IT202000030260A1 - Dispositivo di ancoraggio per radiatori. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE dell?invenzione industriale dal titolo:

DISPOSITIVO DI ANCORAGGIO PER RADIATORI

TESTO DELLA DESCRIZIONE

Il presente trovato si riferisce ad un dispositivo di ancoraggio per radiatori.

Come noto, esistono vari tipi di dispositivi concepiti per montare in maniera rapida e reversibile i radiatori alle pareti.

Essenzialmente, questi dispositivi noti comprendono una staffa di forma oblunga, la cui lunghezza corrisponde sostanzialmente all?altezza del radiatore da montare, piegata all?estremit? inferiore in modo tale da formare un gancio fisso su cui impegnare la porzione inferiore del medesimo radiatore.

All?estremit? superiore della staffa ? invece associato in modo scorrevole un gancio mobile, il quale ? generalmente montato su un apposito supporto dotato di meccanismi di regolazione della posizione.

In particolare, secondo la tecnica nota sono stati proposti, e hanno fatto oggetto di precedenti domande di brevetto della stessa richiedente, dei dispositivi in cui il gancio mobile ? portato da un supporto scorrevole nella staffa e cooperante con un elemento di bloccaggio mantenuto in spinta contro una o entrambe le pareti interne della stessa staffa da mezzi elastici che possono essere resi inattivi da un utente e/o da strumenti vari.

Pur risultando vantaggiosi rispetto ai dispositivi precedenti, anche questi ultimi dispositivi, in talune circostanze, presentano alcuni inconvenienti relativi soprattutto alla stabilit? del fissaggio.

Compito della presente invenzione ? quello di realizzare un dispositivo di ancoraggio per radiatori che superi gli inconvenienti della tecnica nota citata.

Nell?ambito del compito sopra esposto, uno scopo particolare del trovato ? quello di realizzare un dispositivo che migliori l?affidabilit? e la stabilit? del fissaggio.

Un altro scopo del trovato ? quello di realizzare un dispositivo adatto a vari tipi di radiatori diversi dimensionalmente e/o geometricamente.

Non ultimo scopo del trovato ? quello di realizzare un dispositivo che risulti sostanzialmente occultato alla vista quando montato.

Il compito e gli scopi suddetti, nonch? altri che meglio appariranno in seguito, vengono raggiunti da un dispositivo di ancoraggio per radiatori, comprendente una staffa a sviluppo prevalentemente longitudinale, l?estremit? inferiore di detta staffa definendo un gancio fisso atto a cooperare con un gancio mobile associato all?estremit? superiore di detta staffa, detto gancio mobile essendo portato da un supporto montato scorrevole su detta staffa e bloccabile con mezzi di bloccaggio reversibili in una posizione a scelta tra predefinite posizioni, detti mezzi di bloccaggio comprendendo un corpo sagomato solidale in traslazione a detto supporto, detto corpo sagomato essendo dotato di almeno un elemento di bloccaggio cooperante con mezzi elastici e di almeno una leva di sbloccaggio agente in contrasto con detti mezzi elastici e configurata per movimentare detto elemento di bloccaggio tra una configurazione di bloccaggio, in cui detto elemento di bloccaggio si impegna con detta staffa sotto la spinta di detti mezzi elastici, ed una posizione di sbloccaggio, in cui detto elemento di bloccaggio ? sostanzialmente disimpegnato da detta staffa, detto dispositivo essendo caratterizzato dal fatto di comprendere una pluralit? di rilievi sporgenti da detta staffa, detti rilievi essendo selettivamente impegnabili da detto elemento di bloccaggio in detta configurazione di bloccaggio.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi risulteranno maggiormente dalla descrizione di forme di esecuzione preferite, ma non esclusive, di un dispositivo di ancoraggio per radiatori secondo il trovato, illustrate a titolo indicativo e non limitativo negli uniti disegni in cui:

le figure 1 e 2 sono viste prospettiche di un dispositivo di ancoraggio per radiatori secondo il trovato;

la figura 3 ? una vista frontale del dispositivo secondo il trovato;

la figura 4 ? una vista laterale del dispositivo secondo il trovato;

le figure 5 e 6 sono viste prospettiche di un componente del dispositivo secondo il trovato;

le figure 7 e 8 sono viste prospettiche di un altro componente del dispositivo secondo il trovato;

le figure 9 e 10 sono viste prospettiche della parte superiore del dispositivo secondo il trovato;

le figure 11 e 12 sono viste prospettiche della parte superiore di una variante realizzativa del dispositivo secondo il trovato.

Con riferimento alle citate figure da 1 a 10, un dispositivo di ancoraggio per radiatori ? indicato nel suo complesso con il numero di riferimento 1.

Il dispositivo 1 comprende una staffa 2, preferibilmente realizzata in materiale metallico, la quale ha sviluppo longitudinale sostanzialmente analogo all?altezza di un radiatore da ancorare ad una parete di supporto.

La staffa 2 presenta preferibilmente una sezione trasversale a C e comprende una parete di base 2a dalle cui estremit? laterali sporgono trasversalmente una prima ala 2b ed una seconda ala 2c.

Vantaggiosamente, nella parete di base 2a sono ricavati una pluralit? di fori sagomati 3 che consentono di ancorare stabilmente il dispositivo 1 alla parete di supporto, ad esempio tramite tasselli ad espansione.

L?estremit? inferiore della staffa 2 ? sagomata in modo tale da definire, in cooperazione con un elemento 4 preferibilmente realizzato in materiale plastico, un gancio fisso 5 adatto ad impegnare la parte inferiore del radiatore.

Vantaggiosamente, l?elemento 4, grazie alla sua particolare conformazione, funge anche da invito per il corretto e facile posizionamento del radiatore sul gancio fisso 5.

L?estremit? superiore della staffa 2 presenta invece due bordi di contenimento 2d, 2e che le consentono di accogliere in modo scorrevole un supporto 6 per un gancio mobile 7, il quale ? destinato a cooperare con il gancio fisso 5 per trattenere il radiatore.

Il supporto 6 ed il gancio mobile 7 sono preferibilmente realizzati in materiale metallico, ad esempio tramite stampaggio e/o altre lavorazioni meccaniche.

Nella fattispecie, il supporto 6 ? costituito da un elemento allungato che comprende una porzione sostanzialmente piastriforme 6a dalle cui estremit? laterali sporgono trasversalmente due alette 6b, 6c, che potrebbero anche essere omesse in quanto non indispensabili, le quali risultano interrotte da aperture 8, la cui utilit? meglio sar? chiarita in seguito.

Da un?estremit? del supporto 6 sporge una mensola 6d a cui ? associato in modo amovibile e con possibilit? di regolazione della posizione il gancio mobile 7, ad esempio tramite un bullone 9 inserito in corrispondenti fori passanti sagomati ricavati sui due elementi.

Vantaggiosamente, mezzi di bloccaggio 10 permettono di impedire in modo reversibile lo scorrimento in un verso del supporto 6 relativamente alla staffa 2 e di consentire invece lo scorrimento nel verso opposto.

Nella fattispecie, i mezzi di bloccaggio 10 comprendono un corpo sagomato 11, sostanzialmente piattiforme e preferibilmente realizzato in materiale plastico, che risulta solidale in traslazione al supporto 6.

Dal corpo sagomato 11 sporge lateralmente una prima appendice conformata in modo tale da definire un elemento di bloccaggio 12 che presenta uno spigolo vivo 13 destinato, in una configurazione di bloccaggio, ad impegnarsi, ad esempio, con la prima ala 2b della staffa 2 e muoversi unidirezionalmente su di essa.

Vantaggiosamente, all?elemento di bloccaggio 12 ? associato in modo solidale un elemento di rinforzo 14, che oltre a preservare l?integrit? dello spigolo vivo 13 consente di rendere pi? stabile e sicuro l?impegno dello stesso elemento di bloccaggio 12 con la staffa 2.

Nella fattispecie, l?elemento di rinforzo 14 pu? essere costituito da un corpo piastriforme, preferibilmente realizzato in materiale metallico, interposto fra il corpo sagomato 11 e la porzione sostanzialmente piastriforme 6a del supporto 6 e sagomato in modo tale da rivestire almeno una parte delle superfici dell?elemento di bloccaggio 12.

