IT202000024472A1 - Sella per cicli - Google Patents

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IT202000024472A1
IT202000024472A1 IT102020000024472A IT202000024472A IT202000024472A1 IT 202000024472 A1 IT202000024472 A1 IT 202000024472A1 IT 102020000024472 A IT102020000024472 A IT 102020000024472A IT 202000024472 A IT202000024472 A IT 202000024472A IT 202000024472 A1 IT202000024472 A1 IT 202000024472A1
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IT
Italy
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saddle
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composite material
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support
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IT102020000024472A
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Mauro Morellato
Santis Marco De
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Cdz Compositi S R L
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    • B—PERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B62—LAND VEHICLES FOR TRAVELLING OTHERWISE THAN ON RAILS
    • B62J—CYCLE SADDLES OR SEATS; AUXILIARY DEVICES OR ACCESSORIES SPECIALLY ADAPTED TO CYCLES AND NOT OTHERWISE PROVIDED FOR, e.g. ARTICLE CARRIERS OR CYCLE PROTECTORS
    • B62J1/00—Saddles or other seats for cycles; Arrangement thereof; Component parts
    • B62J1/002—Saddles having a seating area with a central cavity or depression
    • B—PERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B62—LAND VEHICLES FOR TRAVELLING OTHERWISE THAN ON RAILS
    • B62J—CYCLE SADDLES OR SEATS; AUXILIARY DEVICES OR ACCESSORIES SPECIALLY ADAPTED TO CYCLES AND NOT OTHERWISE PROVIDED FOR, e.g. ARTICLE CARRIERS OR CYCLE PROTECTORS
    • B62J1/00—Saddles or other seats for cycles; Arrangement thereof; Component parts
    • B62J1/18—Covers for saddles or other seats; Paddings

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  • Engineering & Computer Science (AREA)
  • Mechanical Engineering (AREA)
  • Organic Low-Molecular-Weight Compounds And Preparation Thereof (AREA)

Description

Descrizione dell?invenzione industriale dal titolo "Sella per cicli"
La presente invenzione ha per oggetto una sella per cicli. In particolare, la presente invenzione ha per oggetto una sella per biciclette.
Sono note dallo stato dell?arte selle per biciclette comprendenti un telaio rigido, il quale funge da elemento di supporto per il bacino dell?utilizzatore ed ? ricoperto da un?imbottitura con funzione ammortizzante.
Il telaio ? atto ad essere montato, mediante un cannotto, sul reggisella della bicicletta.
Solitamente, il telaio della sella ? formato da un sostegno, detto anche binario o ?forchetta? per la sua forma, e da una scocca rigida accoppiata al sostegno. La scocca costituisce la parte del telaio ricoperta dall?imbottitura. Il sostegno o binario del telaio pu? essere realizzato in metallo oppure in materiale composito rigido, mentre la scocca rigida pu? essere realizzata anch?essa in materiale composito rigido, oppure in metallo, in materiale termoplastico o in materiale termoplastico caricato con fibre di carbonio o fibre di vetro.
Generalmente, l?imbottitura ? realizzata in materiale cedevole e comprende uno strato di copertura atto ad andare a diretto contatto con il bacino dell?utilizzatore. Il materiale cedevole dell?imbottitura pu? essere poliuretano termoplastico (TPU), poliuretano espanso, etilene vinil acetato (EVA), schiuma sintetica di poliuretano a lento ritorno elastico (memory foam), schiuma neoprenica o gel.
Lo strato di copertura dell?imbottitura pu? essere realizzato in pelle o in materiale sintetico e pu? comprendere segni grafici per l?identificazione della sella.
Inoltre la scocca, rivestita con l?imbottitura, presenta un profilo tridimensionale comprendente sporgenze ed avvallamenti che definiscono una struttura di supporto ergonomica per il bacino dell?utilizzatore durante l?utilizzo della bicicletta.
Sono state messe a punto anche selle comprendenti scocche con una o pi? aperture passanti per migliorare la traspirabilit? delle selle.
Ad esempio, da US9233725 ? nota una sella comprendente un telaio con una scocca avente un?apertura centrale sagomata in cui si estende a sbalzo una sporgenza longitudinale per il supporto dell?utilizzatore.
Inoltre, dai documenti US2003/0071498 e US2014/0145479 sono note selle che prevedono le aperture sia nella scocca che nell?imbottitura in posizioni reciprocamente affacciate.
