IT202100008642A1 - Dispositivo e metodo per fissare un sensore ad uno pneumatico - Google Patents

Dispositivo e metodo per fissare un sensore ad uno pneumatico Download PDF

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Fabio Mario Montanaro
Alexandre Bregantim
Massimo Brusarosco
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Prometeon Tyre Group S R L
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    • B60CVEHICLE TYRES; TYRE INFLATION; TYRE CHANGING; CONNECTING VALVES TO INFLATABLE ELASTIC BODIES IN GENERAL; DEVICES OR ARRANGEMENTS RELATED TO TYRES
    • B60C23/00Devices for measuring, signalling, controlling, or distributing tyre pressure or temperature, specially adapted for mounting on vehicles; Arrangement of tyre inflating devices on vehicles, e.g. of pumps or of tanks; Tyre cooling arrangements
    • B60C23/02Signalling devices actuated by tyre pressure
    • B60C23/04Signalling devices actuated by tyre pressure mounted on the wheel or tyre
    • B60C23/0491Constructional details of means for attaching the control device
    • B60C23/0493Constructional details of means for attaching the control device for attachment on the tyre
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B29WORKING OF PLASTICS; WORKING OF SUBSTANCES IN A PLASTIC STATE IN GENERAL
    • B29DPRODUCING PARTICULAR ARTICLES FROM PLASTICS OR FROM SUBSTANCES IN A PLASTIC STATE
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    • B29D30/0061Accessories, details or auxiliary operations not otherwise provided for
    • B29D2030/0072Attaching fasteners to tyres, e.g. patches, in order to connect devices to tyres

Description

Dispositivo e metodo per fissare un sensore ad uno pneumatico
Campo tecnico della descrizione
La presente descrizione riguarda un dispositivo per fissare un sensore ad uno pneumatico. La presente descrizione riguarda anche un metodo che pu? impiegare detto dispositivo per fissare un sensore ad uno pneumatico.
Inquadramento della descrizione
DE 102006020632 B4 descrive un dispositivo per fissare un sensore ad uno pneumatico secondo il preambolo della rivendicazione 1. La base di detto dispositivo noto ? formata da uno strato protettivo che ? libero di muoversi rispetto al sensore ed allo pneumatico, in quanto non viene fissato a quest?ultimo mediante adesivi. Lo strato protettivo ? fatto di PTFE per migliorare il suo movimento rispetto al sensore ed allo pneumatico.
Alcuni inconvenienti di tale dispositivo noto consistono nella scarsa stabilit? nel trattenere il sensore nella copertura, a causa della forma e del materiale della base, nella scarsa adesione del dispositivo allo pneumatico, a causa del materiale antiaderente della base, e nel calore generato dall?attrito tra le pareti interne della copertura e le pareti esterne del sensore, il quale calore pu? alterare la misurazione della temperatura nello pneumatico.
Sommario della descrizione
Scopo della presente descrizione ? pertanto quello di fornire un dispositivo esente da tali inconvenienti. Detto scopo viene conseguito con un dispositivo ed un metodo, le cui caratteristiche principali sono specificate nelle rivendicazioni allegate, da considerare parte integrante della presente descrizione.
Grazie alla particolare struttura della copertura e della base, il dispositivo secondo la presente descrizione garantisce un?elevata stabilit? del sensore, riducendo nel contempo i punti di contatto del sensore con la base e la copertura, cos? da ridurre anche il calore dovuto all?attrito.
Inoltre, il dispositivo secondo la presente descrizione garantisce l?adesione del sensore allo pneumatico per tutta la durata della vita dello pneumatico, proteggendo nel contempo sia lo pneumatico dal sensore sia il sensore dalle sollecitazioni meccaniche dovute alle deformazioni dello pneumatico durante l?uso.
Grazie ad una forma preferita della sede della base, il bordo inferiore del sensore ? distanziato dal bordo inferiore della sede, cos? da evitare l?usura del sensore e/o della base in una zona di elevata sollecitazione meccanica.
Grazie ad una conformazione preferita della copertura, il sensore pu? essere protetto da eventuali masse bilancianti, ad esempio sfere o sabbia, rilasciate nello pneumatico, anche se la copertura comprende una o pi? aperture che consentono ad una o pi? porzioni del sensore, in particolare una protuberanza contenente un?antenna, di sporgere verso l?esterno per allargare il campo di trasmissione dell?antenna.
La copertura pu? comprendere una particolare cavit? che protegge un?apertura del sensore dalle masse bilancianti ed ? collegata con l?esterno, cos? da consentire una precisa ed affidabile misurazione della pressione nello pneumatico.
La base e la copertura comprendono preferibilmente protuberanze a forma di aletta che migliorano la loro stabilit? reciproca ed il loro fissaggio allo pneumatico.
La base e/o la copertura presentano preferibilmente una forma sostanzialmente troncopiramidale che, soprattutto se avente una sezione ottagonale, ? risultata pi? resistente e meglio adattabile alla superficie curva dello pneumatico rispetto a forme cilindriche o troncoconiche.
Inoltre, il dispositivo secondo la presente descrizione ? pi? semplice ed economico da fabbricare rispetto a dispositivi simili in cui copertura e base sono realizzati in un solo pezzo.
Il metodo di fissaggio del sensore impiega almeno uno strato di adesivo applicato sia sotto la copertura sia sotto la base, in modo da migliorare l?adesione del dispositivo allo pneumatico. Un canale che pu? essere riempito con tale adesivo ? preferibilmente ricavato tra la base e la copertura per migliorare la loro unione reciproca.
Breve descrizione dei disegni
Ulteriori vantaggi e caratteristiche del dispositivo e del metodo secondo la presente descrizione risulteranno evidenti agli esperti del ramo dalla seguente descrizione dettagliata di alcune forme realizzative, da considerare esempi non limitativi, con riferimento agli annessi disegni in cui:
- la figura 1 ? una vista laterale del dispositivo comprendente un sensore;
- la figura 2 ? una vista posteriore del dispositivo di figura 1;
- la figura 3 ? la sezione III-III di figura 2;
- la figura 4 ? la sezione IV-IV di figura 1;
- la figura 5 ? una vista dal basso del dispositivo di figura 1;
- la figura 6 ? una vista dall?alto del dispositivo di figura 1;
- la figura 7 ? una vista esplosa del dispositivo di figura 1;
- la figura 8 ? una vista assonometrica parzialmente sezionata del dispositivo di figura 1; - la figura 9 ? una vista assonometrica del dispositivo di figura 1;
- le figure 10 e 11 sono sezioni ingrandite della copertura del dispositivo di figura 1;
- la figura 12 ? una sezione ingrandita della base del dispositivo di figura 1;
- la figura 13 mostra una fase del metodo di fissaggio del dispositivo di figura 1.
Forme realizzative esemplificative
Come mostrato nelle figure da 1 a 12, una forma realizzativa del dispositivo comprende almeno una base 1 provvista di una sede 1a atta ad alloggiare almeno parzialmente una prima porzione (inferiore nelle figure) di almeno un sensore 2 per pneumatici, ed almeno una copertura 3 atta ad alloggiare almeno parzialmente una seconda porzione (superiore nelle figure) del sensore 2. La copertura 3 comprende almeno una sede 3a atta ad alloggiare almeno parzialmente, in particolare completamente, la base 1, in modo che il sensore 2 pu? essere disposto tra la base 1 e la copertura 3.
Il sensore 2 pu? comprendere un contenitore 2a, ad esempio con una forma sostanzialmente cilindrica o troncoconica, avente una protuberanza 2b ricavata su una sua base (superiore nelle figure), in particolare per alloggiare un?antenna per trasmettere segnali radio. Il contenitore 2a pu? inoltre comprendere almeno un?apertura 2c per il trasferimento di fluidi tra l?esterno e l?interno del sensore 2, in particolare da/a un sensore di pressione disposto nel sensore 2. Il sensore 2 pu? comprendere anche un sensore di temperatura disposto nel contenitore 2a ed una sorgente di energia elettrica, in modo che il sensore 2 pu? misurare la temperatura e/o la pressione in uno pneumatico e trasmettere i valori misurati all?esterno dello pneumatico attraverso l?antenna disposta nella protuberanza 2b.
La base 1 comprende almeno una prima porzione 1b che ? disposta adiacente alla sede 1a ed almeno una seconda porzione 1c che circonda almeno parzialmente, in particolare completamente, la sede 1a.
La prima porzione 1b della base 1 comprende almeno una protuberanza 1d che circonda almeno parzialmente, in particolare completamente, la prima porzione 1b della base 1, ed almeno una superficie di appoggio 1e su un lato della base 1 opposto alla seconda porzione 1c della base 1. La superficie di appoggio 1e della base 1 ? atta ad essere unita ad una superficie interna di uno pneumatico, in particolare ? piatta. La protuberanza 1d comprende in particolare almeno un?aletta che si assottiglia verso l?esterno della base 1.
La copertura 3 comprende almeno una prima porzione 3b che ? atta a circondare almeno parzialmente, in particolare completamente, la sede 3a della copertura 3 ed almeno una seconda porzione 3c che ? atta a circondare almeno parzialmente la seconda porzione del sensore 2.
La prima porzione 3b della copertura 3 comprende almeno una protuberanza 3d che circonda almeno parzialmente, in particolare completamente, la prima porzione 3b della copertura 3, ed almeno una superficie di appoggio 3e su un lato della copertura 3 opposto alla seconda porzione 3c della copertura 3. La protuberanza 3d della copertura 3 comprende preferibilmente una porzione esterna della sede 3a della copertura 3, la quale porzione esterna ? atta ad alloggiare almeno parzialmente, in particolare completamente, la protuberanza 1d della base 1. La superficie di appoggio 3e della copertura 3 ? atta ad essere unita ad una superficie interna di uno pneumatico, in particolare ? piatta. La protuberanza 3d comprende in particolare almeno un?aletta che si assottiglia verso l?esterno della copertura 3.
Le superfici di appoggio 1e, 3e della base 1 e della copertura 3 sono preferibilmente disposte sostanzialmente su uno stesso piano P quando la base 1 ? disposta nella sede 3a della copertura 3. Il bordo esterno della superficie di appoggio 1e della base 1 ed il bordo interno della superficie di appoggio 3e della copertura 3 sono preferibilmente sagomati per essere distanziati tra loro quando la base 1 ? disposta nella sede 3a della copertura 3 per formare almeno un canale 4 che circonda almeno parzialmente, in particolare completamente, la prima porzione 1b della base 1.
La copertura 3 pu? comprendere almeno una terza porzione 3f che copre almeno parzialmente la seconda porzione 3c della copertura 3 ed il sensore 2, quando questo ? disposto sotto la copertura 3. Una o pi? aperture 3g possono essere ricavate nella seconda porzione 3c e/o nella terza porzione 3f della copertura 3. In particolare, la copertura 3 comprende almeno due aperture 3g ricavate a cavallo tra la seconda porzione 3c e la terza porzione 3f, in modo da alloggiare porzioni della protuberanza 2b del sensore 2 nelle aperture 3g.
La copertura 3 pu? comprendere almeno una quarta porzione 3h che sporge verso l?esterno dalla terza porzione 3f della copertura 3 e/o ? disposta tra le due aperture 3g. La quarta porzione 3h della copertura 3 forma in particolare un ponte che collega due parti della terza porzione 3f della copertura 3, in modo da coprire almeno una porzione della protuberanza 2b del sensore 2.
La copertura 3 pu? comprendere almeno una cavit? 3i che ? ricavata nella terza porzione 3f della copertura 3 e sbocca verso almeno una delle aperture 3g, in modo da consentire il trasferimento di fluidi tra l?esterno della copertura 3 e l?interno del sensore 2 attraverso le aperture 3g, la cavit? 3i e l?apertura 2c del sensore 2.
La sede 1a, 3a e/o la prima porzione 1b, 3b e/o la seconda porzione 1c, 3c della base 1 e/o della copertura 3 presentano preferibilmente una forma sostanzialmente prismatica o rastremata, in particolare troncopiramidale, pi? in particolare troncopiramidale con una sezione sostanzialmente ottagonale, in modo che il sensore 2 pu? entrare in contatto con la parete laterale interna della sede 1a della base su otto punti di contatto. Le pareti laterali interne della sede 1a della base 1 formano preferibilmente un angolo a di 1?-10?, in particolare 5?-6?, con un asse o piano di riferimento A parallelo all?asse longitudinale della base 1.
Le pareti laterali esterne della prima porzione 1b della base 1 sono preferibilmente pi? inclinate (ossia formano un angolo maggiore) delle pareti laterali esterne della seconda porzione 1c della base 1 rispetto ad un asse o piano di riferimento A parallelo all?asse longitudinale della base 1. Le pareti laterali esterne della prima porzione 1b della base 1 sono preferibilmente collegate mediante una porzione concava alle pareti laterali esterne della seconda porzione 1c della base 1.
Le pareti laterali esterne della prima porzione 3b della copertura 3 sono preferibilmente pi? inclinate (ossia formano un angolo maggiore) delle pareti laterali esterne della seconda porzione 3c della copertura 3 rispetto ad un asse o piano di riferimento B parallelo all?asse longitudinale della copertura 3. Le pareti laterali esterne della prima porzione 3b della copertura 3 sono preferibilmente collegate mediante una porzione concava alle pareti laterali esterne adiacenti della seconda porzione 3c della copertura 3.
Le pareti laterali esterne della prima porzione 1b e della seconda porzione 1c della base 1 e le rispettive pareti laterali interne della sede 3a della copertura 3 hanno forma e dimensioni sostanzialmente uguali tra loro.
Le pareti laterali interne della seconda porzione 3c della copertura 3 presentano una forma sostanzialmente prismatica, in particolare con una sezione sostanzialmente ottagonale, in modo che il sensore 2 pu? entrare in contatto con la parete laterale interna della seconda porzione 3c su otto linee di contatto.
La base 1 e la copertura 3 sono realizzate in un elastomero, in particolare gomma.
Come mostrato nella figura 13, in una prima fase del metodo di fissaggio un sensore 2 viene inserito nella base 1 e coperto dalla copertura 3, dopodich?, in una seconda fase, l?insieme di base 1, sensore 2 e copertura 3 viene applicato ad una superficie interna di uno pneumatico 5 mediante almeno uno strato di adesivo 6 disposto sulla superficie di appoggio 1e della base 1 e sulla superficie di appoggio 3e della copertura 3. Tale applicazione ? preferibilmente eseguita mediante un applicatore 7 (mostrato con linee tratteggiate), il quale comprende almeno una sede nella quale ? disposta la copertura 3 per premerla con il sensore 2 e la base 1 nel verso delle frecce sulla superficie dello pneumatico 5.
Varianti od aggiunte possono essere apportate dagli esperti del ramo alle forme realizzative qui descritte ed illustrate restando nell?ambito delle seguenti rivendicazioni. In particolare, ulteriori forme realizzative possono comprendere le caratteristiche tecniche di una delle seguenti rivendicazioni con l?aggiunta di una o pi? caratteristiche tecniche descritte nel testo od illustrate nei disegni, prese singolarmente od in qualsiasi combinazione reciproca.

Claims (14)

Rivendicazioni
1. Dispositivo per fissare un sensore (2) ad uno pneumatico (5), il quale dispositivo comprende almeno una base (1) provvista di una sede (1a) atta ad alloggiare almeno parzialmente una prima porzione di almeno un sensore (2) per pneumatici, ed almeno una copertura (3) atta ad alloggiare almeno parzialmente una seconda porzione del sensore (2), in cui la copertura (3) comprende almeno una sede (3a) atta ad alloggiare almeno parzialmente la base (1), in cui la base (1) comprende almeno una prima porzione (1b) che ? disposta adiacente alla sede (1a) della base (1) ed almeno una seconda porzione (1c) che circonda almeno parzialmente la sede (1a) della base (1), in cui la copertura (3) comprende almeno una prima porzione (3b) che ? atta a circondare almeno parzialmente la sede (3a) della copertura (3) ed almeno una seconda porzione (3c) che ? atta a circondare almeno parzialmente la seconda porzione del sensore (2), in cui la prima porzione (1b) della base (1) comprende almeno una superficie di appoggio (1e) su un lato della base (1) opposto alla seconda porzione (1c) della base (1), in cui la prima porzione (3b) della copertura (3) comprende almeno una superficie di appoggio (3e) su un lato della copertura (3) opposto alla seconda porzione (3c) della copertura (3), caratterizzato dal fatto che la prima porzione (1b) della base (1) comprende almeno una protuberanza (1d) che circonda almeno parzialmente la prima porzione (1b) della base (1).
2. Dispositivo secondo la rivendicazione precedente, in cui la prima porzione (3b) della copertura (3) comprende almeno una protuberanza (3d) che circonda almeno parzialmente la prima porzione (3b) della copertura (3).
3. Dispositivo secondo la rivendicazione precedente, in cui la protuberanza (3d) della copertura (3) comprende una porzione esterna della sede (3a) della copertura (3), la quale porzione esterna ? atta ad alloggiare almeno parzialmente la protuberanza (1d) della base (1).
4. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui la protuberanza (1d) della base (1) e/o la protuberanza (3d) della copertura (3) comprendono almeno un?aletta che si assottiglia verso l?esterno della base (1) o della copertura (3).
5. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui il bordo esterno della superficie di appoggio (1e) della base (1) ed il bordo interno della superficie di appoggio (3e) della copertura (3) sono sagomati per essere distanziati tra loro quando la base (1) ? disposta nella sede (3a) della copertura (3) per formare almeno un canale (4) che circonda almeno parzialmente la prima porzione (1b) della base (1).
6. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui la copertura (3) comprende almeno una terza porzione (3f) che copre almeno parzialmente la seconda porzione (3c) della copertura (3).
7. Dispositivo secondo la rivendicazione precedente, in cui la copertura (3) comprende almeno una quarta porzione (3h) che sporge verso l?esterno dalla terza porzione (3f) della copertura (3) e forma un ponte che collega due parti della terza porzione (3f) della copertura (3).
8. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui una o pi? aperture (3g) sono ricavate nella seconda porzione (3c) e/o nella terza porzione (3f) della copertura (3).
9. Dispositivo secondo la rivendicazione precedente, in cui la copertura (3) comprende almeno una cavit? (3i) che ? ricavata nella terza porzione (3f) della copertura (3) e sbocca verso almeno una delle aperture (3g).
10. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui la sede (1a, 3a) e/o la prima porzione (1b, 3b) e/o la seconda porzione (1c, 3b) della base (1) e/o della copertura (3) presentano una forma sostanzialmente prismatica o rastremata, in particolare troncopiramidale, pi? in particolare troncopiramidale con una sezione sostanzialmente ottagonale.
11. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui le pareti laterali esterne della prima porzione (1b, 3b) della base (1) e/o della copertura (3) sono pi? inclinate delle pareti laterali esterne della seconda porzione (1c, 3c) rispettivamente della base (1) o della copertura (3) rispetto ad un asse o piano di riferimento (A, B) parallelo all?asse longitudinale rispettivamente della base (1) o della copertura (3).
12. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui la base (1) e la copertura (3) sono realizzate in un elastomero.
13. Metodo per fissare un sensore (2) ad uno pneumatico (5) mediante un dispositivo che comprende almeno una base (1) provvista di una sede (1a) atta ad alloggiare almeno parzialmente una prima porzione di almeno un sensore (2) per pneumatici, ed almeno una copertura (3) atta ad alloggiare almeno parzialmente una seconda porzione del sensore (2), in cui la copertura (3) comprende almeno una sede (3a) atta ad alloggiare almeno parzialmente la base (1), in cui la base (1) comprende almeno una prima porzione (1b) che ? disposta adiacente alla sede (1a) della base (1) ed almeno una seconda porzione (1c) che circonda almeno parzialmente la sede (1a) della base (1), in cui la copertura (3) comprende almeno una prima porzione (3b) che ? atta a circondare almeno parzialmente la sede (3a) della copertura (3) ed almeno una seconda porzione (3c) che ? atta a circondare almeno parzialmente la seconda porzione del sensore (2), in cui la prima porzione (1b) della base (1) comprende almeno una superficie di appoggio (1e) su un lato della base (1) opposto alla seconda porzione (1c) della base (1), in cui la prima porzione (3b) della copertura (3) comprende almeno una superficie di appoggio (3e) su un lato della copertura (3) opposto alla seconda porzione (3c) della copertura (3), caratterizzato dal fatto di comprendere le seguenti fasi operative:
- inserire il sensore (2) tra la base (1) e la copertura (3);
- applicare l?insieme di base (1), sensore (2) e copertura (3) ad una superficie di uno pneumatico (5) mediante almeno uno strato di adesivo (6) disposto sulla superficie di appoggio (1e) della base (1) e sulla superficie di appoggio (3e) della copertura (3).
14. Metodo secondo la rivendicazione precedente, in cui il detto dispositivo ? un dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 12.
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