Dal corpo sagomato 11 sporge lateralmente anche una seconda appendice, disposta sul lato opposto a quello in cui ? posizionato l?elemento di bloccaggio 12, la quale definisce mezzi elastici 15 configurati per spingere, nella condizione di bloccaggio, l?elemento di bloccaggio 12 contro la prima ala 2b della staffa 2. Nella fattispecie, tale seconda appendice risulta inclinata in modo divergente rispetto al corpo sagomato 11 e presenta una forma che va via via assottigliandosi lungo la direzione di allontanamento dallo stesso corpo sagomato 11, in modo tale da definire un?estremit? libera sostanzialmente flessibile destinata ad appoggiare contro, ad esempio, la seconda ala 2c della staffa 2, opposta alla prima ala 2b su cui si impegna l?elemento di bloccaggio 12.

Risulter? tuttavia evidente alla persona esperta del settore che nulla cambierebbe da un punto di vista funzionale se i ruoli delle due ali 2b, 2c venissero invertiti.

Inoltre, in una forma di realizzazione non illustrata, l?elemento di bloccaggio 12 potrebbe essere costituito da due omologhe appendici sporgenti da lati opposti del corpo sagomato 11, configurate per agire su entrambe le ali 2b, 2c.

Similmente, anche i mezzi elastici 15 potrebbero essere costituiti da due omologhe appendici sporgenti da lati opposti del corpo sagomato 11, configurate per agire su entrambe le ali 2b, 2c.

Poich? la prima e la seconda appendice del corpo sagomato 11, che nella fattispecie illustrata costituiscono rispettivamente i mezzi di bloccaggio 12 e i mezzi elastici 15, sporgono oltre l?ingombro laterale del supporto 6 sostanzialmente definito dalle due alette 6b, 6c, tali appendici, quando il corpo sagomato 11 ? unito allo stesso supporto 6, sono posizionate sostanzialmente in corrispondenza delle aperture 8 in modo tale da poter entrare rispettivamente in contatto con la prima ala 2b e con la seconda ala 2c della staffa 2.

Il corpo sagomato 11 presenta inoltre una terza appendice che si sviluppa assialmente, dalla parte in cui ? posizionato l?elemento di bloccaggio 12, dando forma ad una leva di sbloccaggio 16 che consente di vincere la spinta dei mezzi elastici 15 e di disimpegnare, in una configurazione di sbloccaggio, lo stesso elemento di bloccaggio 12 dalla prima ala 2b della staffa 2.

Vantaggiosamente, la conformazione della leva di sbloccaggio 16 ? tale da consentire ad un utente di agire sulla sua estremit? libera, per passare dalla configurazione di bloccaggio a quella di sbloccaggio, anche quando il termosifone ? agganciato al dispositivo 1.

Risulter? tuttavia evidente alla persona esperta del settore che in una diversa forma di realizzazione non illustrata, potrebbero esserci due leve di sbloccaggio 16 costituite da due omologhe appendici sporgenti da lati opposti del corpo sagomato 11.

Il passaggio dalla configurazione di bloccaggio a quella di sbloccaggio non ? per? determinato dalla sola deformazione elastica del corpo sagomato 11, ma anche da un lieve movimento di quest?ultimo rispetto al supporto 6.

A tale proposito, si consideri che il corpo sagomato 11 presenta un primo perno 17 che sporge dalla sua faccia rivolta verso il supporto 6 e si inserisce in un rispettivo foro 18 ricavato sullo stesso supporto 6.

Il corpo sagomato 11 presenta anche un secondo perno 19 che sporge dalla sua faccia opposta a quella da cui aggetta il primo perno 17 e si inserisce in una rispettiva asola 20 ricavata sulla staffa 2.

L?accoppiamento tra il secondo perno 19 e l?asola 20 permette di limitare la corsa del supporto 6 relativamente alla staffa 2 tra una posizione minima ed una posizione massima.

Secondo la presente invenzione, il dispositivo 1 comprende una pluralit? di rilievi 21 che sporgono dalla staffa 2 e sono selettivamente impegnabili dall?elemento di bloccaggio 12 nella configurazione di bloccaggio.