Tali soluzioni non sono tuttavia esenti da inconvenienti.
Un primo inconveniente ? rappresentato dal fatto che, nonostante la presenza delle aperture, il peso di queste selle rimane ancora rilevante rispetto al peso complessivo delle biciclette su cui sono montate.
Un ulteriore inconveniente ? rappresentato dal fatto che il materiale dell?imbottitura o dello strato di copertura tende a cedere e/o deteriorarsi nel tempo, rendendo necessaria la sostituzione della sella o almeno dell?imbottitura o dello strato di copertura.
Un altro inconveniente ? rappresentato dal fatto che i materiali delle imbottiture e/o dello strato di copertura sono particolarmente sensibili agli agenti atmosferici esterni.
Un ulteriore inconveniente ? rappresentato dal fatto che le operazioni di rivestimento della scocca del telaio con l?imbottitura possono risultare particolarmente lunghe e complesse.
Lo scopo principale della presente invenzione ? quello di fornire una sella per cicli, in particolare una sella per biciclette, che consenta di risolvere gli inconvenienti sopra indicati.
Un compito particolare della presente invenzione ? quello di mettere a disposizione una sella per cicli che presenti un peso ridotto rispetto alle selle note nel settore.
Un ulteriore compito della presente invenzione ? quello di mettere a disposizione una sella per cicli che fornisca un maggior comfort all?utilizzatore rispetto alle selle presenti sul mercato.
Un altro compito della presente invenzione ? quello di mettere a disposizione una sella per cicli che fornisca un supporto stabile nel tempo all?utilizzatore.
Un altro compito della presente invenzione ? quello di mettere a disposizione una sella per cicli che presenti un deterioramento limitato nel tempo e abbia una resistenza agli agenti atmosferici maggiore rispetto alle selle note.
Un ulteriore compito della presente invenzione ? quello di mettere a disposizione una sella per cicli in cui il processo di rivestimento della scocca presenti tempi e costi limitati.
Lo scopo e i compiti principali sopra descritti sono raggiunti con una sella per cicli secondo la rivendicazione 1.
Per rendere pi? chiara la spiegazione dei principi innovativi della presente invenzione ed i suoi vantaggi rispetto alla tecnica nota, si descriveranno di seguito, con l'aiuto dei disegni allegati, realizzazioni esemplificative di una sella per cicli oggetto della presente invenzione. Nei disegni:
- la figura 1 rappresenta una vista prospettica della sella per cicli oggetto della presente invenzione;
- la figura 2 rappresenta una vista prospettica parzialmente esplosa della sella per cicli di figura 1 in una differente prospettiva;
- le figure 3 e 4 rappresentano viste prospettiche del sostegno o binario e della scocca del telaio della sella per cicli illustrata in figura 1;
- le figure 5a-5e rappresentano viste schematiche dall?alto di differenti forme di realizzazione della scocca della sella oggetto della presente invenzione;
- le figure 6a-6c rappresentano viste schematiche dall?alto di differenti forme di realizzazione dell?elemento di copertura della sella per cicli oggetto della presente invenzione;
- le figure 7a-7c rappresentano viste in sezione parziali di differenti sistemi di accoppiamento fra l?elemento di copertura ed il telaio della sella per cicli oggetto della presente invenzione;
- la figura 8 rappresenta una vista prospettica parzialmente esplosa della sella di figura 1 in una forma di realizzazione alternativa.
Con riferimento alle figure allegate, una sella per cicli secondo l?invenzione ? indicata globalmente con il numero di riferimento 1. Preferibilmente, la sella 1 ? una sella per biciclette, in particolare per biciclette sportive.
Con riferimento alle figure 1 e 2, la sella 1 comprende un telaio 3 atto ad essere montato su un ciclo ed un elemento di copertura sagomato 6 accoppiato al telaio 3 ed atto ad andare a contatto l?utilizzatore, in particolare con il bacino dell?utilizzatore, durante l?utilizzo della bicicletta. Il telaio 3 comprende preferibilmente un sostegno o binario 2 a forma di ?forchetta? ed una scocca 4.
Il sostegno 2 ? illustrato in dettaglio in figura 3, mentre la scocca 4 ? illustrata in dettaglio in figura 4. L?elemento di copertura 6, a sua volta, ? illustrato in dettaglio nella vista prospettica esplosa di figura 2.
Il sostegno 2 ? atto ad essere montato sul ciclo, preferibilmente sul reggisella di una bicicletta mediante mezzi di accoppiamento noti nel settore e non illustrati nelle figure allegate.
Il sostegno 2 pu? essere realizzato con un metallo avente peso specifico ridotto, ad esempio alluminio o manganese.
Alternativamente, il sostegno 2 pu? essere realizzato in materiale composito, comprendente ad esempio fibre di carbonio unidirezionali integrate in una matrice in resina epossidica.
La matrice del materiale composito pu? essere ottenuta per reticolazione di un componente reticolabile, preferibilmente bisfenolo-A-diglicidiletere, mediante l?utilizzo di un catalizzatore, preferibilmente diciannamide.
Il processo di realizzazione di un sostegno 2 in materiale composito prevede una fase di preformatura delle fibre di carbonio pre-impregnate con la resina epossidica all?interno di una dima di preforma ed una fase di caricamento della preforma in uno stampo.
Lo stampo non ? illustrato nelle figure allegate poich? di tipo in s? noto e comprende una base ed un coperchio controsagomati destinati ad essere montati su una pressa a chiusura verticale con piani riscaldati.
La pressa consente di comprimere e riscaldare il materiale composito contenuto nello stampo, cos? da consentirne la reticolazione in modo da ottenere il sostegno 2.
Il materiale composito del sostegno 2 al termine dello stampaggio ? rigido. Ad esempio, tale materiale composito pu? avere una durezza compresa tra 70 e 90 Shore D ed un modulo elastico compreso tra 60 e 210 GPa.
In modo in s? noto, e come meglio illustrato in figura 3, il sostegno o binario 2 della sella 1 comprende un?estremit? di raccordo 8 dalla quale si estende una coppia di bracci sagomati 10.
Nella forma di realizzazione illustrata nelle figure, le estremit? libere dei bracci 10 e dell?estremit? di raccordo 8 sono alloggiate all?interno di rispettive sedi 12 formate nella scocca 4, cos? come illustrato in figura 2, in modo da consentire l?accoppiamento meccanico tra il sostegno 2 e la scocca 4.
Il sostegno 2 pu? anche essere accoppiato alla scocca 4 mediante un adesivo, preferibilmente un adesivo di tipo epossidico, non illustrato nelle figure ed applicato in corrispondenza delle estremit? libere dei bracci 10 e dell?estremit? di raccordo 8 del sostegno 2.
Prima dell?applicazione dell?adesivo ? prevista una fase di preparazione tramite abrasione meccanica, preferibilmente mediante carta abrasiva o sabbiatura, delle superfici del sostegno 2 e della scocca 4 da accoppiare fra loro ed una fase di pulizia delle superfici con alcol isopropilico o con acetone.
Il corretto posizionamento reciproco del sostegno 2 o della scocca 4 durante l?incollaggio mediante adesivo pu? essere realizzato mediante una dima di incollaggio, non illustrata nelle figure.
Successivamente, il sostegno 2 ? posto all?interno di un forno per un periodo di tempo predeterminato cos? che l?adesivo epossidico possa subire una fase di polimerizzazione.
Inoltre, il sostegno 2 pu? anche essere accoppiato alla scocca 4 mediante l?utilizzo combinato di un adesivo epossidico e mezzi di accoppiamento meccanico.
La scocca 4, a sua volta, pu? essere realizzata in un materiale scelto all?interno del gruppo comprendente i materiali compositi, i materiali termoplastici (ad esempio il nylon), i materiali termoplastici caricati con fibra di carbonio o fibra di vetro ed i materiali metallici con peso specifico ridotto (ad esempio alluminio o manganese).
Il materiale composito della scocca 4 pu? essere lo stesso descritto in precedenza per il sostegno 2, ovvero pu? comprendere fibre di carbonio ed una matrice in resina epossidica. Le fibre di carbonio sono integrate nella matrice in resina epossidica.
Come indicato in precedenza, anche il materiale composito della scocca 4 ? rigido e pu? presentare valori di durezza e modulo elastico che rientrano negli intervalli indicati in precedenza per il sostegno 2.
Il sostegno 2 e la scocca 4 possono essere realizzati mediante un?unica fase di stampaggio del materiale composito descritto in precedenza, seguendo le fasi gi? indicate per il sostegno 2.
In questa forma di realizzazione, al termine del processo di stampaggio, il sostegno 2 e la scocca 4 sono integrali tra loro, cio? costituiscono un pezzo unico e non necessitano quindi di essere accoppiati successivamente mediante mezzi di accoppiamento meccanico o mediante adesivo.
Come meglio illustrato nelle figure 4 e 5a-5e, la scocca 4 comprende un bordo perimetrale sagomato 14 ed una porzione centrale 16 racchiusa entro il bordo perimetrale 14; la porzione centrale 16 comprende una zona posteriore allargata 18 di seduta ed una zona anteriore allungata 20.
Il bordo perimetrale 14 della scocca 4 garantisce rigidit? e resistenza contro la forza verticale di compressione generata dall?utilizzatore in posizione seduta e/o contro le forze laterali generate da eventuali urti.
La porzione centrale 16 pu? comprendere almeno un?apertura passante 22; nella configurazione assemblata della sella 1, tale almeno un?apertura passante 22 essendo ricoperta dall?elemento di copertura 6.
Vantaggiosamente, la porzione centrale 16 della scocca 4 pu? comprendere una pluralit? di aperture passanti 22, tali aperture 22 essendo tutte ricoperte dall?elemento di copertura 6.
Le figure 5a-5e mostrano varie forme di realizzazione della scocca 4 con differenti configurazioni e collocazioni dell?apertura/delle aperture 22.
In particolare, l?almeno un?apertura passante 22 pu? essere predisposta in corrispondenza della zona posteriore allargata 18, come illustrato in figura 5b, oppure pu? estendersi tra la zona posteriore allargata 18 e la zona anteriore 20, come illustrato nelle figure 5a e 5c-5d.
La figura 5e illustra una coppia di aperture passanti 22, vantaggiosamente separate da un setto rigido allungato 24; il setto rigido 24 pu? essere ribassato rispetto alla superficie superiore della porzione centrale 16.
La funzione principale delle aperture 22 ? di alleggerire la struttura della sella 1 ed eventualmente favorire la traspirabilit? della stessa.
Nelle forme di realizzazione che prevedono le aperture 22 in corrispondenza della zona posteriore allargata 18 della scocca 4, il supporto del bacino dell?utilizzatore ? garantito dal bordo perimetrale 14 della scocca 4 e dall?elemento di copertura 6 che ricopre la scocca 4 e quindi le aperture 22.
Vantaggiosamente, l?elemento di copertura 6 e la scocca 4 presentano il medesimo profilo ondulato.
Nel caso la scocca 4 non preveda aperture, l?elemento di copertura 6 pu? aderire in modo uniforme al bordo perimetrale 14 ed al corpo centrale 16 della scocca 4; nel caso di una o pi? aperture 22, l?elemento di copertura 6 aderisce alla scocca 4 principalmente in corrispondenza del bordo perimetrale 14 ma non in corrispondenza delle zone comprendenti le aperture 22, che sono ricoperte dall?elemento di copertura 6.
In accordo con la presente invenzione, l?elemento di copertura 6 ? realizzato con almeno uno strato di materiale composito comprendente almeno un elemento di rinforzo integrato in una matrice in resina epossidica.
L?integrazione dell?elemento di rinforzo nella matrice in resina epossidica ? realizzato mediante reticolazione della resina, come spiegato dettagliatamente nel seguito.
Un materiale del tipo sopra indicato ? descritto anche nel brevetto italiano 102018000009487, a nome dello stesso titolare.
Vantaggiosamente, lo strato di materiale composito ? sagomato per avere un profilo corrispondente al profilo sagomato della scocca 4.
L?elemento di rinforzo del materiale composito pu? essere scelto nel gruppo delle fibre naturali, comprendente le fibre di origine vegetale o le fibre in materiale inorganico come la fibra di carbonio, la fibra di vetro, la fibra di boro, la fibra di basalto, nel gruppo delle fibre sintetiche o nel gruppo delle fibre artificiali.
In una forma di realizzazione preferita dell?invenzione, l?elemento di rinforzo ? un tessuto in fibra di carbonio.
In alternativa, l?elemento di rinforzo pu? essere scelto all?interno del gruppo delle fibre sintetiche comprendente il Kevlar?, lo Zylon?, il poliestere, l?acrilico e il nylon o all?interno del gruppo delle fibre artificiali comprendente ad esempio il rayon.
A sua volta la matrice del materiale composito dell?elemento di copertura 6 ? una resina termoindurente, in particolare una resina epossidica di tipo termoindurente.
Inoltre, tale matrice pu? essere ottenuta mediante reticolazione di un componente reticolabile, preferibilmente bisfenolo-A, con un catalizzatore di reticolazione, preferibilmente un?ammina. In particolare, il componente reticolabile pu? essere bisfenolo-A-diglicidiletere ed il catalizzatore di reticolazione pu? essere una polieterammina.
Anche la reticolazione della resina epossidica dell?elemento di copertura 6 pu? essere realizzata mediante stampaggio per compressione del materiale composito, utilizzando lo stampo comprendente la base ed il coperchio controsagomati e montato sulla pressa a piani riscaldati, come descritto in precedenza.
L?elemento di rinforzo ? impregnato inizialmente con la resina epossidica. L?impregnazione dell?elemento di rinforzo con la resina epossidica ? realizzata preferibilmente mediante iniezione diretta della resina nello stampo nel quale ? stato posizionato in precedenza l?elemento di rinforzo. A tale scopo, la base dello stampo pu? comprendere un canale di iniezione in comunicazione fluidica con la cavit? dello stampo ed il coperchio pu? comprendere uno o pi? canali di sfiato.
La base ed il coperchio dello stampo possono essere mantenuti ad una temperatura costante compresa tra 85?C e 160?C, in modo da favorire la reticolazione della resina epossidica.
Opportunamente, la resina epossidica dell?elemento di copertura 6, prima della reticolazione, pu? presentare una viscosit? compresa tra 200 e 1000 mPas.
L?elemento di copertura 6, a differenza del sostegno 2 e della scocca 4, ? flessibile cos? da adattarsi al bacino dell?utilizzatore quando la sella ? in uso.
In modo particolare, l?almeno uno strato di materiale composito dell?elemento di copertura 6 ? elastico, ovvero presenta un comportamento di tipo elastico dal momento che ? in grado di riprendere la sua forma iniziale al cessare di una forza agente sullo stesso, ad esempio la forza di compressione esercitata da un utilizzatore seduto sulla sella.
Di conseguenza il materiale composito dell?elemento di copertura 6 ha una rigidit?/durezza inferiore rispetto ai materiali compositi del sostegno 2 e della scocca 4.
Ad esempio, il materiale composito dell?elemento di copertura 6 pu? avere una durezza compresa tra 30 e 95 Shore A e/o un modulo elastico compreso tra 10 e 200 MPa.
Per gli scopi della presente invenzione, la durezza si intende misurata a temperatura ambiente secondo la norma ISO 868 mediante penetrazione di un durometro con punta a forma di tronco di cono in un campione di resina epossidica gi? reticolato.
A tale riguardo, la durezza del materiale composito dell?elemento di copertura 6, a differenza del telaio 2 e della scocca 4, ? indicata facendo riferimento alla scala di durezza Shore A e non alla scala di durezza Shore D.
La composizione predeterminata della resina epossidica della matrice, in termini di componente reticolabile e catalizzatore di reticolazione, contribuisce alla flessibilit? dello strato in materiale composito dell?elemento di copertura 6.
Il rapporto ponderale tra il componente reticolabile ed il catalizzatore di reticolazione nella matrice in resina epossidica ? preferibilmente prossimo a 1:1.
Preferibilmente, l?elemento di copertura 6 ha uno spessore costante determinato principalmente dell?elemento di rinforzo. Tale spessore pu? essere compreso tra 0,2mm e 3mm.
In alternativa, l?elemento di copertura 6 pu? presentare zone aventi spessore differente fra loro. A tale scopo, l?elemento di copertura 6 pu? comprendere, almeno localmente, una pluralit? di strati in materiale composito.
Vantaggiosamente, l?elemento di copertura 6 pu? comprendere almeno una prima zona 36 ed almeno una seconda zona 38 distinte tra loro. La prima zona 36 pu? avere una prima durezza d1 e la seconda zona 38 pu? avere una seconda durezza d2 di valore inferiore alla prima durezza d1.
I valori delle durezze d1, d2 sono compresi nell?intervallo di durezza indicato in precedenza con riferimento all?almeno uno strato di materiale composito.
Nelle figure 6a-6c sono illustrate varie forme di realizzazione dell?elemento di copertura 6 che presentano configurazioni e collocazioni differenti della prima zona 36 con una prima durezza d1 e della seconda zona 38 con una seconda durezza d2. L?elemento di copertura 6 pu? anche comprendere tre o pi? zone 36, 38 aventi valori di durezza differenti fra loro.
La durezza delle zone 36, 38 dell?elemento di copertura 6 pu? essere regolata:
- variando la composizione e/o il rapporto ponderale tra il componente reticolabile e l?agente di reticolazione della matrice in resina epossidica; - variando localmente lo spessore dell?elemento di copertura 6 entro l?intervallo di spessore indicato sopra per lo stesso elemento;
- variando la grammatura dell?elemento o degli elementi di rinforzo del materiale composito;
- variando il numero di filamenti per fibra dell?elemento di rinforzo del materiale composito;
- combinando pi? strati dell?elemento di rinforzo del materiale composito; - combinando l?almeno uno strato di materiale composito descritto in precedenza con uno strato di materiale composito avente durezza maggiore;
- utilizzando elementi di rinforzo differenti nella matrice.
Le zone 36, 38 dell?elemento di copertura 6 con durezza differente possono anche presentare un valore modulo elastico differente tra loro, purch? tale valore rimanga entro l?intervallo indicato in precedenza.
Con riferimento alla combinazione di uno strato in materiale composito con uno strato di materiale composito avente durezza maggiore, tale configurazione pu? essere ottenuta sovrastampando uno dei due strati all?altro strato gi? polimerizzato, oppure incollando i due strati tra loro per formare una struttura multistrato.
Nel caso in cui l?elemento di rinforzo sia costituito da un tessuto in fibra di carbonio, la durezza del materiale composito pu? essere regolata anche variando l?orientamento delle fibre di carbonio nell?elemento di rinforzo. Preferibilmente, le zone 38 dell?elemento di copertura 6 con valore di durezza d2 inferiore possono essere formate in corrispondenza della zona posteriore 18 di seduta della sella 1 e/o in corrispondenza delle aperture passanti 22 della scocca 4 sottostante.
Inoltre, l?elemento di copertura 6 pu? essere rivestito con uno strato di copertura, non illustrato nelle figure, in pelle naturale o in materiale sintetico incollato.
Con particolare riferimento alle figure 6a-6c, l?elemento di copertura 6 comprende un rispettivo bordo perimetrale 26.
Vantaggiosamente, l?elemento di copertura 6 e la scocca 4 del telaio 3 possono essere accoppiati in corrispondenza dei loro rispettivi bordi perimetrali 14, 26.
Nelle figure 7a-7c sono rappresentati differenti sistemi di accoppiamento dei bordi perimetrali 14, 26 della scocca 4 e dell?elemento di copertura 6. In particolare, l?accoppiamento tra l?elemento di copertura 6 e la scocca 4 pu? essere realizzato:
- mediante l?utilizzo di un adesivo 28, preferibilmente di tipo epossidico, in corrispondenza dei bordi perimetrali 14, 26 della scocca 4 e dell?elemento di copertura 6, come illustrato in figura 7a;
- mediante l?utilizzo di un dispositivo di accoppiamento meccanico, quale ad esempio una flangia esterna 30 comprendente una vite passante, come illustrato in figura 7b;
- mediante una cucitura 32, come illustrato in figura 7c; in questa forma di realizzazione il bordo perimetrale 26 dell?elemento di copertura 6 ha un?estensione maggiore rispetto al bordo perimetrale 14 della scocca 4 e viene ripiegato attorno al bordo 14 della scocca 4 per essere cucito in corrispondenza della sua superficie interna; la cucitura 32 potrebbe anche essere sostituita da uno strato di adesivo posizionato in corrispondenza della superficie interna dell?elemento di copertura 6.
Nel caso di accoppiamento mediante adesivo epossidico, si applicano le stesse fasi descritte in precedenza per l?accoppiamento tra la scocca 4 ed il sostegno 2 del telaio.
In una forma di realizzazione alternativa dell?invenzione illustrata in figura 8, l?elemento di copertura 6 pu? comprendere una pluralit? di fori o aperture passanti 34.
I fori o aperture 34 possono essere realizzati sull?elemento di copertura 6 in corrispondenza di una o pi? aree sovrapposte all?apertura o alle aperture 22 realizzate sulla scocca 4 e preferibilmente in corrispondenza della zona posteriore di seduta 18 della scocca 4, come illustrato in figura 8.
Questi fori o aperture 34 consentono di alleggerire ulteriormente la sella 1 e garantiscono una maggiore flessibilit? dell?elemento di copertura 6, in particolare in corrispondenza delle aree in cui sono formati.
Da quanto sopra esposto ? ora chiaro come la sella per cicli della presente invenzione consenta di raggiungere vantaggiosamente gli scopi prefissati. In particolare, la predisposizione di un elemento di copertura in materiale composito comprendente almeno un elemento di rinforzo integrato in una matrice in resina epossidica consente di alleggerire la struttura della sella, senza inficiare la comodit? di utilizzo della stessa da parte dell?utilizzatore. Inoltre, tale materiale composito ha una resistenza maggiore agli agenti atmosferici e all?usura rispetto alle comuni imbottiture delle selle per biciclette.
L?elemento di copertura in materiale composito semplifica anche le operazioni di fissaggio dello stesso alla scocca, mediante opportuni elementi adesivi o dispositivi di accoppiamento meccanico.
Naturalmente, la precedente descrizione delle realizzazioni che applicano i principi innovativi della presente invenzione ? riportata a titolo esemplificativo di tali principi innovativi e non deve perci? essere presa come limitazione dell'ambito di privativa qui rivendicato.
Ad esempio, i mezzi di accoppiamento del sostegno con la scocca e di quest?ultima con l?elemento di copertura descritti in precedenza possono anche essere sostituiti con mezzi di accoppiamento equivalenti.

Claims (15)

Rivendicazioni
1. Sella (1) per cicli comprendente:
- un telaio (3) atto ad essere montato su un ciclo;
- un elemento di copertura sagomato (6) accoppiato a detto telaio (3) ed atto ad andare a contatto con un utilizzatore;
caratterizzata dal fatto che detto elemento di copertura (6) ? realizzato con almeno uno strato di materiale composito, detto materiale composito comprendendo almeno un elemento di rinforzo integrato in una matrice in resina epossidica.
2. Sella (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto telaio (3) comprende un sostegno (2) atto ad essere montato sul ciclo ed una scocca (4).
3. Sella (1) secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che detta scocca (4) comprende un bordo perimetrale sagomato (14) ed una porzione centrale (16), detta porzione centrale (16) comprendendo almeno un?apertura passante (22) ricoperta da detto elemento di copertura (6).
4. Sella (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto elemento di rinforzo ? un tessuto in fibra di carbonio.
5. Sella (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detta resina epossidica ? di tipo termoindurente ed ? ottenuta mediante reticolazione di un componente reticolabile con un catalizzatore di reticolazione, detto componente reticolabile essendo bisfenolo-A, preferibilmente bisfenolo-A-diglicidiletere, detto catalizzatore di reticolazione essendo un?ammina, preferibilmente una polieterammina.
6. Sella (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che il materiale composito di detto elemento di copertura (6) ha una durezza compresa tra 30 e 95 Shore A.
7. Sella (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto elemento di copertura (6) comprende almeno una prima zona (36) ed almeno una seconda zona (38), detta prima zona (36) avendo una prima durezza (d1) e detta seconda zona (38) avendo una seconda durezza (d2) di valore inferiore a detta prima durezza (d1).
8. Sella (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che il materiale composito di detto elemento di copertura (6) ha un modulo elastico compreso tra 10 e 200 MPa.
9. Sella (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto elemento di copertura (6) presenta uno spessore compreso tra 0,2mm e 3mm.
10. Sella (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto elemento di copertura (6) comprende una pluralit? di strati in materiale composito.
11. Sella (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto elemento di copertura (6) ? flessibile.
12. Sella (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto almeno uno strato di materiale composito ? elastico.
13. Sella (1) secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detta scocca (4) e detto elemento di copertura (6) presentano il medesimo profilo ondulato.
14. Sella (1) secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che l?elemento di copertura (6) comprende un bordo perimetrale (26), detta scocca (4) e detto elemento di copertura (6) essendo accoppiati in corrispondenza di detti bordi perimetrali (14, 26).
15. Sella (1) secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che detta scocca (4) e detto sostegno (2) sono integrali tra loro e sono ottenuti mediante un?unica fase di stampaggio.
IT102020000024472A 2020-10-16 2020-10-16 Sella per cicli IT202000024472A1 (it)

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