IT202000030836A1

IT202000030836A1 - Dispositivo di connessione elettrica a molla con attuatore, e connettore multipolare comprendente una pluralità di tali dispositivi

Info

Publication number: IT202000030836A1
Application number: IT102020000030836A
Authority: IT
Inventors: Emilio Germani
Original assignee: Industria Lombarda Mat Elettrico I L M E S P A
Priority date: 2020-12-15
Filing date: 2020-12-15
Publication date: 2022-06-15
Also published as: CN114639978A; DE102021132254A1

Description

Titolo: ?DISPOSITIVO DI CONNESSIONE ELETTRICA A MOLLA CON ATTUATORE, E CONNETTORE MULTIPOLARE COMPRENDENTE UNA PLURALIT? DI TALI DISPOSITIVI?

DESCRIZIONE

La presente invenzione riguarda un dispositivo di connessione elettrica a molla con attuatore, di tipo compatto, in particolare un terminale di connessione elettrica per la connessione di uno o pi? conduttori elettrici. Senza escludere altre realizzazioni dell?invenzione, l?elemento di connessione elettrica ? nella forma di un elemento di contatto elettrico maschio (a spina) o femmina (a bussola).

In particolare, un tale dispositivo compatto di connessione elettrica ? adatto ad essere alloggiato nel corpo isolante di un dispositivo di connessione multipolare, quale ad esempio un connettore elettrico a spina, per il collegamento di un filo elettrico opportunamente spellato, sia del tipo unifilare (filo rigido) sia del tipo a pluralit? di trefoli (filo flessibile). Nel primo caso, il collegamento ? effettuabile a innesto diretto a spinta, senza ricorrere a utensili, nel secondo caso l?innesto diretto a spinta ? possibile se il filo flessibile ? stato preparato con terminale a bussola crimpato, oppure se lo spazio di collegamento (morsetto) del dispositivo viene preventivamente aperto agendo sul rispettivo perno attuatore con un opportuno giravite con estremit? a intaglio. In entrambi i casi il rilascio della connessione avviene agendo sul rispettivo perno attuatore, detto tipo di connessione risultando riutilizzabile.

Attualmente le connessioni a crimpare, effettuate sui contatti rimovibili a ci? dedicati con appositi utensili che ne riconformano il fusto di crimpatura attorno al conduttore, per ottenere una saldatura a freddo tra detto fusto e il conduttore, sono quelle che per ingombro in pianta massimizzano la possibile densit? di dispositivi di connessione a spina multipolari, minimizzando il possibile passo tra poli adiacenti. Le connessioni a crimpare, pur conseguendo un elevato grado di affidabilit?, risultano non riutilizzabili, ossia un errore di crimpatura ? irrimediabile e il conduttore crimpato non ? ricuperabile al pari del contatto, e soprattutto necessitano di addestramento specifico dell?operatore, che le pu? realizzare solo avvalendosi di utensili di crimpatura vieppi? costosi al crescere dell?affidabilit? e della qualit? delle connessioni crimpate che essi sono in grado di produrre. Laddove l?investimento, sia in addestramento tecnico del personale da adibire alla loro produzione, che in acquisto di utensili di crimpatura di qualit?, non sia giustificato dalla quantit? di tali connessioni, emerge la domanda di una tecnologia di connessione alternativa parimenti affidabile e compatta e quindi in grado di sostituirla anche in elementi di connessione multipolari ad alta densit?, ma che sia meno dipendente dalla competenza dell?operatore e dalla necessit? di dotarsi di costose e delicate attrezzature.

Stato della tecnica

Da DE 10 2014 202 414 A1 (a nome della stessa richiedente) ? noto un dispositivo compatto di connessione a molla con attuatore in cui una porzione dell?elemento a molla ? posteriormente simmetricamente scaricata sui fianchi ed in cui specularmente il perno attuatore, atto ad operare lo spostamento di detta porzione dell?elemento a molla, ottenendo in tal modo l?apertura e la chiusura del morsetto di collegamento del conduttore elettrico, determina, nella sua porzione mediana, un tratto in cui si configurano, a partire dalla tradizionale testa a sviluppo prismatico necessaria all?attuazione con la punta di un dito, due ?gambe? parallele prospicienti che abbracciano almeno in parte detta porzione dell?elemento a molla.

Il dispositivo insegnato da tale brevetto, pur rappresentando una significativa evoluzione in termini di compattezza in pianta rispetto al dispositivo insegnato ad esempio da DE 102007 009 082 C5 (sempre a nome della stessa richiedente), non rende tuttavia ancora possibile una densit?, cio? la minima distanza tra una pluralit? di detti dispositivi, pari a quella offerta dalle esistenti soluzioni che utilizzano connessione a crimpare.

Il dispositivo di connessione a molla di DE 10 2018 106 185 A1

? equipaggiato di un perno attuatore in cui dalla testa si dipartono due gambe parallele che abbracciano una porzione dell?elemento a molla. Per quanto tale caratteristica sia gi? resa nota da DE 10 2014 202 414 A1, tale configurazione del perno attuatore si rivela meccanicamente debole, necessitando di due gambe aperte per fiancheggiare e coprire la porzione di elemento a molla che funge da molla di compressione. L?elemento a molla ? collegato alla base del corpo di contatto, posteriormente, risultando tutta la cosiddetta ?gamba? posteriore di detto elemento a molla, esterna al corpo di contatto e determinandosi in tal modo inevitabilmente un indebito contributo alla pressione di contatto esercitata dall?elemento a molla sul filo spellato inserito nello spazio di innesto del dispositivo, dovuto al corpo isolante che necessariamente deve circondare il dispositivo in oggetto per ragioni di sicurezza (protezione contro la scossa elettrica), in particolare anche quando utilizzato in connettori elettrici a spina multipolari. La norma di sicurezza per le connessioni a vite e senza vite IEC 60999-1, tra cui ricade quella offerta da tale dispositivo, vieta che la pressione di contatto sia trasmessa da parti isolanti soggette a deformarsi sotto l?effetto del calore. Infine, una delle possibili realizzazioni di DE 10 2018 106 185 A1 (Figure 13, 14, 15) prevede anche una porzione inferiore dell?elemento a molla, in cui essa ha la mera funzione di delimitare lo spazio di innesto per il filo spellato, per il fissaggio dell?elemento a molla essendo sempre utilizzata una o pi? finestre sulla schiena dell?elemento a molla e delle corrispondenti deformazioni plastiche di parti solidali al corpo di contatto. Il corpo di contatto, sia nella realizzazione integralmente ricavata per fresatura e tornitura da un profilato massiccio, sia in quella integralmente ricavata per tranciatura e piegatura di lamiera, ? aperto posteriormente, laddove alla sua radice ? previsto il dispositivo di collegamento tra esso e l?elemento a molla per deformazione plastica. Siffatta configurazione determina l?inconveniente sopra sottolineato di basare una parte non trascurabile della pressione di contatto sull?appoggio di tutta la porzione posteriore dell?elemento a molla sino al suo punto di fissaggio al corpo di contatto sulla imprescindibile parete del corpo isolante in cui detto dispositivo ? alloggiato per evitare il rischio di scossa elettrica. Le norme di sicurezza IEC 60999-1 come detto vietano che la pressione di contatto sia affidata (anche solo in parte) a elementi sensibili al calore quali i materiali isolanti termoplastici.

