IT202000029606A1 - Struttura di faro di una bicicletta - Google Patents

Description

Descrizione a corredo della domanda di brevetto per invenzione industriale dal titolo:

STRUTTURA DI FARO DI UNA BICICLETTA

Ambito dell?invenzione

La presente invenzione si riferisce ad una struttura di faro applicabile ad una bicicletta.

Inoltre, la presente invenzione si riferisce ad una bicicletta che comprende detta struttura di faro.

Brevi cenni alla tecnica nota

Sono noti fari applicati anteriormente o posteriormente ad una bicicletta.

In genere il faro anteriore ? posto in posizione fissa in una porzione superiore della forcella anteriore della bicicletta, mentre il faro posteriore ? anch?esso fisso e posizionato nel retrotreno comunemente sul parafango posteriore.

Il faro anteriore ? pertanto adibito a proiettare un fascio luminoso anteriore lungo sostanzialmente una direzione longitudinale di estensione della bicicletta, allo stesso modo il faro posteriore ? adibito a proiettare un fascio luminoso posteriore.

In alcuni casi, tuttavia ? sentita l?esigenza di sfruttare tali fari per proiettare il fascio luminoso secondo una direzione differente, ad esempio quando la bicicletta si trova in sosta per segnalare la presenta della stessa agli altri veicoli.

Sintesi dell?invenzione

? quindi scopo della presente invenzione fornire una struttura di faro che risolva i suddetti inconvenienti tecnici, e che pertanto risulti orientabile al fine di assolvere la funzione di proiettare un fascio luminoso sia durante la guida della bicicletta nella direzione longitudinale, sia in una direzione differente quando il veicolo ? in sosta.

? anche scopo della presente invenzione fornire una struttura di faro che assolva ad una funzione di sicurezza stradale durante la guida nel caso di scarsa visibilit?, ad esempio in condizioni di nebbia o pioggia, e che aumenti il grado di visibilit? della bicicletta verso gli altri veicoli che sopraggiungono in direzione opposta o concorde al verso di percorrenza stesso, o ancora durante la percorrenza di una curva.

In particolare, ? scopo della presente invenzione fornire una struttura di faro che possa essere applicata come retrofit ad una biciletta e sia costruttivamente semplice, economica, leggera ed aerodinamica.

Questi ed altri scopi sono dunque ottenuti con la struttura di faro, in accordo alla rivendicazione 1.

Detta struttura di faro ? conformata per essere applicata ad una qualsiasi parte strutturale della bicicletta, ad esempio ad una parte del telaio o al cannotto della sella o un qualsiasi altro cannotto.

La biciletta definisce una direzione di estensione longitudinale.

Detta struttura di faro comprende:

- Una porzione di attacco conformata per essere connessa ad una parte della bicicletta, ad esempio un cannotto di una bicicletta, in modo amovibile;

- Un braccio che comprende una prima estremit? connessa a detta porzione di attacco ed una seconda estremit? su cui ? predisposta una sorgente luminosa;

- Ed in cui sono compresi mezzi di connessione attraverso cui la detta porzione di attacco risulta collegabile alla detta parte strutturale, ad esempio un cannotto, in modo tale che la detta porzione di attacco risulti girevolmente connessa a detto cannotto attorno ad almeno un asse di rotazione X-X.

Grazie a tale soluzione, in tal modo, la sorgente luminosa potr? essere orientata attorno all?almeno un asse di rotazione a seconda delle esigenze, al fine di proiettare un fascio luminoso secondo almeno due o pi? direzioni diverse.

Ad esempio, sarebbe possibile una regolazione del braccio lungo il piano longitudinale della bicicletta e dunque con il braccio che si distende lungo tale direzione concorde a detta direzione di estensione longitudinale della bicicletta.

A seguito di rotazione si pu? porre il braccio in modo ortogonale rispetto al piano longitudinale della bicicletta.

