dotata di una valva divaricatrice (7) all?altra estremit?, dette valve essendo orientate ortogonalmente al corpo principale (2) verso la superficie inferiore (3B) e quindi verso il campo operatorio;

? Un elemento intermedio rotante (5) posto nel corpo principale e meccanicamente connesso con le lamelle (6) per imporre ad esse una rotazione attorno alle rispettive estremit? imperniate;

? Mezzi (12) per mettere in rotazione l?elemento intermedio (5) rispetto al corpo principale.

2. Dispositivo secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che prevede ulteriormente un tappo amovibile (4) a tenuta di gas, per la chiusura/apertura dell?apertura posta sulla superficie superiore; nonch? una membrana elastica intercambiabile (11) disposta nella parte opposta al tappo (4), per avvolgere le valve divaricatrici (7) al fine di garantire la tenuta ai gas per operazioni in laparoscopia.

3. Dispositivo secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detto tappo amovibile (4) e/o detta membrana intercambiabile (11) sono/? di materiale usa e getta.

4. Dispositivo secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto l?allontanamento reciproco delle valve divaricatrici (7), inseribili in un?incisione praticata dal chirurgo, avviene in modo analogo all?apertura di un diaframma fotografico, cio? mediante rotazione dell?elemento intermedio (5) rispetto al resto del corpo principale (2), con conseguente rotazione delle chele (6) e traslazione sostanzialmente radiale delle valve (7) ed esposizione del campo operatorio.

5. Dispositivo secondo la rivendicazione precedente caratterizzato dal fatto che il moto delle valve divaricatrici (7) ? simmetrico per consentire di ottenere un?apertura sostanzialmente circolare di tutta l?incisione.

6. Dispositivo secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che per essere utilizzabile durante gli interventi in laparoscopia, comprende, in combinazione:

- un tappo amovibile atto (4) a chiudere a tenuta di gas l?apertura superiore (3A) del corpo principale e dotato a sua volta di una fessura a lembi sovrapposti (4A) in cui ? possibile inserire degli strumenti;

- una membrana elastica (11) che avvolge le valve divaricatrici (7) a tenuta di gas.

7. Dispositivo secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi (12) per mettere in rotazione l?elemento intermedio comprendono almeno un primo anello per le dita (12A) solidale con il corpo principale (2), ed almeno un secondo anello per le dita (12B) solidale con l?elemento intermedio rotante (5).

8. Dispositivo secondo la rivendicazione precedente caratterizzato dal fatto che sono previste due coppie di primi anelli per le dita (12A, 12A') solidali al corpo principale (2) e diametralmente opposti, nonch? due rispettivi secondi anelli (12B, 12B?) solidali all?elemento rotante intermedio (5) diametralmente opposti.

9. Dispositivo secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che ? realizzato in materiale compatibile con l?utilizzo in ambito medico, preferibilmente in acciaio chirurgico.