Scopo dell?invenzione

Scopo dell?invenzione ? quindi quello di eliminare gli inconvenienti della tecnica nota sopra descritta, in particolare quello di fornire un dispositivo di connessione elettrica con elemento di connessione a molla con attuatore, ed un connettore multipolare comprendente una pluralit? di detti dispositivi, con caratteristiche tali che esso abbia forma massimamente compatta, in modo tale da ridurre l?ingombro trasversale del dispositivo, e aumentare la densit? degli elementi di connessione in caso di impiego degli stessi in connettori elettrici multipolari, mantenendo tutti i vantaggi offerti (non ultimi il riutilizzo, la semplicit? di connessione, l?indipendenza dalla competenza dell?operatore) dall?elemento di connessione a molla.

Ulteriore scopo dell?invenzione ? quello di fornire un tale dispositivo compatto di connessione elettrica che sia di semplice ed economica realizzazione. La particolare conformazione rivendicata nella rivendicazione 1 e le specifiche ulteriori realizzazioni delle rivendicazioni dipendenti sono orientate a consentire la pi? pratica automazione delle fasi di montaggio del dispositivo stesso.

Al fine di utilizzare una pluralit? di detti dispositivi di connessione, ad esempio in connettori elettrici a spina multipolari, ? infatti desiderabile realizzare un siffatto dispositivo compatto di connessione con un ingombro in pianta contenuto al massimo, tale da consentire una densit? di passo tra file di contatti adiacenti compatibile con quella attualmente conseguita con elementi di connessione a crimpare.

Descrizione dell?invenzione

Questi ed altri scopi sono raggiunti dal dispositivo compatto di connessione elettrica secondo l?invenzione che presenta le caratteristiche dell?annessa rivendicazione indipendente 1.

Realizzazioni vantaggiose dell?invenzione sono esposte nelle rivendicazioni dipendenti.

Sostanzialmente un siffatto dispositivo compatto di connessione comprende un corpo isolante ed un relativo fermacontatti, necessari a garantire la sicurezza elettrica contro i contatti diretti (scossa elettrica), alloggiante un elemento di connessione a molla comprendente (a) una sezione di contatto elettrico per la connessione a spina o a bussola con una complementare sezione di contatto accoppiabile, (b) un corpo di contatto, con funzione di morsetto collegato (o integrale) a detta sezione di contatto elettrico, formante uno spazio di innesto in cui un filo elettrico pu? essere introdotto in una direzione di innesto per il collegamento elettrico a detto dispositivo compatto di connessione, (c) un elemento a molla disposto all?interno del corpo di contatto ed avente una porzione longitudinale posteriore per il fissaggio al corpo di contatto e una porzione superiore anteriore atta a interagire con un filo elettrico inserito nello spazio di innesto, le due porzioni essendo raccordate tra loro da una parte arcuata superiore, e (d) un perno attuatore per lo spostamento della porzione superiore anteriore dell?elemento a molla nello spazio di innesto.

La sezione di contatto elettrico pu? essere progettata, ad esempio, come contatto presa (bussola) oppure come contatto spina (spinotto) e consente una connessione a innesto con una complementare sezione di contatto accoppiabile. Il corpo di contatto, con funzione di morsetto, forma uno spazio di innesto in cui pu? essere inserita ad innesto a spinta l?estremit? spellata di un filo elettrico, in modo che il filo elettrico risulti collegato in maniera stabile e sicura al dispositivo di connessione. Tramite detto elemento a molla l?estremit? spellata di un filo elettrico, inserita nello spazio di innesto, viene infatti fissata meccanicamente e posta in contatto elettricamente col dispositivo di connessione.

Il perno attuatore ha una conformazione originale e particolare che gli consente, realizzando una forma scatolata maggiormente robusta rispetto alla tecnica nota, il minimo ingombro in pianta andando a sormontare e ad avvolgere la parte arcuata superiore dell?elemento a molla. Dalla tradizionale ed ineludibile testa prismatica si diparte una porzione a cucchiaio (a ?sessola?) in cui quindi i due fianchi sono raccordati da un fondo, nel primo tratto internamente ricurvo ed esternamente spiovente. Detto cucchiaio racchiude la parte arcuata superiore dell?elemento a molla.

Nell?invenzione in oggetto l?elemento a molla ? contenuto all?interno delle pareti del corpo di contatto evitando il contributo alla pressione di contatto da parte del corpo isolante in cui il dispositivo ? alloggiato, evitando la non conformit? normativa. Inoltre, la porzione inferiore dell?elemento a molla svolge triplice funzione: (1) offrire con una ulteriore piega inferiore un punto di fermo per il bloccaggio dell?elemento a molla all?interno del corpo di contatto, (2) fungere da puntone contro la possibile tendenza a ruotare in avanti dell?elemento a molla sotto la spinta di inserzione del filo spellato nello spazio di innesto e (3) determinare, tramite un?ulteriore piega lungo il suo sviluppo, un altro punto di contatto per una eventuale pinza di presa di un sistema di montaggio automatico del dispositivo oggetto di invenzione.

Il corpo di contatto ? aperto su un fianco, rendendo possibile l?inserimento e il successivo bloccaggio dell?elemento a molla nello stesso da quel lato ed offrendo contenimento posteriore allo stesso elemento a molla, evitando di coinvolgere indebitamente nel contributo alla pressione di contatto anche il corpo isolante in cui detto dispositivo ? alloggiato.