Pi? in dettaglio, i rilievi 21 hanno forma sostanzialmente rettilinea e sono ricavati sulla faccia interna di almeno una delle due ali della staffa 2, ad esempio della prima ala 2b.

Risulter? tuttavia evidente alla persona esperta del settore che in una diversa forma di realizzazione, illustrata a titolo d?esempio nelle figure 11 e 12 in cui la staffa ? indicata con il numero di riferimento 102 e i componenti uguali e/o equivalenti a quelli illustrati nelle figure da 1 a 10 sono indicati con gli stessi numeri di riferimento aumentati di 100, i rilievi 121 potrebbero essere ricavati sia sulla prima ala 102b sia sulla seconda ala 102c della staffa 102.

In questo caso, l?elemento di bloccaggio 12 dovrebbe preferibilmente essere predisposto per agire su entrambe le ali 102b, 102c, cos? come anche i mezzi elastici 15, come gi? descritto precedentemente.

Preferibilmente, i rilievi 21 sono disposti trasversalmente all?asse di sviluppo della staffa 2 e sono sostanzialmente equispaziati e sostanzialmente paralleli tra loro, in modo da definire una zigrinatura.

Nella fattispecie, i rilievi 21 presentano, in sezione trasversale, un profilo sostanzialmente squadrato ottenuto, ad esempio, tramite stampaggio e/o altre lavorazioni meccaniche.

Risulter? tuttavia evidente alla persona esperta del settore che i rilievi 21 potrebbero, in una diversa forma di attuazione, essere diversi per forma e posizione; ad esempio, essi potrebbero presentare, in sezione trasversale, un profilo sostanzialmente a dente di sega, oppure potrebbero configurarsi come piccole semisfere.

Il funzionamento del dispositivo di ancoraggio per radiatori secondo l?invenzione ? semplice ed intuitivo.

Il gancio mobile 7, il supporto 6 ed i mezzi di bloccaggio 10 vengono generalmente forniti come un unico assieme premontato, che l?utente deve semplicemente inserire nella staffa 2 fino a che il secondo perno 19 non entra nell?asola 20.

In questa circostanza, i mezzi elastici 15 spingono l?elemento di bloccaggio 12 ad impegnarsi con uno dei rilievi 21 della prima ala 2b, in modo tale da consentire al supporto 6 di muoversi unidirezionalmente sulla staffa 2.

Il montaggio procede fissando la staffa 2 alla parete, per andare poi ad impegnare la parte inferiore del radiatore con il gancio fisso 5 e impegnare la parte superiore del radiatore con il gancio mobile 7 che viene spinto in avvicinamento allo stesso gancio fisso 5.

I mezzi di bloccaggio 10 fanno s? che nella configurazione di bloccaggio non sia possibile sfilare il supporto 6 dalla staffa 2 e, di conseguenza, il radiatore rimanga bloccato al dispositivo 1.

Qualora fosse necessario staccare il radiatore dal dispositivo 1 ? sufficiente premere la leva di sbloccaggio 16 fino a vincere la spinta dei mezzi elastici 15, provocando il disimpegno dell?elemento di bloccaggio 12 dal rilievo 21 con cui interferiva, in modo tale da consentire al supporto 6 di scorrere in entrambi i versi.

Grazie alla presenza dei rilievi 21 l?elemento di bloccaggio 12 si impegna con la staffa 2 in modo ancor pi? sicuro e stabile rispetto al caso in cui la prima ala 2b fosse completamente liscia.

Si ? in pratica constatato come l?invenzione raggiunga il compito e gli scopi prefissati avendo realizzato un dispositivo di ancoraggio per radiatori che migliora l?affidabilit? e la stabilit? del fissaggio ottenibile con i sistemi noti.

Altro vantaggio del presente dispositivo sta nel fatto che esso risulta adatto a vari tipi di radiatori diversi dimensionalmente e/o geometricamente.

Inoltre il presente dispositivo risulta sostanzialmente occultato alla vista quando montato.

Il dispositivo di ancoraggio per radiatori secondo l?invenzione ? suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell?ambito del concetto inventivo; inoltre, tutti i dettagli potranno essere sostituiti da elementi tecnicamente equivalenti.