I mezzi di connessione possono prevedere ad esempio una coppia di elementi di serraggio, quali ad esempio delle fascette in materiale plastico, predisposti da parte opposta tra loro che cingono tra loro detta porzione di attacco e la parte strutturale di connessione, ad esempio il cannotto. In tal modo, gli elementi di serraggio consentono la rotazione della porzione di attacco rispetto alla parte a cui si connette, in quanto consentono una rotazione per attrito tra la porzione di attacco ed la parte a cui si connette, ad esempio il cannotto stesso.

La porzione di attacco pu? essere ad esempio un tubolare a T.

Vantaggiosamente, la porzione di attacco comprende una gola superiore ed una gola inferiore conformate per alloggiare almeno parzialmente le fascette.

Se la parte strutturale ? il telaio o un cannotto, essendo tali parti in forma di tubolari cilindrici come il tubolare a T, ci? crea sostanzialmente un contatto strisciante, consentendo alla porzione di attacco di ruotare attorno alla parte di connessione che definisce l?asse di rotazione.

Vantaggiosamente sul tubolare strutturale di connessione, ad esempio il cannotto, ? applicato un rivestimento, ad esempio un materiale plastico quale gomma o materiale simile, che consente di aumentare l?attrito tra porzione di attacco e parte di connessione, rendendo la rotazione pi? stabile.

Preferibilmente, la sorgente luminosa ? montata all?estremit? di detto braccio secondo una configurazione di montaggio scelta tra:

- La sorgente luminosa ? integrata nel braccio, oppure

- La sorgente luminosa ? un elemento separato connesso a detto braccio attraverso mezzi di connessione quali viti, attacchi rapidi e similari.

La luce, predisposta in apposito involucro, pu? essere del tipo ricaricabile ad esempio tramite sistema di ricarica a cavo USB.

In alternativa pu? essere a batteria da dover sostituire all?occorrenza.

In una forma realizzativa alternativa, ? prevista una porzione di attacco conformata per essere amovibilmente connessa alla parte strutturale, quale telaio o un cannotto, e una porzione di base girevolmente connessa a detta porzione di attacco attorno ad almeno un asse di rotazione, in cui detta porzione di base comprende detta sorgente luminosa, in modo tale che detta sorgente luminosa possa essere orientata rispetto a detta porzione di attacco attorno a detto almeno asse di rotazione, per proiettare un fascio luminoso secondo almeno una prima direzione concorde a detta direzione di estensione longitudinale e una seconda direzione angolarmente sfalsata - attorno a detto asse di rotazione - rispetto a detta direzione di estensione longitudinale.

Vantaggiosamente, detta porzione di base comprende detto braccio che comprende una prima estremit? connessa a detta porzione di base ed una seconda estremit? su cui ? predisposta detta sorgente luminosa.

In tal modo, la struttura di faro secondo la presente invenzione consente di orientare la sorgente luminosa secondo una direzione differente rispetto alla direzione di estensione longitudinale della bicicletta, ovvero una direzione alternativa ad una proiezione della luce frontale o posteriore.

La possibilit? di cambiare la direzione di orientamento della sorgente luminosa risulta, ad esempio, utile durante la sosta per segnalare la posizione della bicicletta che ? illuminata lateralmente rispetto alla sua estensione longitudinale.

Vantaggiosamente, la porzione di base ? girevolmente connessa a detta porzione di attacco mediante un perno di rotazione che definisce detto asse di rotazione.

In tal modo la connessione mediante un perno di rotazione consente di ottenere un orientamento secondo un angolo di 180? o maggiore della sorgente luminosa attorno all?asse definito dal perno.

Preferibilmente detto asse di rotazione di detto perno ? orientato rispetto allo sviluppo di detta parte della bicicletta, ad esempio il cannotto, in una configurazione scelta tra:

- Con asse di rotazione parallelo a detta parte strutturale, ad esempio il cannotto;

- Con asse di rotazione ortogonale rispetto a detta parte strutturale, ad esempio il cannotto;

- o una loro combinazione.

In tal modo, mediante il posizionamento del perno di rotazione ? possibile configurare una rotazione della sorgente luminosa secondo un asse parallelo alla parte di connessione, ad esempio il cannotto, od ortogonale a questo.