Grazie alla compattezza raggiunta dal dispositivo qui rivendicato, si rende possibile alloggiare una pluralit? di siffatti elementi di connessione elettrica a molla con attuatore ad esempio in connettori multipolari ad alta densit? che prevedono pi? file di contatti adiacenti e ravvicinati, sino ad eguagliare lo spazio occupato da soluzioni di connessione a crimpare, soluzione di connessione ?in asse? per antonomasia, essendo priva ? eccettuato l?elemento elastico di ritenzione del contatto nel corpo isolante ? di ausili esterni agenti sul conduttore, quali viti, molle o elementi di contatto a forcella, come ad es. nelle connessioni a spostamento d?isolante.

In particolare, per l?impiego in connettori multipolari, si consegue il mantenimento dell?ingombro trasversale massimo dell?elemento di connessione a molla con attuatore pari a quello necessario in analoghi connettori multipolari per contatti a crimpare col relativo elemento elastico di ritenzione del contatto (solidale al contatto oppure al corpo isolante del dispositivo). Si pu? quindi mantenere nelle versioni di connettore a spina con connessioni a molla con attuatore facenti uso dell?invenzione la stessa interfaccia di accoppiamento (quindi la stessa densit? di contatti) dei preesistenti connettori multipolari a crimpare.

La porzione longitudinale posteriore dell?elemento a molla deve essere fissata in modo sicuro al corpo di contatto; a tal fine essa, una volta in posizione all?interno del corpo di contatto, ? portata ad esempio con un dispositivo di fissaggio del corpo di contatto. Nella posizione di montaggio, detto dispositivo di fissaggio, consistente ad esempio in una linguetta sporgente alla base della parete posteriore del corpo di contatto, perviene, attraverso sua ripiegatura in corrispondenza della parte arcuata inferiore prevista alla base della porzione longitudinale posteriore dell?elemento a molla, a definire detta porzione dell?elemento a molla. In una esecuzione alternativa il bloccaggio dell?elemento a molla avviene per mezzo di almeno una linguetta sporgente ricavata sulla sua porzione longitudinale posteriore, che va ad impegnarsi in una corrispondente apertura orizzontale ricavata sulla parete posteriore del corpo di contatto. In tal modo l?elemento a molla del dispositivo oggetto dell?invenzione ? prigioniero all?interno del corpo di contatto, in particolare la maggior parte della sua porzione longitudinale posteriore, non andandosi a determinare alcun contributo alla pressione di contatto della parete di contenimento in materiale isolante (potenzialmente deformabile termicamente) del dispositivo in oggetto, la pressione di contatto essendo qui totalmente demandata alla forza elastica di compressione data dalla vera e propria porzione fungente da molla consistente nella parte arcuata superiore dell?elemento a molla.

La prima porzione dell?elemento a molla ? cos? saldamente collegata al corpo di contatto in posizione di montaggio tramite il dispositivo di fissaggio.

In una realizzazione preferenziale dell?invenzione il corpo di contatto pu? essere fabbricato integralmente alla sezione di contatto a partire da un corpo solido, ad esempio un profilato estruso, mediante lavorazione di asportazione, ad esempio mediante fresatura e tornitura.

In una realizzazione preferenziale alternativa, il corpo di contatto integralmente alla sezione di contatto pu? anche essere fabbricato come parte stampata in lamiera (tranciatura e piegatura/avvolgimento).

In ulteriore realizzazione preferenziale alternativa il corpo di contatto (morsetto) pu? essere fabbricato come parte stampata e piegata in lamiera, mentre la sezione di contatto (spinotto o bussola) pu? essere fabbricata per tornitura a partire da un filo massiccio e le due parti essere unite tra loro, ad esempio, mediante ribaditura a chiodo o tecnica di collegamento equivalente (esempio elettrosaldatura a punti).

Il dispositivo dell?invenzione offre la massima compattezza in sezione trasversale (in pianta) e quindi la possibilit? di sostituire i contatti a crimpare in dispositivi di connessione a spina multipolari ad elevata densit? di poli, rinunciando solo nella circostanza di conduttori flessibili non preparati alla non necessit? di utensili per attuare la connessione di un filo opportunamente spellato al dispositivo di connessione stesso. E? infatti possibile l?effettuazione senza utensili della connessione tra conduttore e morsetto del dispositivo se si utilizza filo rigido di sufficiente sezione (sufficientemente rigido) oppure filo flessibile preparato con terminale a bussola opportunamente crimpato, soluzione nella pratica diffusamente utilizzata perch? garantisce contro eventuali trefoli mal posizionati che potrebbero ridurre le distanze di isolamento e determinare guasti e malfunzionamenti in esercizio che potrebbero sfuggire anche alle verifiche di collaudo, perch? le situazioni critiche potrebbero determinarsi solo in esercizio quando l?apparato ? sottoposto ad esempio a vibrazioni o a movimenti.

Realizzazione preferenziale

Ulteriori caratteristiche dell?invenzione appariranno pi? chiare dalla descrizione dettagliata che segue, riferita ad una o pi? sue forme puramente esemplificative, e quindi non limitative di realizzazione, illustrate nei disegni annessi, in cui:

la figura 1 ? una vista assonometrica in esploso di un dispositivo compatto di connessione elettrica secondo l?invenzione;

la figura 2 ? una vista in sezione trasversale, presa secondo il piano II-II della vista in esploso di figura 1;

la figura 3a ? una vista assonometrica mostrante in esploso l?elemento di connessione elettrica a molla e il perno attuatore del dispositivo compatto di connessione secondo l?invenzione;

la figura 3b-1 mostra gli elementi di figura 3a in condizione assiemata, in posizione di morsetto chiuso, a vuoto, senza filo, operando un parziale sezionamento del perno attuatore (zona tratteggiata);

la figura 3b-2 equivale alla figura 3b-1 senza operare il sezionamento del perno attuatore;

la figura 3b-3 ? una vista assonometrica da un punto di osservazione opposto rispetto alle precedenti in posizione di morsetto aperto e perno attuatore spinto a fine corsa e con il corrispondente braccio aggettante in battuta sul bordo della rientranza longitudinale della parete laterale del corpo di contatto;

la figura 3b-4 ? una vista in pianta del corpo di contatto aperto su un fianco ed identificante le tre pareti frontale, posteriore e laterale;

la figura 3b-5 corrisponde alla figura 3b-2 col fermacontatti non sezionato, e mostra il braccio aggettante sul fianco sinistro del perno attuatore in battuta contro il bordo inferiore del fermacontatti, col dispositivo a riposo (morsetto chiuso);

