IT202100005534A1 - Metodo e apparato per confezionare oggetti di differenti tipologie. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

Annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo

?Metodo e apparato per confezionare oggetti di differenti tipologie? L?invenzione concerne un metodo e un apparato per confezionare, uno di seguito all?altro, oggetti di tipo diverso, che di conseguenza hanno dimensioni generalmente variabili fra un oggetto e quello successivo.

Il metodo e l?apparato secondo l?invenzione sono particolarmente adatti per essere utilizzati nel settore del commercio elettronico, al fine di confezionare oggetti ordinati tramite Internet, che devono essere impacchettati prima di essere spediti ai clienti che ne hanno fatto richiesta.

Nel settore del commercio elettronico, sono noti apparati per confezionare oggetti, diversi l?uno dall?altro, che sono stati ordinati da vari clienti e devono essere spediti.

Gli apparati noti comprendono una macchina confezionatrice per confezionare ciascun oggetto in un imballaggio flessibile, per esempio una busta. Gli imballaggi flessibili possono essere realizzati utilizzando un nastro di carta che, dopo essere stato svolto da una bobina, interagisce con un applicatore di colla che applica alla carta una sostanza adesiva. Successivamente, la carta viene piegata attorno all?oggetto per realizzare la confezione e quindi sottoposta ad un?operazione di taglio per separare una confezione da quella successiva.

A monte della macchina confezionatrice, sono disposti nell?ordine un trasportatore di ingresso sul quale gli operatori caricano manualmente gli oggetti da confezionare, una stazione di scarto per scartare gli oggetti non conformi e un trasportatore di fasatura per posizionare gli oggetti in modo tale che fra un oggetto e l?altro sia presente uno spazio vuoto di dimensioni costanti.

Pu? accadere che, nel flusso di oggetti che entra sul trasportatore di fasatura, vi siano delle posizioni in cui, per svariati motivi, un oggetto ? mancante. Ci? pu? essere dovuto, per esempio, al fatto che un oggetto ? stato scartato nella stazione di scarto, oppure al fatto che un operatore non ? riuscito a riempire tutte le posizioni, o ad altre ragioni.

Quando nel flusso di oggetti che entra sul trasportatore di fasatura c?? una posizione vuota, quella posizione viene trattata come corrispondente ad un oggetto avente la minima lunghezza processabile dalla macchina. Di conseguenza, la macchina confezionatrice produce una confezione vuota, che deve successivamente essere scartata.

Ci? determina diversi inconvenienti.

In primo luogo, scartare le confezioni vuote comporta uno spreco di materiale, in quanto il materiale da confezionamento con cui le confezioni vuote sono realizzate deve essere gettato via.

Inoltre, le confezioni vuote scartate vengono inviate in una zona di stoccaggio temporaneo dalla quale devono essere periodicamente rimosse, il che rende necessario arrestare l?apparato, con conseguenti cali di produttivit?.

In terzo luogo, a causa dello scarto delle confezioni vuote pu? essere difficile decidere con sufficiente precisione la produttivit? oraria alla quale il processo di confezionamento deve essere impostato, che verr? utilizzata dall?unit? di controllo dell?apparato per calcolare la velocit? lineare di avanzamento del materiale da confezionamento.

Negli apparati noti, un altro inconveniente ? legato al comportamento della colla nel caso in cui il funzionamento dell?apparato debba per qualsiasi motivo essere arrestato. I lembi di carta da unire tramite incollaggio devono essere portati a contatto reciproco e sottoposti a una pressione adeguata entro un tempo massimo predeterminato ? che di solito ? di qualche decina di secondi ? dall?istante in cui la colla ? stata applicata. Se questa condizione non viene rispettata, la colla si secca e non ci sono certezze su fatto che la confezione resti adeguatamente chiusa. Di conseguenza, nel caso in cui l?apparato subisca un arresto di durata superiore al tempo entro il quale il giunto incollato deve essere chiuso, le confezioni presenti nella macchina confezionatrice, che non sono ancora state sottoposte a pressione per chiudere il giunto incollato, devono essere scartate. Ci? determina sprechi di materiale da confezionamento e perdite di tempo, con conseguente calo della produttivit?.

Uno scopo dell?invenzione ? migliorare i metodi e gli apparati per confezionare oggetti, particolarmente oggetti aventi dimensioni variabili fra un oggetto e quello successivo.

Un altro scopo ? ridurre gli sprechi di materiale di confezionamento, particolarmente carta e colla.

Un ulteriore scopo ? ridurre il numero di confezioni che devono essere scartate, il che consentirebbe di minimizzare le soste per rimuovere dall?apparato le confezioni da scartare.

Ancora un altro scopo ? rendere pi? facilmente prevedibile la produttivit? oraria dell?apparato.

Un ulteriore scopo ? ridurre gli scarti di confezioni che non sono state incollate e chiuse in maniera affidabile durante gli arresti dell?apparato. In un primo aspetto dell?invenzione, ? previsto un metodo comprendente le fasi di:

- posizionare una pluralit? di oggetti, aventi dimensioni differenti fra loro, su un trasportatore di ingresso;

- consegnare a un trasportatore intermedio un flusso di oggetti provenienti dal trasportatore di ingresso;

- alimentare un?unit? confezionatrice con gli oggetti provenienti dal trasportatore intermedio, l?unit? confezionatrice producendo una pluralit? di confezioni, ciascuna delle quali contiene uno di detti oggetti, a partire da un nastro di materiale da confezionamento; caratterizzato dal fatto che il metodo comprende la fase di controllare se, nel flusso di oggetti che avanzano lungo il trasportatore intermedio, esistono posizioni vuote in cui manca un oggetto ed in cui, se viene rilevata una posizione vuota, ? previsto riempire la posizione vuota accelerando gli oggetti che seguono la posizione vuota rispetto a quelli che la precedono. Grazie al primo aspetto dell?invenzione, le posizioni vuote che potrebbero essere presenti nel flusso di oggetti caricati sul trasportatore intermedio vengono riempite prima che gli oggetti raggiungano l?unit? confezionatrice. Quest?ultima pu? cos? essere alimentata da un flusso continuo di oggetti, ossia da un flusso in cui non ci sono oggetti mancanti, il che significa che tutte le confezioni prodotte dall?unit? confezionatrice hanno al loro interno un oggetto.

Viene quindi praticamente eliminato l?inconveniente dello stato della tecnica, in cui eventuali posizioni vuote nel flusso di oggetto entrante nell?unit? confezionatrice davano origine a confezioni vuote, che dovevano essere successivamente scartate.

In questo modo, ? possibile ridurre gli sprechi di materiale da confezionamento e minimizzare, o addirittura eliminate, arresti dell?apparato legati alla necessit? di rimuovere le confezioni vuote scartate.

Inoltre, poich? non ? pi? necessario scartare molte confezioni vuote, il numero di confezioni scartate diminuisce drasticamente, il che rende pi? facile decidere in modo preciso la produttivit? oraria dell?apparato.

In una versione, il trasportatore intermedio funziona come un ?buffer? nel quale viene temporaneamente accumulata una pluralit? di oggetti in attesa di entrare nell?unit? confezionatrice.

Utilizzando il trasportatore intermedio come un ?buffer?, la produttivit? dell?unit? confezionatrice pu? essere ottimizzata in modo da risentire meno delle variazioni che possono verificarsi nel numero di oggetti che vengono caricati sul trasportatore di ingresso per essere alimentati sul trasportatore intermedio.