Il tal modo la struttura di faro si adatta ad essere applicata su un cannotto sostanzialmente verticale, come quello della sella, o su un cannotto sostanzialmente orizzontale come quello del manubrio della bicicletta o su un tubolare formante il telaio della bicicletta.

Vantaggiosamente, detta porzione di base ? connessa a detta porzione di attacco mediante un giunto sferico.

In tal modo, la porzione di base ? orientabile a 360? e pu? assumere molteplici orientazioni rispetto alla porzione di attacco.

Preferibilmente, detto braccio ? un elemento flessibile strutturato per essere deformato da un utente al fine di orientare la sorgente luminosa, mantenendo detta configurazione deformata.

In tal modo, il braccio flessibile consente di orientare ulteriormente la sorgente luminosa a parit? di posizione angolare dello stesso rispetto alla porzione di base.

Secondo un altro aspetto dell?invenzione ? descritta una bicicletta che comprende una struttura di faro conformata per essere applicata ad una parte strutturale della bicicletta, ad esempio un tubolare del telaio o un cannotto di detta bicicletta, detta struttura di faro comprendendo:

- Una porzione di attacco conformata per essere amovibilmente connessa a detta parte della bicicletta;

- Una porzione di base girevolmente connessa a detta porzione di attacco attorno ad almeno un asse di rotazione,

- Ed in cui detta porzione di base comprende una sorgente luminosa, in modo tale che detta sorgente luminosa possa essere orientata rispetto a detta porzione di attacco attorno a detto almeno asse di rotazione.

E? dunque anche qui descritta una bicicletta (100) comprendente una struttura di faro (10) secondo una o pi? delle combinazioni sopra descritte.

Breve descrizione dei disegni

Ulteriori caratteristiche e i vantaggi della presente struttura di faro, secondo l?invenzione, risulteranno pi? chiaramente con la descrizione che segue di alcune sue forme realizzative, fatte a titolo esemplificativo e non limitativo, con riferimento ai disegni annessi, in cui:

- La figura 1 e la figura 1A mostrano due viste laterali di una bicicletta con applicata la struttura di faro secondo la presente invenzione, secondo due differenti posizioni di applicazione, una in corrispondenza del cannotto della sella e l?altra sul telaio posteriore delle bicicletta, in particolare sul tubolare del telaio che dalla ruota posteriore va verso il sotto sella;

- La figura 2 una vista schematiche di dettaglio del cannotto di una sella con applicata la struttura di faro, secondo una prima forma realizzativa presente invenzione; - La figura 2A mostra in una vista prospettica di dettaglio della figura 2, la porzione di attacco e il cannotto collegati tra loro;

- La figura 2B mostra una vista schematica di due configurazioni che pu? assumere la struttura di faro secondo la presente invenzione;

- La figura 3 mostra una vista schematiche di dettaglio del cannotto di una sella con applicata la struttura di faro, in una forma realizzativa alternativa;

- Le figure 3A e 3B mostrano in una vista dall?alto della sola parte relativa alla sella la struttura di faro applicata al cannotto della sella secondo una prima posizione allineata all?asse longitudinale e una seconda posizione sfalsata angolarmente rispetto a detto asse longitudinale;

- La figura 4 mostra una vista laterale di una prima forma realizzativa della struttura di faro che prevede un singolo asse di rotazione per orientare la sorgente luminosa rispetto al cannotto;

- La figura 5 mostra una vista laterale di una seconda forma realizzativa della struttura di faro che prevede un accoppiamento multi-direzione per orientare la sorgente luminosa rispetto al cannotto;

- La figura 5A mostra una vista laterale di una terza forma realizzativa della struttura di faro che prevede un giunto sferico.

Descrizione di alcune forme realizzative preferite Con riferimento alle figure 1 e 1A ? mostrata una bicicletta 100 sulla quale ? predisposta una struttura di faro 10 conformata per essere applicata al cannotto 101 di detta bicicletta 100.

Il cannotto 101 ? ad esempio il cannotto predisposto a sostenere una sella 102, come in figura 1, o una porzione del telaio, ad esempio posteriore, come in figura 1A.

In alternativa, il cannotto ? quello predisposto per sostenere il manubrio, o ancora una qualsiasi porzione della bicicletta 100 nella parte anteriore o posteriore della stessa a cui ? possibile applicare la struttura di faro.

Ad esempio, in maniera non limitativa, con riferimento alla figura 1 la struttura di faro 10 potrebbe ad esempio essere applicabile ad un tubolare del telaio.

Ad esempio, a tal proposito, potrebbe essere applicabile alla parte di telaio che dalla ruota posteriore si muove in modo inclinato verso il tubolare verticale entro cui si inserisce il cannotto della sella (come mostrato ad esempio in figura 1A). In tal caso, ad esempio, la struttura 10 potrebbe vantaggiosamente essere applicata nel tratto libero di tale tratto inclinato di telaio compreso tra il perimetro esterno della ruota e detto tubolare verticale (o sostanzialmente verticale) oppure, come mostrato in figura 1A, nel rimanente tratto. In questo modo tale struttura di faro 10 si verrebbe a trovare in una posizione pi? arretrata rispetto a quella in cui ? esplicitamente rappresentato in figura 1 e 2 in cui ? rappresentato nel sotto-sella, per cui non interferendo con le cosce dell?utilizzatore durante la pedalata.

Le figure di riferimento che mostrano dunque una applicazione nel cannotto della sella non sono da considerarsi limitative ma solo di esempio.

In una prima forma realizzativa preferita, mostrata in dettaglio nelle figure 2 e 2A, il faro 10 comprende una porzione di attacco 1 conformata per essere amovibilmente connessa al cannotto 101 e un braccio 3 che comprende una prima estremit? 3a (figura 2A) connessa alla porzione di attacco 1 ed una seconda estremit? 3b su cui ? predisposta una sorgente luminosa 5, o pi? brevemente luce 5. La porzione di attacco 1 ? ad esempio conformata a ?T? (figura 2A). In particolare, la porzione di attacco 1 ? connessa al cannotto 101 mediante mezzi di connessione 1d tali che la porzione di attacco risulti girevolmente connessa al cannotto 101 (figura 2B) attorno ad almeno un asse di rotazione X-X.

In tal caso, con riferimento alla figura 2A, l?asse di rotazione ? quello di sviluppo longitudinale del cannotto che sorregge la sella 102.

La sorgente luminosa 5 ? pertanto orientabile rispetto al cannotto 101, che identifica l?asse di rotazione X-X, (Figura 2) per proiettare un fascio luminoso secondo almeno una prima direzione A e una seconda direzione B angolarmente sfalsata attorno a detto asse di rotazione (Figura 2B).

I mezzi di connessione prevedono ad esempio una coppia di elementi di serraggio 1d (Figura 2a), quali ad esempio delle fascette in materiale plastico, predisposti da parte opposta tra loro che cingono tra loro la porzione di attacco 1 e il cannotto 101, consentendo una rotazione per attrito tra la porzione di attacco 1 ed il cannotto 101 stesso.

In particolare, la porzione di attacco ? una porzione tubolare a ?T? che viene posta a contatto e fissata al cannotto mediante le fascette 1d. essendo il cannotto 101 di forma circolare, l?accoppiamento ottenuto vede due superfici cilindriche a contatto strisciante tra loro, collegate mediante le fascette.

In tal modo, avviene la rotazione della porzione di attacco 1 rispetto al cannotto 101.

Preferibilmente, la porzione di attacco a T mostrata in figura 2A prevede una gola superiore ed una gola inferiore (non rappresentate in figura per semplicit?) che servono ogni una di esse a formare una linea di alloggiamento per le fascette (1d) in modo tale da evitare che per via delle vibrazioni, durante l?uso, le fascette possano scivolare via dalla loro posizione.

In dettaglio, sul cannotto 101 pu? essere applicato un rivestimento, ad esempio un materiale plastico quale gomma o materiale simile, che consente di aumentare l?attrito tra porzione di attacco 1 e cannotto 101, rendendo la rotazione pi? stabile e ferma ed evitando soprattutto scivolamenti verso il basso dell?attacco a ?T?.

Il braccio 3, seppur rappresentato con una forma ondulata nelle figure 1 e 1A, pu? anche essere in forma di un braccio rettilineo, come mostrato nella figura 2B.

In tutti i casi esso pu? essere in materiale rigido, quale la plastica.

All?estremit? del braccio viene connessa la luce 5 che pu? essere integrata al braccio 3 o, preferibilmente, pu? essere un elemento separato connesso al braccio 3 attraverso mezzi di connessione quali viti, attacchi rapidi e similari. In quest?ultimo caso la luce 5 pu? essere vantaggiosamente rimossa dal braccio 3 ad esempio per operazioni di manutenzione.

La luce, predisposta in apposito involucro, pu? essere del tipo ricaricabile ad esempio tramite sistema di ricarica a cavo USB.

In alternativa pu? essere a batteria da dover sostituire all?occorrenza.

Nella forma preferita di invenzione, la luce ? predisposta in modo tale da proiettare ortogonalmente all?asse del braccio.

In questo modo, quando il braccio ruota nella posizione angolare di novanta gradi rispetto al piano longitudinale della bicicletta, il fascio luminoso in tal caso ? parallelo a detto piano longitudinale per cui risultando visibile ad un veicolo che procede lungo detta direzione di piano.

Preferibilmente la luce, se applicata in modo amovibile al braccio 3, pu? essere applicata sia sul lato destro che sinistro del braccio 3 in modo tale da poter sempre direzionare il fascio luminoso verso la parte posteriore della bicicletta, indipendentemente dal verso di rotazione del braccio 3.

In una seconda forma realizzativa, mostrata nelle figure dalla 3 alla 5, la struttura di faro 10 comprende la porzione di attacco 1 conformata per essere amovibilmente connessa al cannotto 101 della bicicletta 100, in questo caso, come mostrato nella figura 1 il cannotto che sostiene la sella 102.

La porzione di attacco ? tale da abbracciare almeno in parte il cannotto 101 e da essere fissata a questo ad esempio mediante un collegamento con fascette 1d (Figura 3).

In alternativa, come mostrato nella forma realizzativa di figura 4, l?accoppiamento con il cannotto 101 prevede due porzioni di attacco 1a, 1b che cingono da parte opposta tra loro il cannotto 101. Le porzioni di attacco contrapposte sono tra loro serrate, ad esempio mediante elementi a vite 1c al fine di ottenere un collegamento stabile con il cannotto 101.

Alla porzione di attacco 1 ? girevolmente connessa una porzione di base 4, la quale ruota attorno ad almeno un asse di rotazione X-X. In altre parole, la porzione di base 4 ? vincolata alla porzione di attacco 1 in modo da consentire la rotazione della porzione di base 4 rispetto alla porzione di attacco 1.

Sulla porzione di base 4 ? associata una sorgente luminosa 5. La sorgente luminosa 5 funge da proiettore posteriore o anteriore della bicicletta e pu? essere orientato attorno all?asse di rotazione. In tal modo, la sorgente luminosa pu? essere orientata ad esempio lungo lo sviluppo longitudinale L (figura 3A) della bicicletta quando questa ? in marcia (figura 1), e posta invece sfalsata angolarmente rispetto allo sviluppo longitudinale L (figura 3B o figura 1A) quando la bicicletta ? ad esempio in sosta, al fine di segnalare la presenza ad auto che sopraggiungono (Figura 1A).

In una forma realizzativa preferita, la sorgente luminosa 5 ? montata su un braccio 3.

Una prima estremit? 3a del braccio ? connessa alla porzione di base 4, mentre su una seconda estremit? 3b ? predisposta detta sorgente luminosa 5.

In una forma realizzativa, la porzione di base 4 ? girevolmente connessa alla porzione di attacco 1 mediante un perno di rotazione 6 che definisce un singolo asse di rotazione X-X. (Figura 4).

In particolare, la porzione di base ? connessa mediante il perno 6 alla porzione di attacco in corrispondenza di rispettivi attacchi solidali con quest?ultima. Nella configurazione assemblata, la porzione di base pu? pertanto ruotare attorno al perno 6 che definisce un asse di rotazione X-X parallelo al cannotto 101.

In alternativa, in modo non mostrato, la porzione di base 4 potrebbe essere montata ortogonalmente alla porzione di attacco 1 cosi che l?asse di rotazione X-X sia ortogonale rispetto al cannotto 101.

La predisposizione del perno consente anche di smontare la porzione di base 4 dalla porzione di attacco 1 cos? da rendere la struttura di faro smontabile. In tal caso, la struttura di faro pu? ad esempio essere rimossa quando la bicicletta ? in sosta oppure quando non viene utilizzata.

In una forma realizzativa alternativa, mostrata nella figura 5, la porzione di base 4 ? connessa alla porzione di attacco 1 mediante un giunto sferico 7. Il giunto sferico 7 comprende un accoppiamento tra due porzioni sferiche maschio-femmina e consente pertanto di orientare in modo multidirezionale la porzione di base 4 rispetto alla porzione di attacco 1. Il tal modo la sorgente luminosa pu? sostanzialmente essere orientata secondo qualsiasi direzione.

La figura 5A mostra una variante realizzativa con accoppiamento sferico. In particolare, prevede una porzione di base 4, conformata ad imbuto, che prevede un?estremit? 4? con una porzione di accoppiamento sferica femmina da parte interna. La porzione di attacco comprende inoltre una filettatura da parte esterna. L?estremit? 3a? del braccio 3 ? invece conformata con una porzione sferica maschio la quale si innesta nella porzione sferica femmina. Il bloccaggio delle due porzioni femmina-maschio avviene per mezzo di una ghiera 4? che prevede una seconda porzione di accoppiamento femmina da parte interna in modo da abbracciare, insieme alla porzione dell?estremit? 4?, quando serrate tra loro, l?estremit? sferica 3a? del braccio 3. In tal modo, il braccio 3 pu? essere orientato rispetto angolarmente secondo una qualsiasi direzione.

La struttura di faro 10, secondo la presente invenzione, comprende vantaggiosamente il braccio 3 che si estende a sbalzo rispetto alla porzione di base 4. Il braccio 3 ? un elemento flessibile strutturato per essere piegato/conformato da un utilizzatore al fine di far assumere una posizione desiderata allo stesso che orienta la sorgente luminosa 5 in una precisa direzione. A seguito della deformazione, l?elemento flessibile mantiene quando rilasciato la configurazione ottenuta dall?utilizzatore.

In altre parole, detto braccio ? ad esempio realizzato con una pluralit? di elementi tubolari concatenati tra loro che consentono una deformazione del braccio a seguito di una deformazione da parte di un utilizzatore. La deformazione ottenuta risulta permanente e statica quando questo viene rilasciato.

In tal modo, il braccio flessibile 3 consente di aggiungere ulteriori gradi di libert? per l?orientamento della sorgente luminosa 5 posta preferibilmente all?estremit? 3b dello stesso.

In cui in detta porzione di base ? alloggiata una batteria 8 per alimentare detta sorgente luminosa 5.

In altri aspetti costruttivi, la sorgente luminosa 5 ? ed esempio una sorgente led alimentata da una batteria 8, la batteria ? ed esempio alloggiata posta nella porzione di base 4.

La descrizione di cui sopra di una o pi? forme realizzative specifiche ? in grado di mostrare l'invenzione dal punto di vista concettuale in modo che altri, utilizzando la tecnica nota, potranno modificare e/o adattare in varie applicazioni le forme realizzative senza ulteriori ricerche e senza allontanarsi dal concetto inventivo, e, quindi, si intende che tali adattamenti e modifiche saranno considerabili come equivalenti della forma realizzativa specifica. I mezzi e i materiali per realizzare le varie funzioni descritte potranno essere di varia natura senza per questo uscire dall?ambito dell?invenzione. Si intende che le espressioni o la terminologia utilizzate hanno scopo puramente descrittivo per questo non limitativo.

Claims (10)

RIVENDICAZIONI

1. Una struttura di faro (10) conformata per essere applicata ad una parte (101) di una bicicletta (100), preferibilmente al cannotto (101) della bicicletta, detta struttura di faro (10) comprendendo:

- Una porzione di attacco (1, 1?,1a,1b) conformata per essere amovibilmente connessa a detta parte (101) della bicicletta (100);

- Un braccio (3) che comprende una prima estremit? (3a) connessa a detta porzione di attacco (1) ed una seconda estremit? (3b) su cui ? predisposta una sorgente luminosa (5);

- Ed in cui detta porzione di attacco (1) ? collegabile alla detta parte di bicicletta (101) mediante mezzi di connessione (1c) tali che detta porzione di attacco (1) risulti girevolmente connessa a detta parte di bicicletta (101) attorno ad almeno un asse di rotazione (X-X), in modo tale che detta sorgente luminosa (5) possa essere orientata a seguito di rotazione di detto braccio (3) intorno a detto almeno asse di rotazione (X-X), per proiettare un fascio luminoso secondo almeno due diverse direzioni (A,B).

2. Struttura di faro (10) secondo la rivendicazione 1, in cui detti mezzi di connessione prevedono una coppia di elementi di serraggio (1d) predisposti da parte opposta tra loro ed atti a cingere tra loro la porzione di attacco (1) e detta parte di bicicletta (101), preferibilmente il cannotto, consentendo in uso a detta porzione di attacco (1) di poter ruotare attorno a detta parte di bicicletta (101) che definisce detto asse di rotazione (X-X).

3. Struttura di faro (10) secondo le rivendicazioni 1-2, in cui ? previsto un rivestimento applicabile su detta parte di bicicletta (101), ad esempio un foglio in materiale plastico quale gomma o materiale simile.

4. Struttura di faro (10) secondo le rivendicazioni 1-3, in cui detta porzione di attacco (1) comprende una gola superiore ed una gola inferiore conformate per alloggiare almeno parzialmente detti elementi di serraggio (1d).

5. Struttura di faro (10) secondo le rivendicazioni 1-4, in cui detti elementi di fissaggio (1d) sono delle fascette, preferibilmente in materiale plastico o simile.

6. Struttura di faro (10) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, con cui detta sorgente luminosa (5) ? montata all?estremit? di detto braccio (3) secondo una configurazione di montaggio scelta tra:

in cui detta sorgente luminosa (5) ? integrata in detto braccio (3);

in cui detta sorgente luminosa (5) ? un elemento separato connesso a detto braccio 3 attraverso mezzi di connessione quali viti, attacchi rapidi e similari.

7. Struttura di faro (10) secondo la rivendicazione 1, in cui ? prevista una porzione di base (4) girevolmente connessa a detta porzione di attacco (1,1a,1b) attorno ad almeno detto asse di rotazione (X-X), preferibilmente detta porzione di base (4) essendo connessa a detta porzione di attacco (1) mediante un giunto sferico (7).

8. Struttura di faro (10) secondo la rivendicazione 7, in cui detto braccio (3) ? collegato a detta porzione di base (4) in corrispondenza di detta prima estremit? (3a).

9. Struttura di faro 10 secondo le rivendicazioni 7-8, in cui detta porzione di base (4) ? girevolmente connessa a detta porzione di attacco (1) mediante un perno di rotazione (6) che definisce detto asse di rotazione X-X, preferibilmente detto asse di rotazione (X-X) di detto perno di rotazione (6) essendo orientato rispetto allo sviluppo della parte a cui si connette, preferibilmente il cannotto (101), in una configurazione scelta tra:

- Con asse di rotazione (X-X) parallelo a detto cannotto (101);

- Con asse di rotazione X-X ortogonale rispetto a detto cannotto (101);

- O una loro combinazione.

10. Struttura di faro (10) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detta sorgente luminosa (5) ? del tipo ricaricabile mediante una porta USB o alimentata da una batteria (8), preferibilmente detta sorgente luminosa essendo una sorgente led.