la figura 3b-6 mostra le tre porzioni principali dell?elemento a molla, in diverse tonalit? di grigio, rispettivamente una porzione superiore anteriore, una porzione longitudinale posteriore e una porzione inferiore, collegate tra loro da due parti arcuate, rispettivamente superiore e inferiore, nonch?, due pieghe supplementari, rispettivamente sulle porzioni superiore e inferiore e una piega sulla porzione longitudinale posteriore;

le figure 3b-7 e 3b-8 mostrano viste assonometriche a 90? tra loro di una realizzazione alternativa del dispositivo, con scanalature parallele orizzontali a rinforzo degli spigoli di piega realizzate sulle pareti anteriore e laterale del corpo di contatto;

la figura 3b-9 ? una vista assonometrica di una realizzazione alternativa in cui il corpo di contatto ? realizzato integrale alla sezione di contatto e l?elemento a molla ? in esso bloccato per mezzo di almeno una linguetta sporgente ricavata sulla sua porzione longitudinale posteriore, che va ad impegnarsi in una corrispondente apertura orizzontale ricavata sulla parete posteriore del corpo di contatto;

la figura 3c ? una vista assonometrica del solo perno attuatore presa a 90? in senso antiorario rispetto alla figura 3a;

la figura 4a ? una vista in sezione trasversale come quella di figura 2, mostrante il dispositivo compatto di connessione elettrica assemblato, a morsetto chiuso, a vuoto, senza filo, come in figura 3a o 3b-1 o 3b-2;

la figura 4b ? una vista assonometrica della sezione di figura 4a;

le figure da 5a ? 5b a 9a ? 9b, sono simili a quelle delle figure 4a ? 4b, mostranti il dispositivo compatto di connessione elettrica in diverse configurazioni corrispondenti in sequenza alle diverse fasi di cablaggio ed eventuale riapertura, in particolare:

? le figure 5a ? 5b (rispettivamente sezione longitudinale ed assonometria) a morsetto aperto con perno attuatore inserito a fondo corsa mediante pressione con apposito giravite con testa ad intaglio;

? le figure 6a ? 6b (rispettivamente sezione longitudinale ed assonometria) a morsetto aperto con perno attuatore inserito a fondo corsa e con filo inserito nel corrispondente spazio di innesto;

? le figure 7a ? 7b (rispettivamente sezione longitudinale ed assonometria) a morsetto chiuso con filo bloccato nello spazio di innesto e perno attuatore sospinto in alto dall?elemento a molla nella propria sede di scorrimento;

? le figura 9a ? 9b (rispettivamente sezione longitudinale ed assonometria) a morsetto aperto con il perno attuatore spinto a fondo corsa mediante la punta di giravite con testa ad intaglio e il filo estratto;

la figura 10a ? una vista in sezione trasversale come quella di figura 4a, di un?esemplificazione di connettore multipolare provvisto di elementi di connessione e perni attuatori come mostrati nelle figure precedenti;

la figura 10b ? la stessa vista della figura 10a ma esemplificativa di realizzazione alternativa in cui la sezione di contatto e il corpo di contatto sono integrali tra loro e realizzati a partire da lamiera tranciata, piegata ed avvolta; la figura 10c ? la stessa vista della figura 10a ma esemplificativa di realizzazione alternativa in cui la sezione di contatto e il corpo di contatto sono integrali tra loro e realizzati a partire da profilato massiccio mediante lavorazione di fresatura e tornitura;

le figure 11a ? 11b sono rappresentative di connettori elettrici a spina multipolari comprendenti una pluralit? dei dispositivi oggetto della presente invenzione.

Una realizzazione preferita non limitativa di varianti alla portata di un tecnico del ramo ? di seguito descritta in dettaglio. Con riferimento alla figura 1 il dispositivo (1) di connessione compatto a molla con attuatore oggetto dell?invenzione, prevede un gruppo formato da sezione di contatto (11) corpo di contatto (10) elemento a molla (12), che viene alloggiato in un corpo isolante (14) avente una sede longitudinale (140), delimitata da una parete posteriore (141), una parete anteriore (142), una parete laterale destra (143) e una parete laterale sinistra (144); un perno attuatore (13) che viene posizionato sulla testa dell?elemento a molla (12) (sulla sua parte arcuata superiore (120) - (Fig.3b-6); e un fermacontatti (15) che chiude il corpo isolante (14) del dispositivo (1). Il fermacontatti (15) presenta una sede cilindrica ad invaso conico (ad imbuto) (150) verso l?interno, con funzione di guida per il filo elettrico (2) e ? contigua a questa e senza soluzione di continuit? (senza parete divisoria) ? una sede (151) essenzialmente prismatica rettangolare che guida lo scorrimento verticale della testa (13T) del perno attuatore (13). Detto perno attuatore (13) opera, agendo a cuneo sulla porzione superiore anteriore (12A) (Fig.3b-6) dell?elemento a molla di compressione a nastro (12), l?apertura del dispositivo di connessione (1) compatto a molla, operando la chiusura dell?elemento a molla (12) stessa, in particolare della sua porzione superiore (12A).

Nella figura 2, nella figura 3b-6 e nelle figure 6-7 sono particolarmente apprezzabili:

? l?innovativa configurazione dell?elemento a molla (12) che produce la forza di compressione sul filo (2), in particolare sulla sua porzione di estremit? spellata (20) una volta che questa ? introdotta nello spazio di innesto (16) ? innesto ?push-in? appunto se filo (2) rigido o preparato con terminale a bussola crimpato, oppure previo azionamento (scorrimento in basso agendo con giravite a lama piatta) del perno attuatore (13) se detto filo fosse flessibile, ossia non in grado da solo di vincere la reazione della porzione superiore anteriore (12A) dell?elemento a molla (12):

a) la parte arcuata superiore (120) che ? la porzione effettivamente operante come molla;

b) la parte arcuata inferiore (121) che delimita con la precedente la lunghezza della porzione longitudinale posteriore (12B) dell?elemento a molla (12), aderente alla parete posteriore (101) del corpo di contatto (10). La porzione inferiore (12C) dell?elemento a molla (12) sollevata di un angolo tra 40? e 60? determina, con la successiva piega inferiore in apertura (123) un ?puntone? verso la parete anteriore (103) del corpo di contatto che contrasta l?eventuale rotazione dell?elemento a molla (12) stessa nel corpo di contatto (10);

c) l?ulteriore piega inferiore (123) ad aprirsi offre punto di appoggio (presa) per una pinza di picking per il montaggio automatico dell?elemento a molla nel morsetto;

d) l?ulteriore piega superiore (124) ad aprirsi sulla porzione superiore anteriore (12A) dell?elemento a molla offre altro punto di presa per una eventuale pinza di picking, nonch? la giusta inclinazione a scivolo per l?interferenza col lembo inferiore (136) (Fig. 3c) arrotondato del perno attuatore (13) che, operando come un cuneo, con la sua discesa verticale produce la compressione della parte arcuata superiore (120) e lo spostamento della porzione superiore anteriore (12A) dell?elemento a molla (12), liberando lo spazio di innesto (16) (Fig. 9a)per l?ingresso del filo (2) (della sua parte spellata (20));