Naturalmente, i materiali impiegati, nonch? le dimensioni e le forme, potranno essere qualsiasi secondo le esigenze e lo stato della tecnica.

Claims (14)

RIVENDICAZIONI

1. Dispositivo di ancoraggio per radiatori, comprendente una staffa a sviluppo prevalentemente longitudinale, l?estremit? inferiore di detta staffa definendo un gancio fisso atto a cooperare con un gancio mobile associato all?estremit? superiore di detta staffa, detto gancio mobile essendo portato da un supporto montato scorrevole su detta staffa e bloccabile con mezzi di bloccaggio reversibili in una posizione a scelta tra predefinite posizioni, detti mezzi di bloccaggio comprendendo un corpo sagomato solidale in traslazione a detto supporto, detto corpo sagomato essendo dotato di almeno un elemento di bloccaggio cooperante con mezzi elastici e di almeno una leva di sbloccaggio agente in contrasto con detti mezzi elastici e configurata per movimentare detto elemento di bloccaggio tra una configurazione di bloccaggio, in cui detto elemento di bloccaggio si impegna con detta staffa sotto la spinta di detti mezzi elastici, ed una posizione di sbloccaggio, in cui detto elemento di bloccaggio ? sostanzialmente disimpegnato da detta staffa, detto dispositivo essendo caratterizzato dal fatto di comprendere una pluralit? di rilievi sporgenti da detta staffa, detti rilievi essendo selettivamente impegnabili da detto elemento di bloccaggio in detta configurazione di bloccaggio.

2. Dispositivo, secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detti rilievi sono ricavati sulla faccia interna di almeno una prima ala di detta staffa, detta staffa comprendendo una parete di base dalle cui opposte estremit? laterali sporgono trasversalmente detta prima ala ed una seconda ala.

3. Dispositivo, secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti rilievi sono ricavati anche sulla faccia interna di detta seconda ala di detta staffa.

4. Dispositivo, secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti rilievi sono sostanzialmente equispaziati tra loro.

5. Dispositivo, secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti rilievi hanno forma sostanzialmente rettilinea e sono disposti trasversalmente all?asse di sviluppo di detta staffa.

6. Dispositivo, secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti rilievi sono sostanzialmente paralleli tra loro.

7. Dispositivo, secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti rilievi presentano, in sezione trasversale, un profilo sostanzialmente squadrato.

8. Dispositivo, secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti rilievi presentano, in sezione trasversale, un profilo sostanzialmente a dente di sega.

9. Dispositivo, secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto elemento di bloccaggio comprende almeno una prima appendice sporgente lateralmente da detto corpo sagomato, detta prima appendice presentando uno spigolo vivo atto ad impegnare selettivamente uno di detti rilievi in detta configurazione di bloccaggio.

10. Dispositivo, secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto elemento di bloccaggio comprende almeno un elemento di rinforzo unito a detta prima appendice sostanzialmente in corrispondenza di detto spigolo vivo.

11. Dispositivo, secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi elastici comprendono almeno una seconda appendice, sostanzialmente flessibile, sporgente lateralmente da detto corpo sagomato, sul lato opposto rispetto a detta prima appendice, l?estremit? libera di detta seconda appendice essendo atta ad appoggiare contro almeno una di dette ali di detta staffa.

12. Dispositivo, secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta leva di sbloccaggio comprende almeno una terza appendice sporgente assialmente da detto corpo sagomato, dalla parte di detto elemento di bloccaggio, l?estremit? libera di detta terza appendice essendo disponibile all?azione di un utente in modo tale da poter essere spinta contro l?azione di detti mezzi elastici fino a provocare il disimpegno di detto elemento di bloccaggio da detti rilievi.

13. Dispositivo, secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto corpo sagomato comprende almeno un primo perno atto ad impegnarsi in un rispettivo foro ricavato su detto supporto.

14. Dispositivo, secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto corpo sagomato comprende un secondo perno atto ad impegnarsi in una rispettiva asola ricavata su detta staffa, in modo tale da limitare la corsa di detto supporto relativamente a detta staffa tra almeno una posizione minima e una posizione massima.