In particolare, l?unit? confezionatrice pu? essere controllata in modo da produrre confezioni con una produttivit? adattativa, che si adatta cio? al numero di oggetti presenti sul trasportatore intermedio, ossia al livello di riempimento del trasportatore intermedio con gli oggetti da confezionare. In una versione, un dispositivo applicatore applica sul nastro di materiale da confezionamento una colla per generare almeno una giunzione e per chiudere una corrispondente confezione. Se sul trasportatore intermedio non sono presenti gli oggetti, il nastro di materiale da confezionamento viene alimentato all?unit? confezionatrice con una velocit? lineare calcolata in modo tale che la colla resti sul materiale da confezionamento, prima di applicare pressione a detta almeno una giunzione, per un tempo di permanenza minore di un tempo di vita utile della colla.

Ci? evita che la colla che ? stata applicata sul materiale di confezionamento dal dispositivo applicatore si secchi nel caso in cui il trasportatore di ingresso non sia in grado di alimentare oggetti in modo sufficientemente veloce, con conseguente necessit? di scartare le confezioni che non sono state chiuse in maniera affidabile.

In un secondo aspetto dell?invenzione, ? previsto un apparato comprendente:

- un trasportatore di ingresso per ricevere una pluralit? di oggetti, aventi dimensioni differenti fra loro;

- un trasportatore intermedio, disposto a valle del trasportatore di ingresso per ricevere un flusso di oggetti provenienti dal trasportatore di ingresso in una direzione di avanzamento;

- un?unit? confezionatrice disposta a valle del trasportatore intermedio per produrre una pluralit? di confezioni, ciascuna delle quali contiene un oggetto, a partire da un nastro di materiale da confezionamento; caratterizzato dal fatto che lungo il trasportatore intermedio sono disposti mezzi sensori per controllare se, nel flusso di oggetti che avanzano lungo il trasportatore intermedio, esistono posizioni vuote in cui manca un oggetto e dal fatto che il trasportatore intermedio comprende una pluralit? di nastri trasportatori disposti in sequenza lungo la direzione di avanzamento affinch?, se viene rilevata una posizione vuota, gli oggetti che seguono la posizione vuota vengano accelerati per riempire la posizione vuota.

Grazie al secondo aspetto dell?invenzione, ? possibile ottenere i vantaggi descritti precedentemente in termini di riduzione degli sprechi di materiale da confezionamento e degli arresti dell?apparato.

L?invenzione potr? essere meglio compresa ed attuata con riferimento agli allegati disegni, che ne illustrano una versione esemplificativa e non limitativa di attuazione, in cui:

Figura 1 ? una vista prospettica schematica mostrante un apparato per confezionare prodotti di dimensioni variabili;

Figura 2 ? una vista prospettica ingrandita mostrante una prima parte dell?apparato di Figura 1, in cui alcuni componenti sono stati rimossi per chiarezza di rappresentazione;

Figura 3 ? una vista prospettica ingrandita mostrante una seconda parte dell?apparato di Figura 1, in cui alcuni componenti sono stati rimossi per chiarezza di rappresentazione;

Figura 4 ? una vista prospettica ingrandita mostrante un gruppo di taglio dell?apparato di Figura 1;

Figura 5 ? una vista laterale del gruppo di taglio di Figura 4.

La Figura 1 mostra un apparato 1 per confezionare oggetti 2, che sono generalmente di tipologie differenti fra loro ed hanno dimensioni che variano tra un oggetto e l?altro. L?apparato 1 ? progettato per essere utilizzato nel settore del commercio elettronico al fine di confezionare oggetti che sono stati ordinati tramite Internet prima di spedire tali oggetti ai clienti che li hanno richiesti. A titolo esemplificativo e non esaustivo, gli oggetti che l?apparato 1 consente di confezionare possono essere libri, CD, capi di abbigliamento, oggetti per la casa o per il tempo libero, e molti altri.

L?apparato 1 consente di produrre, per ciascun oggetto 2, una confezione che contiene l?oggetto 2 ed ? realizzata con un materiale da confezionamento, che nell?esempio raffigurato ? carta. E? tuttavia possibile anche utilizzare altri materiali da confezionamento, quali ad esempio film plastici o biofilm.

L?apparato 1 pu? comprendere un trasportatore di ingresso 3, disposto per ricevere gli oggetti 2 da uno o pi? operatori che posizionano manualmente gli oggetti 2 sul trasportatore di ingresso 3. Quest?ultimo ? configurato per avanzare gli oggetti 2 lungo una direzione di avanzamento F.

Il trasportatore di ingresso 3 pu? comprendere una pluralit? di nastri di ingresso 4, disposti in sequenza lungo la direzione di avanzamento F. Nell?esempio raffigurato, sono previsti quattro nastri di ingresso 4, anche se il numero di nastri di ingresso 4 pu? essere diverso.

Ciascun nastro di ingresso 4 ? provvisto di una pluralit? di tacche o segni di posizionamento 5, meglio visibili in Figura 2, che possono essere stampati sui nastri di ingresso 4. I segni di posizionamento 5 sono disposti ad una prefissata distanza costante lungo la direzione di avanzamento F, in modo tale da fornire all?operatore una indicazione visiva della posizione in cui ciascun oggetto 2 deve essere posizionato.

Lungo il trasportatore di ingresso 3 ? disposta una pluralit? di stazioni di lavoro 6, in ciascuna delle quali pu? lavorare un operatore per caricare sul nastro di ingresso 3 posizionato di fronte a lui successivi oggetti 2. Nell?esempio raffigurato, sono previste quattro stazioni di lavoro 6, una per ogni nastro di ingresso 4, ma questa condizione non ? necessaria. E? possibile prevedere un numero di stazioni di lavoro diverso da quattro, per esempio uguale al numero di nastri di ingresso 4.

Ciascuna stazione di lavoro 6 pu? comprendere una pedana 7 sulla quale il corrispondente operatore pu? posizionarsi per disporre gli oggetti 2 sui nastri di ingresso 4.

Ciascuna stazione di lavoro 6 comprende inoltre un elemento di supporto 8 atto a supportare una cassetta 9 contenente gli oggetti 2 da confezionare. Al di sopra del trasportatore di ingresso 3 ? previsto un piano di appoggio 10 sul quale sono appoggiate una pluralit? di cassette 9 piene di oggetti 2. Il piano di appoggio 10 pu? essere definito da un convogliatore a rulli motorizzato o da un nastro convogliatore motorizzato.

L?operatore preleva manualmente una cassetta 9 dal piano di appoggio 10 e la posiziona sull?elemento di supporto 8, all?inizio del proprio turno di lavoro oppure quando ha svuotato una precedente cassetta 9 posizionando tutti i relativi oggetti 2 sul trasportatore di ingresso 3.

Ciascuna stazione di lavoro 6 comprende inoltre un portale 11 che, come meglio mostrato in Figura 2, include un rilevatore 12, per esempio una fotocellula, disposto per generare un segnale quando un bordo anteriore di un oggetto 2 passa davanti al rilevatore 12. Quest?ultimo ? inoltre configurato per generare un ulteriore segnale quando un bordo posteriore dell?oggetto 2 appena rilevato passa davanti al rilevatore 12. Sulla base del tempo intercorso fra i due segnali generati dal rilevatore 12 per lo stesso oggetto 2 e della velocit? lineare del trasportatore di ingresso 3, ? possibile misurare la lunghezza di ciascun oggetto 2 nella direzione di avanzamento F.

La lunghezza di ciascun oggetto 2 ? un parametro che verr? in seguito utilizzato per determinare la lunghezza della carta con cui ciascun oggetto 2 deve essere avvolto. La lunghezza della carta ? infatti pari alla lunghezza del corrispondente oggetto 2 misurata dal rilevatore 12, a cui deve essere aggiunto un valore aggiuntivo, che assicura che ciascuna confezione possa essere chiusa, minimizzando nel contempo il consumo di materiale da confezionamento, ossia carta.

Ciascuna stazione di lavoro 6 pu? inoltre essere dotata di un dispositivo di ingresso dati per consentire al corrispondente operatore di identificarsi all?inizio del proprio turno.

Inoltre, ciascuna stazione di lavoro 6 pu? comprendere un lettore di codici 56, per leggere un codice identificativo presente su ciascun prodotto 2 che viene posizionato sul trasportatore di ingresso 3. Il codice identificativo pu? essere ad esempio un codice a barre monodimensionale oppure un codice bidimensionale, quale un codice QR, o altro.

Nella stazione di lavoro 6 disposta in una posizione pi? avanzata lungo la direzione di avanzamento F, ? previsto un ulteriore rilevatore 13 per misurare la larghezza di ciascun oggetto 2, ossia la sua dimensione orizzontale perpendicolarmente alla direzione di avanzamento F, e l?altezza di ciascun oggetto 2.

La larghezza e l?altezza di ciascun oggetto 2 vengono utilizzati principalmente per verificare che le dimensioni dell?oggetto 2 rientrino in un intervallo dimensionale processabile dai dispositivi dell?apparato 1 disposti a valle del trasportatore di ingresso 3.

L?apparato 1 comprende inoltre un dispositivo 14 di scarto oggetti disposto a valle del trasportatore di ingresso 3 per scartare eventuali oggetti 2 non conformi. Il dispositivo 14 di scarto oggetti ? inteso in particolare per scartare gli oggetti 2 che, dopo le misurazioni effettuate dai rilevatori 12 e dall?ulteriore rilevatore 13, risultano avere dimensioni al di fuori dell?intervallo dimensionale processabile dall?apparato 1. Il dispositivo 14 di scarto oggetti ? inoltre inteso per scartare oggetti 2 che, sulla base della lettura del codice identificativo di ciascun oggetto da parte del lettore di codici 56, risultano erroneamente caricati sull?apparato 1 e destinati ad essere processati in altri luoghi.

Come mostrato in Figura 2, il dispositivo 14 di scarto oggetti comprende un trasportatore inclinabile 15, per esempio del tipo a nastro, che pu? essere posizionato in una configurazione di trasporto C1 o alternativamente in una configurazione di scarto C2. Nella configurazione di trasporto C1 il trasportatore inclinabile 15 ? sostanzialmente orizzontale e consente di trasportare gli oggetti 2 lungo la direzione di avanzamento F. Nella configurazione di scarto C2 il trasportatore inclinabile 15 ? invece inclinato verso il basso, in maniera tale che un oggetto 2 da scartare, proveniente dal trasportatore di ingresso 3, venga deviato su un sottostante trasportatore di evacuazione 16, disposto per allontanare dall?apparato 1 l?oggetto scartato. All?uscita dal trasportatore di evacuazione 16 pu? essere posizionato un contenitore 17, mostrato in Figura 1, per raccogliere gli oggetti 2 scartati. Un operatore provveder? a rimuovere il contenitore 17 quando quest?ultimo ? pieno di oggetti scartati, sostituendolo con un contenitore vuoto o riposizionandolo all?uscita del trasportatore di evacuazione 16 dopo che il contenitore 17 ? stato svuotato. Questa operazione non richiede che l?apparato 1 venga arrestato e di conseguenza non comporta perdite di produttivit?.

Il dispositivo 14 di scarto oggetti pu? inoltre comprendere un trasportatore di passaggio 18, del tipo a nastro, interposto fra il trasportatore di ingresso 3 e il trasportatore inclinabile 15, per convogliare gli oggetti 1 provenienti dal trasportatore di ingresso 3 sul trasportatore inclinabile 15.

L?apparato 1 comprende inoltre un trasportatore intermedio 19, disposto a valle del trasportatore di ingresso 3 lungo la direzione di avanzamento F. pi? precisamente, il trasportatore intermedio 19 ? disposto a valle del dispositivo 14 di scarto oggetti.

A valle del trasportatore intermedio 19 ? prevista un?unit? confezionatrice 20 per produrre confezioni di materiale da confezionamento, particolarmente carta, ciascuna delle quali racchiude un oggetto 2.

Il trasportatore intermedio 19 ? dunque inteso per trasportare gli oggetti 2 provenienti dal trasportatore di ingresso 3 verso l?unit? confezionatrice 20 lungo la direzione di avanzamento F.

Il trasportatore intermedio 19 comprende una pluralit? di nastri trasportatori 21, disposti in sequenza lungo la direzione di avanzamento F. Nell?esempio raffigurato, sono previsti sei nastri trasportatori 21, ma il numero di nastri trasportatori 21 inclusi nel trasportatore intermedio 19 pu? essere diverso da sei. I nastri trasportatori 21 sono azionabili con velocit? lineari (ossia rispettive velocit? di movimentazione con cui gli oggetti 2 vengono movimentati nella direzione di avanzamento F) che possono variare nel tempo e che possono variare fra un nastro trasportatore 21 e l?altro, cos? da accelerare o rallentare gli oggetti 2 che i nastri trasportatori 21 avanzano, per i motivi che saranno meglio discussi in seguito.

Il trasportatore intermedio 19 comprende inoltre mezzi sensori 23 per rilevare la presenza di un oggetto 2 su ciascuno dei nastri trasportatori 21. I mezzi sensori 23 possono comprendere una pluralit? di elementi sensori 24, per esempio fotocellule, ciascuno dei quali ? atto a rilevare il passaggio di un oggetto 2 in prossimit? dell?elemento sensore 24 considerato. Gli elementi sensori 24 possono essere posizionati nelle zone di passaggio fra due nastri trasportatori 21 consecutivi. Un elemento sensore 24 pu? inoltre essere disposto a valle del nastro trasportatore 21 disposto in posizione pi? avanzata lungo la direzione di avanzamento F. Inoltre, un elemento sensore 24 pu? essere posizionato a monte del primo nastro trasportatore 21, ossia a monte del nastro trasportatore 21 disposto in posizione pi? arretrata lungo la direzione di avanzamento F.

Il trasportatore intermedio 19 riceve un flusso di oggetti 2 provenienti dal trasportatore di ingresso 3, dopo che tali oggetti sono passati attraverso il dispositivo 14 di scarto oggetti. Nel flusso di oggetti 2 che arrivano sul trasportatore intermedio 19, possono essere presenti posizione vuote, ossia posizioni in cui, contrariamente a quanto atteso, manca un oggetto 2.

Le posizioni vuote nel flusso di oggetti 2 che arriva sul trasportatore intermedio 19 possono essere dovute al fatto che, per svariati motivi, gli operatori non sono riusciti a caricare un oggetto 2 nella posizione considerata, oppure possono essere dovute al fatto che un oggetto 2 non conforme ? stato scartato nel dispositivo 14 di scarto oggetti, lasciando vuota la corrispondente posizione.

I mezzi sensori 23, che rilevano la presenza degli oggetti 2 sul trasportatore intermedio 19, si accorgono quando nel flusso di oggetti 2 che arrivano sul trasportatore intermedio 19 c?? una posizione vuota. In questo caso, un?unit? di controllo dell?apparato 1 accelera uno o pi? dei nastri trasportatori 21, disposti a valle della posizione vuota rispetto alla direzione di avanzamento F, cos? da ridurre la distanza fra l?oggetto 2 che precede la posizione vuota e l?oggetto 2 che segue la posizione vuota rispetto alla direzione di avanzamento F. Gli oggetti 2 vengono cos? compattati lungo il trasportatore intermedio 19 e la posizione vuota viene riempita dagli oggetti 2 successivi. In questo modo, il flusso di oggetti 2 che lascia il trasportatore intermedio 19 per entrare nell?unit? confezionatrice 20 ? un flusso continuo, ossia privo di posizioni vuote in cui un oggetto 2 ? assente.

L?unit? di controllo pu? regolare la velocit? dei nastri trasportatori 21 in maniera tale che la distanza (detta anche ?gap?) fra due oggetti 2 consecutivi sia controllata, secondo quanto impostato dall?unit? di controllo. In generale, la distanza fra due oggetti 2 consecutivi non ? necessariamente costante. La distanza fra due oggetti 2 consecutivi pu? essere scelta in funzione di una logica di ottimizzazione del processo di confezionamento e pu? variare fra un valore minimo e un valore massimo. Pi? in dettaglio, la distanza fra due oggetti 2 consecutivi pu? essere scelta in funzione di numerosi parametri, quali: altezza dell?oggetto 2, lunghezza dell?oggetto 2, velocit? lineare dell?unit? confezionatrice 20, numero di nastri trasportatori 21 del trasportatore intermedio 19 su cui sono presenti oggetti 2, grammatura della carta utilizzata in quel momento nell?unit? confezionatrice 20, propriet? della colla utilizzata in quel momento nell?unit? confezionatrice 20, stato di alcuni segnali digitali presenti nelle stazioni di lavoro 6, stato di alcuni segnali digitali ricevuti da un?unit? di supervisione di linea o ?controller?, e altro.

Come verr? meglio chiarito in seguito dopo aver descritto l?unit? confezionatrice 20, il trasportatore intermedio 19 funziona come un ?buffer?, ossia come un magazzino temporaneo nel quale vengono temporaneamente immagazzinati uno o pi? oggetti 2 prima di trasferirli all?unit? confezionatrice 20.

Come mostrato in Figura 3, l?unit? di confezionatrice 20 comprende un trasportatore di confezionamento 25 per trasportare lungo la direzione di avanzamento F gli oggetti 2, avvolti dal materiale di confezionamento, che nell?esempio raffigurato ? carta, mentre attorno a ciascun oggetto 2 viene formata una confezione. Il trasportatore di confezionamento 25 pu? comprendere una pluralit? di nastri trasportatori, disposti in sequenza lungo la direzione di avanzamento F. In particolare, il trasportatore di confezionamento 25 pu? comprendere un primo nastro trasportatore 33, disposto immediatamente a valle del trasportatore intermedio 19, un secondo nastro trasportatore 34 per supportare gli oggetti 2 durante il processo di confezionamento, e un terzo nastro trasportatore 35 grazie al quale una pluralit? di confezioni 36 contenenti rispettivi prodotti possono uscire dall?unit? confezionatrice 20. Il secondo nastro trasportatore 34 ? interposto fra il primo nastro trasportatore 33 e il terzo nastro trasportatore 35.

L?unit? di confezionamento 20 comprende inoltre un nucleo di supporto non raffigurato per supportare una bobina 26 di materiale da confezionamento, pi? specificatamente carta. La bobina 26 ? alloggiata in un armadio 27, mostrato in Figura 1, disposto a un lato del trasportatore di confezionamento 25 e distanziato da quest?ultimo.

Un dispositivo di svolgitura non raffigurato ? disposto per svolgere dalla bobina 26 un nastro continuo 28 di carta, che inizialmente avanza in una direzione di svolgitura S trasversale, pi? particolarmente perpendicolare, alla direzione di avanzamento F, passando al di sotto di una pedana 29 interposta fra l?armadio 27 e il trasportatore di confezionamento 25.

Lungo il percorso dalla bobina 26 al trasportatore di confezionamento 25, il nastro continuo 28 di carta interagisce con una pluralit? di rulli deviatori, aventi lo scopo di modificare una direzione di movimentazione del nastro continuo 28 di carta, che inizialmente coincideva con la direzione di svolgitura S perpendicolare alla direzione di avanzamento F. Dopo aver interagito con i rulli deviatori, il nastro continuo 28 di carta si dispone parallelamente alla direzione di avanzamento F, immediatamente al di sopra del trasportatore di confezionamento 25 (pi? specificatamente, al di sopra del secondo nastro trasportatore 34), in modo tale che gli oggetti 2 provenienti dal trasportatore intermedio 19 e ora movimentati dal primo nastro trasportatore 33 si posizionino al di sopra del nastro continuo 28 di carta.

L?unit? confezionatrice 20 comprende un dispositivo applicatore 30 per applicare sul nastro continuo 28 di carta una sostanza adesiva, particolarmente colla sensibile alla pressione (?pressure sensitive?), atta a mantenere chiuse le confezioni che verranno formate con il nastro continuo 28 di carta. Il dispositivo applicatore 30 pu? comprendere uno o pi? ugelli o elementi spalmatori. Il dispositivo applicatore 30 ? configurato per applicare, sul nastro continuo 28 di carta, una striscia longitudinale 31 di colla, che si estende, per esempio in modo continuo, lungo un bordo longitudinale del nastro continuo 28 di carta. Quando il nastro continuo 28 di carta ? posizionato sul trasportatore di confezionamento 25, la striscia longitudinale 31 di colla ? parallela alla direzione di avanzamento F. Il dispositivo applicatore 30 ? inoltre configurato per applicare, sul nastro continuo 28 di carta, due strisce trasversali 32 di colla, disposte trasversalmente in particolare perpendicolarmente, alla direzione di avanzamento F. Le strisce trasversali 32 possono estendersi in modo continuo da un bordo longitudinale del nastro continuo 28 di carta al bordo longitudinale opposto. Il dispositivo applicatore 30 pu? essere configurato per applicare sul materiale da confezionamento un unico tipo di colla, oppure due tipi di colla diversi fra loro. Qualora il dispositivo applicatore 30 applichi sul materiale da confezionamento due tipi di colla diversi fra loro, questi ultimi possono essere applicati in posizioni differenti sul materiale da confezionamento e possono avere caratteristiche e tempi di vita utile (o tempi di presa o tempi di apertura) differenti fra loro.

Lungo il trasportatore di confezionamento 25, in particolare lungo il secondo nastro trasportatore 34, sono previsti due elementi deflettori 37 aventi la funzione di ripiegare due lembi longitudinali contrapposti del nastro continuo 28 di carta attorno agli oggetti 2, in maniera tale che il nastro continuo 28 di carta formi attorno agli oggetti 2 un involucro tubolare 38. Il bordo longitudinale del nastro continuo 28 di carta avente la striscia longitudinale 31 di colla viene cos? portato al di sopra di un ulteriore bordo longitudinale del nastro continuo 28 di carta, per formare una giunzione longitudinale 39, che si estende in modo continuo parallelamente alla direzione di avanzamento F, lungo la quale i bordi longitudinali del nastro continuo 28 di carta sono uno sovrapposto all?altro.

Un rullo pressore 40 ? disposto lungo il trasportatore di confezionamento 25, particolarmente al di sopra del secondo nastro trasportatore 34, per applicare pressione in corrispondenza della giunzione longitudinale 39, in maniera tale che la colla incolli stabilmente i due bordi longitudinali sovrapposti del nastro continuo 28 di carta.

L?unit? di confezionamento 20 pu? inoltre comprendere un dispositivo di stampa 41 per stampare, su una porzione del nastro continuo 28 di carta destinata a rimanere in vista, un codice identificativo al quale sono associate informazioni sullo specifico oggetto 2 che quella porzione di carta ? destinata ad avvolgere. Il codice identificativo stampato dal dispositivo di stampa 41 pu? essere un codice a barre. Nell?esempio raffigurato, il dispositivo di stampa 41 ? posizionato a monte del rullo pressore 40.

Il dispositivo di stampa 41 pu? essere utilizzato per personalizzare ogni confezione 36, ossia per stampare su ciascuna confezione 36 informazioni caratteristiche di quella confezione 36, differenti dalle informazioni stampate sulle altre confezioni 36. Per esempio, il dispositivo di stampa 41 pu? essere configurato per stampare su ciascuna confezione 36 un codice identificativo, quale un codice a barre, che identifica univocamente ogni confezione 36 prodotta (ossia ogni ordine effettuato da un consumatore, nel caso in cui il dispositivo 1 venga utilizzato nel settore del commercio elettronico). E? anche possibile utilizzare il dispositivo di stampa 41 per stampare sul materiale da confezionamento il nominativo del destinatario a cui la corrispondente confezione 36 deve essere spedita, e/o il suo indirizzo di spedizione, e/o ogni altra informazione utile per tracciare la confezione 36 o per spedirla.

L?unit? di confezionamento 20 comprende inoltre un dispositivo di taglio e chiusura 42 per separare confezioni 36 consecutive l?una dall?altra e per chiudere le confezioni 36 trasversalmente alla direzione di avanzamento F. Come mostrato in Figura 5, il dispositivo di taglio e chiusura 42 pu? comprendere una lama di taglio 43, che si estende trasversalmente, in particolare perpendicolarmente, alla direzione di avanzamento F per tagliare il nastro continuo 28 di carta, che ? stato ripiegato per formare l?involucro tubolare 38, cos? da separare due confezioni 36 adiacenti.

La lama di taglio 43 ? interposta fra due elementi pressori 44, che nell?esempio raffigurato hanno una geometria lineare e si estendono trasversalmente, in particolare perpendicolarmente, alla direzione di avanzamento F. Gli elementi pressori 44 sono disposti per applicare pressione a due porzioni dell?involucro tubolare 38 disposte rispettivamente a monte e a valle della lama di taglio 43, sulle quali sono state precedentemente applicate le strisce trasversali 32 della colla.

Si ottengono in questo modo due giunzioni trasversali 45 per chiudere rispettivamente un?estremit? posteriore di una confezione 36 e un?estremit? anteriore della confezione 36 successiva.

La lama di taglio 43 ? posizionata al di sopra del trasportatore di confezionamento 25. Al di sotto del trasportatore di confezionamento 25 ? disposto un elemento di contrasto 46, contro il quale la lama di taglio 43 va a battuta per tagliare l?involucro tubolare 38, e contro il quale gli elementi pressori 44 vanno a battuta per applicare pressione alle porzioni di carta destinate ad essere unite grazie alla colla.

La lama di taglio 43 e gli elementi pressori 44 sono supportati da una barra trasversale 47 che si estende perpendicolarmente alla direzione di avanzamento F al di sopra del trasportatore di confezionamento 25.

La barra trasversale 47 ? mobile in una direzione verticale, come indicato dalle frecce G, lungo una coppia di guide 48 disposte ai lati del trasportatore di confezionamento 25. Anche l?elemento di contrasto 46 ? mobile verticalmente, come indicato dalle frecce H.

In questo modo, la barra trasversale 47 e l?elemento di contrasto 46 possono avvicinarsi l?una all?altro, per separare due confezioni 36 adiacenti e chiuderle in prossimit? del taglio, oppure allontanarsi l?una dall?altro, per disimpegnarsi dalla carta.

Le guide 48 sono mobili avanti e indietro parallelamente alla direzione di avanzamento F, come mostrato dalle frecce L, grazie ad una coppia di carrelli 49. In questo modo la lama di taglio 43 e soprattutto gli elementi pressori 44 possono restare impegnati con l?involucro tubolare 38 di carta per un tratto del percorso dell?involucro tubolare 38 lungo la direzione di avanzamento F, cosicch? gli elementi pressori 44 applichino pressione alla colla per un periodo di tempo sufficiente.

Dopo che il dispositivo di taglio e chiusura 42 ha interagito con l?involucro tubolare 38, dall?involucro tubolare 38 vengono separate singole confezioni 36 contenenti rispettivi prodotti, che il terzo nastro trasportatore 35 rimuove dall?unit? di confezionamento 20. Come mostrato in Figura 3, le confezioni 36 hanno dimensioni, in particolare una lunghezza misurata parallelamente alla direzione di avanzamento F, variabile fra una confezione 36 e quella successiva, a seconda delle dimensioni dell?oggetto 2 da confezionare. A valle dell?unit? di confezionamento 20 ? disposto un dispositivo 57 di scarto confezioni, atto a consentire a confezioni 36 che non sono conformi di essere rimosse dall?apparato 1.

Il dispositivo 57 di scarto confezioni pu? comprendere un trasportatore iniziale 50, un trasportatore inclinabile 51 e un trasportatore finale 52, disposti in sequenza lungo la direzione di avanzamento F. Il trasportatore iniziale 50 ? disposto a valle dell?unit? confezionatrice 20 per ricevere confezioni 36 dal nastro di confezionamento 25.

Il trasportatore inclinabile 51 ? inteso per ricevere le confezioni 36 dal trasportatore iniziale 50 e, come mostrato in Figura 3, pu? disporsi in una prima posizione P1 o alternativamente in una seconda posizione P2. Nella prima posizione P1, il trasportatore inclinabile 51 ? disposto sostanzialmente orizzontalmente per convogliare le confezioni 36 provenienti dal trasportatore iniziale 50 verso il trasportatore finale 52. Nella seconda posizione P2, il trasportatore inclinabile 51 ? invece inclinato verso il basso, cos? da deviare verso il basso le confezioni 36 da scartare, dirigendole su un trasportatore di evacuazione 53 disposto al di sotto del trasportatore finale 52. Dal trasportatore di evacuazione 53, le confezioni 36 da scartare cadono su una sottostante scatola 54, mostrata in Figura 1, nella quale si accumulano. La scatola 54 dovr? essere svuotata da un operatore quando ? piena di confezioni 36 da scartare. La scatola 54 pu? essere svuotata senza dover arrestare l?apparato 1, cos? da non avere perdite di produttivit?.

Lungo il dispositivo 57 di scarto confezioni possono essere previste una pluralit? di fotocellule 55.

Durante il funzionamento, l?apparato 1 inizia a funzionare in una configurazione vuota, senza che nessun oggetto 2 sia ancora stato caricato sul trasportatore di ingresso 3.

Inizialmente, il trasportatore di ingresso 3 e i trasportatori del dispositivo 14 di scarto oggetti vengono movimentati con una velocit? lineare di avanzamento, nella direzione di avanzamento F, che corrisponde alla massima produttivit? oraria Pmax dell?apparato 1. Le parti dell?apparato 1 disposte a valle del dispositivo 14 di scarto oggetti, rispetto alla direzione di avanzamento F, sono ancora ferme.

Uno o pi? operatori, posizionati nelle rispettive stazioni di lavoro 6, dopo essersi identificati tramite il dispositivo di ingresso dati presente in ciascuna stazione di lavoro 6, prelevano successivi oggetti 2 dalla rispettiva cassetta 9 posizionata sull?elemento di supporto 8 e li depositano manualmente sul nastro di ingresso 4 collocato di fronte a loro. Ogni operatore pu? posizionare ciascun oggetto 2 in una posizione libera, a sua scelta, sul nastro di ingresso 4 a lui assegnato. Il nastro di ingresso 4 porta gli oggetti 2, in successione, in corrispondenza del portale 11 associato a quel nastro di ingresso 2. Nel portale 11, il rilevatore 12 misura la lunghezza di ciascun oggetto 2, che ? stato caricato sul corrispondete nastro di ingresso 4, nella direzione di avanzamento F. Inoltre, in ciascuna stazione di lavoro 6, il lettore di codici 56 legge il codice identificativo presente su ciascun oggetto 2. Ci? consente ad un?unit? di controllo dell?apparato 1 di tracciare l?oggetto 2, ossia di conoscere la posizione dell?oggetto 2 sul trasportatore di ingresso 3 (e quindi nell?apparato 1), oltre ai dati dell?oggetto codificati nel relativo codice identificativo.

Nel portale 11 della stazione di lavoro 6 disposta pi? a valle delle altre stazioni di lavoro 6, ossia immediatamente a monte del dispositivo 14 di scarto oggetti, l?ulteriore rilevatore 13 consente inoltre di misurare l?altezza degli oggetti 2 che passano in corrispondenza del portale 11 e la loro larghezza perpendicolarmente alla direzione di avanzamento F.

A questo punto, l?unit? di controllo confronta le dimensioni di ciascun oggetto 2 con le dimensioni limite che l?apparato 1 consente di processare. Vengono inoltre analizzati i dati dell?oggetto 2 che sono stati acquisiti tramite il lettore di codici 56. Se l?unit? di controllo determina che le dimensioni dell?oggetto 2 sono all?interno di un intervallo processabile dall?apparato 1 e che i dati dell?oggetto 2 acquisiti tramite il lettore di codici 56 sono conformi a quanto atteso, l?oggetto 2 passa attraverso il dispositivo 14 di scarto oggetti ed entra nel trasportatore intermedio 19. Se invece le dimensioni dell?oggetto 2 non rientrano nell?intervallo processabile dall?apparato 1 e/o i dati dell?oggetto 2 acquisiti tramite il lettore di codici 56 non sono conformi a quanto atteso, l?unit? di controllo decide di scartare l?oggetto 2. Il trasportatore inclinabile 15 viene cos? spostato nella seconda configurazione C2 per portare l?oggetto 2 sul trasportatore di evacuazione 16.

Quando il primo oggetto 2, che ? stato valutato processabile dall?apparato 1 e conforme a quanto atteso, entra nel dispositivo 14 di scarto oggetti, i nastri trasportatori 21 inclusi nel trasportatore intermedio 19 vengono messi in movimento. Il primo oggetto 2 che arriva sul trasportatore intermedio 19 viene trasportato velocemente nella direzione di avanzamento F, verso l?unit? confezionatrice 20, che viene a questo punto messa in moto.

L?apparato 1 pu? ora iniziare a confezionare gli oggetti 2 per produrre le confezioni 36.

Durante il funzionamento, i mezzi sensori 23 disposti lungo il trasportatore intermedio 19 controllano la posizione degli oggetti 2 che si muovono nella direzione di avanzamento F per determinare se nel flusso di oggetti 2 provenienti dal dispositivo 14 di scarto oggetti sono presenti posizioni vuote. Se ci? accade, i nastri trasportatori 21 accelerano gli oggetti 2 che seguono la posizione vuota, in modo tale che quest?ultima venga riempita, ossia in modo tale da generare un flusso di oggetti 2, in ingresso all?unit? confezionatrice 20, in cui non sono presenti posizioni vuote. Ci? assicura che, nell?unit? confezionatrice 20, non vengano prodotte confezioni vuote legate alla presenza di posizioni vuote nel flusso di oggetti 2 proveniente dal convogliatore di ingresso 3.

Agendo sulla velocit? lineare di ciascun nastro trasportatore 21, che pu? essere scelta indipendentemente dalla velocit? lineare degli altri nastri trasportatori 21, si assicura che la distanza fra due oggetti 2 consecutivi che entrano nell?unit? confezionatrice 20 sia controllata, sulla base dei parametri che sono stati elencati precedentemente.

Il trasportatore 19 agisce quindi come un trasportatore di fasatura e controllo della distanza, in quanto posiziona gli oggetti 2 uno di seguito all?altro nella direzione di avanzamento F, in modo tale che non ci siano posizioni vuote nel flusso di oggetti 2 che entrano nell?unit? confezionatrice 20 e in modo tale che oggetti 2 consecutivi che entrano nell?unit? confezionatrice 20 si trovino a distanze controllate.

Ogni oggetto 2 che entra nell?unit? confezionatrice 20 viene rilevato da un rilevatore di ingresso 58, mostrato in Figura 3, che attiva il dispositivo applicatore 30 affinch? quest?ultimo applichi la colla sul nastro continuo 28 di carta, in zone della carta destinate a formare la confezione 36 che avvolger? l?oggetto 2 in questione.

Poich? nell?unit? confezionatrice 20 entra un flusso continuo (ossia privo di posizioni vuote) di oggetti 2, nell?unit? confezionatrice 20 si genera una coda continua di oggetti 2 in attesa di essere confezionati e disposti a monte del dispositivo di taglio e chiusura 42. A questa coda continua corrisponde una striscia di carta, svolta dalla bobina 26, alla quale ? gi? stata applicata la colla nelle posizioni appropriate per chiudere le confezioni 36 in cui gli oggetti 2 saranno avvolti.

La colla ha un tempo di vita utile o tempo di presa o tempo di apertura, cio? un tempo entro il quale le porzioni di carta da unire devono essere sovrapposte e premute una contro l?altra, affinch? la colla possa fare presa e formare una giunzione salda. Il tempo di vita utile dipende dal tipo di colla utilizzato ed ? generalmente di qualche decina di secondi. Affinch? vi sia una ragionevole certezza che le confezioni 36 restino chiuse, l?intervallo di tempo che intercorre fra il momento in cui la colla viene applicata sul nastro continuo 28 di carta dal dispositivo applicatore 30 e il momento in cui viene applicata pressione a porzioni di carta sovrapposte da incollare, grazie al rullo pressore 40 e agli elementi pressori 44, deve essere minore del tempo di vita utile della colla.

La velocit? dell?unit? confezionatrice 20 ? legata alla velocit? del trasportatore intermedio 19. Pi? specificatamente, la velocit? dell?unit? confezionatrice 20 si adatta, ossia diminuisce o aumenta automaticamente, secondo una logica che verr? di seguito spiegata.

Come menzionato in precedenza, il trasportatore intermedio 19 si comporta come un ?buffer?, ossia come una zona di stoccaggio temporaneo nella quale vengono temporaneamente immagazzinati un numero controllato di oggetti 2, in attesa di entrare nell?unit? confezionatrice 20.

Se sul trasportatore intermedio 19 arriva un flusso di oggetti 2 con una velocit?, intesa come numero di oggetti 2 all?ora, pari alla massima produttivit? oraria Pmax dell?apparato 1, sul trasportatore intermedio 19 viene mantenuto un livello di riempimento prestabilito, che pu? essere un livello di riempimento medio, per esempio pari a circa tre nastri trasportatori 21 su sei. Ci? significa che un numero prefissato di nastri trasportatori 21 adiacenti all?unit? confezionatrice 20 viene mantenuto occupato da oggetti 2, mentre i restanti nastri trasportatori 21 pi? vicini al dispositivo 14 di scarto oggetti sono vuoti.

L?unit? confezionatrice 20, che viene di conseguenza alimentata con un numero di oggetti all?ora sostanzialmente costante (e pari alla massima produttivit? oraria Pmax dell?apparato 1) nell?intervallo di tempo considerato, adegua la sua velocit? lineare, ossia la velocit? lineare del primo nastro trasportatore 33, del secondo nastro trasportatore 34 e del terzo nastro trasportatore 35, tenendo conto soltanto della differente lunghezza di oggetti 2 consecutivi nella direzione di avanzamento F. In altre parole, la velocit? lineare dell?unit? confezionatrice 20 viene istante per istante adattata, tenendo conto della lunghezza degli oggetti 2 da confezionare, per assicurare che venga rispettata la produttivit? oraria impostata, che nel caso considerato ? pari alla massima produttivit? oraria Pmax. La velocit? lineare dell?unit? confezionatrice 20 viene cio? regolata in modo tale che il numero di confezioni 36 uscenti dall?unit? confezionatrice 20 corrisponda alla massima produttivit? oraria Pmax.

Se, come realisticamente accade, il flusso di oggetti 2 che entrano nel trasportatore intermedio 19 varia continuamente, per esempio perch? in questo flusso ci sono posizioni vuote, la velocit? lineare dei nastri trasportatori 21 viene regolata in modo tale che le posizioni vuote vengano riempite, accelerando gli oggetti 2 che seguono le posizioni vuote rispetto a quelli che le precedono. Modificando la velocit? lineare dei nastri trasportatori 21, ? possibile mantenere controllata, pari a valori desiderati, la distanza fra oggetti 2 consecutivi che entrano nell?unit? confezionatrice 20. Quest?ultima lavorer? con una velocit? variabile, intesa sia come velocit? lineare che come produttivit? oraria, a seconda del numero e delle dimensioni degli oggetti 2 che l?unit? confezionatrice 20 riceve, nell?unit? di tempo, dal trasportatore intermedio 19.

La velocit? dell?unit? confezionatrice 20 viene in questo caso selezionata per mantenere nel trasportatore intermedio 19 un livello di riempimento prefissato, ossia un numero prefissato di nastri trasportatori 21 occupati dagli oggetti 2. Questo livello di riempimento pu? ad esempio essere del 50%, corrispondente cio? a tre nastri trasportatori 21 su sei che sono occupati da oggetti 2.

Se il numero di oggetti 2 che vengono ricevuti dal trasportatore intermedio 19 nell?unit? di tempo diminuisce in maniera molto marcata e scende al di sotto di un valore prestabilito, per esempio perch? il numero di operatori presenti nelle stazioni di lavoro 6 si ? ridotto, l?unit? di controllo ? configurata per assicurare che il numero di nastri trasportatori 21 su cui sono presenti oggetti 2 sia minimo. Per esempio, ? possibile fare in modo che gli oggetti 2 si accumulino soltanto su un nastro trasportatore 21 immediatamente a monte dell?unit? confezionatrice 20, o addirittura vengano trasferiti immediatamente all?unit? confezionatrice 20 senza creare accumuli di oggetti 2 sui nastri trasportatori 21. Questo risultato viene ottenuto adattando la velocit? dell?unit? confezionatrice 20.

Pi? specificatamente, l?unit? confezionatrice 20 rallenta la propria velocit?, intesa in questo caso come produttivit?, ossia come numero di confezioni formate nell?unit? di tempo. In particolare, la produttivit? dell?unit? confezionatrice 20 viene in questo caso determinata sulla base del tempo di vita utile o tempo di apertura della colla applicata dal dispositivo applicatore 30. In altre parole, in condizioni di basso flusso di oggetti 2 in ingresso al trasportatore intermedio 19, il parametro che determina la velocit? dell?unit? confezionatrice 20 non ? pi? il livello di riempimento del trasportatore intermedio 19, ma diventa il tempo di vita utile o tempo di apertura della colla. L?unit? confezionatrice 20 lavora cio?, in queste condizioni, alla pi? bassa di produzione compatibile con il tempo di vita utile della colla. In altre parole, la velocit? dell?unit? confezionatrice 20 viene regolata in modo tale che il tempo di permanenza della colla sulla carta, prima della chiusura delle rispettive giunzioni, sia minore del tempo di vita utile della colla.

Se non arrivano altri oggetti sul trasportatore intermedio 19, l?unit? confezionatrice 20, procedendo a bassa velocit? come sopra descritto, compatibilmente con il tempo di vita utile della colla, confeziona tutti gli oggetti 2 presenti nell?unit? confezionatrice 20 a monte del dispositivo di taglio e chiusura 42. L?unit? confezionatrice 20 viene cos? progressivamente svuotata.

Quando nell?unit? confezionatrice 20 non sono pi? presenti oggetti 2 da confezionare, l?unit? confezionatrice 20 si ferma in attesa di ricevere nuovi oggetti 2 dal trasportatore intermedio 19.

Quando il flusso degli oggetti 2 sul trasportatore intermedio 19 si riattiva, l?unit? confezionatrice 20 riprende a funzionare, assicurando per? che la carta presente nell?unit? confezionatrice 20, che ? gi? stata svolta dalla bobina 26 e corrisponde a posizioni vuote, in cui non erano presenti oggetti 2, venga scartata in uscita dall?unit? confezionatrice 20, come se fosse una confezione vuota, utilizzando il dispositivo 57 di scarto confezioni.

La partenza, da una configurazione di apparato 1 vuoto, dell?unit? confezionatrice, pu? essere gestita adottando anche altri tipi di logica, pi? sofisticate di quella sopra descritta. Per esempio, l?unit? confezionatrice 20 pu? essere controllata in modo da ripartire soltanto quando sul trasportatore intermedio 19 si ? accumulato un numero di oggetti 2 prefissato. Questo numero minimo prefissato di oggetti 2 pu? essere a sua volta definito in base a un criterio o a un algoritmo che tiene conto di vari parametri, quali numero di operatori presenti nelle stazioni di lavoro 6, numero di oggetti 2 che stanno entrando nel trasportatore di ingresso 3, somma in millimetri delle lunghezze di tutti gli oggetti presenti in una predeterminata porzione iniziale dell?apparato 1, ed altri ancora. Ci? allo scopo di far ripartire l?unit? confezionatrice 20 soltanto quando si ha una ragionevole certezza che vi sia un numero significativo di oggetti 2 in ingresso, cos? da evitare di arrestare nuovamente, nel giro di breve tempo, l?unit? confezionatrice 20, il che comporterebbe inutili sprechi di carta.

Claims (13)

RIVENDICAZIONI

1. Metodo comprendente le fasi di:

- posizionare una pluralit? di oggetti (2), aventi dimensioni differenti fra loro, su un trasportatore di ingresso (3);

- consegnare a un trasportatore intermedio (19) un flusso di oggetti (2) provenienti dal trasportatore di ingresso (3) e mobile lungo una direzione di avanzamento (F);

- alimentare un?unit? confezionatrice (20) con gli oggetti (2) provenienti dal trasportatore intermedio (19), l?unit? confezionatrice (20) producendo una pluralit? di confezioni (36), ciascuna delle quali contiene uno di detti oggetti (2), a partire da un nastro di materiale da confezionamento (28);

caratterizzato dal fatto che il metodo comprende inoltre la fase di controllare se, nel flusso di oggetti (2) che avanzano lungo il trasportatore intermedio (19), esistono posizioni vuote in cui manca un oggetto (2) ed in cui, se viene rilevata una posizione vuota, ? previsto riempire la posizione vuota accelerando gli oggetti (2) che seguono la posizione vuota rispetto a quelli che la precedono.

2. Metodo secondo la rivendicazione 1, in cui il trasportatore intermedio (19) comprende una pluralit? di nastri trasportatori (21) disposti in sequenza lungo la direzione di avanzamento (F).

3. Metodo secondo la rivendicazione 2, e comprendente inoltre la fase di controllare la velocit? dei nastri trasportatori (21) in modo da disporre gli oggetti (2) ad una distanza controllata l?uno dall?altro all?ingresso dell?unit? confezionatrice (20).

4. Metodo secondo la rivendicazione 2 oppure 3, in cui gli oggetti (2) che seguono la posizione vuota vengono accelerati aumentando la velocit? di almeno un nastro trasportatore (21) che trasporta gli oggetti (2) che seguono la posizione vuota rispetto alla velocit? di almeno un ulteriore nastro trasportatore (21) che trasporta gli oggetti (2) che precedono la posizione vuota.

5. Metodo secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui il trasportatore intermedio (19) funziona come un ?buffer? nel quale viene temporaneamente accumulata una pluralit? di oggetti (2) in attesa di entrare nell?unit? confezionatrice (20).

6. Metodo secondo una delle rivendicazioni da 2 a 4, oppure secondo la rivendicazione 5, quando dipendente da una delle rivendicazioni da 2 a 4, in cui, se il numero di oggetti (2) che arrivano sul trasportatore intermedio (19) nell?unit? di tempo ? maggiore di, o uguale a, un valore prestabilito, la velocit? di produzione dell?unit? confezionatrice (20) viene regolata in modo da mantenere nel trasportatore intermedio (19) un livello di riempimento medio prefissato, corrispondente ad un determinato numero medio di nastri trasportatori (21) occupati dagli oggetti (2), ed in cui opzionalmente il livello di riempimento medio corrisponde a occupare met? dei nastri trasportatori (2) con gli oggetti (2).

7. Metodo secondo la rivendicazione 6, in cui il nastro di materiale da confezionamento (28) viene alimentato all?unit? confezionatrice (20) con una velocit? lineare variabile che viene determinata sulla base del numero di oggetti (2) che l?unit? confezionatrice (20) riceve dal trasportatore intermedio (19) e della lunghezza di ciascun oggetto (2) nella direzione di avanzamento (F).

8. Metodo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 5, in cui un dispositivo applicatore (30) applica sul nastro di materiale da confezionamento (28) una colla per generare almeno una giunzione (39, 45) e per chiudere una corrispondente confezione (36) ed in cui, se il numero di oggetti (2) che arrivano sul trasportatore intermedio (19) nell?unit? di tempo ? minore di, o uguale a, un valore prestabilito, il nastro di materiale da confezionamento (28) viene alimentato all?unit? confezionatrice (20) con una velocit? lineare calcolata in modo tale che la colla resti sul materiale da confezionamento, prima di applicare pressione a detta almeno una giunzione (39, 45), per un tempo di permanenza minore di un tempo di apertura della colla.

9. Metodo secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui gli oggetti (2) sono stati acquistati tramite Internet e vengono confezionati nell?unit? confezionatrice (20) prima di essere spediti alle persone che li hanno ordinati.

10. Metodo secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui il materiale da confezionamento ? carta.

11. Apparato comprendente:

- un trasportatore di ingresso (3) per ricevere una pluralit? di oggetti (2), aventi dimensioni differenti fra loro;

- un trasportatore intermedio (19), disposto a valle del trasportatore di ingresso (3) per ricevere un flusso di oggetti (2) provenienti dal trasportatore di ingresso (3) in una direzione di avanzamento (F);

- un?unit? confezionatrice (20) disposta a valle del trasportatore intermedio (19) per produrre una pluralit? di confezioni (36), ciascuna delle quali contiene un oggetto (2), a partire da un nastro di materiale da confezionamento (28);

caratterizzato dal fatto che lungo il trasportatore intermedio (19) sono disposti mezzi sensori (23) per controllare se, nel flusso di oggetti (2) che avanzano lungo il trasportatore intermedio (19), esistono posizioni vuote in cui manca un oggetto (2) e dal fatto che il trasportatore intermedio (19) comprende una pluralit? di nastri trasportatori (21) disposti in sequenza lungo la direzione di avanzamento (F) affinch?, se viene rilevata una posizione vuota, gli oggetti (2) che seguono la posizione vuota vengano accelerati per riempire la posizione vuota.

12. Apparato secondo la rivendicazione 11, e comprendente inoltre un dispositivo (14) di scarto oggetti interposto fra il trasportatore di ingresso (3) e il trasportatore intermedio (19), il dispositivo (14) di scarto oggetti comprendendo un trasportatore inclinabile (15) posizionabile in una prima configurazione (C1), in cui il trasportatore inclinabile (15) ? disposto orizzontalmente per convogliare gli oggetti (2) dal trasportatore di ingresso (2) al trasportatore intermedio (19), il trasportatore inclinabile (15) essendo inoltre posizionabile in una seconda configurazione (C2) in cui il trasportatore inclinabile (15) ? inclinato verso il basso per deviare gli oggetti (2) su un trasportatore di evacuazione (16).

13. Apparato secondo la rivendicazione 11 oppure 12, in cui l?unit? di confezionamento (20) comprende un dispositivo applicatore (30) per applicare una colla sul nastro di materiale da confezionamento (28), una pluralit? di elementi deflettori (37) per piegare il nastro di materiale da confezionamento (28) e formare un involucro tubolare (38) attorno agli oggetti (2), mezzi pressori (40, 46) per applicare pressione a porzioni sovrapposte del nastro di materiale da confezionamento (28) su cui ? presente la colla, una lama di taglio (43) per separare successive confezioni (36) dal nastro di materiale da confezionamento (28).