? il sistema di bloccaggio dell?elemento a molla attuato ad esempio mediante risvoltatura a 180 ?C di una linguetta sporgente (110) (Fig. 1) dalla base della parete posteriore (101) del corpo di contatto (10). Detta piega ingaggia la corrispondente parte arcuata inferiore (121) dell?elemento a molla (12) e ne impedisce quindi la fuoriuscita dal lato aperto del corpo di contatto (10) e lo scorrimento verticale ad uscire dallo stesso quando si esercitasse una trazione sul filo (2) bloccato nel corpo di contatto (10) dalla porzione superiore anteriore (12A) dell?elemento a molla (12). In una realizzazione alternativa mostrata in figura 3b-9 ed utilizzata ad esempio in un connettore a spina multipolare in figura 10c, in cui il corpo di contatto ? realizzato integrale alla sezione di contatto, il bloccaggio dell?elemento a molla avviene per mezzo di almeno una linguetta sporgente (126, 126?) ricavata sulla sua porzione longitudinale posteriore, che va ad impegnarsi in una corrispondente apertura orizzontale (107) ricavata sulla parete posteriore (101) del corpo di contatto (10);

? il cuneo (111) ricavato per coniatura in prossimit? del bordo superiore della parete anteriore (103) del corpo di contatto (10) sulla quale va in appoggio il filo, che svolge duplice funzione: (a) riscontro di alloggiamento corretto per la porzione superiore anteriore (12A) dell?elemento a molla (12) e (b) dente a taglio che contrasta la fuoriuscita della porzione spellata (20) di filo (2) bloccata nel corpo di contatto (10) quando sollecitato nelle prove di trazione sul filo (2) stesso previste dalle norme di sicurezza IEC 60352-7 per connessioni a molla. Nella realizzazione alternativa del dispositivo mostrata figura 3b-9 ed utilizzato ad es. in figura 10c, lo stesso risultato ? conseguito con una discontinuit? a Z all?interno della parete (103) del corpo di contatto (10).

La particolare conformazione a C, ossia aperta su uno fianco, del corpo di contatto (10) consente accesso laterale (dal fianco aperto) per l?alloggiamento dell?elemento a molla (12). Ulteriori sagomature della parete laterale (102) contro cui appoggia la molla (12) stessa ne consentono il corretto posizionamento e blocco (come da precedente descrizione). Con riferimento alla figura 3b-5 col dispositivo a riposo il perno attuatore (13) va a riscontrare con il bordo inferiore (152) del fermacontatti (15). Con riferimento alla figura 3b-3, detto perno attuatore (13) ha almeno un braccio aggettante (133) sulla porzione inferiore del proprio fianco sinistro qui rappresentato, atto ad appoggiarsi e a scorrere sul bordo della faccia interna della parete anteriore (103) del corpo di contatto (10). Con riferimento alla figura 3b-3, Il fianco destro (130) della parte inferiore (13B) del perno attuatore (13) quando spinto a fondo nella propria sede va in battuta sul bordo superiore di una rientranza rettangolare longitudinale ad L (105) presente sulla parete laterale (102) del corpo di contatto (10). Con riferimento alle figure 3b-1 e 3b-2, in esse ? mostrato il gruppo costituito dalla sezione di contatto (11) fissata al corpo di contatto (10) molla (12) perno attuatore (13) in posizione di perno (13) ?calzato? sulla parte arcuata superiore (120) dell?elemento a molla (12) (la vera e propria parte che agisce da molla di compressione) ed ivi ?agganciato? grazie a due dentini sporgenti (137, 137?) ricavati nella sede a ?cucchiaio? (a mo? di sessola) del perno (13) (formata dal fondo (132) della parte inferiore (13B) e dai suoi due fianchi destro (130) e sinistro (131), meglio visibili nella figura 3c. Tale posizione corrisponde anche a quella di riscontro (vedi figura 3b-5) sul bordo inferiore (152) del soprastante fermacontatti (15), elemento che chiude il corpo isolante (14) del dispositivo di connessione compatto a molla con attuatore (1) oggetto dell?invenzione. Con riferimento alla figura 3c, la sua struttura prevede in alto una testa (13T) a sviluppo prismatico essenzialmente rettangolare, sulla superficie superiore della quale ? ricavato un intaglio (135) atto a ricevere la lama di un giravite a lama piatta di dimensione congruente, necessario a spingere il perno stesso perch? scorra verticalmente nella propria sede, per operare, col lembo inferiore (136) del proprio fondo (132), lo scorrimento sulla porzione superiore anteriore (12A) dell?elemento a molla di pressione (12) sull?estremit? spellata (20) del filo (2); la parte arcuata superiore (120) dell?elemento a molla (12) in tal modo ? costretta a chiudersi su se stessa, liberando il filo (2) dalla sede del morsetto (10). Il perno attuatore (13) ? conformato a cucchiaio attorno alla parte arcuata superiore (120) dell?elemento a molla (12), quindi non con due gambe verticali indipendenti e aperte tra loro. Detta conformazione con fondo (132) svasato nel raccordo alla testa (13T) ed internamente arrotondato, e due fianchi (130, 131) legati al fondo conferisce al perno eccellente robustezza flessionale e torsionale rispetto a soluzioni di tecnica nota. La sede a cucchiaio atta ad ospitare la parte arcuata superiore (120) dell?elemento a molla (12) ? vantaggiosamente chiusa su tre lati. Qui evidenziato ? il braccio aggettante (133) ricavato sull?estremit? inferiore del proprio fianco sinistro (131). Detto braccio aggettante (133) del perno attuatore (13) ingaggia, combaciandovi, il bordo inferiore (152) ricavato sul fermacontatti (15) come mostrato in figura 3b-5. Il dispositivo (1) ? mostrato in figura 4a in sezione: sono sezionati corpo isolante (14), fermacontatti (15) e perno attuatore (13), mentre l?assieme di corpo di contatto (10) elemento a molla (12) sezione di contatto (11) non sono sezionati. Esso ? qui raffigurato in posizione di riposo, ossia morsetto a molla chiuso. Il perno attuatore (13) ? racchiuso nel dispositivo (1) in modo da non sporgere dal piano superiore del fermacontatti (15). L?elemento a molla (12) in compressione occlude lo spazio di innesto (16) per il filo (2). Un filo rigido (2) di sufficiente sezione (quindi rigidezza) pu? essere direttamente inserito ad innesto, opportunamente spellato per il necessario tratto (20) nello spazio di innesto (16) del morsetto a molla con movimento a spinta (?push-in?). Per l?estrazione del filo (2) occorre attuare la molla (12) tramite il perno attuatore (13) aiutandosi con giravite a lama piatta da applicare sulla superficie di estremit? della testa (13T) nell?apposito intaglio (135). Il perno attuatore (13) ? mostrato a fondo corsa in figura 5a, in battuta, con l?estremit? inferiore del suo fianco destro (130) sul bordo inferiore orizzontale della rientranza rettangolare longitudinale (105) (Fig. 2) sulla parete laterale (102) del corpo di contatto (10). Il dispositivo (1) ? mostrato in figura 5b in posizione di spazio di innesto (16) aperto, con posizione del perno attuatore (13) spinto a fondo corsa nella rispettiva sede (151), per aprire il morsetto a molla e rilasciare o fare entrare la porzione spellata (20) di filo elettrico (2) (qui non raffigurato). Perno attuatore (13), corpo isolante (14) e fermacontatti (15) che costituiscono l?alloggiamento del dispositivo compatto di connessione (1) sono sezionati trasversalmente da un piano verticale normale alla mezzeria del lato corto. ? mostrata in figura 6a una sezione trasversale del dispositivo (1) con la porzione spellata (20) del filo elettrico (2) inserita nello spazio di innesto (16) e con morsetto aperto. Il dispositivo ? mostrato in figura 7a a morsetto chiuso e filo (2) inserito nello spazio di innesto (16). La porzione superiore anteriore (12A) dell?elemento a molla (12) e il cuneo (111) trattengono il tratto spellato (20) di filo (2) nello spazio di innesto (16). Con riferimento alla figura 9a, l?introduzione di un filo (2) flessibile ? possibile mediante apertura dello spazio di innesto (16) con un giravite con testa ad intaglio (a lama piatta) portato ad agire mediante pressione, nell?intaglio (135) predisposto sulla testa (13T) del perno attuatore (13). Una realizzazione esemplificativa di un dispositivo di connessione multiplo incorporante due dispositivi (1) in cui la sezione di contatto (11) ? realizzata mediante tornitura/fresatura ed ? opportunamente resa solidale (ad es. con ribaditura) al corpo di contatto (10) ottenuto mediante tranciatura e piegatura di una lamiera, tipicamente di ottone, ? mostrata in figura 10a. Una variante realizzativa del dispositivo di figura 10a con sezione di contatto (11) integrale al corpo di contatto (10) stampato (tranciato) e piegato/avvolto ? mostrata in figura 10b. Questa soluzione, pur con capacit? di portare corrente un po? ridotta, offre il vantaggio di una soluzione conforme alla direttiva europea RoHS senza ricorso all?esenzione 6c concessa alle leghe di rame per tornitura, in cui ? tollerata la presenza funzionale di piombo sino al 4%.

Con riferimento alla figura 3b-6, come gi? spiegato in precedenza, nel dispositivo compatto di connessione (1) oggetto di questa invenzione l?elemento a molla (12) presenta: una porzione superiore anteriore (12A) atta ad interferire con un tratto spellato (20) di filo elettrico (2) introdotto nel dispositivo (1); una parte arcuata superiore (120) tra le predette porzioni superiore (12A) e longitudinale (12B), che opera da vera e propria molla di compressione; una porzione longitudinale posteriore (12B) essenzialmente verticale atta a disporsi in appoggio all?interno del corpo di contatto (10); una parte arcuata inferiore (121) tra le predette porzioni longitudinale (12B) ed inferiore (12C) costituente punto di bloccaggio dell?elemento a molla (12) nella sua sede dentro al corpo di contatto (10), una porzione inferiore (12C) atta ad (a) offrire il punto di fissaggio dell?elemento a molla (12) al corpo di contatto (10), ad es. con una linguetta sporgente (110) ricavata in prossimit? del fondo della parete posteriore (102) del corpo di contatto (10) ripiegata a 180? ? con la molla (12) in sede nel corpo di contatto ? in corrispondenza della parte arcuata inferiore (121) dell?elemento a molla (12), e (b) ad annullare ? agendo a puntone sulla parete anteriore (103) del corpo di contatto (10) ? ogni eventuale movimento di rotazione in avanti dell?elemento a molla (12) quando ingaggiata nella sua porzione superiore anteriore (12A) da un filo (2) durante il suo inserimento a spinta nel dispositivo (1)

Nel dispositivo compatto di connessione (1) secondo la presente invenzione la porzione inferiore (12C) dell?elemento a molla (12) ? disposta rispetto ad un piano orizzontale con un?elevazione del primo tratto che si diparte dalla parte arcuata inferiore (121) compresa tra 40? e 60?. La porzione inferiore (12C) ? ulteriormente piegata in prossimit? del tratto finale determinando detta piega (123) un punto di appoggio per una pinza di presa ad es. in operazioni di assemblaggio automatico delle parti costituenti il dispositivo (1). Nel dispositivo compatto di connessione (1) secondo la presente invenzione la porzione superiore (12A) dell?elemento a molla (12) si raccorda con la parte arcuata superiore (120) con una piega (124) che determina un ulteriore punto di appoggio per una pinza di presa, utile ad es. nell?assemblaggio automatico delle parti costituenti il dispositivo (1). Infine, l?elemento a molla (12) ? tipicamente realizzata con un nastro di acciaio armonico ed ? alloggiata all?interno del corpo di contatto (10).

Una ulteriore realizzazione alternativa dell?invenzione, mostrata nelle figure 3b-7 e 3b-8, ? particolarmente utile a conseguire irrobustimento del corpo di contatto quando realizzato in lamiera piegata per dimensioni ridotte e quindi spessori ridotti di detta lamiera, ove il dispositivo oggetto di invenzione fosse destinato a contatti di taglia inferiore. Essa consegue minor attrito tra il fianco interno dell?elemento a molla e l?interno della parete laterale (102) del corpo di contatto (10). Essa prevede la presenza di due o pi? scanalature (106, 106?) orizzontali sull?esterno delle pareti laterale (102) ed anteriore (103) del corpo di contatto (10) intersecanti gli spigoli di piega tra le pareti del corpo di contatto (10). Dette scanalature (106, 106?) corrispondono internamente a nervature.

La porzione inferiore (12C) dell?elemento a molla (12) determina il limite di inserimento della porzione spellata (20) di filo elettrico (2) nello spazio di fissaggio Il corpo di contatto (morsetto) (10) ha preferibilmente almeno un dispositivo di fissaggio (110).

Mentre l?elemento a molla deve essere inserito nel corpo di contatto (morsetto) e tramite la propria porzione longitudinale ? collegato al corpo di contatto (morsetto), la porzione anteriore superiore (12A) dell?elemento a molla (12) viene utilizzata per bloccare meccanicamente l?estremit? spellata (20) del filo elettrico (2) inserita nello spazio di innesto (16) del corpo di contatto (10) ed anche per stabilire un contatto elettrico con detto corpo di contatto (10). La porzione longitudinale posteriore (12B) dell?elemento a molla (12) e la sua porzione anteriore superiore (12A) possono essere piegate l?una verso l?altra in modo tale da formare congiuntamente un angolo acuto, la porzione superiore anteriore (12A) dell?elemento a molla (12) essendo regolabile elasticamente rispetto alla porzione longitudinale posteriore (12B) per consentire a un filo elettrico (2) di essere collegato al corpo di contatto (10) e quando il filo elettrico (2) ? collegato, agire in compressione elastica sul filo elettrico (2) per fissarlo al corpo di contatto (10) e per stabilire un contatto elettrico con il corpo di contatto (10).

Secondo l?invenzione, il dispositivo compatto di connessione (1) presenta inoltre un elemento attuatore (13) per regolare la posizione della porzione superiore anteriore (12A) dell?elemento a molla (12) nello spazio di innesto (16).

Un tale elemento attuatore (13) pu? essere azionato al fine di spostare la porzione superiore anteriore (12A) dell?elemento a molla (12), in modo che un filo elettrico (2) o meglio la sua estremit? spellata (20), possa essere facilmente collegata al corpo di contatto (morsetto) (10) o un filo elettrico (2) collegato al corpo di contatto (morsetto) (10) possa essere successivamente rimosso dal corpo di contatto (10). Azionando il perno attuatore (13), la porzione superiore anteriore (12A) dell?elemento a molla (12) pu? essere spostata, ad esempio, dalla parete anteriore (103) del corpo di contatto (10), in modo che lo spazio tra la porzione superiore anteriore (12A) dell?elemento a molla (12) e detta parete anteriore (103) del corpo di contatto (10) sia allargato e l?estremit? spellata (20) di un filo elettrico (2) possa essere facilmente inserita nello spazio di innesto o un filo inserito possa essere successivamente facilmente rimosso dallo spazio di innesto.

Il perno attuatore (13) ? montato sul corpo di contatto (10) in modo tale da poter essere spostato lungo una direzione di azionamento parallela alla direzione di innesto del filo (2). Il perno attuatore (13) pu? cos? essere spostato in modo definito verso il corpo di contatto (10) e presenta, ad esempio, una sezione di azionamento, in particolare il lembo inferiore anteriore (136), con la quale il perno attuatore (13) agisce sulla porzione superiore anteriore (12A) dell?elemento a molla (12) per spostarlo nello spazio di innesto (16).

Come tutti gli attuatori di tecnica nota anche questo perno attuatore (13) ha una testa a sviluppo prismatico (13T). Peculiare ? tuttavia che dalla testa (13T) si diparte una parte inferiore (13B) a cucchiaio (simile a una sessola) delimitata da due pareti laterali estendentisi parallelamente tra loro dalla testa (13T) e da una parete frontale inizialmente spiovente esternamente ed internamente curvilinea. Detto cucchiaio ? corredato alla base, esternamente, da almeno un braccio aggettante (133). Al proprio interno esso accoglie almeno in parte l?elemento elastico a molla (12) mentre i due fianchi sinistro (131) e destro (130) con almeno un braccio aggettante (133) lo guidano lungo il fianco della parete laterale (102) ed il bordo di quella anteriore (103) del corpo di contatto (10), cos? che esso possa scorrere in modo definito sullo stesso corpo di contatto (10).

All?interno di una od entrambe le pareti laterali del perno attuatore (13) possono eventualmente essere ricavati uno o pi? rilievi sporgenti (137, 137?), per mezzo dei quali il perno attuatore (13) pu? essere agganciato all?elemento a molla (12). Ci? consente di posizionare il perno attuatore (13) sull?elemento a molla (12) quando questo ? fissato al corpo di contatto (10), in modo che l?elemento a molla (12) tenga in posizione il perno attuatore (13).

Per il montaggio, l?elemento a molla (12) ? inserito e successivamente bloccato nel corpo di contatto (10), questo gi? solidale alla sezione di contatto (o perch? integralmente realizzato o perch? preliminarmente ad essa fissato), quindi l?assieme (3) ? introdotto nella sede (140) del corpo isolante (14) del dispositivo (1), successivamente il perno attuatore (13) viene posizionato ed eventualmente agganciato alla parte arcuata superiore (120) dell?elemento a molla (12) ed infine il fermacontatti (15) viene fissato al corpo isolante, la testa del perno attuatore andandosi a posizionare nella apposita sede (151), ed andando a chiudere il dispositivo compatto di connessione (1) oggetto di invenzione.

Nella descrizione che precede, i termini: superiore, inferiore, anteriore, posteriore, laterale, destro, sinistro e simili, vanno interpretati con riferimento alle rispettive raffigurazioni cui essi si riferiscono, in particolare con riferimento alle definizioni date alle pareti posteriore, anteriore e laterali del corpo isolante 14.

Naturalmente l?invenzione non ? limitata alle particolari realizzazioni precedentemente descritte e illustrate nei disegni annessi, ma ad esse possono essere apportate numerose modifiche di dettaglio alla portata del tecnico del ramo, senza per questo uscire dall?ambito dell?invenzione stessa, come definito nelle rivendicazioni che seguono.

Nomenclatura

1 dispositivo compatto di connessione

2 filo elettrico

20 porzione di estremit? spellata del filo elettrico

10 corpo di contatto

101 parete posteriore (del corpo di contatto)

102 parete laterale (del corpo di contatto)

103 parete anteriore (del corpo di contatto)

105 rientranza rettangolare longitudinale (sulla parete laterale) 106, scanalatura

106?

107 apertura (sulla parete posteriore del corpo di contatto)

110 linguetta sporgente (di blocco dell?elemento a molla)

111 cuneo

112 discontinuit? a Z (sulla parete anteriore del corpo di contatto) 11 sezione di contatto

12 elemento a molla (molla)

12A porzione superiore anteriore (dell?elemento a molla)

12B porzione longitudinale posteriore (dell?elemento a molla)

12C porzione inferiore (dell?elemento a molla)

120 parte arcuata superiore (dell?elemento a molla)

121 parte arcuata inferiore (dell?elemento a molla)

122 ---123 piega (sulla porzione inferiore dell?elemento a molla)

124 piega (sulla porzione superiore anteriore dell?elemento a molla) 125 piega (sulla porzione longitudinale posteriore dell?elemento a molla) 126 linguetta sporgente (sulla porzione longitudinale posteriore (126?) dell?elemento a molla)

13 perno attuatore

13T testa (del perno attuatore)

13B parte inferiore (del perno attuatore)

130 fianco destro (del perno attuatore)

131 fianco sinistro (del perno attuatore)

132 fondo (del perno attuatore)

133 braccio aggettante sinistro (del perno attuatore)

134 braccio aggettante destro (del perno attuatore) (opzionale)

135 intaglio (sulla testa del perno attuatore)

136 lembo inferiore anteriore (del fondo del perno attuatore)

137, rilievo

137?

14 corpo isolante

140 sede longitudinale (nel corpo isolante)

141 parete posteriore (della sede longitudinale)

142 parete anteriore (della sede longitudinale)

143 parete laterale destra (della sede longitudinale)

144 parete laterale sinistra (della sede longitudinale) 15 fermacontatti

150 sede passante (nel fermacontatti)

151 sede (nel fermacontatti, per il perno attuatore) 152 bordo inferiore (del fermacontatti)

16 spazio di innesto

Claims

RIVENDICAZIONI

1) Dispositivo di connessione elettrica (1) comprendente un corpo isolante (14) con una sede longitudinale (140), delimitata da una parete posteriore (141), una parete anteriore (142), una parete laterale destra (143) e una parete laterale sinistra (144), chiuso superiormente da un fermacontatti (15) con una sede passante (150) per l?inserimento di un filo elettrico (2), in detta sede (140) del corpo isolante (14) alloggiando:

? una sezione di contatto elettrico (11) a spina o a bussola per la connessione con una complementare sezione di contatto accoppiabile,

? un corpo di contatto (10) con funzione di morsetto collegato a detta sezione di contatto elettrico (11) formante uno spazio di innesto (16) in cui detto filo elettrico (2) pu? essere introdotto in una direzione di innesto (I) per il collegamento elettrico a detto dispositivo di connessione (1),

? un elemento a molla (12) disposto all?interno del corpo di contatto (10) ed avente una porzione longitudinale posteriore (12B) fissata al corpo di contatto (10) ed una porzione superiore anteriore (12A) atta ad interagire con il filo elettrico (2) inserito nello spazio di innesto (16), dette due porzioni essendo raccordate tra loro da una parte arcuata superiore (120),

? un perno attuatore (13) composto di una parte superiore (13T) ed una parte inferiore (13B) ed atto a muoversi in una sede di scorrimento (151) ricavata in detto fermacontatti (15),

caratterizzato dal fatto che detta parte inferiore (13B) del perno attuatore (13) ? conformata a cucchiaio o a sessola, accogliendo tra le proprie pareti delimitanti la parte arcuata superiore (120) dell?elemento a molla (12) e agendo con un lembo inferiore anteriore (136) sulla porzione superiore anteriore (12A) dell?elemento a molla (12) per spostarla nello spazio di innesto (16).

2) Dispositivo di connessione (1) secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che il corpo di contatto (10), visto in pianta, ? sagomato a C, risultando aperto su un lato lungo e determinando tre pareti: posteriore (101), laterale (102) e anteriore (103), la sua parete laterale (102) presentando una rientranza rettangolare longitudinale (105) in corrispondenza della met? superiore posteriore, che determina per detta parete laterale (102), vista frontalmente, una forma essenzialmente ad L, con un bordo verticale e un bordo orizzontale .

3) Dispositivo di connessione (1) secondo la rivendicazione 2 caratterizzato dal fatto che alla base di un fianco (131) della parte inferiore (13B) del perno attuatore (13) ? presente un braccio aggettante (133), la cui estremit? ? atta a scorrere contro la parete anteriore (103) del corpo di contatto (10), un ulteriore braccio aggettante (134) o l?altro fianco (130) scorrendo lungo il bordo verticale della rientranza (105) della parete laterale (102) del corpo di contatto (10), il finecorsa di scorrimento del perno attuatore (13) essendo determinato dalla battuta su detto bordo orizzontale di detta rientranza (105).

4) Dispositivo di connessione (1) secondo la rivendicazione 3 caratterizzato dal fatto che il braccio aggettante (133) del perno attuatore (13) sporge alla sua base in corrispondenza del lato aperto del corpo di contatto (10) e trova riscontro superiore col bordo inferiore (152) del fermacontatti (15).

5) Dispositivo di connessione (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 2 a 4, caratterizzato dal fatto che nella parte superiore della parete anteriore (103) del corpo di contatto (10) ? ricavato un cuneo (111) sporgente all?interno dello spazio di innesto (16).

6) Dispositivo di connessione (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detto elemento a molla (12) presenta almeno due parti arcuate, rispettivamente superiore (120) ed inferiore (121), la prima con angolo inscritto di almeno 180?, che ne determinano tre porzioni: superiore anteriore (12A), longitudinale posteriore (12B) ed inferiore (12C).

7) Dispositivo di connessione (1) secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che detto elemento a molla (12) presenta ulteriori due pieghe (124, 123) in direzione opposta alle rispettive parti arcuate (120, 121) lungo il profilo dell?elemento a molla (12), la prima sulla porzione superiore anteriore (12A), la seconda sulla porzione inferiore (12C).

8) Dispositivo di connessione (1) secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che sulla porzione longitudinale posteriore (12B) dell?elemento a molla (12) ? presente una piega (125), orientata in direzione opposta a dette pieghe (124, 123).

9) Dispositivo di connessione (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che sul corpo di contatto (10), in particolare lungo le pareti anteriore (103) e laterale (102), sono realizzate due o pi? scanalature orizzontali (106, 106?) intersecanti gli spigoli di piega tra le tre pareti del corpo di contatto.

10) Connettore elettrico a spina multipolare caratterizzato dal fatto di comprendere una pluralit? di dispositivi di connessione (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti.